Requisiti di base per le opere di costruzione e caratteristiche essenziali dei prodotti da costruzione

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Transcript:

Requisiti di base per le opere di costruzione e caratteristiche essenziali dei prodotti da costruzione Dario Agalbato, presidente Group of Notified Bodies UE 1

Il Regolamento prodotti da costruzione «EVOLUTIONNOT REVOLUTION» 2

CPD CPR(1) La Direttiva prodotti da costruzione 89/106/CEE è stata adottata dal Consiglio europeo il 21 dicembre 1988 pubblicata l 11febbraio 1989 «relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti i prodotti da costruzione» 3

CPD CPR(2) Il Regolamento (EU) 305/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio è stato adottato il 9 marzo 2011 Pubblicato il 4 aprile sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione europea «fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzionee abroga la direttiva 89/106/CEE del Consiglio» 4

CPD CPR(3) CPD= ravvicinamento delle leggi CPR= condizioni per la commercializzazione 5

CPR condizioni per l'immissione o la messa a disposizione sul mercato di prodotti da costruzione disposizioni armonizzate per la descrizione della prestazionedi tali prodotti in relazione alle loro caratteristiche essenziali e per l'uso della marcatura CE CPR Articolo1 6

Prodotto da costruzione «prodotto da costruzione», qualsiasi prodotto o kit fabbricato e immesso sul mercato per essere incorporato in modo permanente in opere di costruzione o in parti di esse e la cui prestazione incide sulla prestazione delle opere di costruzione rispetto ai requisiti di base delle opere stesse CPR Articolo2 (1) 7

Caratteristiche essenziali «caratteristiche essenziali», le caratteristiche del prodotto da costruzione che si riferiscono ai requisiti di base delle opere di costruzione CPR Articolo2 (3) 8

Caratteristiche essenziali Le caratteristiche essenziali dei prodotti da costruzione sono stabilite nelle specifiche tecniche armonizzate in funzione dei requisiti di base delle opere di costruzione CPR Articolo3 (2) 9

Specifichetecniche «specifiche tecniche armonizzate»: le norme armonizzate Prodotte dal CEN A seguito di un mandato della Commissione i documenti per la valutazione europea (EAD) Prodotti dall EOTA(e dai TAB) Su richiesta del fabbricante Concepiti per i prodotti innovativi e sotto brevetto 10

BWR I requisiti di base delle opere di costruzione (BWR)di cui all'allegato I costituiscono la base per la preparazione dei mandati di normalizzazione e delle specifiche tecniche armonizzate CPR Articolo 3(1) 11

CPR BWR opere hen + Allegato ZA EAD Requsiti essenziali Prestazioni prodotti 12

CPD+CPR norme CPD /CPR AllegatoV Norma Testo Mandato Allegato ZA 13

ATTENZIONE Il CPR, non può aggiungere disposizioni cogenti a quelle in vigore negli Stati Membri principio del ravvicinamento Se un requisito non è in vigore in almeno uno degli Stati Membri, non è possibile predisporre un specifica tecnica principio della libera circolazione 14

Sistemi AVCP Ad ogni prodotto (o famiglia), in funzione di: Criticità del processo produttivo Criticità dell installazione Destinazione d uso Viene assegnato un sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione = assessmentand verificationof constancyof performance = AVCP 15

Sistemi AVCP Sono 5: 1+ 1 2+ 3 4 In quest ultimo sistema il fabbricante esegue tutti i controlli previsti, ma deve comunque redigere la DoPe marcare CE il prodotto Per esempio aggregati (ghiaia e sabbia): funzione strutturale 2+, altrimenti 4 16

