(delibera del Consiglio dei Ministri del2i marzo 2013)



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IL PRES IDENTE IN QUALITA' DI COMMISSARIO AD ACTA (delibera del Consiglio dei Ministri del2i marzo 2013) Oggetto: provved imento di conferma dell'autorizzazione all'esercizio e di accreditamento istituzionale in favore del presidio sanitario denomin ato "Centro Dialisi Diaverum Italia s.r.l. Latina", gestito dalla società "Diaverum Italia S.r.l." (P. IVA 02243300361), con sede operativa in Via dei Cappuccini n. 26-04100 Latina (LT) e sede legale presso il Centro Congressi Milanofiori, Strada l palazzo WTC, Scala B IV piano - 20090 Assago (MI). VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n.6 e successive modificazioni ed integrazio ni; VISTO il Regolamento Regionale n. l del 6 settembre 2002, concernente l'organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale e ss. mm. e ii.; VISTA la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 20 13, con la quale il Presidente della Regione Lazio è stato nomina to Commissario ad Acta per la realizzazione degli obiettivi di risanamento finanziario previsti nel piano di rientro dai disavanzi regionali nel settore sanitario; DATO ATTO, altresì, che con delibera del Consiglio dei Minìstri del IOdicembre 2014, l' Arch. Giovanni Bìssonì è stato nominato Subcommissario per l'attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del SSR della Regione Lazio, con il compito di affiancare il Commissario ad Acta nella pred isposizione dei provvedimenti da assume re in esecuzio ne dell' incarico commissariale, ai sensi della deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 20 13; VISTA la Determinazione Regionale n. B03071 del 17.07.20 13 avente ad oggetto: "Riorganizzazione delle strutture organizzative di base denominate aree e uffici della Direzio ne regionale salute e Integrazione Sociosanitaria", con la quale è istitu ita l' Area denominata "Autorizzazione e Accred itamento" - Completamento adempimenti legge 12/20 II "; VISTA la DGR n. 523 dell' Il novembre 20 11 avente ad oggetto: "Adozione de l regolamento regiona le concernente: "Modifiche al regolamento regionale 6 settembre 2002, n. I (Regolam ento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale)" e ss.mm.ii.; VISTO il Decreto Legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992 e ss.mm.ii. recante "Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell' art. I della L. 23.10.92, n. 421"; VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 66 del 12 febbraio 2007 concernente: "A pprovazione del Piano di Rientro per la sottoscrizione dell'accordo tra Stato e Regione Lazio ai sensi dell'art. I, comma 180, della Legge 311/2004"; VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 149 del 6 marzo 2007 avente ad oggetto: "Presa d'atto dell'accordo Stato Regione Lazio ai sensi dell'art. l, comma 180, della legge n. 311/2004, sottoscritto il 28 febbraio 2007. Approvazione del Piano di Rientro" e i seg uenti obiettivi: - 1.1.2 Definizione dei requis iti per l'autorizzazione - 1.1.3 Modalità e termini per l'adeguamento ai requisiti autorizzativi - 1.1.4 Ulteriori requisiti per l' accreditamento - 1.2.2 Ridimensionamento di reparti con bassa performance organ izzativa. Pagina 2 /8

