COMUNE DI COTIGNOLA PROVINCIA DI RAVENNA

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INDICE. Sezione II Diritti dell interessato nel trattamento dei dati Art Diritti dell interessato

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COMUNE DI COTIGNOLA PROVINCIA DI RAVENNA Piazza Vittorio Emanuele II n.31-48010 Cotignola (RA) Telefono: 0545/908811 - Telefax: 0545/41282 P.IVA 00148580392 e-mail: comunecotignola@racine.ra.it SETTORE AFFARI GENERALI E SERVIZI DEMOGRAFICI Servizio Affari Generali REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO. DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE N.31 DEL 02.04.2009

COMUNE di COTIGNOLA Provincia di Ravenna REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO Art. 1 - Finalità Il Comune di Cotignola, per meglio assolvere alle funzioni demandate dal D.lgs.18 agosto 2000 n. 267, dalla legge 7 marzo 1986 n. 65, nonché dallo statuto e dai regolamenti comunali, nei limiti stabiliti dal D.Lgs. 30.6.2003, n.196, dispone di utilizzare apparecchi di videosorveglianza per il monitoraggio del territorio. L uso di tale tecnologia, la disponibilità di immagini e dati costituirà strumento di prevenzione e valido supporto all attività della Polizia Municipale e delle forze dell ordine in generale. Gli impianti di videosorveglianza sono finalizzati: - a monitorare il traffico; - a perseguire una maggiore sicurezza ai cittadini; - a tutelare il pubblico e privato patrimonio; La sorveglianza tramite apparecchi elettronici sarà attivata soprattutto nei luoghi frequentati dalle fasce più deboli della popolazione: bambini, giovani e anziani; di fronte alle scuole e agli ambiti circostanti; nei parchi e nelle aree destinate allo svago e al gioco, comprese le piazze; nei pressi degli impianti sportivi; degli edifici pubblici; dei luoghi di culto, nonché negli incroci maggiormente trafficati e negli accessi alle aree produttive. Art. 2 Impianti Il sistema si baserà su tecnologie miste, telecamere dislocate sul territorio collegate, a mezzo sistema telefonico digitale, alla centrale operativa della Polizia Municipale ubicata a Bagnacavallo, Comune Capo-Fila della gestione associata di polizia locale. Art. 3 Collegamento del sistema Gli apparecchi di sorveglianza fanno parte di un sistema di rilievo, registrazione e archiviazione dati a disposizione esclusiva del Comune di Cotignola e dei Comuni associati nei servizi di polizia locale. L impianto è a circuito chiuso, non può essere connesso con altri sistemi, archivi o banche dati pubblici o privati e non è accessibile dall esterno. Art. 4 - Sala di controllo La sala di controllo e di monitoraggio del territorio è ubicata presso la Centrale Operativa del Comando di Polizia Municipale di Bagnacavallo, in Largo De Gasperi n.2. I video sono ubicati in apposito spazio, non visibile dall utenza. Le immagini sono visionabili dal Responsabile della gestione e del trattamento dei dati e dagli incaricati alle operazioni, da questo individuati. I sistemi di regolazione, registrazione e gestione dell impianto sono ubicati in apposito locale o in armadi non accessibili se non dal Responsabile della gestione.

Art. 5 - Responsabile della gestione e del trattamento dei dati Il responsabile della gestione e trattamento dei dati nell ambito del Corpo di Polizia Municipale, ai sensi del D.lgs. 196/2003, è individuato, nella persona del Comandante munito delle qualifiche di ufficiale di polizia giudiziaria ed agente di pubblica sicurezza. Il responsabile vigila sull utilizzo dei sistemi e sul trattamento delle immagini conformandosi alle direttive dell Amministrazione comunale ed alle disposizioni normative che disciplinano la materia ed in particolare alle eventuali disposizioni impartite dall Autorità Garante per la privacy. Egli autorizza l accesso ai locali della centrale operativa e custodisce le chiavi dei locali e degli armadi per la conservazione delle apparecchi, dei supporto digitali per la conservazione (DVD e CD), nonché delle parole chiave per l utilizzo dei sistemi. Ai sensi dell art.7 del D.Lgs.30.6.2003, n.196, ogni cittadino potrà rivolgersi al responsabile della gestione e del trattamento dei dati, presso il Comando di Polizia Municipale, per tutelare i suoi diritti, secondo le modalità e la procedura prevista dall art.17 del D.P.R. 31 marzo 1998, n..501. Art. 6 - Accesso alla sala controllo L accesso alla sala di controllo è consentito al Responsabile della gestione e agli incaricati, di cui agli articoli 5 e 8, al personale addetto alla manutenzione degli impianti ed alla pulizia dei locali. L accesso al sistema e quindi alla regolazione, posizionamento e/o brandeggio delle telecamere, al cambiamento del movimento delle stesse, alla modalità di registrazione dei dati è consentito solo al Responsabile della gestione e del trattamento dati o a un incaricato suo sostituto. Art. 7 Registro degli accessi Presso il Comando della Polizia Municipale è conservato il Registro degli accessi. Ogni operazione effettuata, sul trattamento delle immagini, sul loro utilizzo o archiviazione deve essere trascritta e sottoscritta. Art. 8 - Nomina degli incaricati Il Responsabile della gestione designa e nomina gli incaricati in numero sufficiente a garantire la gestione del servizio di videosorveglianza, nell ambito degli operatori appartenenti al Corpo di Polizia Municipale. Gli incaricati alla procedura si distinguono dall incaricato alla sostituzione del Responsabile per le diverse competenze. Con l atto di nomina, ai singoli incaricati saranno affidati i compiti specifici e le puntuali prescrizioni per l utilizzo dei sistemi. In ogni caso, prima di iniziare ad utilizzare gli impianti, essi saranno istruiti sul corretto uso dei sistemi, sulle disposizioni della normativa di riferimento e sul presente regolamento. Art. 9 - Parole chiave Per l esecuzione delle procedure autorizzate, il responsabile e gli incaricati sono dotati di un numero identificativo personale e di una chiave di accesso o password personale, di cui sono responsabili per la custodia, la conservazione e la assoluta riservatezza. Gli incaricati, previa comunicazione scritta al responsabile, potranno autonomamente variare la propria password.

