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Sommario Rassegna Stampa Testata Data Titolo Pag. Rubrica Neuromed Cronacadiretta.it 20/04/2015 SALUTE, IPERATTIVITA' GIOVANILE, LA CAUSA SAREBBE UN'ASSENZA 2 12 Primo Piano Molise 19/04/2015 IPERATTIVITA' E DEFICIT DI ATTENZIONE, IMPORTANTE IPERATTIVITA' E DEFICIT DI ATTENZIONE, IMPORTANTE 11 Roma 19/04/2015 IRCCS E LA SINDROME NEUROPSICHIATRICA 4 BluePlanetHeart.it 18/04/2015 IPERATTIVITA', IDENTIFICATA UNA POSSIBILE BASE BIOLOGICA 5 Heos.it 18/04/2015 IDENTIFICATO UN ENZIMA IMPLICATO IN SINDROME DA IPERATTIVITA' 42 Il Denaro 18/04/2015 DISTRAZIONE E IPERATTIVITA' SCOVATA L'ORIGINE BIOLOGICA 8 Molisetabloid.altervista.org 17/04/2015 UN NUOVO MECCANISMO IMPLICATO NELLA SINDROME NEUROPSICHIATRICA DA IPERATTIVITA' E DEFICIT DI ATTENZI PrimaDaNoi.it 17/04/2015 IPERATTIVITA' E DEFICIT DI ATTENZIONE NEI BAMBINI: COLPA DELL'ASSENZA DI UN ENZIMA? Allnews24.eu 16/04/2015 IRCCS NEUROMED: UN NUOVO MECCANISMO IMPLICATO NELLA SINDROME NEUROPSICHIATRICA DA IPERATTIVITA' E D Dentrosalerno.it 16/04/2015 POZZILLI: I.R.C.C.S. NEUROMED, RICERCA NUOVO MECCANISMO SINDROME NEUROPSICHIATRICA DA IPERATTIVITA' Focus.it 16/04/2015 BAMBINI IPERATTIVI, FORSE COLPA DI UN ENZIMA 16 Gazzettadinapoli.it 16/04/2015 SOTTOSCRIVI RSS FEED 18 3 7 9 11 13 15 Informamolise.com 16/04/2015 NEUROMED: UN NUOVO MECCANISMO IMPLICATO NELLA SINDROME NEUROPSICHIATRICA DA IPERATTIVITA' E DEFICIT 20

CRONACADIRETTA.IT (WEB) Data 20-04-2015 1 HOME CONTATTACI ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER SEGUICI SU Cerca su Cronaca Diretta POLITICA ECONOMIA SPORT SPETTACOLO TECNOLOGIA MOTORI PARLAMENTO EUROPEO TUTTE LE SEZIONI SALUTE DAL MONDO LUNEDÌ 20 APRILE 2015-09:02 CONDIVIDI SU Salute, iperattività giovanile, la causa sarebbe un'assenza NOTIZIE DAL PARLAMENTO EUROPEO A mancare nel sistema nervoso dei giovani pazienti è l'enzima Pl3k di Stefano Blando INTERNATIONAL NEWS ROMA - All origine dell iperattività dei bambini potrebbe esserci l assenza di un particolare enzima nel cervello (l enzima PI3k). È la scoperta, per ora effettuata solo su animali, e quindi da confermare, di un gruppo di ricercatori dell Istituto Neuromed di Pozzili, in provincia di Isernia. L attention-de cit/hyperactivity disorder (ADHD), disturbo da de cit dell attenzione e iperattività in italiano, è stato identi cato a metà dell Ottocento: riguarda i bambini e adolescenti cosiddetti iperattivi, che hanno grandi dif coltà a concentrarsi nelle normali attività della vita quotidiana, dalla scuola ai giochi, si distraggono molto facilmente e di solito sono molto impulsivi. EDITORIALE SCRIVI IL TUO COMMENTO ALTRE NOTIZIE 29 OTTOBRE 2014 UEFA, i problemi territoriali falsano le coppe europee? 07:02 SALUTE Salute, iperattività giovanile, la causa sarebbe un'assenza A mancare nel sistema nervoso dei giovani pazienti è l'enzima Pl3k SALUTE Allergia pollini, il caldo aumenta pericolo Da 10 a 100 volte in più rispetto alla media dopo l'aumento delle temperature 20 aprile 2015-09:02 19 aprile 2015-16:01 Politica e calcio: una condizione arrivata ormai allo stremo ROMA - Zenit San Pietroburgo, CSKA Moskva e Shakhtar Donetsk in Champions League 2014/15, Dnipro Dnipropetrovsk, FC Krasnodar, FC Dynamo Kiev e Metalist in Europa League 2014-15. Sono queste le... LEGGI L'EDITORIALE DALLE NOSTRE PAGINE SOCIAL SALUTE 19 aprile 2015-10:41 Emergency, la gioia di Gino Strada: «Ebola è stata sconfitta» Il fondatore dell'associazione umanitaria dà l'annuncio direttamente dalla propria pagina ufficiale di Facebook Tweet di @CronacaDiretta SPAZIO PUBBLICITARIO

