Progetto ORIZZONTI prevenzione e contrasto della violenza di genere AOSTA - marzo 2011

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Progetto ORIZZONTI prevenzione e contrasto della violenza di genere AOSTA - marzo 2011 1

ASPETTI LEGISLATIVI AOSTA, 30 marzo 2011 PÉPINIÈRE D ENTREPRISES ESPACE - AULA COLONNA Avv. Renata Mariapia Bonito r.bonito@studiolegalebbg.eu Studio Legale Bajma- Bonito- Garrone Via Principi D'Acaja, 6 10143 - TORINO (TO) - ITALY tel: +39.0114373981 fax: +39.0114304672 2

SOMMARIO 1. VIOLENZA DI GENERE 2. TUTELA GIURIDICA (penale e civile) 3. QUADRO INTERNAZIONALE 4. FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE 5. FORME DI VIOLENZA GIURIDICAMENTE RILEVANTI: FATTISPECIE PENALI 6. STALKING 7. MISURE GIUDIZIARIE E DI POLIZIA A TUTELA DELLA VITTIMA 8. RISCHIO DI RECIDIVA E INDICI DI VITTIMIZZAZIONE 3

VIOLENZA DI GENERE COS E LA VIOLENZA DI GENERE? violenza di un uomo su una donna motivata dal suo essere donna in quanto tale (genere femminile) espressione di potere, dominio, controllo sulla donna si manifesta in svariate forme di violenza/discriminazione facilitata da un contesto socio-culturale di legittimazione o indifferenza resa possibile dall assenza di politiche efficaci di contrasto 4

TUTELA GIURIDICA 1. RICONOSCIMENTO GIURIDICO 2. STRUMENTI DI TUTELA responsabilità delle istituzioni e diritto delle donne a: stigmatizzazione sociale del fenomeno integrità psicofisica, libertà e sicurezza rispetto della propria dignità di donna eliminazione delle condizioni di inferiorità nelle relazioni familiari e sociali repressione penale di tutte le condotte violente 5

QUADRO INTERNAZIONALE 1. DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL UOMO E DEL CITTADINO (1789) linguaggio veicolo simbolico del dominio maschile 2. DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI (1948) Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali. 3. Convention on the Elimination of All Forms of Discrimination against Women (CEDAW - 1979) discriminazione contro le donne ogni distinzione o limitazione... che abbia l effetto o lo scopo di compromettere o annullare il riconoscimento, il godimento o l esercizio da parte delle donne... dei diritti umani e delle libertà fondamentali in campo politico, economico, culturale, civile, o in qualsiasi altro campo 6

QUADRO INTERNAZIONALE 4. DICHIARAZIONE DELLE NAZIONI UNITE SULL ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE (RIS. 48/104 DEL 1993) Articolo 3... in campo politico, economico, sociale, culturale, civile o in ogni altro campo. violenza fondata sul genere danno o sofferenza fisica sessuale o psicologica nella vita pubblica o privata (art. 1) 5. RACCOMANDAZIONE REC (2002)5 DEL CONSIGLIO D EUROPA SULLA PROTEZIONE DELLE DONNE DALLA VIOLENZA piano di intervento e strategia globale per la prevenzione della violenza e la protezione delle vittime misura legislativa fondamentale a livello europeo 7

PREMESSE DIRITTO PENALE 1. ILLECITI PENALI E BENI GIURIDICI TUTELATI la repressione penale: reazione dell ordinamento a fatti socialmente dannosi reati: comportamenti lesivi di beni di fondamentale rilevanza (vita, integrità fisica, libertà, onore etc.) sanzionati con le pene 2. TITOLARITA DEL POTERE REPRESSIVO appartiene allo Stato la domanda di tutela penale è esercitata da un attore istituzionale: il Pubblico Ministero 8

PREMESSE DIRITTO PENALE 3. OBBLIGATORIETA DELL AZIONE PENALE Art. 112 Cost: Il Pubblico Ministero ha l obbligo di esercitare l azione penale l iniziativa penale da parte del Pubblico Ministero è obbligatoria la procedibilità è automatica (d ufficio) salvo il caso in cui sia stabilita la procedibilità a querela di parte 4. PROCEDIBILITA A QUERELA DI PARTE Art. 120 c.p.: Ogni persona offesa da un reato per cui non debba procedersi d ufficio ha diritto di querela la perseguibilità del reato dipende dalla volontà espressa della persona offesa il diritto di proporre la querela decade dopo tre mesi dal giorno della notizia del fatto (art. 124 c.p.) 3 mesi revocabile la querela è condizione senza la quale non si può procedere 9

