Reti (già Reti di Calcolatori )

Documenti analoghi
Introduzione alla rete Internet

Internet protocol stack

Introduzione alla rete Internet

Introduzione alla rete Internet

Livelli di un protocollo

MODELLI ISO/OSI e TCP/IP

MODELLI ISO/OSI e TCP/IP

Protocolli e Architetture. Dr. Greco Polito Silvana

Reti di Calcolatori:

Elementi di Reti per Telecomunicazioni

Architetture a livelli

Introduzione alla rete Internet

ISO OSI. International Standard Organization Open System Interconnection

Introduzione alla rete Internet

Protocolli stratificati (Intro III Parte)

Fondamenti di Internet e Reti. Antonio Capone, Matteo Cesana, Ilario Filippini, Guido Maier

Politecnico di Milano Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione. Modelli Funzionali

Introduzione alla rete Internet

MODELLI ISO/OSI e TCP/IP

Reti di Calcolatori Servizi di Rete Laboratorio di Didattica in Rete

Reti di calcolatori - Architetture di protocolli

Architettura di rete. Modelli di Riferimento: TCP/IP e OSI. Modello di riferimento OSI. Modelli di riferimento. architettura di rete

Reti di calcolatori TCP/IP. Slide a cura di Simon Pietro Romano

ISO- OSI e architetture Client-Server

Prefazione all edizione italiana Descrizione dei contenuti. PARTE I Introduzione e modelli 1. Capitolo 1 Introduzione 3

Mariarosaria Napolitano. Architettura TCP/IP. Corso di: Laboratorio di tecnologie informatiche e telematiche

Internet. Evoluzione della rete Come configurare una connessione. Internet: Storia e leggenda

SERVIZI DI TRASFERIMENTO DELL INFORMAZIONE

Cenni sull architettura protocollare TCP/IP

Cenni sull architettura protocollare TCP/IP

UD 3 PROTOCOLLO ISO-OSI

Introduzione alle reti ed al TCP/IP

Corso di Tecnologie per la comunicazione

Internet Protocol Versione 4: aspetti generali

3: Architettura TCP/IP

CONNESSIONE DI UN PC ALLA RETE INTERNET

Reti di Calcolatori. Lo Stack ISO-OSI

Il livello trasporto: Introduzione e protocollo UDP

Protocolli di rete. Vittorio Maniezzo Università di Bologna. Vittorio Maniezzo Università di Bologna 02 Protocolli - 2/30

Internet (- working). Le basi.

Lezione 8. Modi di Trasferimento. Gianluca Reali

Lezione 3 Introduzione allo stack protocollare TCP/IP. Prof.ssa Gaia Maselli

Internet. Evoluzione della rete Come configurare una connessione. Internet: Storia e leggenda

Reti di calcolatori. Rete di calcolatori

Internet: Come siamo arriva/ fin qui e come possiamo andare oltre. Antonio Capone. Antonio Capone: Internet del futuro

Il livello trasporto: Introduzione e protocollo UDP

Comunicazione tra Computer. Protocolli. Astrazione di Sottosistema di Comunicazione. Modello di un Sottosistema di Comunicazione

Standard OSI MODELLO OSI. Caratteristiche generali PRINCIPALI OBIETTIVI DEL MODELLO OSI

LE RETI DI COMPUTER. Il modello TCP/IP, Indirizzi IP

Applicazioni e protocolli a livello applicazione

Indice. Prefazione. Presentazione XIII. Autori

Reti di Calcolatori:

INTRODUZIONE A RETI E PROTOCOLLI

Reti di Calcolatori AA 2010/2011

Dipartimento di Giurisprudenza Prof. Michele Perilli Conoscenze Informatiche

2001 Pier Luca Montessoro (si veda la nota di copyright alla slide n. 2) 1

Reti. insieme di computer (host) interconnessi. Token evita conflitti di trasmissione Rete più o meno affidabile

CONFRONTO CON ISO/OSI

Page 1. Elementi Base del Modello OSI. Il modello di riferimento ISO/OSI OSI: Open Systems Interconnection. Struttura a Livelli.

