CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE"

Transcript

1 Osservatorio regionale del commercio CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE Aprile 2015

2 Andamento della rete al dettaglio alimentare e non alimentare nelle regioni d Italia Nel periodo il calo del numero degli esercizi al dettaglio in Emilia-Romagna è stato inferiore rispetto alla media italiana (-0,1% vs -0,5%) (Tabella 1). La diminuzione è dovuta all andamento del comparto non alimentare sia a livello regionale (-0,6%) sia nazionale (-0,8%); il comparto alimentare ha, invece, registrato una crescita (1,8% a livello regionale, 0,4% a livello nazionale). Diverse regioni hanno registrato performance peggiori rispetto alla media nazionale nel comparto del non alimentare, in particolare l andamento peggiore è stato quello di Valle d Aosta (-4,4%), Piemonte e Liguria (-2,5%). Solo il Friuli Venezia Giulia (0,7%), il Lazio (0,4%) e l Umbria (0,3%) evidenziano un segno positivo nel non alimentare. Per quanto riguarda l alimentare, particolarmente positiva è stata la performance del Lazio (2%), di poco superiore a quella dell Emilia-Romagna (1,8%). Tra le regioni che evidenziano un calo anche nell alimentare si rilevano la Sicilia e la Sardegna (-1,1%), il Friuli Venezia Giulia (-0,8%), le Marche (-0,6%), la Basilicata (-0,4%), la Liguria (-0,3%) e la Valle d Aosta (-0,2%). Analizzando un arco temporale maggiore, che va dall inizio della crisi (2007) fino al 2013, la diminuzione del numero di esercizi al dettaglio in Emilia-Romagna si conferma inferiore rispetto alla media nazionale (-1,5% vs -2%). Se nell alimentare la performance è nettamente superiore (0,5% vs -2,5%), lo stesso non accade nel non alimentare (-2% vs -1,8%). La superficie di vendita al dettaglio per abitanti in Emilia-Romagna è inferiore rispetto alla media italiana (1.025 vs 1.058) (Tabella 2). Oltre all Emilia-Romagna, anche altre regioni si attestano al di sotto della media nazionale: Piemonte, Liguria, Lombardia, Toscana, Campania e Sicilia. Andamento della rete al dettaglio moderna grocery nelle regioni d Italia Focalizzando l analisi sulla rete dal dettaglio moderna grocery nel periodo , si rileva un andamento positivo della numerica in Emilia Romagna (0,2%), in controtendenza alla media nazionale (-0,9%) (Tabella 3). Ancor più positiva è stata la performance di Abruzzo (1,3%), Campania (0,5%) e Trentino Alto Adige (0,4%). Anche per quanto riguarda la superfice di vendita, la performance dell Emilia Romagna appare migliore rispetto alla media italiana (0,8% vs -0,2%). A trainare la crescita della superficie di vendita regionale sono stati i discount (3,3%), seguiti dai supermercati (0,9%) e dal libero servizio (0,1%); al contrario, la performance degli ipermercati è stata negativa (-0,5%). A livello italiano, solo il discount rileva un andamento positivo (2,3%). Se la Calabria emerge quale regione con la migliore performance nei discount (8,9%), il Molise come quella con il peggiore andamento con riferimento agli ipermercati (-24,1%). La capillarità della GDO grocery numero di punti vendita per mille abitanti nella Regione appare di poco al di sotto della media nazionale (0,411 vs 0,473 punti vendita). Tra le varie regioni italiane si rilevano importanti differenze. Se la Sardegna è la regione con la più alta capillarità (0,899 punti vendita per mille abitanti), seguita dal Trentino Alto Adige (0,756 punti 2

3 vendita per mille abitanti); la Toscana e la Lombardia sono quelle con il minor numero di punti vendita per mille abitanti (rispettivamente 0,351 e 0,334 punti vendita per mille abitanti). Sulla capillarità influiscono più le caratteristiche geografiche e demografiche che il livello di sviluppo economico e sociale. Anche la situazione relativa alla disponibilità di metri quadrati di GDO grocery per mille abitanti vede l Emilia-Romagna registrare una performance inferiore alla media nazionale (282 vs 289 metri quadrati) e tra le più basse tra le regioni del Nord Italia. La regione con la maggiore disponibilità di metri quadrati per mille abitanti è il Friuli Venezia Giulia (402 metri quadrati), mentre all estremo opposto si posiziona la Campania con 197 metri quadrati. Nell attuale congiuntura economica, la più contenuta capillarità della rete e soprattutto la minor disponibilità di metri quadrati non appare un punto di debolezza della distribuzione emiliano-romagnola, consentendo una maggior flessibilità agli operatori. Confrontando la disponibilità di metri quadrati per mille abitanti in Emilia Romagna con quella delle grandi regioni del Nord Italia (Tabella 4), nel dettaglio delle forme distributive, si rileva come la Regione mostra una disponibilità di area di vendita superiore alla Lombardia per quanto riguarda il libero servizio (37 vs 28 metri quadrati) e superiore a Lombardia e Piemonte relativamente ai supermercati (129 vs 110 e 107 metri quadrati). Se per il libero servizio tutte le quattro grandi regioni del Nord Italia si posizionano sotto la media italiana, il contrario accade per gli ipermercati in riferimento ai quali si posizionano al di sopra. Con riferimento ai supermercati, l Emilia-Romagna e il Veneto hanno una dotazione di metri quadrati per mille abitanti superiore alla media italiana, mentre il Piemonte e la Lombardia una inferiore. Infine, per il canale Discount, Emilia-Romagna e Lombardia registrano una densità simile (40 metri quadrati per mille abitanti) e inferiore rispetto alla media italiana; la densità di Piemonte e Veneto appare, invece, superiore (51 e 63 metri quadrati per mille abitanti). Andamento della rete al dettaglio moderna non alimentare nelle regioni d Italia L andamento della rete al dettaglio moderna non alimentare nelle regioni italiane appare variegato (Tabelle 5, 6). Il numero di punti vendita in Emilia-Romagna nel periodo è aumentato in misura superiore rispetto alla media nazionale (11,1% vs 5,5%) e lo stesso si rileva con riferimento alla superficie commerciale (5,7% vs 2,9%). Quanto alla capillarità della rete, ovvero al numero di esercizi per mille abitanti, si rileva come la Regione presenti una dotazione di esercizi moderni non alimentari per mille abitanti prossima alla media nazionale (0,060 vs 0,061). Con riferimento alle grandi regioni del Nord Italia, se il Piemonte si posiziona in linea con la media (0,061), Lombardia e Veneto si collocano al di sopra (rispettivamente 0,077 e 0,083). La maggior crescita registrata si qualifica, quindi, come un processo di allineamento alla condizione competitiva delle principali regioni settentrionali. 3

