COMUNE DI GUASTALLA Provincia di Reggio Emilia ****** VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 66 del 21/06/2016 OGGETTO: DETERMINAZIONI DEI VALORI ORIENTATIVI MEDI IN COMUNE COMMERCIO DELLE AREE FABBRICABILI PER GLI ANNI DAL 2010 AL 2014 AI FINI ICI IMU. L anno duemilasedici addì ventuno del mese di giugno alle ore 18:00 nella sede Municipale, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Sigg.ri: VERONA CAMILLA PAVESI IVANO ARTONI MATTEO LANZONI CHIARA FORNASARI LUCA NEGRI GLORIA Sindaco Vicesindaco Assessore assessore assessore assessore Presenti n. 6 Assenti n. 0 Partecipa il Segretario Generale D'ARAIO MAURO che provvede alla redazione del presente verbale. Presiede la seduta, nella sua qualità di Sindaco, la Sig. VERONA CAMILLA che, riconosciuta valida la seduta per il numero legale di intervenuti, dichiara aperta la trattazione dell'oggetto sopra indicato. Deliberazione n. 66 del 21/06/2016 pag. 1
Settore Territorio e Programmazione ********* Oggetto: DETERMINAZIONI DEI VALORI ORIENTATIVI MEDI IN COMUNE COMMERCIO DELLE AREE FABBRICABILI PER GLI ANNI DAL 2010 AL 2014 AI FINI ICI - IMU. LA GIUNTA COMUNALE Visto l'art. 59 del D.Lgs. 446/1997, lett. g), che prevede la potestà regolamentare del Comune ai fini ICI nel determinare periodicamente e per zone omogenee i valori venali in comune commercio delle aree fabbricabili, al fine della limitazione del potere di accertamento del comune qualora l'imposta sia stata versata sulla base di un valore non inferiore a quello predeterminato, secondo criteri improntati al perseguimento dello scopo di ridurre al massimo l'insorgenza di contenzioso; Preso atto che l'art. 13, comma 1, del D.L. n.201/2011, convertito con legge 22 dicembre 2011, n. 214, ha anticipato, in via sperimentale, a decorrere dall'anno 2012, e fino al 2014 l'istituzione dell'imposta municipale propria (IMU) disciplinata dagli articoli 8 e 9 del D.lgs. n.23/2011; Tenuto conto che l articolo 14, comma 6 del D.Lgs n. 23/2011, a seguito delle modifiche apportate dal D.L. n. 16/2012 convertito nella L.44 del 26/4/2012 prevede che è confermata la potestà regolamentare in materia di entrate degli enti locali di cui agli articoli 52 del citato decreto legislativo n. 446 del 1997, venendo quindi meno la possibilità di utilizzare le previsioni contenute nell'art. 59 del predetto decreto anche per l'imu; Visto il successivo decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze del 26/07/2012, che ha precisato che i Comuni, al fine di semplificare gli adempimenti a carico dei contribuenti e per orientare l attività di controllo dell ufficio, possono deliberare ai sensi dell art. 52 D.Lgs. 446/1997, periodicamente e per zone omogenee, i valori venali in comune commercio delle aree fabbricabili site nel proprio territorio, senza che tali valori risultino vincolanti per i contribuenti e per il Comune che li ha deliberati; Dato atto che, ai sensi dell art del D.Lgs 504/1992, il valore delle aree fabbricabili ai fini ICI e a ai fini IMU e' costituito da quello venale in comune commercio al 1 gennaio dell'anno di imposizione, avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all'indice di edificabilita', alla destinazione d'uso consentita, agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche; Verificata la necessità di determinare i valori ICI delle aree fabbricabili per gli anni 2010, 2011 e i valori IMU per gli anni 2012, 2013 e 2014, al fine di orientare l attività di controllo dell ufficio tributi per gli anni in oggetto; Considerato - che nel periodo 2010/2014 lo strumento urbanistico di programmazione territoriale era il