Data 19-04-2015 12 1

Data 19-04-2015 11 1

BLUEPLANETHEART.IT Data 18-04-2015 1 / 2 TRENDING Cotopaxi, Ecuador Search... HOME CATEGORIE FOTO GALLERY VIDEO GALLERY CONTATTACI YOU ARE AT: Home» Video Gallery» Iperattività, identificata una possibile base biologica Bambino iperattività ADHD LTO3, un prodotto sicuro e naturale leggi queste testimonianze Seleziona lingua Iperattività, identificata una possibile base biologica 0 BY BPH-MICK ON 18 APRILE 2015 VIDEO GALLERY Trovaci su Facebook Iperattività, identificata una possibile base biologica Uno studio di ricercatori italiani ha scoperto in studi sui topi che all origine del disturbo da deficit di attenzione e iperattività potrebbe esserci la carenza di un enzima nel cervello. www.focus.it Blue Planet Heart Mi piace Mi piace Blue Planet Heart piace a 5.751 persone. All origine dell iperattività dei bambini potrebbe esserci l assenza di un particolare enzima nel cervello. È la scoperta, per ora effettuata solo su animali, e quindi da confermare, di un gruppo di ricercatori dell Istituto Neuromed di Pozzili, in provincia di Isernia. Un disturbo controverso. L attention-deficit/hyperactivity disorder (ADHD), disturbo da deficit dell attenzione e iperattività in italiano, è stato identificato a metà dell Ottocento: riguarda i bambini e Plug-in sociale di Facebook

BLUEPLANETHEART.IT adolescenti cosiddetti iperattivi, che hanno grandi difficoltà a concentrarsi nelle normali attività della vita quotidiana, dalla scuola ai giochi, si distraggono molto facilmente e di solito sono molto impulsivi. Data 18-04-2015 2 / 2 È un disturbo controverso perché negli ultimi anni, specialmente negli Stati Uniti, si è assistito a un impennata di diagnosi di questo disturbo, con il forte sospetto che molti bambini semplicemente vivaci siano stati etichettati come iperattivi, con le conseguenze che questo comporta, per esempio l assunzione di farmaci per trattare i sintomi. Serendipity. Che in realtà il disturbo, quando diagnosticato correttamente, abbia una componente biologica importante non viene messo in dubbio dagli esperti. Lo studio italiano, pubblicato sulla rivista EMBO Molecular Medicine, è partito da ricerche in tutt altro settore di ricerca. I ricercatori, guidati da Daniela Carnevale, stavano studiando il ruolo di una particolare molecola, l enzima PI3K, a livello del cuore e del sistema cardiovascolare nei topi. Questa molecola è coinvolta nella trasmissione dei segnali all interno delle cellule e i topi che ne sono geneticamente privi, i cosiddetti animali knock-out, in cui il gene che codifica per l enzima è stato spento, hanno caratteristiche interessanti, per esempio non sviluppano l ipertensione. Durante queste ricerche, i ricercatori hanno però notato un fatto curioso: questi topi avevano un comportamento insolito. Si muovevano in modo eccessivamente frenetico, avevano problemi a concentrarsi e ad apprendere, infine presentavano deficit anche nella sfera delle interazioni sociali. Insomma, le caratteristiche tipiche dell ADHD spiega Carnevale. Un enzima interessante. Gli scienziati si sono allora dedicati a capire il ruolo dell enzima PI3k nel sistema nervoso, dove infatti da poco si sa che la molecola è presente, concentrandosi in particolare sul locus ceruleus, un area del cervello nota per essere implicata nel mantenimento dell attenzione. Il gruppo di Carnevale ha dimostrato che proprio l iperattivazione del locus ceruleus determina nei topi difficoltà nel mantenimento dell attenzione, aumento del movimento, e deficit nell apprendimento. I neuroni del locus ceruleus spiega la ricercatrice hanno quella che viene definita una scarica tonica, un ritmo. In altri termini sono una specie di pacemaker, e la regolarità dei loro impulsi ha un ruolo determinante nel mantenere il livello di attenzione. Quando questi impulsi sono troppo frequenti, come abbiamo dimostrato nei topi privi di PI3K, compaiono le caratteristiche tipiche della sindrome da iperattività e deficit di attenzione. La scoperta, se confermata, apre la strada alla comprensione di un meccanismo del tutto inesplorato che potrebbe essere all origine del disturbo, oltre che a possibili nuovi trattamenti. Condividi: Mi piace 1 Condividi 1 Share E-mail

