Nuove misure di finanza agevolata a favore delle imprese calabresi



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Nuove misure di finanza agevolata a favore delle imprese calabresi di Enrico Mazza Il 29 novembre scorso sono stati pubblicati sul BURC (n. 48 parte III) i Decreti che riguardano l approvazione degli Avvisi Pubblici: per il sostegno alla creazione di iniziative imprenditoriali spin off; per il sostegno alla creazione di microimprese innovative; per l acquisizione di servizi per l innovazione da parte delle imprese regionali esistenti; per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale rivolti alle aziende aggregate ai Poli di Innovazione. In questo piccolo contributo andremo ad analizzare singolarmente gli aspetti più salienti delle prime tre misure (gestite da CALA- BRIAINNOVA) riservandoci di allestire successivamente, per evitare confusione, un altro articolo riservato esclusivamente alla misura rivolta alle aziende aggregate ai Poli di Innovazione. Sostegno alla creazione di iniziative imprenditoriali spin off Quanto alle iniziative imprenditoriali spin-off è una misura finalizzata a sostenere la creazione di iniziative imprenditoriali di tipo spin-off da parte di operatori della Ricerca. Un programma integrato che prevede attività di formazione, consulenza, assistenza e incentivazione per la creazione di imprese spin-off. Il programma integrato è articolato in due fasi: Fase 1 - erogazione di servizi di formazione e accompagnamento finalizzati a fornire gli strumenti operativi di base necessari alla messa a punto di Piano di Sviluppo Aziendale; Fase 2 - concessione di incentivi in conto capitale per l avvio dell impresa. dei Piani di Sviluppo Aziendale è di euro 2.050.000. FASE 1 Presentazione e selezione delle idee d impresa e avvio del percorso di formazione e accompagnamento Come già detto i beneficiari di questa misura sono operatori della ricerca (singolarmente o in gruppo) afferenti ad Università e Centri di Ricerca con strutture operanti sul territorio calabrese che si impegnino a creare una micro o piccola impresa di tipo spin-off ai sensi dei vigenti regolamenti in particolare: docenti/ricercatori dipendenti con contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato; laureati, che nel loro percorso professionale hanno svolto una attività certificata di Ricerca di almeno 6 mesi; dottorati e dottorandi; titolari di assegni di Ricerca. Nel caso di domande di partecipazione presentate da gruppi, è sufficiente che almeno uno dei proponenti appartenga a una delle categorie su indicate. 28

Come presentare l idea di impresa valutazione formazione. Chi è interessato ad allestire un progetto potrà scaricare tutto il materiale tivo. Evidenzio che ormai dal 9 dicembre è possibile registrarsi e compilare la domanda online. I documenti andranno poi stampati, firmati e spediti, a mezzo raccomandata, posta celere, o corriere espresso con relativi avvisi di ricevimento, entro il 45 giorno dalla pubblicazione dell Avviso (13 gennaio 2014). Le domande ammissibili saranno valutate da una commissione di valutazione nominata dall Amministrazione Regionale in base ai seguenti criteri: grado di coerenza della proposta con le finalità dell avviso pubblico; qualità progettuale; caratteristiche e competenze del soggetto beneficiario; innovatività. Le prime 30 proposte collocate in posizione utile in graduatoria saranno ammesse a partecipare ad un percorso di formazione, consulenza e assistenza della durata massima di 90 giorni. Le attività formative saranno finalizzate a sviluppare le competenze necessarie ad avviare e gestire un impresa spin-off. Avranno una durata complessiva massima di 80 ore e saranno erogate ai proponenti, in relazione ai fabbisogni di competenze precedentemente accertati. Le attività di consulenza e assistenza avranno una durata complessiva massima di 40 ore e saranno finalizzate a sostenere i partecipanti nello sviluppo delle diverse aree del progetto di impresa. A conclusione del percorso formativo e accompagnamento, i proponenti formalizzeranno la costituzione dell impresa e presenteranno il proprio Piano di Sviluppo Aziendale (PSA) per l ammissione agli incentivi (Fase 2). FASE 2 Creazione delle iniziative spin-off Chi può partecipare Micro e piccole imprese costituite a seguito della partecipazione al percorso di cui alla Fase 1, che abbiano sede operativa in Calabria e il