medesimo tutt'ora vigente corrispondente al PSC RUE POC; - che in tale periodo i valori delle aree fabbricabili di tipo residenziale iniziavano a risentire in modo particolare della fragilità del settore immobiliare come pure il settore produttivo continuava a risentire della contrazione prodotta dal perpetrarsi della crisi economica; - che l'amministrazione Comunale nel determinare i valori aree per l'anno 2015 con atto di Giunta n. 109 del 10.11.2015 ha tenuto conto dello scenario immobiliare ricorrente dal periodo di adozione (gennaio 2008) e approvazione (gennaio 2009) della strumentazione urbanistica di cui alla L.R. 20 del 2000 quali PSC RUE e POC; Vista la proposta di determinazione dei valori del Responsabile del Settore Territorio e Programmazione (ALLEGATO B), che determina i valori medi delle aree fabbricabili, sia di tipo residenziale sia di tipo produttivo e le schede dei valori per gli anni d imposta 2010, 2011, 2012, 2013, 2014 (ALLEGATO A) allegate al presente atto quale parte integrante e sostanziale; Ritenuto di incaricare il competente responsabile del settore all effettuazione le verifiche del caso circa l obbligo di pubblicazione previsto dal D. Lgs. 14/03/2013 n 33; Acquisiti i pareri favorevoli espressi dal Responsabile del Settore Territorio e Programmazione in ordine alla regolarità tecnica e del Responsabile del Settore Finanziario, in ordine alla regolarità contabile, relativi alla presente deliberazione, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000; Con voti favorevoli unanimi resi nei modi di legge DELIBERA 1) di approvare, ai fini dell'imposta comunale sugli immobili (ICI) per gli anni d imposta 2010, 2011 e ai fini dell Imposta Municipale Propria (IMU) per gli anni d imposta 2012, 2013, 2014 le schede dei valori delle aree fabbricabili allegate al presente atto quale parte integrante e sostanziale (allegato A), predisposte dal Responsabile del Settore Territorio e Programmzione, sulla base del disposto di cui all art. 59 del D. Lgs. 446/1997; 2) di precisare che Responsabile del procedimento è l'ing. Stefano Valenti Responsabile del Settore Territorio e Programmazione; 3) di incaricare il competente responsabile del settore di effettuare le verifiche del caso circa l obbligo di pubblicazione previsto dal D. Lgs. 14/03/2013 n 33 e s.m.i.; 4) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D. Lgs. 267/2000 Letto, approvato e sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n.82/2005 e s.m.i. IL Sindaco VERONA CAMILLA IL Segretario Generale D'ARAIO MAURO Deliberazione n. 66 del 21/06/2016 pag. 3
ALLEGATO A) Ambiti del PSC - RUE Zona A Zona B Zona C AC1 Euro 220,00 Euro 176,00 Euro 132,00 Ambiti consolidati saturi AC3 Euro 205,00 Euro 164,00 Euro 123,00 Ambiti da convenzionare AC4 Euro 190,00 Euro 152,00 Euro 114,00 Ambiti consolidati in territorio rurale AC2 Euro 160,00 Euro 128,00 Euro 96,00 Ambiti Consolidati a verde privato AR1 Euro 160,00 Euro 128,00 Euro 96,00 Ambiti di Riqualificazione diffusa
AR2 Euro 35,00 Euro 26,00 Euro 21,00 Ambiti di Trasformazione AR3 Euro 6,00 Euro 6,00 Euro 6,00 Ambiti di Riqualificazione Ambientale AN1 Inserito in POC Euro 45,00 Euro 36,00 Euro 27,00 Nuovi Ambiti previsti dal PSC AN1 non inserito in POC Euro 20,00 Euro 15,00 Euro 11,00 Nuovi Ambiti previsti dal PSC AN2 Euro 190,00 Euro 152,00 Euro 114,00 Ambiti con PUA approvato AN3 ECO Euro 6,00 Euro 6,00 Euro 6,00 Ambiti per dotazioni territoriali e servizi
APC. N1 Euro 100,00 Euro 80,00 Euro 60,00 Ambiti produttivi in corso di attuazione APC. N2 Euro 24,00 Ambito produttivo polo industr. Di San Giacomo APC (i) Euro 90,00 Euro 72,00 Euro 54,00 Ambito produttivo a prevalenza di attività Industriali/Artigianali APC (t) Euro 110,00 Euro 90,00 Euro 66,00 Ambito produttivo a prevalenza di attività Terziario/Direzionale APC (c) Euro 140,00 Euro 120,00 Euro 84,00 Ambito produttivo a prevalenza di attività commerciale