Data 18-04-2015 1 Home Abbonamento Chi siamo Prodotti Pubblicità Registrati Video Archivio Heos Heos Cronache Opinioni Ambiente Cultura Scienze Spazio Weekend Sei qui: Home Salute_15 Identificato un enzima implicato in sindrome da iperattività Heos.it partner Categoria: Salute_15 Pubblicato: Sabato, 18 Aprile 2015 07:30 Stampa Ricercatori dell I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS) Identificato un enzima implicato in sindrome da iperattività Email Se cliccate sui nostri banner pubblicitari aprirete una pagina internet probabilmente interessante. Di sicuro contribuite a tenere vivo Heos.it. Grazie. La fiera Virtuale Le aziende Informazioni commerciali Identificato un meccanismo molecolare in un area cerebrale, denominata Locus Ceruleus, cruciale nella sindrome che colpisce i bambini, provocando iperattività, impulsività e incapacità a concentrarsi. Ricercatori del Dipartimento di Angiocardioneurologia dell I.R.C.C.S. (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) Neuromed di Pozzilli (IS) hanno scoperto, su modelli animali, che l assenza di un particolare enzima causa un disturbo riconducibile alla sindrome da iperattività e deficit di attenzione dell età infantile e adolescenziale (ADHD nella sigla inglese). La scoperta, pubblicata sulla rivista internazionale EMBO Molecular Medicine, apre la strada a una maggiore comprensione dei meccanismi di questa patologia e a nuove prospettive di terapia. Heos.it settimanale pdf Demo n. 604/15 - pp 6 di 18 Venerdì 17 Aprile Prec. GteK Speciale Facciate L'ntonaco tecnico isolante fono assorbente Descritto per la prima volta nel 1845, l ADHD è un disturbo che colpisce i bambini e che compare in genere prima dei sette anni di età, con importanti risvolti che perdurano anche nella vita adulta. Le sue caratteristiche principali sono una iperattività frenetica, una seria difficoltà a concentrarsi sulle attività, una estrema facilità a distrarsi e una spiccata impulsività. Certamente da non confondere con quello che può essere un bambino semplicemente vivace, si tratta di un disordine neuropsichiatrico infantile, e può causare un disagio verso i coetanei, fino a sfociare in difficoltà di apprendimento. Mentre la terapia attualmente disponibile segue un approccio farmacologico sintomatico, sulle cause della sindrome non è stata fatta ancora piena luce. Articolo completo su Heos.it settimanale pdf. Per ricevere Heos.it email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. N. 04 Aprile 2015 Per ricevere in omaggio "Il senso della Repubblica" email a heos@heos.it Scopri gli ultimi lavori di Gtek Heos.it - Giornale online di scienza e cultura. Direttore responsabile Umberto Pivatello Sede - Redazione Heos.it Via Muselle, n 940-37050 Isola Rizza - Verona (Italy) tel.fax+39 045 6970187 - +39 045 9581855 - mob.+39 345 9295137 Email: heos@heos.it Autorizzazione Tribunale di Verona n 1258-7 Marzo 1997 Roc n. 16281 Partner tecnologico http://www.studio-web.eu/ Dossier Guerra Fredda Video. Custoza, "I vigneti del Risorgimento" Acquista il Termoflow flusso d'aria calda e fresca a costo zero Ecologicamente compatibile

