DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA DELL UNIONE TERRE VERDIANE N. 51 DEL 12.11.2007



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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA DELL UNIONE TERRE VERDIANE N. 51 DEL 12.11.2007 OGGETTO: PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA E POSA DI TELECAMERE DESTINATE ALLA VIDEO-SORVEGLIANZA. APPROVAZIONE DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA E RIAPERTURA TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE. Il giorno 12 novembre 2007 alle ore 17.00, presso il Comune di Salsomaggiore Terme, si è riunita la Giunta dell Unione Terre Verdiane, presenti: N. COMPONENTE QUALIFICA PRESENTE 1 TEDESCHI MASSIMO Presidente SI 2 GUARESCHI MARIA GRAZIA Vice - Presidente SI 3 BERNARDI NICOLA Assessore SI 4 BERNARDINI ROBERTO Assessore SI 5 CERRI GIUSEPPE Assessore SI 6 FERRI QUINTO Assessore SI 7 GRAZIOLI GIUSEPPE Assessore SI 8 LAURINI LUCA Assessore SI 9 QUARANTELLI GIORGIO Assessore SI 10 RASTELLI GIOVANNI Assessore SI Presiede la seduta il Presidente dell Unione Ing. MASSIMO TEDESCHI Assiste il Direttore Generale PIETRO MASSOBRIO Verbalizza il Segretario Dott. UGO GIUDICE

DELIBERAZIONE N. 51 DEL 12 NOVEMBRE 2007 OGGETTO: PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA E POSA DI TELECAMERE DESTINATE ALLA VIDEO-SORVEGLIANZA. APPROVAZIONE DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA E RIAPERTURA TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE. LA GIUNTA DELL UNIONE Richiamati: gli artt. 32 e 48 comma 2 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; lo Statuto dell Unione, approvato dai Consigli dei comuni associati e recepito dall Unione con deliberazione consiliare n. 2 del 28.02.2007, esecutiva; Visti: la deliberazione n. 40 del 29 agosto 2007, esecutiva, con la quale la Giunta: 1. ha condiviso la proposta di acquisizione di apparecchiature per la video-sorveglianza da installare in eguale entità per ciascuno dei seguenti comuni aderenti all Unione Terre Verdiane: Busseto, Fidenza, Fontanellato, Fontevivo, Roccabianca, San Secondo Parmense, Sissa, Soragna, Trecasali e nei comuni di Polesine Parmense e Zibello, dei quali la stessa Unione gestisce in convenzione il servizio di Polizia Municipale; 2. ha approvato la bozza di capitolato per l acquisizione delle telecamere necessarie per la gestione del servizio di tele-sorveglianza ed il relativo quadro economico di massima, allegati al presente atto quale parte integrante e sostanziale; 3. ha autorizzato l indizione di procedura aperta da esperirsi e da aggiudicarsi a cura del responsabile del Corpo Unico di Polizia Municipale con le modalità di massima espresse in premessa, condizionando sospensivamente l aggiudicazione alla previa variazione del bilancio di previsione annuale 2007 e pluriennale 2007 2009 dell Unione Terre Verdiane ed alla autorizzazione ad assumere il mutuo necessario per il finanziamento della spesa di investimento, nonché alla iscrizione ed al finanziamento della spesa per l ammortamento del mutuo nelle annualità 2008 e successive del bilancio pluriennale dell Unione; la determinazione n.108 del 24 settembre 2007, con la quale il Dirigente Comandante del Corpo di Polizia Municipale, ha indetto la gara d appalto; Considerato che le operazioni successive alla pubblicazione del bando di procedura aperta hanno evidenziato la necessità di chiarire ed integrare la documentazione tecnica ed amministrativa a disposizione dell amministrazione; Vista la documentazione, allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale; Ritenuto pertanto necessario, al fine di proseguire correttamente la procedura: 1. approvare detta documentazione per porla a disposizione delle imprese interessate a presentare offerta; 2. riaprire i termini per la presentazione delle offerte fino al 12 dicembre 2007; Recepito il parere espresso a norma dell art. 49 comma 1 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 dal Dirigente Comandante del Corpo Unico di Polizia Municipale, Dott. Claudio Malavasi, secondo cui la proposta di deliberazione è tecnicamente regolare ;

A voti unanimi resi nei modi e forme di legge: DELIBERA 1. DI APPROVARE la documentazione integrativa allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale; 2. DI AUTORIZZARE il Dirigente Comandante del Corpo di Polizia Municipale a riaprire i termini per la presentazione delle offerte; 3. DI DICHIARARE, con distinta e separata votazione resa all unanimità dei presenti, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ravvisata l urgenza di provvedere in merito, ai sensi e per gli effetti dell art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267.