4 Spostando l analisi alla disponibilità di metri quadrati di GD non alimentare per mille abitanti, l Emilia-Romagna presenta una dotazione superiore alla media nazionale (152,7 vs 128,3 metri quadrati per mille abitanti). La disponibilità in Emilia-Romagna è superiore rispetto a quella del Piemonte (142,3 metri quadrati), ma inferiore a quella di Lombardia e Veneto (177,6 e 186,7 metri quadrati per mille abitanti rispettivamente). Si rilevano, tuttavia, differenze per forma distributiva. Per i grandi magazzini l Emilia-Romagna conta più metri quadrati per mille abitanti (47,5) rispetto al Piemonte (35) e al Veneto (46,1), ma si posiziona al di sotto della Lombardia (54). La situazione appare diversa per quanto riguarda le grandi superficie specializzate, dove la Regione è ultima rispetto a tutte le grandi regioni del Nord Italia: 105,3 metri quadrati per mille abitanti rispetto ai 107,4 del Piemonte, ai 123,5 della Lombardia e ai 140,7 del Veneto. Confronto della rete al dettaglio nei principali paesi europei Confrontando l offerta distributiva dei principali paesi europei è possibile trarre alcune considerazioni sulla diversa struttura dei mercati. Innanzitutto, prescindendo dalle dimensioni dell esercizio, l Italia si posiziona al secondo posto, dopo la Germania, per quanto riguarda il numero di punti vendita per milione di abitanti; a seguire Spagna e Francia e, all ultimo posto, il Regno Unito (Figura 1). Con riferimento alle grandi superfici, la Francia spicca per importanza a conferma della rilevanza che gli ipermercati rivestono in questo paese. Tuttavia, negli ultimi anni il discount ha riscosso un notevole successo: le abitudini di acquisto sono cambiate a fronte di una maggiore sensibilità al prezzo da parte dei consumatori i quali hanno visto nel discount una valida risposta alle loro esigenze. Gli ipermercati hanno cercato di affrontare questo problema attraverso un risposizionamento del format, ma la concorrenza dei discount, da un lato, e quella degli specialisti non-food, dall altro, ne ostacolano la ripresa (Planet Retail). Rilevante è la presenza delle grandi superfici anche nel Regno Unito, dove si conferma l importanza del ruolo rivestito dai superstore. Il maggior numero di punti vendita di piccole dimensioni è detenuto dalla Germania, seguita dall Italia. Nel primo caso la maggiore presenza di queste superfici è giustificata dall ampio sviluppo del discount, che vanta radici storiche nel paese. Nel caso italiano, invece, si tratta di una conferma della predominanza dei supermercati di piccole dimensioni: la preferenza degli italiani a effettuare la spesa di generi alimentari in piccole quantità e con elevata frequenza spiega il successo di questi format (Planet Retail). Anche in Italia si rileva la crescita del discount grazie, soprattutto, al successo ottenuto dal formato soft che si è adattato alle esigenze del consumatore italiano. Infine, il mercato spagnolo si posiziona al primo posto con riferimento ai supermercati di grandi dimensioni, mentre la presenza delle grandi superfici appare molto ridotta. Spostando l attenzione alla ripartizione delle vendite tra le forme distributive (piccola, media e grande dimensione), è possibile rilevare come la situazione italiana sia sostanzialmente equilibrata, al contrario di quanto accade negli altri paesi (Figura 2). Se in Francia e nel Regno 4

5 Unito 1 sono gli ipermercati a predominare sul mercato, in Germania questo ruolo spetta ai piccoli supermercati, ovvero ai discount. Più bilanciata risulta la situazione spagnola dove, tuttavia, si rileva un maggior peso nelle vendite dei supermercati di grandi dimensioni. 1 Si ricorda che la classificazione delle forme distributive è operata unicamente in funzione della dimensione. A differenza della Francia, nel Regno Unito la forma distributiva dell ipermercato non è mai decollata in quanto esiste una netta separazione tra le grandi superfici grocery e quelle non alimentari. L ipermercato è da intendersi in questo paese come superstore. 5

6 Tabella 1. Andamento del numero di esercizi al dettaglio nelle regioni Numero punti vendita *1.000 ab. var.% del numero di pdv '13/'12 var. % del numero di pdv '13/'07 Regioni Alimentari Non alimentari Totale Alimentari Non alimentari Totale Alimentari Non alimentari Totale Alimentari Non alimentari Totale Piemonte ,7 8,5 11,2 0,7% -2,5% -1,8% -4,1% -5,3% -5,0% Valle d'aosta ,4 10,1 13,5-0,2% -4,4% -3,4% -10,9% -8,4% -9,1% Liguria ,2 11,1 15,3-0,3% -2,5% -1,9% -2,4% -5,7% -4,8% Lombardia ,0 7,1 9,1 0,8% -0,9% -0,5% -1,0% -1,3% -1,3% Friuli V.G ,4 8,2 10,6-0,8% 0,7% 0,4% -8,0% -5,5% -6,1% Trentino A.A ,1 14,8 20,0 0,5% -0,2% -0,1% -5,9% 2,1% -0,1% Veneto ,3 8,1 10,4 0,3% -0,6% -0,4% -4,3% -1,3% -2,0% Emilia Romagna ,4 8,8 11,2 1,8% -0,6% -0,1% 0,5% -2,0% -1,5% Toscana ,1 10,2 13,3 0,2% -0,9% -0,6% -2,0% -3,2% -2,9% Marche ,1 9,4 12,5-0,6% -1,3% -1,1% -4,5% -3,3% -3,6% Umbria ,1 10,7 13,9 0,3% 0,3% 0,3% -0,3% 1,3% 1,0% Lazio ,0 10,5 13,4 2,0% 0,4% 0,7% 8,0% 3,8% 4,7% Abruzzo ,5 11,0 14,5 0,5% -0,8% -0,5% -3,5% -2,2% -2,5% Molise ,6 10,8 15,5 0,9% -0,6% -0,2% -2,5% -6,1% -5,0% Campania ,8 12,4 17,3 0,1% -0,3% -0,2% -2,1% 0,1% -0,5% Puglia ,0 10,7 14,7 0,6% -0,7% -0,4% -0,2% -2,9% -2,1% Basilicata ,5 11,1 15,7-0,4% -1,0% -0,8% -1,5% -4,3% -3,5% Calabria ,4 12,2 16,6 0,4% 0,4% 0,4% -5,1% -1,6% -2,5% Sicilia ,4 10,7 14,1-1,1% -1,4% -1,3% -9,5% -3,6% -5,1% Sardegna ,7 11,1 15,8-1,1% -1,7% -1,5% -8,2% -4,2% -5,4% Italia ,1 9,6 12,8 0,4% -0,8% -0,5% -2,5% -1,8% -2,0% Fonte: Rapporto Coop 2014 "Consumi & Distribuzione; elaborazioni Ufficio Studi Ancc-Coop su dati MiSE - Osservatorio Nazionale sul Commercio e Nielsen 1

