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COMUNE DI SAN VITO PROVINCIA DI CAGLIARI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA N. 4 del 15.01.2014 OGGETTO: Art. 14 del C.C.N.L. Comparto Regioni e AA.LL. del 01/04/1999. Ripartizione del fondo per il lavoro straordinario per l'anno 2014. L anno duemilaquattordici addi quindici del mese di gennaio alle ore 12.40 nella sala delle adunanze del Comune, appositamente convocata, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: MELONI MARIA GABRIELA SINDACO Presente MELEDDU ROBERTO RAIMONDO VICE SINDACO Presente UTZERI ANNA LISA ASSESSORE Assente LEDDA GIUSEPPE ASSESSORE Presente CIREDDU ROBERTO ASSESSORE Assente MELONI GIULIANO ASSESSORE Presente Totale presenti 4 Totale assenti 2 Partecipa alla seduta il Segretario Comunale dott.ssa Maria Teresa Vella La Sig.ra Maria Gabriela Meloni nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e li invita a deliberare sull oggetto sopraindicato.

N. 4-15.01.2014 LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO CHE: - l art. 31 del CCNL comparto Regioni ed Autonomie Locali del 06/07/1995, detta la disciplina per il finanziamento della parte variabile della retribuzione, mediante la istituzione del Fondo del trattamento accessorio del Personale; - il primo comma individua i criteri e le modalità per la sua costituzione, mentre il successivo secondo comma lett. a), stabilisce che parte delle risorse ivi previste siano destinate a compensare le prestazioni di lavoro straordinario che si rendessero necessarie per fronteggiare particolari situazioni di lavoro, dando la possibilità di costituire un apposito Fondo per il lavoro straordinario; VISTO l'art. 14 del C.C.N.L. 01.04.1999 che dà facoltà all'amministrazione Comunale di avvalersi di prestazioni di lavoro straordinario da parte del personale dipendente, ciò in presenza di particolari esigenze di servizio; RICHIAMATI in particolare i commi 1, 2, 4 e 5 dell'art. 14 del C.C.N.L. 01.04.1999 che testualmente recitano: 1. Per la corresponsione dei compensi relativi alle prestazioni di lavoro straordinario gli enti possono utilizzare, dall anno 1999, risorse finanziarie in misura non superiore a quelle destinate, nell anno 1998, al fondo di cui all art. 31, comma 2, lett. a) del CCNL del 6.7.1995, per la parte che residua dopo l applicazione dell art.15, comma 1, lettera a) del presente CCNL. Le risorse eventualmente eccedenti rispetto a quelle derivanti dalla puntuale applicazione delle regole contenute nell art. 31, comma 2 lettera a) del CCNL del 6.7.1995 e successive modifiche ed integrazioni, sono destinate ad incrementare le disponibilità dell art.15 ; 2. Le risorse di cui al comma 1 possono essere incrementate con le disponibilità derivanti da specifiche disposizioni di legge connesse alla tutela di particolari attività, ed in particolare di quelle elettorali, nonché alla necessità di fronteggiare eventi eccezionali ; 3. A decorrere dal 31.12.1999, le risorse destinate nel medesimo anno al pagamento dei compensi per prestazioni di lavoro straordinario sono ridotte nella misura del 3 % ed il limite massimo annuo individuale per le medesime prestazioni è rideterminato in 180 ore. I risparmi derivanti dall applicazione del presente comma, confluiscono nelle risorse di cui all art.15 con prioritaria destinazione al finanziamento del nuovo sistema di classificazione del personale ; 4. E consentita la corresponsione da parte dell ISTAT e di altri Enti ed Organismi pubblici autorizzati per legge o per provvedimento amministrativo, per il tramite degli enti del comparto, di specifici compensi al personale per le prestazioni connesse ad indagini periodiche ed attività di settore rese al di fuori dell orario ordinario di lavoro ; RICHIAMATO l art. 38 del C.C.N.L. del 14.09.2000 che disciplina le prestazioni di lavoro straordinario ad integrazione del sopraddetto art. 14 del C.C.N.L. 1.04.1999; VISTI in particolare i commi 1, 2 e 3 del predetto articolo 38, che testualmente recitano: 1. Le prestazioni di lavoro straordinario sono rivolte a fronteggiare situazioni di lavoro eccezionali e pertanto non possono essere utilizzate come fattore ordinario di programmazione del tempo di lavoro e di copertura dell orario di lavoro. Ai relativi oneri si fa fronte in ogni caso con le risorse previste dall art. 14 del CCNL dell 1.4.199; 2. La prestazione di lavoro straordinario è espressamente autorizzata dal dirigente, sulla base delle esigenze organizzative e di servizio individuate dall ente, rimanendo esclusa ogni forma generalizzata di autorizzazione; 3. Per esigenze eccezionali - debitamente motivate in relazione all attività di diretta assistenza agli organi istituzionali riguardanti un numero di dipendenti non superiore al 2% dell organico - il limite massimo individuale di cui all art. 14, comma 4 del CCNL dell 1.4.1999 può essere elevato in sede di contrattazione decentrata integrativa, fermo restando il limite delle risorse previste dallo stesso; 2

