COMUNICARE IL MADE IN ITALY. Le imprese del manifatturiero protagoniste della narrazione della qualità italiana
|
|
- Alfonsina Rosa
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNICARE IL MADE IN ITALY Le imprese del manifatturiero protagoniste della narrazione della qualità italiana
2 UN CAMPIONE DI PICCOLE E MEDIE IMPRESE I TEMI ANALIZZATI Il campione ha coinvolto 655 imprese: - del settore manifatturiero - con almeno 10 milioni di fatturato nel delle regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e della provincia di Trento L analisi, condotta tramite survey cawi, ha riguardato: - le modalità organizzative della comunicazione; - le strategie adattate delle imprese negli investimenti in comunicazione - il legame tra comunicazione e internazionalizzazione LE CARATTERISTICHE DELL INDAGINE Il campione di riferimento, i temi trattati
3 Composizione per fatturato (2012) Composizione per mercato Composizione per fatturato Composizione per grado di internazionalizzazione Andamento del fatturato per grado di internazionalizzazione LE CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE
4 COMUNICARE PER COMPETERE Gli obiettivi principali della comunicazione Il saper raccontare la propria impresa e il proprio prodotto è oggi un elemento indispensabile per: - competere con i concorrenti; - accrescere la propria capacità di conquistare nuovi mercati
5 L ORGANIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE NEL MADE IN ITALY UN MODELLO FORTEMENTE STRUT TURATO
6 LA NECESSITÀ DI UNA COMUNICAZIONE STRUTTURATA Chi si occupa di comunicazione nell azienda? Un terzo delle imprese non ha alcuna funzione dedicata alla comunicazione Solo il 7% si avvale della consulenza offerta da professionisti/consulenti esterni Ben il 49% ha una specifica funzione dedicata alla comunicazione Comunicazione e mercato Comunicazione e internazionalizzazione
7 Perché non esiste una funzione di comunicazione? LA SCELTA DI NON COMUNICARE Una PMI manifatturiera su tre non realizza una specifica comunicazione. Sono soprattutto le imprese con fatturato minore, non internazionalizzate, della carta e stampa e della metallurgia Di queste il 70% non lo ritiene necessario, mentre un 13% sta avviando questa attività. Stanno investendo per avviare un percorso di comunicazione soprattutto le imprese tra i milioni di fatturato, le aziende del tessile e abbigliamento, le attività che si rivolgono ai consumatori finali e le imprese che hanno già un elevato livello di internazionalizzazione
8 UNA COMUNICAZIONE CHE ANTICIPA LA CRISI Da quanto tempo ha improntato una strategia di marketing e comunicazione? Il 70% circa di imprese ha iniziato a dedicarsi al marketing e comunicazione più di 8 anni fa. Si tratta quindi di imprese che già prima della crisi avevano consapevolezza della rilevanza del racconto del Made in Italy. Il 14% delle imprese, invece, ha investito in comunicazione nell ultimo triennio.
9 Numero di persone dedicate Età media delle persone dedicate LE COMPETENZE PER LA COMUNICAZIONE L investimento delle imprese in comunicazione coinvolge anche il tema competenze Il 40% circa delle imprese ha almeno tre professionalità impegnate nel marketing e comunicazione. La classe di età prevalente è tra i 31 e i 40 anni anni in coerenza con i tempi di implementazione della funzione comunicazione. La quota più rilevante dei contratti è a tempo indeterminato Il 17% di chi narra le imprese è laureato in scienza della comunicazione. Il giudizio sulle loro competenze è fortemente positivo
10 GLI INVESTIMENTI IN COMUNICAZIONE DIMENSIONE E TIPOLOGIE
11 Quota di fatturato investita in comunicazione nell ultimo triennio IL PESO DELLA COMUNICAZIONE SUL FATTURATO Mediamente negli ultimi 3 anni le imprese hanno investito il 2% del fatturato in comunicazione (mediana) Anche le imprese più piccole investono una quota rilevante del proprio fatturato. L investimento risulta più rilevante per le btc e per le internazionalizzate forti Investimento in % sul fatturato (mediana) Quota pubblicità tradizionale Quota pubblicità digitale Totale 2,0 50,0 50,0 Mercato di riferimento BTC 2,0 70,0 30,0 BTB 1,0 50,0 50,0 Fatturato mnl fatturato 2,0 50,0 50, mnl fatturato 1,8 50,0 50, mnl fatturato 1,0 50,0 50,0 50 e + mnl fatturato 2,0 60,0 40,0 Internazionalizzazione Forti 2,0 50,0 50,0 Medie 2,0 50,0 50,0 Deboli o non int. 1,0 70,0 30,0