IL PRESIDENTE IN QUALlTA' DI COMMISSARIO AD ACTA - 1.2.4 Riorganizzazione della rete ospedaliera e separazione dei percorsi tra l'emergenza, l'u rgenza e l' elezione; VISTO il nuovo Patto per la Salute sancito dalla Confe renza Stato - Regioni e Provincie Autonome di Trento e Bolzano del 3 dicembre 2009 con il qua le, all'art. 13, comma 14 è stato stabilito che per le Regioni già sottoposte ai piani di rientro e già commissariate all'entrata in vigore delle norme attuative del medesimo patto restano fermi l'assetto commissariale previgente per la prosecuzione del piano di rientro, secondo programmi operativi coerenti con gli obiettivi finanziari programmati, predisposti dal Commissario ad Acta, nonché le relative azioni di supporto contabile e gestionale; VISTO l' art. I, co. 796, lett. s) e t), legge 27 dicembre 2006, n. 296 e ss.mm.ii, secondo cui a decorrere dal IOgennaio 2008 cessano i transitori accreditamenti, e la successiva lettera t) secondo cui, invece, con specifico riferimento agli accreditamenti provvisori, "le Regioni provvedono ad adottare provvedimenti finalizzati a garantire che dal l" gennaio 20 Il cessino gli accreditamenti provvisori delle strutture private...non confermate dagli accreditamenti definitivi"; VISTA la Legge Regionale 3 marzo 2003, n. 4 "Norme in materia di autorizzazione alla realizzazione di strutture e all'esercizio di attività sanitarie e socio - sanitarie, di accreditamento istituzionale e di accordi contrattuali", e ss.mm.ii.; VISTO il Regolamento Regionale 26 gennaio 2007, n.2 "Disposizioni relative alla verifica di compatibilità e al rilascio dell 'autorizzazione all' esercizio, in attuazione dell' art.5, comm a I, lett. b), della legge regionale 3 marzo 2003, n.4 (norme in materia di autorizzaz ione alla realizzazione di strutture e all'esercizio di attività sanitarie e soc io sanitarie, di accreditamento istituzionale e di accordi contrattuali) e ss. mm. ii; VISTO il Regolamento Regionale 13 novembre 2007, n.1 3 "Dispos izioni relative alle proced ure per la richiesta ed il rilascio dell'accreditamento istituz ionale, in attuazio ne dell'art. 13, comma 3, della legge regionale 3 marzo 2003, n.4; VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. U0087 del 18.12.2009 avente ad oggetto: "Approvazione Piano Sanitario Regionale (PSR) 20 10-20 12"; VISTA la Legge Regionale 1O Agosto 20 lo, n. 3 "Assestamento del bilancio annuale e pluriennale 2010-20 12 della Regione Lazio", art. I, commi dal 18 al 26, e successive modifiche ed integrazioni; VISTO in particolare l'art.l, comma 26 della citata L.R. n. 3/20 10 nella parte in cui prevede che: "Per lo definizione dei procedimenti di accreditamento istituzionale definitivo di cui ai commi dal 18 al 25, lo normativa regionale vigente in materia si applica in quanto compatibile con le disposizioni di cui ai medesimi commi, nonché con gli ulteriori provvedimenti di attuazione degli stess i ": VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. U0017/20 10 avente ad oggetto: "Atto ricognitivo di cui al Decreto Commissariale 96/2009. Piano dci fabbisogni assistenziali per la Regione Lazio ai sensi dell'art. 2, comma I, lett. a, numero l) della L.R. n. 4/2003"; VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. U0082 del 30 settembre 20 lo avente ad oggetto: "Chiarimenti, integrazioni e modifiche al Piano Sanitario Regionale 2010-20 12 di cui al Decreto del Commissario ad Acta n. 87/2009"; Pagina 3 f 8

IL PRESID ENTE IN QUALITA ' DI COMMISSARIO AD ACTA (delibera del Consiglio dei M inistri del 21 marzo 2013) VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. U0090 del IO novembre 20 IO, avente ad oggetto: "Approvazione di: " Requisiti minimi autorizzativi per l'esercizio delle attività sanitarie e socio sanitarie" (Al I. I), "Requisiti ulter iori per l'accred itamento" (AlI. 2), "Sistema Informativo per le Autorizzazioni e gli Accreditamenti delle Strutture Sanitarie (SAAS) - Manuale d'u so" (AlI. 3). Adozione dei provv edimenti finalizzati alla cessazione degli accred itamenti provvisori e avvio del