CONSIDERATO CHE: - le prestazioni di lavoro straordinario sono finalizzate a fronteggiare situazioni di lavoro eccezionali e, pertanto, non possono essere utilizzate come fattore ordinario di programmazione del tempo di lavoro e di copertura dell orario e, che le stesse devono essere preventivamente autorizzate dal responsabile di servizio sulla base delle esigenze organizzative e di servizio sulla base delle esigenze organizzative e di servizio, individuate dell ente, rimanendo esclusa ogni forma generalizzata di autorizzazione; - le risorse per lavoro straordinario, a decorrere dall anno 1999 non possono essere di importo superiore a quelle destinate alla medesima finalità nel 1998, ridotte del 3%; DATO ATTO che i successivi contratti collettivi nazionali di lavoro del personale del comparto regioni e autonomie locali non hanno apportato modifiche alla determinazione del fondo per il lavoro straordinario; PRESO ATTO che ai sensi del predetto art. 14 del CCNL dell 1.4.1999, la somma destinata alla remunerazione del lavoro straordinario prestato nell anno 1998, ridotto del 3%, è pari ad euro 4.529,21, e che, pertanto, detta somma costituisce il fondo per la medesima finalità dell anno 2014; DATO ATTO che è emersa la volontà di rispondere alle esigenze organizzative e gestionali prospettate dai Responsabili dei vari servizi, nell ottica di una razionalizzazione della spesa complessiva da destinare alla remunerazione del lavoro straordinario; CONSIDERATA l'opportunità e la necessità di consentire lo svolgimento di lavoro straordinario durante l'anno 2014 nel limite dello stanziamento previsto per il lavoro straordinario, come specificato nel dispositivo della presente deliberazione; RICONOSCIUTA la propria competenza, ai sensi dell'art. 48 del D.Lgs. n. 267/2000; VISTO il verbale del Gruppo di Coordinamento Generale, previsto dall art. 16 del Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi, composto dai responsabili dei servizi e presieduto dal Segretario Comunale, in data 15.01.2014, i quali hanno concordato che la ripartizione del fondo avvenga nel seguente modo: SERVIZIO AFFARI GENERALI. 1.000,00 SERVIZIOECONOMICO FINANZIARIO. 500,00 SERVIZIO LAVORI PUBBLICI. 2.529,21 SERVIZIO EDILIZIA URBANISTICA. 500,00 TOTALE. 4.529,21 RITENUTO di approvare la ripartizione del fondo per il lavoro straordinario per l anno 2014, confermando quanto stabilito concordemente dal Segretario Comunale e dai responsabili dei servizi, in quanto vengono rispettati i seguenti criteri: peculiarità dei servizi, intendendo per tali: Polizia mortuaria, Protezione civile, Sanità e Igiene Pubblica,, Viabilità e traffico, Ambiente, assistenza agli organi istituzionali; numero dei dipendenti assegnati a ciascun servizio; situazione di emergenza dovuta ad assenze per lunghi periodi di dipendenti assegnati al servizio; VISTA la proposta formulata dal Responsabile del Servizio AA.GG. nel testo risultante dalla presente deliberazione; DATO ATTO che sulla proposta di deliberazione relativa all oggetto, ai sensi dell art. 49 del T.U. delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs 18/08/2000 n. 267, hanno espresso parere favorevole, come risulta da quanto riportato in calce al presente atto: Il Responsabile del Servizio Affari Generali, per quanto concerne la regolarità tecnica; 3

