Testata: Il Mattino Data: 21 Settembre 2013 Pag.: 37-45
Testata: Il Mattino Data: 21 Settembre 2013 Pag.: 45
Testata: Corriere dell Irpinia Data: 21 Settembre 2013 Pag.: 15
Testata: Irpinia Oggi.it Data: 20 Settembre 2013 Teatro, genio e follia di Carlo Gesualdo nell'omaggio dei Dogliosi EVENTI AVELLINO - La vita geniale e la tragica fine. La solitudine e la malinconia. L incrollabile fede e i tribolati amori di uno dei più grandi interpreti della musica di tutti i tempi, troveranno asilo nel film documentario: Carlo Gesualdo, genio e follia di Antonio Di Martino che verrà proiettato al Teatro comunale irpino domani, sabato 21 ottobre, alle ore 20. Il docu-film Carlo Gesualdo, genio e follia di Antonio Di Martino sarà proiettato sul palcoscenico del Teatro intitolato proprio al principe di Venosa, domani sabato, 21 settembre alle ore 20, nell ambito de Il Madrigalista Genio e follia del principe dei musici, il cartellone di eventi organizzato dal Teatro comunale irpino per celebrare i 400 anni dalla morte del principe Carlo Gesualdo da Venosa. Il film, prodotto dall Accademia dei Dogliosi di Avellino e dal Teatro dell Osso, racconta la vita, a volte geniale, ma per lo più tragica, di un uomo solitario, sofferente e malinconico, che ha cambiato la storia della musica nel Tardo Rinascimento. «Il film eterna, con abbondanza di particolari, un Carlo Gesualdo eccezionale madrigalista, ma anche uomo venuto al mondo, probabilmente, per vivere un'esistenza segnata dal dolore spiega il regista Antonio Di Martino - Dalla prematura morte del fratello primogenito che comportò per Carlo il doversi assumere l'onere di assicurare la successione e la continuità del casato e del gran cognome, al matrimonio con Maria D Avalos, appartenente ad una delle famiglie più potenti e controverse del Regno di Napoli, fino all uxoricidio e alla fuga verso Gesualdo». Il documentario di Di Martino propone delle suggestive immagini del maniero di Gesualdo, nelle cui stanze sembra di avvertire ancora la presenza di un'anima disperata e raminga e di ascoltare delle misteriose e sublimi arie musicali. In quel borgo dell Irpinia d Oriente, Carlo volle far costruire un nuovo convento da destinare ai Cappuccini con annessa chiesa dedicata a Santa Maria delle Grazie, all'interno della quale fece dipingere una bellissima tela, detta "Pala del Perdono". Il film si sofferma proprio sulle eccezionali immagini dei personaggi del dipinto, in cui il Principe appare abbracciato e protetto dallo zio materno, il beato Carlo Borromeo, che di lì a qualche anno sarebbe diventato santo, il quale intercede per il nipote e chiede indulgenza alla Corte Celeste, riunita in una Sacra Conversazione. La visione del docu-film Carlo Gesualdo, genio e follia di Antonio Di Martino è ad ingresso gratuito. Prenderanno parte alla serata insieme al regista, il presidente dell Istituzione teatro comunale Luca Cipriano, don Agostino Caracciolo, principe di Avellino, Fiorentino Vecchiarelli, presidente dell Accademia dei Dogliosi e i sindaci dei comuni in cui è vissuto Carlo Gesualdo. Per maggiori informazioni telefonare al numero 0825.771620
Testata: Irpinia Report Data: 20 Settembre 2013 Teatro: genio e follia di Carlo Gesualdo nell'omaggio dei Dogliosi La vita geniale e la tragica fine. La solitudine e la malinconia. L incrollabile fede e i tribolati amori di uno dei più grandi interpreti della musica di tutti i tempi, troveranno asilo nel film documentario: Carlo Gesualdo, genio e follia di Antonio Di Martino che verrà proiettato al Teatro comunale irpino domani, sabato 21 ottobre, alle ore 20. Il docu-film Carlo Gesualdo, genio e follia di Antonio Di Martino sarà proiettato sul palcoscenico del Teatro intitolato proprio al principe di Venosa, domani sabato, 21 settembre alle ore 20, nell ambito de Il Madrigalista Genio e follia del principe dei musici, il cartellone di eventi organizzato dal Teatro comunale irpino per celebrare i 400 anni dalla morte del principe Carlo Gesualdo da Venosa. Il film, prodotto dall Accademia dei Dogliosi di Avellino e dal Teatro dell Osso, racconta la vita, a volte geniale, ma per lo più tragica, di un uomo solitario, sofferente e malinconico, che ha cambiato la storia della musica nel Tardo Rinascimento. «Il film eterna, con abbondanza di particolari, un Carlo Gesualdo eccezionale madrigalista, ma anche uomo venuto al mondo, probabilmente, per vivere un'esistenza segnata dal dolore spiega il regista Antonio Di Martino - Dalla prematura morte del fratello primogenito che comportò per Carlo il doversi assumere l'onere di assicurare la successione e la continuità del casato e del gran cognome, al matrimonio con