PROGETTO LECCO PER IL LAVORO

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PROGETTO LECCO PER IL LAVORO (Decreto Dirigente Generale Unità Organizzativa Programmazione n 13916 del 04.12.2006) AVVISO PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI FORMATIVI E DI POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO A FAVORE DI LAVORATORI COINVOLTI IN PROCESSI DI CRISI AZIENDALI ED OCCUPAZIONALI RIAPERTURA TERMINI Approvato con - Deliberazione di Giunta Provinciale n. 18 del 31.01.2008 - Determinazione Dirigenziale n. 258 del 03.03.2008

PROVINCIA DI LECCO Settore Istruzione, Formazione Professionale e Politiche per l Impiego Premessa: La Provincia di Lecco adotta il presente Avviso per la realizzazione di interventi idonei a contrastare il fenomeno delle crisi aziendali ed occupazionali approvato con delibera di Giunta Provinciale n 18 del 31.01.2008. Le azioni messe a bando dovranno essere concluse entro e non oltre il 31.03.2009 come da disposizioni dell Agenzia Regionale per il Lavoro. 1.Riferimenti normativi Legge 23 luglio 1991, n. 223 Norme in materia di cassa integrazione, mobilità, trattamenti di disoccupazione attuazione di direttive della comunità europea, avviamento al lavoro ed altre disposizioni in materia di mercato del lavoro ; Legge 19 luglio 1993, n. 236 Interventi urgenti a sostegno dell occupazione ; D.lgs. 21/04/2000 n. 181, così come modificato dal D. Lgs.19/12/2002 n. 297/02. Legge 14 febbraio 2003, n. 30 Delega al governo in materia di occupazione e mercato del lavoro ; Decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro ; Legge Regionale 28 settembre 2006, n. 22 Il mercato del lavoro in Lombardia ; DDG n. 5192 del 21/05/07 Approvazione delle modalità operative per la richiesta di autorizzazione all'erogazione dei servizi al lavoro di cui agli artt. 14 e 15 della l.r. 22/2006, nonché per la costituzione del relativo Albo regionale, in attuazione della DGR n. 8/4561 del 18 aprile 2007 330 Formazione professionale ; DDG n. 5193 del 21/05/07 Approvazione delle modalità operative per la richiesta di accreditamento degli operatori pubblici e privati allo svolgimento dei servizi al lavoro di cui all'art. 13 della l.r. 22/2006 e per la costituzione del relativo Albo regionale, in attuazione della DGR. n. 8/4562 del 18 aprile 2007-330 Formazione professionale ; DDG n. 6273 del 21/12/2007 Erogazione dei servizi di istruzione e formazione professionale nonché dei servizi per il lavoro e per il funzionamento dei relativi albi regionali. Procedure e requisiti per l accreditamento degli operatori pubblici e privati ; DDUO n. 13916 del 04/12/2006 Approvazione del progetto di politiche attive del lavoro Radar. Impegno di 1.141.069,27 e contestuale liquidazione di 1.141.069,27 a valere sulle U.P.B. 2.1.4.2.70 CAP 908 e U.P.B. 2.1.4.2.70 CAP 5323, Bilancio 2006, a favore dell Agenzia Regionale per il Lavoro ;