Addendum al CAPITOLATO TECNICO PER LA FORNITURA E LA POSA IN OPERA DELLE TELECAMERE PER LA VIDEOSORVEGLIANZA NEI COMUNI DELL UNIONE TERRE VERDIANE Infrastruttura di rete per il trasporto del sistema di videosorveglianza Le infrastrutture di trasporto locale e geografica sono fornite dall amministrazione appaltante. Per infrastruttura di trasporto locale si intendono i collegamenti tra le telecamere e il videoserver posizionato in ogni comune. Tale infrastruttura potrà essere realizzata in fibra ottica o via radio con tecnologia Hyperlan. Per infrastruttura di trasporto geografica si intende il collegamento tra il videoserver di ogni comune e la Centrale Operativa posta in Fidenza, via la Bionda, 9. Tale infrastruttura sarà basata sulla rete in fibra ottica Lepida. Infrastruttura locale in fibra ottica L infrastruttura di trasporto locale in fibra ottica è costituita da una struttura di dorsale caratterizzata da un cavo di almeno 24 fibre monomodo dielettrico antiroditore posato parte in soluzione aerea, parte in tubazioni esistenti anche in presenza di altri servizi, parte in nuove tubazioni dedicate, che dalla sede del Comune giunge fino ad un punto baricentrico, più o meno equidistante rispetto alla posizione delle telecamere da cui si dipartono i cavi in fibra ottica per il raggiungimento delle telecamere. In prossimità del posizionamento di ogni telecamera, sia esso a palo o a muro, sarà disponibile una doppia coppia di fibre monomodali, con un adeguata porzione di scorta che consenta eventualmente di portare le fibre fino al punto fisico dove sarà collocata la telecamera. Ogni altro componente occorrente per effettuare i collegamenti alle telecamere (borchie, cassetti, terminazione F.O., bretelle ottiche o rame, convertitori di segnale, armadietti, pozzetti, contenitori stagni, ecc.) sarà da fornire in opera a cura ed onere di chi effettuerà la fornitura del sistema di videosorveglianza. L architettura che verrà proposta dal concorrente per l utilizzo delle fibre ottiche deve mirare ad ottenere la soluzione migliore in base alla disposizione delle telecamere. Le soluzioni possibili sono le seguenti: un architettura a stella, in cui si ottiene il risultato migliore in termini di banda; un architettura a bus, in cui si ottiene il risultato migliore in termini di risorse utilizzate; un architettura mista, in cui le due soluzioni vengono integrate. Lo scopo da raggiungere nella scelta di una delle soluzioni indicate deve essere l ottenimento del miglior rapporto risorse/prestazioni. Le fibre di dorsale non utilizzate, quando non collegate con i rami diretti ai pozzetti periferici, saranno disponibili, in termini di ridondanza, per essere utilizzate come scorta o come mezzo di integrazione per eventuali nuovi punti di sorveglianza o di servizi ulteriori.

Infrastruttura locale via radio Hyperlan Alcune telecamere verranno collegate al videoserver tramite trasmissione radio con protocollo hyperlan in banda liberalizzata 5,4 Ghz, esclusivamente tramite protocollo IP. Il collegamento di queste telecamere avverrà tramite il posizionamento di un antenna riceventetrasmittente in prossimità della telecamera, orientata verso la stazione base più vicina ed in visibilità ottica con essa. Il collegamento sarà di natura esclusivamente IP ed avverrà tramite una VPN realizzata ad hoc all interno di un infrastruttura radio esistente. Il segnale raccolto dalla stazione radio più vicina verrà poi convogliato via rete Lepida direttamente alla Centrale Operativa di Fidenza. Il sistema dovrà permettere la visione e il controllo delle telecamere collegate via hyperlan anche dal videoserver del comune di appartenenza., oltre che dalla Centrale Operativa. L infrastruttura hyperlan, l installazione delle antenne e delle stazioni base radio sono a carico dell amministrazione. Il proponente dovrà presentarsi con un connettore RJ45 femmina in prossimità della telecamera al fine di consentire il collegamento con la radio per la trasmissione del segnale. Ogni altro componente occorrente per effettuare i collegamenti alle telecamere (borchie, cassetti, terminazione F.O., bretelle ottiche o rame, convertitori di segnale, armadietti, pozzetti, contenitori stagni, ecc.) sarà da fornire in opera a cura ed onere di chi effettuerà la fornitura del sistema di videosorveglianza. Infrastruttura di trasporto geografica Lepida In ogni palazzo comunale (o in luogo indicato dall amministrazione locale) è presente la terminazione della rete Lepida, tramite un cassetto ottico che reca 8 fibre intestate. È compito del proponente indicare il numero minimo di fibre ottiche (coppie) necessarie per collegare in maniera efficiente ogni videoserver e ogni stazione base radio con la Centrale Operativa di Fidenza. Il proponente sarà valutato sulla soluzione maggiormente efficiente in termini di uso di numero di fibre. In ogni caso tale specifica potrà essere oggetto di successivi approfondimenti tra il fornitore del sistema di videosorveglianza e l amministrazione. È a carico del proponente la fornitura e la configurazione degli apparati di rete e di conversione rame-fibra per la trasmissione del segnale dal singolo comune alla Centrale Operativa. È a carico dell amministrazione la fornitura e predisposizione della continuità ottica tra il singolo comune e la Centrale Operativa. La topografia della rete Lepida è fornita in allegato in formato.dwg. La collocazione dei videoserver verrà concordata, per le singole sedi comunali e/o distretti di Polizia Municipale con l amministrazione. È comunque a carico del proponente la fornitura del collegamento tra il videoserver e il cassetto ottico di Lepida, sia esso in rame o in fibra, a scelta del proponente. Infrastruttura rete di alimentazione elettrica La rete di alimentazione dovrà prevedere per ogni telecamera una linea interamente sotto quadro dedicato di sezionamento e protezione.

