Le avventure della Contessa Magica Favola ispirata ai quadri di Salvator Dalì
La contessa venne imprigionata su un Divano Bocca, che era un divano magico che la tratteneva a sé e dietro c erano delle telecamere Naso che la controllavano. ( disegno di Maria Vittoria ) 2
C era una volta nel lontano duemilacento, in una città chiamata Vienna, un castello su una collinetta in cui abitava una contessa di nome Alis. Era una donna molto bella, ricca e buona e aveva poteri magici. Aveva un orologio fatato, che poteva andare avanti e indietro nel tempo, accelerarlo e fermarlo. Un giorno arrivarono due cattivi di nome Odiurus e Odiaria con il loro esercito, che era composto da un cavallo gigante e degli elefanti che trasportavano un castello e delle torri. Facendo un incantesimo d invisibilità, riuscirono ad entrare di notte e catturare la contessa. Con una macchina speciale gli rubarono tutti i poteri e la sostituiono con un robot che era uguale e identico a lei, tanto che la stessa figlia Elisabetta 3
Elisabetta se ne accorse e le venne il dubbio che non fosse veramente la sua mamma. Allora per essere sicura le chiese: Mamma, quali sono i miei nomi?. ( disegno di Margherita e Noemi) 4
non la riconobbe. La contessa venne imprigionata su un Divano Bocca, che era un divano magico che la tratteneva a sé e dietro c erano delle telecamere Naso che la controllavano. Dopo tre mesi però, il robot iniziò a cigolare perché non era stato oliato bene. Elisabetta se ne accorse e le venne il dubbio che non fosse veramente la sua mamma. Allora per essere sicura le chiese: Mamma, quali sono i miei nomi? Il robot che era un computer si collegò all Anagrafe Centrale e le disse: Cara mia ti chiami Elisabetta, Virginia e Maria Pervinca La ragazza però non era soddisfatta, allora le chiese: Mamma in che asilo sono andata io? Il robot si 5
.il Divano Bocca liberò la contessa, che però non poteva uscire dalla stanza. La contessa chiamò a sè le farfalle Azzurrina e Giallina ( disegno di Viola ) collegò al Registro Ufficiale delle Scuole e dopo un po disse: L asilo Gigi e Pupa, ma mentre si collegava al Registro, i suoi occhi si illuminarono ed Elisabetta si spaventò. Allora le chiese: Mamma qual è stata la tua prima magia??? A questo punto il robot cominciò a cercare cercare 6
cercare e alla fine si fuse e il fumo uscì dalla sua testa. Elisabetta a questo punto urlò e chiamò gli aiutanti della Contessa vera e gli ordinò di abbattere il robot. Abbattuto il robot, il Divano Bocca liberò la contessa, che però non poteva uscire dalla stanza, quindi chiamò a sè le farfalle Azzurrina e Giallina e chiese loro di andare dalla figlia ad avvertirla di dove fosse rinchiusa. Elisabetta, non appena seppe dov era la mamma corse subito da lei, la quale decise di usare il suo orologio magico per tornare indietro nel tempo e scoprire chi fossero i cattivi e dove fossero finiti. Prese l orologio e disse la formula magica : Oroligin, 7
La contessa prese l orologio e disse la formula magica : Oroligin, Orologian ora sono qui ora son là! ( disegno di Vittoria) Orologian ora sono qui ora son là! E puff!!!! La contessa si ritrovò indietro di tre mesi quando i cattivi Odiorius e Odiaria erano arrivati al castello e scoprì che erano invisibili e chiusi nel loro castello protetti dal cavallo gigante e dagli elefanti. La contessa era appena tornata al presente quando si sentì bussare alla porta: toc toc! Occhi Bendati, l aiutante, andò ad aprire ed era Odiaria! 8
Tutti si spaventarono, ma Odiaria chiese scusa alla contessa dicendo di essersi pentita e la contessa la perdonò e disse: Siamo fortunati ad avere te, perché conosci tutti i segreti del castello dei Cattivi.! A questo punto la Contessa decise di fare un incantesimo al melograno e pronunciò la formula : Melogranin, Melogranan fai uscire due tigri da qua. Le tigri vennero istruite da Odiaria, che disse loro dove erano tutti i nemici e le tigri uccisero tutti. Da quel giorno vissero tutti felici e contenti. 9
.A questo punto la Contessa decise di fare un incantesimo al melograno e pronunciò la formula : Melogranin, Melogranan fai uscire due tigri da qua. ( disegno di Lucia )...Le tigri vennero istruite da Odiaria, che disse loro dove erano tutti i nemici e le tigri uccisero tutti. Da quel giorno vissero tutti felici e contenti. ( disegno di Maria Beatrice ) 10
(Maria Vittoria) (Noemi e Margherita) (Maria Beatrice) (Viola) (Vittoria) 11
Personaggi: La contessa Alis, una maga buona L orologio magico della contessa che può fermare, rallentare e muoversi nel tempo Il Divano Bocca Elisabetta la figlia della contessa buona Il melograno incantato Le farfalle messaggere Azzurrina e Giallina Odiorius e la moglie Odiaria I consiglieri e aiutanti della maga contessa Questa Favola è stata inventata e illustrata da: Maria Vittoria, Margherita, Noemi, Viola, Vittoria, Lucia, Maria Beatrice