Celebrazione di Apertura del Giubileo della Misericordia nella Chiesa del Sacro Ritiro di San Francesco Diocesi Suburbicaria di Palestrina Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Vescovo Diocesano
RITI DI CONCLUSIONE Il Celebrante imparte la Benedizione: Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito. Dio, che vi da la grazia di celebrare la prima venuta del suo Figlio e di attendere il suo avvento glorioso vi santifichi con la luce della sua visita. Nel cammino di questa vita, Dio vi renda saldi della fede, gioiosi nella speranza, operosi nella carità. SANTA MESSA PER L INIZIO DEL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA Voi che vi rallegrate per la venuta del nostro Redentore, possiate godere della gioia eterna, quando egli verrà nella gloria. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. Il diacono: Siate misericordiosi come il Padre vostro è misericordioso. Andate in pace. Rendiamo grazie a Dio. 16 CHIESA DEL SACRO RITIRO DI SAN FRANCESCO BELLEGRA, 20 DICEMBRE 2015 IV DOMENICA DI AVVENTO ANNO SANTO
PREMESSA ALLA CELEBRAZIONE Il Santo Padre Francesco nella Bolla Misericordiæ Vultus ha stabilito che nella III Domenica di Avvento in ogni chiesa particolare si apra, per tutto l Anno Santo, una Porta della Misericordia. «A scelta dell Ordinario, essa potrà essere aperta anche nei Santuari, mete di tanti pellegrini, che in questi luoghi sacri spesso sono toccati nel cuore dalla grazia e trovano la via della conversione. Ogni Chiesa particolare, quindi, sarà direttamente coinvolta a vivere questo Anno Santo come un momento straordinario di grazia e di rinnovamento spirituale. Il Giubileo, pertanto, sarà celebrato a Roma così come nelle Chiese particolari quale segno visibile della comunione di tutta la Chiesa» (cfr. MV 3). La pace del Signore sia sempre con voi. E con il tuo spirito. Il diacono: Come figli del Dio della pace, scambiatevi un gesto di comunione fraterna. I presenti si scambiano un gesto di pace. Mentre il Celebrante spezza il pane eucaristico, si canta l Agnello di Dio. Beati gli invitati alla Cena del Signore. Ecco l Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo. O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma dì soltanto una parola e io sarò salvato. Il Celebrante e i Concelebranti si comunicano al Corpo e al Sangue di Cristo. Anche i fedeli ricevono la Santa Comunione. Si eseguono i canti di comunione. Al termine della distribuzione della comunione, il Celebrante dice l orazione seguente: Preghiamo. O Dio, che ci hai dato il pegno della vita eterna, ascolta la nostra preghiera: quanto più si avvicina il gran giorno della nostra salvezza, tanto più cresca il nostro fervore, per celebrare degnamente il Natale del tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. 2 15
RITI DI COMUNIONE Obbedienti alla parola del Salvatore e formati al suo divino insegnamento, osiamo dire: RITI DI INTRODUZIONE Il Celebrante, i concelebranti e i ministri si recano presso la porta principale della Chiesa, già aperta. La schola e l assemblea li accompagnano col canto d ingresso. Il Celebrante inizia la Celebrazione dicendo: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. quindi saluta l assemblea: La misericordia del Padre, la pace del Signore nostro Gesù Cristo, la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. E con il tuo spirito. Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo. Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli. Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: Vi lascio la pace, vi do la mia pace, non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. 14 Il Celebrante propone le seguenti invocazioni : Benedetto sei tu, o Padre: tu solo hai compiuto grandi meraviglie. L assemblea acclama: Il tuo amore è per sempre. Benedetto sei tu, Figlio unigenito: ci hai liberati dai nostri peccati con il tuo sangue. Il tuo amore è per sempre. Benedetto sei tu, Spirito Santo, consolatore dell anima, dolcissimo sollievo. Il tuo amore è per sempre. 3
Il Celebrante proclama l orazione: Preghiamo. Benedetto sei tu, Signore, Padre santo, che hai mandato il tuo Figlio nel mondo per raccogliere in unità, mediante l effusione del suo sangue, gli uomini lacerati e dispersi dal peccato. Tu lo hai costituito pastore e porta dell ovile, perché chi entra sia salvo, e chi entra ed esce trovi i pascoli della vita. Dona ai tuoi fedeli che varcano questa soglia, di essere accolti alla tua presenza, e di sperimentare, o Padre, la tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Terminata l orazione, il Celebrante introduce il rito di aspersione con l acqua benedetta con queste parole: Fratelli e sorelle carissimi, l anno della misericordia indetto dal Santo Padre invita ciascuno di noi a fare esperienza profonda di grazia e di riconciliazione. Ora, con l aspersione dell acqua benedetta, facciamo insieme memoria del nostro Battesimo. Essa è invocazione di misericordia e di salvezza in virtù della risurrezione di Gesù Cristo. Il diacono riempie il secchiello dell acqua benedetta dall acquasantiera posta presso la porta della Chiesa. Quindi il Celebrante e gli altri ministri si dirige verso l altare aspergendo il popolo con l acqua benedetta. Frattanto si esegue un canto adatto. Giunto alla sede, il Celebrante dice: Dio onnipotente ci purifichi dai peccati, e per questa celebrazione dell Eucaristia ci renda degni di partecipare alla mensa del suo Regno nei secoli dei secoli. 