7 Tabella 2. Andamento della superficie di vendita al dettaglio nelle regioni (metri quadrati) Area di vendita totale esercizi al dettaglio var.% '13/'12 var.% '13/'07 *1.000 ab. Piemonte ,3% 10,0% Valle d'aosta ,8% 4,2% Liguria ,7% 4,8% 932 Lombardia ,0% 12,7% 977 Friuli V.G ,8% 16,9% Trentino A.A ,3% 10,4% Veneto ,3% 13,7% Emilia Romagna ,3% 14,3% Toscana ,9% 4,8% Marche ,5% 9,9% Umbria ,0% 3,6% Lazio ,4% 19,5% Abruzzo ,3% 7,7% Molise ,6% 4,6% Campania ,4% 24,5% 955 Puglia ,9% 15,3% Basilicata ,1% 13,6% Calabria ,0% 25,5% Sicilia ,4% 17,7% 871 Sardegna ,2% 11,9% Italia ,5% 14,0% Fonte: Rapporto Coop 2014 "Consumi & Distribuzione; elaborazioni Ufficio Studi Ancc-Coop su dati MiSE - Osservatorio Nazionale sul Commercio e Nielsen 2

8 Tabella 3. Andamento della rete al dettaglio moderna grocery nelle regioni Punti di vendita GDO grocery Area di vendita v.a. *1.000 ab. var.% '13/'12 var.% '13/'07 v.a. *1.000 ab. var.% '13/'12 var.% '13/'07 Piemonte ,412-3,2% 1,4% ,5-1,8% 12,8% Valle d'aosta 60 0,469-3,2% 3,4% ,2-2,0% 9,3% Liguria 825 0,527-0,7% 3,6% ,6-0,2% 10,3% Lombardia ,334-0,4% -2,9% ,9-0,4% 12,2% Friuli V.G ,580 0,0% -1,3% ,3 3,4% 15,5% Trentino A.A ,756 0,4% 25,0% ,4 1,2% 18,1% Veneto ,488-0,7% -1,6% ,4 0,5% 11,3% Emilia Romagna ,411 0,2% -2,3% ,4 0,8% 14,0% Toscana ,351 0,2% 3,1% ,4-1,0% 7,0% Marche 914 0,592-1,0% -1,0% ,8 0,8% 9,2% Umbria 614 0,693 0,0% -2,7% ,4 2,1% 11,0% Lazio ,435 0,1% 0,4% ,6 0,6% 8,9% Abruzzo 684 0,521 1,3% 1,3% ,9 2,0% 4,9% Molise 147 0,469-2,0% -7,5% ,2-7,4% -7,8% Campania ,459 0,5% 17,6% ,6-0,8% 14,7% Puglia ,558-2,9% -7,3% ,0 2,2% 0,4% Basilicata 412 0,715-2,1% 4,0% ,5-1,2% 10,0% Calabria ,635-0,6% -3,3% ,0 1,2% 7,2% Sicilia ,498-2,9% 1,7% ,1-1,0% 13,7% Sardegna ,899-1,9% -8,7% ,5-0,8% 5,8% Italia ,473-0,9% 0,4% ,6-0,2% 10,5% Fonte: Rapporto Coop 2014 "Consumi & Distribuzione; elaborazioni Ufficio Studi Ancc-Coop su dati MiSE - Osservatorio Nazionale sul Commercio e Nielsen 3

9 Tabella 4. Andamento della superficie di vendita moderna grocery nelle regioni per forma distributiva Libero Servizio ( mq) Area di vendita grocery (mq) *1.000 ab. var.% '13/'12 var.% '13/'07 Super ( mq) Iper (2.500 e più) Discount Libero Servizio ( mq) Super ( mq) Iper (2.500 e più) Piemonte ,1 107,4 114,0 50,9-4,7% -1,7% -1,0% -1,5% -5,6% 8,2% 16,7% 37,0% Valle d'aosta ,7 74,3 117,3 27,8-5,1% -1,1% 0,0% -5,8% -6,0% 29,4% 7,4% 9,4% Liguria ,2 95,2 39,5 45,8-1,6% 1,0% -0,4% -0,6% 1,6% 9,8% 18,7% 17,6% Lombardia ,9 110,0 128,9 40,2-0,3% -0,9% -1,3% 4,4% -11,7% 5,9% 16,3% 47,4% Friuli V.G ,4 181,8 97,8 74,2-1,4% 8,4% 3,8% -4,8% -12,9% 7,5% 43,9% 33,2% Trentino A.A ,2 165,5 19,1 42,6-2,0% 2,6% 3,7% 1,0% 12,0% 17,4% 60,4% 19,4% Veneto ,0 147,9 98,4 63,1-2,0% 0,0% 2,3% 0,5% -12,4% -2,0% 39,1% 35,9% Emilia Romagna ,5 129,1 76,1 39,6 0,1% 0,9% -0,5% 3,3% -10,5% 17,0% 15,9% 33,3% Toscana ,6 93,5 58,5 38,9 0,8% -1,3% -4,1% 2,9% 3,1% 5,9% -1,9% 33,0% Marche ,7 150,3 84,3 49,6-0,8% 0,8% 2,0% 0,9% -8,0% 8,4% 22,7% 18,8% Umbria ,0 193,5 35,0 66,9-0,9% 3,3% 0,0% 3,2% -10,3% 14,7% 3,7% 36,4% Lazio ,6 140,1 45,6 51,4-0,6% -1,5% 3,5% 4,8% -7,5% 7,5% 5,3% 36,4% Abruzzo ,5 141,2 68,0 58,1 4,9% 5,2% -1,7% -3,4% 1,2% 0,2% -5,0% 44,3% Molise ,3 88,1 57,8 47,0-7,9% 1,9% -24,1% 3,5% -17,5% -6,6% -14,3% 15,2% Campania ,0 82,3 27,6 24,6 1,3% -2,7% -5,0% 5,9% 17,8% 13,5% -9,0% 54,8% Puglia ,3 91,0 38,6 56,0-2,8% -5,9% -2,3% 2,2% -16,8% -5,4% -2,5% 64,4% Basilicata ,0 107,1 42,1 49,3-2,8% -2,6% 0,0% 3,9% -12,3% 5,3% -1,2% 207,7% Calabria ,2 156,5 55,1 43,2-1,1% -0,5% 4,1% 8,9% -14,5% 6,0% 16,9% 72,4% Sicilia ,8 119,4 33,3 52,6-3,9% -4,7% 9,3% 5,4% -10,4% 2,6% 21,2% 122,2% Sardegna ,5 149,8 50,9 87,3-3,3% 0,5% 2,5% -1,8% -17,9% 11,7% -11,1% 69,7% Discount Libero Servizio ( mq) Super ( mq) Iper (2.500 e più) Discount Libero Servizio ( mq) Super ( mq) Italia ,7 120,3 70,8 47,8-1,4% -0,8% -0,1% 2,3% -7,3% 6,3% 14,1% 47,2% Fonte: Rapporto Coop 2014 "Consumi & Distribuzione; elaborazioni Ufficio Studi Ancc-Coop su dati MiSE - Osservatorio Nazionale sul Commercio e Nielsen Iper (2.500 e più) Discount 4

