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REGIONE LAZIO Decreto Commissario ad acta (ibera Consiglio dei Ministri 23 aprile 2010) N. Proposta n. 16042 30/09/2010 Oggetto: decreto Presidente in qualità commissario ad acta 7 luglio 2009, n.48. approvazione "integrazione e modifica dei requisiti di cui alla DGR 424/2006" (All.1); "Ridefinizione l'offerta complessiva dei posti letto nelle case di Cura Neuropsichiatrioche e valorizzazione le relative tariffe" (All.2). Nuovo termine Estensore Responsabile Procedimento Il Dirigente d'area CRISTOFARO GIUSEPPINA CRISTOFARO GIUSEPPINA S.FRATINI Il Direttore Regionale M. CIPRIANI Il Direttore Dipartimento DIRET. PROTEMPORE G.MAGRINI Si esprime parere favorevole Il Sub Commissario M. MORLACCO Pagina 1 / 7

Decreto Presidente in qualità di Commissario ad acta (ibera Consiglio dei Ministri 23 aprile 2010) OGGETTO: Decreto Presidente in qualità di Commissario ad acta 7 luglio 2009, n.48. Approvazione Integrazione e modifica dei requisiti di cui alla D.G.R. 424/2006 (ALL.1); Ridefinizione l offerta complessiva di posti letto nelle Case di Cura Neuropsichiatriche e valorizzazione le relative tariffe (ALL. 2). Nuovo termine. VISTO lo Statuto la Regione Lazio; IL COMMISSARIO AD ACTA VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n.6 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO il regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi la Giunta regionale n.1 6 settembre 2002 e successive modifiche ed integrazioni; DATO ATTO che con iberazione adottata dal Consiglio dei Ministri in data 23 aprile 2010 è stato nominato il Presidente pro-tempore la Giunta la Regione Lazio, quale commissario ad acta per la prosecuzione piano di rientro dai disavanzi settore sanitario la Regione secondo i programmi operativi di cui all art. 2, comma 88, la legge 23 dicembre 2009, n.191; VISTO il D.Lgs. 30.12.1992, n.502 e successive modificazioni ed integrazioni concernente: Riordino la disciplina in materia sanitaria, a norma l art.1 la legge 23 ottobre 1992, n. 421 e successive modificazioni ; VISTA la D.G.R. 1375/2002 recante Piano generale di riconversione le case di cura neuropsichiatriche attualmente accreditate, in attuazione la L.R. 11.1.2002, n. 2, concernente: Modifica alla L.R. 20.9.1993 n.55, recante norme per la riorganizzazione le reti ospedaliere ai sensi Legge 30.12.1992 n. 412 ; VISTA la legge regionale 3 marzo 2003, n.4 e successive modificazioni ed integrazioni, recante: Norme in materia di autorizzazione alla realizzazione di strutture e all esercizio di attività sanitarie e socio sanitarie, di accreditamento istituzionale e di accordi contrattuali ; CONSIDERATO, altresì, che la legge regionale n. 4/03 rappresenta, insieme al Piano Sanitario Regionale ed agli atti di autonomia aziendale, un fondamentale strumento di programmazione l offerta di servizi, principalmente indirizzato ad assicurare livelli essenziali di assistenza e, nel contempo, consentire la libera scelta al cittadino rispetto al proprio bisogno sanitario, garantendo uno standard omogeneo di qualità; VISTA la D.G.R. 424/2006 recante L.R. 3 marzo n.4. Requisiti minimi per il rilascio le autorizzazioni all esercizio di attività sanitarie e sociosanitarie; Pagina 2 / 7 1

