COMUNE di VIGNATE Città Metropolitana di Milano CODICE 11127

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N. d Ord.1031 Pubblicata all albo Pretorio on line Dal 20/12/2016 Al 04/01/2017 COMUNE di VIGNATE Città Metropolitana di Milano CODICE 11127 Il Messo M.C. NEGRONI DELIBERA di GIUNTA COMUNALE N. 74 DEL 15/12/2016 APPROVAZIONE PIANO PERFORMANCE ANNO 2016 Originale Copia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE L anno DUEMILASEDICI addì QUINDICI mese di DICEMBRE ore 19,00 nell apposita sala delle adunanze in Vignate, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalle vigenti norme vennero oggi convocati in seduta segreta i componenti della giunta comunale. All appello risultano: Presente Assente PAOLO GOBBI SINDACO Presente FABRIZIO A. BRIOSCHI VICE-SINDACO Presente NICCOLÒ ANELLI ASSESSORE Presente FEDERICA OLIVERI ASSESSORE Assente FEDERICA MENNI ASSESSORE Assente 3 2 Partecipa il Segretario Generale, dr Massimiliano MAITINO il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti il Sig. Paolo GOBBI Sindaco pro tempore assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per trattazione dell oggetto sopra indicato.

Deliberazione della Giunta Comunale n 74 del 15 dicembre 2016 oggetto: APPROVAZIONE PIANO PERFORMANCE ANNO 2016 LA GIUNTA COMUNALE Vista l allegata proposta di deliberazione presentata in data 29/11/2016; Vista la Legge n 15 del 04.03.2009 Delega al Governo finalizzata all ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e alla efficienza e trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni, i cui obiettivi primari si possono sintetizzare attraverso il conseguimento di una migliore organizzazione del lavoro, nel progressivo miglioramento della qualità delle prestazioni erogate al pubblico, nell ottenere adeguati livelli di produttività del lavoro pubblico e favorire il riconoscimento di meriti e demeriti dei dirigenti pubblici e del personale; Visto il D.Lgs. n 150/2009 Attuazione della Legge 04.03.2009, n 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni, le cui linee-guida relative alla trasparenza e integrità della Pubblica Amministrazione, alla valutazione della performance e a merito-premialità impegnano gli Enti Locali ad attuare tutte le azioni necessarie al raggiungimento di tali obiettivi inderogabilmente dall anno 2011; Considerato che l art. 4 del sopracitato Decreto Legislativo prevede che le Amministrazioni Pubbliche debbano sviluppare il ciclo di gestione della performance, che si articola nelle seguenti fasi: - definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori; - collegamento tra gli obiettivi e l allocazione delle risorse; - monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi; - misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale; - utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito; - rendicontazione dei risultati agli organi di indirizzo politico-amministrativo, ai vertici delle amministrazioni, nonché ai competenti organi esterni, ai cittadini, ai soggetti interessati, agli utenti e ai destinatari dei servizi; Dato atto che la costituzione di un sistema globale di gestione della performance, al quale partecipano, all interno delle Amministrazioni, i seguenti soggetti: - vertice politico amministrativo : fissa le priorità politiche; - dirigenti e dipendenti: attuano le priorità politiche traducendole, attraverso l attività di gestione, in servizi per i cittadini; - nucleo indipendente di valutazione: supporta metodologicamente lo svolgimento del ciclo di gestione delle performance, assicura l applicazione delle metodologie predisposte dalla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l integrità delle pubbliche amministrazioni; consentirà di ottenere, quali risultati, quelli di pianificare, misurare, valutare, premiare e rendicontare meglio; Ritenuto opportuno considerare che:

- il concetto di performance rappresenta il passaggio fondamentale dalla logica dei mezzi a quella di risultato; - la performance si valuta per migliorare la qualità dei servizi e la competenza dei dipendenti; - il ciclo di gestione della performance raccoglie in un unico quadro le funzioni di pianificazione (ed allocazione delle risorse), monitoraggio, misurazione e valutazione, conseguenze della valutazione e rendicontazione; - la validazione della relazione di performance, di competenza del nucleo indipendente di valutazione, è condizione inderogabile per l accesso ai premi. Considerato che la struttura burocratica di vertice di questa Amministrazione Comunale è stata appositamente formata e successivamente supportata dal nucleo indipendente di valutazione, per addivenire alla redazione del piano delle performance; Considerato altresì che l Amministrazione comunale ha approvato (con deliberazione di G.C. n 177 del 27.12.2010) le modifiche al Regolamento per l Organizzazione degli Uffici e Servizi dell Ente, all interno del quale sono state inserite previsioni regolamentari di recepimento dei principi del D.Lgs. n 150/09 nonché delle innovazioni normative in materia di poteri dirigenziali e disposizioni organizzative che lo stesso D.Lgs. n 150/09 ha apportato rispetto alla preesistente norma del D.Lgs. n 165/2001 e ss.mm.ii.; Considerato inoltre che, in ulteriore attuazione del D.Lgs. n 150/09, l Amministrazione Comunale ha, all interno del Regolamento di Organizzazione suddetto, delineato le competenze del Nucleo indipendente di Valutazione dell Ente realizzando una totale identità tra le funzioni di tale organo e quelle dell Autorità Indipendente di Valutazione prevista, in materia di analisi delle risultanze della misurazione e della valutazione delle strutture, nonché del corretto utilizzo delle risorse finanziarie in materia di valutazione delle risorse umane dell Ente; Evidenziato che, secondo il disposto normativo, in fase di prima applicazione, le Amministrazioni devono adottare i modelli per la definizione del sistema di misurazione e di valutazione; Viste le n 23 schede di processo così come redatte dai settori di competenza, e successivamente sviluppate dal Servizio Controllo di Gestione, e relativi allegati, secondo il modello predisposto dal Nucleo Indipendente di Valutazione; Tenuto conto che, ai sensi dell art. 5, comma 2 del D. Lgs. n 150/09, gli obiettivi dell Ente definiti secondo le modalità appena descritte, devono concretizzare le seguenti caratteristiche strutturali, al fine di poter essere individuati quali oggetto di misurazione e valutazione per l applicazione del sistema premiante e performante: 2. Gli obiettivi sono: a) rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità politiche ed alle strategie dell'amministrazione; b) specifici e misurabili in termini concreti e chiari; c) tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi; d) riferibili ad un arco temporale determinato, di norma corrispondente ad un anno; e) commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e internazionale, nonché da comparazioni con amministrazioni omologhe; f) confrontabili con le tendenze della produttività dell'amministrazione con riferimento, ove possibile, almeno al triennio precedente; g) correlati alla quantità e alla qualità delle risorse disponibili. Condiviso quanto contenuto nella medesima documentazione e ritenuto pertanto, in considerazione delle motivazioni sopra estese, di procedere all approvazione degli stessi; Visto il Testo Unico degli Enti Locali D.Lgs. n 267/2000;

con voti unanimi favorevoli DELIBERA 1) di approvare le premesse del presente atto quali parti integranti e sostanziali; 2) di approvare, ai sensi del Titolo II del D.Lgs. n 150/2009, il PIANO DELLE PERFORMANCE del Comune di Vignate per l anno 2016, completo dei relativi allegati, che formano parte integrante e sostanziale del presente atto, e precisamente: - Schema generale; - Struttura - Organizzazione; - Elenco processi; - Dati generali dell Ente; - Caratteristiche dell Ente; - Struttura - Dati economico - Patrimoniali; - N 23 schede processi. 3) di trasmettere copia del presente atto e relativi allegati al Nucleo di Valutazione ed ai Responsabili di Settore per i successivi adempimenti di competenza; 4) di provvedere alla pubblicazione del presente provvedimento sul sito istituzionale del Comune nell apposita sezione Trasparenza, nonché a tutti gli ulteriori adempimenti previsti dalla legge in materia di pubblicità e trasparenza del presente provvedimento; 5) di comunicare ai Capigruppo Consiliari contestualmente alla pubblicazione all albo pretorio on line l assunzione del presente atto, ai sensi dell art. 125 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267; 6) di dichiarare il presente atto, con separata ed unanime votazione, resa nei modi e nelle forme di legge, immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n 267/2000.