Data 18-04-2015 42 1

PRIMADANOI.IT (WEB) Data 17-04-2015 1 / 2 Venerdì 17 Aprile 2015 Policy Pubblicità La Redazione Il Progetto Iscriviti ai Feed visite:176.856.691 Home IN DIRETTA ORA Cronaca Abruzzo Politica Sport Terremoto Economia Italia Salute Inchieste A Tavola Mediagallery cerca 17/04/2015 GUERRA ALLE BIOMASSE Treglio, sansificio e centrale a biomasse: Comune chiede revoca autorizzazioni attività Sei in:»salute 17/04/2015 LA SENTENZA Permessi per accudire il padre invece faceva il buttafuori. Giudice: «licenziamento giusto» LA RICERCA 17/04/2015 DIFFAMAZIONE? Sull affarone della Asl di Pescara ora D Amario querela Iperattività e deficit di attenzione nei bambini: 17/04/2015 TELEFONIA Sei cliente Telecom Italia? Hai un problema: dal 1 maggio novità in bolletta colpa dell assenza di un enzima? 17/04/2015 LA RICERCA Iperattività e deficit di attenzione nei bambini: colpa dell assenza di un enzima? Una ricerca Neuromed pubblicata su una prestigiosa rivista di 17/04/2015 BREVE MONTESILVANO, «CITTADINANZA ONORARIA AL MAGISTRATO DI MATTEO» Medicina Molecolare AREA UTENTE» Email/Username entra Password dimenticata? Registrati Subito 17/04/2015 Segui @PrimaDaNoi LA DENUNCIA Trasporti. Privatizzazione Sistema, sindacati: «non ci sono garanzie». Chiesto incontro urgente con Regione 17/04/2015 BREVE VIABILITA': BANDO ANAS DA 900 MILA EURO PER CAVALCAVIA ORTONA 17/04/2015 IL FATTO Incendio in azienda frutta a Lanciano, aperta inchiesta 17/04/2015 LA SVOLTA Guerra dei taxi, l Autorità dei Trasporti dà ragione al Consorzio Co.Me.Ta Articoli più Letti» ULTIMI 7 GIORNI ULTIMI 30 GIORNI Sei cliente Telecom Italia? Hai un problema: dal 1 maggio novità in bolletta ISERNIA. I ricercatori del Dipartimento di Angiocardioneurologia dell Istituto Neuromed di Pozzilli (Is) hanno scoperto, su modelli animali, che l assenza di un particolare enzima causa un disturbo riconducibile alla sindrome da iperattività e deficit di attenzione dell età infantile e adolescenziale (ADHD nella sigla inglese). La scoperta, pubblicata sulla rivista internazionale EMBO Molecular Medicine, apre la strada a una maggiore comprensione dei meccanismi di questa patologia e a nuove prospettive di terapia. Descritto per la prima volta nel 1845, ma giunto alla ribalta solo negli ultimi decenni, l ADHD è un disturbo che colpisce i bambini e che compare in genere prima dei sette anni di età, con importanti risvolti che perdurano anche nella vita adulta. Le sue caratteristiche principali sono una iperattività frenetica, una seria difficoltà a concentrarsi sulle attività, una estrema facilità a distrarsi e una spiccata impulsività. Certamente da non confondere con quello che può essere un bambino semplicemente vivace, si tratta di un disordine neuropsichiatrico infantile, e può causare un disagio verso i coetanei, fino a sfociare in difficoltà di apprendimento. Mentre la terapia attualmente disponibile segue un approccio farmacologico sintomatico, sulle cause della sindrome non è stata fatta ancora piena luce. Ora un gruppo di ricercatori del Neuromed ha individuato un meccanismo molecolare che, quando disregolato, determina una sintomatologia tipica dei bambini affetti da ADHD. Si tratta dell enzima PI3K gamma, coinvolto nella trasmissione dei segnali all interno delle cellule. Già conosciuta da tempo, questa molecola è stata studiata soprattutto nel quadro del sistema cardiovascolare e di quello immunitario. Dopo i punti nascita tocca al pronto soccorso: in Abruzzo ne chiudono 8 La rivoluzione delle assicurazioni auto: tutto sulla scatola nera che fa risparmiare Il Ponte sul Sangro è sicuro? Le immagini impressionanti sui social network Articoli più Ministro Letti» Galletti: «il Parco della Costa Teatina non fermerà Ombrina» Ora il Pos diventa obbligatorio per tutti: scattano le sanzioni per chi non si adegua ASTE FALLIMENTARI E AVVISI DI VENDITA ABRUZZO PA, Fattura elettronica: nuova grana per le imprese. Dal 31 marzo obbligatoria per tutti Mercatone Uno, svendita speciale autorizzata dal tribunale nei punti vendita a rischio

