Pasta Fresca: Made in Italy si può. Daniela Piccione Responsabile CNA Alimentare
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1 Pasta Fresca: Made in Italy si può Daniela Piccione Responsabile CNA Alimentare
2 La pasta alimentare fresca è un alimento tipico sinonimo di tradizione ed italianità 2
3 Nella gran parte la produzione è realizzata da imprese artigiane (87,53%) e da pmi con tecniche di lavorazione in cui rimangono elevati i caratteri di manualità ed in cui sono riconoscibili gli elementi tipici della cultura locale e regionale 3
4 Il consumo della pasta fresca sta facendo registrare delle crescite significative anche nel mercato italiano + 5/7 % annuo Media consumo procapite 2 Kg Ma è apprezzato anche in Europa, nei Paesi arabi (quali Emirati e Dubai) Giappone e anche Cina 4
5 Particolarità Gli imprenditori del settore per produrre le diverse tipologie di pasta ed i diversi formati hanno sinora dovuto utilizzare grani di provenienza estera (Canada, Australia, Stati Uniti e Francia) con le caratteristiche qualitative necessarie ad ottenere il prodotto finito 5
6 Particolarità Un anomalia che si trascina ormai da anni e decenni superata nel caso della produzione di pasta secca prevalentemente industriale dove l attività di ricerca e sperimentazione sui grani si è sviluppata contestualmente alle esigenze dell industria 6
7 Particolarità All inverso nel segmento della pasta fresca, la cui produzione è soprattutto prerogativa delle piccole imprese artigiane, la scarsa disponibilità di risorse e propensione italiana alla ricerca hanno limitato la sperimentazione per l introduzione di Grani Nazionali rispondenti alle esigenze di pastificazione 7
8 Particolarità Esiste uno sfasamento tra le caratteristiche qualitative delle materie prime offerte dalle imprese agricole e le richieste delle imprese di trasformazione 8
9 Particolarità Le partite prodotte dai cerealicoltori italiani hanno anche elevati standard di qualità ma non rispondono alla necessità dei produttori che richiedono una materia prima con specifiche caratteristiche qualitative relativamente al contenuto proteico, alla qualità del glutine e soprattutto una elevata elasticità 9
10 In questo quadro l iniziativa progettuale avviata da CNA Alimentare, Coldiretti e approvata dal MIPAF ha inteso attraverso un accordo tra gli operatori della filiera arrivare a Produrre materie prime rispondenti alle esigenze dei trasformatori attraverso l identificazione e sperimentazione di nuove varietà di grano tenero e duro da far coltivare 10
11 Porre rimedio alla carenza produttiva italiana per ridurre o eliminare la dipendenza dalla granella proveniente dall estero 11
12 Valorizzare la produzione cerealicola italiana all interno della filiera della pasta fresca per poter realizzare anche una pasta fresca prodotta con materia prima coltivata in Italia 12
13 Realizzare un efficace integrazione verticale tra i diversi operatori della filiera (sementieri, imprenditori agricoli, stoccatori, molitori ed artigiani pastai) per valorizzare sempre di più la qualità dei prodotti in tutti i passaggi della filiera sino al prodotto finale: la pasta fresca 13
14 I risultati raggiunti sono andati oltre le aspettative: Si è individuata una metodologia innovativa sia sul piano organizzativo che tecnico per la costituzione ed integrazione della filiera (dalla condivisione delle regole di commercializzazione della granella ai protocolli per la pastificazione) 14
15 I risultati raggiunti sono andati oltre le aspettative: Si sono trovate varietà di frumento che soddisfano le esigenze di produttività delle imprese agricole e le aspettative di qualità dei produttori di pasta fresca 15
16 Si è diffusa e presidiata la cultura della qualità con il coinvolgimento di tutti gli attori: imprenditori agricoli, responsabili delle strutture di stoccaggio, tecnici della molitura e produttori di pasta fresca 16
17 Creata l integrazione, si è accresciuta la capacità competitiva dell intera filiera creando un vantaggio per ciascuno degli operatori sino ad un prodotto finale, innovativo, la pasta fresca Made in Italy con elevate garanzie di qualità e sicurezza per il consumatore 17
18 Si è riusciti a far sistema creando le condizioni per valorizzare un nostro prodotto nel mercato locale e globale giocando la carta della capacità distintiva ed il miglioramento della qualità quali strumenti per una strategia di marketing 18
19 Oggi di fronte alla crisi del grano (l ultimo shock dell occidente) sarebbe veramente miope sia economicamente che politicamente non consolidare i risultati raggiunti 19
20 Occorre porsi l obbiettivo di creare una offerta sufficiente sia per qualità che quantità di sfarinati allevati in Italia in grado di soddisfare le esigenze di produzione di pasta fresca italiana 20
21 I prezzi degli sfarinati nell ultimo anno hanno subito aumenti enormi 60-80% che sono da considerarsi irreversibili date le cause: Globalizzazione del consumo anche da parte dei popoli orientali Destinazione non ad uso alimentare delle coltivazioni Diminuzione delle superfici coltivate 21
22 La lievitazione dei prezzi non riguarda solo le materie prime ma anche l energia, i trasporti ed i materiali di confezionamento 22
23 Qualità e quantità della materia prima Costi della energia Fragilità del sistema dei trasporti Rappresentano per i produttori della pasta fresca problemi di grande importanza che richiedono misure strutturali 23
24 Oggi la situazione è ancora più preoccupante per l attuale difficile congiuntura economica resa più complessa dall andamento dei prezzi, dalle tensioni sui mercati finanziari, dalla crisi di immagine internazionale del nostro Paese e dalla crisi politica 24
25 Le imprese per crescere e rimanere competitive hanno bisogno di decisori politici con cui confrontarsi sul modello di sviluppo 25
26 Il nostro sistema agroalimentare è al momento ancora molto fragile e soffre fortemente per l assenza di politiche coerenti e positive di sviluppo a vantaggio di tutta la filiera e di politiche per la qualità riconoscibili e di sistema 26
27 La nostra idea di modello agroalimentare si fonda sui principi della qualità ed identità, del legame con il territorio, della tutela della tradizione e della sicurezza dei consumatori. E su questo terreno che vogliamo dare, forti anche dell esperienza maturata, il nostro contributo allo sviluppo. 27
Dipartimento di Scienze Economico-Agrarie ed Estimative (DISEAE) dell Università degli Studi di Catania.
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