FABBRICANTE ORGANISMO NOTIFICATO controllo della produzione in fabbrica; determinazione del prodottotipo in base a prove di tipo; controllo della produzione in fabbrica; altre prove su campioni prelevati in fabbrica in conformità del piano di prova prescritto determinazione del prodottotipo in base a prove di tipo; controllo della produzione in fabbrica; altre prove su campioni prelevati in fabbrica in conformità del piano di prova prescritto Il laboratorio notificato valuta la prestazionein base a prove (sulla scorta del campionamento effettuato dal fabbricante), a calcoli, a valori desunti da tabelle o a una documentazione descrittiva del prodotto. L'organismo notificato decide rilascio, limitazione, sospensione o ritiro del certificato di conformità del controllo della produzione in fabbricain base all'esito delle valutazioni e verifiche, effettuate dallo stesso organismo: i) ispezione iniziale dello stabilimento di produzione e del controllo della produzione in fabbrica; ii) sorveglianza, valutazione e verifica in maniera continuativa del controllo della produzione in fabbrica. L'organismo notificato decide rilascio, limitazione, sospensione o ritiro del certificato di costanza della prestazione del prodotto in base all'esito delle valutazioni e delle verifiche, effettuate dallo stesso organismo: i) valutazione della prestazione del prodotto in base a prove (compreso il campionamento), ; ii) ispezione iniziale dello stabilimento di produzione e del controllo della produzione in fabbrica; iii) sorveglianza, valutazione e verifica continuativa del controllo della produzione in fabbrica. iv) prove di controllo di campioni, prelevati dall'organismo notificato presso lo stabilimento di produzione o presso i depositi del fabbricante. Sis. 3 Sistema 2+ Sistema 1 Sistema 1+ Convegno ANTIALP- Bari - 25 settembre 2014 17

Sistemi AVCP Sistema 3 Sistema 2+ Sistema 1 Sistema 1+ Campioni F F ON ON Prove ON F ON ON Controllo FPC F ON ON ON Audit testing F F F ON Assessment and Verification of Constancy of Performance 18

REQUISITI DI BASE 19

Premessa (1) Le opere di costruzione, nel complesso e nelle loro singole parti, devono essere adatte all'uso cui sono destinate, tenendo conto in particolare della salute e della sicurezza delle persone interessate durante l'intero ciclo di vita delle opere. 20

Premessa (2) Fatta salva l'ordinaria manutenzione, le opere di costruzione devono soddisfarei requisiti di base delle opere di costruzione per una durata di servizio economicamente adeguata 21

CPD CPR CPD 1. Resistenza meccanica e stabilità 2. Sicurezza in caso di incendio 3. Igiene, salute ed ambiente 4. Sicurezza di utilizzazione 5. Protezione contro il rumore 6. Risparmio energetico e isolamento termico CPR 1. Resistenza meccanica e stabilità 2. Sicurezza in caso di incendio 3. Igiene, salute e ambiente 4. Sicurezza e accessibilità nell'uso 5. Protezione contro il rumore 6. Risparmio energetico e ritenzione del calore 7. Uso sostenibile delle risorse naturali 22

1. RESISTENZA MECCANICA E STABILITÀ 23

1. Resistenza meccanica e stabilità Le opere di costruzione devono essere concepite e realizzate in modo che i carichi cui possono essere sottoposti durante la realizzazione e l'uso non provochino: a) il crollo, totale o parziale, della costruzione; b) gravi ed inammissibili deformazioni; c) danni ad altre parti delle opere di costruzione, o a impianti principali o accessori, in seguito a una grave deformazione degli elementi portanti; d) danni accidentali sproporzionati alla causa che li ha provocati. 24

Alcune norme di riferimento cemento EN 197 sistema 1+ aggregati per calcestruzzo e malte EN 12620 (cls); EN 13139 (malta); EN 13055 (leggeri) Sistema 2+ / 4 acciaio da strutture, alluminio strutturale EN 10025, EN 15088 (Al); EN 1090 (carpenteria) Sistema 2+ 25