PRIMADANOI.IT (WEB) Data 17-04-2015 2 / 2 «E da qui che siamo partiti dice Daniela Carnevale, ricercatrice responsabile della ricerca PI3K gamma ha diverse caratteristiche interessanti, soprattutto per quanto riguarda le funzioni che svolge a livello di cuore e sistema cardiovascolare. Così avevamo già modelli animali per studiarla a fondo, in particolare topi che ne sono geneticamente privi, i cosiddetti knock-out, molto interessanti perché, ad esempio, non sviluppano l ipertensione». Ma gli animali privi dell enzima si comportavano anche in modo strano. Ed è stata proprio questa osservazione a spingere una linea di ricerca completamente nuova. «Avevamo visto continua Carnevale - che questi topi si muovevano in modo eccessivamente frenetico, avevano problemi a concentrarsi e ad apprendere, infine presentavano deficit anche nella sfera delle interazioni sociali. Insomma, le caratteristiche tipiche dell ADHD». Queste osservazioni hanno portato i ricercatori di Pozzilli a concentrare la loro attenzione sul ruolo che PI3K gamma potesse avere nel sistema nervoso, dove da poco è stata dimostrata la presenza dell enzima. Al centro della loro ricerca c è stata una particolare area cerebrale, il Locus Ceruleus, già conosciuta perché, attraverso le sue connessioni con la corteccia cerebrale, appare implicata nel mantenimento dell attenzione. Carnevale e i suoi collaboratori, hanno dimostrato che l iperattivazione del Locus Ceruleus determina una difficoltà nel mantenimento dell attenzione e ipercinesi, associati a deficit nell apprendimento. Inchieste» Honda, Il caso Di Lorenzo da Barbara D Urso: l ex manager tra i pescecani d Italia L Anas frana anche in Abruzzo: 10 anni di opere e svarioni Lo strano caso del bidone alla Asl di Pescara e la speculazione immobiliare del secolo «I neuroni del Locus Ceruleus spiega la ricercatrice hanno quella che viene definita una scarica tonica, un ritmo. In altri termini sono una specie di pacemaker, e la regolarità dei loro impulsi ha un ruolo determinante nel mantenere il livello di attenzione. Quando questi impulsi sono troppo frequenti, come abbiamo dimostrato nei topi mancanti di PI3K gamma, compaiono le caratteristiche tipiche della sindrome da iperattività e deficit di attenzione». La ricerca condotta nel Neuromed offre un occasione unica e completamente nuova, nella comprensione dei meccanismi di una patologia neuropsichiatrica, finora trattabile solamente con farmaci sintomatici. La Cpl Concordia e l Abruzzo: nuovi guai e vecchi legami Mentirono alla polizia giudiziaria? Le prove che accusano Pettinari e Codici 17/04/2015 13:03 E tu cosa ne pensi? EFFETTUA IL LOGIN PER COMMENTARE GLI ARTICOLI Letture 159 Maltempo e black out: corrente, gas, acqua, telefonia: ecco come ricevere i rimborsi Biscotti, merendine, creme spalmabili e latte per neonati: l olio di palma fa male? username password Accedi PASSWORD DIMENTICATA? REGISTRATI SUBITO Economia» Trovaci su Facebook PrimaDaNoi.it primo quotidiano on line per L'Abruzzo Mi piace Mi piace PrimaDaNoi.it primo quotidiano on line per L'Abruzzo piace a 31.729 persone. Sei cliente Telecom Italia? Hai un problema: dal 1 maggio novità in bolletta «Blitz di Mazzocca su Bussi»: il sindaco Lagatta: «noi non c eravamo perché non convocati» Plug-in sociale di Facebook La rivoluzione delle assicurazioni auto: tutto sulla scatola L Anas frana anche in Abruzzo: 10 anni di opere e svarioni

ALLNEWS24.EU Data 16-04-2015 1 / 2 AllNews24 Padre Georg: Ecco perché Ratzinger ha lasciato il papato ADMIN, 16 APRILE 2015 BOLZANO-Legacoopbund: 250 persone svantaggiate lavorano nelle coop sociali associate impresamia.comimpresamia.com ADMIN, 16 APRILE 2015 I migliori e i peggiori lavori del 2014: tutta questione di numeri / Mondo del lavoro / Società / Home ADMIN, 16 APRILE 2015 SCIENZE IRCCS NEUROMED: UN NUOVO MECCANISMO IMPLICATO NELLA SINDROME NEUROPSICHIATRICA DA IPERATTIVITÀ E DEFICIT DI ATTENZIONE ADMIN 16 APRILE 2015 SHARE ON: Il tuo browser non supporta i video HTML5 MONDO CATEGORIE Seleziona una categoria Comunicato stampa Identificato un meccanismo molecolare in un area cerebrale, denominata Locus Ceruleus, cruciale nella sindrome che colpisce i bambini, provocando iperattività, impulsività e incapacità a concentrarsi. La ricerca dell I.R.C.C.S. Neuromed è stata pubblicata su una prestigiosa rivista di Medicina Molecolare Ricercatori del Dipartimento di Angiocardioneurologia dell I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS) hanno scoperto, su modelli animali, che l assenza di un particolare enzima causa un disturbo riconducibile alla sindrome da iperattività e deficit di attenzione dell età infantile e adolescenziale (ADHD nella sigla inglese). La scoperta, pubblicata sulla rivista internazionale EMBO Molecular Medicine, apre la strada a una maggiore comprensione dei meccanismi di questa patologia e a nuove prospettive di terapia. Descritto per la prima volta nel 1845, ma giunto alla ribalta solo negli ultimi decenni, l ADHD è un disturbo che colpisce i bambini e che compare in genere prima dei sette anni di età,

