ARTICOLO 1 Funzioni e struttura del regolamento

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REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE CLASSE L18 AI SENSI DEL D.M. 270/2004 Approvato dal Consiglio Didattico e dal Consiglio di Facoltà in data 15-07-08 Comma 1 ARTICOLO 1 Funzioni e struttura del regolamento Il presente regolamento disciplina gli aspetti organizzativi della didattica del corso di laurea in Economia Aziendale afferente alla Classe L18, attivato presso la Facoltà di Economia, deliberato dalle competenti strutture didattiche in conformità con l ordinamento didattico attivo per l intero ciclo degli studi, secondo la procedura prevista dall art.5 dello Statuto di Ateneo e dagli artt 4-16 del vigente Regolamento Didattico di Ateneo redatto ai sensi del D.M.270/2004. Il presente regolamento entra in vigore all atto dell emanazione del decreto rettorale. Il presente regolamento ha acquisito il parere favorevole espresso dalla Commissione Didattica Paritetica del Consiglio Didattico in merito alla coerenza tra i crediti assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati per il Corso di Studio. ARTICOLO 2 Obiettivi formativi specifici Il corso si prefigge di formare laureati capaci di supportare l'azione di governo delle aziende considerandole nei loro contesti ed ambiti operativi. Tale obiettivo naturalmente prevede, oltre all'apprendimento di elementi conoscitivi di base, l'approfondita conoscenza dei singoli processi gestionali (produzione, rilevazione, marketing, commercializzazione, controllo, ecc.) tramite lo studio di discipline dell'area economico-aziendale, economica, giuridica e matematico-statistica. Tali ambiti scientifici -integrati con opportune conoscenze nell'ambito dell'etica economica e della lingua inglese- si declinano in attività formative articolate con modalità coerenti con il predetto obiettivo generale. In particolare, alle tradizionali modalità didattiche si affiancano metodologie formative (tipo analisi dei casi, testimonianze, ricerche, ecc.) utili a stimolare allo studente la propensione all'interpretazione critica ed alla soluzione delle problematiche che si manifestano nelle aziende. Il predetto percorso formativo si articola nei seguenti curricula: a) Indirizzo manageriale con cui il laureato è in grado di supportare l'azione di governo delle aziende e ad organizzare e far funzionare la direzione aziendale b) Indirizzo professionale con cui il laureato è in possesso di conoscenze utili per lo svolgimento dell attività professionale. La scelta del percorso curriculare dovrà effettuarsi all atto dell iscrizione al terzo anno di corso. Non è prevista la possibilità di presentazione di un piano di studi individuale. Il laureato in Economia aziendale può accedere a carriere manageriali in imprese (industriali, commerciali e dei servizi), con particolare riferimento ai settori merceologici più presenti sul territorio. In alternativa, il laureato può accedere alla libera professione nel campo amministrativo, societario,tributario e della consulenza aziendale. In tal senso, la laurea in Economia aziendale, inoltre, consente l'iscrizione alla prima sezione dell'albo professionale dei Dott.ri Commercialisti ed Esperti Contabili, ciò previo rispetto dei termini di accesso stabiliti dalla normativa vigente.

ARTICOLO 3 Requisiti di ammissione Comma 1 Ai fini dell accesso al Corso di laurea in Economia Aziendale è richiesto allo studente il possesso di un adeguata preparazione iniziale. Allo studente che intende iscriversi al Corso di laurea in Economia Aziendale è richiesto il possesso di un appropriato metodo di studio e delle basilari conoscenze delle scienze economico-aziendali, oltre che ai principi generali del diritto e delle discipline quantitative. Dette conoscenze saranno verificate all'accesso tramite idonei test di orientamento concernenti la verifica della conoscenza dei basilari principi di: economia aziendale, economia, matematica, diritto. La prova di ammissione tende ad accertare il possesso delle conoscenze necessarie per l accesso ai Corsi di laurea, con riferimento ai programmi della scuola secondaria superiore, nonché la cultura generale di base del candidato in relazione agli obiettivi formativi qualificanti degli stessi corsi di laurea ed alla strutturazione del percorso formativo. La prova consisterà in un test a risposta multipla composta da 25 domande con 4 risposte di cui n. 1 esatta da svolgersi entro il tempo di 90 minuti; saranno richieste, in particolare, conoscenze scientifiche nelle materie di: logica, economia, economia aziendale, diritto, matematica. Per la valutazione della prova sarà attribuito un punteggio (+1) per ogni risposta esatta, un punteggio negativo (-1) in caso di risposta errata. Nessun punteggio in caso di risposta mancata o nulla. Il 50% della valutazione finale verrà attribuito sulla base delle risposte esatte; il restante 50% della valutazione verrà assegnato sulla base del punteggio conseguito nel diploma di scuola media superiore. Il punteggio massimo conseguibile sarà pari a 50. In esito allo svolgimento della prova, potranno immatricolarsi senza obblighi formativi gli studenti che avranno conseguito un punteggio pari o superiore a 30 punti. Quelli che avranno conseguito un punteggio inferiore potranno immatricolarsi, al pari di coloro che non hanno partecipato alla prova, con un obbligo formativo aggiuntivo quantificato in 4. Le lacune formative dovranno essere colmate tassativamente entro il primo anno di corso tramite la partecipazione a specifiche attività formative all uopo organizzate (seminari di approfondimento sui principi generali delle discipline: economia aziendale, economia, matematica, diritto). In ogni caso l obbligo formativo aggiuntivo non ha alcuna influenza sul numero dei che lo studente deve conseguire nel percorso di studio per il quale richiede l immatricolazione. Gli studenti in debito possono comunque sostenere gli esami del primo anno del corso di laurea e coloro che entro il primo anno di immatricolazione non abbiano colmato le loro carenze formative, dovranno iscriversi quali ripetenti del I anno. ARTICOLO 4 Attività didattica e verifica del profitto L attività didattica del corso si articola in lezioni frontali, case studies, work-shop, convegni e attività seminariali. Sono previste altresì attività didattiche propedeutiche (pre-corsi) ai corsi ufficiali delle lezioni volte a fornire agli studenti del primo anno le nozioni basilari delle discipline matematico-statistiche, aziendali e linguistiche. La verifica della preparazione degli studenti per i vari insegnamenti potrà avvenire tramite: esami orali o scritti, prove pratiche, grafiche, tesine, colloqui, ecc.. Tali verifiche saranno effettuate annualmente nelle seguenti sessioni: gennaio-febbraio, giugno-luglio, settembre, novembre.