12 LE PROSPETTIVE FUTURE: PIÙ SPAZIO AL DIGITALE In prospettiva le imprese investiranno maggiormente nei nuovi strumenti digitali di comunicazione. L'investimento sarà più diffuso tra le aziende del BTB e tra chi si confronta sui mercati internazionali. Nel prossimo biennio l investimento in digitale supererà quello tradizionale? SÌ Totale 60,6 Mercato di riferimento BTC 56,2 BTB 64,3 Internazionalizzazione Forti 64,1 Medie 62,4 Deboli o non int. 46,8
13 PRINCIPALI AREE DI INVESTIMENTO ATTUALI IN COMUNICAZIONE
14 AREE DI INVESTIMENTO PER DIMENSIONE Cresce il ruolo del digitale al crescere della dimensione
15 AREE DI INVESTIMENTO PER MERCATO DI RIFERIMENTO
16 AREE DI INVESTIMENTO PER GRADO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE Il grado di internazionalizzazione influisce in misura rilevante sul livello di investimento
17 COMUNICAZIONE E APERTURA INTERNAZIONALE Quanto è stata importante la comunicazione per sostenere le strategie di internazionalizzazione? Nei mercati internazionali, le imprese manifatturiere italiane devono saper coniugare il saper fare e il ben fatto con la capacità di narrare le caratteristiche, la cultura e la qualità del Made in Italy Gli strumenti comunicativi per internazionalizzarsi
18 I PROFILI DELLE IMPRESE TRA MERCATO E GRADO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE
19 DIVERSI PROFILI DI NARRATORI DEL MADE IN ITALY Incrociando i due elementi che maggiormente incidono sulle scelte di comunicazione delle imprese attraverso la cluster analisi si sono individuati 4 tipologie di imprese in base al mercato BTB o BTC e in base al grado di internazionalizzazione I NUOVI NARRATORI DELLA QUALITÀ E DELLA CULTURA ITALIANA 33% del campione BTC Fortemente internazionalizzate Tutti i settori del Made in Italy LA CINGHIA DI TRASMISSIONE DELLA QUALITÀ DEL MADE IN ITALY NEI PROCESSI PRODUTTIVI 19,4% del campione BTB Mediamente internazionalizzate Tutti i settori del Made in Italy I PROMOTORI DELLA CAPACITÀ TECNOLOGICA ITALIANA NELLA SCENA SOCIAL 24,8% del campione BTB Fortemente internazionalizzate Settori ad alto contenuto tecnologico I RITARDATARI DELLA COMUNICAZIONE A RISCHIO 22,8% del campione BTB/BTC Debolmente/non internazionalizzate Chimica, gomma e tecnologici
20 PROFILI DI IMPRESA E COMUNICAZIONE I narratori del Made in Italy spingono sulla comunicazione con alti livelli di investimento e di innovazione Le imprese ritardatarie investono meno in comunicazione e prediligono gli strumenti tradizionali. Solo per i ritardatari in futuro gli strumenti digitali non supereranno quelli tradizionali Gli investimenti in comunicazione % sul fatturato (media) % sul fatturato (mediana) Livello investimento I nuovi narratori 3,9 2,0 ALTO I promotori della capacità tecnologica Le cinghi di trasmissione del Made in 3,1 1,2 MEDIO 2,8 1,0 MEDIO I ritardatari 3,2 1,0 BASSO Le tipologie di investimento
21 I CANALI DI COMUNICAZIONE ATTUALI I nuovi narratori utilizzano ampiamente i diversi canali di comunicazione, ritagliandosi uno spazio interessante anche nella scena social così come i promotori della capacità tecnologica che più degli altri utilizzano anche lo strumento del blog. Canali di comunicazione su cui le imprese investono attualmente per profilo I nuovi narratori della cultura italiana I promotori della capacità tecnologica Le cinghie di trasmissione della qualità I ritardatari Sito Web 57,6 56,1 41,8 32,2 Social media 18,6 14,6 9,8 13,0 Blog 0,5 2,4 0,8 0,7 Pubblicità tradizionale 33,8 24,4 19,7 20,5 Pubblicità on line 8,6 6,1 4,1 2,1 Adwords 3,8 3,0 4,9 0,7 Iniziative culturali 2,7 7,9 5,7 0,7 Bilancio sociale - 2,4-0,7
22 Chi si occupa di comunicazione in nella sua azienda? L ORGANIZZAZIO NE DELLA COMUNICAZIONE I nuovi narratori della cultura italiana I promotori della capacità tecnologica Le cinghie di trasmissione della qualità I ritardatari Struttura interna 61,4 56,7 37,2 34,2 Strettura esterna 6,2 7,9 8,3 4,1 Titolare 10,5 6,1 12,4 16,4 Nessuno 21,9 29,3 42,1 45,2 Da quanto tempo è stata approntata una strategia di comunicazione?
