Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente CODICE ETICO

Documenti analoghi
CODICE ETICO INDICE I. OBIETTIVO... 2 II. AMBITO DI APPLICAZIONE... 2 III. PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO Etica Professionalità...

CODICE ETICO FONDAZIONE PROMOZIONE ACCIAIO

Codice etico. Confartigianato Imprese Varese

FONDAZIONE LA NOTTE DELLA TARANTA

Codice Etico Pagina 2 di 15. Codice Etico Decreto Legislativo 231/2001 Approvato dal Consiglio di Amministrazione Del 19/09/2012

GESTIONE DEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Sintesi -

Art. 1. ANIA Natura giuridica e mission

Modello di Organizzazione, di Gestione e Controllo (ex D. Lgs. n. 231/2001) SANTALUCIA Pharm Apps CODICE ETICO

2

IL CODICE ETICO TERME ANTICA QUERCIOLAIA S.P.A. (adottato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione in data )

CASA SERENA Parrocchia di San Pietro a Mezzana RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE CODICE ETICO

Mondadori Direct S.p.A. CODICE ETICO

INDICE PREMESSA E OBIETTIVI...3 DESTINATARI E AMBITO DI APPLICAZIONE...5 PRINCIPI GENERALI...7 TUTELA DEI DIRITTI E DELLA DIGNITÀ DEI LAVORATORI...

CASSA DI RISPARMIO DI FERMO S.p.A. Codice Etico

PERCORSI DI CURA PER LE DIPENDENZE. SEDE LEGALE: MILANO VIA PONALE 66 TEL FAX

CODICE ETICO DEONTOLOGICO PER I SOCI ISCRITTI ALLA FAIP COUNSELING

CASTELLO S.G.R. S.p.A.

CODICE ETICO AZIENDALE. Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 16 luglio 2010

INDICE. Premessa 1. Introduzione 1.1. Cosa significa etica? 1.2. Etica in un contesto aziendale 1.3. Codice Etico 1.4.

Codice Etico. Estratto dal Manuale di Organizzazione, Gestione e Controllo ex Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231

CODICE ETICO AZIENDALE

A.P.A.M. S.P.A. (AZIENDA PUBBLICI AUTOSERVIZI MANTOVA S.P.A.) CODICE ETICO E DI COMPORTAMENTO

CODICE ETICO DELLA SOCIETA ISI ITALIA

CODICE ETICO 1. PREMESSA

POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE POPOLARI SGR.p.A., CODICE ETICO E DI CONDOTTA. Dicembre 2004

00198 Roma - Via Aniene,14 T F LA POLITICA MEFOP PER LA QUALITÀ

Principi di Comportamento con la P.A.

Carta dei Valori del Gruppo Finmeccanica

Lucca Comics and Games s.r.l. CODICE ETICO

2 RAPPORTI TRA I DIPENDENTI

Politica Aziendale Modello Organizzativo 231

Codice Etico DigiCamere

GRI.DERO s.r.l. a socio unico GESTIONE ELETTRONICA DOCUMENTI

Azienda. Fratelli Adriano e Giuseppe Bonavita e Figli S.n.c.

MODELLO ORGANIZZATIVO AI SENSI DEL

Art.1 - Principi generali Per il raggiungimento dei propri obiettivi, la Società si ispira ai seguenti principi:

ALLEGATO B - CODICE DI COMPORTAMENTO DEI FORNITORI E DEI PARTNERDI COPIT S.P.A.

ATVRB01D GESTIONE DEGLI OMAGGI AZIENDALI Rev MODALITÀ OPERATIVE PER LA GESTIONE DEGLI OMAGGI AZIENDALI DA PARTE DI ATV...

VOLONTARI 3 VALLI ONLUS

SCA lavorerà insieme a tutti i suoi partner commerciali per introdurre cambiamenti positivi ed incoraggiare il rispetto di questa politica aziendale.

CODICE DI COMPORTAMENTO FORNITORI E PARTNER. del Gruppo Poste Italiane

CODICE ETICO DELL ORGANISMO DI MEDIAZIONE

CAFC S.p.A. PRT.013 Codice comportamentale P.A. PROTOCOLLO PER LA DEFINIZIONE DEL CODICE COMPORTAMENTALE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI E COLLABORATORI * * *

Codice Etico Art. 6, Decreto Legislativo n. 231/2001

- A tutti i Clienti - Soci Assores 2010

Politica Integrata Qualita Ambiente Sicurezza Alimentare. Responsabilità sociale. CALISPA S.p.A.