La prova finale, per il conseguimento del titolo di studio, consiste nella redazione e discussione di un elaborato scritto che affronta in maniera puntuale il tema definito al momento dell'assegnazione della tesi dal relatore, tenuto conto dei seguenti aspetti: - analisi della letteratura pertinente; - ricerca e rielaborazione di casi pratici. ARTICOLO 5 Impegno orario delle attività formative e Studio individuale L impegno complessivo relativo al, in rapporto ai vari tipi di attività formative previste, è determinabile alternativamente in: a) 8 ore per l attività didattica (in tutte le sue possibili forme così come meglio precisate nel precedente art. 4), le restanti ore, fino al raggiungimento delle 25 ore totali previste, sono da dedicare allo studio individuale. b) 25 ore di studio individuale. c) 25 ore di tirocinio. Articolo 6 Docenti del corso di studio Comma 1 Ai sensi dell art. 1, comma 9, del D.M. 16 marzo 2007, si elencano, di seguito, i docenti di riferimento del corso di laurea in Economia Aziendale, avendo riguardo agli insegnamenti già attivati (I anno) Capobianco Ernesto IUS 01 Di Cagno Nicola SECS P07 Zaffaroni Alberto SECS S06 Specchiarello Michela SECS P13 Russo Tommaso Vito IUS 01 Adamo Stefano SECS P07 Massari Stefania SECS P13 Palma Monica SECS S01 Costa Antonio SECS P07 Mariella Leonardo SECS S01 De Leo Federica SECS P13 Scrimitore Marcella SECS P01 Morea Rossana IUS 01 Per quanto riguarda gli insegnamenti relativi ai corsi previsti negli anni istituiti, ma non ancora attivati (II e III anno), allo stato attuale si indicano quali presumibili relativi docenti di riferimento i seguenti nominativi: Quarta Fabrizio SECS P11 Leozappa Antonio IUS 04 Turco Mario SECS P07 Paparella Franco IUS 12 Viola Carmine SECS P07 de Lucia Mario SECS P12 Amatucci Fabio SECS P07 Caputo Fabio SECS P07

Guido Gianluigi SECS P08 Cucurachi Paolo Antonio SECS P11 Gravili Ginevra SECS P10 Maizza Amedeo SECS P08 Scolozzi Donato SECS S06 Signore Mario M-FIL 03 Saracino Marisa L-LIN 12 Russo Felice SECS P03 Comma 2 L attività di ricerca a supporto delle attività formative si caratterizza per lo studio delle peculiarità delle aziende pubbliche e private con specifico riferimento agli aspetti gestionali, giuridici ed ambientali. Articolo 7 Riconoscimento delle conoscenze, delle competenze e abilità professionali o di esperienze di formazione pregressa Il corso di laurea in economia aziendale, previa istruttoria e parere della commissione didattica, riconosce quali riconducibili a specifiche discipline e/o ad attività opzionali e/o tirocinio formativo, le conoscenze, le competenze, le abilità professionali e le esperienze di formazione pregressa. Tanto in considerazione della pertinenza delle predette con gli obiettivi formativi del corso di laurea e con il suo ordinamento didattico nonché nel rispetto dei limiti imposti dalla vigente normativa. Il riconoscimento non potrà essere effettuato più di una volta e per il conseguimento di un solo titolo di studio. Articolo 8 Mobilità degli studenti Per gli studenti di corsi di laurea afferenti alla medesima classe e provenienti da altri atenei, il corso di laurea in economia aziendale, previa istruttoria e parere della commissione didattica, riconosce integralmente i conseguiti tenendo conto della corrispondenza dei SSD tra i due corsi di laurea. Per gli studenti provenienti da corsi di laurea differenti dalla classe L 18, il corso di laurea in economia aziendale, previa istruttoria e parere della commissione didattica, riconosce i conseguiti tenendo conto dei SSD delle materie sostenute. ANNOTAZIONI N.1 È parte integrante del presente Regolamento l elenco degli insegnamenti del corso di studio e dei suoi curricula eventualmente attivati, suddivisi per anni di corso, con l indicazione dei SSD di riferimento, dell attività formativa e dell ambito disciplinare di afferenza, dei assegnati e dell eventuale articolazione in moduli. Tale elenco è prodotto dal sistema SIADI di gestione dell offerta didattica. N.2 Gli obiettivi formativi specifici di ciascun insegnamento e di ogni altra attività formativa saranno registrati nel sistema SIADI di gestione dell attività didattica.