PROPOSTA DI DELIBERA Oggetto: APPROVAZIONE DEL PIANO DELLE PERFORMANCE ANNO 2016 IL RESPONSABILE DEL SETTORE PROGRAMMAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA - CONTROLLO DI GESTIONE - GESTIONE RISORSE UMANE - ENTRATE TRIBUTARIE - PROVVEDITORATO - INFORMATIZZAZIONE Vista la Legge n 15 del 04.03.2009 Delega al Governo finalizzata all ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e alla efficienza e trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni, i cui obiettivi primari si possono sintetizzare attraverso il conseguimento di una migliore organizzazione del lavoro, nel progressivo miglioramento della qualità delle prestazioni erogate al pubblico, nell ottenere adeguati livelli di produttività del lavoro pubblico e favorire il riconoscimento di meriti e demeriti dei dirigenti pubblici e del personale; Visto il D.Lgs. n 150/2009 Attuazione della Legge 04.03.2009, n 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni, le cui linee-guida relative alla trasparenza e integrità della Pubblica Amministrazione, alla valutazione della performance e a merito-premialità impegnano gli Enti Locali ad attuare tutte le azioni necessarie al raggiungimento di tali obiettivi inderogabilmente dall anno 2011; Considerato che l art. 4 del sopracitato Decreto Legislativo prevede che le Amministrazioni Pubbliche debbano sviluppare il ciclo di gestione della performance, che si articola nelle seguenti fasi: - definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori; - collegamento tra gli obiettivi e l allocazione delle risorse; - monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi; - misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale; - utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito;

- rendicontazione dei risultati agli organi di indirizzo politico-amministrativo, ai vertici delle amministrazioni, nonché ai competenti organi esterni, ai cittadini, ai soggetti interessati, agli utenti e ai destinatari dei servizi; Dato atto che la costituzione di un sistema globale di gestione della performance, al quale partecipano, all interno delle Amministrazioni, i seguenti soggetti: - vertice politico amministrativo : fissa le priorità politiche; - dirigenti e dipendenti: attuano le priorità politiche traducendole, attraverso l attività di gestione, in servizi per i cittadini; - nucleo indipendente di valutazione: supporta metodologicamente lo svolgimento del ciclo di gestione delle performance, assicura l applicazione delle metodologie predisposte dalla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l integrità delle pubbliche amministrazioni; consentirà di ottenere, quali risultati, quelli di pianificare, misurare, valutare, premiare e rendicontare meglio; Ritenuto opportuno considerare che: - il concetto di performance rappresenta il passaggio fondamentale dalla logica dei mezzi a quella di risultato; - la performance si valuta per migliorare la qualità dei servizi e la competenza dei dipendenti; - il ciclo di gestione della performance raccoglie in un unico quadro le funzioni di pianificazione (ed allocazione delle risorse), monitoraggio, misurazione e valutazione, conseguenze della valutazione e rendicontazione; - la validazione della relazione di performance, di competenza del nucleo indipendente di valutazione, è condizione inderogabile per l accesso ai premi. Considerato che la struttura burocratica di vertice di questa Amministrazione Comunale è stata appositamente formata e successivamente supportata dal nucleo indipendente di valutazione, per addivenire alla redazione del piano delle performance; Considerato altresì che l Amministrazione comunale ha approvato (con deliberazione di G.C. n 177 del 27.12.2010) le modifiche al Regolamento per l Organizzazione degli Uffici e Servizi dell Ente, all interno del quale sono state inserite previsioni regolamentari di recepimento dei principi del D.Lgs. n 150/09 nonché delle innovazioni normative in materia di poteri dirigenziali e disposizioni organizzative che lo stesso D.Lgs. n 150/09 ha apportato rispetto alla preesistente norma del D.Lgs. n 165/2001 e ss.mm.ii.;

