COMUNE DI GOSSOLENGO PROVINCIA DI PIACENZA

Documenti analoghi
Comune di Monticiano Provincia di Siena

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN CROCE

DELIBERAZIONE N. 137 in data:

COMUNE DI SAN SOSTI (Prov. di COSENZA) Tel. 0981/ Fax-0981/61631

COMUNE DI CASALE CORTE CERRO

COMUNE DI SALTARA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

C O M U N E DI G A Z Z O L A (Provincia di Piacenza) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

CITTÀ DI ISCHIA Provincia di Napoli

COMUNE DI SANNICANDRO DI BARI PROVINCIA DI BARI

COMUNE DI CHIANNI PROVINCIA DI PISA

COMUNE DI MORANO SUL PO PROVINCIA DI ALESSANDRIA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

N. 14 REGISTRO DELIBERAZIONI COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza ... ADUNANZA ORDINARIA DI PRIMA CONVOCAZIONE SEDUTA PUBBLICA

CLASSIFICAZIONE: V / 3 / 11 COPIA OGGETTO:

Comune di Serra San Bruno

N. 10 REGISTRO DELIBERAZIONI COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza ... ADUNANZA ORDINARIA DI PRIMA CONVOCAZIONE SEDUTA PUBBLICA

COMUNE DI PIETRACUPA Provincia di Campobasso

COMUNE DI CASOLE D ELSA. Verbale di Deliberazione di Giunta Comunale

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI VILLAREGGIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CREMELLA Provincia di Lecco

Deliberazione della Giunta Comunale n. 39 del Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

N. 36 REGISTRO DELIBERAZIONI COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza ... ADUNANZA ORDINARIA DI PRIMA CONVOCAZIONE SEDUTA PUBBLICA

COMUNE DI TERZO DI AQUILEIA Provincia di Udine

COMUNE DI CASTEL D'ARIO

COMUNE DI GUAGNANO PROVINCIA DI LECCE

Comune di Villongo Provincia di Bergamo. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale N. 21 del 13/04/2011

VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 80 / 2014

COMUNE DI ANDEZENO CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO. VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 30 / /07/2017

COMUNE DI GAETA Provincia di Latina DELIBERAZIONE DI GIUNTA

COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI PROVINCIA DI PAVIA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI TRESIGALLO Provincia di Ferrara VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione n. 10 del 18/01/2017

COMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 9

COMUNE DI PREMOLO PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI OTTOBIANO PROVINCIA DI PAVIA

Comune di. L anno 2015 il giorno 18 del mese di Maggio alle ore nella sala consiliare.

COMUNE DI SESTO CAMPANO

Comune di Fabriano GIUNTA COMUNALE

Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale

COMUNE DI COREGLIA ANTELMINELLI

COMUNE DI RUINO PROVINCIA DI PAVIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.21 IN DATA 24/07/2014

LA GIUNTA COMUNALE CATEGORIA DESCRIZIONE TARIFFE 1 UFFICI POSTALI 4,73 2 LOCALI DEGLI AUTOSERVIZI E LE AREE DEI

COMUNE DI MONTEVECCHIA PROVINCIA DI LECCO

COMUNE DI CAMAGNA MONFERRATO PROVINCIA DI ALESSANDRIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI SOLFERINO Provincia di Mantova

COMUNE DI SAN POLO D ENZA Provincia di Reggio Emilia. tel.0522/ fax.0522/ cod.fis c.a.p

OGGETTO:Determinazione tariffe tassa smaltimento rifiuti anno 2013 ( Incasso TARSU in luogo della TARES da emettere a conguaglio 2013 Dicembre ).

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

1 Lombardo Aldo X 2 Colosimo Anna Aurora X 3 Gaglio Antonino X 3 0

COMUNE DI GAETA Provincia di Latina DELIBERAZIONE DI GIUNTA

Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 27 OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF - CONFERMA ALIQUOTA PER L'ANNO 2015.

VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 69 / 2014

COMUNE DI OTTOBIANO PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI BORGOSATOLLO

COMUNE DI BULGAROGRASSO

(Provincia di Vibo Valentia) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA CON I POTERI DEL Consiglio COMUNALE

N 21 di Reg. COPIA COMUNE DI FOZA PROVINCIA DI VICENZA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CAVRIAGO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Città di Tortona Provincia di Alessandria

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 28

COMUNE DI FILANDARI. Provincia di Vibo Valentia. Numero 54 del

Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale

COMUNE DI MONTAURO (Prov. di Catanzaro) DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI PIENZA Provincia di Siena

Comune di Torre Boldone Codice Ente 10218

Comune di Settimo Milanese Provincia di Milano

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE N. 21 DEL

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI OZZERO CITTA' METROPOLITANA DI MILANO. DELIBERAZIONE N. 20 in data Soggetta invio capogruppo VERBALE DI DELIBERAZIONE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI FRATTAMINORE PROVINCIA DI NAPOLI

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. ORIGINALE N 13 del 16/03/2016

Comune di San Giacomo Vercellese

DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CADEO ( Provincia di Piacenza )

COMUNE DI BRIONA. Regione Piemonte Provincia Novara VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 21

DELIBERAZIONE N. 57. in data: VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PESCANTINA PROVINCIA DI VERONA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE O G G E T T O

COMUNE DI MONTI Provincia di Olbia - Tempio DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 41 DEL 9 LUGLIO 2012

Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale

COMUNE DI ZIANO PIACENTINO PROVINCIA DI PIACENZA

Comune di MOLINO DEI TORTI Provincia di Alessandria

VERBALE DI DELIBERAZIONE

COMUNE DI SARMATO PROVINCIA DI PIACENZA

PROVINCIA DEL V.C.O. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.35

Comune di Sapri Provincia di Salerno tel fax Web - e mail

COMUNE DI OLCENENGO. Provincia di Vercelli. DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 15 del 14/07/2015

Comune di Romagnano Sesia

Comune di MOLINO DEI TORTI Provincia di Alessandria

COMUNE di VIGNATE Città Metropolitana di Milano CODICE 11127

Comune di CHIUSI DELLA VERNA

Comune di Verdellino Provincia di Bergamo C.A.P Piazza Don Martinelli, 1

Comune di Poncarale Provincia di Brescia

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

VERBALE DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 47 del 14/07/2015

C O M U N E D I V I L L A N O V A D ' A S T I CAP Provincia di Asti

COMUNE DI SANTO STEFANO BELBO Provincia di Cuneo

Transcript:

COMUNE DI GOSSOLENGO PROVINCIA DI PIACENZA COPIA DELIBERAZIONE N 30 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI - APPROVAZIONE TARIFFE PER L'ANNO 2011 L anno DUEMILAUNDICI addì VENTITRE del mese di APRILE alle ore 09.30 nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge comunale e provinciale, vennero oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale. All'appello risultano: PRESENTE ASSENTE MARIA BIANCHI SINDACO ANGELO GHILLANI VICE SINDACO DOMENICO CARUSO ASSESSORE GIAMBATTISTA CASTELLI ASSESSORE FRANCESCA ROSSI ASSESSORE CARMINE MARCELLO SASSI ASSESSORE MASSIMO SARTORI ASSESSORE Totale presenti 7 Totale assenti 0 Assiste il Segretario Generale Convenzionato, FERDENZI ADRIANO, il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, BIANCHI MARIA nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'argomento indicato in oggetto sopra indicato.