Art. 10 - Principi di pertinenza e non eccedenza Nel rispetto della normativa a tutela della riservatezza delle persone rispetto al trattamento dei dati personali, applicabile anche alle attività di videosorveglianza, ed in particolare di quello della pertinenza e non eccedenza dei dati trattati rispetto agli scopi perseguiti. Le telecamere saranno installate in modo tale da limitare l angolo visuale delle riprese in modo da non comprendere nel campo visivo accessi o luci di private abitazioni, evitando quando non indispensabili immagini dettagliate, ingrandite o dettagli non rilevanti per non consentire la ripresa dei tratti somatici delle persone e di qualunque altro dettaglio idoneo alla loro identificazione. E, in ogni modo, vietato divulgare o diffondere immagini, dati e notizie di cui si è venuti a conoscenza nell utilizzo degli impianti, nonché procedere a qualsiasi ingrandimento delle immagini al di fuori dei casi previsti dal presente regolamento. E vietato utilizzare le immagini anche accidentalmente assunte, per finalità di controllo anche indiretto dei dipendenti, secondo il disposto dell art. 4 della Legge 20 maggio 1970 n. 300 (Statuto dei Lavoratori). Art. 11 - Accertamento di illeciti penali Qualora dovessero essere rilevate immagini di fatti ricadenti nell ipotesi di reato o rilevanti ai fini della sicurezza pubblica o della tutela ambientale l incaricato alla videosorveglianza provvederà ad informare tempestivamente il Comandante della Polizia Municipale affinché provveda a trasmettere la notizia di reato all'autorità Giudiziaria o le dovute informazioni alle Autorità competenti in materia di sicurezza pubblica. In tali casi, in deroga alla puntuale prescrizione sulle modalità di ripresa di cui al precedente articolo 8, il Responsabile della gestione o per lui, l incaricato, procederà agli ingrandimenti della ripresa delle immagini strettamente necessari e non eccedenti allo specifico scopo perseguito ed alla registrazione delle stesse su supporti magnetici. Alle informazioni raccolte ai sensi del presente articolo possono accedere solo gli organi di Polizia e l Autorità Giudiziaria per specifiche indagini. In tal caso, dette Autorità, dovranno fare motivata richiesta scritta per la visione dei filmati e per l acquisizione delle registrazioni al Responsabile della gestione e del trattamento dati. Art. 12 - Conservazione dei dati e custodia dei supporti magnetici I supporti magnetici od ottici, numerati e registrati dal Responsabile della gestione o dal suo sostituto, sono conservati in idonea cassetta di sicurezza munita di serratura. In caso di assenza prolungata del Responsabile della gestione sarà comunicato all incaricato alla sostituzione il codice di apertura degli armadi ove è custodito il sistema. A questi, per il periodo di assenza del Responsabile, sarà affidata la custodia, la conservazione e la gestione dei dati. Il Responsabile, al suo rientro in servizio, provvederà al cambio del codice di apertura. Nel Registro degli accessi dovrà anche essere annotato: - la data della registrazione e quella di cancellazione delle immagini; - la firma degli incaricati che hanno effettuato le operazioni. La cancellazione delle immagini dai supporti dovrà avvenire con gli strumenti tecnologicamente più rapidi e sicuri dal personale incaricato, previa autorizzazione del Responsabile, ed annotata nel registro con la data e la firma dell incaricato che ha effettuato la cancellazione. Tranne che nell ipotesi di cui all art. 11 le immagini registrate potranno essere conservate per un periodo massimo di sette giorni, salvo le deroghe espresse dell art.6 del D.L. 23.2.2009, n.11, tenuto conto delle finalità da perseguire.

Art. 13 - Trasparenza e informazione I cittadini verranno informati a mezzo di cartelli posti nelle vie, piazze e luoghi oggetto di videosorveglianza con l indicazione della struttura cui potranno rivolgersi per l esercizio dei diritti di cui all art.7 del D.lgs. 30.6.2003, n.196. A cura degli organi comunali potranno essere previste altre forme di pubblicità ed informazione periodica. Art. 14 - Disposizioni finali Il presente regolamento, ai sensi del capo II del D.lgs. 196 /2003, rappresenta il disciplinare d uso dei servizi. Verrà notificato all Autorità Garante per la protezione dei dati personali, come previsto dalla vigente normativa.