REGOLAMENTO SUL BARATTO AMMINISTRATIVO TRIBUTARIO

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Comune di Pontecagnano Faiano Provincia di Salerno REGOLAMENTO SUL BARATTO AMMINISTRATIVO TRIBUTARIO Misure di agevolazione della partecipazione della comunità locale in materia di tutela e valorizzazione del territorio (art.24 D.L. n.133/2014 conv. Legge 11 novembre 2014 n.164) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 28 del 31.05.2016 1

Art. 1 Principi generali 1. Il presente regolamento istituisce e disciplina l istituto del cd. baratto amministrativo previsto dall art.24 del D.L. 12/09/2014 n.133 convertito con Legge 11/11/2014 n.164, inteso quale strumento per favorire l autonoma iniziativa dei cittadini, singoli o associati, all espletamento di attività progetto e servizi-progetto a favore della collettività in materia di tutela e valorizzazione del territorio comunale, in riferimento ai quali sono previste agevolazioni tributarie. 2. Il baratto amministrativo è espressione del contributo concreto al benessere della collettività ed è finalizzato a realizzare forme di cittadinanza attiva, di partecipazione alla manutenzione e valorizzazione del territorio e di tutti i servizi di interesse generale, con l'obiettivo di sollecitare nella comunità forme di cooperazione attiva, rafforzando il rapporto di fiducia con l'istituzione locale e tra i cittadini stessi. 3. Tutti i servizi e le attività oggetto del baratto amministrativo sono svolti esclusivamente in forma volontaria e gratuita con carattere di sussidiarietà a quelle attività e a quei servizi che il Comune già svolge e garantisce nell'interesse generale. Art. 2 Oggetto 1. Le attività espletabili nelle forme del baratto amministrativo riguardano la valorizzazione e la manutenzione del territorio, nell interesse generale. In particolare i progetti che possono essere proposti dai cittadini singoli o associati e/o provenienti dall'amministrazione comunale sono circoscritti alle seguenti attività: a) pulizia, manutenzione, abbellimento di aree verdi, aree giochi, piazze, strade; b) interventi di decoro urbano; c) interventi di recupero e/o di riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati; d) interventi di valorizzazione o riqualificazione di zone determinate del territorio urbano ed extraurbano; e) interventi per agevolare la fruizione di spazi pubblici da parte della collettività. 2. Il Comune di Pontecagnano Faiano, riconoscendo l'utilità sociale, incentiva e promuove tale forma di volontariato prevedendo forme di agevolazione dei tributi comunali, in relazione allo svolgimento a regola d'arte delle attività e dei servizi assegnati, nel rispetto dell'art. 24 del D.L. n.133/2014 e comunque dei principi generali di diritto. 2

3. I tributi oggetto di agevolazione, dovendo avere un rapporto di inerenza rispetto all attività posta in essere, ai sensi del citato art.24 D.L. n.133/2014, sono i seguenti: - TARI - tassa rifiuti per le attività indicate al comma 1 lett. a) b) - TASI - tassa sui servizi indivisibili per le attività indicate al comma 1 lett. c) d) - TOSAP tassa per l occupazione di spazi ed aree pubbliche - per le attività di cui al comma 1 lett. e). 4. Con apposita delibera di Giunta Comunale il Comune stabilisce annualmente l importo disponibile per la premialità di cui al presente regolamento, entro il tetto massimo complessivo annuo di 30.000,00. Tale importo corrispondente al valore della relativa transazione non monetaria - viene contabilmente rilevato mediante correlata iscrizione di spesa nel bilancio di previsione. 5. Per l anno 2016 è stabilito l importo annuo complessivo di 30.000,00. Entro tale valore sono computate le seguenti agevolazioni del carico tributario individuale: - esenzione dai tributi indicati al comma 3 (TARI TASI TOSAP), fino ad un massimo di 300,00 annui per ogni volontario contribuente. 6. L agevolazione tributaria è concessa a consuntivo, a seguito della dichiarazione resa dal servizio tecnico competente a norma dell art.5 comma 4 del presente Regolamento, ed è applicata mediante abbattimento del tributo dovuto per l anno successivo, ovvero mediante rimborso nel caso di cessazione dell obbligazione tributaria. Art. 3 Destinatari del baratto amministrativo e requisiti soggettivi 1. I destinatari del baratto amministrativo sono tutti i cittadini singoli (persone fisiche) o in forma associata, con le seguenti priorità: - comunità costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute, ai sensi dell art.24 del D.L. n.133/2014; - cittadini con indicatore ISEE non superiore ad 15.000,00; - cittadini in stato di disoccupazione o cassa integrazione. 2. Per lo svolgimento delle attività di cui al presente regolamento è necessario il possesso dei seguenti requisiti: - residenza o sede associativa nel Comune di Pontecagnano Faiano; - età non inferiore a 18 anni; - insussistenza di condanne penali che siano incompatibili con il servizio o la prestazione offerta; - idoneità psico-fisica in relazione alle caratteristiche dell attività da svolgere. 3