proced imento di accred itamento definitivo ai sens i dell'art. l, commi da 18 a 26 (Disposiz ioni per l' accreditamento istituzionale definitivo delle stru tture sanitarie e socio-sanitarie private), Legge Regiona le IO Agosto 2010, n. 3; TENUTO CONTO che con il predetto decreto commissariale n. U0090 /20 IO è stato avvia to il procedimento di accred itamento definitivo, ai sensi dell 'art. I, commi da 18 a 26 (Disposizioni per l' accreditamento definitivo istituz ionale delle strutture san itarie e socio-sanitarie private), Legge Regionale IO Agosto 2010, n. 3, mediante la presentazione delle relative domande entro il termine dello dicemb re 2010 tramite il Sistema Informativo per le Autorizzazioni e gli Accreditamenti delle Strutture Sanita rie, realizzato da LAit S.p.A; VISTO l'art. 2, commi dal 13 al 17, della Legge regionale 24 dicembre 2010, n. 9 "Disposi zioni collegate alla legge finanziaria regionale pero l'esercizio 20 II (art. 12, comma I, L. R. 20 novembre 200 I, n. 25)"; VISTA la Legge Regionale 13 agosto 201 1, n. 12 avente ad oggetto: "Disposizioni collegate alla Legge di assestamento del bilancio 2011-2013", art.i, commi 123-125; VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. VO109 del 31 dicembre 20 IO, avente ad oggetto: "Atto ricognitivo ex art. art. I, comma 22, Legge Regionale IO Agosto 20 IO, n. 3 e s.m.i" con il quale si è: adottato il provvedimento di ricognizione di cui all 'art. I, comma 22, Legge Regionale n. 3/2010 e s.m.i, prendendo atto delle domande, presentate nei termini e con le modalità previste dalla vigente normat iva, ricompre se nell'allegato A ("Elenco strutture sanitarie e socio sanitarie che hanno compilato ed inviato il questionario di autovalutazione in relazione sia alla conferma della autorizzazione che all'accreditamento definitivo"), trasmesso da LAit S.p.A, parte integran te e sostanziale del provvedimento stesso; preso atto del fatto che le domande di cui all'allegato B ("Elenco delle strutture sanitarie e socio sanitarie che hanno presentato solo doma nda d i conferma all'autorizzazione"), trasmesso da LAit S.p.A, parte integrante e sostanziale del provvedimento stesso, presentavano elementi di incompletezza in ordine ai quali la Regione Lazio si riserva va ulteriori approfondimenti e verifiche e pertanto non potevano essere inserite nell'elenco ricognit ivo di cui all'a llegato A; DATO ATTO che: quanto riportato nei suddetti elenchi si riferisce esclusi vamente al contenuto delle dichiarazioni rese in sede di compilazione dei questionari di autovalutazione ; l'inclusione de l soggetto/struttura nel suddetto provvedimen to ricognitivo non fa sorgere, di per sé, in capo all'interessato alcuna posizione di interesse giuridico qualificata né in ordine alla conferma dell'autorizzazione, né in ordine al rilascio dell'accreditamento, né in ordine a pretese di carattere patrimoniale neanche a titolo di indebito arricchimento; Pagina 4 f 8

VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. U0007 del 3 febbraio 20 Il avente ad oggetto: "Legge Regionale 24 dicembre 20 l O, n. 9 art.2, comma 14. Termini e moda lità per la presentazione della documentazione attestante il possesso dei requisiti ai fini del procedimento di accreditamento istituzionale definitivo "; VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. U0008 del 3 febbraio 20 Il avente ad oggetto: Modifica dell'allegato I al Decreto del Commissario ad Acta n. U0090/20l O per: a) attività di riabilitazione (cod. 56), b) attività di lungodegenza (cod. 60); c) attività erogate nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) per i livelli prestazionali: Rl, R2, R2D e R3 - Approvazione Testo