Codice Etico Tecnoinvestimenti S.p.A.

Indice. Art. 1 Premessa pag. 4. Art. 2 Principi generali pag. 4. Art. 3 Ambito di applicazione pag. 4. Art. 4 Criteri di condotta pag.

Allegato B FONDAZIONE MINOPRIO. Codice Etico. Indice. 1. Introduzione. 2. Oggetto sociale. 3. Destinatari e valori. 4. Svolgimento delle attività

Codice di Comportamento della SKF. per fornitori di prodotti o di servizi

POLITICA SUI DIRITTI UMANI

IN ARTIGIANI GRUPPO. Artigiani in gruppo - Franchising CODICE ETICO

Associazione UtriMare CODICE ETICO E DI COMPORTAMENTO

GROHE CODICE DI CONDOTTA PER I FORNITORI

CODICE ETICO. non operare discriminazioni arbitrarie nei loro confronti né cercare di sfruttare posizioni di forza a loro svantaggio;

CODICE ETICO FIERA BOLZANO SPA APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 11/09/2014

dell Agenzia del Territorio Un patto di responsabilità e competenze

ALL. 2 DELLA PARTE GENERALE

ACCORDI DI ASSISTENZA COMMERCIALE - Sintesi -

COMUNE DI PRATO CODICE DEONTOLOGICO DEGLI APPALTI COMUNALI

MODELLO&DI& ORGANIZZAZIONE&E&GESTIONE& ai#sensi#del#d.lgs.#231/2001#!!! Parte!Speciale! A!! Codice!etico!! di!

CODICE ETICO della COMMISSIONE PER LA VALUTAZIONE, LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

Responsabilità della Direzione INDICE SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI FIGURE E RESPONSABILITÀ...

Codice di condotta e etica

ASSIREVI Associazione Italiana Revisori Contabili. Codice Etico

CODICE ETICO Gruppo SC31 Italia

CODICE ETICO Approvato dal Consiglio Direttivo nella seduta del 6 luglio

Il Modello di organizzazione, gestione e controllo del CEI Comitato Elettrotecnico Italiano

MODELLO DI GESTIONE E CONTROLLO D.Lgs. 231 Ed.:01 - Rev.: 00. Pagina 1 di 10 CODICE ETICO AZIENDALE

POLITICA AZIENDALE DESTRI S.R.L.

Canoni di comportamento Particolari doveri dei componenti il network.

Protocollo 01 ISPEZIONI DELLE AUTORITA DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

CODICE ETICO E DI CONDOTTA

CODICE ETICO. BORMIOLI LUIGI S.P.A. Via Europa 72/A PARMA

CODICE ETICO DEL GRUPPO BUFFETTI

SEZIONE 2 - REV. 00 del 20/04/2017 CODICE ETICO

Azienda. Fratelli Adriano e Giuseppe Bonavita e Figli S.n.c.

CODICE ETICO MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL D. LGS 8/6/2001 N. 231

CODICE ETICO. della FONDAZIONE COLLEGIO DELLE UNIVERSITÀ MILANESI

CODICE ETICO E DI LEGALITA

ITALIA CONSORZIO ASSICURATIVO ETICO SOLIDALE

Codice di Comportamento Fornitori e Partner Banca del Mezzogiorno MedioCredito Centrale S.p.A.

4.2. PROCEDURE DA APPLICARE a) selezione delle risorse umane e colloquio b) assunzione e gestione delle risorse umane

Codice etico. Sommario. Premessa 0.1 La società S.S.M. S.p.A. 0.2 Obiettivi 0.3 Adozione 0.4 Diffusione 0.5 Aggiornamento

Gardaland Srl CODICE ETICO E COMPORTAMENTALE

Codice Etico NEW GEFIN SOLUTION

AIIA (Associazione Italiana Internal Auditors) CODICE DI COMPORTAMENTO

Fanno parte del Gruppo Milan le società AC Milan S.p.A., Milan Entertainment s.r.l. e Milan Real Estate s.r.l.

CODICE ETICO Versione n. 1 del 23 giugno

CODICE ETICO CODICE ETICO E DI COMPORTAMENTO

ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE DI LUCCA

CODICE DI CONDOTTA CARTA DI TRASPARENZA PER IL CLIENTE.