Alcune norme di riferimento appoggi strutturali EN 1337 Sistema 1 muratura EN 771 mattoni Sistema 2+ / 4 acciaio da cemento armato EN 10080 (non ancora armonizzata) Sistema 1+ 26

2. SICUREZZA IN CASO DI INCENDIO 27

2. Sicurezza in caso di incendio Le opere di costruzione devono essere concepite e realizzate in modo che, in caso di incendio: a) la capacità portante dell'edificio possa essere garantita per un periodo di tempo determinato; b) la generazione e la propagazione del fuoco e del fumo al loro interno siano limitate; c) la propagazione del fuoco a opere di costruzione vicine sia limitata; d) gli occupanti possano abbandonare le opere di costruzione o essere soccorsi in altro modo; e) si tenga conto della sicurezza delle squadre di soccorso. 28

Alcune norme di riferimento EN 54 Sistemi di rivelazione e di segnalazione d'incendio Sistema 1 Sistemi fissi di estinzione incendi EN 671 Sistemi fissi di estinzione incendi EN 12094 Componenti di impianti di estinzione a gas EN 12259 Componenti per sistemi a sprinkler e a spruzzo d'acqua EN 14339 Idranti antincendio sottosuolo Sistema 1 29

Alcune norme di riferimento EN 13063 Camini -Sistemi camino con condotti interni di terracotta/ceramica Sistema 2+ EN 15650 Ventilazione degli edifici - Serrande tagliafuoco Sistema 1 EN 14351 porte e finestre con resistenza al fuoco: sistema 1 30

3. IGIENE, SALUTE E AMBIENTE 31

3. Igiene, salute e ambiente Le opere di costruzione devono essere concepite e realizzate in modo da non rappresentare, durante il loro intero ciclo di vita, una minaccia per l'igiene o la salute e la sicurezza dei lavoratori, degli occupanti o dei vicini e da non esercitare un impatto eccessivo, per tutto il loro ciclo di vita, sulla qualità dell'ambiente o sul clima, durante la loro costruzione, uso e demolizione, in particolare a causa di uno dei seguenti eventi: a) sviluppo di gas tossici; b) emissione di sostanze pericolose, composti organici volatili (VOC), gas a effetto serra o particolato pericoloso nell'aria interna o esterna; c) emissioni di radiazioni pericolose; d) dispersione di sostanze pericolose nelle falde acquifere, nelle acque marine, nelle acque di superficie o nel suolo; e) dispersione di sostanze pericolose o di sostanze aventi un impatto negativo sull'acqua potabile; f) scarico scorretto di acque reflue, emissione di gas di combustione o scorretta eliminazione di rifiuti solidi o liquidi; g) umidità in parti o sulle superfici delle opere di costruzione. 32

Alcune norme di riferimento EN 12809 Caldaie domestiche indipendenti a combustibile solido -Potenza termica nominale non maggiore di 50 kw Sistema 3 EN 12566 Piccoli sistemi di trattamento delle acque reflue domestiche Impianti di trattamento preassemblati Sistema 3 EN 777 Tubi radianti a gas sospesi con bruciatori multipli per uso non domestico Sistema 2+ EN 1304 Tegole di laterizio e relativi accessori Sistema 3 / 4 33

4. SICUREZZA E ACCESSIBILITÀ NELL'USO 34

4. Sicurezza e accessibilità nell'uso Le opere di costruzione devono essere concepite e realizzate in modo che il loro funzionamento o uso non comporti rischi inaccettabili di incidenti o danni, come scivolamenti, cadute, collisioni, ustioni, folgorazioni, ferimenti a seguito di esplosioni o furti. In particolare, le opere di costruzione devono essere progettate e realizzate tenendo conto dell'accessibilità e dell'utilizzo da parte di persone disabili. 35

