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Transcript:

Delibera n. 34 del 6 ottobre 2016 Oggetto: Approvazione Riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi 2015 - ex art.3, c.4, del d. lgs. n.118/2011 - Gestione Stralcio soppressa Provincia del Medio Campidano. L anno duemilasedici, il giorno sei del mese di Ottobre alle ore 14:00 Nella sede di Sanluri L Amministratore Straordinario Nominato con Deliberazione G.R. n. 23/6 del 20.04.2016 L.R. 4 febbraio 2016 n.2 art. 24 Riordino delle circoscrizioni provinciali. Nomina amministratori straordinari delle Provincie di Sassari, Nuoro, Oristano e Sud Sardegna. Nomina amministratore straordinario con funzioni commissariali della Provincia di Cagliari assunti i poteri della Giunta Provinciale Assistito dal Segretario Dott.ssa Adriana Morittu PAG.2

Viste: - la L. R. 28.06.2013, n.15, recante disposizioni transitorie in materia di riordino delle Province (pubblicata nel BURAS n.30 del 01.07.2013); - la L. R. 04.02.2016, n.2, Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna (pubblicata nel BURAS n.6 dell 11.02.2016); - la Deliberazione n.23/5 del 20/04/2016, con la quale, in attuazione delle norme di cui alla L. R. 04.02.2016, n.2 (Riordino del Sistema delle Autonomie Locali della Sardegna), la Giunta Regionale ha approvato lo schema di riassetto del territorio regionale indicandone l articolazione su quattro province (Sassari, Nuoro, Oristano e Sud Sardegna) e la Città metropolitana di Cagliari, prevedendo tra l altro - che la Provincia del Medio Campidano e la Provincia di Carbonia Iglesias siano incluse nella Provincia del Sud Sardegna; - la Deliberazione n.23/6 del 20/04/2016, con la quale la Giunta Regionale ha nominato gli Amministratori Straordinari delle quattro Province, individuando l Ing. Giorgio Sanna quale Amministratore della Provincia del Sud Sardegna Gestione Stralcio ex Provincia del Medio Campidano; Richiamata: - la propria Deliberazione n. 46 del 02/08/2016, avente ad oggetto Rendiconto gestione 2015 - proposta riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi - ex art.3, c.4, del D. Lgs. n.118/2011 Visto: - il Parere favorevole sullo stesso atto, espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti con verbale n. 8 del 5/10/2016; Ritenuto opportuno: - per completezza documentale, riportare integralmente qui di seguito il contenuto delle premesse di cui alla citata Deliberazione n. 46/2016; Visti: - il D. Lgs. n.118/2011, in particolare: l art.3, c.1, secondo cui Le amministrazioni pubbliche di cui all'art.2, conformano la propria gestione ai principi contabili generali contenuti nell'allegato 1 ed ai seguenti Principi Contabili applicati, che costituiscono parte integrante dello stesso decreto: a) della programmazione (allegato n.4/1); b) della contabilità finanziaria (allegato n. 4/2); c) della contabilità economico-patrimoniale (allegato n. 4/3); PAG.3

d) del bilancio consolidato (allegato n. 4/4); l art.3, c.4, secondo cui Al fine di dare attuazione al principio contabile generale della competenza finanziaria enunciato nell'allegato 1, gli enti di cui al comma 1 provvedono, annualmente, al riaccertamento dei residui attivi e passivi, verificando, ai fini del rendiconto, le ragioni del loro mantenimento. Le regioni escludono dal riaccertamento ordinario dei residui quelli derivanti dal perimetro sanitario cui si applica il titolo II e, fino al 31 dicembre 2015, i residui passivi finanziati da debito autorizzato e non contratto. Possono essere conservati tra i residui attivi le entrate accertate esigibili nell'esercizio di riferimento, ma non incassate. Possono essere conservate tra i residui passivi le spese impegnate, liquidate o liquidabili nel corso dell'esercizio, ma non pagate. Le entrate e le spese accertate e impegnate non esigibili nell'esercizio considerato, sono immediatamente re imputate all'esercizio in cui sono esigibili. La reimputazione degli impegni è effettuata incrementando, di pari importo, il fondo pluriennale di spesa, al fine di consentire, nell'entrata degli esercizi successivi, l'iscrizione del fondo pluriennale vincolato a copertura delle spese reimputate. La costituzione del fondo pluriennale vincolato non è effettuata in caso di reimputazione contestuale di entrate e di spese. Le variazioni agli stanziamenti del fondo pluriennale vincolato e agli stanziamenti correlati, dell'esercizio in corso e dell'esercizio precedente, necessarie alla reimputazione delle entrate e delle spese riaccertate, sono effettuate con provvedimento amministrativo della giunta entro i termini previsti per l'approvazione del rendiconto dell'esercizio precedente. Il riaccertamento ordinario dei residui è effettuato anche nel corso dell'esercizio provvisorio o della gestione provvisoria. Al termine delle procedure di riaccertamento non sono conservati residui ; quanto esplicato al punto 9.1 dell allegato 4/2 al DLgs. n.118/2011 in tema di gestione dei residui: In ossequio al principio contabile generale n.9 della prudenza, tutte le amministrazioni pubbliche effettuano annualmente, e in ogni caso prima della predisposizione del rendiconto con effetti sul medesimo, una ricognizione dei residui attivi e passivi diretta a verificare: a. la fondatezza giuridica dei crediti accertati e dell esigibilità del credito; b. l affidabilità della scadenza dell obbligazione prevista in occasione dell accertamento o dell impegno; c. il permanere delle posizioni debitorie effettive degli impegni assunti; d. la corretta classificazione e imputazione dei crediti e dei debiti in bilancio; La ricognizione annuale dei residui attivi e passivi consente di individuare formalmente: a) i crediti di dubbia e difficile esazione; b) i crediti riconosciuti assolutamente inesigibili; PAG.4

