Delibera N. 9dell Assemblea Consortile dell A.T.O. Umbria 3 del 20/07/07. Oggetto: Nomina degli Ispettori ambientali nell Ato Umbria 3.



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Regione dell Umbria Provincia di Perugia Umbria 3 Delibera N. 9dell Assemblea Consortile dell A.T.O. Umbria 3 del 20/07/07 Oggetto: Nomina degli Ispettori ambientali nell Ato Umbria 3. L anno 2007, il giorno 20 del mese di luglio, in Foligno, presso la sede di via Mazzini, 57-59 con avvisi notificati a ciascun membro, si è riunita l Assemblea del Consorzio A.T.O.Umbria 3 in sessione ordinaria e in seduta pubblica di seconda convocazione. Risultano presenti: N. Comp. Ass. ATO Umbria 3 % Quota part.ne Presente Assente Qualifica Nome Cognome 1 Bevagna 2,7518 X Assessore Cacciamani 2 Campello sul Clitunno 1,6494 X Sindaco Paolo Pacifici 3 Cascia 3,8145 X Sindaco Gino Emili 4 Castel Ritaldi 1,5520 X Sindaco Francesco Venturi 5 Cerreto di Spoleto 1,4928 X 6 Foligno 24,7579 X Sindaco Manlio Marini 7 Giano dell Umbria 1,9927 X Assessore Antonio Antonini 8 Gualdo Cattaneo 3,7983 X 9 Montefalco 3,2009 X ViceSindaco Simone Mattioli 10 Monteleone di Spoleto 1,1212 X 11 Nocera Umbra 4,5896 X Delegato Gianfranco Buffi 12 Norcia 5,7898 X 13 Poggiodomo 0,6203 X 14 Preci 1,4616 X 15 Sant Anatolia di Narco 0,8891 X Sindaco Amedeo Santini 16 Scheggino 0,6717 X 17 Sellano 1,6704 X 18 Spello 4,2356 X Sindaco Sandro Vitali 19 Spoleto 20,0148 X Assessore Gianfranco Stella 20 Trevi 4,1397 X Sindaco Giuliano Nalli 21 Vallo di Nera 0,6714 X 22 Valtopina 1,1144 X 23 Provincia di Perugia 8,00 X TOTALI A.T.O.3 in % 100,0000% 73,5880 26,4120 Totali in n. 23 12 11 Presiede il Presidente Fausto Libori. Assiste per l Ufficio di Direzione ai sensi dell art.20 dello Statuto Consortile, il Direttore Dott. Avv. Fausto Galilei. Sono presenti i consiglieri d Amministrazione Andrea Reali, Michela Mattiuzzo, Sandra Allegrini Sandra e Paola Marchionni.

L ASSEMBLEA CONSORTILE - Vista la deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell Aato Umbria 3 n. 27 del 09.10.2000, con la quale sono state stanziate le risorse necessarie per l organizzazione e la realizzazione di un corso per Ispettori ambientali nel territorio del nostro Ato; - Considerato che iniziative analoghe sono state realizzate a livello nazionale nelle realtà più avanzate (Venezia, Firenze, Pesaro, Alessandria, Bologna ed altre) al fine di rafforzare le attività di educazione, prevenzione e repressione delle violazioni in materia ambientale con particolare riferimento alla corretta collaborazione degli utenti alla gestione del ciclo dei rifiuti urbani e della raccolta differenziata; - Considerato che la figura dell ispettore ambientale proposta con il corso dell Aato Umbria 3 si caratterizza per la particolare originalità per aver integrato la professionalità e quindi il settore di intervento in materia di rifiuti con quella in materia di tutela della risorsa idrica (tutela delle aree di salvaguardia delle sorgenti e delle altre captazioni, corretto usi dei contatori, risparmio idrico e osservanza delle ordinanze dei Sindaci, ecc); - Dato atto che il corso si è svolto nel periodo aprile-settembre 2007 in collaborazione con Diritto all Ambiente srl e con la direzione scientifica del dott. Maurizio Santoloci, consulente del Ministro dell Ambiente; - Dato atto che al corso hanno partecipato complessivamente 30 unità, dipendenti dei Comuni dell Ato Umbria 3 o del gestore Vus spa inclusi 2 volontari e 1 dipendente dell Asm di Terni e 1 dipendente della Sogepu di Città di Castello; - Dato atto che tutti i partecipanti hanno superato l esame finale consistente in una prova scritta individuale con 20/22 domande sulle materie del corso; - Considerato che ad oggi manca una disciplina legislativa specifica ed unitaria a livello nazionale e parimenti a livello regionale (ad esclusione della L. r. Liguria n. 18 del 29.06.1999, art. 49) della figura di Ispettore ambientale ; - Dato atto che in assenza di quanto sopra sono state adottate variegate e differenziate soluzioni nelle varie esperienze nazionali al fine di definire i poteri ed i relativi limiti giuridici di azione dei soggetti in esame ai quali è stata conferita la qualifica di Ispettore ambientale ; - Dato atto che in dette soluzioni si è cercato di dare un fondamento giuridico oggettivo alle funzioni di accertamento di violazioni amministrative da parte degli Ispettori ambientali ; - Considerato che infatti l attribuzione a soggetti privi della qualifica legale di agente di pubblica sicurezza (cioè a tutti i partecipanti al corso che non rivestivano la qualifica di dipendente comunale appartenente al Corpo di Polizia Municipale) di funzioni di accertamento di illeciti amministrativi, con atto dell ente locale, incontra un ostacolo nella natura esclusiva di dette prerogative causa la loro incidenza sui diritti soggettivi del cittadino; - Viste le discipline sostanzialmente regolamentari adottate nelle varie esperienze di cui sopra e facenti capo al potere regolamentare degli EE.LL. ai sensi sia dell art. 13 della L.