VISTA la D.G.R. 6 marzo 2007 n.149 Presa d atto l accordo Stato Regione Lazio ai sensi l art.1, comma 180 la legge 30.12.2004, n. 311, sottoscritto il 28 febbraio 2007 Piano di Rientro ; VISTA la D.G.R. 101/2007 Accordo ex art.1, comma 180, L. 30 dicembre 2004, n311 Disposizioni per la formazione bilancio annuale e pluriennale lo stato (Legge finanziaria 2005) - attuazione Piano Rientro interventi in materia di riorganizzazione la rete ospedaliera e territoriale nonché razionalizzazione e contenimento la spesa sanitaria, che prevede entro la fine l anno 2009 anche programma relativo alla trasformazione, ai sensi la D.G.R. n.1375/02, di una quota parte dei posti letto complessivi le Case di Cura Neuropsichiatriche in strutture alternative al ricovero ospedaliero in attuazione la legge regionale n.2/02, con particolare riferimento all area socio assistenziale ; CONSIDERATO che la predetta DGR 101/2007 ha pianificato la riduzione/riconversione dei posti letto anche nei confronti le Case di Cura, indicando comunque metodologie, linee operative e tipologie assistenziali propedeutiche al raggiungimento dei traguardi previsti dal piano di rientro; VISTA la D.G.R. 15 febbraio 2000, n.351 Criteri per l autorizzazione al funzionamento le strutture residenziali e semiresidenziali per la tutela la salute mentale ; VISTA, al riguardo, la D.G.R. n.252 21 marzo 2003, successivamente integrata dalla DGR n.1181 14 novembre 2003, con la quale è stato recepito il succitato D.P.R. 14 gennaio 1997, per quel che concerne i requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimi relativi all esercizio le attività sanitarie da parte dei presidi di tutela la salute mentale, ivi compresi le Strutture Semiresidenziali Psichiatriche, i Centri Diurni Psichiatrici e le strutture di Day Hospital Psichiatrico; VISTA la legge 27 dicembre 2006, n.297 (legge finanziaria 2007) art.1, comma 796, che al punto b recita: gli interventi individuati dai programmi operativi riorganizzazione, qualificazione o potenziamento servizio sanitario regionale, necessari per il perseguimento l equilibrio economico, nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza, oggetto degli accordi di cui all art.1, commi 278 e 281, la legge 23 dicembre 2005, n.266 sono vincolanti per la regione che ha sottoscritto l accordo e le determinazioni in esso previste possono comportare effetti di variazione dei provvedimenti normativi ed amministrativi già adottati dalla medesima regione in materia di programmazione sanitaria ; VISTA la D.G.R. 419/2007: Adempimenti di cui all intervento 1.1.1 Piano di Rientro. Approvazione documento di Laziosanità ASP Stima dei bisogni di salute e dei fabbisogni sanitari la Regione Lazio che nell allegato documento avente per titolo: Fabbisogno dei posti letto presso le Case di Cura Neuropsichiatriche che reca tra l altro: L adeguamento l offerta di posti letto presso C di Cura NP prevede pertanto, una riduzione la quota eccedente di 800 P.L e deve essere messo in atto secondo criteri che tengano conto le migliori opportunità esistenti, l impegno economico necessario e le risorse effettivamente disponibili nel territorio ; CONSIDERATO che la D.G.R. 419/2007 disegna un percorso assistenziale paziente affetto da disagio psichico, che tiene conto l offerta assistenziale esistente nel territorio e rende compatibili le fasi cliniche l utente con i servizi e le strutture; Pagina 3 / 7 2

Pagina 4 / 7 VISTO l atto di organizzazione n.d4114 9 novembre 2007 con il quale è stato istituito un gruppo di lavoro per l adeguamento le precedenti disposizioni assunte in merito alle case di cura neuropsichiatriche ; VISTO il Decreto Presidente la Regione nella qualità di Commissario ad Acta 5 settembre 2008 n.15 Definizione dei fabbisogni sanitari la Regione Lazio l assistenza residenziale per la salute mentale. Ridefinizione di alcune funzioni assistenziali le Case di cura Neuropsichiatriche. Approvazione la Relazione tecnica di ridefinizione di alcune funzioni assistenziali le Case di cura Neuropsichiatriche -All. 1 e la Relazione sulla attività le Case di cura Neuropsichiatriche: dati di attività 2007 - All.2 ; VISTO il Decreto Presidente in qualità di Commissario ad acta 7 luglio 2009, n.48 Approvazione Integrazione e modifica dei