PREMESSE DIRITTO PENALE 5. DENUNCIA Art. 331 c.p.p. II c.: la denuncia è presentata o trasmessa senza ritardo al Pubblico Ministero o a un ufficiale di polizia giudiziaria pubblici ufficiali e incaricati di pubblico servizio che conoscano di un fatto di reato, perseguibile d ufficio, nell esercizio o a causa dell incarico devono fare denuncia SENZA RITARDO l omessa denuncia costituisce reato (art. 361 e 362 c.p.) Art. 365 c.p., 2 c.: Omissione di referto. Questa disposizione non si applica quando il referto esporrebbe la persona assistita a procedimento penale gli operatori sanitari hanno l obbligo di far pervenire a p.m. o p.g. il referto nei casi che possono presentare i caratteri di un delitto procedibile d ufficio (art. 334 c.p.p.) ENTRO 48 ORE O IMMEDIATAMENTE 10

FORME DI VIOLENZA GIURIDICAMENTE RILEVANTI 1. VIOLENZA FISICA procedibilità chiunque cagiona la morte [...] chiunque percuote [...] chiunque cagiona una lesione da cui deriva una malattia [...] chiunque in assenza di esigenze terapeutiche, cagiona una mutilazione genitale femminile [...] chiunque, con violenza o minaccia, costringe [...] c h i u n q u e s i i n t ro d u c e nell abitazione altrui, contro la volontà espressa o tacita o con l inganno [...] chiunque priva taluno della liberà personale [...] omicidio (art. 575 c.p.) percosse (art. 581 c.p.) lesione personale (art. 582 c.p.) mutilazioni genitali (art. 583 bis c.p.) violenza privata (art. 610 c.p.) violazione di domicilio (art. 614 c.p.) sequestro di persona (art. 605 c.p.) ufficio querela querela (<20 gg.) ufficio ufficio querela (salvo uso violenza) ufficio 11

FORME DI VIOLENZA GIURIDICAMENTE RILEVANTI chiunque cagiona l interruzione della gravidanza senza il consenso della donna [...] o con consenso estorto o carpito con inganno [...] o provoca l interruzione con azioni dirette a provocare lesioni [...] aborto di donna non consenziente (art. 18 L. 194/78) ufficio 2. VIOLENZA PSICOLOGICA procedibilità chiunque offende l onore e il decoro di una persona presente [...] ingiuria (art. 594 c.p.) querela chiunque minaccia ad altri un ingiusto danno [...] chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno, in modo da cagionare un perdurante e grave stato d ansia o di paura [...] minaccia (art. 612 c.p.) stalking (art. 612 bis c.p.) 6 mesi querela (salvo se grave.) querela (salvo aggravanti, connessione e ammonimento) 12

FORME DI VIOLENZA GIURIDICAMENTE RILEVANTI chiunque, con violenza o minaccia, o abuso di autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali [...] c h i u n q u e i n d u c e [... ] abusando delle condizioni di inferiorità [...] 3. VIOLENZA SESSUALE violenza sessuale (art. 609 bis c.p.) su minorenni (art. 609 septies) relazione qualificata ascendente, dal genitore, anche adottivo, o dal di lui convivente, dal tutore ovvero da altra persona cui il minore è affidato per ragioni di cura, di educazione, di istruzione, di vigilanza o di custodia [...] pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio [...] nell esercizio delle proprie funzioni [...] connessione [...]con altro delitto per cui si deve procedere d ufficio [...] 6 mesi irrevocabile violenza di gruppo (art. 609 octies) procedibilità querela ufficio ufficio ufficio ufficio ufficio 13

FORME DI VIOLENZA GIURIDICAMENTE RILEVANTI 4. ALTRE FORME DI VIOLENZA procedibilità chiunque [...] si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti la potestà dei genitori [...] o alla qualità di coniuge [...] chiunque [...] maltratta una persona della famiglia [...] chiunque sottrae un minore degli anni 14 al genitore esercente la potestà [...] chiunque sottrae un minore al genitore esercente la potestà [...] conducendolo o trattenendolo all estero contro la volontà [...] violazione obblighi assistenza (art. 570 c.p.) maltrattamenti in famiglia (art. 572 c.p.) sottrazione di minorenni (art. 574 c.p.) sottrazione e trattenimento di minore all estero (art. 574 bis c.p.) altri reati (riduzione in schiavitù; tratta di persone; sfruttamento della prostituzione etc.) querela (salvo ipotesi minori) ufficio querela ufficio ufficio 14