cui capitale sociale sia detenuto in maggioranza da operatori della ricerca. Le micro e piccole imprese beneficiarie degli incentivi devono avere, come già precisato, lo status di spin-off, ai sensi dei vigenti regolamenti. Gli aiuti all avvio dell impresa possono essere concessi alle iniziative relative a tutti i settori di attività economica, con le esclusioni fissate dai Regolamenti Comunitari per alcuni casi specifici. Piani di Sviluppo Aziendale (PSA) deve necessariamente comprendere almeno due dei seguenti Piani: Piano di Investimenti Produttivi per l allestimento e l avvio di nuove unità produttive, dotate di autonomia tecnica, organizzativa, gestionale e funzionale; Piano Integrato dei Servizi Reali costituiti da uno o più servizi relativi alle seguenti aree di attività: Marketing, Produzione e Logistica, Innovazione; Piano di Innovazione riguardante attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Prima di andare ad analizzare le spese ammissibili è opportuno precisare che l ammontare degli investimenti agevolabili di cui ai Piani di Sviluppo Aziendale deve essere compreso tra 30.000 Euro e 285.715 Euro. Le spese considerate ammissibili sono: Per la realizzazione dei Piani di Investimenti Produttivi (PIP): Spese connesse allo start up (attività immateriali); spese per la realizzazione di impianti tecnologici e di connettività; macchinari, impianti ed attrezzature varie; programmi tici, brevetti, licenze e know-how. Per la realizzazione dei Piani dei Servizi Reali: Acquisizione di consulenze specialistiche per la fornitura dei servizi previsti dall Avviso; conseguimento di certificazioni e/o attestazioni di conformità rilasciate da organismi accreditati e realizzazione di audit ispettivi da parte di tali organismi. Le spese relative al Piano dei Servizi Reali sono ammissibili per un importo complessivo non superiore a 75.000 euro. Per la realizzazione dei Piani di Innovazione: spese del personale impiegato nelle attività di ricerca; costi della strumentazione e delle attrezzature utilizzate per le attività di 29

ricerca e per la loro durata; costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato; costi connessi alla tutela della proprietà intellettuale; spese generali supplementari direttamente imputabili al progetto di Ricerca. La concessione delle agevolazioni I Piani di Sviluppo Aziendali valutati positivamente e collocati in posizione utile in graduatoria potranno beneficiare di un contributo, in regime de minimis, pari all 80% delle spese ammissibili e comunque fino a un massimo di 200.000 Euro. Sostegno alla creazione di microimprese innovative La seconda misura che andremo ad analizzare riguarda la creazione di microimprese innovative finalizzata a sostenere la creazione di microimprese innovative da parte di neo-laureati o dottori di ricerca. Anche per questa misura è previsto un programma integrato che prevede attività di formazione, consulenza, assistenza e incentivazione per la creazione di microimprese innovative. Anche qui il programma previsto è articolato in due fasi: Fase 1 - erogazione di un ciclo breve di formazione sulla cultura d impresa e di un percorso di accompagnamento per la messa a punto dei Piani di Sviluppo Aziendale; Fase 2 - concessione di incentivi in conto capitale per l avvio dell impresa. dei Piani di Sviluppo Aziendale è di euro 5.000.000. FASE 1 Presentazione e selezione delle idee d impresa e avvio del percorso di formazione e assistenza Come già precisato qui i beneficiari sono laureati e/o dottori di ricerca (persone fisiche in forma singola o in gruppo), che hanno conseguito il titolo da non più di due anni, elevabili a 3 nel caso in cui abbiano svolto attività specialistica, stage o attività lavorativa coerenti con il progetto. I proponenti devono essere residenti o domiciliati nella Regione Calabria e dovranno impegnarsi a creare imprese a forte contenuto innovativo basate sullo sviluppo e sulla commercializzazione di nuovi prodotti e/o servizi, frutto delle proprie competenze. Come presentare l idea di impresa valutazione formazione. Chi è intenzionato a presentare un progetto potrà scaricare tutto il materiale tivo. Precisiamo che ormai dal 9 dicembre è possibile registrarsi e compilare la domanda online. I documenti andranno poi stampati, firmati e spediti, a mezzo raccomandata, posta celere, o corriere espresso con relativi avvisi di ricevimento, entro il 