Integrato e Coordinato denominato "Requisiti minimi autorizzativi per l'esercizio delle attività sanitarie e socio sanitarie". CONSIDERATO che, così come previsto dal citato Decreto Commissario ad Acta n. U0090/20 l O: a) le istanze di conferma dell'autorizzazione e di accreditamento definit ivo istituzionale devono intendersi riferite esclusivamente alle strutture nelle quali viene esercitata almeno un'attività accreditata e i relativi effetti non si estendono ad eventuali ulteriori sedi, in cui vengano svolte attività meramente autorizzate, anche se appartenenti al medesimo soggetto; b) per le strutture nelle quali si eserciti almeno un' attività accreditata il provvedimento di autorizzazione all'esercizio riguarderà l'intera struttura, mentre il titolo di accreditamento sarà riferito esclusivamente alle attività già accreditate alla data di entrata in vigore del decreto stesso; VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. 13 del 23 marzo 20 Il avente ad oggetto "Procedimento di accreditamento definitivo a strutture sanitarie e socio-sanitarie private. Regolamentazione verifica requ isiti"; VISTO che la Società "Diaverurn Italia S.r.l.", con sede legale presso il Centro Congressi Milanofiori, Strada I palazzo WTC, Scala B IV piano - 20090 Assago (MI), nella persona del rappresentante legale Barone Lumaga Giampaolo, in data 06112/20 lo, ha aderito alla procedura di cui al DCA n. 90/20l Oe s.m.i. inserendo per via telematica nel portale SAASS la documentazione richiesta per la verifica dei requisiti per il rilascio della conferma dell'autorizzazione all'esercizio, nonché degli ulteriori requisiti di qualificazione ai fini dell'accreditamento per la struttura sanitaria denominata "Centro Dialisi Diaverum Italia s.r.l. - Latina", sita nel Comune di Latina (LT), Via dei Cappuccini n. 26; TENUTO CONTO in particolare che in ottemperanza a quanto stabilito nel predetto Decreto: la Direzione Regionale competente ha inviato alle ASL l'elenco delle strutture che hanno compilato ed inviato i questionari di autovalutazione dichiarando il possesso di tutti i requisiti richiesti; il Direttore Generale di ciascuna ASL ha costituito apposita Commissione di verifica; i componenti della predetta Commissione hanno avuto accesso "a tutte le informazioni e alla documentazione inserita nel sistema SAAS dei soggetti provvisoriamente accreditati, ai sensi dei Decreti del Commissario ad Acta n. U009012010 e n. U000712011 e s.m.i anche al fine di verificare la veridicità di quanto dichiarato in sede di compi/azione dei questionari di autovalutazione in ordine al possesso dei requisiti minimi richiesti e ai titoli di autorizzazione e di accreditamento provvisorioposseduti. "; l'équipe operativa costituita in seno alla Commissione di verifica, come da verbali del 20109/2013 e del 0411 0/20 13, ha proceduto a sopralluogo presso la sede di Via dei Cappuccini n. 26-04100 Latina (LT) del presidio denominato "Centro Dialisi Diaverum Italia s.r.l. - Latina", gestito dalla società "Diaverum Italia S.r.l.", con sede legale presso il Pagina 5 /8

Centro Congress i Milanofiori, Strada l palazzo WTC, Scala B IV piano - 20090 Assago (MI); "il Coordinatore della Commissione di verifica, acquisiti dai respo nsab ili dei servizi interessat i gli esiti della verifica, ivi inclusa la completezza e la regolarità della documentazione inviata informaticamente ai sensi del Decreto Commissariale n. U0007/20 11 e s.m.i. ", ha trasmesso apposita relazione al Direttore Generale della ASL, che sulla base della predetta relazione, ha rilasciato l' attestazione di conformità ai requisiti richiesti trasmettendola alla Direzione Regionale competente; PRESO