GESAL Polvere di Roccia

Documenti analoghi
1.2. Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Descrizione/Utilizzo diluente

Giuseppe Di Maria S.p.A.

Bio-Optica Milano S.p.a. Olio per microtomo

Bio-Optica Milano S.p.a.

Stucco in pasta specifico per legno e muri PER INTERNO

Eureka srl-lab Division Z13010E - Carnitina Reagente E

Scheda Dati di Sicurezza

GESAL Integratore in gocce Piante Verdi

ACEF S.p.A. POTASSIO BROMURO DAB

COLORIFICIO SAN MARCO S.P.A. COLORADO

SCHEDA DI SICUREZZA BIO CATCH MOSCHE

SCHEDA DI SICUREZZA Conforme a Direttiva Europea 67/548/CEE Regolamento 648/2004 e 453/2010 (Allegato I)

ANDREA GALLO DI LUIGI SRL. Paraffina pani. Scheda Dati di Sicurezza

SCHEDA DI SICUREZZA Ultima revisione gennaio 2009

Data revisone:

FILA INDUSTRIA CHIMICA S.P.A. FILACLASSIC. Scheda Dati di Sicurezza. FILACLASSIC Cera liquida per marmo e cotto. Cera liquida per marmo e cotto

OLIO RIBES NERO

2.1. Classificazione della sostanza o della miscela.

Icefor spa ALTASFERA DEODORANTE. Scheda Dati di Sicurezza ALTASFERA DEODORANTE. Deodorante liquido per ambienti

Versione: 1 Data di revisione: 01/04/2014 Data di stampa COMPO: 30/09/2014

ACEF S.p.A BURRO KARITE' BIO. Scheda Dati di Sicurezza

Fiorio Colori Spa E 124 ROSSO PONCEAU 4R

COLKIM S.r.l. MARK II MC

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA

KEMIKA Spa RINNOVO. Scheda Dati di Sicurezza. Shampoo neutro per moquette.

Scheda Dati di Sicurezza

ACEF S.p.A. OLIO MANDORLA RAFFINATO BIOLOGICO. Scheda Dati di Sicurezza

SOLAS SAS DI VITTORIO TAMBURRINI & C. L10 - SALI DI BORO

BIO-OPTICA MILANO SPA Paraffina Bio Plast

Scheda Dati di Sicurezza

INDUSTRIA MAIMERI S.P.A. CLASSICO COLORI A OLIO Terra di Siena naturale

Bio-Optica Milano S.p.a. Tampone fosfato ph 7 10x... / >>

ORVITAL S.P.A. DISABITUANTE CANI E GATTI GRANULARE 1000ML. Scheda Informativa

Scheda Dati di Sicurezza

Marmo bianco granulare

Cebos Color S.r.l. S.S CeboSi Decoro

ORVITAL S.P.A. DISABITUANTE CANI E GATTI LI 500ML. Scheda Informativa

Scheda di Dati di Sicurezza

RUREDIL S.P.A Rureglass 220 AR

CFG S.r.l. Scheda Informativa GRASSO ALIMENTARE BIANCO INODORE Livorno (LI) ITALIA. tel. +39 (0586) fax +39 (0586)580731

ORVITAL S.P.A. PERLITE 5L. Scheda Informativa. SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa

Scheda dati di sicurezza (non necessaria secondo quanto previsto dal Reg. CE 1907/2006, art. 31)

ACEF S.p.A. GLICEROLO VEGETALE FU-Ph.Eur. Scheda Dati di Sicurezza

Scheda Dati di Sicurezza

OSSIDO DI ALLUMINIO. Scheda Informativa PU607 PULIMENTO OSSIDO DI ALLUMINIO BIANCO. Composto abrasivo per lucidatura superfici

ANDREA GALLO DI LUIGI SRL Glicerina bidistill. purissima 99,5-100%

ORVITAL S.P.A. PROPOLI LI 150 ML. Scheda Informativa. SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa

CYCAS E PIANTE TROPICALI

Scheda Informativa. tempereabc TEMPERE i colori di madre natura. colori all'acqua senza resine petrolchimiche ad uso artistico.