Considerato inoltre che, in ulteriore attuazione del D.Lgs. n 150/09, l Amministrazione Comunale ha, all interno del Regolamento di Organizzazione suddetto, delineato le competenze del Nucleo indipendente di Valutazione dell Ente realizzando una totale identità tra le funzioni di tale organo e quelle dell Autorità Indipendente di Valutazione prevista, in materia di analisi delle risultanze della misurazione e della valutazione delle strutture, nonché del corretto utilizzo delle risorse finanziarie in materia di valutazione delle risorse umane dell Ente; Evidenziato che, secondo il disposto normativo, in fase di prima applicazione, le Amministrazioni devono adottare i modelli per la definizione del sistema di misurazione e di valutazione; Viste le n 23 schede di processo così come redatte dai settori di competenza, e successivamente sviluppate dal Servizio Controllo di Gestione, e relativi allegati, secondo il modello predisposto dal Nucleo Indipendente di Valutazione; Tenuto conto che, ai sensi dell art. 5, comma 2 del D. Lgs. n 150/09, gli obiettivi dell Ente definiti secondo le modalità appena descritte, devono concretizzare le seguenti caratteristiche strutturali, al fine di poter essere individuati quali oggetto di misurazione e valutazione per l applicazione del sistema premiante e performante: 2. Gli obiettivi sono: a) rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità politiche ed alle strategie dell'amministrazione; b) specifici e misurabili in termini concreti e chiari; c) tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi; d) riferibili ad un arco temporale determinato, di norma corrispondente ad un anno; e) commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e internazionale, nonché da comparazioni con amministrazioni omologhe; f) confrontabili con le tendenze della produttività dell'amministrazione con riferimento, ove possibile, almeno al triennio precedente; g) correlati alla quantità e alla qualità delle risorse disponibili. Condiviso quanto contenuto nella medesima documentazione e ritenuto pertanto, in considerazione delle motivazioni sopra estese, di procedere all approvazione degli stessi; Visto il Testo Unico degli Enti Locali D.Lgs. n 267/2000;

PROPONE 1) di approvare le premesse del presente atto quali parti integranti e sostanziali; 2) di approvare, ai sensi del Titolo II del D.Lgs. n 150/2009, il PIANO DELLE PERFORMANCE del Comune di Vignate per l anno 2016, completo dei relativi allegati, che formano parte integrante e sostanziale del presente atto, e precisamente: - Schema generale; - Struttura - Organizzazione; - Elenco processi; - Dati generali dell Ente; - Caratteristiche dell Ente; - Struttura - Dati economico - Patrimoniali; - N 23 schede processi. 3) di trasmettere copia del presente atto e relativi allegati al Nucleo di Valutazione ed ai Responsabili di Settore per i successivi adempimenti di competenza; 4) di provvedere alla pubblicazione del presente provvedimento sul sito istituzionale del Comune nell apposita sezione Trasparenza, nonché a tutti gli ulteriori adempimenti previsti dalla legge in materia di pubblicità e trasparenza del presente provvedimento; 5) di dichiarare il presente atto, con separata ed unanime votazione, resa nei modi e nelle forme di legge, immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n 267/2000. Vignate, 29.11.2016 IL RESPONSABILE DEL SETTORE N.3 f.to Luigina Marchini

La sottoscritta Luigina Marchini, Responsabile del Settore Programmazione Economico Finanziaria - Controllo di Gestione - Gestione delle Risorse Umane - Entrate Tributarie e Provveditorato - Informatizzazione: Vista la proposta di deliberazione allegata; Visto l art. 3 del vigente Regolamento sui controlli interni; esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, intesa come regolarità e correttezza del procedimento amministrativo svolto e dichiara che il presente atto necessita di parere tecnico da parte del Segretario Comunale e di tutte le Posizioni Organizzative. IL RESPONSABILE DEL SETTORE F.TOLuigina Marchini Il Sottoscritto Massimiliano Maitino, Segretario Comunale e Responsabile del Settore Affari Generali - Servizi Demografici Protocollo - Comunicazione Pubblica e Informazione Sito: Vista la richiesta di parere tecnico pervenuta dal Responsabile del Settore n 3; Vista la proposta di deliberazione allegata e l istruttoria predisposta; Visto l art. 2 comma 1 a) del vigente Regolamento sui controlli interni; Visto il parere favorevole espresso dal Responsabile del Settore n 3; esprime parere favorevole/sfavorevole in ordine alla sola regolarità tecnica, per la parte di sua competenza. IL SEGRETARIO COMUNALE RESPONSABILE DEL SETTORE AFFARI GENERALI SERVIZI DEMOGRAFICI- PROTOCOLLO COMUNICAZIONE PUBBLICA E INFORMAZIONE - SITO F.TO Massimiliano Maitino Il sottoscritto Massimo Balconi, Responsabile del Settore Tecnico e del Settore Servizi alla Pesrsona Istruzione Cultura: Vista la richiesta di parere tecnico pervenuta dal Responsabile del Settore n 3; Vista la proposta di deliberazione allegata e l istruttoria predisposta; Visto l art. 2 comma 1 a) del vigente Regolamento sui controlli interni; Visto il parere favorevole espresso dal Responsabile del Settore n 3; esprime parere favorevole/sfavorevole in ordine alla sola regolarità tecnica, per la parte di sua competenza. IL RESPONSABILE DEI SETTORI TECNICO SERVIZI ALLA PERSONA ISTRUZIONE E CULTURA F.TO Massimo Balconi