4 Tutti i Concelebranti: Celebrando il memoriale del tuo Figlio, morto per la nostra salvezza, gloriosamente risorto e asceso al cielo, nell'attesa della sua venuta ti offriamo, Padre, in rendimento di grazie questo sacrificio vivo e santo. Guarda con amore e riconosci nell'offerta della tua Chiesa, la vittima immolata per la nostra redenzione; e a noi, che ci nutriamo del corpo e sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo perché diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito. Il I Concelebrante: Egli faccia di noi un sacrificio perenne a te gradito, perché possiamo ottenere il regno promesso insieme con i tuoi eletti: con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con san Giuseppe suo sposo, con i tuoi santi apostoli, i gloriosi martiri e tutti i santi, nostri intercessori presso di te. Il II Concelebrante: Per questo sacrificio di riconciliazione dona, Padre, pace e salvezza al mondo intero. Conferma nella fede e nell'amore la tua Chiesa pellegrina sulla terra: il tuo servo e nostro Papa Francesco, il nostro Vescovo Domenico, il collegio episcopale, tutto il clero e il popolo che tu hai redento. Ascolta la preghiera di questa famiglia, che hai convocato alla tua presenza nel giorno in cui il Cristo ha vinto la morte e ci ha resi partecipi della sua vita immortale. Ricongiungi a te, Padre misericordioso, tutti i tuoi figli ovunque dispersi. Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti e tutti i giusti che, in pace con te, hanno lasciato questo mondo; concedi anche a noi di ritrovarci insieme a godere per sempre della tua gloria, in Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale tu, o Dio, doni al mondo ogni bene. Tutti i Concelebranti: Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli. 13
Padre veramente santo, a te la lode da ogni creatura. Per mezzo di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, nella potenza dello Spirito Santo fai vivere e santifichi l'universo, e continui a radunare intorno a te un popolo, che da un confine all'altro della terra offra al tuo nome il sacrificio perfetto. Tutti i Concelebranti: Ora ti preghiamo umilmente: manda il tuo Spirito a santificare i doni che ti offriamo, perché diventino il corpo e il sangue di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, che ci ha comandato di celebrare questi misteri. Nella notte in cui fu tradito egli prese il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Quindi proclama l Orazione Colletta: Preghiamo. O Dio, che hai scelto l'umile figlia di Israele per farne la tua dimora, dona alla Chiesa una totale adesione al tuo volere, perché imitando l'obbedienza del Verbo venuto nel mondo per servire, esulti con Maria per la tua salvezza e si offra a te in perenne cantico di lode. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. LITURGIA DELLA PAROLA Prendete, e mangiatene tutti: questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi. Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me. Il lettore: Dal libro del profeta Michea. (5,1-4a) Così dice il Signore: «E tu, Betlemme di Èfrata, così piccola per essere fra i villaggi di Giuda, da te uscirà per me colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini sono dall'antichità, dai giorni più remoti. Perciò Dio li metterà in potere altrui, fino a quando partorirà colei che deve partorire; e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli d'israele. Egli si leverà e pascerà con la forza del Signore, con la maestà del nome del Signore, suo Dio. Abiteranno sicuri, perché egli allora sarà grande fino agli estremi confini della terra. Egli stesso sarà la pace!». Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio. 12 5