869/1981, sia del D.L.vo n. 152/2006 in particolare agli artt. 198 e 201, sia dell art. 7 del Tuel n. 267/2000; - Dato atto che in attuazione delle specifiche disposizioni regolamentari locali, nelle esperienze in essere i poteri di accertamento sono stati conferiti con provvedimenti (ordinanze) dei Sindaci che hanno fissato anche i limiti operativi e le modalità di svolgimento del servizio da parte degli Ispettori ambientali ; - Considerato che in assenza di disposizioni legislative che riconoscano chiaramente i poteri di polizia amministrativa agli ispettori ambientali non appartenenti ai Corpi di Polizia Municipale, sono in generale ritenuti sufficienti dalla dottrina e giurisprudenza, oltrechè da prassi concrete realizzate nelle esperienze citate, i regolamenti locali i quali attribuiscono in generale (poi nello specifico con Decreto del Sindaco) la qualità di pubblico ufficiale con tutte le conseguenze che ne derivano: applicazione degli artt. 314-337 del Codice penale; applicazione degli artt. 361 e 363 del Codice penale sulla omessa denuncia di reati; qualità di atto pubblico del processo verbale di accertamento del fatto illecito (artt. 2699-2700 del Codice civile), - Dato atto che è necessario per valorizzare e rendere operativa l esperienza del corso di Ispettore ambientale attuata dall Aato Umbria 3 in attesa di una specifica normativa nazionale e regionale (pienamente possibile ai sensi degli artt. 158-159-160-161 del D.L.vo n. 112 del 31.03.1998) procedere all approvazione di un atto deliberativo dell Aato Umbria 3 deliberativo ai sensi della L. r. n. 43/1997 e della L. r. n. 14/2002; - Atteso che il suddetto atto deve ritenersi integrativo dei regolamenti comunali di igiene urbana di cui all art. 198 del D. L.vo n. 152/2006 e del regolamento di ambito in materia di erogazione del servizio idrico integrato; - Visto l art. 13 della L. n. 689/1981; - Visto il D. L.vo n. 152/2006; - Visto l art. 7 del Tuel n. 267/2000; - Vista le LL. rr. n. 43/1997 e n. 14/2002; Tutto ciò premesso, - Visto lo Statuto consortile dell Ato Acqua n. 3 e la convenzione costitutiva dell Ato Rifiuti n. 3 e considerato che l art. 4 comma 3 dello Statuto dell Aato Umbria 3 consente lo svolgimento di funzioni anche nel ciclo dei rifiuti cui è anche riferita la figura di Ispettore ambientale di cui al presente atto; - Acquisito il parere di legittimità favorevole del direttore avv. Fausto Galilei; - All unanimità dei voti degli Enti consorziati presenti, DELIBERA