10 Tabella 5. Andamento della rete al dettaglio moderna non alimentare nelle regioni Punti di vendita GD non alimentare Area di vendita v.a. *1.000 ab. var.% '13/'12 var.% '13/'07 v.a. *1.000 ab. var.% '13/'12 var.% '13/'07 Piemonte 266 0,061 6,4% 38,5% ,3 2,7% 33,3% Valle d'aosta 29 0,227 11,5% 141,7% ,9 3,2% 55,4% Liguria 81 0,052 12,5% 26,6% ,1 5,7% 10,6% Lombardia 752 0,077 1,6% 61,0% ,6 3,3% 42,2% Friuli V.G ,088 5,9% 42,1% ,8 2,2% 42,8% Trentino A.A. 94 0,090 6,8% 23,7% ,4 7,0% 34,1% Veneto 407 0,083 20,8% 66,1% ,7 8,9% 42,7% Emilia Romagna 261 0,060 11,1% 63,1% ,7 5,7% 52,1% Toscana 269 0,073-0,7% 32,5% ,8-0,8% 30,6% Marche 153 0,099 15,0% 41,7% ,4 9,6% 9,6% Umbria 103 0,116-15,6% 39,2% ,3-7,4% 33,1% Lazio 197 0,035-0,5% -6,9% ,8-9,6% -14,2% Abruzzo 102 0,078-5,6% 34,2% ,4 3,0% 38,4% Molise 8 0,026-11,1% 60,0% ,4 0,6% 255,0% Campania 214 0,037 16,3% 72,6% ,9 8,2% 47,1% Puglia 169 0,042 24,3% 79,8% ,0 9,0% 95,0% Basilicata 23 0,040 0,0% 130,0% ,1 4,6% 140,0% Calabria 135 0,069 5,5% 82,4% ,9 6,6% 82,7% Sicilia 208 0,042-5,0% 17,5% ,0-9,1% 15,7% Sardegna 86 0,052-8,5% 41,0% ,1-9,0% 28,2% Italia ,061 5,5% 45,7% ,3 2,9% 36,1% Fonte: Rapporto Coop 2014 "Consumi & Distribuzione; elaborazioni Ufficio Studi Ancc-Coop su dati MiSE - Osservatorio Nazionale sul Commercio e Nielsen 5

11 Tabella 6. Andamento della superficie di vendita della rete al dettaglio moderna non alimentare nelle regioni per forma distributiva Area di vendita (mq) *1.000 ab. var.% '13/'12 var.% '13/'07 Grandi magazzini Grandi Sup. Specializzate Grandi magazzini Grandi Sup. Specializzate Grandi magazzini Grandi Sup. Specializzate Grandi magazzini Grandi Sup. Specializzate Piemonte ,0 107,4 3,7% 2,3% 39,7% 31,3% Valle d'aosta ,6 261,3 20,8% -4,6% 436,8% 11,1% Liguria ,5 57,6 4,5% 6,6% -0,1% 20,9% Lombardia ,0 123,5 6,3% 2,0% 71,7% 32,3% Friuli V.G ,5 223,3-26,5% 10,2% -21,9% 68,7% Trentino A.A ,7 130,7 5,1% 7,8% 25,4% 37,9% Veneto ,1 140,7 37,2% 2,0% 28,8% 47,9% Emilia Romagna ,5 105,3 9,4% 4,1% 57,8% 49,7% Toscana ,1 61,7-5,1% 4,6% 43,9% 18,0% Marche ,7 95,6 21,8% 3,3% 26,5% 1,3% Umbria ,4 86,9 1,4% -17,2% 90,5% -5,0% Lazio ,9 34,9-17,4% 3,9% -35,1% 17,1% Abruzzo ,5 118,9-7,2% 7,4% 5,4% 57,2% Molise ,0 24,4 1,2% 0,0% 83,1% - Campania ,9 51,0 14,2% 5,5% 37,2% 52,2% Puglia ,0 54,0 43,0% -1,9% 88,3% 98,2% Basilicata ,4 2,6 15,8% -61,9% 326,7% -73,1% Calabria ,0 39,8 3,1% 12,1% 60,5% 128,6% Sicilia ,8 37,2-5,3% -12,1% 6,3% 25,2% Sardegna ,8 66,4-17,2% -3,6% 27,1% 28,9% Italia ,6 84,7 4,2% 2,2% 32,9% 37,7% Fonte: Rapporto Coop 2014 "Consumi & Distribuzione; elaborazioni Ufficio Studi Ancc-Coop su dati MiSE - Osservatorio Nazionale sul Commercio e Nielsen 6

12 Figura 1. Punti vendita per milione di abitanti Fonte: Rapporto Coop 2014 "Consumi & Distribuzione; Nielsen 7

13 Figura 2. Incidenza % delle vendite tra le forme distributive Fonte: Rapporto Coop 2014 "Consumi & Distribuzione; Nielsen 8

CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE

CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE Osservatorio regionale del commercio CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE GENNAIO 2013 Osservatorio Commercio N IT 231513 Confronti

Dettagli

CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE

CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE Osservatorio regionale del commercio CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE Luglio 2017 Il presente lavoro è stato realizzato nell ambito

Dettagli

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578

Dettagli

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO Automobile Club d'italia - Distribuzione Parco Veicoli (esclusi rimorchi) per Anno, Regione, Norma Euro e Alimentazione Categorie: AV elaborazione del 16-11-2018 2017 PIEMONTE EURO 0 47 183.851 12.184

Dettagli

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970

Dettagli

CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE

CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE Osservatorio regionale del commercio CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE Dicembre 2015 Andamento della rete al dettaglio alimentare