23 I RISULTATI DELLA COMUNICAZIONE SUI CONSUMATORI I risultati della comunicazione sui clienti/consumatori I nuovi narratori hanno saputo raggiungere risultati di sviluppo della clientela Le imprese BTB hanno saputo migliorare la reputazione propria e del brand Italia nelle filiere produttive I ritardatari hanno raggiunto un risultato di fidelizzazione
24 I RISULTATI DELLA COMUNICAZIONE Per i nuovi narratori si registrano i medesimi risultati molto positivi sia per gli investimenti tradizionali che per quelli digitali. Per i profili legati al btb invece l'investimento nell'ambito digitale appare portatore di maggiore successo. TRADIZIONALE I nuovi narratori della cultura italiana I promotori della capacità tecnologica Le cinghie di trasmissione della qualità I ritardatari Rafforzamento brand 81,4 83,5 67,3 76,3 Aumento delle vendite 62,9 45,7 46,1 61,7 Migliori relazioni con i clienti 72,9 56,5 60,7 70,2 Apertura di nuovi mercati 60,9 46,8 54,9 39,0 Crescita reputazione aziendale Migliore posizione nei motori di ricerca DIGITALE 81,8 88,2 79,0 77,4 45,2 44,7 34,7 34,5 I nuovi narratori della cultura italiana I promotori della capacità tecnologica Le cinghie di trasmissione della qualità I ritardatari Rafforzamento brand 80,6 86,8 75,9 45,4 Aumento delle vendite 51,0 48,0 54,6 48,9 Migliori relazioni con i clienti 69,6 62,5 68,0 58,2 Apertura di nuovi mercati 63,3 62,9 68,0 43,6 Crescita reputazione aziendale Migliore posizione nei motori di ricerca 82,6 80,6 83,0 56,4 82,8 83,3 86,5 64,3
25 I PRINCIPALI RISULTATI COMUNICARE IL MADE IN ITALY
26 Il marketing e la comunicazione sono centrali nelle strategie delle imprese manifatturiere sia btb che btc Si tratta di una strategia che si avvale di un'organizzazione strutturata interna che coinvolge diverse professionalità Gli obiettivi principali sono: la ricerca di nuovi mercati e un allineamento alla concorrenza L'impegno della narrazione è stata una scelta precedente la crisi e che ha accompagnato le imprese nell'internazionalizzazione insieme al presidio distributivo/commerciale Le imprese manifatturiere sono oggi i principali ambasciatori del Sistema Italia attraverso una narrazione che consente di trasmettere al mercato la cultura e la qualità del Made in Italy così come di costruire un'immagine vincente anche della produzione di macchine e tecnologie rispondenti alle esigenze delle filiere internazionali. Gli strumenti digitali consentono alle imprese di aprire nuovi canali ma si tratta ancora di un investimento poco diffuso anche se in prospettiva è previsto un aumento degli investimenti soprattutto nel btb PMI AMBASCIATRICI DEL MADE IN ITALY
La domanda di consulenza manageriale da parte delle pmi italiane Stato dell arte e prospettive. Roma, 9 Giugno 2016
La domanda di consulenza manageriale da parte delle pmi italiane Stato dell arte e prospettive Roma, 9 Giugno 2016 Abbiamo intervistato un campione di 408 titolari e manager di imprese italiane con fatturato
DettagliLe nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere. Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche
Le nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche Casale Monferrato, 8 giugno 2016 1 Premessa 2 I nuovi protagonisti della crescita 3 Focus
DettagliFestival CittàImpresa Le medie imprese vincenti: l identikit di 140 nuove «locomotive» del made in Italy
Festival CittàImpresa Le medie imprese vincenti: l identikit di 140 nuove «locomotive» del made in Italy Gregorio De Felice Direzione Studi e Ricerche Vicenza, 1 aprile 2016 PIL italiano in ripresa per
DettagliStoria artigiana di successo Azienda F.lli Colì
Storia artigiana di successo Azienda F.lli Colì Chi siamo Azienda Artigiana di produzione di pirofile, pentole e stoviglieria i in terracotta tt del Salento «F.lli Colì» Umberto Cordella Socio Titolare
DettagliIl Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale
Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo nelle aziende bergamasche: risultati di una ricerca empirica Prof. Cristiana CATTANEO Bergamo, 21 settembre
DettagliCHMICO INDUSTRIALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?
CHMICO INDUSTRIALE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara i CHIMICI INDUSTRIALI è Scienze Matematiche
DettagliDall analisi del CSC 5 lezioni per le imprese.
Dall analisi del CSC 5 lezioni per le imprese. Luca Paolazzi Direttore Centro Studi Confindustria Il sistema manifatturiero italiano è fortemente eterogeneo al suo interno. Da una parte un gruppo minoritario
DettagliLe medie imprese industriali italiane Edizione Fulvio Coltorti, Ufficio Studi Mediobanca Milano, 11 marzo 2010
Le medie imprese industriali italiane Edizione 2010 Fulvio Coltorti, Ufficio Studi Mediobanca Milano, 11 marzo 2010 Indice I. Il territorio II. Le dinamiche III. La finanza IV. Indagine sulle medie imprese
DettagliQuarto capitalismo. Fulvio Coltorti Roma, FULM 30 settembre 2010
Quarto capitalismo Fulvio Coltorti Roma, FULM 30 settembre 2010 1 Classificazione per gruppo proprietario 117.000 società italiane (metodo Mediobanca) Manifattura Gruppi maggiori ital. No società di capitale
DettagliLa centralità di ricerca e innovazione
Imprese innovative in (% sul totale imprese) 1. Elettronica 71,3% 2. 71,2% 3. Elettrotecnica 66,2% 4. Farmaceutica 65,8% 5. Gomma-plastica 56,2% 6. Meccanica 52,3% 7. Altri mezzi di trasporto 51,2% 8.