Il Responsabile del Servizio Economico Finanziario, per quanto concerne la regolarità contabile. VISTO il parere favorevole reso dal Segretario Comunale, sulla proposta di deliberazione relativa all oggetto, ai sensi dell art. 27, comma 4 dello Statuto Comunale, in ordine alla conformità dell azione amministrativa alle leggi, allo Statuto ed ai regolamenti; VISTI: - il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, recante Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali e successive modificazioni e integrazioni; - lo Statuto Comunale; - il D. Lgs. 165/2001, come modificato dal D.Lgs. 150/2009; - il Vigente CCNL del Comparto Regioni Autonomie locali ; - il Regolamento Comunale sull ordinamento degli uffici e dei servizi; CON VOTAZIONE UNANIME E PALESE, espressa per alzata di mano; D E L I B E R A DI DARE ATTO che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto; DI RIPARTIRE il fondo per il lavoro straordinario per l anno 2014, pari ad un ammontare complessivo di 4.529,21 nel seguente modo: SERVIZIO AFFARI GENERALI. 1.000,00 SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO. 500,00 SERVIZIO LAVORI PUBBLICI. 2.529,21 SERVIZIO EDILIZIA URBANISTICA. 500,00 TOTALE. 4.529,21 DI DARE ATTO che: - nella ripartizione del fondo per il lavoro straordinario sono stati rispettati i seguenti criteri: peculiarità dei servizi, intendendo per tali: Polizia mortuaria, Protezione civile, Sanità e Igiene Pubblica,, Viabilità e traffico, Ambiente, assistenza agli organi istituzionali; numero dei dipendenti assegnati a ciascun servizio; situazione di emergenza dovuta ad assenze per lunghi periodi di dipendenti assegnati al servizio; - le prestazioni di lavoro straordinario sono finalizzate a fronteggiare situazioni di lavoro eccezionali e, pertanto, non possono essere utilizzate come fattore ordinario di programmazione del tempo di lavoro e di copertura dell orario e, che le stesse devono essere preventivamente autorizzate dal responsabile di servizio sulla base delle esigenze organizzative e di servizio, individuate dall ente, nel rispetto del limite annuo individuale di 160 ore, rimanendo esclusa ogni forma generalizzata di autorizzazione; ai relativi oneri si fa fronte in ogni caso con le risorse previste dall art. 14 del CCNL dell 1.4.1999; - la spesa complessiva di 4.529,21, che è pari a quella del 2012 e del 2013, viene imputata sull intervento 1.01.08.01 cap. 22 Fondo per il lavoro straordinario del bilancio di previsione per l esercizio in corso, in fase di predisposizione; 4

DI DARE INDIRIZZO ai responsabili dei servizi affinché siano rispettate le modalità contrattuali di utilizzo del lavoro straordinario e del budget, assegnato come sopra; DI DARE ATTO che la presente deliberazione sarà trasmessa alle OO.SS. per opportuna informazione e conoscenza, ai sensi delle vigenti norme contrattuali; DI DICHIARARE il presente atto, con separata votazione unanime espressa per alzata di mano, immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267. * * * * * 5

N. 4 15.01.2014 Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO F.to Maria Gabriela Meloni IL SEGRETARIO COMUNALE F.to dott.ssa Maria Teresa Vella PARERI DI CUI ALL ART. 49 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18/08/2000 N. 267 Sulla proposta di deliberazione di cui all oggetto i sottoscritti hanno espresso i pareri di cui al seguente prospetto: PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica San Vito lì, 14/01/2014 Il Responsabile del Servizio F.to Dott.ssa Veronica Anedda PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA CONTABILE Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile San Vito lì, 14/01/2014 Il Responsabile del Servizio Economico Finanziario F.to Rag. Faustina Mattana Il sottoscritto Segretario Comunale, ai sensi della Legge Regionale 13/12/1994, n. 38 e ss.mm. ATTESTA che copia della presente deliberazione è stata affissa in data 17/01/2014 all Albo pretorio on-line per 15 giorni consecutivi. San Vito lì, 17/01/2014 Il Segretario Comunale F.to dott.ssa Maria Teresa Vella Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio ATTESTA che l esecutività della presente deliberazione decorre dal 15/01/2014 - decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione, non essendo pervenute richieste di invio al controllo preventivo; x - perché dichiarata immediatamente eseguibile; San Vito lì 17/01/2014 Il Segretario Comunale F.to dott.ssa Maria Teresa Vella La presente copia è conforme all'originale e si rilascia per uso amministrativo e d'ufficio, San Vito, lì 6