Dettagli

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5

Dettagli

Gennaio-Febbraio 2018

Gennaio-Febbraio 2018 1 - TOT Gennaio-Febbraio 2018 EXTR 536 3729 4265 28756 60882 89638 14522 20990 35512 15147 20853 36000 1401982 2554245 3956227 Lazio 912 23.184 41.077 8.978 22.483 32.162 63.560 Umbria 910 6.099 15.401

Dettagli

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI 1 - TOT Anno 2018 EXTR 527 4439 4966 28582 65265 93847 14436 22139 36575 15068 22474 37542 9557727 19675376 29233103 Lazio 912 219.840 411.696 140.452 331.490 360.292 743.186 Lombardia 903 145.687 275.986

Dettagli

ANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO

ANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO ANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO In collaborazione con Caratteristiche strumento di analisi GDO per Metodo Classico nazionale e dettaglio aziende trentine produttrici

Dettagli

FIGURA 1 ESPORTAZIONI PER MACROAREA DATI TRIMESTRALI (variazioni percentuali rispetto all anno precedente)

FIGURA 1 ESPORTAZIONI PER MACROAREA DATI TRIMESTRALI (variazioni percentuali rispetto all anno precedente) Le esportazioni delle regioni italiane estre 3 13/6/3 CONGIUNTURA TERRITORIALE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE I Trimestre 3 Giugno 3 La dinamica delle esportazioni in valore nel estre 3 registra un

Dettagli

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE Luca Romano Direttore di Local Area Network Martedi 8 Aprile 2014 Auditorium del Lavoro ROMA L INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO 1/6 65 ANNI E PIU' TOTALE ANDAMENTO

Dettagli

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE Luca Romano Direttore di Local Area Network Martedi 8 Aprile 2014 Auditorium del Lavoro ROMA L INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO 1/6 65 ANNI E PIU' TOTALE ANDAMENTO

Dettagli

Anno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

Anno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze 1 - TOT Anno 2017 EXTR 539 3552 4091 28964 60058 89022 14636 20789 35425 15262 20509 35771 9593028 18500148 28093176 Lazio 912 197.431 365.238 124.646 302.443 322.077 667.681 Umbria 910 43.683 217.206

Dettagli

9. I consumi delle famiglie

9. I consumi delle famiglie 9. I consumi delle famiglie Nelle principali province italiane, la percentuale del reddito disponibile destinata ai consumi, e quindi all acquisto di beni e servizi necessari a soddisfare i propri bisogni,

Dettagli

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici

Dettagli

L Osservatorio. Findomestic Consumi I MERCATI DEI BENI DUREVOLI E LE NUOVE TENDENZE DI CONSUMO

L Osservatorio. Findomestic Consumi I MERCATI DEI BENI DUREVOLI E LE NUOVE TENDENZE DI CONSUMO L Osservatorio Findomestic Consumi I MERCATI DEI BENI DUREVOLI E LE NUOVE TENDENZE DI CONSUMO Osservatorio Osservatorio dei Consumi dei Consumi 2018 2018 / LO SCENARIO / DATI REGIONALI ECONOMICO DATI REGIONALI

Dettagli

La crescita del biologico nel mercato italiano ed internazionale

La crescita del biologico nel mercato italiano ed internazionale La crescita del biologico nel mercato italiano ed internazionale FRANCESCO GIARDINA Piacenza, 1 dicembre 2017 MiPAAF - Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica Variazione

Dettagli

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici

Dettagli

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica 1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922

Dettagli

I consumi alimentari in Italia in periodo di crisi

I consumi alimentari in Italia in periodo di crisi I consumi alimentari in Italia in periodo di crisi Alberto Franco Pozzolo (Università degli Studi del Molise e Gruppo 213) Le domande La Grande recessione, iniziata nel 28, è stata la peggiore crisi economica

Dettagli

DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI ABITAZIONI: L ANDAMENTO DEI PERMESSI DI COSTRUIRE

DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI ABITAZIONI: L ANDAMENTO DEI PERMESSI DI COSTRUIRE DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI ABITAZIONI: L ANDAMENTO DEI PERMESSI DI COSTRUIRE ESTRATTO DALL OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI DICEMBRE 2011 ABITAZIONI: L ANDAMENTO

Dettagli

O.D. a.s. 2012/13 O.D.

O.D. a.s. 2012/13 O.D. TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2012-2013 a.s. 2010/11 a.s. 2011/12 a.s. 2012/13 Abruzzo 5.581 5.195 5.131-64 Basilicata 3.139 2.898 2.838-60 Calabria 10.644 9.859 9.678-181 Campania

Dettagli

Caratteri stazionali Capitolo 16 - L'esposizione. INFC - Le stime di superficie

Caratteri stazionali Capitolo 16 - L'esposizione. INFC - Le stime di superficie Tabella 16.10 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per classi di esposizione (parte 29 di 34) Leccete Nord Nord - Est Est Sud - Est Sud Sud - Ovest superficie ES superficie

Dettagli

Gennaio-Novembre 2018

Gennaio-Novembre 2018 1 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Gennaio-Novembre 2018 EXTR 528 4398 4926 28617 65025 93642 14456 22060 36516 15090 22403 37493 8785278 18138949 26924227 Lazio 912 196.079

Dettagli

AGGIORNAMENTO DATI ANNO 2000 PER REGIONE ITALIANA

AGGIORNAMENTO DATI ANNO 2000 PER REGIONE ITALIANA AGGIORNAMENTO DATI ANNO 2 PER REGIONE ITALIANA 237 ANNO 2: FLUSSI TURISTICI PER REGIONE ITALIANA E CONFRONTO CON ANNO PRECEDENTE (SETTORE ALBERGHIERO) arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. Lombardia

Dettagli

Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010)

Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010) Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010) TAV. 1 ARRIVI PRESENZE I T rim e stre II T rim e stre III T rim e stre IV T rim e stre TOTALE 2011 2010

Dettagli

DIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012

DIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012 DIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012 In calo la spesa farmaceutica convenzionata in tutte le Regioni italiane, le maggiori riduzioni si registrano

Dettagli

Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia

Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO OTTOBRE DICEMBRE 213 Direzione della Giustizia Tributaria Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia COMMISSIONI

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00

Dettagli

Trofeo delle Regioni Cesare Rubini" - Maschile. Calendario Incontri

Trofeo delle Regioni Cesare Rubini - Maschile. Calendario Incontri Girone A 51 18/04/2019 09.00 Lombardia vs Umbria 52 18/04/2019 11.00 Piemonte vs Marche 61 19/04/2019 14.30 Vincente 51 vs Perdente 52 62 19/04/2019 16.30 Vincente 52 vs Perdente 51 71 20/04/2019 17.00