c) i crediti riconosciuti insussistenti, per l avvenuta legale estinzione o per indebito o erroneo accertamento del credito; d) i debiti insussistenti o prescritti; e) i crediti e i debiti non imputati correttamente in bilancio a seguito di errori materiali o di revisione della classificazione del bilancio, per i quali è necessario procedere ad una loro riclassificazione; f) i crediti ed i debiti imputati all esercizio di riferimento che non risultano di competenza finanziaria di tale esercizio, per i quali è necessario procedere alla reimputazione contabile all esercizio in cui il credito o il debito è esigibile; Con riferimento ai crediti di dubbia e difficile esazione accertati nell esercizio, sulla base della ricognizione effettuata, si procede all accantonamento al fondo di crediti, di dubbia e difficile esigibilità accantonando a tal fine una quota dell avanzo di amministrazione ; - l art.228, c.3, del D.Lgs. n.267/2000, secondo cui Prima dell'inserimento nel conto del Dato atto che: bilancio dei residui attivi e passivi l'ente locale provvede all'operazione di riaccertamento degli stessi, consistente nella revisione delle ragioni del mantenimento in tutto od in parte dei residui e della corretta imputazione in bilancio, secondo le modalità di cui all'art.3, c.4, del D.Lgs. 23 giugno 2011, n.118, e successive modificazioni ; - nell ambito delle operazioni propedeutiche alla formazione del Rendiconto dell Esercizio 2015, i Responsabili dei Servizi hanno proceduto ad un approfondita verifica dei Residui Attivi e Passivi, certificando le risultanze di tali lavori mediante l adozione delle Determinazioni appresso elencate: AREA n. data AREA TECNICA AMBIENTE 37 21/07/2016 AREA AMMINISTRATIVA 41 20/07/2016 AREA SVILUPPO ECONOMICO CULTURALE 186 20/07/2016 AREA FINANZIARIA 65 27/07/2016 AREA TECNICA LL.PP. 41 21/07/2016 AREA LAVORO 84 21/07/2016 - la stessa attività ha fatto emergere la necessità di provvedere: alla cancellazione definitiva di residui attivi e passivi che generano minori entrate ed economie di spesa che confluiscono nella determinazione del risultato di amministrazione; alla cancellazione di residui attivi e passivi ed alla loro reimputazione ad Esercizi successivi in quanto obbligazioni giuridiche perfezionate ma non esigibili al 31/12/2015; Dato atto altresì che: PAG.5

