XXXII Congresso di Fonderia ASSOFOND Federazione Nazionale Fonderie Esportare di più SI PUÒ, SI DEVE Lecce, 16-17 Ottobre 2014 PER REGISTRARSI CLICCARE QUI
Negli ultimi anni, quando la crisi scoppiata nel 2008 ha cominciato a mordere, l'export è stata l ancora di salvezza per molte imprese che hanno creduto nella strada dell internazionalizzazione che ha significato per loro spingersi oltre i confini domestici e buttarsi nell arena della competizione globale. L internazionalizzazione per necessità, dunque? Certamente! Ma anche per virtù: quella di una presenza di Fonderie italiane all estero capaci di confermare abilità imprenditoriali e di ingegno, livelli prestazionali elevati per qualità e affidabilità. In una parola il tanto decantato Made in Italy. Ma anche la virtù di conseguire, attraverso l internazionalizzazione e le necessità che inevitabilmente impone, un autentica crescita nella direzione di un più moderno assetto dell impresa. Queste le motivazioni che hanno indotto Assofond a mettere al centro del proprio XXXII Congresso il tema dell internazionalizzazione della Fonderia. Gli interventi e le tavole rotonde previste hanno il fine di ridurre il deficit informativo sull argomento e di offrire a quanti seguiranno i lavori un ampio panorama sulle esperienze dei mercati già collaudati, ma soprattutto di approfondimento sulle promettenti nuove frontiere di sviluppo. Il focus sarà incentrato sui Paesi dell Africa e del Mediterraneo e sulle capacità di tali economie di trainare, attraverso il proprio sviluppo manifatturiero, l export del getto di Fonderia. L analisi mira all individuazione dei mercati sui quali concentrare maggiore attenzione nei prossimi anni, attenzione che tenga conto della ridotta esperienza delle Fonderie su questo contesto estero, pur vantando a livello nazionale capacità imprenditoriali di primaria importanza. Si vorrebbe giungere a disegnare una nuova geografia dell export per le nostre imprese di Fonderia, mettendo a loro disposizione una bussola che le orienti in queste aree, in funzione della propria specializzazione produttiva. Non meno importante sarà l'identificazione del modello di business più adeguato ad intercettare la domanda di getti proveniente da tali Paesi. Il successo dell Industria italiana di Fonderia sui mercati globali si è manifestato nell ultimo decennio in presenza di una struttura dimensionale di piccola scala, che non ha condizionato la capacità di esportare in modo troppo penalizzante. Ciò in quanto il nostro modello produttivo ha consentito un buon collocamento nella catena del valore, al traino dei grandi gruppi internazionalizzati di cui le Fonderie sono fornitori importanti. Un caso esemplare è rappresentato dai grandi costruttori di autoveicoli con stabilimenti di assemblaggio nei mercati più tradizionali. Le competenze chiave che attengono a questo modello di business sono in primo luogo quelle di tipo manifatturiero/industriale; l aspetto produttivo è prevalente rispetto alle abilità più prettamente legate alla distribuzione. La minore dimensione media delle imprese italiane si riflette in modo significativo sul grado di internazionalizzazione del settore per la vendita diretta sul mercato locale. In questo secondo paradigma di business il peso della distribuzione e la complessità delle reti di vendita richiedono competenze e risorse finanziarie adeguate per le quali la dimensione aziendale potrebbe divenire un fattore critico. Un attività di promozione delle esportazioni deve essere accompagnata o proceduta da una politica di consolidamento delle dimensioni d impresa. Questo è un tema che il nostro settore affronta da tempo e sul quale Assofond non mancherà di ritornare nell ambito delle sessioni di lavoro del Congresso, anche se con sfumature ed enfasi diverse: il tema di una gestione manageriale dell impresa rispetto al ruolo dominante del fondatore, quello del passaggio generazionale dal fondatore ai successori e quello delle aggregazioni di impresa. Come sempre l ambizione è quella di rendere questo appuntamento interessante e anche piacevole. Noi ci stiamo impegnando per far si che lo sia, seguendo tutti i contenuti e l organizzazione, a voi il compito di completare il disegno con la cosa più importante: LA VOSTRA PARTECIPAZIONE! Vi aspetto, quindi aderite Roberto Ariotti - Presidente