Classe L-18 Laurea in Economia aziendale I anno Istituzioni di diritto privato 12 cfu IUS/01 base giuridico Economia aziendale 12 cfu SECS-P/07 base aziendale Matematica generale 8 cfu SECS-S/06 base stat-matematico. Statistica 10 cfu SECS-S/01 caratt. stat-matematico Microeconomia 8 cfu SECS-P/01 base economico Tecnologia dei cicli produttivi 8 cfu SECS-P/13 caratt. aziendale Totale 58 cfu II anno Diritto commerciale 12 cfu IUS/04 caratt. giuridico Ragioneria generale ed applicata 10 cfu SECS-P/07 caratt. aziendale Economia e gestione delle imprese 8 cfu SECS-P/08 caratt. aziendale Macroeconomia 8 cfu SECS-P/01 caratt. economico Matematica finanziaria 8 cfu SECS-S/06 caratt. stat-matematico Etica economica 8 cfu M-FIL/03 affine Lingua inglese 10 cfu L-LIN/12 affine Totale 6 Curriculum manageriale III anno Economia degli intermediari finanziari 8 cfu SECS-P/11 caratt. aziendale Marketing 8 cfu SECS-P/08 caratt. aziendale Economia e organizzazione aziendale 6 cfu SECS-P/07 caratt. aziendale Economia industriale 6 cfu SECS-P/01 caratt. economico Scienza delle finanze 6 cfu SECS-P/03 caratt. economico Idoneità informatica Opzionali 12 cfu a scelta Tirocinio Lavoro finale per la prova finale Totale 58 cfu Curriculum professionale III anno Economia degli intermediari finanziari 8 cfu SECS-P/11 caratt. aziendale Diritto tributario 8 cfu IUS/12 caratt. giuridico Ragioneria professionale 6 cfu SECS-P/07 caratt. aziendale Economia delle aziende pubbliche 6 cfu SECS-P/07 caratt. aziendale Revisione aziendale 6 cfu SECS-P/07 caratt. aziendale Idoneità informatica Opzionali 12 cfu a scelta Tirocinio formativo Lavoro finale per la prova finale Totale 58 cfu

PROSPETTO OFFERTA FORMATIVA PREVISIONALE E RELATIVE COPERTURE (Allegato al Regolamento Didattico del Corso di laurea in Economia Aziendale - classe L-18) Capobianco Ernesto IUS 01 Istituzioni di diritto privato Di Cagno Nicola SECS P07 Economia aziendale Zaffaroni Alberto SECS S06 Matematica generale Specchiarello Michela SECS P13 Tecnologia dei cicli produttivi Russo Tommaso Vito IUS 01 Istituzioni di diritto privato Adamo Stefano SECS P07 Economia aziendale Massari Stefania SECS P13 Tecnologia dei cicli produttivi Palma Monica SECS S01 Statistica Costa Antonio SECS P07 Economia aziendale Mariella Leonardo SECS S01 Statistica De Leo Federica SECS P13 Tecnologia dei cicli produttivi Scrimitore Marcella SECS P01 Microeconomia Morea Rossana IUS 01 Istituzioni di diritto privato Quarta Fabrizio SECS P11 Economia degli intermediari finanziari Leozappa Antonio IUS 04 Diritto commerciale Turco Mario SECS P07 Ragioneria generale ed applicata Paparella Franco IUS 12 Diritto tributario Viola Carmine SECS P07 Revisione aziendale de Lucia Mario SECS P12 Macroeconomia Amatucci Fabio SECS P07 Economia delle aziende pubbliche Caputo Fabio SECS P07 Ragioneria professionale Guido Gianluigi SECS P08 Marketing Cucurachi Paolo Antonio SECS P11 Economia degli intermediari finanziari Gravili Ginevra SECS P10 Economia e organizzazione aziendale Maizza Amedeo SECS P08 Economia e gestione delle imprese Scolozzi Donato SECS S06 Matematica finanziaria Signore Mario M-FIL 03 Etica economica Saracino Marisa L-LIN 12 Lingua inglese Russo Felice SECS P03 Scienza delle finanze