Alcune norme di riferimento Sicurezza stradale EN 40 Pali di illuminazione sistema 1 EN 1317 Barriere stradali sistema 1 EN 14351 Porte e finestre Sistema 1 / 3 Pavimentazioni EN 12058 Prodotti di pietra naturale -Lastre per pavimentazioni e per scale Sistema 3 EN 13747 Prodotti prefabbricati di calcestruzzo - Lastre per solai Sistema 2+ EN 14041 Rivestimenti resilienti, tessili e laminati per pavimentazioni Sistema 1 (fuoco) EN 14342 Pavimentazioni di legno e parquet Sistema 3 36

5. PROTEZIONE CONTRO IL RUMORE 37

5. Protezione contro il rumore Le opere di costruzione devono essere concepite e realizzate in modo che il rumore cui sono sottoposti gli occupanti e le persone situate in prossimità si mantenga a livelli che non nuocciano alla loro salute e tali da consentire soddisfacenti condizioni di sonno, di riposo e di lavoro. 38

Alcune norme di riferimento EN 14496 Adesivi a base di gesso per pannelli accoppiati termo/acustici e lastre di gesso rivestito Sistema 3 EN 14509 Pannelli isolanti autoportanti a doppio rivestimento con paramenti metallici Sistema 1 (fuoco) / 3 EN 1279 Vetro per edilizia -Vetrate isolanti anche termico Sistema 1 (fuoco) / 3 EN ISO 10140 Isolamento acustico HORIZONTAL EN ISO 354 Acustica -Misura dellassorbimento acustico HORIZONTAL 39

6. RISPARMIO ENERGETICO E RITENZIONE DEL CALORE 40

6. Risparmio energetico Le opere di costruzione e i relativi impianti di riscaldamento, raffreddamento, illuminazione e aerazione devono essere concepiti e realizzati in modo che il consumo di energia richiesto durante l'uso sia moderato, tenuto conto degli occupanti e delle condizioni climatiche del luogo. Le opere di costruzione devono inoltre essere efficienti sotto il profilo energetico e durante la loro costruzione e demolizione deve essere utilizzata quanta meno energia possibile. 41

Alcune norme di riferimento EN 14509 Pannelli isolanti autoportanti a doppio rivestimento con paramenti metallici Sistema 1 / 3 EN 14933 Isolamento termico e prodotti leggeri di riempimento per applicazioni di ingegneria civile Sistema 1 / 3 EN 1279 Vetro per edilizia -Vetrate isolanti Sistema 1 / 3 42

7. USO SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI 43

7. Uso sostenibile risorse naturali Le opere di costruzione devono essere concepite, realizzate e demolitein modo che l'uso delle risorse naturali sia sostenibile e garantisca in particolare quanto segue: a)il riutilizzo o la riciclabilità delle opere di costruzione, dei loro materiali e delle loro parti dopo la demolizione; b)la durabilità delle opere di costruzione; c) l'uso, nelle opere di costruzione, di materie prime e secondarie ecologicamente compatibili. 44

Uso sostenibile delle risorse 2 Ai fini della valutazione dell'uso sostenibile delle risorse e dell'impatto delle opere di costruzione sull'ambiente si dovrebbe fare uso delle dichiarazioni ambientali di prodotto, ove disponibili Premessa (56) 45

DAP= EPD La Dichiarazione Ambientale di Prodotto, meglio nota come EPD(Environmental Product Declaration) è uno strumento pensato per migliorare la comunicazione ambientale fra produttori, da un lato (business to business), e distributori e consumatori, dall'altro (business to consumers). La EPD, prevista dalle politiche ambientali comunitarie, e derivante dalle norme della serie ISO 14020, è fondata sull'esplicito utilizzo della metodologia LCA = life cycle assessment ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale 46

DAP= EPD La dichiarazione ambientale di prodotto è uno strumento di politica ambientale che ha lo scopo di comunicare al mercato le caratteristiche e le prestazioni ambientali di un prodotto. La dichiarazione ambientale intende fornire informazioni precise, affidabili e comparabilisulle prestazioni ambientali del prodotto. Wikipedia.it 47