PROGRAMMA Giovedì 16 Ottobre 2014 I lavori saranno moderati da Luca Orlando giornalista del Sole24ore 14.00 Registrazione partecipanti 14.30 Inaugurazione del Congresso: benvenuto ai Congressisti e presentazione da parte del Presidente Assofond Roberto Ariotti Export motore della ripresa : virtù o necessità? Trasformazione degli scambi: dall internazionalizzazione all export. La fonderia fuori dall Europa domestica, dai primi timidi passi ad oggi. Quali evoluzioni possibili alla luce della lunga crisi del 2008? (Roberto Ariotti - Presidente Assofond) Le imprese italiane fuori dall Europa domestica. Qual è l orientamento, quali gli approcci, quali le opportunità, quali le condizioni competitive richieste per il successo in questi mercati? (Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria) Il piano straordinario per il rilancio internazionale dell Italia (Giovanni Sacchi -ICE- Agenzia per la promozione all etero e l internazionalizzazione delle imprese italiane) Far diventare i mercati più lontani, più prossimi : Scenari di crescita di Africa e Mediterraneo: i fattori che guideranno l espansione economica ed il potenziale di crescita di questi mercati (Pierluigi D Agata - Direttore Generale Confindustria Assafrica & Mediterraneo, Laura Dell Agostino - Centro Studi Assafrica) Quali i modelli di business richiesti alle fonderie italiane per operare nei mercati non tradizionali, fuori dall Europa domestica? Qual è lo scenario competitivo in cui saranno chiamate ad operare e come? 17.00 Tavola rotonda Fonderie italiane nel mondo Imprenditori di fonderia con esperienze all estero: come è iniziata la sfida e quali gli sviluppi? 18.00 Conclusione lavori
PROGRAMMA Venerdì 17 Ottobre 2014 I lavori saranno moderati da Luca Orlando giornalista del Sole24ore 9.30 Inizio Lavori Prospettive industria di fonderia con le conclusioni dell International Foundry Forum di Venezia (Roberto Ariotti - Presidente Assofond, Francesco Savelli - Presidente Amafond, Gabriele Galante - Presidente Cemafon) 10.00 La famiglia Imprenditoriale nel contesto attuale: Rischi e sfide da affrontare (Luca Petoletti - Partner TEH-Ambrosetti e Responsabile dell area Governo delle Imprese Familiari) 10.30 Tavola rotonda: Prospettive dei settori committenti Imprenditori dell industria committente inquadrano l andamento dei propri settori di riferimento e le esperienze all estero (Alessandro Gigli - Purchasing Director Carraro Spa, Giuseppe Gioetti - Head of Purchasing Magneti Marelli, Gianmarco Giorda - Direttore ANFIA, Marco Sguanci - Direttore acquisti Comer Industries, Mosé TOSIN - Global Commodity Manager Castings AGCO SAS) 13.00 Light lunch gentilmente offerto da AMAFOND 14.30 Manifesto ambientale, messaggio alle Istituzioni (Roberto Ariotti - Presidente Assofond) 15.00 Tutto quello che sto per dirvi è falso rappresentazione teatrale dedicata alla promozione della cultura della legalità (Tiziana Di Masi attrice di teatro civile) 15.30 Tavola Rotonda Politico-Economica Confronto con esponenti politici sulle condizioni per la competitività del settore. Tra le altre, il tavolo, trae le conclusioni e discute su quali orientamenti sono necessari e di quale contributo la politica può dare alla competitività del sistema industriale italiano (On. Raffele Fitto - Parlamentare europeo, On. Francesco Boccia - Presidente Commissione Bilancio della Camera) 17.30 Conclusioni - Una sessione di lavoro che chiuda i due giorni di congresso attraverso un confronto tra i relatori e rappresentanti delle fonderie 18.00 Chiusura Congresso
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