ALLNEWS24.EU Data 16-04-2015 2 / 2 con importanti risvolti che perdurano anche nella vita adulta. Le sue caratteristiche principali sono una iperattività frenetica, una seria difficoltà a concentrarsi sulle attività, una estrema facilità a distrarsi e una spiccata impulsività. Certamente da non confondere con quello che può essere un bambino semplicemente vivace, si tratta di un disordine neuropsichiatrico infantile, e può causare un disagio verso i coetanei, fino a sfociare in difficoltà di apprendimento. Mentre la terapia attualmente disponibile segue un approccio farmacologico sintomatico, sulle cause della sindrome non è stata fatta ancora piena luce. Ora un gruppo di ricercatori del Neuromed ha individuato un meccanismo molecolare che, quando disregolato, determina una sintomatologia tipica dei bambini affetti da ADHD. Si tratta dell enzima PI3K gamma, coinvolto nella trasmissione dei segnali all interno delle cellule. Già conosciuta da tempo, questa molecola è stata studiata soprattutto nel quadro del sistema cardiovascolare e di quello immunitario. META Accedi RSS degli Articoli RSS dei commenti WordPress.org E da qui che siamo partiti dice la dottoressa Daniela Carnevale, ricercatrice responsabile della ricerca PI3K gamma ha diverse caratteristiche interessanti, soprattutto per quanto riguarda le funzioni che svolge a livello di cuore e sistema cardiovascolare. Così avevamo già modelli animali per studiarla a fondo, in particolare topi che ne sono geneticamente privi, i cosiddetti knock-out, molto interessanti perché, ad esempio, non sviluppano l ipertensione. Ma gli animali privi dell enzima si comportavano anche in modo strano. Ed è stata proprio questa osservazione a spingere una linea di ricerca completamente nuova. Avevamo visto continua Carnevale che questi topi si muovevano in modo eccessivamente frenetico, avevano problemi a concentrarsi e ad apprendere, infine presentavano deficit anche nella sfera delle interazioni sociali. Insomma, le caratteristiche tipiche dell ADHD. Queste osservazioni hanno portato i ricercatori di Pozzilli a concentrare la loro attenzione sul ruolo che PI3K gamma potesse avere nel sistema nervoso, dove da poco è stata dimostrata la presenza dell enzima. Al centro della loro ricerca c è stata una particolare area cerebrale, il Locus Ceruleus, già conosciuta perché, attraverso le sue connessioni con la corteccia cerebrale, appare implicata nel mantenimento dell attenzione. La Dott.ssa Carnevale e i suoi collaboratori, hanno dimostrato che l iperattivazione del Locus Ceruleus determina una difficoltà nel mantenimento dell attenzione e ipercinesi, associati a deficit nell apprendimento. I neuroni del Locus Ceruleus spiega la ricercatrice hanno quella che viene definita una scarica tonica, un ritmo. In altri termini sono una specie di pacemaker, e la regolarità dei loro impulsi ha un ruolo determinante nel mantenere il livello di attenzione. Quando questi impulsi sono troppo frequenti, come abbiamo dimostrato nei topi mancanti di PI3K gamma, compaiono le caratteristiche tipiche della sindrome da iperattività e deficit di attenzione. La ricerca condotta nel Neuromed offre un occasione unica e completamente nuova, nella comprensione dei meccanismi di una patologia neuropsichiatrica, finora trattabile Chiudi Chiusura automatica in 11 secondi solamente con farmaci sintomatici. Sponsored by Miroglio SI ASSUMONO NUOVI POSTINI IN TUTTA ITALIA. READ MORE Source link

Data 16-04-2015 1 / 2 ACCEDI NEWSLETTER MAGAZINE MONDO FOCUS ABBONATI SCIENZA AMBIENTE TECNOLOGIA CULTURA COMPORTAMENTO FOTO VIDEO QUIZ Anche i Neanderthal mangiavano piccante? Le prime immagini a colori di Plutone e Caronte Solo sesso sicuro per chi ha vinto il virus Ebola Dove sono gli extraterrestri? HOME SCIENZA SALUTE Iperattività, identificata una possibile base biologica Uno studio di ricercatori italiani ha scoperto in studi sui topi che all'origine del disturbo da deficit di attenzione e iperattività potrebbe esserci la carenza di un enzima nel cervello. Approfondimenti Un filtro per non distrarci ADHD: realtà clinica o malattia fantasma? La vita urbana ci cambia il cervello PETER MASON/CORBIS All origine dell iperattività dei bambini potrebbe esserci l assenza di un particolare enzima nel cervello. È la scoperta, per ora effettuata solo su animali, e quindi da confermare, di un gruppo di ricercatori dell Istituto Neuromed di Pozzili, in provincia di Isernia. Alza lo sguardo! UN DISTURBO CONTROVERSO. L attention-deficit/hyperactivity disorder (ADHD), disturbo da deficit dell attenzione e iperattività in italiano, è stato identificato a metà dell Ottocento: riguarda i bambini e Le migliori app per scrutare il cielo