LA DOPE LA MARCATURA CE 48

Dichiarazione di prestazione (1) Quando un prodotto da costruzione rientra nell'ambito di applicazione di una norma armonizzata o è conforme a una valutazione tecnica europea rilasciata per il prodotto in questione, il fabbricante redige una dichiarazione di prestazione all'atto dell'immissione di tale prodotto sul mercato. CPR Articolo 4(1) 49

Dichiarazione di prestazione (2) Nel redigere la dichiarazione di prestazione, il fabbricante si assume la responsabilità della conformità del prodotto da costruzione a tale prestazione dichiarata CPR Articolo 4(2) 50

Marcatura CE (1) La marcatura CE è apposta solo sui prodotti da costruzione per i quali il fabbricante ha redatto una dichiarazione di prestazione conformemente agli articoli 4 e 6. Se la dichiarazione di prestazione non è stata redatta dal fabbricante conformemente agli articoli 4 e 6, la marcatura CE non viene apposta. CPR Articolo 8(2) 51

Marcatura CE (2) Apponendo o facendo apporre la marcatura CE, i fabbricanti dichiarano di assumersi la responsabilità della conformità del prodotto da costruzione alla dichiarazione di prestazione e della conformità a tutti i requisiti applicabili stabiliti nel presente regolamento. CPRArticolo 8 (2) 52

Marcatura CE (3) Per qualsiasi prodotto da costruzione che rientra nell'ambito di applicazione di una norma armonizzata o per il quale è stata rilasciata una valutazione tecnica europea, la marcatura CE è l'unica marcatura che attesta la conformitàdel prodotto da costruzione alla prestazione dichiarata in relazione alle caratteristiche essenziali CPR Articolo 8(3) 53

La marcatura CE (4) Non è più ammessa la forma contratta di marcatura CE ultime due cifre dell'anno in cui è stata apposta per la prima volta, nome e dall'indirizzo della sede legale del fabbricante o dal marchio di identificazione codice unico di identificazione del prodotto-tipo numero di riferimento della dichiarazione di prestazione livello o classe della prestazione dichiarata riferimento alla specifica tecnica armonizzata applicata numero di identificazione dell'organismo notificato uso previsto 54

Guida Conforma al CPR Apponendo la marcatura CE ai suoi prodotti il fabbricante indica che ha redatto una DoPper quel prodotto e che si assume la responsabilità tanto della sua conformità con ognuna delle prestazioni dichiarate quanto della rispondenza agli altri requisiti applicabili nel CPRe le altre legislazioni di armonizzazione dell'unione che richiedano la marcatura CE per esempio un palo di illuminazione stradale ricade nell'ambito di applicazione del CPRe della Direttiva basso voltaggio 55

Guida Conforma al CPR La marcatura CE esprime conformità del prodotto da costruzione con le prestazioni dichiarate ed il soddisfacimento dei requisiti applicabili della legislazione armonizzata dell'unione Tramite la marcatura CE il fabbricante indica che si assume la responsabilità di tali conformità e soddisfacimento Gli Stati Membri non possono proibire o impedire la messa a disposizione di prodotti marcati CE 56

REACH Per quei prodotti da costruzione che sono considerati sostanze o una miscela di sostanze in conformità al Regolamento (UE) n. 1907/2006 (REACH) e per i quali secondo l'art. 31 del REACH stesso il fornitore deve produrre una scheda di dati di sicurezza, tale scheda deve essere fornita assieme alla DoP 57

I certificati dell ON I certificati dell Organismo Notificato Nei 4 sistemi di «valutazione e verifica della costanza della prestazione» non costituiscono prova della conformità del prodotto che è garantita SOLO DALLA DoP. il certificato è solo un «permesso» per il fabbricante a redigere la DoP La marcatura CE non è una certificazione di prodotto volontaria 58

Grazie per l attenzione! DOMANDE? 59