COMUNE DI VEROLANUOVA PROVINCIA DI BRESCIA C O P I A Deliberazione n. 84 R.V. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Seduta del 18 giugno 2014 ore 10.00 Partecipano alla seduta: Presente Dotti dott. Stefano Sindaco x Tomasoni Gianmaria Assessore x Bragadina d.ssa Maria Carlotta Assessore x Venturini ing. Francesco Assessore x Nervi avv. Maria Angela Assessore x Assente Assenti: = Presiede la seduta il Sindaco, dott. Stefano Dotti Partecipa il Segretario Generale, d.ssa Francesca Di Nardo. OGGETTO: Determinazione degli importi delle indennità di funzione del Sindaco, del vice Sindaco e degli assessori e devoluzione di una parte della stessa a sostegno delle associazioni di volontariato. LA GIUNTA COMUNALE Premesso che il Sig. Dotti Stefano è stato eletto Sindaco pro tempore del Comune in data 26 maggio 2014 e che lo stesso ha provveduto a nominare, quali componenti della giunta, i seguenti, vice sindaco e assessori: TOMASONI GIANMARIA nato a Rovato il 28.01.1970 residente in Verolanuova - villa Elena n. 27 BRAGADINA MARIA CARLOTTA nata a Verolanuova il 08.05.1956 residente in Verolanuova - viale Italia, 4 VENTURINI FRANCESCO nato a Brescia il 22.08.1982 residente in Verolanuova - via C. Colombo, 22 Pag. 1 delibera GC 84/2014
NERVI MARIA ANGELA nata a Verolanuova il 27.11.1969 residente in Verolanuova - viale Marconi n. 37 Visto il Capo IV del Titolo III della Parte I del D.Lgs. 18-8-2000, n. 267 che disciplina lo status degli amministratori locali e, in particolare, l'art. 82, con il quale si stabilisce che con Decreto del Ministro dell'interno viene determinata l'indennità di funzione per il sindaco, nonché per i componenti dell'organo esecutivo; Visto il Decreto del Ministro dell'interno 4-4-2000, n. 119, con il quale si adotta il regolamento recante norme per la determinazione della misura dell'indennità di funzione e dei gettoni di presenza per gli amministratori locali, a norma delle richiamate disposizioni di legge; Vista la circolare del Ministero dell'interno - Urael 5-6-2000, n. 5; Vista la legge finanziaria 2008, n. 244 del 24 dicembre 2007, ed, in particolare, l art. 2, commi 24 e 25, che ha stabilito norme che modificano la disciplina dello status dei Consiglieri prevista dagli artt. 81, 82, 84 e 86 del richiamato Testo Unico degli Enti locali; Preso atto delle considerazioni contenute nella circolare dell Anci dell 8-2-2008, che riassume come segue le modifiche apportate dalla finanziaria all art. 82 del D.Lgs 267/2000: a) è stato modificato il comma 2: i Consiglieri hanno diritto a percepire, nei limiti previsti dalla normativa, un gettone di presenza per la partecipazione a Consigli e Commissioni. In nessun caso l ammontare dei gettoni di presenza percepito nell ambito di un mese da un Consigliere può superare l importo pari ad un quarto (finora il limite era un terzo) dell indennità mensile di carica prevista dalle norme vigenti per il rispettivo Sindaco o Presidente di Provincia. b) è stato abrogato il comma 4 dell art. 82: stabiliva che lo statuto ed il regolamento potevano prevedere che al Consigliere competeva, a richiesta, la trasformazione del gettone di presenza in un indennità di funzione, sempre che tale regime di indennità comportasse per l Ente pari o minori oneri finanziari rispetto alla corresponsione dei gettoni; c) è stato abrogato il comma 6 dell art. 82: prevedeva la cumulabilità delle indennità e dei gettoni di presenza dovuti per mandati elettivi presso Enti diversi e ricoperti dalla stessa persona; d) è stato modificato il comma 11 dell art. 82: dal 1 gennaio 2008 non è più prevista la facoltà del Consiglio di deliberare l incremento dei gettoni di presenza dei Consiglieri. Il nuovo comma 11 non ha effetto retroattivo e quindi fa venir meno tale facoltà solo per il futuro. Sono pertanto fatti salvi gli incrementi disposti dai singoli Enti prima dell entrata in vigore della legge finanziaria 2008. L ammontare complessivo dei gettoni di presenza percepiti nell ambito di un mese, anche nella misura già incrementata, non può comunque superare l importo