Si dovrà prevedere uno o più gruppi di continuità, a protezione della linea di alimentazione, capace di garantire il funzionamento dell impianto completo (apparati di rete, videoserver e tutte le telecamere) per almeno 30 minuti in caso di mancanza di rete. La rete trasporterà capillarmente l alimentazione delle telecamere a 220V (l eventuale conversione a bassissima tensione, inferiore a 48V dovrà essere realizzata in prossimità dell utilizzazione) per garantire minimi ingombri pur garantendo minime cadute di tensione. Essa potrà essere collocata ove possibile in tubazioni della pubblica illuminazione se esistenti e praticabili, o su nuovi percorsi aerei o interrati da prevedere e realizzare. Il prelievo dell alimentazione potrà avvenire eventualmente anche da armadi elettrici della pubblica illuminazione preesistenti, con l obbligo di adeguare la linea in maniera tale da rispettare i vincoli di sezionamento e protezione sotto quadro dedicato e di 30 minuti di autonomia in caso di mancanza rete, con un adeguato gruppo di continuità. Qualora il sistema offerto preveda collocazione di componenti e collegamenti fuori terra con tensioni di esercizio superiori a 48V bisognerà adeguarlo con tutte le protezioni in questi casi previste dalle norme in vigore. Soluzione per contenimento apparati periferici L impianto deve prevedere una soluzione di contenimento degli apparati periferici che sia ottimale dal punto di visto realizzativo, manutentivo che di impatto ambientale. Le soluzioni possibili a base palo possono essere: un armadio stradale; un armadietto da palo; un box interrato in un pozzetto. Qualunque sia la soluzione scelta la struttura di contenimento apparati potrà ospitare quando previsti i seguenti elementi: il media converter; il trasformatore; il dispositivo di sezionamento linea e protezioni elettriche eventuali UPS ogni altro apparato ritenuto necessario dal proponente La singola soluzione proposta dovrà in ogni singolo caso essere approvata, per quanto riguarda l impatto ambientale, dall unione delle Terre Verdiane. Telecamere esistenti Il proponente, nella progettazione e presentazione del sistema deve tenere conto dell esistenza di alcune telecamere in alcuni comuni dell unione. Tali telecamere sono presenti nei comuni di Busseto e Fidenza. Il posizionamento di tali telecamere è indicato nelle cartografie allegate in formato.pdf e.dwg. A pena di esclusione il sistema proposto deve integrare le telecamere esistenti nel proprio sistema al fine di sfruttarne al meglio le potenzialità. A sistema completo ed installato, tali telecamere faranno parte integrante del sistema.

Le telecamere esistenti verranno collegate con le medesime modalità previste per le telecamere di nuova fornitura. È compito del proponente accertarsi del buon funzionamento delle telecamere esistenti e di segnalarne eventuali gravi difetti prima del collaudo del sistema complessivo. Elementi costitutivi del sistema Il fornitore dell impianto, ad installazione avvenuta e prima del collaudo, dovrà fornire tutti i disegni tecnici, le planimetrie e gli schemi costruttivi e di collegamento che hanno portato alla realizzazione del sistema.