CARTA ETICA PRINCIPI GENERALI E DOVERI DELL OPERATORE SOCIALE

#$ "!%& ' "() *$& + '#,,&-$). / /( 3

REGOLAMENTO AZIENDALE Codice Etico. Settembre 2014 CODICE ETICO

GUARDIAN CODICE ETICO AZIENDALE. per Guardian Srl. Codice Etico Aziendale

CODICE ETICO RIFERIMENTI NORMATIVI: D. LGS. N. 231/01

Transcript:

CODICE ETICO

INDICE 0. PREMESSA 1. PRINCIPI ISPIRATORI DEL CODICE 2. INTEGRITA E PROFESSIONALITA a. Organizzazioni politiche, sociali o religiose b. Organi di informazione c. Pubblica amministrazione d. Soci e clienti e. Componenti degli organi tecnici f. Fornitori di beni e servizi g. Risorse umane h. Risorse materiali 3. PROTEZIONI DELLE INFORMAZIONI 4. SISTEMA DI CONTROLLO

0. PREMESSA Il presente Codice Etico costituisce appendice dei Regolamenti CTI. Il CTI, Ente Federato all UNI, è un associazione privata senza scopo di lucro, i cui Soci, attualmente circa 400, sono imprese, associazioni e liberi professionisti. Svolge attività normativa nel settore termotecnico sia in ambito nazionale, europeo (CEN) ed internazionale (ISO). Il CTI svolge anche attività di ricerca in ambito nazionale e comunitario per supportare con adeguate informazioni l attività normativa. Collabora con Regioni e Ministeri, oltre che con primarie organizzazioni industriali o di ricerca nazionali ed estere. Il CTI, nel suo ruolo di normatore, ha come compiti principali: elaborare norme e documenti normativi, nel settore termotecnico. Ai lavori partecipano tutte le parti interessate assicurando, in tal modo, il carattere di trasparenza e condivisione; rappresentare l UNI e quindi l Italia nelle attività di normazione a livello mondiale (ISO) ed europeo (CEN) per promuovere l armonizzazione delle norme ed agevolare gli scambi di prodotti e servizi. Il CTI è anche un punto di incontro fra mondi diversi, come imprese manifatturiere, professionisti, università, Pubblica Amministrazione ecc. Da tale posizione si consolida una serie di interrelazioni e si acquisiscono valori culturali ed informativi che sono particolarmente importanti per la società. Diventa pertanto ruolo del CTI anche quello di: favorire gli interessi delle imprese italiane del settore termotecnico, nei loro rapporti commerciali sia nazionali che internazionali; diffondere la cultura normativa mediante corsi di formazione, organizzazione e partecipazione a convegni, fiere, pubblicazione di Raccomandazioni e attraverso i propri mezzi di comunicazione; sviluppare attività di ricerca e di tipo applicativo al fine di migliorare le conoscenze di base necessarie per il lavoro normativo e la continua innovazione del settore termotecnico. 1. I PRINCIPI ISPIRATORI DEL CODICE L ideale ispiratore del Codice riguarda il reciproco vantaggio che tutte le parti interessate possono ricevere, grazie ad una condotta etica reciproca e cooperativa. Il presente documento ha lo scopo di illustrare all interno dell organizzazione ed all esterno i valori ed i principi fondamentali che guidano l attività dell Ente. Esso si propone di orientare i