pari ad un quarto dell indennità di funzione del Sindaco o del Presidente della Provincia. A tale proposito è opportuno richiamare l art. 12 del DM 119 del 2000 che, in riferimento alle parametrazioni percentuali previste nello stesso decreto, dispone che le stesse si riferiscono in ogni caso agli importi delle indennità di funzione del Sindaco e del Presidente di Provincia determinati dal decreto senza tener conto dell indennità in concreto fissata, in eventuale aumento o riduzione (ex comma 11). In sintesi, tale indennità di riferimento si determina secondo quanto previsto per fascia di abitanti dalla Tabella A, maggiorata delle percentuali - cumulabili - previste dall art. 2 del DM e qualora ricorrenti (+5% Comuni turistici, + 3% se entrate proprie Enti sono superiori alla media regionale, + 2% se spesa corrente pro-capite è superiore media regionale); Rilevato che nella predetta circolare si evidenzia che l entrata in vigore delle norme in parola decorra dal 1 gennaio 2008, come stabilito dall art. 3, comma 164, della legge 24 dicembre 2007, Pag. 2 delibera GC 84/2014
n. 244, e che, per questo motivo, le disposizioni di cui all art. 1, comma 54 della legge n. 266 del 2005, che avevano rideterminato gli emolumenti degli Amministratori locali in riduzione del 10% rispetto all ammontare previsto alla data del 30 settembre 2005, in ragione del carattere non permanente di tale rideterminazione, nonché alla luce delle novità introdotte dalla Finanziaria per il 2008, a decorrere dal 1 gennaio del corrente anno, debbano ritenersi implicitamente abrogate; Rilevato tuttavia che, in merito alla precitata decurtazione del 10% si è definitivamente pronunciata la Corte del Conti con Deliberazione a Sezioni Riunite numero 1/CONTR/12, a seguito di specifica richiesta da parte della Sezione Regionale di Controllo per la Liguria, ha ritenuto tuttora vigente quanto previsto dall articolo1 comma 54 legge 266/2005, ritenendo che: all attualità, l ammontare delle indennità e dei gettoni di presenza spettanti agli amministratori e agli organi politici delle Regioni e degli Enti locali, non possa che essere quello in godimento alla data di entrata in vigore del citato DL 112 del 2008, cioè dell importo rideterminato in diminuzione ai sensi della legge finanziaria per il 2006; ritengono altresì di richiamare come l intera materia concernente il meccanismo di determinazione degli emolumenti all esame è stata da ultimo rivista dall art. 5, comma 7, del DL 78 del 2010, convertito nella legge 122 del medesimo anno, che demanda ad un successivo decreto del Ministro dell Interno la revisione degli importi tabellari, originariamente contenuti nel D.M. 4 agosto 2000 n. 119 sulla base di parametri legati alla popolazione, in parte diversi da quelli originariamente previsti. Ad oggi, il decreto non risulta ancora approvato e deve pertanto ritenersi ancora vigente il precedente meccanismo di determinazione dei compensi. Alla luce del quadro normativo richiamato e della ratio di riferimento, nonché di tutte le argomentazioni che precedono, ritengono altresì queste Sezioni riunite che la disposizione di cui all art. 1, comma 54 legge n. 266/2005 sia disposizione ancora vigente, in quanto ha prodotto un effetto incisivo sul calcolo delle indennità in questione che perdura ancora, e non può essere prospettata la possibilità di riespandere i valori delle indennità così come erano prima della legge finanziaria 2006; ed essendo il DL n. 78 finalizzato al contenimento della spesa pubblica, di tale vigenza dovrà tenersi altresì conto all atto della rideterminazione degli importi tabellari dei compensi relativi, nel senso che quanto spettante ai singoli amministratori non potrà, in ogni caso, essere superiore a quanto attualmente percepito. Visto l articolo 1 commi 135 e 136 della legge 7 aprile 2014 numero 56, avente ad oggetto la rideterminazione degli oneri per assicurare l invarianza di spesa al numero degli amministratori indicati all articolo 16 comma 17 del decreto legge 13.8.2011 numero 138, convertito con modificazioni dalla legge 14.9.2011 numero 148 e che all uopo è stata resa idonea certificazione da parte dell Organo di Revisione contabile, che trovasi allegata, prot. 7152 del 06.06.2014 del presente atto deliberativo; Rilevato che, per effetto delle più volte richiamate disposizioni normative le indennità mensili di funzione degli amministratori del Comune sono così determinati: Indennità base di cui al D.M.119/2000 Riduzione di cui all articolo 1 comma 54 legge 266/2005 Indennità amministratori non in aspettativa SINDACO 2.788,87 278,88 2.509,99 VICE 1394,43 139,44 1.254,99 SINDACO Pag. 3 delibera GC 84/2014
