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[] Passato - Presente nell opera di Mimmo Jodice Le fotografie appartenenti alla Collezione UniCredit qui proposte sono state realizzate da Mimmo Jodice a partire dagli anni Ottanta e appartengono ad alcuni dei suoi cicli più famosi, da Mediterraneo a Isolario. I soggetti prediletti da Jodice sono le testimonianze del passato, siano esse opere d'arte o siti archeologici, e il paesaggio naturale, in un continuo confronto tra storia e attualità, tra memoria e documentazione. Le statue antiche rappresentano, in questa selezione, una straordinaria serie di ritratti. I volti di questi antichi manufatti non ci parlano semplicemente del tempo trascorso o dell'abilità dell'artefice che li ha scolpiti, ma divengono autentiche riflessioni sull'espressività di un viso, trasformano il documento storico-artistico in presenza vivente, nell'attore di una rappresentazione che si ripete da millenni. Allo stesso modo, i paesaggi naturali e le rovine dei grandi insediamenti del passato appaiono in queste fotografie come luoghi fuori dal tempo, a loro volta capaci di suggerire il rapporto che si crea tra l'uomo e il suo spazio di vita, sia esso quello della natura sia esso quello costruito nel corso dei secoli. Come ha scritto la storica della fotografia Roberta Valtorta: Il suo discorso però non si coniuga al passato, non è nostalgia dell'antico né il rimpianto di un tesoro di memoria perduto, ma è pensiero che utilizza le immagini dell'archeologia per spingersi lontano, alle origini, al mito, alle radici della vita, allo scopo di interrogarsi sull'oggi. Infatti, passato, presente e futuro coincidono in queste fotografie, diventano un tempo unico e indivisibile, nel quale lo spettatore si può muovere liberamente, cercando nelle proprie radici le ragioni della propria identità e, al contempo, scoprendo negli spazi della propria quotidianità le ragioni della propria storia, nel fluire ininterrotto delle immagini e delle loro suggestioni. Walter Guadagnini Presidente della Commissione Scientifica UniCredit & l Arte
[] Mimmo Jodice 1934 vive e lavora a Napoli Mimmo Jodice vive e lavora a Napoli, dove è nato nel 1934. Dal 1970 al 1996 è stato docente di Fotografia all'accademia di Belle Arti di Napoli. Fotografo di avanguardia fin dagli anni sessanta, attento alle sperimentazioni ed alle possibilità espressive del linguaggio fotografico, è stato protagonista del dibattito culturale che ha portato alla crescita e all'affermazione della fotografia italiana anche in campo internazionale. Nel 1979 tiene a Milano la sua prima mostra, Nudi dentro cartelle ermetiche, alla Galleria il Diaframma, con una presentazione di Cesare Zavattini. Nel 1980 pubblica il volume Vedute di Napoli, che segna una svolta nel suo linguaggio e contribuisce a fornire una nuova visione del paesaggio Italiano e a rinnovarne l'iconografia. Nel 1981 partecipa alla mostra Expression of Human Condition, curata da Van Deren Coke, al San Francisco Museum of Art, con Diane Arbus, Larry Clark, William Klein, Lisette Model. Nel 1985 inizia una lunga ed approfondita ricerca sul mito del Mediterraneo. Il risultato è un libro, Mediterraneo, pubblicato da Aperture, New York, e una mostra al Philadelphia Museum of Art, a Philadelphia. Da molti anni è presente nel panorama espositivo internazionale con numerose mostre e pubblicazioni. Sue mostre personali sono state presentate nei seguenti musei: Philadelphia Museum of Art, 1995; Kunstmuseum Dusseldorf, 1996; Maison Européenne de la Photographie, Paris 1998; Palazzo Ducale di Mantova, 1998; Museo di Capodimonte, Napoli 1998; The Cleveland Museum of Art, Cleveland 1999; Galleria Nazionale di Arte Moderna, Roma 2000; Castello di Rivoli, Torino 2000; Galleria d'arte Moderna, Torino 2000; MassArt, Boston 2001; Wakayama, Museum of Modern Art, Japan 2004, The Museum of Photography, Moscow 2004; MASP - Museum de Arte de Sao Paulo 2004; MART - Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto 2004. Ha pubblicato numerosi libri, tra i più recenti: La città invisibile, Electa Napoli, 1990; Passè Interieur, Contrejour, Paris, 1993; Mediterranean, Aperture, New York 1995, Paris, Aperture, New York 1998; "Isolario Mediterraneo", Motta Editore, Milano 2000; "Inlands", Visions of Boston, Skira, Milano 2001; "Negli anni Settanta", Baldini e Castoldi, Milano 2001; "Mimmo Jodice", Motta Editore, Milano 2003. Nel 2001 la Galleria d'arte Moderna e Contemporanea di Torino gli ha dedicato una esauriente retrospettiva 1965/2000, con catalogo a cura di Piergiovanni Castagnoli. Nel 2003 l'accademia dei Lincei gli ha conferito il prestigioso premio "Antonio Feltrinelli"; è la prima volta che il premio viene assegnato a un fotografo. Nello stesso anno il suo nome è inserito nell'enciclopedia Treccani.
Apollo di Baia 1993
Volto Atleta 1993
Atleta 1986
Boston, Charlestown 2001
Nimes, Maison Carré 1993
Trentaremi 2000
Napoli, Prigioni di Sant'Elmo 1986
Petra 1993
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