CHIEDE L'AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA. Per l'esecuzione dei lavori 2 :... da effettuarsi in... Loc... C.A.P... Via/P.zza... n...

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Transcript:

Marca da bollo. 14,62 Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetana Ufficio Vincolo Paesaggistico Loc. San Lorenzo 19 58031 ARCIDOSSO (GROSSETO) RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA (ai sensi dell art. 146 comma 9 del D.Lgs.42/2004 Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e Regolamento recante il procedimento semplificato di cui al D.P.R. n. 139 del 9 luglio 2010) Spazio riservato all ufficio Protocollo Pratica N Il/La sottoscritto/a.. codice fiscale/partita IVA Nato/a a. Prov....il.... e residente/con sede in..... Via/P.zza..... n. telefono /..., nella sua qualità di 1...... CHIEDE L'AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA Per l'esecuzione dei lavori 2 :............ da effettuarsi in... Loc... C.A.P.... Via/P.zza... n... Spazio riservato al Comune competente per territorio per la Dichiarazione di Compatibilità Urbanistica ed Edilizia Il/La sottoscritto/a Responsabile dell Ufficio del Comune di visti gli elaborati allegati alla presente richiesta DICHIARA che l intervento è compatibile con lo strumento urbanistico ed edilizio vigente di questo Comune. Luogo e data timbro Firma 1

A tal fine, consapevole/i delle responsabilità penali cui può/possono andare incontro in casodi falsità in atti e di dichiarazioni mendaci, come previsto dagli artt. 496 c.p. e 76 DPR 445/2000 e successive modificazioni, e dal fatto che in caso di dichiarazioni non veritiere si ha la decadenza dai benefici conseguenti al provvedimento eventualmente emanato sulla base della presente dichiarazione, come previsto dall art.75, del DPR 445/2000. DICHIARA a) che i dati personali riportati sono veritieri; b) che lo stato attuale dell immobile/unità immobiliare oggetto della presente istanza, così come rappresentato dagli elaborati progettuali allegati, risulta legittimato dai seguenti atti amministrativi: Arcidosso, lì IL RICHIEDENTE 3 Ogni comunicazione relativa alla presente pratica dovrà essere inviata al: 4 Sig.... Via/P.zza... n... C.A.P.... città... prov.... Tel.... Fax... Cell.... E-mail... 2

DICHIARAZIONI RISERVATE AL PROGETTISTA E DIRETTORE DEI LAVORI Il sottoscritto progettista... nato a... il... codice fiscale con studio in... Via/P.zza... n... Tel.... /... Fax.... /... e-mail... Iscritto all Albo/Ordine de/i/gli...della provincia di... al n... Il progettista è anche Direttore dei Lavori consapevole delle sanzioni previste dall art. 76 del Testo Unico D.P.R. 28/12/2000 n. 445, e della decadenza dei benefici prevista dall art. 75 del medesimo testo in caso di dichiarazioni false o mendaci, sotto la propria personale responsabilità DICHIARA 1. Che i dati riportati nella presente istanza sono veritieri e che gli elaborati grafici corrispondono allo stato di fatto e a quello di progetto; 2. Che l immobile oggetto dell intervento è sito in Via/P.zza Loc. ed è meglio identificato al NCEU/NCT al Foglio, p.lla, sub. ; 3. Che l immobile ha la seguente destinazione d uso: 4. Che l intervento in oggetto ricade in area soggetta a vincolo paesaggistico di cui all art. 136 del D.Lgs. 42/2004 e più precisamente: 5 DM 22/05/1959 Dichiarazione di notevole interesse pubblico della zona del monte Amiata, sita nell'ambito dei comuni di Seggiano, Castel del Piano, Arcidosso e Santa Fiora (Grosseto) ; DM 07/02/1977 Centro storico di Porrona e zona circostante, sita nell'ambito del comune di Cinigiano(Grosseto) ; DM 01/07/1967 Zona formata da una bellissima pineta a nord dell abitato, sita nell'ambito del comune di Castell Azzara (Grosseto) ; DM 27/08/1973 Centri abitati e zone circostanti di Roccalbegna e Triana, sita nell'ambito del comune di Roccalbegna (Grosseto) ; DM 06/03/1962 Zona denominata Gambrinus, sita nell'ambito del comune di Santa Fiora (Grosseto) ; DM 31/05/1961 Il Parco e le Sorgenti della Peschiera, sita nell'ambito del comune di Santa Fiora (Grosseto) ; 3