Delibera di G.C. n. 30 del 23.04.2011 LA GIUNTA COMUNALE VISTO il Capo III del decreto legislativo 15/11/1993, n. 507 e successive modificazioni, disciplinante la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni; VISTO il decreto legislativo 03/04/2006 n. 152 - Norme in materia ambientale il quale ha riformato l intera materia della gestione dei rifiuti urbani; VISTO l art. 238 del decreto legislativo 152/ 06, che ha abolito la tariffa di cui all art. 49 del decreto legislativo 22/ 97 sostituendola con la tariffa per la gestione dei rifiuti ed ha sancito che sino all emanazione del regolamento di cui al comma 6 del medesimo articolo e fino al compimento degli adempimenti per l applicazione della tariffa continuano ad applicarsi le discipline regolamentari vigenti; VISTO l art. 1, co. 184, della legge 27/12/2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) e successive modifiche ed integrazioni, il quale prevede che nelle more della completa attuazione delle disposizioni recate dal decreto legislativo 152/ 06 il regime di prelievo relativo al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti adottato in ciascun Comune per l anno 2006 resta invariato anche per il 2007, 2008 e 2009; PRESO ATTO che nell anno 2006, nel Comune di Gossolengo, era in vigore la T.a.r.s.u. di cui al decreto legislativo 507/ 93 (vigenza prorogata fino all anno 2010 compreso sia per effetto dell art. 1 succitato sia per effetto della mancata scelta facoltativa di optare per la tia ex decreto legislativo 152/ 06); TENUTO CONTO CHE: - la disposizione dell art. 49 del decreto legislativo 22/ 97 (tariffa Ronchi), abrogativa della T.a.r.s.u., è stata a sua volta abrogata dall art. 264, co. 1, lettera i), del decreto legislativo 152/ 06, prima che potesse dispiegare il suo effetto; - l effettiva soppressione della T.a.r.s.u., prevista e programmata alla data dell obbligo di applicazione della tariffa Ronchi che doveva sostituirla nella realtà può dirsi non realizzata; - il codice ambientale ha, di fatto, prorogato la vigenza della T.a.r.s.u. sino alla data di entrata a regime della tariffa integrata ambientale ex art. 238 succitato; - la fonte normativa della T.a.r.s.u. non è solo il regolamento comunale, ma la si può ancora ricercare nel decreto legislativo 507/ 93 la cui soppressione è venuta meno per l abrogazione del decreto legislativo 22/ 97 intervenuta prima della decorrenza del periodo transitorio e, per come rimarcato dalla Corte dei Conti (vedi parere n. 65/2010 sez. Piemonte, pareri n. 803/2010 e n. 21/2011 sez. Lombardia), nel combinato disposto degli artt. 238 co. 11 e 264 co. 1 lett. i) del decreto legislativo 152/ 06; VISTA la circolare n. 3/DF del Ministero dell Economia e delle Finanze dell 11/11/2010, la quale conferma la possibilità di continuare ad applicare anche per l anno 2011 la T.a.r.s.u.; CONSIDERATO quindi che le suddette autorevoli posizioni appena richiamate confermano la vigenza della T.a.r.s.u. anche per l anno 2011; RICHIAMATO l art. 69 del decreto legislativo 507/ 93, il quale dispone che entro il 31 ottobre i Comuni deliberano, in base alla classificazione ed ai criteri di graduazione contenuti nel

