Comunicato stampa FIDEURAM INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING: RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2016

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Transcript:

Comunicato stampa FIDEURAM INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING: RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2016 RACCOLTA NETTA DEL 2016 TOCCA 8,5 MILIARDI SUPERANDO (+8%) L ECCELLENTE PERFORMANCE COMMERCIALE DEL 2015 CRESCITA DELLE COMMISSIONI NETTE (+5%) E CONTINUA ATTENZIONE AL CONTENIMENTO DEI COSTI OPERATIVI (-1%): COST / INCOME RATIO SCENDE AL 30% UTILE NETTO CONSOLIDATO SALE A 786 MILIONI, IN AUMENTO (+5%) NONOSTANTE IL CONTESTO SFAVOREVOLE CHE HA CONTRADDISTINTO LA PRIMA PARTE DELL ANNO I principali risultati di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking al 31 dicembre 2016 1 : Totale delle masse amministrate a 198 miliardi ( 188,9 miliardi al 31 dicembre 2015, + 5%) Raccolta netta totale pari a 8,5 miliardi ( 7,8 miliardi nel 2015, + 8%) Numero complessivo di private banker a 5.848, con portafoglio medio che si attesta a 34 milioni ( 32 milioni al 31 dicembre 2015) Prosegue la crescita delle commissioni nette, che raggiungono 1,54 miliardi ( 1,47 miliardi nel 2015, + 5%) Spese di funzionamento pari 524 milioni, in flessione rispetto al saldo dello scorso esercizio ( 530 milioni, -1%) Cost / Income ratio scende al 30% (32% nel 2015) Cresce l utile netto consolidato, che tocca 786 milioni ( 747 milioni nel 2015, + 5%) Elevata solidità patrimoniale, ampiamente al di sopra dei requisiti normativi: Common Equity Tier 1 ratio al 15,2% Torino, 13 febbraio 2017 Il Consiglio di Amministrazione di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking (Gruppo Intesa Sanpaolo), presieduto da Matteo Colafrancesco, ha approvato i risultati d esercizio e consolidati al 31 dicembre 2016. 1 I dati relativi all esercizio 2015 sono riesposti su basi omogenee per tener conto delle variazioni intervenute nel perimetro di consolidamento

Per una migliore comprensione dei numeri e dei relativi confronti con l esercizio precedente, ricordiamo che a giugno 2015 il Gruppo Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking è stato protagonista di importanti operazioni societarie 2. Al 31 dicembre 2016 le masse amministrate dal Gruppo Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking erano pari a 198 miliardi, in aumento di 9,1 miliardi (+ 5%) rispetto al 31 dicembre 2015. Tale risultato è riconducibile all eccellente andamento della raccolta netta (+ 8,5 miliardi) e, in misura inferiore (+ 0,6 miliardi), alla performance di mercato dei patrimoni. L analisi per aggregati evidenzia come la componente di risparmio gestito, pari a 136,5 miliardi (+ 4,5 miliardi rispetto al 2015), rappresenti poco meno del 70% delle masse totali. A fine 2016 le masse amministrate in regime di consulenza a pagamento ammontavano a circa 34 miliardi, in crescita rispetto al 31 dicembre dell anno precedente ( 32,6 miliardi). Nel 2016 l attività commerciale ha registrato una raccolta netta di 8,5 miliardi, migliorando (+8%) la già eccellente performance registrata nel 2015 ( 7,8 miliardi). La marcata volatilità che ha contraddistinto i mercati finanziari nella prima parte dell anno ha favorito un mix di raccolta più conservativo rispetto al 2015, con la componente di risparmio gestito che ha registrato un flusso netto pari a 2,9 miliardi e quella di risparmio amministrato che si è attestata a 5,6 miliardi. All interno del risparmio gestito va ancora una volta evidenziato il significativo risultato ottenuto dal comparto assicurativo, che ha registrato una raccolta netta pari a 3,9 miliardi. Al 31 dicembre 2016 il numero complessivo dei private banker delle Reti si è attestato a 5.848, con un portafoglio medio pro-capite pari a circa 34 milioni, in crescita rispetto allo scorso anno ( 32 milioni). L analisi dei principali aggregati del Conto Economico evidenzia che le commissioni nette sono risultate pari a 1,54 miliardi, in aumento (+5%) rispetto al saldo di 1,47 miliardi dello scorso anno. Le commissioni nette ricorrenti, componente predominante (oltre 90%) del margine commissionale, sono risultate pari a 1,39 miliardi, segnando una crescita del 3% rispetto allo scorso esercizio. Le commissioni di performance sono risultate pari a 22 milioni ( 30 milioni nel 2015), continuando ad evidenziare un incidenza del tutto marginale (1%) sul totale delle commissioni nette. Le spese di funzionamento, pari a 524 milioni, hanno mostrato una flessione di 6 milioni (- 1%) rispetto al 2015, evidenziando l efficacia delle azioni volte al contenimento dei costi. L analisi di dettaglio mostra come le spese del personale ( 284 milioni) abbiano registrato una flessione 2 Le operazioni societarie che hanno interessato il Gruppo Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking a partire dal 30 giugno 2015 sono le seguenti: la cessione da parte di Intesa Sanpaolo Holding International S.A. della partecipazione di controllo totalitaria detenuta in Intesa Sanpaolo Private Bank (Suisse) S.A. per un corrispettivo di 37,2 milioni; il conferimento da parte di Intesa Sanpaolo Private Banking S.p.A. del ramo di azienda Governance composto complessivamente da 110 dipendenti, appartenenti alle funzioni di indirizzo, governo e controllo, oltre ai beni materiali ed ai rapporti contrattuali necessari al suo funzionamento; il conferimento da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A. della partecipazione di controllo totalitaria in Intesa Sanpaolo Private Banking S.p.A.; il conferimento da Intesa Sanpaolo S.p.A. della partecipazione di controllo totalitaria detenuta in Sirefid S.p.A..