STALKING - art. 612 bis C.P. 1. ORIGINE E FONTE NORMATIVE dall inglese to stalk = appostarsi, inseguire, cacciare nozione giuridica elaborata dai paesi anglosassoni nei primi anni 90 (legge anti-stalking Stato California 1991; Regno Unito, Protection From Harassement Act 1997) introdotta in Italia Decreto legge 23 febbraio 2009, n. 11, "Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonche' in tema di atti persecutori". Convertito in legge dalla L. 23 aprile 2009, n. 38 15

STALKING - art. 612 bis C.P. 2. I NUMERI DELLO STALKING 2 milioni 77 mila donne 18,8% vittime del partner durante o dopo la separazione 68,5% insistenza per chiarimenti 61,8% insistenza per appuntamenti e incontri 57% appostamenti fuori casa/scuola/lavoro 55,4% invio di messaggi, telefonate, email, lettere 40,8% pedinamenti 50% donne violentate o picchiate ha subito precedenti atti di stalking (937 mila donne) 16

STALKING - art. 612 bis C.P. 3. ART. 612 BIS C.P. bene giuridico tutelato: libertà morale/incolumità personale condotta: minaccia o molestia reiterate eventi: perdurante e grave stato d ansia o paura / fondato timore per incolumità propria o altrui / alterazione abitudini di vita aggravanti: autore ex coniuge o ex convivente / vittima minore o in stato interessante o disabile / uso delle armi sanzione: da 6 mesi a 4 anni di carcere (arresto facoltativo) procedibilità a querela di parte salvo aggravanti o connessione richiesta di ammonimento (misura di polizia) da segnalare SENZA RITARDO al questore rapporti con altri reati (violenza, minacce, molestie) 17 6 mesi revocabile

STALKING - art. 612 bis C.P. 4. APPLICAZIONE GIURISPRUDENZIALE RECENTE T.A.R. Brescia Lombardia sez. II 28 gennaio 2011 Il decreto di ammonimento di cui all'art. 8 d.l. 23 febbraio 2009 n. 11 (conv. in l. 23 aprile 2009 n. 38) non presuppone l'acquisizione della prova del fatto penalmente rilevante punito dall'art. 612 bis c.p., ma - nel quadro di un potere valutativo ampiamente discrezionale dell'amministrazione - richiede la sussistenza di un quadro indiziario che renda verosimile, secondo collaudate massime di esperienza, l'avvenuto compimento di atti persecutori. Per questo motivo, il questore deve soltanto apprezzare la fondatezza dell'istanza, formandosi il ragionevole convincimento sulla plausibilità e attendibilità delle vicende esposte, senza che sia necessario il compiuto riscontro dell'avvenuta lesione del bene giuridico tutelato dalla norma penale incriminatrice: in questo caso, dunque, qualora emergano consistenti indizi di una condotta aggressiva e disdicevole, non è indispensabile l'attivazione del contraddittorio tra le parti né che il provvedimento sia preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento Cassazione penale sez. V: 01 dicembre 2010 n. 8832 Il perdurante e grave stato di turbamento emotivo, che segue ad episodi di natura intimidatoria (nella specie, danneggiamenti e successivo incendio dell'auto della vittima), è idoneo a essere inquadrato nell'evento di cui all'art. 612 bis c.p., la cui sussistenza non dipende dall'accertamento di una stato patologico, rilevante solo nell'ipotesi di contestazione di concorso formale di ulteriore delitto di lesioni. Cassazione penale sez. VI 16 luglio 2010 n. 32404 IIl soggetto che pone in essere molestie perpetrate attraverso l invio di messaggi di posta elettronica, sms e messaggi attraverso social network determinando uno stato di ansia nella vita quotidiana della vittima risponde del reato di stalking 18