ATTO dell' attestazione di conformità del Direttore Generale dell' ASL di Latina, prot. n. 34636 del 27/12/2013, con cui si attesta che il presidio sanitario denominato "Centro Dialisi Diaverum Italia s.r.l. - Latina", con sede operativa in Via dei Cappuccini n. 26-04100 Latina (LT), gestito dalla società "Diaverum Italia S.r.l.", con sede legale presso il Centro Congressi Milanofiori, Strada I palazzo WTC, Scala B IV piano - 20090 Assago (MI), relativamente all'atti vità di: - Centro Dialisi Ambulatoriale per n. 22 posti più n. 2 posti per pazienti h&,s-ag postivi risulta in possesso dei: "(JESTUALE) requisiti strutturali, tecnologici e organizzalivi di cui al DCA n. 8/2011 con annessi allegali e ss.mm.ii." nonché degli: "(JESTUALE) ulteriori requisiti di accreditamento di cui al DGR n. 636/2007 e al DCA n. 90/2010 e ss. mm. ii. Per le seguenti attività sanitarie: Centro dialisi ambulatoriale per n. 8 posti + n. 2 posti A U positivi Gli ulteriori n. 14 posti dialisi autorizzati sono destinati in convenzione ali 'Unità Dialitica Decentrala (UDD) dell 'Azienda usi Latina presso lo stesso centro sito in Latina Via dei Cappuccini n. 16 come da: Delibera Aziendale n. 38 del 13/ 01/2009 Delibera Aziendale n. 88 del 09/02/20 11 proroga sino al 31/12/20 11 Delibera Aziendale n. 33 del 19101/2012 proroga sino al 30/ 04/ 2012 Delibera Aziendale n. 216 del 02/04/2013 proseguimento delle attività delle UUDD.DD. sino ali 'adozione di provvedimento regionale di accreditamento definitivo "; VISTO che a seguito della verifica istruttoria dei titoli effettuata dalla Commissione della ASL di Latina, la struttura suddetta risulta operante in base ai seguenti provvedimenti: - Deliberazione del Presidente della Giunta Regionale del Lazio n. 1764 del 16/09/ 1996; - Deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 1572 del 05/05/1998; - Determinazione Regione Lazio n. D5068 del 23/1 1/2004; - Determinazione Regione Lazio n. DI 126 del 21/13/2005; RITENUTO, quindi, di dover provvedere al rilascio del provvedimento di conferma dell' autorizzazione all'esercizio per il presidio sanitario denominato "Centro Dialisi Diaverum Italia s.r.l. - Latina", con sede operativa in Via dei Cappuccini n. 26-04100 Latina (LT), gestito dalla "D iaverum Italia S.r.l.", relativamente all'a ttività di: - Centro Dialisi per n. 22 posti più n. 2 posti per pazienti hbs-ag positivi in regime e al rilascio dell'accreditamento istituzionale alla "Diaverurn Italia S.r.l." (P. IVA 02243300361), con sede legale presso il Centro Congressi Mi!anofiori, Strada I palazzo WTC, Scala B IV piano 20090 Assago (MI), in persona del legale rapp.te Barone Lumaga Giampao lo, nato a Napoli (NA) il Pagina 6 / B

05/0 111960, per il presidio sanitario denominato "Centro Dialisi Diaverum Italia s.r.l.> Latina", con sede operativa in Via dei Cappuccini n. 26-04100 Latina (LT), relativamente all'attiv ità di: Centro Dialisi per n. 8 posti più n. 2 posti per pazienti hbs-ag positivi in regime RITENUTO, infine, di dover rinviare a successivo provvedim ento l'accreditamento dei n. 14 posti destinati in convenzione all' Unità Dialitica Decentrata (UDD) della Asl di Latina, in quanto il loro accreditamento presuppone un ulteriore provvedimento con cui venga soppre ssa la tipologia di struttura sanitaria denominata "Unità Dialitica Decentrata (UDD)" preved endo una cont estuale ridefinizione della specifica offerta regionale in relazione ai bisogni assistenziali dei cittadini che hanno necessità di ricorrere alla terapia dialitica; DECRETA Per le motivazioni richiam ate in premessa che si intendono integralmente riportate di: confermare l'autorizzazione all' esercizio per il