requisiti di cui alla D.G.R. 424/2006 (ALL.1); Ridefinizione l offerta complessiva di posti letto nelle Case di Cura Neuropsichiatriche e valorizzazione le relative tariffe (ALL.2); PREMESSA la particolare complessità sistema regionale, sia dal punto di vista la numerosità dei soggetti operanti sul territorio, che la particolare natura e vocazione di molti di loro; CONSIDERATO che dal punto di vista metodologico, la Direzione Regionale Programmazione Sanitaria, al fine di procedere all individuazione dei nuovi requisiti previsti dal Decreto Presidente in qualità di Commissario ad acta 7 luglio 2009, n.48, si è avvalsa Gruppo di lavoro sopra citato che ha proceduto all elaborazione dei Documenti ed inoltre: ha provveduto ad esaminare la documentazione già presente agli atti; si è avvalsa l apporto, le osservazioni e dei documenti forniti dall Agenzia di Sanità Pubblica; TENUTO CONTO che, stante l estrema rilevanza Decreto Presidente in qualità di Commissario ad acta 7 luglio 2009, n.48, la scrivente ha ritenuto opportuno coinvolgere tutti i referenti Servizio Sanitario Regionale e le associazioni interessate; CONSIDERATO che il decreto Presidente in qualità di Commissario ad acta 7 luglio 2009, n.48: A) approva l ALL.1 Integrazione e modifica dei requisiti di cui alla DGR 424/2006 che: - integra la predetta DGR 424 2006 e di approvare (ALL.1 punto A)., inserendo nell ambito le ALTRE SPECIALITA RIABILITATIVE il capitolo 2.5.5 denominato REPARTO PSICHIATRICO OSPEDALIERO terapeutico-riabilitativo (RPO t-r), precisando al punto 2.5.5.1 i Requisiti strutturali ; al punto 2.5.5.2 i Requisiti impiantistici e tecnologici ; al punto 2.5.5.3 i Requisiti minimi organizzativi. I RPO t- r sono destinati principalmente: al trattamento in regime di degenza per persone per le quali al momento la dimissione dal SPDC sia ritenuto necessario il proseguimento la degenza in un contesto a minore seppure ancora elevata- complessità assistenziale; ai ricoveri di persone con disturbi psichiatrici, le cui condizioni configurano quadri meno gravi di quelli accolti in SPDC, provenienti direttamente, su indicazione e autorizzazione DSM, dal proprio domicilio e necessitanti di degenza in regime di ricovero volontario; - integra i requisiti minimi strutturali di cui alla DGR 424/2006 (ALL.1 punto B) le sotto indicate strutture: 3

4. STRUTTURE CHE EROGANO PRESTAZIONI IN REGIME RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE ( ) 4.3. STRUTTURE RESIDENZIALI PSICHIATRICHE 4.3.1. Requisiti minimi strutturali - modifica i requisiti minimi organizzativi di cui alla DGR 424/2006 (ALL.1.punto B), le sotto indicate strutture strutture : 4. STRUTTURE CHE EROGANO PRESTAZIONI IN REGIME RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE ( ) 4.3. STRUTTURE RESIDENZIALI PSICHIATRICHE 4.3.2. Requisiti minimi Organizzativi B) approva l ALL.2 Ridefinizione l offerta complessiva di posti letto nelle Case di Cura Neuropsichiatriche e valorizzazione le relative tariffe. C) demanda alla competente Area Autorizzazione, accreditamento e attività ispettiva, la vigilanza e l attuazione la riconversione prevista dal decreto stesso, con particolare riferimento all applicazione di quanto stabilito dalla L.R. 4/2003 e dai requisiti minimi autorizzativi stabiliti dalla D.G.R. 424/2006 e da successive modifiche; D) modifica il Decreto Presidente la Regione nella qualità di Commissario ad Acta 5 settembre 2008 n.15 nella parte in cui individua il numero di posti letto per tipologia assistenziale, come di seguito indicato: 240 posti letto per ricovero in Reparto Ospedaliero terapeutico riabilitativo (RPO t-r); 280 p.l. per l ospitalità in strutture residenziali psichiatriche terapeutico - riabilitative, sia intensive (SRTRi), che estensive (SRTRe); 