comportamenti individuali allo scopo di confermare l immagine di correttezza, il prestigio e la buona reputazione che sono da sempre patrimonio della realtà dell Ente. Si propone altresì di condizionare le politiche di attuazione dei principali processi dell organizzazione nello spirito del miglioramento continuo basato su un sistema di gestione e controllo interno. Un sistema generale di valori e di principi deve essere condiviso da ciascun dipendente, a tutti i livelli, in modo che si possa affermare che su tale sistema si fonda l attività dell intera realtà dell Ente. 2. INTEGRITA E PROFESSIONALITA In tutte le sue attività il CTI è impegnato ad agire in modo corretto e trasparente, con comportamenti caratterizzati da lealtà, senso di responsabilità e buona fede. L attività del CTI deve essere effettuata in conformità con i regolamenti, le procedure ed i metodi approvati dall Ente, per garantire la propria immagine, la propria reputazione e la qualità del servizio erogato. Il sistema presuppone altresì che ciascun amministratore, dirigente, dipendente o collaboratore del CTI sia indistintamente e costantemente consapevole della propria responsabilità nell osservare i principi del presente Codice, nell esercizio delle proprie attività e del fatto che tale obbligo costituisce parte essenziale dei propri doveri contrattuali. Il CTI conferma la propria volontà di sviluppare i rapporti di fiducia con tutte le parti interessate cioè: con quelle persone, entità, istituzioni il cui apporto è necessario per realizzare la missione dell Ente o che hanno comunque interesse al suo corretto e pieno conseguimento. I principi da seguire nei rapporti con le parti interessate, da parte di tutto il personale (dirigenti, dipendenti, collaboratori), sono quelli della professionalità, del decoro, dell efficienza, della correttezza, della disponibilità e della cortesia. Il CTI pertanto si impegna: ad applicare compiutamente leggi e contratti di lavoro; a comportarsi con giustizia nei confronti dei propri dipendenti, favorendone la crescita professionale e salvaguardando la sicurezza sul lavoro; ad assumere un atteggiamento equo e corretto nei confronti di soci, fornitori e concorrenti; a mantenere rapporti ispirati a correttezza ed integrità con la Pubblica Amministrazione e con le organizzazioni politiche, sociali e religiose; a non erogare spese di rappresentanza e altri omaggi nei confronti delle categorie sotto elencate. In particolare per quanto riguarda:

a) Organizzazioni Politiche, sociali e religiose I rapporti con le organizzazioni politiche sociali o religiose devono essere improntati a principi di assoluta equidistanza, indipendenza e trasparenza, senza discriminazioni o disparità di trattamenti. Non sono ammessi contributi economici o di qualsiasi altra natura ad alcuna di tali organizzazioni né a persone loro rappresentanti. Tale divieto è esteso a tutto il personale dell Ente al quale è inibito, in ogni caso, promettere o erogare favori o beni economici di qualsiasi natura per favorire il conseguimento di interesse dell Ente. Sono espressamente vietate azioni elusive del presente divieto, con il ricorso a forme diverse di aiuto o contribuzione con la forma della sponsorizzazione, delle consulenze, dell assegnazione di un incarico. b) Organi di informazione I rapporti con gli organi di informazione sono caratterizzati da correttezza, spirito di collaborazione e rispetto del diritto di informazione. Non è consentito ad alcun collaboratore rilasciare a giornalisti o altri mezzi di comunicazione, anche se contattati, dichiarazioni o comunicazioni riguardanti l Ente, se non autorizzati preventivamente, nel rispetto delle procedure interne. c) Pubblica Amministrazione I rapporti con la Pubblica Amministrazione sono caratterizzati da spirito di collaborazione, onestà, correttezza e trasparenza. In conseguenza il CTI manifesta il proprio impegno a rappresentare i propri interessi nei confronti della Pubblica Amministrazione in modo rigoroso e coerente. Nelle relazioni con il personale della Pubblica Amministrazione non sono ammessi comportamenti volti ad ottenere trattamenti più favorevoli, offrendo o erogando ad essi o a loro parenti o ad altre persone loro legate da vincoli di interesse, anche non economico, benefici, denaro, doni o altri favori. Sono espressamente vietate azioni elusive del presente divieto, con il ricorso a forme diverse di aiuto o contribuzione con la forma della sponsorizzazione, delle consulenze, dell assegnazione di un incarico, ecc. d) Soci e Clienti Il CTI intende soddisfare le esigenze dei propri Soci e Clienti fornendo servizi qualitativamente elevati, efficienti e a condizioni eque, evitando comportamenti discriminatori o non corretti. Il CTI non favorisce un Socio o un Cliente rispetto ad un altro. In tal senso riveste grande importanza un comportamento collaborativo ed efficace, nei confronti dei Soci e dei Clienti, l adozione di un sistema di comunicazione semplice, chiaro e completo, il rispetto degli impegni e obblighi contrattuali.