Art. 4 Albo della Città Attiva 1. Per lo svolgimento delle attività di cui al presente Regolamento è istituito l Albo della Città Attiva. 2. I soggetti interessati, in possesso dei requisiti di cui all art.3, potranno presentare domanda di iscrizione all Albo nei termini e con le modalità esplicitate da apposito Avviso Pubblico, a seguito di relativa delibera di Giunta Comunale con la quale l Ente provvede ad approvare le relative attività progettuali tra quelle individuate all art.2 nonché le modalità attuative degli interventi, su proposta del Settore tecnico competente per materia (Settore LL.PP. e Manutenzione Settore Patrimonio Settore Igiene Urbana e Ambiente). 3. L'Amministrazione si riserva la facoltà di stabilire un numero massimo di soggetti da coinvolgere nelle attività di cui al presente Regolamento, tenuto conto del tetto massimo di premialità complessiva ed individuale di cui all art.2 commi 4 e 5. Art. 5 Modalità di svolgimento dell'attività 1. I volontari verranno ammessi secondo l ordine di presentazione delle domande al protocollo, tenendo conto delle priorità di cui all art.3 comma 1. Per ciascun volontario ammesso è data esplicita indicazione della quota di agevolazione tributaria annua riconosciuta, secondo i parametri di cui all art.2 comma 5. 2. I volontari presteranno la loro attività in base ad un piano di intervento concordato tra gli stessi ed il Responsabile del servizio tecnico competente (cd. Tutor). 3. L'attività svolta nell'ambito del servizio civico di cui al presente regolamento non determina l'instaurazione di un rapporto di lavoro di alcuna tipologia. 4. Al termine delle attività il Tutor Responsabile del Servizio dovrà attestare l avvenuta e regolare esecuzione del progetto mediante apposita dichiarazione che verrà trasmessa d ufficio al Settore Finanziario e Gestione Entrate ai fini dell applicazione dell agevolazione tributaria. Art. 6 Obblighi del richiedente 1. Il destinatario del baratto amministrativo opera a titolo di volontariato, prestando il proprio supporto in modo spontaneo e gratuito, in una logica di complementarietà e non di mera sostituzione di operatori pubblici o convenzionati con l ente. 2. E tenuto a svolgere le proprie funzioni con la diligenza del buon padre di famiglia e a mantenere un comportamento corretto e idoneo al buon svolgimento delle mansioni affidategli. 4

3. Il richiedente offre la propria disponibilità per un monte ore tale da coprire l intera esigenza del beneficio tributario, computando 7,00 (sette) di tributo simbolico da sgravare per ogni ora di partecipazione al baratto amministrativo. Art. 7 Rinuncia e revoca 1. I volontari già ammessi potranno in qualunque momento rinunciare al servizio cui sono stati ammessi senza aver diritto ad alcuna riduzione del carico tributario. 2. L'Ente potrà revocare l'incarico di volontario civico in caso di inadempimento agli impegni presi. 3. Il mancato rispetto per n.2 volte del calendario delle attività senza giustificato motivo è causa di decadenza dalla partecipazione al progetto e dal correlato beneficio tributario, senza che l intervento compiuto sino a quella data possa essere riconosciuto come titolo di credito. Art. 8 Obblighi del Comune verso il richiedente 1. Il Comune di Pontecagnano Faiano provvede a fornire gli strumenti necessari per lo svolgimento delle attività, ivi inclusa idonea copertura assicurativa. Art. 9 Entrata in vigore 1.Il presente Regolamento entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione all Albo Pretorio. 5