280 p.l. per l ospedalità in strutture residenziali psichiatriche socioriabilitative, con assistenza sulle 24 h (SRSR 24h) o sulle 12 h (SRSR12h); E) dà mandato a Laziosanità ASP di allestire un sistema di rilevazione l utilizzazione dei posti letto nelle strutture psichiatriche accreditate comprendendo sia i RPO (t r) che le strutture residenziali entro il 30/06/2010; F) dà mandato al gruppo tecnico di cui alla Determinazione D4114 9 novembre 2007 che ha elaborato i documenti di cui trattasi, al fine di monitorare l intero processo per una corretta applicazione di quanto stabilito. CONSIDERATO che nelle disposizioni generali suddetto decreto Presidente in qualità di Commissario ad acta 7 luglio 2009, n.48 è indicato il 31 dicembre 2009 quale data per la conclusione l intero processo di riconversione previsto nell allegato 2, sia da il punto di vista strutturale che organizzativo. TENUTO CONTO che nella riunione di insediamento Tavolo Tecnico Congiunto 13 novembre 2009 alcuni dei componenti Tavolo stesso hanno richiesto alla Direzione regionale il differimento dei termini stabiliti dal decreto Presidente in qualità di Commissario ad acta 7 luglio 2009, n.48 considerato che erano già state inviate all Area Autorizzazioni, Accreditamento e Attività Ispettiva (53/05) le domande ai sensi le disposizioni generali l allegato 2 Decreto commissariale n.48/2009 dei rappresentanti legali le Case di Cura neuropsichiatriche interessate dalla riforma (CdC NP: Villa dei fiori, Villa Maria Pia, Mendicini, Sorriso sul mare, Colle Cesarano, Villa Armonia Nuova, Villa Rosa, Villa Giuseppina, San Valentino); con le quali la maggior parte le stesse C.d.C. NP aveva espresso la volontà di dare seguito alle innovate disposizioni, manifestando al contempo una difficoltà interpretativa ed applicativa le stesse; TENUTO CONTO che con note congiunte le Direzioni Regionali interessate n.155182/53/00 29 dicembre 2009 e n. 155393/53/00 30 dicembre 2009 è stato disposto un differimento tecnico dei termini previsti dal decreto Presidente in qualità di Commissario ad acta 7 luglio 2009, Pagina 5 / 7 4

n.48 al 31 marzo 2010 in relazione alle esigenze di fornire a tutti gli interessati chiarimenti (Tavolo Tecnico Congiunto) e di acquisire l integrazione la documentazione agli atti regionali; TENUTO CONTO che la mancata attuazione decreto Presidente in qualità di Commissario ad acta 7 luglio 2009, n.48 è stata motivata, altresì, con nota n.0086 28 gennaio 2010 sub Commissario, con il fatto che il suo contenuto andava rivisto alla luce l intervento Patto per la salute Stato - Regione 3 dicembre 2009, il Piano sanitario regionale 18 dicembre 2009 e la legge 191/2009, finanziaria 2010; TENUTO CONTO che con successiva nota congiunta le Direzioni Regionali n.44250/53/06 31/03/2010 è stato prorogato il differimento tecnico decreto Presidente in qualità di Commissario ad acta 7 luglio 2009, n.48 al 30 settembre 2010; TENUTO CONTO la riunione indetta dal sub commissario dr. Morlacco che si è tenuta presso l assessorato alla sanità in data 25 giugno 2010, alla quale erano presenti le associazioni di categoria (AIOP, ARIS, CONFINDUSTRIA LAZIO, FEDERLAZIO SALUTE, FENASCOP) e finalizzata a valutare e condividere una proposta regionale (Intesa) ai fini l attuazione decreto Presidente in qualità di Commissario ad acta 7 luglio 2009, n.48; CONSIDERATO la mancata accettazione da parte le organizzazioni di categoria le proposte regionali avanzate nelle riunioni di giugno u.s., lo stesso sub Commissario ha inviato una nota (n.820 27 luglio 2010) per comunicare alla FENASCOP che le nuove tariffe anche per le comunità terapeutico - riabilitative entreranno in vigore dal 31 dicembre 2010, termine dettato per la verifica dei requisiti da parte le AASSLL