- tali dati, suddivisi per Area di competenza, assumono i seguenti valori: RESIDUI ATTIVI AREA RESIDUI INIZIALI DA MANTENERE RIACCERTATI DA ELIMINARE VARIAZIONE ESIGIBILITA' AREA TECNICA AMBIENTE 45.402,69 45.402,69 0,00 0,00 AREA AMMINISTRATIVA 6.436,40 6.436,40 0,00 0,00 AREA SVILUPPO ECONOMICO CULTURALE 570.270,97 548.776,95 21.494,02 0,00 AREA FINANZIARIA 5.505.051,63 5.461.376,16 43.675,47 0,00 AREA TECNICA LL.PP. 2.669.345,96 2.021.268,47 279.307,49 368.770,00 AREA LAVORO 647.710,36 482.350,58 120.026,45 45.333,33 TOTALI 9.444.218,01 8.565.611,25 464.503,43 414.103,33 RESIDUI PASSIVI AREA RESIDUI INIZIALI RIACCERTATI DA MANTENERE DA ELIMINARE VARIAZIONE ESIGIBILITA' AREA TECNICA AMBIENTE 1.820.531,32 126.394,62 884.648,46 809.488,24 AREA AMMINISTRATIVA 113.181,79 33.117,78 16.056,15 64.007,86 AREA SVILUPPO ECONOMICO CULTURALE 646.150,28 485.400,06 105.840,22 54.910,00 AREA FINANZIARIA 14.622.308,31 14.013.954,07 194.328,26 414.025,98 AREA TECNICA LL.PP. 2.517.578,35 390.488,75 741.407,86 1.385.681,74 AREA LAVORO 721.379,69 199.372,39 294.272,58 227.734,72 TOTALI 20.441.129,74 15.248.727,67 2.236.553,53 2.955.848,54 Considerato che: - il Fondo Pluriennale Vincolato, a seguito del riaccertamento dei residui attivi e passivi Preso atto che: Rilevato: dell Esercizio 2015 ed alla reimputazione di quelli imputati all Esercizio 2016 risulta rideterminato come segue: Fondo Pluriennale vincolato per spese correnti 1.762.924,28; Fondo Pluriennale vincolato per spese in conto capitale 1.905.805,67; - le reimputazioni sopra evidenziate, sia di parte corrente, sia di parte capitale, originano variazioni al Bilancio di Previsione 2015/2016/2017 riguardanti il fondo pluriennale vincolato nella parte spesa del Bilancio 2015 e del fondo pluriennale vincolato nella parte entrata del bilancio 2016 provvisorio; - quanto esplicato al punto 9.1 dell allegato 4/2 al D.Lgs. n.118/2011: Il riaccertamento PAG.6

Ritenuto: PROVINCIA SUD SARDEGNA ordinario dei residui trova specifica evidenza nel rendiconto finanziario, ed è effettuato annualmente, con un unica deliberazione della giunta, previa acquisizione del parere dell organo di revisione, in vista dell approvazione del rendiconto. [ ] Si conferma che, come indicato al Principio 8, il riaccertamento dei residui, essendo un'attività di natura gestionale, può essere effettuata anche nel corso dell esercizio provvisorio, entro i termini previsti per l'approvazione del rendiconto. In tal caso, la variazione di bilancio necessaria alla reimputazione degli impegni e degli accertamenti all'esercizio in cui le obbligazioni sono esigibili, è effettuata, con delibera di Giunta, a valere dell ultimo bilancio di previsione approvato. La delibera di Giunta è trasmessa al tesoriere. ; - necessario variare gli stanziamenti del Bilancio definitivo 2015 e del Bilancio Provvisorio 2016; Considerato che: - le variazioni sopraelencate non alterano gli equilibri di bilancio ai sensi degli artt.162 e 171 Acquisiti: Visti: del TUEL n.267/2000; - il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti; - il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal Dirigente dell Area Finanziaria, reso ai sensi D. Lgs. n.267/2000; - il parere favorevole di regolarità contabile espresso dal Dirigente dell Area Finanziaria, reso ai sensi del D. Lgs. n.267/2000; - il D. Lgs. n.267/2000; - il D. Lgs. n.118/2011; Ritenuto di: - provvedere in merito: DELIBERA 1. di approvare, ai sensi dell art.3, c.4, del D.Lgs. n.118/2011 ed in ossequio al Principio Contabile all. 4/2 al citato decreto, punto 9.1, i seguenti elenchi dei Residui Attivi e Passivi cancellati, reimputati e mantenuti alla data del 31 dicembre 2015, risultanti dall operazione di riaccertamento ordinario, allegati alla presente quale parte integrante e sostanziale: All. ELENCO IMPORTO A Residui attivi cancellati definitivamente 464.503,43 B Residui passivi cancellati definitivamente 2.236.553,53 PAG.7

C Residui attivi reimputati 414.103,33 D Residui passivi reimputati 2.955.848,54 E Residui attivi conservati al 31 dicembre 2015 8.565.611,25 F Residui passivi conservati al 31 dicembre 2015 15.248.727,67 2. di apportare al Bilancio dell Esercizio 2015 le variazioni funzionali all incremento/costituzione del fondo pluriennale vincolato a copertura degli impegni reimputati, come risultano dai prospetti G) e H) allegati al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale di cui si riportano le risultanze finali: ESERCIZIO 2015 DESCRIZIONE VARIAZIONI F.P.V. VARIAZIONI BILANCIO ENTRATA SPESA Variazioni capitoli di SPESA corrente -1.777.986,47 Variazioni capitoli di SPESA capitale -1.177.862,07 Variazioni capitoli di ENTRATA corrente -57.433,33 Variazioni capitoli di ENTRATA capitale -356.670,00 TOTALI VARIAZIONI BILANCIO -414.103,33-2.955.848,54 SOMMA ALGEBRICA VARIAZIONI BILANCIO -2.541.745,21 FPV di spesa parte corrente 1.720.553,14 FPV di spesa parte capitale 821.192,07 TOTALE A PAREGGIO 2.541.745,21-2.541.745,21 3. di procedere alla variazione degli stanziamenti e dei residui in corso di gestione del Bilancio Provvisorio 2016, necessari alla reimputazione degli accertamenti e degli impegni non esigibili, come risultano dai prospetti I) e L) allegati alla presente, di cui si riportano le risultanze finali: ESERCIZIO 2016 DESCRIZIONE VARIAZIONI F.P.V. VARIAZIONI BILANCIO ENTRATA SPESA Variazioni capitoli di SPESA corrente 1.777.986,47 PAG.8