45 giorno dalla pubblicazione dell Avviso ( 13 gennaio 2014). Le domande ammissibili saranno valutate da una commissione di valutazione nominata dall Amministrazione Regionale in base ai seguenti criteri: grado di coerenza della proposta con le finalità dell avviso pubblico; qualità progettuale; caratteristiche e competenze del soggetto beneficiario; innovatività. Le prime 90 proposte collocate in posizione utile in graduatoria saranno ammesse a partecipare ad un percorso di formazione, consulenza e affiancamento della durata massima di 90 giorni. Le attività formative saranno finalizzate a sviluppare nei destinatari le competenze necessarie ad avviare e gestire un impresa innovativa. Avranno una durata complessiva massima di 80 ore e saranno erogate ai proponenti in relazione ai fabbisogni di competenze precedentemente accertati. Le attività di consulenza e affiancamento avranno una durata complessiva massima di 40 ore e saranno finalizzate a sostenere i partecipanti nello sviluppo delle diverse aree del progetto di impresa. A conclusione del percorso formativo e di tutoraggio, i proponenti formalizzeranno la costituzione dell impresa e presenteranno il Piano di Sviluppo Aziendale (PSA) per l ammissione agli incentivi (Fase 2). FASE 2 Creazione di microimprese innovative Chi può partecipare I partecipanti saranno le micro e piccole 30

imprese costituite a seguito della partecipazione al percorso di cui alla Fase 1, che abbiano sede operativa in Calabria e il cui capitale sociale sia detenuto da laureati e/o dottori di ricerca che abbiano conseguito il titolo da non più di due anni, elevabili a tre nel caso abbiano svolto attività specialistica, stage o attività lavorativa coerenti con il progetto, residenti o domiciliati nella Regione Calabria. Gli aiuti all avvio dell impresa possono essere concessi alle iniziative relative a tutti i settori di attività economica, con le esclusioni fissate dai Regolamenti Comunitari per alcuni casi specifici. Anche per questa misura i piani di Sviluppo Aziendale (PSA) comprendenti almeno due dei seguenti Piani: Piano di Investimenti Produttivi per l allestimento e l avvio di nuove unità produttive, dotate di autonomia tecnica, organizzativa, gestionale e funzionale; Piano Integrato dei Servizi Reali costituiti da uno o più servizi relativi alle seguenti aree di attività: Marketing, Produzione e Logistica, Innovazione; Piano di Innovazione riguardante attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Prima di andare ad analizzare le spese ammissibili appare opportuno precisare che l ammontare delle spese agevolabili per la realizzazione dei Piani di Sviluppo Aziendale non può essere inferiore a 30.000 Euro e superiore a 285.715 Euro. Quanto alle spese ammissibili queste sono: Per la realizzazione dei Piani di Investimenti Produttivi (PIP): Spese connesse allo startup (attività immateriali); spese per la realizzazione di impianti tecnologici e di connettività; macchinari, impianti ed attrezzature varie; programmi tici, brevetti, licenze e know-how. Per la realizzazione dei Piani dei Servizi Reali: Acquisizione di consulenze specialistiche per la fornitura dei servizi previsti dall Avviso; conseguimento di certificazioni e/o attestazioni di conformità rilasciate da organismi accreditati e realizzazione di audit ispettivi da parte di tali organismi. Le spese relative al Piano dei Servizi Reali sono ammissibili per un importo complessivo non superiore a 75.000 euro. Per la realizzazione dei Piani di Innovazione: spese del personale impiegato nelle attività di ricerca; costi della strumentazione e delle attrezzature utilizzate per le attività di ricerca e per la loro durata; costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato; costi connessi alla tutela della proprietà intellettuale; spese generali supplementari direttamente imputabili al progetto di ricerca. La concessione delle agevolazioni I Piani di Sviluppo Aziendali valutati positivamente e collocati in posizione utile in graduatoria potranno beneficiare di un contributo, in regime de minimis, pari all 80% delle spese ammissibili e comunque fino a un massimo di 200.000 Euro. Acquisizione di servizi per l innovazione L unica misura rivolta alle imprese esistenti è quella che si prefigge l obiettivo di accrescere la competitività e sostenere lo sviluppo delle imprese calabresi attraverso la concessione di incentivi per l