Calcolo numerico e programmazione Reti di calcolatori

Introduzione. Obiettivo: Sommario: Introduzione alle reti di telecomunicazioni approccio:

Reti telematiche 15/03/04 2

PARTE 1 richiami. SUITE PROTOCOLLI TCP/IP ( I protocolli di Internet )

Reti locati e reti globali. Tecnologie: Reti e Protocolli. Topologia reti. Server e client di rete. Server hardware e server software.

Reti di calcolatori Introduzione al corso

Reti. Reti e interconnessione di reti - Internetwork WAN 1 WAN 1. Router multiprotocollo (gateway) Terminologia

Le Reti Informatiche

Una definizione di rete

RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE

ISO-OSI. D.E.I.S. Università di Bologna

Il livello trasporto Protocolli TCP e UDP

Reti Informatiche Edizione N

ICMP OSI. Internet Protocol Suite. Telnet FTP SMTP SNMP TCP e UDP NFS. Application XDR. Presentation. Session RPC. Transport.

Una internet è l'insieme di più reti reti distinte collegate tramite gateway

I sistemi distribuiti

Introduzione al corso

Indice. Prefazione XIII

2: Architettura delle reti e modello OSI

Standard: OSi vs TCP/IP. Il livello di trasporto. TCP e UDP. TCP: Transmission Control Protocol. TCP: funzionalità

Reti di Telecomunicazioni e Telemedicina Architetture. Prof. Raffaele Bolla

Tappe evolutive della rete Internet

Appunti del corso di PROF. G. BONGIOVANNI

Introduzione. Livello applicativo Principi delle applicazioni di rete. Stack protocollare Gerarchia di protocolli Servizi e primitive di servizio 2-1

Architettura a strati dei protocolli di comunicazione

Introduzione a Internet

Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A Pietro Frasca. Parte II Lezione 5

SUITE PROTOCOLLI TCP/IP ( I protocolli di Internet )

Introduzione e richiami del modello a strati

Reti di Calcolatori ed Internet. Reti di Calcolatori ed Internet. Reti di Calcolatori. Reti di Calcolatori. Architettura dei Servizi di Rete

Internet: struttura. Internet

Reti di calcolatori. Lezione del 17 giugno 2004

Titolo della presentazione

PROGRAMMAZIONE MODULARE Disciplina: SISTEMI E RETI Classe: QUINTA A INF SERALE Indirizzo: INFORMATICA

La nascita di Internet

Introduzione (parte I)

Corso di Tecnologie per la comunicazione

MODELLO TCP/IP LIVELLO 4 Trasporto. Il protocollo per il controllo della trasmissione. La gestione degli errori di trasmissione

Bit Rate = * 8 = 64 kbit/s

1- Introduzione alle Reti di Telecomunicazione

Transcript:

Reti (già Reti di Calcolatori ) Architetture Protocollari Storia e Struttura di Internet Renato Lo Cigno http://disi.unitn.it/locigno/index.php/teaching-duties/computer-networks

Copyright Quest opera è protetta dalla licenza: Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-non opere derivate 2.5 Italia License Per i dettagli, consultare http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it/ Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 2

Architettura Protocollare Insieme dei protocolli e delle loro inter-relazioni che definiscono una architettura logica e fisica di comunicazione Entità A3 PROTOCOLLO 3 Entità B3 Entità A2 PROTOCOLLO 2 Entità B2 stack Entità A1 PROTOCOLLO 1 Entità B1 FLUSSO DI INFORMAZIONI Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 3

Architetture: modello a strati Un architettura di rete definisce: il processo di comunicazione le relazioni tra entità coinvolte nella comunicazione le funzioni necessarie per la comunicazione Si usano architetture stratificate semplicità di progetto raggruppamento in strati (o livelli)di funzioni simili per logica o tecnologia gerarchia tra strati Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 4