del 2%, pur in un contesto di rafforzamento quantitativo e qualitativo dell organico (+82 risorse). Invariato, invece, il saldo delle altre spese amministrative ( 225 milioni). Il Cost/Income Ratio è risultato pari al 30%, in ulteriore miglioramento rispetto al livello raggiunto nel 2015 (32%). L utile netto consolidato si è attestato a 786 milioni, in crescita di 39 milioni (+5%) rispetto al risultato conseguito nel 2015. I coefficienti patrimoniali consolidati di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking, calcolati in base alle regole di Basilea 3, si confermano ampiamente al di sopra dei livelli minimi richiesti dalla normativa. In particolare, al 31 dicembre 2016 il Common Equity Tier 1 è risultato pari a 15,2%. Paolo Molesini, Amministratore Delegato e Direttore Generale della società ha dichiarato: I risultati del 2016 dimostrano ulteriormente la nostra forza e vitalità. Tutte le società hanno contribuito in modo positivo e significativo ad un risultato che ci vede ai nostri massimi storici, in termini di raccolta e di utile. Creiamo valore in modo costante e sostenibile nel tempo. I ricavi sono esclusivamente frutto della nostra attività core: la consulenza finanziaria, che arricchiamo e potenziamo costantemente con nuovi servizi. Assieme ad una gestione oculata dei costi, questo ci consente di proseguire il trend pluriennale di crescita degli utili. Su questa strada e con una rinnovata volontà di crescita intendiamo proseguire la nostra storia di successo. *** Per consentire un informativa sui risultati conseguiti nell esercizio 2016 si allegano i prospetti contabili riclassificati relativi ai dati patrimoniali consolidati e al conto economico consolidato. I due prospetti riportano i dati consolidati di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking al 31 dicembre 2016 e nel corrispondente periodo di confronto. Si precisa che, per consentire un confronto su basi omogenee e rappresentare adeguatamente gli effetti rivenienti dalle variazioni intervenute nel perimetro di consolidamento, si è proceduto a riesporre, ove necessario, i dati operativi ed i saldi contabili presentati negli schemi riclassificati di stato patrimoniale e conto economico. Nella predisposizione degli schemi riesposti sono state apportate appropriate rettifiche ai dati storici per riflettere retroattivamente, ipotizzando che le operazioni societarie abbiano avuto luogo a partire dal 1 gennaio 2015, le variazioni intervenute nel perimetro di consolidamento a fine giugno 2015. I dettagli analitici delle riesposizioni e delle riclassifiche effettuate sono forniti, con appositi prospetti di raccordo, in allegato al Bilancio consolidato. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Paolo Bacciga, dichiara - tenuto conto anche di quanto previsto dal comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza - che l informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Stato patrimoniale consolidato (riclassificato e in milioni di euro) 31.12.2016 31.12.2015 VARIAZIONE ASSOLUTA % ATTIVO Cassa e disponibilità liquide 71 60 11 18 Attività finanziarie (diverse dai crediti e da quelle detenute sino alla scadenza) 4.533 4.672 (139) -3 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 125 297 (172) -58 Crediti verso banche 18.705 13.223 5.482 41 Crediti verso clientela 9.602 8.973 629 7 Derivati di copertura 3 2 1 50 Partecipazioni 141 129 12 9 Attività materiali 40 39 1 3 Attività immateriali e avviamento 181 175 6 3 Attività fiscali 180 174 6 3 Altre voci dell'attivo 1.091 1.095 (4) - TOTALE ATTIVO 34.672 28.839 5.833 20 PASSIVO Debiti verso banche 2.665 3.110 (445) -14 Debiti verso clientela 27.561 21.419 6.142 29 Passività finanziarie di negoziazione 27 28 (1) -4 Derivati di copertura 1.103 977 126 13 Passività fiscali 64 80 (16) -20 Altre voci del passivo 813 917 (104) -11 Fondi per rischi e oneri 458 431 27 6 Patrimonio di pertinenza del Gruppo 1.981 1.877 104 6 TOTALE PASSIVO 34.672 28.839 5.833 20

Conto economico consolidato (riclassificato e in milioni di euro) 2016 2015 (*) VARIAZIONE ASSOLUTA % Margine di interesse 161 187 (26) -14 Risultato netto delle attività e passività finanziarie 35 20 15 75 Commissioni nette 1.543 1.467 76 5 RISULTATO LORDO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 1.739 1.674 65 4 Rettifiche di valore nette per deterioramento (2) - (2) n.s. RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 1.737 1.674 63 4 Spese per il personale (284) (289) 5-2 Altre spese amministrative (225) (225) - - Rettifiche di valore nette su attività materiali ed immateriali (15) (16) 1-6 SPESE DI FUNZIONAMENTO (524) (530) 6-1 Accantonamenti netti ai fondi rischi e oneri (40) (36) (4) 11 Utili (perdite) delle partecipazioni 10 9 1 11 Altri proventi (oneri) di gestione (3) (6) 3-50 UTILE (PERDITA) DELLA OPERATIVITA' CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE 1.180 1.111 69 6 Imposte sul reddito dell'esercizio per l'operatività corrente (343) (332) (11) 3 Oneri riguardanti il sistema bancario (al netto delle imposte) (18) (9) (9) 100 Proventi (oneri) non ricorrenti al netto delle imposte (33) (23) (10) 43 UTILE NETTO 786 747 39 5 (*) Dati riesposti su basi omogenee per tener conto delle variazioni intervenute nel perimetro di consolidamento. n.s.: non significativo