DettagliCentro Studi FederSalus
Centro Studi FederSalus Indagine di settore 2016 La filiera italiana degli integratori alimentari Executive Summary Anticipazione dei risultati Fatturato, occupazione e struttura dell offerta Il comparto
DettagliCambiamenti strutturali ed economici, le esigenze di professionalità, la domanda di servizi e di semplificazione normativa
3 rapporto sul mercato del lavoro LE IMPRESE E IL LAVORO Cambiamenti strutturali ed economici, le esigenze di professionalità, la domanda di servizi e di semplificazione normativa Mario Mezzanzanica Roma,
DettagliPOSIZIONAMENTO DI MERCATO E STRATEGIE DI FILIERA DELLE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI
POSIZIONAMENTO DI MERCATO E STRATEGIE DI FILIERA DELLE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI Claudio Gagliardi Centro Studi Unioncamere Roma, 12 dicembre 2006 L INSERIMENTO DELLE MEDIE IMPRESE NELLE FILIERE E IL POSIZIONAMENTO
DettagliI MPR P ESE S I TA T L A IAN A E E MERCA C T A I T E MERGENT N I T Fabio Cassia
15. IMPRESE ITALIANE E MERCATI EMERGENTI Fabio Cassia Esportazioni: quote dell Italia in volume e a valore Fonte: ICE, 2009. 2 Esportazioni: quote dell Italia in volume e a valore Selezione delle imprese
DettagliIDENTIKIT DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE DEL BELLO E BEN FATTO
IDENTIKIT DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE DEL BELLO E BEN FATTO Giovanni Barbieri Direttore statistiche strutturali su imprese ed istituzioni, commercio estero e prezzi al consumo Stefano Menghinello Dirigente
DettagliGreenItaly Rapporto NUTRIRE IL FUTURO
GreenItaly Rapporto NUTRIRE IL FUTURO 2013 una risposta alla crisi occupazionale: I GREEN JOBS PMI europee che impiegheranno almeno un green job nel 2014 (incid. % sul totale PMI, per Paese) Legenda 43
DettagliIndagine sui laureati magistrali in comunicazione
Indagine sui laureati magistrali in comunicazione a cura di Marco Bettiol - Università di Padova Stefano Micelli - Fondazione Nordest Fabio Marzella - Fondazione Nordest Silvia Oliva - Fondazione Nordest
DettagliAgricoltura e credito: il punto di vista delle imprese
Credito al Credito Sessione A5 26 novembre 2010 Credito all agricoltura Agricoltura e credito: il punto di vista delle imprese ABI Roma Palazzo Altieri Fabio Tracagni Aziende agricole n aziende agr. SAU
Dettagli2016 Ipsos. UN MONDO SOSTENIBILE VISTO DA CONSUMATORI E AZIENDE
2016 Ipsos. UN MONDO SOSTENIBILE VISTO DA CONSUMATORI E AZIENDE Metodologia METODOLOGIA: CAWI- Interviste autocompilate via web METODOLOGIA: CAWI- Interviste autocompilate via web CAMPIONE: 809 interviste
DettagliFondazione Nord Est Marzo 2012
C10. LE ASSUNZIONI PREVISTE PER LIVELLO DI ISTRUZIONE Il Progetto Excelsior ha rilievo con riferimento alla previsione delle variazioni occupazionali a breve termine presso le imprese. Sono esclusi dal
DettagliPrincipali opportunità per le piccole e medie imprese (PMI) nel 2016 Resoconto sondaggio - Italia. Ottobre 2016
Principali opportunità per le piccole e medie imprese (PMI) nel 2016 - Ottobre 2016 Indice Struttura del progetto P. 3 Risultati Sintesi P. 4 Confronto anno su anno P. 5 Confronto con paesi della stessa
DettagliIndagine congiunturale sull industria manifatturiera della provincia di Biella 4 trimestre 2015 CONGIUNTURA INDUSTRIA 4 TRIMESTRE 2015
Indagine sull industria manifatturiera della provincia di Biella 4 trimestre 2015 A cura dell Ufficio Studi CONGIUNTURA INDUSTRIA 4 TRIMESTRE 2015 NEL BIELLESE LA PRODUZIONE INDUSTRIALE REGISTRA UNA FLESSIONE
DettagliOSSERVATORIO DEL SETTORE TESSILE ABBIGLIAMENTO NEL DISTRETTO DI CARPI
OSSERVATORIO DEL SETTORE TESSILE ABBIGLIAMENTO NEL DISTRETTO DI CARPI a cura di R&I srl Relatore Daniela Bigarelli Presentazione Bologna, 4 febbraio 2016 EMILIA-ROMAGNA Fashion Quale politica industriale
DettagliL innovazione nel sistema produttivo
Perugia, 6 ottobre 28 L innovazione nel sistema produttivo Mauro Casavecchia L innovazione è una costruzione sociale Globale Locale Aziendale Innovazioni incrementali Grado di formalizzazione dell innovazione
DettagliPolitica industriale e strategie globali
Politica industriale e strategie globali GIANFRANCO VIESTI Università di Bari (gviesti@cerpemricerche.191.it twitter @profgviesti) Milano, 24 marzo 2015 Associazione Industrie Beni di Consumo 1 Gli elementi
DettagliQUESTIONARIO DISTRIBUTORI
SEZIONE SOCIO-ANAGRAFICA Sesso Maschio Femmina QUESTIONARIO DISTRIBUTORI Età Ruolo Regione di attività Cooperativa AREA COMUNE D1 Quali fra le seguenti definizioni di prodotto eco-sostenibile ritieni più
DettagliLa nuova finanza d impresa per la crescita del Piemonte Startup, medie imprese, private equity, aggregazioni per rilanciare la crescita
La nuova finanza d impresa per la crescita del Piemonte Startup, medie imprese, private equity, aggregazioni per rilanciare la crescita Giovanni Foresti Direzione Studi e Ricerche Torino, 4 aprile 2016
DettagliRoadshow Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente I CLUSTER REGIONALI: S3, POR E RIFORMA DELLE POLITICHE INDUSTRIALI