Data 16-04-2015 2 / 2 adolescenti cosiddetti iperattivi, che hanno grandi difficoltà a concentrarsi nelle normali attività della vita quotidiana, dalla scuola ai giochi, si distraggono molto facilmente e di solito sono molto impulsivi. Vedi anche È un disturbo controverso perché negli ultimi anni, specialmente negli Stati Uniti, si è assistito a un impennata di diagnosi di questo disturbo, con il forte sospetto che molti bambini semplicemente vivaci siano stati etichettati come iperattivi, con le conseguenze che questo comporta, per esempio l assunzione di farmaci per trattare i sintomi. SERENDIPITY. Che in realtà il disturbo, quando diagnosticato correttamente, abbia una componente biologica importante non viene messo in dubbio dagli esperti. Lo studio italiano, pubblicato sulla rivista EMBO Molecular Medicine, è partito da ricerche in tutt altro settore di ricerca. I ricercatori, guidati da Daniela Carnevale, stavano studiando il ruolo di una particolare molecola, l enzima PI3K, a livello del cuore e del sistema cardiovascolare nei topi. 11 cose sudaticce da sapere Questa molecola è coinvolta nella trasmissione dei segnali all interno delle cellule e i topi che ne sono geneticamente privi, i cosiddetti animali knock-out, in cui il gene che codifica per l enzima è stato spento, hanno caratteristiche interessanti, per esempio non sviluppano l ipertensione. Durante queste ricerche, i ricercatori hanno però notato un fatto curioso: questi topi avevano un comportamento insolito. Si muovevano in modo eccessivamente frenetico, avevano problemi a concentrarsi e ad apprendere, infine presentavano deficit anche nella sfera delle interazioni sociali. Insomma, le caratteristiche tipiche dell ADHD spiega Carnevale. Ultimi video UN ENZIMA INTERESSANTE. Gli scienziati si sono allora dedicati a capire il ruolo dell enzima PI3k nel sistema nervoso, dove infatti da poco si sa che la molecola è presente, concentrandosi in particolare sul locus ceruleus, un area del cervello nota per essere implicata nel mantenimento dell attenzione. Il gruppo di Carnevale ha dimostrato che proprio l iperattivazione del locus ceruleus determina nei topi difficoltà nel mantenimento dell attenzione, aumento del movimento, e deficit nell apprendimento. I neuroni del locus ceruleus spiega la ricercatrice hanno quella che viene definita una scarica tonica, un ritmo. In altri termini sono una specie di pacemaker, e la regolarità dei loro impulsi ha un ruolo determinante nel mantenere il livello di attenzione. Quando questi impulsi sono troppo frequenti, come abbiamo dimostrato nei topi privi di PI3K, compaiono le caratteristiche tipiche della sindrome da iperattività e deficit di attenzione. La scoperta, se confermata, apre la strada alla comprensione di un meccanismo del tutto inesplorato che potrebbe essere all origine del disturbo, oltre che a possibili nuovi trattamenti.

INFORMAMOLISE.COM (WEB) Data 16-04-2015 1 / 2 giovedì, aprile 16, 2015 Contatti Redazione Chi Siamo Home Attualità Campobasso Isernia Termoli Politica Economia Cultura Italia e Mondo Tutte le sezioni Iperattività - ADHD cosa si può fare a scuola e a casa per i bambini con ADHD Home Dal Territorio Neuromed: Un nuovo meccanismo implicato nella sindrome neuropsichiatrica da iperattività e deficit... Neuromed: Un nuovo meccanismo implicato nella sindrome neuropsichiatrica da iperattività e deficit di attenzione Dal Territorio prima pagina apr 16, 2015 19 SOCIAL 937 Fans Mi piace 1,076 Followers Segui 5 Sottoscrittori Sottoscrivi Ricercatori del Dipartimento di Angiocardioneurologia dell I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS) hanno scoperto, su modelli animali, che l assenza di un particolare enzima causa un disturbo riconducibile alla sindrome da iperattività e deficit di attenzione dell età infantile e adolescenziale (ADHD nella sigla inglese). La scoperta, pubblicata sulla rivista internazionale EMBO Molecular Medicine, apre la strada a una maggiore comprensione dei meccanismi di questa patologia e a nuove prospettive di terapia. Descritto per la prima volta nel 1845, ma giunto alla ribalta solo negli ultimi decenni, l ADHD è un disturbo che colpisce i bambini e che compare in genere prima dei sette anni di età, con importanti risvolti che perdurano anche nella vita adulta. Le sue caratteristiche principali sono una iperattività frenetica, una seria difficoltà a concentrarsi sulle attività, una estrema facilità a distrarsi e una spiccata impulsività. Certamente da non confondere con quello che può essere un bambino semplicemente vivace, si tratta di un disordine neuropsichiatrico infantile, e può causare un disagio verso i coetanei, fino a sfociare in difficoltà di apprendimento. Mentre la terapia attualmente disponibile segue un approccio farmacologico sintomatico, sulle cause della sindrome non è stata fatta ancora piena luce. Ora un gruppo di ricercatori del Neuromed ha individuato un meccanismo molecolare che, quando disregolato, determina una sintomatologia tipica dei bambini affetti da ADHD. Si tratta dell enzima PI3K gamma, coinvolto nella trasmissione dei segnali all interno delle cellule. Già conosciuta da EDITORIALI Fai/Camera di Commercio di Campobasso: sentenza di condanna della Corte dei Conti mar 23, 2015 Gara per la vigilanza alla Regione: tutto come da previsioni feb 26, 2015 Italicum: il potere in Italia getta la maschera gen 22, 2015