Ritenuto di rinunciare ad una quota della indennità di competenza devolvendo la stessa ad iniziative ed interventi a favore delle associazioni di volontariato, riservandosi di valutare in futuro ulteriori determinazioni; Dato atto che la dott.ssa Francesca Di Nardo, Segretario Generale ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile della presente deliberazione ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267 Testo Unico delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali ; Visto l art. 48 Competenze delle Giunte del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267 Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali ; Visto gli artt. 34, 35 e 36 dello Statuto Comunale; Ritenuto di dover dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, data l urgenza di provvedere; Con voti favorevoli unanimi, legalmente resi, D E L I B E R A 1) di determinare le indennità mensili di funzione degli amministratori del Comune come segue: Nome e cognome Indennità amministratori non in aspettativa Di cui quota parte da devolvere per finalità sociali (10%) x 12 mesi Indennità finale amministratori SINDACO Dotti Stefano 2.509,99 250,99 3.011,88 2.259,00 VICE SINDACO Tomasoni Gianmaria 1.254,99 125,50 1.506,00 1.129,49 ASSESSORE Bragadina M.Carlotta 1.192,50 119,25 1.431,00 1.073,25 ASSESSORE Venturini Francesco 1.192,50 119,25 1.431,00 1.073,25 ASSESSORE Nervi Maria Angela 1.192,50 119,25 1.431,00 1.073,25 Totale complessivo annuo da devolvere per progetti ed interventi nel settore sociale 8.810,88 2) di fare propria la certificazione del Revisore Contabile attestante l invarianza di spesa al numero degli amministratori indicati all articolo 16 comma 17 del decreto legge 13.8.2011 numero 138, convertito con modificazioni dalla legge 14.9.2011 numero 148, ai sensi dell articolo 1 commi 135 e 136 LEGGE 7 aprile 2014 numero 56 allegata, prot. 7152 del 06.06.2014, del presente atto deliberativo; 3) di dare atto che le indennità di cui al punto 1) decorrono dalla data di proclamazione del Sindaco e dalla data del decreto di nomina dei singoli assessori ; 4) di demandare al Responsabile del Servizio Finanziario di istituire apposito capitolo sul bilancio di previsione 2014, in corso di approvazione denominato Iniziative ed Interventi nel Settore Sociale quota parte a carico delle indennità degli amministratori ; 5) di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, dando atto che, a tal fine la votazione è stata unanime. Pag. 4 delibera GC 84/2014
Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE (f.to: dott. Stefano Dotti) (f.to: d.ssa Francesca Di Nardo) Questa deliberazione n. 84/2014 verrà pubblicata all Albo Pretorio dal per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell art. 124, 1 comma D. Lgs. 18.8.2000 n. 267. (f.to: d.ssa Francesca Di Nardo) É copia conforme all originale, ai sensi dell art. 18 del D.P.R. n. 445/28.12.2000, della deliberazione di Giunta Comunale n. 84 in data 18.06.2014. Verolanuova, IL FUNZIONARIO INCARICATO Maddalena Forlanelli CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ (art. 134, comma 3, D.Lgs. 18.8.2000 n. 267) Si certifica che la su estesa deliberazione n. 84/2014 è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo Pretorio del Comune senza riportare nei primi10 giorni di pubblicazione denunce di vizi di legittimità o competenza. Esecutiva ai sensi di legge. Verolanuova, d.ssa Francesca Di Nardo Pag. 5 delibera GC 84/2014