1) Di integrare il Regolamento di Ambito di erogazione del servizio idrico integrato con i numeri 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9 del dispositivo che segue e di applicare, anche per il settore rifiuti, le suddette disposizioni in attesa della conforme integrazione dei regolamenti comunali di igiene urbana; 2) Di conferire la qualifica di Ispettore ambientale ai sottoelencati soggetti che hanno partecipato e superato l esame finale del Corso di Ispettore ambientale organizzato dall Aato Umbria 3 nel periodo aprile-settembre 2007 in attuazione in attuazione della deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 27 del 09.10.2006: Cognome Nome Ente/azienda 1 Ambrogi Fabio Massimo Polizia Municipale Foligno 2 Angelucci Pietro Dipendente Comune di Bevagna 3 Benedetti Fausto Comunità Montana Valnerina 4 Bonucci Angelo Dipendente VUS spa 5 Calcabrina Roberto Dipendente VUS spa 6 Catanesi Danilo Polizia Municipale Nocera Umbra 7 Ciofini Stefano Dipendente Comune di Gualdo Cattaneo 8 De Santis Giovan Battista Polizia Municipale Comune di Norcia 9 Ferracchiato Adria Polizia Municipale Comune di Spoleto 10 Fiaoni Enrico Polizia Municiapale Comune di Nocera Umbra 11 Gagliardi Igino Dipendente Comune di Foligno 12 Garofani Andrea Volontario 13 Giannini Giorgio Dipendente SO. GE. PU. Spa 14 Lattanzi Loredana Dipendente VUS spa 15 Libori Sergio Dipendente VUS spa 16 Loccioni Nazzareno Polizia Municipale Comune di Trevi 17 Lucaroni Giampiero Polizia Municiapale Comune di Nocera Umbra 18 Lucidi Giuseppe Volontario 19 Mariani Luisella Comunità Montana Monti Martani e del Serano 20 Mariani Zucchi Debora Dipendente Comune di Spoleto 21 Massei Gianluca Dipende Comune di Foligno 22 Mattei Roberto Dipendente Comune di Cascia 23 Mazzaferri Leonardo Dipendente Comune di Bevagna 24 Perugini Giovanni Polizia Municipale Comune di Trevi 25 Proietti Alberto Dipendente VUS spa 26 Ramazzotti Erica Polizia Municipale Comune di Giano dell'umbria 27 Rosati Luigi Dipendente ASM spa Terni 28 Sargenti Cesira Polizia Municipale Comune di Montefalco 29 Sguerra Alessio Volontario

30 Votoni Maria Rita Dipendente VUS spa 3) Di dare atto che i soggetti di cui sopra, qualora non già appartenenti ai Corpi di Polizia municipale, in virtù del presente atto e del Decreto sindacale di nomina di cui al successivo punto 8) limitatamente all esercizio delle funzioni di cui al successivo punto n. 4) acquisiscono la qualità di pubblico ufficiale con tutte le implicazioni e conseguenze di legge; 4) Di individuare nei seguenti i compiti che potranno essere svolti dai medesimi nel territorio dei Comuni dell Ato 3 Acqua e dell Ato 3 Rifiuti, in attesa dell attuazione della Legge regionale n. 23/2007 di istituzione degli Ati: - coadiuvare la Polizia Municipale dei rispettivi Comuni all accertamento delle violazioni amministrative ai Regolamenti Comunali in materia di igiene urbana nonché a quelle in materia di regolamento di ambito del servizio idrico integrato. L attività dovrà essere svolta sempre nel quadro dell indirizzo e coordinamento dei rispettivi Comandi di Polizia Municipale per il territorio in cui si esplica l attività. Nell ambito dell indirizzo e coordinamento dei Comandi di Polizia Municipale potrà essere fornita la collaborazione all accertamento di illeciti amministrativi ad altre autorità di Polizia (es.: Polizia Provinciale, Arpa, Corpo Forestale dello Stato). 5) Di dare atto che l attività potrà essere svolta o a richiesta dei Comandi di Polizia Municipale o su proposta dei medesimi soggetti Ispettori ambientali ; 6) Di dare atto che agli Ispettori ambientali di cui al presente atto compete sempre l obbligo della tempestiva segnalazione all autorità competente nel caso di flagranza di illeciti amministrativi o di più gravi eventi in materia ambientale; 7) Di dare atto che per gli Ispettori ambientali di cui alla presente deliberazione qualora dipendenti pubblici o di società affidatarie di servizi pubblici locali nulla è innovato in termini contrattuali sotto il profilo normativo ed economico con l attribuzione del titolo di Ispettore ambientale e con l espletamento eventuale della connessa attività di accertamento; 8) Di prevedere che anche per i soggetti volontari che hanno conseguito il titolo di Ispettore ambientale nulla è innovato circa la volontarietà e liberalità della collaborazione con la Pubblica Autorità; 9) Di prevedere che la specifica attribuzione del titolo di Ispettore ambientale con la qualità di pubblico ufficiale e l operatività dell incarico con i compiti specifici connessi come specificati al n. 4) del presente deliberato avverrà con Decreto dei Sindaci dei 22 Comuni dell Ato Umbria 3 più il Comune di Cannara per l Ato Rifiuti, che sarà predisposto dal Direttore dell Aato 3 di intesa con i Sindaci interessati; 10) Di dichiarare immediatamente esecutiva la presente deliberazione ai sensi dell art. 134 c. 4 del Tuel n. 267/2000. UFFICIO DI DIREZIONE (Parere favorevole di regolarità amministrativa e contabile) Il Direttore (Dott. Avv. Fausto Galilei) IL PRESIDENTE (Fausto Libori)