Architetture: Origini L idea di una architettura modulare e stratificata è simile ai principi di sviluppo modulare del codice Pezzi riutilizzabili Librerie senza dipendenze esterne Costruzione funzionale dei servizi Una entità di un certo strato costruisce le proprie funzioni sulla base delle funzioni dello strato sottostante e non in base a come queste funzioni sono realizzate Esistono molte architetture protocollari diverse: ISO/OSI TCP/IP ISDN B-ISDN... Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 5

Architetture: quali studiare? Panoramica sul modello astratto ISO/OSI acquisire concetti di base avere un riferimento astratto su cui mappare i diversi modelli delle reti reali imparare una terminologia precisa a cui riferirsi TCP/IP in quanto architettura di Internet Sarà il nostro riferimento per tutto il corso Una veloce occhiata a modelli alternativi Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 6

Architetture di rete ISO/OSI In astratto, una rete è composta di sistemi (terminali, nodi ) collegati tra loro da mezzi trasmissivi Sistema 1 Sistema 2 Sistema 3 mezzi trasmissivi Sistema j Sistema n Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 7

Strati o livelli Ogni sistema è composto da sottosistemi Ogni sottosistema realizza le funzioni proprie di uno strato tramite delle entità strato più elevato Sistema A Sistema B Strato N+1 Strato N Strato N-1 sottosistema (N) - entità strato inferiore mezzi trasmissivi Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 8

Stratificazione Ogni strato (o livello) fornisce servizi allo strato superiore usando i servizi dello strato inferiore le proprie funzioni Identificabili: fornitori di servizio utenti del servizio punti di accesso al servizio: SAP (Service Access Point) Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 9

Servizi Gli utenti dello strato N sono le (N+1)-entità (N+1)-entità cooperano e comunicano usando (N)-servizi Gli (N)-servizi sono forniti dagli (N)-fornitori di servizio (N+1) - strato (N) - strato usa fornisce (N) - servizio Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 10

Servizi Uno strato N+1 percepisce gli strati inferiori solo in quanto fornitori di un (N)-servizio Tutti gli strati da N in giù sono una black box per le (N+1)-entità N+1 N (N) - servizio (N) - fornitore di servizio N+1 N Black-Box per le (N+1) - entità mezzi trasmissivi Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 11

Service Access Point Un (N)-servizio è offerto ad una (N+1)-entità attraverso una interfaccia di programmazione che chiamiamo punto di accesso al servizio o (Service Access Point - SAP) (N) - SAP (N+1) - entità (N+1) - strato (N) - strato (N) - entità (N) - entità Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 12

Protocolli ISO/OSI Lo scambio di informazioni tra entità omologhe di sistemi diversi avviene con un protocollo Sistema A Sistema B (N+1) - entità (N+1) - protocollo (N+1) - entità (N) - entità (N) - protocollo (N) - entità Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 13

Trasferimento informazioni Sistema A Sistema B Sistema C Sistema D mezzi trasmissivi percorso delle informazioni Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 14

Creazione PDU In un sistema con M strati, i dati utente sono una M-SDU e ricevono una M-PCI, per formare una M-PDU Ogni strato inferiore tratta la PDU dello strato superiore come una busta chiusa a cui aggiungere solo un intestazione Nel passaggio da un N-strato ad un (N-1)-strato, la N-PDU diventa una (N-1)-SDU e acquisisce una (N-1)-PCI (un intestazione, con informazioni di lavoro dello strato) Nominalmente, prima della trasmissione, i dati ricevono tante intestazioni quanti sono gli strati attraversati nel sistema In ricezione, avviene il processo inverso Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 15

Creazione PDU (N) - PDU (N) - strato (N-1) - SDU SAP interfaccia (N-1) - strato (N-1) - PCI (N-1) - SDU (N-1) - PDU Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 16