acquisizione di servizi di innovazione. dei progetti d innovazione è di euro 7.500.000. In questa misura gli aiuti saranno riconosciuti nella forma di contributo in conto capitale nella misura massima del 75% dei costi ammessi ad agevolazione. L agevolazione massima concedibile per la realizzazione dei programmi dei servizi per l innovazione è pari a euro 200.000. Come già precisato i beneficiari sono le PMI operanti in Calabria che alla data di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti: - avere sede produttiva nella Regione Calabria; - essere iscritte al registro delle imprese; - essere in regola con le normative vigenti in materia di salute e sicurezza dei lavoratori; - aver restituito agevolazioni pubbliche godute per le quali è stata disposta la restituzione; - non trovarsi nelle condizione di difficoltà per come definito dal Reg. CE 800/2008, art. 1. 31

Gli aiuti possono essere concessi alle iniziative relative a tutti i settori di attività economica, con le esclusioni fissate dal Regolamento CE n. 800/2008. Come accedere Chi è interessato ad allestire un progetto potrà scaricare tutto il materiale tivo. Ormai dal 9 dicembre è possibile registrarsi e compilare online la domanda e i relativi allegati. I documenti andranno poi stampati, firmati e spediti, a mezzo raccomandata, posta celere, o corriere espresso con relativi avvisi di ricevimento, entro il 60 giorno dalla pubblicazione dell Avviso (29 gennaio 2014). Diventa opportuno, a mio avviso, andare ad analizzare cosa finanzia la misura, precisiamo subito che l intervento è finalizzato alla realizzazione di progetti di innovazione, costituiti da uno o più dei seguenti tipologie di servizi: 1) Consulenza in materia di innovazione organizzativa e gestionale; 2) Supporto tivo e tecnologico per il trasferimento e l adozione di nuove tecnologie; 3) Assistenza tecnologica per la formulazione di studi di fattibilità e progetti di ricerca industriale; 4) Sostegno all attivazione di forme di cooperazione transnazionale per il trasferimento e l acquisizione di tecnologie, prodotti e servizi innovativi; 5) Consulenza e supporto in materia di acquisizione, protezione e commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale e di accordi di licenza; 6) Consulenza sull uso delle norme. A differenza di quanto generalmente previsto, in questa misura non rientrano tra le spese ammissibili attrezzature, macchinari, impianti, mobili e arredi ecc. Sono ammesse esclusivamente le spese dirette finalizzate alla realizzazione dei progetti d innovazione in particolare: - acquisizione di consulenze specialistiche erogate da fornitori di servizi; - conseguimento di eventuali certificazioni e/o attestazioni di conformità rilasciate da organismi accreditati e realizzazione di audit ispettivi da parte di tali organismi. Preciso altresì che non sono ammissibili i costi per il mantenimento delle certificazioni. Sono considerati fornitori di servizi, per come precisato nell Avviso: professionisti, esperti o imprese con esperienza almeno triennale maturata nel campo specifico oggetto del servizio, e/o da Università e Organismi di Ricerca. Il Fornitore dei servizi deve utilizzare la propria struttura organizzativa. Infine vale la pena precisare che non sono consentite forme di intermediazione. Conclusioni Queste misure rappresentano un interessante opportunità per le nuove imprese calabresi specie quelle innovative e collegate al mondo della ricerca. Rispetto alle prime due misure illustrate, a differenza di come accadeva ed accade tutt ora con altre misure di finanza agevolata è la possibilità di presentare l idea per poi allestire domanda con tutti gli allegati solo se rientrante nelle idee considerate vincenti (la c.d. fase 2). Il percorso di accompagnamento tutoraggio e formazione se fatto bene rappresenta forse il vero aiuto per i nostri neo imprenditori. Quanto invece alla 3 misura quella dei servizi tecnologici a favore delle imprese esistenti questa rappresenta l opportunità per le imprese calabresi esistenti di procedere con processi di innovazione ormai obbligati e necessari, posto che le nostre imprese da questo punto di vista sono ancora tanto indietro. Presso Confindustria Catanzaro, ormai da oltre due mesi, è operativo lo sportello tivo gestito dai tecnici di CALABRIA INNOVA, che sono disponibili, dietro appuntamento, a fornire zioni utili e necessarie per capirne di più. 32