N omaggio a Napule (tratta da..napoli contro)

Documenti analoghi
07 - IN - SU - TRA - FRA e le Preposizioni Improprie

Giuseppina Di Vicino LE POESIE DI PINA. Vesuvioweb 2016


Amare due volte con Nino Soprano

Fabio Miscali PENSIERI E CANZONI.

Genesi di un libro parole belle sono le belle perché le parole brutte fanno sognare gli incubi, quelle belle fanno felici e quelle brutte tristi

Dedicato a la mia stella più brillante

La storia che il protagonista narra non è frutto di fantasia, ma è alimentata dai ricordi e dalle esperienze personali realmente vissute da Gaetano

Veronica Campara, classe 3^D, scuola secondaria di primo grado A. Pisano, Caldiero, Verona

Chiara Pellegrini NON È UNO SGUARDO. pensieri nuovi. AURORA e d i z i o n i

KENNETH Cari bambini Poveri Ho un dolore Forte al cuore. Quando vi penso Poveri bambini Piccoli Che possono morire dalla fame

E natale. Che sorridi a un fratello E gli tendi la mano. E Natale ogni volta. Che rimani in silenzio Per ascoltare l altro. E Natale ogni volta

Esposito Marcello SMS

FELICITA di Marta G. Quando mi sento felice, mi vengono in mente molte parole. Ma quella più vera è la serenità. Se sono serena, sono rilassata.

IL PROBLEMA NON E' IL DENARO

Poesie agricole scritte n campagne, praticamente terra terra

07 - IN - SU - TRA - FRA e le Preposizioni Improprie

Analisi linguistica di Nu juorno buono

Terza Parte A CHI ESITA I DUE SIAMESI. Le impressionate immagini di questo tempo, tutte, mi si appoggiano sul cuore e lo caricano con peso.

10 FANTASMAGORICA PROVA. Mago Magone vuol sapere se Chicco e Nanà sanno pensare prima di fare!

S.I.A.E. Teatro Comico Napoletano

Spruloquianno Na manamòrta


Scherzo natalizio. Giuseppe Diodati. Per la Scuola media Gesuè di S. Felice a Cancello (CE) Personaggi. Tre Inglesi: Padre Mamma Figlio.

Schede di comprensione e analisi delle canzoni del Festival di Sanremo 2016

Scritto da Paolo Barbalace Giovedì 11 Settembre :03 - Ultimo aggiornamento Lunedì 22 Settembre :35

La maschera del cuore


Narratore: Pulcinella: Moglie di Pulcinella: Narratore:

Il mio universo, mia mamma

Questa è la mia casa di Jovanotti Pag. 1

Il signor Rigoni DAL MEDICO

Era la storia del suo sogno.

LA SCUOLA DELL INFANZIA STATALE DI SAN FIORANO (LO) PRESENTA IL GIRO DEL MONDO COL PULMINO ANNO SCOLASTICO 2009/2010

Uscita novembre 2017 Durata 80

Esempio : Esercizio 1

Carlo Isaia. Raccolta di poesie

SINTESI DI UN PENSIERO

ITALIA, UNA GRANDE E INDIMENTICABILE ESPERIENZA DI VITA

Giuseppe Gambi Tenore Presentazione

Terra Degli Uomini - Jovanotti

La canzone che vive tre volte

LietoColle Michelangelo Camelliti. pordenonelegge Gian Mario Villalta ~ 7 ~ Gian Mario Villalta, Telepatia, pordenonelegge.

MAURO CAPITANI. in 90. Edizioni Helicon

Martina Sergi IL TUTTO NEL NIENTE

Ass. di volontariato per portatori di handicap L.go Martiri 2 Agosto CF

organizzato da sul tema

fine Ciao ciao VOLTA LA CARTA Filastrocche Inventate Dai Bambini Del laboratorio di scrittura creativa

Udienza papale con sordi e ciechi - 29 marzo 2014

CARNEVALE ARIA DI FESTA RITORNANO MASCHERE NELLE VIE E BIMBI FELICI CON VESTITI VARIOPINTI ALLIETANO LE STRADE CON SCHERZI E MANCIATE DI CORIANDOLI!

MORA EDITRICE SANREMO

SaBATi in famiglia a TEATRO

felice... Poi le foglie si seccarono e cominciarono a cadere. Il piccolo albero era disperato...