Creazione PDU Di strato in strato, la PDU acquisisce intestazioni (aggiunte in testa e in coda) 1-PCI (N-2)- PCI (N-1)- PCI N-PCI Dati utente Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 17

Creazione PDU Sulle unità dati esiste la possibilità di segmentazione concatenazione La segmentazione può avvenire sia costruendo più (N) - PDU da una (N) - SDU, sia generando più (N-1) - SDU da una (N) - PDU Analogamente per la concatenazione Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 18

Trasferimento informazioni Trasmettitore Ricevitore Applicazione Presentazione Sessione Trasporto Rete Collegamento Fisico DLPCI NPCI TPCI SPCI PPCI dati APCI ASDU SSDU TSDU NSDU DLSDU bit o simboli PSDU Applicazione Presentazione Sessione Trasporto Rete Collegamento Fisico Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 19

Modello di riferimento ISO/OSI (Open System Interconnection) è recepito nei seguenti standard ISO IS 7498 CCITT X.200 I principi fondamentali definiti dal modello di riferimento OSI sono oggi universalmente accettati Ciò non significa che tutte le architetture di protocolli siano conformi al modello OSI...... anzi praticamente non si usa da nessuna parte... e per questo ha un elevato valore come riferimento e confronto Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 20

Open System Interconnection (OSI) 7 Applicazione 7 Application 6 Presentazione 6 Presentation 5 Sessione 5 Session 4 Trasporto 4 Trasport 3 Rete 3 Network 2 Collegamento 2 Data Link 1 Fisico 1 Physical Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 21

OSI ed Internet OSI Internet Protocol Suite Applicazione Presentazione Sessione Telnet, ftp http SMTP, pop, icmp SNMP NFS XDR RPC, webrtc Trasporto Rete Collegamento Fisico TCP e UDP; SCTP & more IP ICMP ARP e RARP Non specificati Protocolli di routing Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 22

Setti strati OSI applicazione presentazione sessione trasporto rete collegamento fisico Protocollo di applicazione Protocollo di presentazione Protocollo di sessione Protocollo di trasporto Protocollo di rete Protocollo di collegamento Protocollo di strato fisico mezzi trasmissivi applicazione presentazione sessione trasporto rete collegamento fisico Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 23

Sistemi sistemi terminali sistemi di interconnessione (relay) SISTEMA A RELAY SYSTEM SISTEMA B Applicazione Presentazione Sessione Trasporto Rete Collegamento Fisico Rete Colleg. Fisico mezzi trasmissivi Applicazione Presentazione Sessione Trasporto Rete Collegamento Fisico Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 24

Strato 1: fisico Physcal layer: fornisce i mezzi meccanici, fisici, funzionali e procedurali per attivare, mantenere e disattivare le connessioni fisiche ha il compito di effettuare il trasferimento delle cifre binarie scambiate dalle entità di strato di collegamento le unità dati sono bit o simboli definizione di codifiche di linea, connettori, livelli di tensione Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 25

Strato 2: collegamento Data link layer fornisce i mezzi funzionali e procedurali per il trasferimento delle unità dati tra entità di strato rete e per fronteggiare malfunzionamenti dello strato fisico funzioni fondamentali: rivelazione e recupero degli errori di trasmissione controllo di flusso delimitazione delle unità dati Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 26

Strato 3: rete Network layer fornisce i mezzi per instaurare, mantenere e abbattere le connessioni di rete tra entità di strato trasporto funzioni fondamentali: instradamento controllo di flusso e congestione tariffazione Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 27

Strato 4: trasporto Transport layer colma le carenze di qualità di servizio delle connessioni di strato rete funzioni fondamentali: controllo d errore controllo di sequenza controllo di flusso esegue multiplazione e demultiplazionedi connessioni Esegue la segmentazione dei dati in pacchetti e la loro ricomposizione a destinazione Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 28