presidio sanitario denominato "C entro Dialisi Diaverum Italia s.r.l. - Latina", con sede operativa in Via dei Cappuccini n. 26-04100 Latina (LT), gestito dalla Società " Diaverum Italia S.r.l.", con sede legale presso il Centro Congressi Milanofiori, Strada I palazzo WTC, Scala B IV piano - 20090 Assago (MI), per l'attività di: - Centro Dialisi per n. 22 posti più n. 2 posti per pazienti hbs-ag positivi in regime rilasciare l'accreditamento istituzionale al sogge tto denominato "D iaverum Italia S.r.l." (P. IVA 0224330036 1), con sede legale presso il Centro Congressi Milanofiori, Strada l palazzo WTC, Scala B IV piano - 20090 Assago (MI), in persona del legale rapp.te Barone Lumaga Giampaolo, nato a Napoli (NA) il 05/0111 960, per il presidio sanitario denominato "Centro Dialisi Diaverum Italia s.r.l. - Latina", con sede operativa in Via dei Cappuccini n. 26-04 100 Latina (LT), per l' attività di: - Centro Dialisi per n. 8 posti più n. 2 posti per pazienti hbs-ag postitivi in regime prendere atto che la Direzione Sanitaria risulta affidata al Dott. Eligio Boccia, nato a Roma il 22/07/1963, laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Nefrologia, iscritto all'albo dei Medici Chirurghi della Provincia di Roma al n. 431 79; rinviare a success ivo provvedimento l'accreditament o dei n. 14 posti destinati in convenzione all'unità Dialitica Decentrata (UDD) della Asl di Latina, in quant o il loro accreditamento presuppone un ulteriore provvedim ento con cui venga soppressa la tipologia di struttura sanitaria denominata "Unità Dialitica Decentrata (UDD)" prevedendo una contestuale ridefinizione della specifica offerta regionale in relazione ai bisogni assistenziali dei cittadini che hanno necessità di ricorrere alla terapia dialitica; notificare il presente Decreto a mezzo PEC al legale rappresentant e della società "Diaverum Italia S.r.l.", con sede legale presso il Centro Congressi Milanofiori, Strada I palazzo WTC, Scala B IV piano - 20090 Assago (MI), nonché alla ASL di Latina; stabilire che il presente provvedimento sarà disponibil e sul sito www.regione.lazio.it nella sezione "Argomenti - Sanità"; Pagina 71 B

IL PRESIDENT E IN QUA LITA ' DI COMMISSARIO AD ACTA (delibera del Consiglio dei Mini stri del 21 marzo 2013) individuare nell 'Azienda Sanitaria Locale, competente per territorio, l'ente preposto alla vigilanza sulla persistenza dei requisiti strutturali, tecnici ed organi zzativi e di quelli ulteriori di accreditamento, secondo quanto previsto dal decreto del Commissario ad Acta n. U0090 del 10.11.20\0 e successive modificazioni, e delle condi zioni in base alle quali viene rilasciato il presente Decreto; richiamare l'obbligo di effettuare le comunicazioni circa le variazioni della tipologia della struttura, del titolare della gestione, del Direttore Sanitario, nonché dei locali per ampliamento, trasformazione o trasferimento, ovvero circa le variazioni della tipologia dell e prestazioni, che dovranno essere preventivamente autorizzate dalla Regione. La struttura relativamente all'autorizzazione è tenuta alle disposizioni di cui al capo IV del R.R. n. 2/2007 e s.m.i., e relativamente all'accreditamento è tenut a al rispetto di quanto previsto dal capo III della Legge regionale n. 4/2003. La qualità di soggetto accreditato non costituisce vincolo per le aziende e gli enti del Servi zio Sanitario Nazionale a corrispondere la remunerazione delle prestazioni erogate, al di fuori degli "Accordi contrattuali" di cui all'art. 8 quinquies del D.Lgs n. 50211 992. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi) decorrenti dalla data di notifica. R o...,l_n..,*. O8 GIU. 2015...i"..._._ Pagina 8 /8