Dettagli

5. I consumi delle famiglie

5. I consumi delle famiglie 5. I consumi delle famiglie Dalla fig. 5.1 emerge che a Roma come nelle principali province italiane, la quota del reddito disponibile destinata ai consumi, e quindi all acquisto di beni e servizi necessari

Dettagli

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Febbraio 2018

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Febbraio 2018 OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Febbraio 2018 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel

Dettagli

I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006)

I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006) I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006) Regioni Ristoranti (U.L.) Bar (U.L.) Piemonte 7.544 12.708 Valle d'aosta 589 646 Lombardia 13.165 27.552 Trentino 2.635

Dettagli

AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE INVERNALE PER REGIONE ITALIANA

AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE INVERNALE PER REGIONE ITALIANA AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE INVERNALE 2001-2002 PER REGIONE ITALIANA INVERNO '01-0'2: ARRIVI PER REGIONE ITALIANA (settore alberghiero) Emilia-Romagna 17,2% Veneto 12,2% Lazio 11,6% Toscana

Dettagli

Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO

Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO ANNO - NUMERO 1 AFFLUENZA ALLE URNE DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI PER

Dettagli

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Aprile 2017

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Aprile 2017 OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Aprile 2017 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel corso

Dettagli

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481

Dettagli

Tab. 1 - Spesa sanitaria pubblica e privata, (val. in euro correnti pro capite, var.%)

Tab. 1 - Spesa sanitaria pubblica e privata, (val. in euro correnti pro capite, var.%) Tab. 1 - Spesa sanitaria pubblica e privata, 2009-2017 (val. in euro correnti pro capite, var.%) Spesa sanitaria 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 var.% reale 2009-'17 2016-'17 val. pro capite

Dettagli

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA 2017 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel corso dell

Dettagli

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Agosto 2017

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Agosto 2017 OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Agosto 2017 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel corso

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00

Dettagli

Osservatorio Retail Bricolage 2018 Performance economiche delle insegne e sviluppo della rete Andrea Boi, TradeLab

Osservatorio Retail Bricolage 2018 Performance economiche delle insegne e sviluppo della rete Andrea Boi, TradeLab Osservatorio Retail Bricolage 2018 Performance economiche delle insegne e sviluppo della rete Andrea Boi, TradeLab Bricoday, Milano, 19 settembre 2018 GLI SPONSOR E I PARTNER DELL OSSERVATORIO Sponsor:

Dettagli

AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE ESTIVA 2000 PER REGIONE ITALIANA

AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE ESTIVA 2000 PER REGIONE ITALIANA AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE ESTIVA 2000 PER REGIONE ITALIANA 83 84 La provenienza regionale dei flussi turistici viene rilevata solo nel settore alberghiero ed è quindi a tale settore che

Dettagli

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Giugno 2017

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Giugno 2017 OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Giugno 2017 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel corso

Dettagli

SIT Sistema Informativo Trapianti

SIT Sistema Informativo Trapianti Attività di donazione 2000-2009* Incremento medio/anno +3,9% Attività di donazione 1992-2009* Incremento medio/anno +13,2% Attività di donazione per regione Anno 2008 vs 2009* Attività di donazione per

Dettagli

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Settembre 2017

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Settembre 2017 OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Settembre 2017 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel

Dettagli

Il panorama delle startup innovative nella provincia di Genova. Sergio Mercati (Camera di Commercio di Genova)

Il panorama delle startup innovative nella provincia di Genova. Sergio Mercati (Camera di Commercio di Genova) Il panorama delle startup innovative nella provincia di Genova. Sergio Mercati (Camera di Commercio di Genova) Distribuzione delle 8.236 start up al 4 dicembre 2017 (Fonte: InfoCamere http://startup.registroimprese.it/

Dettagli

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Novembre 2017

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Novembre 2017 OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Novembre 2017 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel

Dettagli

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Ottobre 2017

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Ottobre 2017 OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Ottobre 2017 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel

Dettagli

L integrazione scolastica degli alunni con disabilità nel sistema nazionale di istruzione. Anticipazione dei dati A.S. 2010/2011

L integrazione scolastica degli alunni con disabilità nel sistema nazionale di istruzione. Anticipazione dei dati A.S. 2010/2011 Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione L integrazione scolastica degli alunni con

Dettagli

2017 Turismo nel Veneto

2017 Turismo nel Veneto : l anno d oro per i numeri del turismo ARRIVI 1 9. 1 7 2. 5 7 6 + 7, 4 % PRESENZE 6 9. 1 8 4. 0 8 2 + 5, 8 % 2 Un aumento a tutto campo Arrivi Presenze 6.660.616 +5,2% +3,0% 22.083.919 12.511.960 +8,6%

Dettagli

Redditi Irpef e Toscana nel 2014 (anno d imposta 2013)

Redditi Irpef e Toscana nel 2014 (anno d imposta 2013) Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Redditi Irpef e nel 2014 (anno d imposta 2013) SINTESI Redditi Irpef e nel 2014 La seguente presentazione offre una

Dettagli

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Aprile 2018

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Aprile 2018 OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Aprile 2018 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel corso

Dettagli

Reti d Imprese: nel 2017, +42% rispetto al Imprese agricole in Rete +41%.

Reti d Imprese: nel 2017, +42% rispetto al Imprese agricole in Rete +41%. 1. Il sistema delle Reti d Imprese Reti d Imprese: nel 2017, +42% rispetto al 2016. Imprese agricole in Rete +41%. Il sistema delle Reti d Imprese, nel 2017, accelera la crescita (+42% rispetto all anno

Dettagli

AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE INVERNALE PER REGIONE ITALIANA

AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE INVERNALE PER REGIONE ITALIANA AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE INVERNALE 2000-2001 PER REGIONE ITALIANA 83 INVERNO 2000-2001: FLUSSI TURISTICI DELLE REGIONI ITALIANE NEL SETTORE ALBERGHIERO ordine Regione arrivi variaz.arrivi

Dettagli

classifica : 3 pti vittoria, 1 pto sconfitta GARE TRENTO VS FRIULI VENEZIA GIULIA TOSCANA VS BASILICATA TRENTO VS BASILICATA TRENTO VS TOSCANA

classifica : 3 pti vittoria, 1 pto sconfitta GARE TRENTO VS FRIULI VENEZIA GIULIA TOSCANA VS BASILICATA TRENTO VS BASILICATA TRENTO VS TOSCANA MASSA - FESTA NAZIONALE 2019 MARTEDI 21 (ore 9,00 mattina) GIRONE "B" CAT. CADETTE PALESTRA TONIOLO 1 2 3 totale punti posizione 1 TRENTO 1 3 1 5 3 2 FRIULI VENEZIA GIULIA 3 3 3 9 1 3 BASILICATA 1 1 1