Strato 5: sessione Session layer assicura alle entità di presentazione una connessione di sessione organizza il colloquio tra le entità di presentazione struttura e sincronizza lo scambio di dati in modo da poterlo sospendere, riprendere e terminare ordinatamente maschera le interruzioni del servizio trasporto Spesso integrato nelle funzioni dei livelli superiori Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 29

Strato 6: presentazione Presentation layer risolve i problemi di compatibilità per quanto riguarda la rappresentazione dei dati da trasferire risolve i problemi relativi alla trasformazione della sintassi dei dati può fornire servizi di cifratura delle informazioni Spesso integrato nelle funzioni del livello superiore Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 30

Strato 7: applicazione Application layer fornisce ai processi applicativi i mezzi per accedere all ambiente di comunicazione Esempi di servizio trasferimento di file terminale virtuale posta elettronica, chat telefonia, videoconferenza telelavoro Social whatever... Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 31

Pila di protocolliinternet (TCP/IP) applicazione: di supporto alle applicazioni di rete FTP, SMTP, HTTP,... trasporto: trasferimento dei messaggi tra sistemi terminali TCP, UDP rete: instradamento dei pacchetti dalla sorgente alla destinazione IPv4, IPv6 link (collegamento): consegna dei pacchetti tra host (inclusi router) PPP, Ethernet,... fisico: trasferimento dei singoli bit applicazione trasporto rete link fisico Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 32

Internet: livelli mancanti q presentazione:consente alle applicazioni di interpretare il significato dei dati (es. cifratura, compressione, convenzioni specifiche della macchina) q sessione:sincronizzazione, controllo, recupero dei dati q La pila Internet è priva di questi due livelli! v questi servizi, se necessario, possono essere implementati nelle applicazioni o nel livello applicativo v sono necessari? applicazione presentazione sessione trasporto rete collegamento fisico Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 33

messaggio H A segmento H t H A datagram H n H t H A frame H l H n H t H A M M M M M Incapsulamento origine Applicazione trasporto Rete collegamento fisico H l H n H t H A M Collegamento H l H n H t H A M fisico switch (commutatore) H n H l H n H A H t H A H t H A H t H A M M M M M destinatario Applicazione trasporto Rete collegamento fisico H n H l H n Rete H t H M H A n H t H A M H H M Collegamento H t A l H n H t H A M fisico router Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 34

STRUTTURA DI INTERNET Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 35

Struttura di Internet: la rete delle reti fondamentalmente gerarchica al centro: ISP di livello1 (es.: Verizon, Sprint, AT&T, Cable&Wireless), copertura nazionale/ internazionale Comunicano tra di loro come pari Gli ISP di livello1 sono direttamente connessi a ciascuno deglialtri ISP di livello1 ISP di livello 1 ISP di livello 1 ISP di livello 1 Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 36

Struttura di Internet: la rete delle reti ISP di livello 2: ISP più piccoli (nazionalio distrettuali) Si può connettere solo al alcuni ISP di livello 1, e possibilmente ad altri ISP di livello 2 Quando due ISP Un ISP di livello 2 sono direttamente paga gli ISP di interconnessi livello 1 che gli vengono dettipari ISP di livello 2 ISP di livello 2 forniscono la grado (peer) connettività per il ISP di livello 1 resto della rete Un ISP di livello 2 è cliente di un ISP di livello 1 ISP di livello 1 ISP di livello 1 ISP di livello 2 ISP di livello 2 ISP di livello 2 Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 37