MISURE GIUDIZIARIE E DI POLIZIA 1. ARRESTO E FERMO: SUBCAUTELE Art. 382 c.p.p.: Stato di flagranza: [...] chi viene colto nell atto di commettere l reato ovvero, subito dopo è inseguito [...] ovvero è sorpreso con cose o tracce [...] arresto in flagranza da parte di ufficiali e agenti di polizia arresto obbligatorio (art. 380 c.p.p.) flagranza di delitto non colposo punito con reclusione minima > 5 anni, massima > 20 flagranza di delitto di riduzione in schiavitù, prostituzione minorile, pornografia minorile flagranza di violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo arresto facoltativo (art. 381 c.p.p.) flagranza di delitto non colposo punito con reclusione massima > 3 anni (tra cui lo stalking) flagranza di lesioni personali flagranza di cessione, offerta, detenzione di materiale pedopornografico 19

MISURE GIUDIZIARIE E DI POLIZIA Art. 384 c.p.p.: anche fuori dei casi di flagranza, quando sussistono specifici elementi che fanno ritenere fondato il pericolo di fuga, il pubblico ministero dispone il fermo [...] fermo di indiziato di delitto (art. 384 c.p.p.) non flagranza di reato iniziativa del pubblico ministero o della p.g. gravi indizi di reato delitto punito con reclusione massima > 6 anni e minima > 3 fondato pericolo di fuga 20

MISURE GIUDIZIARIE E DI POLIZIA Art. 275 c.p.p., 3 c.: [...] quando sussistono gravi indizia di colpevolezza in ordine a reati di [...] omicidio, prostituzione minorile, pornografia minorile, violenza sessuale, atti sessuali con minorenni, violenza sessuale di gruppo [...] Art. 282 bis c.p.p.: [...] il giudice p r e s c r i v e d i l a s c i a r e immediatamente la casa familiare, o di non farvi rientro e di non accedere senza autorizzazione del giudice [...] 2. MISURE CAUTELARI COERCITIVE: INTERVENTI PREVENTIVI DI TUTELA (modificati dal D.L. 11/2009) Art. 282 quater c.p.p.: [...] i provvedimenti applicativi delle due misure sono comunicati alla parte offesa e ai servizi socio assistenziali [...] 21 custodia in carcere obbligatoria (art. 275 c.p.p.) allontanamento dalla casa familiare (art. 282 bis c.p.p.) divieto di avvicinamento alla vittima (art. 282 ter c.p.p.) non avvicinarsi a luoghi abitualmente frequentati dalla vittima o da prossimi congiunti mantenere una certa distanza dai luoghi anzidetti divieto di comunicazione con la vittima obblighi di comunicazione (art. 282 quater c.p.p.)

RISCHIO DI RECIDIVA E INDICI DI VITTIMIZZAZIONE 1. DATI SUL FENOMENO DELLA VIOLENZA per l OMS la violenza agita dagli uomini è la prima causa di morte delle donne fra i 16 e i 44 anni ogni ora nel mondo quasi 6000 donne subiscono abusi fisici o sessuali (unicef 2000) in europa dal 20% al 25% delle donne subisce una volta nella vita una violenza dal proprio partner (dati di Germania, Inghilterra e Finlandia) in italia il sommerso varia dal 93% al 96%. Il 91,6% degli stupri non è denunciato negli USA tra il 67% e l 80% degli uxoricidi è stato preceduto da maltrattamenti 22

RISCHIO DI RECIDIVA E INDICI DI VITTIMIZZAZIONE 2. PREVENZIONE E TUTELA DELLA DONNA 3. FATTORI DI RISCHIO finalità di prevenire l escalation di violenza individuando il rischio che si ripresenti (natura, gravità, frequenza, imminenza, probabilità) individuazione dei fattori di rischio valutazione del rischio di recidiva ambito di applicazione (fase di indagini, adozione misure di protezione e/o cautelari, graduazione della sanzione) caratteristiche del maltrattante (svantaggio sociale, vittima di abusi, precedenti comportamenti violenti, possessività, possesso di armi) fattori di vulnerabilità della donna (svantaggio sociale, precedenti relazioni violente, problemi di salute, isolamento) 23 caratteristiche della relazione (differenziale di età, violenza,

RISCHIO DI RECIDIVA E INDICI DI VITTIMIZZAZIONE 4. VALUTAZIONE DEL RISCHIO utilizzare guide valutative come modello S.A.R.A. (screening check-list) trasmettere i risultati alle autorità competenti ad attuare di piani di sicurezza per la vittima 24

ATTI PROGETTO IN.TER.AGIRE REGIONE PIEMONTE 25

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ATTI PROGETTO IN.TER.AGIRE REGIONE PIEMONTE 27