Dettagli

Per Regione e posizione giuridica

Per Regione e posizione giuridica Elaborazione del Centro Studi di Ristretti Orizzonti su dati del Ministero della Giustizia - Dap Per nazionalità e posizione giuridica Imputati Condannati Internati Da impostare Totale Itaniani 17.481

Dettagli

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Giugno 2018

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Giugno 2018 OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Giugno 2018 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel corso

Dettagli

Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese

Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese Fonte: Istat Ricerca e Sviluppo in Italia (anno 2014) Le rilevazioni sulla Ricerca e lo sviluppo sperimentale,

Dettagli

L Osservatorio. Findomestic Consumi I MERCATI DEI BENI DUREVOLI E LE NUOVE TENDENZE DI CONSUMO

L Osservatorio. Findomestic Consumi I MERCATI DEI BENI DUREVOLI E LE NUOVE TENDENZE DI CONSUMO L Osservatorio Findomestic Consumi I MERCATI DEI BENI DUREVOLI E LE NUOVE TENDENZE DI CONSUMO Osservatorio Osservatorio dei Consumi dei Consumi 2018 2018 / LO SCENARIO / DATI REGIONALI ECONOMICO DATI REGIONALI

Dettagli

LE COOPERATIVE DI ABITAZIONE ADERENTI A LEGACOOP ABITANTI

LE COOPERATIVE DI ABITAZIONE ADERENTI A LEGACOOP ABITANTI LE COOPERATIVE DI ABITAZIONE ADERENTI A LEGACOOP ABITANTI Maggio 2017 Premessa Il Centro Studi Legacoop ha svolto per conto dell Associazione Nazionale Legacoop Abitanti una ricerca finalizzata a descrivere

Dettagli

L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2009

L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2009 L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2009 Dall analisi completa dei dati forniti al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia

Dettagli

Agricoltura biologica modello di sviluppo rurale

Agricoltura biologica modello di sviluppo rurale Fano, 25 ottobre 2018 Francesco Giardina Agricoltura biologica modello di sviluppo rurale Variazione % CONSUMI DEI PRODOTTI BIOLOGICI 25,0 20,0 ANDAMENTO DEI CONSUMI DAL 2003 AL 1 SEMESTRE 2018 Variazione

Dettagli

Area Turismo. I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 1998 al 2007.

Area Turismo. I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 1998 al 2007. Area Turismo I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 1998 al 27. L aspetto rilevante nell area del turismo è l andamento decrescente

Dettagli

Boschi di larice e cembro 10-20% 20-50% 50-80% >80% superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES

Boschi di larice e cembro 10-20% 20-50% 50-80% >80% superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES Tabella 8.16 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per grado di copertura totale del suolo (parte 1 di 17) Boschi di larice e cembro Totale Boschi di larice cembro Piemonte

Dettagli

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Agosto 2018

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Agosto 2018 OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Agosto 2018 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel corso

Dettagli

I bilanci consuntivi delle amministrazioni comunali Anno 2003

I bilanci consuntivi delle amministrazioni comunali Anno 2003 ISTAT I bilanci consuntivi delle amministrazioni comunali Anno 2003 La rilevazione rapida sui certificati del conto di bilancio dei Comuni, condotta dall Istat in collaborazione con il Ministero dell Interno,

Dettagli

AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE ESTIVA 2002 PER REGIONE ITALIANA

AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE ESTIVA 2002 PER REGIONE ITALIANA AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE ESTIVA 2002 PER REGIONE ITALIANA 84 Estate 2002: arrivi per regione (settore alberghiero) Veneto 17,3% Emilia-Romagna 14,6% Lazio 7,9% Toscana 7,2% Lombardia

Dettagli

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Settembre 2018

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Settembre 2018 OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Settembre 2018 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel

Dettagli

Donne motore della ripresa

Donne motore della ripresa Donne motore della ripresa Imprenditoria femminile nel turismo a cura di Tiziana Pompei - Vice segretario generale Unioncamere 4 FORUM TERZIARIO DONNA Palermo, 27 ottobre 2017 Le imprese femminili nel

Dettagli

L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI

L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO DALL'OSSERVATORIO

Dettagli

Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti

Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti Prof. G. d Antonio Comuni e popolazione residente secondo il grado di depurazione delle acque reflue convogliate nella rete fognaria per regione - Anno 2005 (valori assoluti) REGIONI Depurazione completa

Dettagli

Caratteri dei soprassuoli forestali Capitolo 12 - I margini del bosco. INFC - Le stime di superficie

Caratteri dei soprassuoli forestali Capitolo 12 - I margini del bosco. INFC - Le stime di superficie Tabella 12.24 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per presenza e forma dei margini (parte 1 di 17) Boschi di larice e cembro per forma dei margini o margini assenti Totale

Dettagli

Il saldo della bilancia commerciale risulta positivo ed è pari a 18 miliardi e 454 milioni di euro.

Il saldo della bilancia commerciale risulta positivo ed è pari a 18 miliardi e 454 milioni di euro. I SEMESTRE 2015: CRESCITA DELL EXPORT IN LIGURIA DEL 7% Nel primo semestre 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014, in Italia le vendite di beni sui mercati esteri risultano in sensibile espansione

Dettagli

FIDUCIA DELLE IMPRESE DEI SERVIZI E DEL COMMERCIO

FIDUCIA DELLE IMPRESE DEI SERVIZI E DEL COMMERCIO 28 settembre Settembre FIDUCIA DELLE IMPRESE DEI SERVIZI E DEL COMMERCIO Nel mese di settembre l indice destagionalizzato del clima di fiducia scende sia nelle imprese dei servizi, sia in quelle del commercio

Dettagli

Area Turismo. I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 1999 al 2008.

Area Turismo. I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 1999 al 2008. Area Turismo I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 1999 al 28. 1 Trend del Turismo nel Comune di Aosta dal 1999 al 28 Italiani 67819

Dettagli

RISULTATI DELL INDAGINE CONGIUNTURALE RELATIVA AL II TRIMESTRE 2012

RISULTATI DELL INDAGINE CONGIUNTURALE RELATIVA AL II TRIMESTRE 2012 RISULTATI DELL INDAGINE CONGIUNTURALE RELATIVA AL II TRIMESTRE 2012 Roberto Strocco Coordinatore Area Studi e Sviluppo del Territorio Unioncamere Piemonte La produzione industriale per Paesi/1 230 Indice

Dettagli

EXPORT 2015: NEI PRIMI 9 MESI IN CALO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA

EXPORT 2015: NEI PRIMI 9 MESI IN CALO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA EXPORT 2015: NEI PRIMI 9 MESI IN CALO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA Nei primi 9 mesi del 2015 in Italia si è registrata una crescita tendenziale dell export pari al 4,2%, sostenuta in particolar

Dettagli

Allegato statistico Il dettaglio dei dati per Regioni e Province Autonome

Allegato statistico Il dettaglio dei dati per Regioni e Province Autonome Allegato statistico Il dettaglio dei dati per e Province Autonome Tabella 1a All. Apprendisti coinvolti in formazione per regione e macro area anni 2003-2012 (valori assoluti) Apprendisti coinvolti in

Dettagli

Dossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi

Dossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario... 3 Mercato immobiliare residenziale...