Roadshow Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente I CLUSTER REGIONALI: S3, POR E RIFORMA DELLE POLITICHE INDUSTRIALI San Vito al Tagliamento, 07/11/2016 L.R. 3/2015 RilancimpresaFVG Attrattività
DettagliGiuseppina De Santis. Assessore alle Attività Produttive; Energia, Innovazione e Ricerca - Regione Piemonte
Giuseppina De Santis Assessore alle Attività Produttive; Energia, Innovazione e Ricerca - Regione Piemonte 1 La Regione Piemonte e l internazionalizzazione del territorio Braccio operativo in house e riferimento
DettagliRAPPORTO SULLA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DELLE SOCIETÀ DI CAPITALI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ( )
RAPPORTO SULLA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DELLE SOCIETÀ DI CAPITALI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA (2008-2010) Lo studio: finalità comprendere la situazione economico-finanziaria delle imprese
DettagliIL PANE: una filiera di salute
IL PANE: una filiera di salute Problematiche di marketing nella panificazione artigianale Prof. A. Marchini Dipartimento di Scienze Economico-estimative e degli Alimenti Università di Perugia amarchini@unipg.it
DettagliCONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE
Osservatorio regionale del commercio CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE Aprile 2015 Andamento della rete al dettaglio alimentare e
DettagliRoma, 12 novembre 2009
La Formazione Continua in Italia e nel confronto europeo ALBERTO BARCELLA Presidente Commissione Scuola e Formazione Confindustria Roma, 12 novembre 2009 LA FORMAZIONE CONTINUA NEL NUOVO MODELLO DI WELFARE
Dettagli20th Annual Global CEO Survey Italia. Prepare Your Team: temi di riflessione per la crescita in un futuro «digitale»
www.pwc.com Gennaio 2017 20th Annual Global CEO Survey Italia Prepare Your Team: temi di riflessione per la crescita in un futuro «digitale» Executive Summary 2oth Italian CEO Survey Growth Talent Trust
DettagliSEO E WEB MARKETING Impara a promuovere il tuo business in rete
SEO E WEB MARKETING Impara a promuovere il tuo business in rete Qualsiasi messaggio tu voglia comunicare non puoi permetterti di perdere il tuo destinatario nel sovraffollato e confuso mondo del web. Impara
DettagliL impatto degli incentivi fiscali sull evoluzione del settore dei serramenti. Carmine Garzia Commissione Studi Economici UNCSAAL
L impatto degli incentivi fiscali sull evoluzione del settore dei serramenti Carmine Garzia Commissione Studi Economici UNCSAAL 18 ottobre 2012 Gli incentivi fiscali: una componete strutturale della domanda
DettagliLe imprese di subfornitura in 6 distretti industriali dell Emilia Romagna: c è chi ce la fa
Le imprese di subfornitura in 6 distretti industriali dell Emilia Romagna: c è chi ce la fa Adriano Maestri Direttore Regionale Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise Bologna, 19 novembre 2012 0 Criticità
DettagliIL SISTEMA PRODUTTIVO PIEMONTESE: COMPETITIVITÀ E PERFORMANCE. 04 aprile 2016
IL SISTEMA PRODUTTIVO PIEMONTESE: COMPETITIVITÀ E PERFORMANCE 04 aprile 2016 Il sistema produttivo piemontese 1. Sono tante o poche? 2. Sono di più o di meno rispetto al passato? 442.862 imprese registrate
DettagliIndagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici
Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici Marzo 2012 Prodotti biologici Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici...
DettagliAffitti Quota Latte - Periodo 2014/2015
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970
DettagliI flussi turistici internazionali nelle strutture ricettive italiane
I flussi turistici internazionali nelle strutture ricettive italiane L andamento congiunturale e l attrattività delle regioni Mauro Politi Francesca Petrei ISTAT - Direzione Centrale delle Statistiche
DettagliUNA STRATEGIA ITALIANA PER LA FABBRICA INTELLIGENTE
UNA STRATEGIA ITALIANA PER LA FABBRICA INTELLIGENTE Leda Bologni Associazione Cluster Fabbrica Intelligente ASTER Fieramilano Rho, 3 Ottobre 2012 AGENDA Perché la Fabbrica Intelligente Cos è I soggetti
DettagliANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO
ANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO In collaborazione con Caratteristiche strumento di analisi GDO per Metodo Classico nazionale e dettaglio aziende trentine produttrici
DettagliManagement e certificazione: valori per le reti di impresa Roma, 9 maggio, 2013
Management e certificazione: valori per le reti di impresa Roma, 9 maggio, 2013 Le reti di impresa: dalla costituzione, al management, alla valutazione e alla certificazione Valori Progetto condiviso Crescita
DettagliContiene un Focus sulle Comunicazioni Obbligatorie 2015 e 1 T (fonte: MLPS)
Contiene un Focus sulle Comunicazioni Obbligatorie 2015 e 1 T. 2016 (fonte: MLPS) Commercio estero e prezzi all import Maggio: export -0,2% import -1,2%, prezzi all import prodotti industriali +1,0% su
DettagliLE FILIERE DELLA MODA IN CAMPANIA: quando l artigianato di qualità diventa impresa di successo
LE FILIERE DELLA MODA IN CAMPANIA: quando l artigianato di qualità diventa impresa di successo 6 dicembre 2011 Massimo Deandreis, Direttore Generale SRM AGENDA La MODA nel Made in Italy Il settore della