5. Che l intervento in oggetto ricade in area soggetta a vincolo paesaggistico di cui all art. 142 del D.Lgs. 42/2004 e più precisamente: 5 lett. c) Sistema delle acque; lett. d) Le montagne per la parte eccedente i 1.200 m. slmm; lett. f) Parchi e le riserve nazionali o regionali; lett. g) Foreste e boschi; lett. h) Usi civici; lett. m) Aree di interesse archeologico; DICHIARA INOLTRE in riferimento all allegato I del Regolamento recante procedimento semplificato di Autorizzazione Paesaggistica per interventi di lieve entità, a norma dell art. 146, comma 9, del Dlgs 42/2004 approvato con D.P.R. n. 139/2010, che l intervento edilizio di cui sopra, ricade in una delle seguenti ipotesi: 1. Incremento di volume non superiore al 10 per cento della volumetria della costruzione originaria e comunque non superiore a 100 mc. (la presente voce non si applica nelle zone territoriali omogenee "A" di cui all'articolo 2 del decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, e ad esse assimilabili e agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'articolo 136, comma 1, lettere a), b) e c), del Codice). Ogni successivo incremento sullo stesso immobile e' sottoposto a procedura autorizzatoria ordinaria; 2. Interventi di demolizione e ricostruzione con il rispetto di volumetria e sagoma preesistenti. La presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'articolo 136, comma 1, lettere a), b) e c), del Codice); 3. Interventi di demolizione senza ricostruzione o demolizione di superfetazioni (la presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'articolo 136, comma 1, lettere a), b) e c), del Codice); 4. Interventi sui prospetti degli edifici esistenti, quali: aperture di porte e finestre o modifica delle aperture esistenti per dimensione e posizione; interventi sulle finiture esterne, con rifacimento di intonaci, tinteggiature o rivestimenti esterni, modificativi di quelli preesistenti; realizzazione o modifica di balconi o terrazze; inserimento o modifica di cornicioni, ringhiere, parapetti; chiusura di terrazze o di balconi gia' chiusi su tre lati mediante installazione di infissi; realizzazione, modifica o sostituzione di scale esterne (la presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'articolo 136, comma 1, lettere a), b) e c), del Codice); 5. Interventi sulle coperture degli edifici esistenti, quali: rifacimento del manto del tetto e delle lattonerie con materiale diverso; modifiche indispensabili per l'installazione di impianti tecnologici; modifiche alla inclinazione o alla configurazione delle falde; realizzazione di lastrici solari o terrazze a tasca di piccole dimensioni; inserimento di canne fumarie o comignoli; realizzazione o modifica di finestre a tetto e lucernari; realizzazione di abbaini o elementi consimili (la presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'articolo 136, comma 1, lettere a), b) e c), del Codice); 6. Modifiche che si rendono necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica ovvero per il contenimento dei consumi energetici degli edifici; 7. Realizzazione o modifica di autorimesse pertinenziali, collocate fuori terra ovvero parzialmente o totalmente interrate, con volume non superiore a 50 mc, compresi percorsi di accesso ed eventuali rampe. Ogni successivo intervento di realizzazione o modifica di autorimesse pertinenziale allo stesso immobile e' sottoposto a procedura autorizzatoria ordinaria; 8. Realizzazione di tettoie, porticati, chioschi da giardino e manufatti consimili aperti su piu' lati, aventi una superficie non superiore a 30 mq; 9. Realizzazione di manufatti accessori o volumi tecnici di piccole dimensioni (volume non superiore a 10 mc); 4