Dettagli

RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE

RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119

Dettagli

Analisi sulle istanze di sospensione

Analisi sulle istanze di sospensione Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO GENNAIO MARZO 2013 Analisi sulle istanze di sospensione COMMISSIONI TRIBUTARIE PROVINCIALI Tab. A - Istanze di sospensione decise nel

Dettagli

LA MAPPA DEL BRICOLAGE

LA MAPPA DEL BRICOLAGE LA MAPPA DEL BRICOLAGE Samanta Correale Studi e Ricerche - Indicod-Ecr 16 ottobre 2008 Agenda 1. Pil e consumi delle famiglie 2. I consumi non alimentari 3. Il comparto del Bricolage 4. Le Grandi Superfici

Dettagli

La popolazione toscana al 1 gennaio marzo 2014

La popolazione toscana al 1 gennaio marzo 2014 La popolazione toscana al 1 gennaio 2013 marzo 2014 Il contesto nazionale La popolazione residente in Italia nell ultimo decennio è cresciuta sensibilmente. Complessivamente la variazione è stata pari

Dettagli

Caratteri dei soprassuoli forestali Capitolo 12 - I margini del bosco. INFC - Le stime di superficie

Caratteri dei soprassuoli forestali Capitolo 12 - I margini del bosco. INFC - Le stime di superficie Tabella 12.24 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per presenza e forma dei margini (parte 8 di 17) Faggete Totale Faggete Piemonte 2 020 44.7 1 212 57.8 4 548 30.2 2 674 38.2

Dettagli

FIDUCIA DELLE IMPRESE DEI SERVIZI E DEL COMMERCIO

FIDUCIA DELLE IMPRESE DEI SERVIZI E DEL COMMERCIO 28 Maggio Maggio FIDUCIA DELLE IMPRESE DEI SERVIZI E DEL COMMERCIO Nel mese di maggio, l indice destagionalizzato del clima di fiducia registra un calo significativo sia nelle imprese dei servizi, sia

Dettagli

Analisi sulle istanze di sospensione

Analisi sulle istanze di sospensione Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO LUGLIO SETTEMBRE 2013 Analisi sulle istanze di sospensione COMMISSIONI TRIBUTARIE PROVINCIALI Tab. A - Istanze di sospensione decise

Dettagli

Analisi sulle istanze di sospensione

Analisi sulle istanze di sospensione Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO APRILE GIUGNO 2013 Analisi sulle istanze di sospensione COMMISSIONI TRIBUTARIE PROVINCIALI Tab. A - Istanze di sospensione decise nel

Dettagli

O.D. a.s. 2011/12. O.D. a.s. 2012/13

O.D. a.s. 2011/12. O.D. a.s. 2012/13 TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2013-2014 2013/14 rispetto 2011/12 a b c d=c-a Abruzzo 5.195 5.124 5.119-76 Basilicata 2.898 2.814 2.807-91 Calabria 9.859 9.606 9.588-271 Campania

Dettagli

MONITORAGGIO SULL APPRENDISTATO. XIV Rapporto

MONITORAGGIO SULL APPRENDISTATO. XIV Rapporto MONITORAGGIO SULL APPRENDISTATO XIV Rapporto Dicembre 2013 I capitoli 1, 2 e 4 sono stati realizzati dall ISFOL, con il coordinamento di Sandra D Agostino e Silvia Vaccaro. Sono autori dei testi: Arianna

Dettagli

Is$tuto Nazionale di Sta$s$ca Medicine Non Convenzionali La cura e il ricorso ai servizi sanitari anno 2013, condo

Dettagli

Pensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione...

Pensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione... ISTITUTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE Regionale PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Pensioni PENSIONI Presentazione...2 Totale categorie...3 Vecchiaia...4 Invalidità...5 Superstiti...6 Presentazione

Dettagli

Il SINAB è un progetto di: L AGRICOLTURA BIOLOGICA AL 31/12/2009 Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione TOTALE. Var.

Il SINAB è un progetto di: L AGRICOLTURA BIOLOGICA AL 31/12/2009 Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione TOTALE. Var. Il SINAB è un progetto di: Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione produttori esclusivi preparatori esclusivi importatori esclusivi produttori / preparatori produttori / preparatori / importatori

Dettagli

I mercati immobiliari regionali: crescita diffusa, ma a più velocità

I mercati immobiliari regionali: crescita diffusa, ma a più velocità Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Dal catasto I mercati immobiliari regionali: crescita diffusa, ma a più velocità 16 Luglio 2015 Segnali di ripresa nel per transazioni e finanziamenti,

Dettagli

Boschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo. Totale Impianti di arboricoltura da legno

Boschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo. Totale Impianti di arboricoltura da legno Tabella 5.39 - Estensione delle categorie inventariali del Bosco, ripartite per appartenenza a parchi naturali Boschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo Totale

Dettagli

Analisi sulle istanze di sospensione

Analisi sulle istanze di sospensione Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO LUGLIO SETTEMBRE 2012 Direzione della giustizia tributaria Analisi sulle istanze di sospensione COMMISSIONI TRIBUTARIE PROVINCIALI Tab.

Dettagli

APPROFONDIMENTI. Le multinazionali a controllo estero in Italia: un analisi territoriale. di Massimo Armenise ed Elena Mazzeo *

APPROFONDIMENTI. Le multinazionali a controllo estero in Italia: un analisi territoriale. di Massimo Armenise ed Elena Mazzeo * Le multinazionali a controllo estero in Italia: un analisi territoriale di Massimo Armenise ed Elena Mazzeo * Lo scenario economico italiano post crisi, da alcuni definito paludoso (Istat, 2014), da altri

Dettagli

2 Report sull impatto economico della cultura in Piemonte

2 Report sull impatto economico della cultura in Piemonte 2 Report sull impatto economico della cultura in Piemonte La valutazione economica della cultura in Piemonte La struttura del 2 Report sull impatto economico della cultura in Piemonte 1. La valutazione

Dettagli