Il sottoscritto Giampiero Magni Responsabile del Settore Polizia Locale-Commercio e Protezione Civile: Vista la richiesta di parere tecnico pervenuta dal Responsabile del Settore n 3; Vista la proposta di deliberazione allegata e l istruttoria predisposta; Visto l art. 2 comma 1 a) del vigente Regolamento sui controlli interni; Visto il parere favorevole espresso dal Responsabile del Settore n 3; esprime parere favorevole/sfavorevole in ordine alla sola regolarità tecnica, per la parte di sua competenza. IL RESPONSABILE DEL SETTORE POLIZIA LOCALE - COMMERCIO E PROTEZIONE CIVILE F.TO Giampiero Magni La sottoscritta Luigina Marchini Responsabile del Settore Servizi alla Persona Affari Sociali: Vista la richiesta di parere tecnico pervenuta dal Responsabile del Settore n 3; Vista la proposta di deliberazione allegata e l istruttoria predisposta; Visto l art. 2 comma 1 a) del vigente Regolamento sui controlli interni; Visto il parere favorevole espresso dal Responsabile del Settore n 3; esprime parere favorevole/sfavorevole in ordine alla sola regolarità tecnica, per la parte di sua competenza. IL RESPONSABILE DEL SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA - AFFARI SOCIALI F.TO Luigina Marchini La sottoscritta Luigina Marchini, Responsabile del Settore Finanziario: Vista la proposta di deliberazione allegata e l istruttoria predisposta; Visto l art. 2 comma 1 a) del vigente Regolamento sui controlli interni; esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile dell'atto, ai sensi dell art. 147 bis del D.Lgs. 18.08.2000, n 267 e successive modifiche e integrazioni. IL RESPONSABILE DEL SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO F.TO Luigina Marchini

SINDACO f.to Paolo GOBBI IL SEGRETARIO GENERALE f.to dr. Massimiliano MAITINO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE (Art. 124 D. Lgs. N. 267 del 18 agosto 2000) Il sottoscritto Segretario Generale attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio on line ( art.32 c.1 legge 18/6/09 n.69) il giorno 20 DICEMBRE 2016 ed affissa per 15 giorni consecutivi, sino al 4 GENNAIO 2017 IL SEGRETARIO GENERALE Vignate, 20 DICEMBRE 2016 f.to dr. Massimiliano MAITINO ======================================================================= La presente deliberazione, contestualmente alla sua pubblicazione, è stata comunicata a : X CAPIGRUPPO CONSILIARI ai sensi dell art. 125 del D. Lgs. N. 267/2000 TUEL; Vignate 20 DICEMBRE 2016 IL SEGRETARIO GENERALE f.to dr. Massimiliano MAITINO ======================================================================= CERTIFICATO DI ESECUTIVITA La presente deliberazione, pubblicata all Albo Pretorio on line ( art.32 c.1 legge 18/6/09 n.69) senza opposizione per 15 giorni dal 20 DICEMBRE 2016 al 4 GENNAIO 2017 è divenuta esecutiva. Vignate, IL SEGRETARIO GENERALE f.to dr. Massimiliano MAITINO Vignate, 20 DICEMBRE 2016 COPIA CONFORME ALL ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO L ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO DELEGATO Teresa Sara