DettagliBEAUTY TREND WATCH Agosto 2016 LA NEWSLETTER DEL CENTRO STUDI E CULTURA D IMPRESA
BEAUTY TREND WATCH Agosto 2016 LA NEWSLETTER DEL CENTRO STUDI E CULTURA D IMPRESA Biologico: keyword del consumatore e claim in Italia Il mercato biologico è in forte espansione. Secondo le stime Ismea,
DettagliL economia del Veneto dopo la crisi: l export traina una ripresa ancora debole
L economia del Veneto dopo la crisi: l export traina una ripresa ancora debole È un quadro in generale miglioramento quello dell economia del Veneto nel 2010, ma la soglia di attenzione rimane alta perché
DettagliConfindustria - Cerved Il Motore della Ripresa Presentazione Rapporto PMI Centro-Nord 2016 Commento al Rapporto
Confindustria - Cerved Il Motore della Ripresa Presentazione Rapporto PMI Centro-Nord 2016 Commento al Rapporto Fabrizio Guelpa Responsabile Servizio Industry & Banking Research Roncade, 10 maggio 2016
DettagliIl marketing operativo
Il marketing operativo Il prodotto - 2 prodotto prezzo MARKETING MIX promozione posto L offerta di un azienda Portafoglio o gamma: l insieme di prodotti offerti da un impresa. Linea = un gruppo di prodotti
DettagliINDAGINE CONGIUNTURALE SUI SERVIZI (Consuntivo anno 2012 Previsioni anno 2013)
INDAGINE CONGIUNTURALE SUI SERVIZI (Consuntivo anno 2012 Previsioni anno 2013) Premessa La prima indagine congiunturale sui servizi in Toscana è stata condotta nel mese di giugno 2013 con l obiettivo di
DettagliInvestire nelle eccellenze italiane. Un opportunità per il mondo previdenziale
Investire nelle eccellenze italiane. Un opportunità per il mondo previdenziale Quadrivio SGR: Private Equity Group (1/2) QUADRIVIO SGR opera sul mercato del Private Equity da oltre 15 anni con lo stesso
DettagliPOSIZIONAMENTO DI MERCATO E STRATEGIE DI FILIERA DELLE MEDIE IMPRESE DEL NORD-EST
POSIZIONAMENTO DI MERCATO E STRATEGIE DI FILIERA DELLE MEDIE IMPRESE DEL NORD-EST Claudio Gagliardi e Domenico Mauriello Centro Studi Unioncamere Forlì, 30 gennaio 2007 L INSERIMENTO DELLE MEDIE IMPRESE
DettagliCONTINUA IL TREND DI CRESCITA DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI NEL CORSO DEL 2015
Direzione Affari Economici e Centro Studi CONTINUA IL TREND DI CRESCITA DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI NEL CORSO DEL 2015 Nei primi otto mesi dell anno sono stati pubblicati circa 1.300 bandi in
DettagliEvoluzione del ruolo professionale nel settore Tessile-abbigliamento-calzaturiero (TAC)
6.5.3.3.1 Modellisti di capi di abbigliamento I Modellisti di capi di abbigliamento realizzano artigianalmente capi e complementi di abbigliamento ovvero riportano su cartamodello i disegni del capo da
DettagliNUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE. La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce
NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce LE INFRASTRUTTURE DIGITALI UNA DOTAZIONE DIFFUSA, MA CON ALCUNI LIMITI TERRITORIALI
DettagliCorso di Programmazione e Controllo LA BALANCED SCORECARD
Corso di Programmazione e Controllo LA BALANCED SCORECARD LE PROSPETTIVE DELLA BSC PROSPETTIVA ECONOMICO-FINANZIARIA DESTINATA A SINTETIZZARE LE DINAMICHE REDDITUALI E FINANZIARIE CLIENTI DESTINATA A EVIDENZIARE
DettagliProposta di Costituzione della Associazione Regionale degli Incubatori d Impresa in Campania (ARNICA)
Proposta di Costituzione della Associazione Regionale degli Incubatori d Impresa in Campania (ARNICA) Vision Statement Realizzare il passaggio dal concetto di azioni per l innovazione al concetto di sistema
DettagliOsservatorio sul risk management nelle medie imprese manifatturiere Gabriele Barbaresco Area Studi Mediobanca
Osservatorio sul risk management nelle medie imprese manifatturiere Gabriele Barbaresco Politecnico di Milano, 27 Settembre 2016 Le imprese analizzate Sezione 1 Le caratteristiche delle imprese interpellate
DettagliIL SISTEMA VITIVINICOLO PUGLIESE NELLO SCENARIO DI. Il futuro è già presente. DENIS PANTINI Project leader WM - Nomisma. Vinitaly, 8 aprile 2013
IL SISTEMA VITIVINICOLO PUGLIESE NELLO SCENARIO DI MERCATO. Il futuro è già presente Vinitaly, 8 aprile 2013 DENIS PANTINI Project leader WM - Nomisma I TEMI DI APPROFONDIMENTO Una sintesi dello scenario
DettagliI numeri dell industria farmaceutica in Italia. Giugno 2016
I numeri dell industria farmaceutica in Italia Giugno 2016 I numeri dell industria farmaceutica in Italia (% sul totale) Circa associate a Farmindustria, che rappresentano oltre il 90% del valore industriale
DettagliLa filiera del vino in provincia di Pavia e le sue prospettive
La filiera del vino in provincia di Pavia e le sue prospettive Maria Sassi Dipartimento di Ricerche Aziendali Facoltà di Economia - Università di Pavia Struttura della presentazione Rilevanza del sistema
DettagliLe buone pratiche di collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico. Mattia Losego VENETO LAVORO
Le buone pratiche di collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico Mattia Losego VENETO LAVORO Le buone pratiche di collaborazione La gestione delle crisi aziendali di natura complessa L individuazione