Spese di rappresentanza ed altri omaggi nei confronti dei Soci/Clienti sono ammessi solo in forma di campagna promozionale ufficialmente dichiarata. e) Componenti degli Organi Tecnici I componenti degli Organi Tecnici del CTI sono designati e devono operare in conformità ai regolamenti in vigore dall Ente. Gli stessi sono tenuti all osservanza dei principi del presente Codice. f) Fornitori di beni e servizi Il CTI effettua l acquisto di beni e servizi in maniera leale e trasparente, in conformità alle apposite procedure per la qualifica dei fornitori e per gli acquisti, basate su valutazioni obiettive di qualità, prezzo, innovazione, affidabilità, competitività e modalità di effettuazione del servizio. La soluzione dei fornitori (organizzazioni o singoli) viene fatta tenendo presente i principi del presente Codice e chiedendo loro di applicare i medesimi principi. g) Risorse umane Il CTI persegue nei confronti del proprio personale una politica di gestione basata su criteri e comportamenti trasparenti, corretti, leali e di reciproco interesse. Il CTI è fortemente impegnato ad accrescere la capacità e le competenze del proprio personale, consapevole che professionalità ed impegno delle persone sono condizioni essenziali per il conseguimento degli obiettivi dell Ente. Si impegna altresì a garantire sicurezza e salubrità dei luoghi di lavoro, il rispetto del diritto di associazione e di contrattazione collettiva, l attribuzione di stipendi, indennità e rispetto di orari di lavoro in conformità alle norme di legge e contrattuali interne. Tutto il personale (dirigenti, dipendenti e collaboratori) è tenuto a rifiutare trattamenti di favore o altri benefici, omaggi o atti di ospitalità di dimensione tale da eccedere il semplice gesto di attenzione o atto di cortesia; in tutte le situazioni in cui viene superato tale limite, o esista il dubbio, la persona interessata informerà il proprio superiore per la migliore decisione da prendere. La tutela della privacy del personale è assicurata in conformità alla normativa vigente, in base alla quale vengono richieste, trattate e conservate solo informazioni connesse al corretto svolgimento del rapporto di lavoro. E vietata qualsiasi comunicazione/diffusione di dati personali senza il preventivo consenso dell interessato. Non sono ammesse richieste di informazioni che riguardino la sfera privata dell individuo. Il CTI assicura che una copia del presente documento è consegnato a tutto il personale che deve confermare di averlo ricevuto, letto e compreso. h) Risorse materiali

Il CTI sottolinea l importanza di proteggere il patrimonio dell Ente e ogni altra sua proprietà da usi impropri, non autorizzati, negligenti o dolosi che possono provocare danni o perdite. Tutto il personale deve rispettare i beni di proprietà aziendale; il loro uso deve essere funzionale ed esclusivo allo svolgimento delle attività dell Ente, evitandone l utilizzo improprio, fraudolento o comunque contrastante con l interesse dell Ente. 3. PROTEZIONE DELLE INFORMAZIONI Fermo restando il rispetto della normativa vigente in materia di tutela e trattamento dei dati personali, il CTI tratta tutte le informazioni ricevute nel corso della fornitura dei propri servizi come riservate, a meno che tali informazioni non siano state: già pubblicate, generalmente già disponibili a terzi, richieste di essere rese disponibili per legge, di pubblico dominio. Il patrimonio di informazioni del CTI è accessibile solo alle persone autorizzate e protetto da una impropria e indebita divulgazione. L utilizzo dei sistemi informativi e delle relative applicazioni deve avvenire nel rispetto dei sistemi di sicurezza interni; non è ammesso il loro utilizzo per fini diversi da quelli lavorativi. Le informazioni e le conoscenze acquisite nel corso dell attività lavorativa devono rimanere riservate, utilizzate esclusivamente per l esercizio della propria attività e gestite in modo da garantirne l integrità e la sicurezza. 4. SISTEMA DI CONTROLLO La Direzione, la Presidenza del CTI e gli organi statutari preposti, per le parti di competenza, provvedono, anche attraverso opportune deleghe a: vigilare sul rispetto del Codice Etico, vigilare sul rispetto del sistema di gestione aziendale, gestire tutti gli aspetti legati alla conoscenza ed all applicazione del Codice Etico, nonché ad ogni necessaria attività di formazione al riguardo, ricevere le segnalazioni delle violazioni del Codice Etico, assicurando la riservatezza sulle fonti di tali segnalazioni, provvedere all aggiornamento del Codice Etico o del sistema di gestione. L osservanza dei principi e la violazione degli obblighi previsti dal presente Codice rientrano fra i casi contemplati dal sistema sanzionatorio adottato dal CTI coerentemente con le norme di legge e contrattuali.

Il presente documento è stato approvato dal Consiglio d Amministrazione del CTI il 14 marzo 2008. Il Presidente CTI Prof. ing. Cesare Boffa