Schede di comprensione e analisi delle canzoni del Festival di Sanremo 2016

VtÜÄÉ wxäät itääx. `tzçtççé ÇtÑâÄ àtçé. prefazione di Renato de Falco

Ti racconto una storia

Scaletta per festa patrono Polizia locale

Schede di comprensione e analisi delle canzoni del Festival di Sanremo 2016

Gli accordi di Eskimo di Francesco Guccini

Lui Sa nel Grande Disegno

L esistenza guardata con gli occhi dell amore, trabocca in poesia

4 Concorso nazionale e adesso raccontami Natale I VINCITORI

Classi prime Anno scolastico Merry Christmas Buon Natale

Chi è Massimo Tirinelli

Donato Panza UNA POESIA PER TE

Il bello della musica è che quando ti colpisce non senti dolore. Bob Marley


SPOGLIO SCENEGGIATURA

Son sforzato di cantare Mascherine in dolc effetti Questi pochi di versetti E mandare in luce fuora Sopra Topa la Signora.

Evviva!Il Sole è spuntato ed un nuovo giorno è arrivato, penso alla felicità e il sorriso mi viene già.

Vesuvio Immagini e Poesia

RCS Libri S.p.A., Milano Prima edizione Rizzoli narrativa settembre 2014 ISBN

Mercoledì 20 NOVEMBRE 2013

20 Settembre 2013 Taranto Ut New Trolls in Concerto

Ballata della speranza

Giovanni Melillo (Melgió) Prima pubblicazione luglio 2011

19 NOVEMBRE 2010 COME FARE UNA MAPPA?

QUESTIONARIO PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DOPO CEREBROLESIONE ACQUISITA. Versione Paziente

di Ester Ippolito (foto d'apertura).

DALLO PSICOLOGO. Roberto D Aniello. Personaggi:

SPAZIO ALLA FANTASIA E AI CUORI DEI BAMBINI

Il Gomitolo dell amore e della nostalgia

FOTO DI GRUPPO. Progetto Continuità Nido-Famiglia/Scuola dell Infanzia Scuola dell Infanzia Statale Don Milani Sez.

NOI GENTI DEL BEL PAESE LÁ DOVE L SÍ SUONA (Continuiamo a costruire l unità del nostro Paese)

Cubetto si perde. Libro 2

Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose. Albert Einstein

Maria Rosa Zazzano RACCOLTA POESIE

Per non dimenticare. Dal racconto La bambina del treno alla poesia. 27 gennaio Classe 3 B Scuola Primaria Don Milani A.s.

Senza orario senza bandiera New Trolls

Cosa ti combina la voglia d amore

FATTI AVANTI AMORE - Nek

E CHE SE TALPA DEVO ESSERE ALMENO CHE SIA UNA TALPA SODDISFATTA!

COGNOME: Soviano NOME: Rachele ETÀ: 50 anni CITTADINANZA: Italiana RESIDENZA: Segreta STATO CIVILE: Evolutivo PROFESSIONE: Scrittrice

Totti, un addio pieno d amore: perché questo è il calcio e lui è la Roma

Il mio Albero di Natale

Roberto Emanuelli. E allora baciami

Un avventura straordinaria

In I A, di questo percorso, ci vogliamo tenere in mente

SCUOLA PRIMARIA DON MILANI

Transcript:

N omaggio a Napule (tratta da..napoli contro) Nun so nato int a sta città, ma a sento mia comme nu napulitano verace. C venevo da piccirillo nzieme a papà e me piaceva sentì e rummori e prufumi e voci da gente e propio pecchè ero troppo criaturo me facevano nu poco paura certe facce, certi muvimenti. O juoco de tre carte, o contrabbando, chillo che faceva o sisco pecchè arrivava a finanza me facevano stregnere a mano a papà. Però ce steva sempe na sfogliatella o na pizzella ncoppa a carta pe me, mente pe papà na bella tazza e cafè. A ferruvia, o Retfilo, via Mezzocannone addiventarono e vie pe l università e accuminciaje a ncuntra o panzaruttaro, l acquaiuolo, o primm ammore, e scugnizzielli co a sigaretta n mano,

Un omaggio a Napoli Non sono nato in questa città, ma la sento mia come un napoletano verace. Ci venivo da piccolo con papà e mi piaceva sentire i rumori i profumi le voci della gente e proprio perché ero troppo piccolo mi facevano un po paura certe facce, certi movimenti. Il gioco delle tre carte, il contrabbando, quello che fischiava perché arrivava la guarda di finanza mi facevano stringere la mano a papà. Però c era sempre un sfogliatella o una pizzetta sulla carta per me, mentre per papà una bella tazza di caffè. La stazione, il Retfilo, via Mezzocannone diventarono le vie per l università e cominciai ad incontrare il venditore di frittelle, dell acqua, il primo amore, i piccoli scugnizzi con la sigaretta in mano,