DettagliQUADERNO DELLA CHIMICA A MILANO 2006
QUADERNO DELLA CHIMICA A MILANO 2006 L industria chimica e farmaceutica italiana in Europa Produzione chimica e farmaceutica europea per paese 2004 (quota % sul totale) 30 25 24,5% 20 15,7% 15 10 5 12,3%
DettagliSTRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO
STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO Progetto ideato con la collaborazione di Segreteria organizzativa a cura di: STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO CONFORME
DettagliOsservatorio Nazionale Nota trimestrale novembre 2008
Nota trimestrale novembre 2008 Il lavoro in somministrazione nel terzo trimestre 2008: analisi dei dati degli archivi INAIL e INPS. Occupati, giornate retribuite e missioni avviate nel terzo trimestre
DettagliLa congiuntura dell indotto Pharmintech
Executive summary La congiuntura dell indotto Pharmintech (stima II semestre 2009 e previsioni I semestre 2010) 1. Introduzione L Ufficio Studi dell Osservatorio Pharmintech ha portato a termine la seconda
DettagliLe previsioni delle aziende piemontesi per il I trimestre febbraio 2015
Le previsioni delle aziende piemontesi per il I trimestre 2015 23 febbraio 2015 Stampato su carta La ripresa resta un miraggio Rimane negativo il clima di fiducia; peggiorano tutti i principali indicatori;
DettagliL industria chimica in Toscana. Giugno 2016
L industria chimica in Toscana Giugno 2016 Il comparto chimico in Italia Perchè la chimica è importante? Con 52 miliardi di euro prodotti la chimica italiana si colloca al 3 posto in Europa (al 10 nel
DettagliCorso di laurea triennale interateneo in Ingegneria dei Sistemi Logistici per l agroalimentare
+ Corso di laurea triennale interateneo in Ingegneria dei Sistemi Logistici per l agroalimentare 1 + Ingegneria dei Sistemi Logistici 2 per l agro-alimentare Corso di laurea di nuova attivazione InterAteneo
DettagliADDETTA E ADDETTO AL CONTROLLO DI GESTIONE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?
ADDETTA E ADDETTO AL CONTROLLO DI GESTIONE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara gli ADDETTI AL CONTROLLO
DettagliCertificazioni ambientali e performance aziendali: la sostenibilità come leva strategica
XXIV Giornata «Ripensare la politica industriale oggi», in ricordo di Franco Momigliano Futuro, competitività e sfide per l industria italiana: desertificazione o rilancio industriale? Certificazioni ambientali
DettagliIL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CONSULTA GENERALE PER L AUTOTRASPORTO E PER LA LOGISTICA IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020 EFFETTI SUL TERRITORIO LIGURE Genova, 4 Luglio
DettagliIn collaborazione con PROMISE. Il consumo sostenibile come stile di vita
PROMISE Il consumo sostenibile come stile di vita I CONSUMATORI OBIETTIVI DELL INDAGINE Misurare il livello di interesse dei consumatori verso i temi ambientali le produzioni eco - compatibili i marchi
DettagliTorino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy
SCM Academy Avvio attività operative Torino, 18/10/2014 Domenico Netti Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy 1 Costituzione di SCM Academy I Prinicipii e gli obiettivi (1/4) E' stata
Dettagli#schoolofcoop EXPERIMENT16. Anno scolastico Progetto d impresa: il mercato. A cura di Paola Lorenzetti. Novembre 2016
Novembre 2016 #schoolofcoop EXPERIMENT16 Anno scolastico 2016-2017 Progetto d impresa: il mercato A cura di Paola Lorenzetti Dall idea al progetto imprenditoriale..ovvero RENDERE MENO NEBULOSA LA NOSTRA
DettagliANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI
ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI Nell attuale scenario di mercato, il terziario si manifesta come il settore
DettagliIl Comitato Promotore presenta Il Consorzio di Garanzia del Suino italiano
Il Comitato Promotore presenta Il Consorzio di Garanzia del Suino italiano GRAN BRETAGNA MOLTO FAVOREVOLE 82% ABBASTANZA FAVOREVOLE 16% POCO FAVOREVOLE 1% PER NULLA FAVOREVOLE 1% ASSOSUINI TAB. SINTETICA
DettagliMaurizio Bai. Responsabile Area Territoriale Toscana Sud Umbria e Marche
Maurizio Bai Responsabile Area Territoriale Toscana Sud Umbria e Marche Perché MPS vuole investire nelle Marche Fare sistema, per affrontare i mercati, anche più lontani che presentano crescenti potenzialità
DettagliImprese italiane, cambiamento del clima e impatto della
Imprese italiane, cambiamento del clima e impatto della 202020 www.fondazioneistud.it Programma di Ricerca realizzato con la collaborazione del Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici Contesto
DettagliModa, design, arredo, stile italiano I numeri della nostra regione
I numeri della nostra regione Numero di imprese: 3.500 (7% del totale nazionale) Fatturato nazionale: 11.000.000.000 Numero di addetti: 4.500 (6% del totale nazionale) Export regionale: 400.000.000 (2%
DettagliOpportunità e strategie dell ICE per le imprese - Focus Veneto
Venezia, 24 novembre 2016 EVOLUZIONE DEL COMMERCIO CON L ESTERO PER AREE E SETTORI Opportunità e strategie dell ICE per le imprese - Focus Veneto Riccardo Landi Direttore Ufficio di Supporto per la Pianificazione