regolamento, le tariffe per unità di superficie dei locali ed aree compresi nelle singole categorie, da applicare nell anno successivo; VISTO l art. 1, co. 169, della legge 27/12/2006, n. 296 (finanziaria 2007) e succ. modifiche ed integrazioni, il quale stabilisce che gli Enti Locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione e che dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purchè entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento; VISTO il decreto ministeriale del 16/03/2011 con il quale è stato differito il termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2011 da parte degli Enti Locali al 30/06/2011; TENUTO CONTO CHE la disposizione dettata dal comma 123 dell art. 1 della legge 220/ 10 stabilisce la sospensione del potere degli Enti Locali di deliberare aumenti, fatta eccezione per la T.a.r.s.u.; VISTO il regolamento comunale per l applicazione della tassa, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 04/03/1995 e successive modificazioni, ed in particolar modo la classificazione delle categorie di locali ed aree con omogenee potenzialità di produzione dei rifiuti; ESAMINATE le tariffe in vigore nel 2010, approvate con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 04/03/2010, rimaste sostanzialmente invariate dal 2004; VISTO l art. 61 del citato decreto legislativo 507/ 93, il quale dispone che il gettito complessivo della tassa non può essere superiore al costo di esercizio del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni, ne può essere inferiore al 50% del medesimo; RICHIAMATO altresì l art. 33 bis del decreto legge 31/12/2007 n. 248, convertito con legge 31 del 28/02/2008, il quale disciplina il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nei confronti delle istituzioni scolastiche statali, prevedendo che a decorrere dall anno 2008 il Ministero della Pubblica Istruzione provvede a corrispondere direttamente ai Comuni la somma concordata in sede di conferenza Stato Città ed Autonomie Locali del 22/03/2001 e del 06/09/2001, quale importo forfettario complessivo per lo svolgimento, nei confronti delle istituzioni scolastiche statali, del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti urbani di cui all art. 238 del decreto legislativo 152/ 06; PRESO ATTO CHE l Assemblea dell Autorità d Ambito di Piacenza con atto n. 01 dell 08/03/2011 ha deliberato il piano degli investimenti ed il piano finanziario 2011 ed ha previsto incrementi delle tariffe rifiuti per i singoli Comuni; DATO ATTO CHE a seguito della recente introduzione del servizio di ritiro dei rifiuti col metodo porta a porta e dell aumento preventivato dall Autorità sopra riportata si rende necessario modificare le tariffe attualmente in vigore per assicurare entrate sufficienti a finanziare i programmi di spesa e per il corretto equilibrio finanziario dell Ente per tale servizio istituzionale, nonché allo scopo di assicurare il necessario incremento della percentuale di copertura dei costi del servizio; VISTA la previsione dei costi di esercizio del servizio smaltimento rifiuti solidi urbani interni per l anno 2011, quantificati in Euro 653.000,00 ai sensi dell art. 61 del decreto legislativo 507/ 93; CONSIDERATO che applicando le tariffe in vigore all imponibile presunto per l anno 2011, il gettito derivante è nettamente inferiore ai costi;

RITENUTO quindi di pervenire per l anno 2011 ad un grado di copertura presunto del costo del servizio di gestione dei rifiuti pari al 96,32%, modificando pertanto le tariffe; VISTO il prospetto che si allega alla presente deliberazione, contenente la proposta di modifica delle tariffe T.a.r.s.u. che presentano un introito presunto pari ad Euro 629.000,00; TENUTO CONTO che la percentuale di copertura dei costi prevista è inclusa nei limiti di legge; CONSIDERATO inoltre che le tariffe di cui sopra sono determinate tenendo conto delle potenzialità di produzione quali-quantitativa dei rifiuti delle diverse categorie dei locali, così come stimate in sede di definizione delle suddette categorie; RAVVISATA la propria competenza in materia ai sensi dell art. 48 del decreto legislativo 267/ 00; VISTO che sulla presente proposta di deliberazione è stato espresso: - parere favorevole di regolarità tecnica dal Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell'art. 49, comma 1 D.Lgs. 18.08.2000 n. 267; SENTITO il parere del Segretario Generale Convenzionato sulla conformità del presente atto alle Leggi e agli strumenti normativi comunali; VISTA la legge n. 127/97 e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il D.Lgs. 18.08.2000 n. 267; AD unanimità di voti espressi nei modi e forme di legge, DELIBERA 1) di approvare per l anno 2011 le tariffe della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni di cui al capo III del decreto legislativo 507/ 93 nella misura seguente: Cod. SICI Cat. Descrizione Euro/mq. 2010 Euro/mq. 2011 1 Cat. A-1 Locali destinati ad abitazioni compresa l'abitazione colonica situata fuori dall'area di raccolta, quando nell'area stessa è situata la strada di accesso all'abitazione stessa 3 Cat. A-bis Case coloniche e case sparse situate fuori dall'area di raccolta 1,50 1,67 - - 13 Cat. A Abitazione con unico occupante 1,00 1,12 2 Cat. A-2 Locali destinati ad autorimesse private 1,30 1,45 4 Cat. B Locali destinati a studi professionali, commerciali, banche e assicurazioni 2,10 2,34 5 Cat. C Uffici pubblici 1,60 1,78 6 Cat. D - 1 Locali degli esercizi di vendita dei generi diversi da quelli alimentari con superficie inferiore o pari a 500 mq. 3,10 3,46