e puttane e Porta Capuana e si passavo pa Duchesca e file e bancarelle e borze, scarpe, biancaria, robba arrubbata. Si me infilavo pe dinto Furcella vedevo a tappezzeria e Napule: fotografie e tanti jucatori e pallone, o quadro da Maronna do Carmine, a cappelluccia co a statuella e San Gennaro, e panni stisi tra e balconi femmene co bancariello de sigarette, culori, voci, a riffa, addore do ragù e chell aria chiena, pregna e vita che me faceva sentì bene overamente. Po..l aggie perza e vista, me ne so juto, ma o curdone nun s è maje spezzato, né tengo nustalgia e chilli tiempi pecchè e mali ce stavano pure tanno, ma..mo che è..accussì sporca, ferita, vennuta a voglio ricurda pe chello che tene ancora e buono, vero, pulito e allora..n omanggio, o regalo mio.

le puttane di Porta Capuana e se passavo per la Duchesca le file di bancarelle di borse, scarpe, biancheria, roba rubata. Se m infilavo per le strade di Forcella vedevo la tappezzeria di Napoli: foto di tanti giocatori di calcio, il quadro della Madonna del Carmine, la cappelletta con la statuina di San Gennaro, i panni stesi tra i balconi le donne col banchetto delle sigarette, colori, voci, la riffa, l odore del ragù e quell aria piena, satura di vita che mi faceva sentire veramente bene. Poi..l ho persa di vista, me ne sono andato, ma il cordone non si è mai spezzato, né ho nostalgia di quei tempi perché i mali c erano anche allora, ma..ora che è..così sporca, ferita, venduta la voglio ricordare per quello che ha ancora di buono, vero, pulito e allora..un omaggio, il mio regalo.

N omaggio a tutta chella gente che fatica e nun se lagna, a chi a fatica a cerca e nun a trova, ma nun perde a dignità. N omaggio a chi ha perzo o suonno, a capa, a vita pe leva o scuorno e pe fa sulo o bene e sta città. N omaggio e bellizze, e ricchezze, e vicoli, a chi nun vede maje o sole, a chi ha cantato, scritto, pittato, a chi l ha fatto cunoscere per chello che vale e p o core gruosso assaje e tanta gente. N omaggio a chi a vo bene overamente co core, a chi cumbatte pa migliora, p a fa asci a dint o fuosso addò l hanno fatto cade tutti chilli che a vulevano bene sulo ca..panza.

Un omaggio a tutta quella gente che lavora e non si lamenta, a chi il lavoro lo cerca e non lo trova, ma non perde la dignità. Un omaggio a chi ha perso il sonno, la testa, la propria vita per liberarsi delle vergogne e per fare soltanto il bene di questa città. Un omaggio alle bellezze, alle ricchezze, ai vicoli, a chi non vede mai il sole, a chi ha cantato, scritto, dipinto, a chi l ha fatta conoscere per quello che vale e per il cuore assai grande di tanta gente. Un omaggio a chi le vuole bene veramente col cuore, a chi combatte per migliorarla, per farla uscire dal fosso dove l hanno fatta cadere tutti quelli che le volevano bene soltanto con..la pancia.

N omaggio all ironia, a comicità, a chi sape ridere ncoppa e disgrazie, a chi sape ji annanze co tutti e guaje, a chi si sape arrangia senza mettersi scuorno. N omaggio a chi nun s arrenne, a chi nun si ne vo ji, a chi crede ancora int o riscatto e sta città e ce mette a faccia, o core, a passione pecchè Napule è n ata cosa e non sulo chella da cronaca nera. N omaggio a fantasia, a l arte che si trova int e puesie, int a musica, int o cinema, int o teatro, miez a via. E pe fini n omaggio a Pulecenella, a maschera che chiagne e ride, chella e Napule co e mille facce, ma co nu core sulamente, chillo e l ammore pe sta città.

Un omaggio all ironia, alla comicità, a chi sa ridere delle disgrazie, a chi sa andare avanti con tutti i guai, a chi si sa arrangiare senza sentirsi la vergogna addosso. Un omaggio a chi non si arrende, a chi non se ne vuole andare, a chi crede ancora in un riscatto di questa città e ci mette la faccia, il cuore, la passione perché Napoli è un altra cosa e non soltanto quella della cronaca nera. Un omaggio alla fantasia, all arte che si trova nelle poesie, nella musica, nel cinema, nel teatro, per strada. E per finire un omaggio a Pulcinella, la maschera che piange e che ride, quella di Napoli con le mille facce, ma con un cuore solamente, quello dell amore per la propria città.