INFORMAMOLISE.COM (WEB) Data 16-04-2015 2 / 2 tempo, questa molecola è stata studiata soprattutto nel quadro del sistema cardiovascolare e di quello immunitario. E da qui che siamo partiti dice la dottoressa Daniela Carnevale, ricercatrice responsabile della ricerca PI3K gamma ha diverse caratteristiche interessanti, soprattutto per quanto riguarda le funzioni che svolge a livello di cuore e sistema cardiovascolare. Così avevamo già modelli animali per studiarla a fondo, in particolare topi che ne sono geneticamente privi, i cosiddetti knock-out, molto interessanti perché, ad esempio, non sviluppano l ipertensione. Ma gli animali privi dell enzima si comportavano anche in modo strano. Ed è stata proprio questa osservazione a spingere una linea di ricerca completamente nuova. Avevamo visto continua Carnevale che questi topi si muovevano in modo eccessivamente frenetico, avevano problemi a concentrarsi e ad apprendere, infine presentavano deficit anche nella sfera delle interazioni sociali. Insomma, le caratteristiche tipiche dell ADHD. I siti del gruppo Terminus Queste osservazioni hanno portato i ricercatori di Pozzilli a concentrare la loro attenzione sul ruolo che PI3K gamma potesse avere nel sistema nervoso, dove da poco è stata dimostrata la presenza dell enzima. Al centro della loro ricerca c è stata una particolare area cerebrale, il Locus Ceruleus, già conosciuta perché, attraverso le sue connessioni con la corteccia cerebrale, appare implicata nel mantenimento dell attenzione. La Dott.ssa Carnevale e i suoi collaboratori, hanno dimostrato che l iperattivazione del Locus Ceruleus determina una difficoltà nel mantenimento dell attenzione e ipercinesi, associati a deficit nell apprendimento. I neuroni del Locus Ceruleus spiega la ricercatrice hanno quella che viene definita una scarica tonica, un ritmo. In altri termini sono una specie di pacemaker, e la regolarità dei loro impulsi ha un ruolo determinante nel mantenere il livello di attenzione. Quando questi impulsi sono troppo frequenti, come abbiamo dimostrato nei topi mancanti di PI3K gamma, compaiono le caratteristiche tipiche della sindrome da iperattività e deficit di attenzione. La ricerca condotta nel Neuromed offre un occasione unica e completamente nuova, nella comprensione dei meccanismi di una patologia neuropsichiatrica, finora trattabile solamente con farmaci sintomatici. SPETTACOLI & CULTURA Prima edizione del Festival del folclore città di Campobasso apr 16, 2015 Commenti 0 commenti 0 commenti Ordina per Principali Raccontare la mafia a grandi e piccini con la magia dell arte: Vito Baroncini ospite di Ti racconto un libro apr 15, 2015 Aggiungi un commento... Al via il progetto Note e Colori, Sguardi e Suoni apr 15, 2015 Facebook Comments Plugin EASYCONNECTING TWITTER FACEBOOK GOOGLE + PINTEREST La Camera di Commercio di Campobasso, partner del Progetto EASYCONNECTING, finanziato nell ambito del Programma IPA CBC, ha in corso le procedure per la realizzazione di una iniziativa per il miglioramento dell accessibilità e fruibilità dell area portuale di Termoli, in collaborazione con la Regione Molise ed il Comune di Termoli. Mi piace Mi piace 7 Leggi tutte le news Twitter Linkedin 0