Maria D Avalos, appartenente ad una delle famiglie più potenti e controverse del Regno di Napoli, fino all uxoricidio e alla fuga verso Gesualdo». Il documentario di Di Martino propone delle suggestive immagini del maniero di Gesualdo, nelle cui stanze sembra di avvertire ancora la presenza di un'anima disperata e raminga e di ascoltare delle misteriose e sublimi arie musicali. In quel borgo dell Irpinia d Oriente, Carlo volle far costruire un nuovo convento da destinare ai Cappuccini con annessa chiesa dedicata a Santa Maria delle Grazie, all'interno della quale fece dipingere una bellissima tela, detta "Pala del Perdono". Il film si sofferma proprio sulle eccezionali immagini dei personaggi del dipinto, in cui il Principe appare abbracciato e protetto dallo zio materno, il beato Carlo Borromeo, che di lì a qualche anno sarebbe diventato santo, il quale intercede per il nipote e chiede indulgenza alla Corte Celeste, riunita in una Sacra Conversazione. La visione del docu-film Carlo Gesualdo, genio e follia di Antonio Di Martino è ad ingresso gratuito. Prenderanno parte alla serata insieme al regista, il presidente dell Istituzione teatro comunale Luca Cipriano, don Agostino Caracciolo, principe di Avellino, Fiorentino Vecchiarelli, presidente dell Accademia dei Dogliosi e i sindaci dei comuni in cui è vissuto Carlo Gesualdo. Per maggiori informazioni telefonare al numero 0825.771620
Testata: Irpinia News Data: 20 Settembre 2013
Testata: Il Ciriaco Data: 20 Settembre 2013 Teatro, il tributo dell'accademia dei Dogliosi al principe di Venosa La vita geniale e la tragica fine. La solitudine e la malinconia. L incrollabile fede ed i tribolati amori di uno dei più grandi interpreti della musica di tutti i tempi, troveranno asilo nel film documentario: Carlo Gesualdo, genio e follia di Antonio Di Martino che verrà proiettato al Teatro comunale irpino domani, sabato 21 ottobre, alle ore 20. Il docu-film sarà proiettato sul palcoscenico del Teatro intitolato proprio al principe di Venosa, nell ambito de Il Madrigalista Genio e follia del principe dei musici, il cartellone di eventi organizzato dal Teatro comunale irpino per celebrare i 400 anni dalla morte del principe Carlo Gesualdo da Venosa. Il film, prodotto dall Accademia dei Dogliosi di Avellino e dal Teatro dell Osso, racconta la vita, a volte geniale, ma per lo più tragica, di un uomo solitario, sofferente e malinconico, che ha cambiato la storia della musica nel Tardo Rinascimento. «Il film eterna, con abbondanza di particolari, un Carlo Gesualdo eccezionale madrigalista, ma anche uomo venuto al mondo, probabilmente per vivere un'esistenza segnata dal dolore spiega il regista Antonio Di Martino - Dalla prematura morte del fratello primogenito, che comportò per Carlo il doversi assumere l'onere di assicurare la successione e la continuità del casato e del gran cognome, al matrimonio con Maria D Avalos, appartenente ad una delle famiglie più potenti e controverse del Regno di Napoli, fino all uxoricidio e alla fuga verso Gesualdo». Il documentario di Di Martino propone delle suggestive immagini del maniero di Gesualdo, nelle cui stanze sembra di avvertire ancora la presenza di un'anima disperata e raminga e di ascoltare delle misteriose e sublimi arie musicali. In quel borgo "dell Irpinia d Oriente", Carlo volle far costruire un nuovo convento da destinare ai Cappuccini con annessa chiesa dedicata a Santa Maria delle Grazie, all'interno della quale fece dipingere una bellissima tela, detta "Pala del Perdono". Il film si sofferma proprio sulle eccezionali immagini dei personaggi del dipinto, in cui il Principe appare abbracciato e protetto dallo zio materno, il beato Carlo Borromeo, che di lì a qualche anno sarebbe diventato santo, il quale intercede per il nipote e chiede indulgenza alla Corte Celeste, riunita in una Sacra Conversazione. La visione del docu-film Carlo Gesualdo, genio e follia di Antonio Di Martino è ad ingresso gratuito. Prenderanno parte alla serata, insieme al regista, il presidente dell Istituzione teatro comunale Luca Cipriano, don Agostino Caracciolo, principe di Avellino, Fiorentino Vecchiarelli, presidente dell Accademia dei Dogliosi e i sindaci dei comuni in cui è vissuto Carlo Gesualdo. Per maggiori informazioni telefonare al numero 0825.771620
Testata: Corriere dell Irpinia Data: 20 Settembre 2013
Testata: TusinatinItaly Data: 20 Settembre 2013
Testata: Irpinia 24 Data: 20 Settembre 2013
Testata: Tg News Data: 20 Settembre 2013
Testata: L Irpinia Data: 20 Settembre 2013
Testata: La Nostra Voce Data: 20 Settembre 2013
Testata: + Economia Data: 20 Settembre 2013
Testata: Il Ciriaco Data: 20 Settembre 2013