ALLEGATO B) SETTORE TERRITORIO E PROGRAMMAZIONE RELAZIONE DETERMINAZIONE VALORI ICI - IMU ANNI 2010-2011-2012-2013-2014 Il Comune di Guastalla è dotato di strumentazione urbanistica vigente di cui alla L.R. 20/2000 con PSC e RUE adottati con deliberazione di C.C. n. 8 del 06/02/2008 e approvati con deliberazione di C.C. n. 3 del 08/01/2009, pubblicati sul BURERT n. 84 del 06/05/2009 e successiva prima variante approvata con deliberazione di C.C. n. 27 del 11/09/2013 publicata sul BURERT on-line n. 296 del 09/10/2013 (parte seconda). Il D.L. n. 201/2011 convertito dalla Legge n. 214/2011 (c.d. Decreto Salva Italia) art. 13 Istituzione dell'imposta Municipale Propria di tipo sperimentale, ha richiamato per la definizione di area edificabile l'art. 1 comma 2 del D.Lgs. n. 504/1992 (già istitutivo dell'ici). L'Amministrazione Comunale con atto di Giunta n. 109 del 10/11/2015, ha determinato i valori orientativi medi in comune commercio delle aree fabbricabili per l'anno 2015 ai fini IMU (Imposta Comunale Propria) e che a tal proposito è stata convocata conferenza di servizi con seduta tenutasi in data 30/10/2015, ove si è trattata in modo ampio la tematica delle aree edificabili del territorio secondo quanto definito dallo strumento urbanistico vigente PSC e RUE POC. In sede di conferenza si è preso in esame anche la suddivisione del territorio comunale in 3 Zone rispettivamente ZONA A (Centro Urbano e Centro Storico) ZONA B (Frazioni limitrofe al centro San Giacomo e San Martino) ZONA C (Frazioni Agricole San Rocco, Tagliata, San Girolamo), sulla base delle caratteristiche territoriali, dotazioni territoriali e sviluppo delle politiche di riqualificazione, che sono state ritenute congrue in rapporto alla consistenza del tessuto urbano e ambiti di riferimento territoriali, con determinazioni di valori differenziati da attribuire alle aree edificabili. Si è pure tenuto conto nella determinazioni dei valori, quanto indicato dall'osservatorio dell'agenzia del territorio, prendendo a riferimento anche atti di compravendita e banche dati dell'attività edilizia degli anni precedenti corrispondenti con la crisi edilizia che ha colpito il settore che tutt'ora persiste anche se si verifica una lieve ripresa individuabile nel primo semestre 2016. Nella esperienza dell'ultimo decennio dell'ufficio in merito alla valutazione delle aree ai fini fiscali, ha visto nel corso degli anni la mutazione di due strumenti urbanistici, passando dal PRG sino all'attuale sistema caratterizzato dal vigente PSC, RUE e POC. Ricorrendo ora la necessità di affrontare la determinazione dei valori medi di mercato delle aree fabbricabili con decorrenza dall'anno 2010 fino all'anno 2014, si riscontra come nel periodo di riferimento si evidenzia la fattispecie di gestione del territorio con lo stesso scenario urbanistico dettato dalla adozione dei nuovi strumenti urbanistici PSC e RUE avvenuta nel Gennaio 2008 e della loro successiva approvazione avvenuta nel Gennaio 2009, nonché l'approvazione del POC avvenuta nel Dicembre 2010. Gli scenari urbanistici del territorio si sono notevolmente modificati, sono entrati in vigore nuovi parametri urbanistici/edilizi, è inoltre scomparso il PPA come strumento rigido di pianificazione temporale degli interventi subordinati a piani attuativi (PP PUA), per lasciare il passo al POC che rappresenta una forma più snella di pianificazione temporale