Verbale della Commissione Provinciale per le Politiche del Lavoro del 12 settembre 2006; DPR. 28 dicembre 2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. 2. Destinatari delle azioni Lavoratori e lavoratrici, disoccupati a seguito di licenziamento e iscritti nella lista di mobilità ai sensi della L. 236/93 e della L.223/91, residenti o domiciliati nel territorio della Provincia di Lecco, iscritti ai Centri per l Impiego provinciali. Sono ammesse anche le persone in CIGS a zero ore a rischio di espulsione dal mercato del lavoro a seguito di crisi aziendali. 3. Operatori ammissibili Possono partecipare all avviso i soggetti accreditati dalla Regione Lombardia per i servizi al lavoro ai sensi degli artt. 13,14,15 della Legge Regionale n. 22/2006 e relativi provvedimenti attuativi e i soggetti accreditati per la formazione tipologia SF3. L operatore accreditato deve avere almeno una sede operativa accreditata nel territorio della Provincia di Lecco. Possono essere costituite ATS (Associazioni Temporanee di Scopo) finalizzate alla gestione del progetto di ricollocazione a condizione che tutti i soggetti facenti parte dell ATS appartengano alle sopraccitate categorie di enti attuatori. L ATS non potrà raggruppare più di tre componenti. 4. Finalità: - accelerare il reingresso nel mercato del lavoro di lavoratori e lavoratrici dipendenti di aziende che versino in situazione di crisi occupazionale; - attivare processi di riqualificazione del personale dipendente di aziende in crisi. 5. Obiettivi: Sostenere il reingresso nel mercato del lavoro prevalentemente attraverso idonee azioni di formazione e outplacement dei lavoratori e lavoratrici in mobilità o in cassa integrazione dipendenti da aziende a rischio di espulsione dal mercato del lavoro a seguito di processi di crisi. 6. Azioni finanziabili 6.1 Interventi idonei a contrastare il fenomeno delle crisi aziendali ed occupazionali. Con questa azione ci si propone di intervenire in situazioni di crisi dovute a ristrutturazione aziendale, a procedure fallimentari, a cessione parziale di rami di azienda o situazioni di crisi occupazionale, con lo scopo di attivare procedure di sostegno alla riqualificazione e ricollocazione del personale.

I progetti di intervento proposti dovranno di norma prevedere un complesso di azioni rivolte ai lavoratori ed alle lavoratrici coinvolti. Tali azioni si caratterizzeranno in due distinti percorsi: 1) azioni di natura orientativa (rilevazione delle esperienze pregresse dei partecipanti, analisi delle spendibilità professionali, definizione di progetti professionali, sostegno alla transizione, tecniche di ricerca del lavoro.); 2) azioni di natura formativa (percorsi formativi della durata di 600 ore finalizzati all acquisizione / aggiornamento di competenze professionali che facilitino il reinserimento lavorativo); Macrotipologia Azioni N utenti N edizioni Orientamento Bilancio di competenze di gruppo 30 ore Min. 8 Rielaborazione dell esperienza professionale per rilevare capacità e competenze acquisite e re-investibili Costo orario Costo ad azione 3 80,00 2400,00 Attività formative negli ambiti: 1) area manifatturiera 2) area servizi alla persona Formazione Percorsi di ri-qualifica 600 ore Min. 8 tese ad incrementare competenze / conoscenze ed a sostenere l aggiornamento di employ abilities necessarie per il più efficace consolidamento del profilo professionale, in una logistica tendente alla stabilizzazione occupazionale 2 80,00 48.000,00 La frequenza alle attività formative potrà essere estesa anche ad altre tipologie di utenti privati che vengano inviati ai percorsi dai Centri per l Impiego o che partecipino a pagamento, a condizione che venga data inequivocabilmente priorità ai beneficiari del presente avviso. 7. Stanziamento previsto : Sono destinati complessivamente 103.200,00 per la realizzazione delle azioni previste dal presente avviso. Massimali di riferimento: Azioni orientative: Bilanci di competenze di gruppo: 7.200,00; Azioni formative: Percorsi di ri-qualifica professionale 96.000,00; 8. Modalità di erogazione del finanziamento: Una prima tranche, pari al 40% della somma finanziata relativa all attività sopra richiamata, verrà erogata all avvio dell attività (che dovrà formalmente essere comunicato alla Provincia di Lecco entro e non oltre 15 giorni dalla sottoscrizione dell atto di adesione e del disciplinare di incarico) prevista dal