10. Interventi necessari al superamento delle barriere architettoniche, anche comportanti modifica dei prospetti o delle pertinenze esterne degli edifici, ovvero realizzazione o modifica di volumi tecnici. Sono fatte salve le procedure semplificate ai sensi delle leggi speciali di settore (la presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'articolo 136, comma 1, lettere a), b) e c), del Codice); 11. Realizzazione o modifica di cancelli, recinzioni, o muri di contenimento del terreno (la presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'articolo 136, comma 1, lettere a), b) e c), del Codice); 12. Interventi di modifica di muri di cinta esistenti senza incrementi di altezza; 13. Interventi sistematici nelle aree di pertinenza di edifici esistenti, quali: pavimentazioni, accessi pedonali e carrabili di larghezza non superiore a 4 m, modellazioni del suolo, rampe o arredi fissi (la presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'articolo 136, comma 1, lettere a), b) e c), del Codice); 14. Realizzazione di monumenti ed edicole funerarie all'interno delle zone cimiteriali; 15. Posa in opera di cartelli e altri mezzi pubblicitari non temporanei di cui all'art. 153, comma 1 del Codice, di dimensioni inferiori a 18 mq, ivi comprese le insegne per le attivita' commerciali o pubblici esercizi (la presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'art. 136, comma 1, lettere a), b) e c) del Codice); 16. Collocazione di tende da sole sulle facciate degli edifici per locali destinati ad attivita' commerciali e pubblici esercizi; 17. Interventi puntuali di adeguamento della viabilita' esistente, quali: adeguamento di rotatorie, riconfigurazione di incroci stradali, realizzazione di banchine e marciapiedi, manufatti necessari per la sicurezza della circolazione, nonche' quelli relativi alla realizzazione di parcheggi a raso a condizione che assicurino la permeabilita' del suolo, sistemazione e arredo di aree verdi; 18. Interventi di allaccio alle infrastrutture a rete, ove comportanti la realizzazione di opere in soprasuolo; 19. Linee elettriche e telefoniche su palo a servizio di singole utenze di altezza non superiore, rispettivamente, a metri 10 e a metri 6,30; 20. Adeguamento di cabine elettriche o del gas, ovvero sostituzione delle medesime con altre di tipologia e dimensioni analoghe; 21. Interventi sistematici di arredo urbano comportanti l'installazione di manufatti e componenti, compresi gli impianti di pubblica illuminazione; 22. Installazione di impianti tecnologici esterni per uso domestico autonomo, quali condizionatori e impianti di climatizzazione dotati di unita' esterna, caldaie, parabole, antenne (la presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'articolo 136, comma 1, lettere a), b) e c), del Codice); 23. Parabole satellitari condominiali e impianti di condizionamento esterni centralizzati, nonche' impianti per l'accesso alle reti di comunicazione elettronica di piccole dimensioni con superficie non superiore ad 1 mq o volume non superiore ad 1 mc (la presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'articolo 136, comma 1, lettere a), b) e c), del Codice); 24. Installazione di impianti di radiocomunicazioni elettroniche mobili, di cui all'articolo 87 del decreto legislativo 1 agosto 2003, n. 259, che comportino la realizzazione di supporti di antenne non superiori a 6 metri se collocati su edifici esistenti, e/o la realizzazione di sopralzi di infrastrutture esistenti come pali o tralicci, non superiori a 6 metri, e/o la realizzazione di apparati di telecomunicazioni a servizio delle antenne, costituenti volumi tecnici, tali comunque da non superare l'altezza di metri 3 se collocati su edifici esistenti e di metri 4 se posati direttamente a terra; 25. Installazione in soprasuolo di serbatoi di GPL di dimensione non superiore a 13 mc, e opere di recinzione e sistemazione correlate; 26. Impianti tecnici esterni al servizio di edifici esistenti a destinazione produttiva, quali sistemi per la canalizzazione dei fluidi mediante tubazioni esterne, lo stoccaggio dei prodotti e canne fumarie; 5