e soprattutto si prefigge di perseguire obiettivi di certezza dell'effettiva volontà di perseguire l'attuazione da parte dei soggetti interessati. Il periodo di riferimento 2010/2014 si caratterizza per il ridotto numero di transazioni riguardanti aree inserite nel PSC come potenzialmente urbanizzabili poste sia al di fuori che entro il POC, alle quali, in ogni caso, occorre attribuire un valore venale in quanto fiscalmente edificabili, a tale proposito si evidenzia come la previsione del POC abbia trovato fattibilità solamente per alcune e limitate aree di nuova previsione, evidenziando l'infelice periodo che sta attraversando l'investimento immobiliare sempre più caratterizzato da scarsa liquidità delle imprese del settore, con segnali di leggera ripresa del settore solamente dai primi mesi del 2016. A sostegno dell'orientamento preso dall'ufficio verso la determinazione del valore medio si può citare l'art. 5 comma 5 del D.Lgs. n. 504/92 il quale, valido anche ai fini IMU, recita: Per le aree fabbricabili, il valore è costituito da quello venale in comune commercio al 1 Gennaio dell'anno di imposizione, avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all'indice di edificabilità, alla destinazione d'uso consentita, ai prezzi medi rilevati sul mercato della vendita di aree aventi analoghe caratteristiche. Alla luce di quanto considerato e indicato precedentemente, tenuto in debita considerazione il procedimento seguito per la determinazione dei valori di cui all'atto di Giunta n.109 del 10/11/2015, stante il fatto che negli anni a riferimento sul territorio comunale era vigente lo stesso strumento urbanistico PSC, RUE e POC redatti in attuazione della L.R. 20/2000, con determinazione di ambiti territoriali omogenei per zone di riferimento che si conformano allo stesso assetto urbanistico, compreso le modifiche, non sostanziali apportate dalla prima variante del Settembre 2013, si determina di attribuire per gli anni 2010 2011 2012 2013 2014, gli stessi valori orientativi medi in comune commercio delle aree fabbricabili ai fini IMU, assunti con la deliberazione di Giunta n. 109 del 10/11/2015 per l'anno 2015. Si precisa e riconferma che i valori medi di mercato espressi nella scheda sono da ritenersi puramente indicativi, e quindi non vincolanti, sia ai fini della determinazione del valore imponibile di mercato ai sensi del citato art. 5 del D. Lgs. n. 501/1992, da parte del soggetto passivo, sia da parte dell'ufficio cui è demandata la verifica del valore di mercato dichiarato ai fini IMU e/o utilizzato per la determinazione dell'imposta dovuta/versata. Ai fini della valutazione delle aree occorre comunque riferirsi al valore di mercato, i valori tabellari, quindi, possono orientare, senza efficacia vincolante, sia il contribuente che l'ufficio. Si allega tabella determinazione valori (ALLEGATO A) suddivisa per ambiti e Zone territoriali di riferimento. Il Responsabile del Settore Territorio e Programmazione (Ing. Stefano Valenti)
COMUNE DI GUASTALLA Provincia di Reggio Emilia Servizio Ambiente PARERE DI REGOLARITA' TECNICA Sulla proposta n. 419/2016 dell'servizio Ambiente ad oggetto: DETERMINAZIONI DEI VALORI ORIENTATIVI MEDI IN COMUNE COMMERCIO DELLE AREE FABBRICABILI PER GLI ANNI DAL 2010 AL 2014 AI FINI ICI IMU. si esprime ai sensi dell art. 49, 1 comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica. Guastalla lì, 20/06/2016 Sottoscritto dal Responsabile d'area/settore (VALENTI STEFANO) Sottoscritto digitalmente ai sensi dell art. 21 D.Lgs. n. 82/2005
COMUNE DI GUASTALLA Provincia di Reggio Emilia Servizio Ambiente PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE Sulla proposta n. 419/2016 dell'servizio Ambiente ad oggetto: DETERMINAZIONI DEI VALORI ORIENTATIVI MEDI IN COMUNE COMMERCIO DELLE AREE FABBRICABILI PER GLI ANNI DAL 2010 AL 2014 AI FINI ICI IMU. si esprime ai sensi dell art. 49, 1 comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità contabile. Guastalla lì, 21/06/2016 Sottoscritto dal Responsabile del Settore Finanziario (FERRETTI FABIO MASSIMO) Sottoscritto digitalmente ai sensi dell art. 21 D.Lgs. n. 82/2005