e, quindi, per l accreditamento definitivo; TENUTO CONTO che sono stati istituiti presso l Agenzia di Sanità Pubblica dei tavoli tecnici con la partecipazione le Associazioni di categoria per la revisione dei requisiti organizzativi e strutturali le strutture di cui alla D.G.R. 424/2006 come modificati dal Decreto Presidente in qualità di Commissario ad acta 7 luglio 2009, n.48; TENUTO CONTO altresì che gli elaborati dei suddetti tavoli tecnici sono pervenuti alla Direzione Assetto istituzionale, prevenzione e assistenza territoriale in data 15 settembre 2010 prot. n. 12292/ASP/DG e che sono in fase di verifica presso la stessa Direzione; CONSIDERATO quanto previsto dall Accordo tra il Ministro la Salute, il Ministro l Economia e le Finanze e la Regione Lazio per l approvazione Piano di rientro dai disavanzi e di individuazione degli interventi per il perseguimento l equilibrio economico ai sensi l articolo 1, comma 180 la legge 30 dicembre 2004, n.311 - Riferimento: Commissario ad acta per la realizzazione Piano di Rientro la Regione Lazio Prot. P.d.R.: LAZIO-120-18/12/2009-0000341-A: Si evidenzia che nel par. III Servizi territoriali e distretto nel sottoparagrafo Salute mentale si fa menzione di 240 p.l. in Reparto psichiatrico ospedaliero terapeutico-riabilitativo. Non è chiaro se tali posti letto debbono sommarsi ai posti letto di riabilitazione ospedaliera. In tal caso la programmazione regionale prevedrebbe un superamento lo standard di 0,7 p.l. per la post acuzie previsto dall Intesa 3 dicembre 2009. Ove si trattasse di p.l. ospedalieri di psichiatria attribuiti a strutture pubbliche o private si concorda che tali p.l. non possono essere istituiti al di fuori dei servizi di SPDC ; CONSIDERATO altresì che per quanto sopra il 30 settembre 2010 è stato adottato il Decreto Presidente in qualità di Commissario ad acta che approva la rete ospedaliera e il decreto contenente i chiarimenti, integrazioni e modifiche al Piano sanitario regionale; Pagina 6 / 7 5

VISTA la legge regionale 10 agosto 2010, n.3 di assestamento bilancio annuale e pluriennale 2010-2012 la Regione Lazio e in particolare quanto previsto dall art. 1 comma 19 le strutture sanitarie e sociosanitarie private che sono state oggetto di intese di riconversione ratificate con decreto Commissario ad Acta per il piano di rientro dei disavanzi settore sanitario, qualora non ancora operanti a seguito la riconversione e in possesso dei requisiti previsti per l autorizzazione all esercizio le strutture o attività riconvertite, a decorrere dall entrata in vigore la presente legge, operano in regime di provvisorio accreditamento. Le stesse devono, comunque, presentare domanda di autorizzazione all esercizio e di accreditamento istituzionale definitivo con le medesime modalità e negli stessi termini previsti dai commi da 18 a 26 ; RAVVISATA la necessità, alla luce di quanto suesposto e dato il complesso impatto di natura economico sociale che il decreto Presidente in qualità di Commissario ad acta 7 luglio 2009, n.48 può produrre, di una ulteriore fase di consultazione con l ASP e i soggetti interessati, in modo da garantire che il processo di riconversione previsto dal predetto decreto entri a regime in modo efficace e quindi non penalizzante per i soggetti destinatari sotto il profilo assistenziale; DECRETA Per le motivazioni indicate in premessa e che si intendono integralmente recepite: - di fissare il nuovo termine per l attuazione complesso le disposizioni decreto Presidente in qualità di Commissario ad acta 7 luglio 2009, n.48 al 30 novembre 2010, anche alla luce le integrazioni, modifiche che dovessero essere necessarie all esito l ulteriore confronto. Il presente Decreto sarà pubblicato sul BURL. RENATA POLVERINI Pagina 7 / 7 6