27. Posa in opera di manufatti completamente interrati (serbatoi, cisterne etc.), che comportino la modifica della morfologia del terreno, comprese opere di recinzione o sistemazione correlate; 28. Pannelli solari, termici e fotovoltaici fino ad una superficie di 25 mq (la presente voce non si applica nelle zone territoriali omogenee "A" di cui all'articolo 2 del decreto ministeriale n. 1444 del 1968, e ad esse assimilabili, e nelle aree vincolate ai sensi dell'articolo 136, comma 1, lettere b) e c), del Codice), ferme restando le diverse e piu' favorevoli previsioni del decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 115, recante "Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE", e dell'articolo 1, comma 289, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)"; 29. Nuovi pozzi, opere di presa e prelievo da falda per uso domestico, preventivamente assentiti dalle Amministrazioni competenti, comportanti la realizzazione di manufatti in soprasuolo; 30. Tombinamento parziale di corsi d'acqua per tratti fino a 4 m ed esclusivamente per dare accesso ad abitazioni esistenti e/o a fondi agricoli interclusi, nonche' la riapertura di tratti tombinati di corsi d'acqua; 31. Interventi di ripascimento localizzato di tratti di arenile in erosione, manutenzione di dune artificiali in funzione antierosiva, ripristino di opere di difesa esistenti sulla costa; 32. Ripristino e adeguamento funzionale di manufatti di difesa dalle acque delle sponde dei corsi d'acqua e dei laghi; 33. Taglio selettivo di vegetazione ripariale presente sulle sponde o sulle isole fluviali; 34. Riduzione di superfici boscate in aree di pertinenza di immobili esistenti, per superfici non superiori a 100 mq, preventivamente assentita dalle amministrazioni competenti; 35. Ripristino di prati stabili, prati pascolo, coltivazioni agrarie tipiche, mediante riduzione di aree boscate di recente formazione per superfici non superiori a 5000 mq, preventivamente assentiti dalle amministrazioni competenti; 36. Taglio di alberi isolati o in gruppi, ove ricompresi nelle aree di cui all'articolo 136, comma 1, lettere c) e d), del Codice, preventivamente assentito dalle amministrazioni competenti; 37. Manufatti realizzati in legno per ricovero attrezzi agricoli, con superficie non superiore a 10 mq; 38. Occupazione temporanea di suolo privato, pubblico, o di uso pubblico, con strutture mobili, chioschi e simili, per un periodo superiore a 120 giorni; 39. Strutture stagionali non permanenti collegate ad attivita' turistiche, sportive o del tempo libero, da considerare come attrezzature amovibili. Data... IL TECNICO PROGETTISTA (Timbro e firma) 3 6

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE Alla presente richiesta, da presentare in triplice copia di cui una in bollo, deve essere allegata la seguente documentazione, essenziale per la valutazione dell intervento: 6 Scheda per la presentazione della richiesta di Autorizzazione Paesaggistica per le opere il cui impatto paesaggistico è valutato mediante una documentazione semplificata compilata in ogni sua parte (3 copie); Fotocopia dei documenti di identità in corso di validità del richiedente e del tecnico abilitato (3 copie); Documentazione progettuale riferita alla scheda per la presentazione della richiesta di Autorizzazione Paesaggistica per le opere il cui impatto paesaggistico è valutato mediante una documentazione semplificata (3 copie); Attestazione versamento per spese istruttorie ai fini del rilascio Autorizzazione Paesaggistica effettuato sul C/C Postale n. 13143581, intestato a Tesoreria della Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetana; Marca da bollo 14,62 per rilascio autorizzazione; il tutto firmato e timbrato da un tecnico abilitato; NOTE ESPLICATIVE 1 Indicare il titolo legittimante (ad esempio: proprietario, comproprietario, amministratore di condominio, legale rappresentante, specificando anche nome, ragione sociale e sede della società); 2 Descrizione sommaria dei lavori in modo sintetico, esauriente e chiaro facendo riferimento alle tipologie riportate nell elenco da 1 a 39; 3 N.B. La presente domanda, contenente anche dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, ai sensi dell art. 38 del DPR 445/2000, qualora sia presentata personalmente deve essere sottoscritta in presenza del dipendente addetto a riceverla oppure può essere presentata già firmata, per posta o da terze persone unitamente a copia fotostatica di un documento di identità valido del sottoscrittore; 4 Soggetto e relativo domicilio a cui dovrà essere inviata l eventuale corrispondenza da parte dell Amministrazione, in caso di mancata indicazione, l eventuale corrispondenza verrà inviata esclusivamente al soggetto indicato quale richiedente; 5 Barrare la casella ricorrente; 6 Barrare soltanto la documentazione effettivamente allegata. Privacy: I dati personali forniti per la compilazione del presente modello, saranno trattati dall Amministrazione nel rispetto dei vincoli e delle finalità previste dal Codice in materia di protezione dei dati personali (D. Lgs. 196/2003). Il trattamento avverrà nell ambito delle finalità istituzionali dell Amministrazione e pertanto la vigente normativa non richiede una esplicita manifestazione del consenso. In ogni caso possono essere esercitati i diritti riconosciuti dall art. 7 del citato decreto e le altre facoltà concesse dalla vigente normativa. 7