Variazioni capitoli di SPESA capitale 1.045.339,70 Variazioni capitoli di ENTRATA corrente 57.433,33 Variazioni capitoli di ENTRATA capitale 657.725,05 TOTALI VARIAZIONI BILANCIO 715.158,38 2.823.326,17 SOMMA ALGEBRICA VARIAZIONI BILANCIO 2.108.167,79 FPV di Entrata parte corrente 1.720.553,14 FPV di Entrata parte capitale 821.192,07 FPV di spesa parte corrente 0,00 FPV di spesa parte capitale 433.577,42 TOTALI VARIAZIONI FPV 2.541.745,21 433.577,42 SOMMA ALGEBRICA VARIAZIONI FPV 2.108.167,79 TOTALE A PAREGGIO 2.108.167,79 2.108.167,79 4. di quantificare in via definitiva il FPV di spesa al termine dell Esercizio 2015 (corrispondente al FPV di entrata dell esercizio successivo), pari a. 3.668.729,95, di cui: FPV di spesa parte corrente:. 1.762.924,28 FPV di spesa parte capitale. 1.905.805,67 così composto: DESCRIZIONE CORRENTE CAPITALE CAPITALE FPV di spesa costituito in sede di Riaccertamento Straordinario dei residui 42.371,14 1.084.613,60 1.126.984,74 FPV di spesa costituito in sede di Riaccertamento Ordinario dei residui 2015 1.720.553,14 821.192,07 2.541.745,21 TOTALE FPV 1.762.924,28 1.905.805,67 3.668.729,95 5. di riaccertare e reimpegnare, a valere sull esercizio 2016 e successivi, gli accertamenti e gli impegni reimputati in quanto non esigibili al 31 dicembre 2015; 6. di allegare alla presente deliberazione la seguente documentazione Allegato A - Residui attivi cancellati definitivamente PAG.9

Allegato B - Residui passivi cancellati definitivamente Allegato C - Residui attivi reimputati Allegato D - Residui passivi reimputati Allegato E - Residui attivi conservati al 31 dicembre 2015 Allegato F - Residui passivi conservati al 31 dicembre 2015 Allegato G Variazioni Entrate Bilancio Esercizio 2015 Allegato H Variazioni Spese Bilancio Esercizio 2015 Allegato I Variazioni Entrate Bilancio Esercizio 2016 Allegato L Variazioni Spese Bilancio Esercizio 2016 7. di dichiarare la presente Deliberazione, ai sensi dell art.134, c.4, del D. Lgs. n.267/2000, immediatamente eseguibile. PARERE DI REGOLARITA TECNICA Favorevole Il Dirigente dell Area Finanziaria Dott. Mariano Cabua F.to PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Favorevole Il Dirigente dell Area Finanziaria Dott. Mariano Cabua F.to PAG.10

Del che si è redatto il presente verbale che letto e confermato viene sottoscritto. L Amministratore Straordinario Ing. Giorgio Sanna F.to Il Segretario Generale Dott.ssa Adriana Morittu F.to Si attesta che: la presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio Provinciale in data 07.10.2016 e vi rimarrà affissa per 15 giorni consecutivi (art. 124 co. 1 TUEL). Dott.ssa Sara Carta F.to è stata pubblicata all Albo Pretorio Provinciale dal 07.10.2016 al. Dott.ssa Sara Carta F.to è stata trasmessa in copia all Ufficio di Presidenza del Consiglio Provinciale (art. 4, co. 5, Reg. Consiglio Provinciale) in data. è stata trasmessa in elenco ai Capigruppo Consiliari (art. 125 TUEL ) in data. è stata comunicata al Prefetto in data Prot. n. (art. 135, co. 2, TUEL) è stata sottoposta al controllo eventuale (art. 3 L.R. n. 7/2002) in data Prot. n. PAG.11

è divenuta esecutiva (art. 134 TUEL) in data (art. 134 co. 4 TUEL) è stata trasmessa al Servizio competente in data per l esecuzione. PAG.12