progetto. La liquidazione verrà effettuata dalla Provincia solo previo ricevimento del finanziamento da parte della Regione Lombardia. Una seconda trance pari al 20% verrà erogato successivamente alla realizzazione del 40% delle azioni previste dal progetto e alla certificazione delle spese sostenute. Il saldo del 40% verrà erogato solo dopo la conclusione dell attività, all approvazione della rendicontazione finale, previa presentazione della seguente documentazione: - dichiarazione finale delle spese; - piano dei conti; - elenco dei giustificativi di spesa; - registri delle azioni; - relazione finale. Al fine dell erogazione del primo acconto è fatto obbligo agli operatori privati di presentare una garanzia fideiussoria per un importo pari all'ammontare dell anticipo da percepire (60% del totale del contributo), rilasciata da banche o imprese di assicurazione indicate nella Legge 10.06.1982, n. 348, da intermediari finanziari iscritti nell elenco speciale di cui all art. 107 del D.lgs. 385/93. Detta garanzia dovrà avere durata per un periodo compreso tra la data di sottoscrizione dell Atto di adesione e relativo Disciplinare - Obblighi dell attuatore e il termine ultimo per la presentazione della certificazione finale della spesa (rendicontazione finale). La liberatoria della garanzia fideiussoria sarà rilasciata previa presentazione, ove dovuta, della copia dell eventuale bonifico di restituzione delle somme riscosse in eccesso rispetto alle spese effettivamente pagate. Si precisa che il soggetto attuatore è tenuto a verificare costantemente la permanenza dell idoneità degli istituti che rilasciano la garanzia fideiussoria. Le spese connesse alla fideiussione potranno essere esposte in rendiconto. La rendicontazione finale dovrà essere presentata entro e non oltre 60 giorni dalla data di conclusione delle attività. Il soggetto attuatore dovrà certificare i costi sostenuti facendo riferimento alle disposizioni in vigore approvate dalla Regione Lombardia con D.D.U.O. n. 15169 del 22 dicembre 2006 Linee guida per le dichiarazioni intermedie della spesa e la rendicontazione finale per le iniziative finalizzate da fondi regionali e/o nazionali. Il lavoratore ha diritto al rilascio del Certificato di Frequenza da parte dell ente accreditato che ne effettuato la presa in carico se risulta avere partecipato ad almeno il 75% delle ore totali previste dall azione/i a cui è stato inviato dall operatore del Centro per l Impiego. 9. Riparametrazione: Alla chiusura delle attività, la Provincia procederà al controllo di congruità delle spese sostenute. In caso si verifichi:

- una non congruità della spesa; - il mancato rispetto degli obiettivi attesi dal bando; si procederà ad una riparametrazione d ufficio del finanziamento che avverrà a consuntivo. In relazione alle attività previste che contemplano una durata definita in ore, il lavoratore deve partecipare ad almeno il 75% del totale delle ore complessive. In caso contrario è considerato dimissionario. L operatore deve darne tempestiva comunicazione all ufficio competente ai fini di quanto previsto dal successivo paragrafo. La eventuale riparametrazione avviene a consuntivo. Nel caso di attività di gruppo l eventuale riparametrazione terrà conto del numero minimo di partecipanti alle attività di gruppo che non può scendere al di sotto delle 8 unità. La formula applicata per la attività di gruppo è la seguente: costo formazione riparametrato = costo orario - [( numero atteso allievi numero effettivo allievi) x costo orario/numero atteso allievi x 0.25] x numero ore effettivo. In caso si verifichi l inserimento lavorativo, prima del raggiungimento del 75% delle ore di frequenza, il soggetto attuatore è tenuto a darne tempestiva ed immediata comunicazione alla Provincia, che potrà riconoscere l intero importo del finanziamento, se debitamente rendicontato. 10. Regime sanzionatorio: La non partecipazione o mancata frequenza alle attività di carattere orientativo, formativo e di accompagnamento al lavoro come definite dal Patto di Servizio, sottoscritto tra l utente e l operatore del Centro per l Impiego inviante e/o il rifiuto di un offerta di lavoro rispondente ai criteri della normativa vigente in materia, determinerà la decadenza dai trattamenti di disoccupazione, mobilità o CIGS come previsto dall art. 1-quinquies della Legge 291 del 2004 e s.m.i. e precisato dalla Circolare del Ministero del Lavoro n. 5 del 22.02.2006. In tal senso, l operatore accreditato è tenuto a trasmettere al Centro per l Impiego di competenza del lavoratore interessato la documentazione comprovante il rifiuto ingiustificato. 11. Monitoraggio: Al fine di agevolare l attività di monitoraggio sull andamento del progetto ammesso a finanziamento, i soggetti attuatori dovranno presentare una rendicontazione trimestrale di avanzamento delle attività e una relazione conclusiva, utilizzando la modulistica predisposta dalla Provincia, dichiarando alla stessa eventuali insuccessi e/o rinunce e relative motivazioni. La Provincia di Lecco provvederà a svolgere azioni di controllo, in via autonoma o su segnalazione, sulla corretta attuazione del progetto da finanziare, consentendo la corretta corresponsione di quanto riconosciuto in fase di presentazione.