132 Cat. D - 2 Locali degli esercizi di vendita di generi alimentari, di frutta e verdura, pollame, uova, pesce, supermercati con alimentari, fiori 137 Cat. D - 3 Locali degli esercizi di vendita dei generi diversi da quelli alimentari con superficie superiore a 500 mq. 7 Cat. E Locali destinati a stabilimenti industriali o artigianali (magazzini, uffici, sale di esposizione, spogliatoi) con esclusione delle aree sulle quali si producono rifiuti speciali, tossici e nocivi 8 Cat. E-bis Locali destinati a stabilimenti industriali o artigianali (magazzini, uffici, sale di esposizione, spogliatoi) con esclusione delle aree sulle quali si producono rifiuti speciali, tossici e nocivi, situati fuori dall'area di raccolta 9 Cat. F Autorimesse pubbliche, teatri, cinematografi, istituti o collettività, sale da ballo, alberghi, ristoranti, trattorie e bar, pizzerie, tavole calde, mense, rosticcerie, osterie, circoli ricreativi, discoteche, sale giochi 10 Cat. G Ospedali, case di cura e simili (solo per i rifiuti che siano assimilabili per quantità e qualità a quelli urbani, giusta il disposto dell'art. 14 del D.P.R. 915/82) 11 Cat. H Istituzioni di natura religiosa, culturale, politico sindacale, sportiva, caserme e stazioni 5,65 6,30 2,20 2,45 2,05 2,29 - - 5,65 6,30 1,42 1,58 1,30 1,45 136 Cat. H - 1 Scuole di ogni ordine e grado 0,50 0,56 12 Cat. I Aree scoperte: campeggi pubblici e privati, distributori di carburante, sale da ballo all'aperto, banchi di vendita all'aperto, depositi di containers ed altri materiali, spettacoli viaggianti, altre aree private ove possono prodursi rifiuti 133 Cat. E-tris Locali destinati a stabilimenti industriali o artigianali (magazzini, uffici, sale di esposizione, spogliatoi) con esclusione delle aree sulle quali si producono rifiuti speciali, tossici e nocivi con riduzione al 40% 140 Cat. I-bis Aree scoperte: campeggi pubblici e privati, distributori di carburante, sale da ballo all'aperto, banchi di vendita all'aperto, depositi di containers ed altri materiali, spettacoli viaggianti, altre aree private ove possono prodursi rifiuti con riduzione al 40% 1,60 1,78 0,82 0,91 0,64 0,71 2) di dar atto che in virtù delle tariffe sopra indicate si ha una copertura del costo del servizio di gestione dei rifiuti urbani prevista per l anno 2011 pari al 96,32%, ottenuta così come riportato in premessa; 3) di trasmettere la presente deliberazione al Ministero dell Economia e delle Finanze, Direzione Federalismo Fiscale, ai sensi dell art. 69 del decreto legislativo 507/ 93. Successivamente:

CON separata votazione ad unanimità di voti: LA GIUNTA COMUNALE delibera di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 4^ comma D.Lgs. 18.08.2000 n. 267. Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to (BIANCHI MARIA) F.to (FERDENZI ADRIANO)

Il sottoscritto, Segretario Generale Convenzionato, A T T E S T A - Che la presente deliberazione viene trasmessa in elenco ai Capigruppo Consiliari ai sensi dell art. 125, del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267; - Che la presente deliberazione viene messa a disposizione dei Consiglieri Comunali mediante deposito nell Ufficio di Segreteria; - Che la presente deliberazione in copia conforme all originale viene affissa all albo pretorio comunale in data odierna, per rimanervi per quindici giorni consecutivi (art. 124, c.1, del T.U. 18.08.2000, n. 267); Prot. 3742 Gossolengo, 05.05.2011 F.to (FERDENZI ADRIANO) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -- Copia conforme all'originale. Addì 05.05.2011 (FERDENZI ADRIANO) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -- CERTIFICATO DI ESECUTIVITÁ E DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio, Che la presente deliberazione: A T T E S T A - è divenuta esecutiva il giorno 16.05.2011., decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, c.3, del T.U. n. 267/2000); - è stata affissa all albo pretorio comunale, per quindici giorni consecutivi dal..05.05.2011..al. 20.05.2011...(art. 124. c.1, del T.U. 18.08.2000, n. 267) Gossolengo, (FERDENZI ADRIANO)