DettagliSTRUTTURA E COMPETITIVITÀ DEL SISTEMA DELLE IMPRESE INDUSTRIALI E DEI SERVIZI
27 novembre 2014 Anno 2012 STRUTTURA E COMPETITIVITÀ DEL SISTEMA DELLE IMPRESE INDUSTRIALI E DEI SERVIZI Nel 2012, le imprese attive dell industria e dei servizi di mercato sono 4,4 milioni e occupano
DettagliLa subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere
R & I s.r.l. Ricerche e Interventi di politica industriale e del lavoro La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere Quali strategie per competere A cura di Daniela
DettagliBANCA CR FIRENZE Le società
BANCA CR FIRENZE Le società Grazie alle partecipazioni in Banche, Società di prodotto e di servizio, Banca CR Firenze è in grado di offrire a tutta la clientela servizi bancari, di leasing, di factoring,
DettagliLo stato di salute della filiera del legnoarredo. Il legnoarredo e Il territorio. 2016: si consolida la ripresa
RAPPORTO FLA 2016 Lo stato di salute della filiera del legnoarredo 2016: si consolida la ripresa L andamento del nostro settore nel 2015 e nel 2016 ha mostrato segnali di ripresa significativi dopo i lunghi
DettagliCASE HISTORY Pompei Sviluppo Progetto Internazionalizzazione - Brand nazionale -
CASE HISTORY Pompei - 14.09.2009 Sviluppo Progetto Internazionalizzazione - Brand nazionale - Domenico Pierro Amministratore One to One Consulting Srl 1 AGENDA INCONTRO INTRODUZIONE AL PROGETTO LO SCENARIO
DettagliBIOREPORT L agricoltura biologica in Italia. Il comitato di coordinamento di BIOREPORT Carla Abitabile Francesca Marras Laura Viganò
BIOREPORT 2014-2015 L agricoltura biologica in Italia Il comitato di coordinamento di BIOREPORT Carla Abitabile Francesca Marras Laura Viganò 1 BIOREPORT Che cosa è Obiettivo Destinato a Strumento di approfondimento
DettagliOsservatorio trimestrale sulla crisi di impresa
Maggio 2011 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Primo Trimestre 2011 I dati destagionalizzati indicano un calo nel primo trimestre; segnali di miglioramento dall industria Secondo gli archivi
DettagliLa relazione tra banca e piccola impresa nella Provincia di Bologna a seguito di Basilea 2. Con il contributo di
La relazione tra banca e piccola impresa nella Provincia di Bologna a seguito di Basilea 2 Con il contributo di Le motivazione della ricerca In Italia il rapporto tra banche e piccole imprese è stato oggetto
DettagliLe imprese e la specializzazione produttiva dell Italia
Le imprese e la specializzazione produttiva dell Italia Giorgio Barba Navaretti Matteo Bugamelli Riccardo Faini Fabiano Schivardi Alessandra Tucci Roma 22 marzo 2007 Obiettivi Ripresa dell export? Fuoco
Dettaglinotecongiunturali congiuntura industriale Unioncamere Veneto Flash IV trimestre 2004
Unioncamere Flash notecongiunturali Unioncamere Flash Anno XVIII n. 08 febbraio 2005 Pubblicazione periodica settimanale dell Unione Regionale delle Camere di Commercio del Autorizzazione del Tribunale
DettagliI primi risultati di un indagine ad hoc sulla filiera della metallurgia nella provincia di Brescia. Direzione Studi e Ricerche
I primi risultati di un indagine ad hoc sulla filiera della metallurgia nella provincia di Brescia Direzione Studi e Ricerche 0 Brescia, 27 gennaio 2017 Agenda 1 La nostra indagine ad hoc sulla filiera
DettagliCosa ne pensano gli Stakeholder: Highlights dalla Ricerca Assirm. Guendalina Graffigna Direttore Centro Studi Assirm
Cosa ne pensano gli Stakeholder: Highlights dalla Ricerca Assirm Guendalina Graffigna Direttore Centro Studi Assirm Gli obiettivi della ricerca A seguito dell esplorazione qualitativa condotta nel 2014,
DettagliI FABBISOGNI FORMATIVI DELLE
FAPI, una risorsa concreta per le aziende Pesaro, 18 marzo 2016 I FABBISOGNI FORMATIVI DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Il ruolo dei formatori per la competitività delle aziende e lo sviluppo dei saperi Fabio
DettagliFONDI DI VENTURE CAPITAL E IMPRESE A CONFRONTO. Con la collaborazione di:
FONDI DI VENTURE CAPITAL E IMPRESE A CONFRONTO Con la collaborazione di: Il Venture Capital in Italia e in Piemonte Alessia Muzio Ufficio Studi Il ciclo di vita dell impresa e il capitale di rischio Early
DettagliPasta Fresca: Made in Italy si può. Daniela Piccione Responsabile CNA Alimentare
Pasta Fresca: Made in Italy si può Daniela Piccione Responsabile CNA Alimentare La pasta alimentare fresca è un alimento tipico sinonimo di tradizione ed italianità 2 Nella gran parte la produzione è realizzata
Dettaglidella provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016
Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps
DettagliGLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI
GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio 2016 a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO
DettagliGregorio De Felice Responsabile Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo
Gregorio De Felice Responsabile Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo La crisi ha rallentato gli investimenti in R&S, creando un ostacolo alla ripresa Tra il 2009 e il 2013 crescita prossima a zero,
Dettagli