Il salmista: Signore, fa' splendere il tuo volto e noi saremo salvi. (Sal.79) Tu, pastore d'israele, ascolta, seduto sui cherubini, risplendi. Risveglia la tua potenza e vieni a salvarci. Dio degli eserciti, ritorna! Guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna, proteggi quello che la tua destra ha piantato, il figlio dell'uomo che per te hai reso forte. Sia la tua mano sull'uomo della tua destra, sul figlio dell'uomo che per te hai reso forte. Da te mai più ci allontaneremo, facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome. Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito. In alto i nostri cuori. Sono rivolti al Signore. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio. E cosa buona e giusta. Il lettore: Dalla lettera agli Ebrei. (10,5-10) Fratelli, entrando nel mondo, Cristo dice: «Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato. Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. Allora ho detto: "Ecco, io vengo - poiché di me sta scritto nel rotolo del libro - per fare, o Dio, la tua volontà"». Dopo aver detto: «Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato», cose che vengono offerte secondo la Legge, soggiunge: «Ecco, io vengo per fare la tua volontà». Così egli abolisce il primo sacrificio per costituire quello nuovo. Mediante quella volontà siamo stati santificati per mezzo dell'offerta del corpo di Gesù Cristo, una volta per sempre. Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio. È veramente cosa buona e giusta renderti grazie e innalzare a te l inno di benedizione e di lode, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore. Egli fu annunziato da tutti i profeti, la Vergine Madre l attese e lo portò in grembo con ineffabile amore, Giovanni proclamò la sua venuta e lo indicò presente nel mondo. Lo stesso Signore, che ci invita a preparare il suo Natale ci trovi vigilanti nella preghiera, esultanti nella lode. Per questo dono della tua benevolenza, uniti agli angeli e ai santi, con voce unanime cantiamo l inno della tua gloria: Canto del Santo. Mentre il Diacono porta solennemente il Libro dei Vangeli all ambone, la schola e l assemblea cantano l Alleluia acclamando il Cristo presente nella sua Parola. Alleluia, alleluia, alleluia. Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola. Alleluia, alleluia, alleluia. 6 11
LITURGIA EUCARISTICA Vengono recate all altare le offerte per il sacrificio eucaristico, frattanto si esegue il canto d offertorio. Pregate, fratelli e sorelle, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente. Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa. Accogli, o Dio, i doni che presentiamo all'altare, e consacrali con la potenza del tuo Spirito, che santificò il grembo della Vergine Maria. Per Cristo nostro Signore. Il diacono: Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito. Il diacono: Dal Vangelo secondo Luca. (1,39-45) Gloria a te Signore. Il diacono: In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto». Parola del Signore Lode a te, o Cristo. Il Celebrante tiene l omelia. 10 7
PROFESSIONE DI FEDE Carissimi fratelli e sorelle, in questo luogo, scelto dal nostro Vescovo, in cui è presente una Porta della misericordia, sostenuti dall esempio di San Francesco e dei tanti Santi che qui hanno sperimentato l amore e la misericordia del Padre, rinnoviamo la nostra professione di fede. Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra? Credo. Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre? Credo. Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna? Credo. PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle carissimi, Dio ama tutte le creature e le custodisce con immenso amore. Invochiamo la sua misericordia, perché ci guidi e ci sostenga con la forza del suo Santo Spirito. Un lettore: Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore. - Per il Santo Padre Francesco, perché sia sempre intrepido annunciatore della Parola di misericordia. - Per il nostro Vescovo Domenico, perché in mezzo a noi sia testimone della buona novella del Vangelo, Parola di misericordia. - Per i Sacerdoti e i Diaconi, perché proclamino con forza e convinzione il tempo di grazia, di misericordia e di salvezza del Signore. - Per tutti i Consacrati e le Consacrate, perché con la loro vita siano riflesso dell amore misericordioso del Padre che ascolta, accoglie e conforta. - Per coloro che ci governano, perché ispirati da propositi di pace, di giustizia e solidarietà, con il loro servizio al bene comune esprimano la misericordia del Padre. - Per i poveri, i malati, i carcerati e per tutti coloro che soffrono, perché trovino aiuto e consolazione in coloro che annunciano la misericordia del Padre. - Per tutti noi, perché aderendo alla voce dello Spirito diveniamo sempre più fedeli discepoli del Cristo, volto misericordioso del Padre. Questa è la nostra fede. Questa è la fede della Chiesa. E noi ci gloriamo di professarla in Cristo Gesù nostro Signore. Credo. 8 Benedici, o Padre, il tuo popolo, che attende i doni della tua misericordia; ascolta le invocazioni ed accogli i desideri di bene che tu stesso gli hai ispirato e fa' che ti renda grazie per i doni ricevuti. Per Cristo nostro Signore. 9