Struttura di Internet: la rete delle reti ISP di livello 3 e ISP locali (ISP di accesso) Reti ultimo salto (last hop network), le più vicine ai sistemi terminali ISP locali e di livello 3 sono clienti degli ISP di livello superiore che li collegano all intera Internet ISP locale ISP di livello 3 ISP di livello 2 ISP di livello 1 ISP locale ISP di livello 1 ISP locale ISP di livello 2 ISP locale ISP di livello 1 ISP di livello 2 ISP locale ISP di livello 2 ISP di livello 2 ISP locale ISP locale ISP locale Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 38

percorsodei pacchetti un pacchetto passa attraverso moltedi reti! la rotta di andata e ritorno non sono sempre uguali ISP locale ISP di livello 3 ISP locale ISP locale ISP locale ISP di livello 2 ISP di livello 2 ISP di livello 1 ISP di livello 1 ISP di livello 1 ISP di livello 2 ISP di livello 2 ISP di livello 2 ISP locale Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 39

Collegamenti intercontinentali http://submarine-cable-map-2016.telegeography.com Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 40

Struttura di Internet - NSFnet http://www.nthelp.com/maps.htm Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 41

Struttura di Internet - GEANT http://www.geant.net Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 42

Struttura di Internet - GARR http://www.garr.it/rete/infrastruttura-di-rete/mappa-della-rete Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 43

(BREVE, BUFFA) STORIA DI INTERNET Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 44

Storia di Internet 1961-1972: sviluppo della commutazione di pacchetto 1961: Kleinrock - la teoria delle code dimostra l efficacia dell approccio a commutazione di pacchetto 1964: Baran - uso della commutazione di pacchetto nelle reti militari 1967: ilprogettoarpanetviene concepito dall AdvancedResearch Projects Agency 1969: primo nodo operativo ARPAnet 1972: dimostrazione pubblica di ARPAnet NCP (Network Control Protocol), primo protocollo tra nodi Primo programma di posta elettronica ARPAnet ha 15 nodi Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 45

Storia di Internet 1972-1980: Internetworking e reti proprietarie 1970: rete satellitare ALOHAnet che collega le università delle Hawaii 1974: Cerf e Kahn - architetturaper l interconnessione delle reti 1976: Ethernet allo Xerox PARC Fine anni 70: architetture proprietarie: DECnet, SNA, XNA Fine anni 70: commutazione di pacchetti: ATM ante-litteram 1979: ARPAnet ha 200 nodi Le linee guida di Cerf e Kahn sull internetworking: minimalismo, autonomia - per collegare le varie reti non occorrono cambiamenti interni modello di servizio best effort router stateless controllo decentralizzato definiscono l attuale architettura di Internet Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 46

Storia di Internet 1980-1990: nuovi protocolli, proliferazione delle reti 1983: rilascio di TCP/IP 1982: definizione del protocollo smtp per la posta elettronica 1983: definizione del DNS per la traduzione degli indirizzi IP 1985: definizione del protocollo ftp 1988: controllo della congestione TCP nuove reti nazionali: Csnet, BITnet, NSFnet, Minitel 100.000 host collegati Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 47

Storia di Internet 1990-2000: commercializzazione, Web, nuove applicazioni Primi anni 90: ARPAnet viene dismessa 1991: NSF lascia decadere le restrizioni sull uso commerciale di NSFnet Primi anni 90: il Web ipertestualità [Bush 1945, Nelson 1960 s] HTML, HTTP: Berners-Lee 1994: Mosaic, poi Netscape Fine 90 : commercializzazione del Web Fine anni 90 2007: arrivano le killer applications : messaggistica istantanea, condivisione di file P2P sicurezza di rete 50 milioni di host, oltre 100 milioni di utenti velocità nelledorsali dell ordine di Gbps Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 48

storia di Internet 2008-2013: q 500 -> 2000 milioni di host (Bho?) e gli smarphone?? q Voice, Video over IP q Applicazioni P2P: BitTorrent (condivisione di file), Skype (VoIP), PPLive (video),... q Più applicazioni: YouTube, gaming q Social networks & cloud computing q Monopolio di Google... q wireless, mobilità q Accesso a Internet come diritto inalienabile q... q Non è storia è attualità... Reti - locigno@disi.unitn.it - Architettura, Struttura, Storia 49