Analogamente, la Provincia predisporrà attività di monitoraggio aventi ad oggetto, oltre all andamento del progetto finanziato, anche la rilevazione dell effettiva efficacia delle azioni attivate e della soddisfazione dei lavoratori e delle aziende coinvolte. 12. Presentazione delle proposte progettuali: Le proposte progettuali dovranno essere presentate mediante raccomandata a mano (non verranno accettate richieste di finanziamento inviate a mezzo posta, fax o altro), pena l inammissibilità, presso il protocollo della Provincia di Lecco, Piazza Lega Lombarda 4 23900 Lecco entro le ore 11.30 del giorno 17.03.2008. La documentazione cartacea da presentare al protocollo dovrà essere contenuta in una busta chiusa, controfirmata sui lembi di chiusura e riportante la seguente dicitura Richiesta di finanziamento relativa all Avviso pubblico per la realizzazione di interventi formativi e di politiche attive del lavoro a favore di lavoratori coinvolti in processi di crisi aziendali ed occupazionali. Sulla busta dovrà inoltre essere riportata la seguente frase: ATTENZIONE, NON APRIRE: CONTIENE CANDIDATURA. La busta dovrà contenere: a. la domanda di finanziamento, obbligatoriamente compilata secondo il formulario allegato e stampata su carta intestata, firmata dal legale rappresentante o da soggetto munito di valida procura; b. copia di un documento di identità, in corso di validità, del firmatario della domanda di finanziamento e dell eventuale procura; c. in caso di soggetto attuatore collettivo (ATS): lettera di intenti dell operatore capofila che attesta la volontà di costituire il raggruppamento, sottoscritta da tutti i membri dello stesso, ovvero la lettera di intenti e le singole dichiarazioni di ciascun membro riportanti esplicito riferimento al progetto ed al capofila del raggruppamento stesso; d. curriculum a firma del legale rappresentante del/i soggetto/i attuatori contenente i riferimenti delle autorizzazioni ministeriali e/o dell accreditamento regionale, esperienze significative nel campo dell outplacement/riorientamento e risultati ottenuti, staff professionale; e. progetto predisposto secondo le indicazioni del bando provinciale; f. business plan e cronogramma delle attività. 13. Ammissibilità e valutazione: Le candidature non saranno ritenute ammissibili se: - presentate da operatori non accreditati; - non compilate adeguatamente sull apposito formulario; - non coerenti con le norme comunitarie, nazionali e regionali di riferimento; - non complete della documentazione richiesta.

Un apposito gruppo tecnico di valutazione procederà alla verifica dell ammissibilità e finanziabilità dei progetti. Il nucleo opererà in base alla seguente griglia di valutazione: Macro Area Caratteristiche progetto del Punti totali dell area 60 Elementi di dettaglio Coerenza tra gli obiettivi del Bando e la proposta progettuale con particolare riferimenti ai risultati attesi Congruità economica del B.Plan Grado di accuratezza della presentazione/descrizione del progetto Metodologia Sussidi didattici Tempi di attuazione (max 15 punti) a) 4 8 mesi b) 8-12 mesi 0-12 8 5 Caratteristiche del/i soggetto/i attuatore/i 40 Scopo sociale CV Societario: a) n. anni di esperienza operativa nell outplacement b) esiti % ricollocazioni c) professionalità dello staff 0-5 Totale 100 Adeguatezza sede e disponibilità logistica 0-5 Il limite minimo per l ammissibilità al finanziamento è indicato nel raggiungimento di un punteggio di 60 punti. Non sono ammesse deleghe. Per informazioni e assistenza tecnica è possibile chiamare il Settore istruzione, Formazione Professionale e Politiche per il Lavoro al numero 0341/295552, e-mail antonella.bellani@provincia.lecco.it.