INDUSTRIE BITOSSI S.P.A. Sabbia di Zirconio

ORVITAL S.P.A. INTEGRATORE AGRUMI E PIANTE DA FRUT TA LI 570G. Scheda Informativa

Denominazione Pasta Universale BIANCO 01 Cod SDS n fax Numero telefonico di emergenza:

Pomice USA 3 Zeri ob

Alcas Italia s.r.l. A 11 - GRANDI OPERE

Scheda di sicurezza PROPOLI

PIGAL s.p.a. HI-TECH SIGILLANTE ACRILICO - bianco. Scheda Informativa

PANNELLO ADESIVO PER LAMPADE U.V.

Scheda Dati di Sicurezza

Scheda Dati di Sicurezza

INDUSTRIA MAIMERI S.P.A. MAIMERI ACRILICO BIANCO DI ZINCO

Eureka srl-lab Division

Scheda di Dati di Sicurezza

ORVITAL S.P.A. TRAPPOLA CIMICI DEL LETTI 2 PZ. Scheda Informativa. SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa

COLOROBBIA S.P.A. Terraglia/impasto Maiolica x colaggio. Scheda Dati di Sicurezza

Scheda Dati di Sicurezza

L'ARCA SRL SKY SERIE

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

J COLORS S.p.A. TATTOO VENIXIA COMP.A

Colorificio Paulin Spa ABITARE. Scheda Informativa. SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa

Scheda Informativa. Usi Identificati Industriali Professionali Consumo UTILIZZATO IN AGRICOLTURA DOGANA RSM

Eureka srl-lab Division

CONCIME PER ORCHIDEE

SCHEDA DATI DI SICUREZZA URIBACT-CHROM (conforme ai Regolamenti (CE) No. 1907/2006 e 453/2010)

I.I.V.E.L.A. S.R.L ECOFLEX. Scheda Informativa. SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa

ACEF S.p.A. GOMMA ARABICA Ph.Eur. Scheda Dati di Sicurezza

Metaltech Srl Via Saviabona 113/G Cavazzale di Monticello Conte Otto (VI) Partita IVA Numero REA VI

SCHEDA DATI DI SICUREZZA PLUS FINDER ++ BROTH

Scheda Informativa. sabbia/ polvere di quarzo

ACEF S.p.A. E.GLICERICO ECHINACEA BIOLOGICA. Scheda Dati di Sicurezza

FERRARIO SPA con Unico Socio ACC005 - OLIO DI LINO

SCHEDA DATI DI SICUREZZA CODACIDE Secondo il Regolamento CE n. 1907/2006

KEMIKA Spa DETERMOKET

OLIO DI LINO COTTO. Classificata come non pericolosa ai sensi della direttiva 67/548/CEE, successive modifiche ed adeguamenti al progresso tecnico.

SCHEDA DATI DI SICUREZZA PAR TEST (conforme ai Regolamenti (CE) No. 1907/2006 e 453/2010)

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

Siliconi Padova s.a.s. PUR 131 Parte A. Scheda Dati di Sicurezza

SEZIONE 1: Identificazione della sostanza/ Azienda produttrice/ Emergenza

SCHEDA DI SICUREZZA. secondo direttiva 1907/2006/CE

Scheda di Dati di Sicurezza

Scheda Dati di Sicurezza

DEFIR S.r.l. BANNER LEMON

Burro Karitè grado cosmetico

Scheda Dati di Sicurezza SEQ S 6

Scheda Informativa. Sigaretta elettronica BUSTO ARSIZIO (VA) ITALIA tel

SCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE Conforme al Regolamento Europeo N 453/2010 Uso dentale

Magnesio cloruro FU-Ph.Eur

SCHEDA DI SICUREZZA Data di revisione : 18/06/ IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA

Scheda Volontaria Informativa di Prodotto per abrasivi flessibili basata sul formato di una Scheda Di Sicurezza CK917C

In conformità con Regolamento (CE) n.1907/2006, (CE) n.453/2010 e (CE) n.1272/2008.

Scheda Informativa. affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed

Transcript:

1.Identificazione della sostanza o della miscela e della società / impresa IDE 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione GESAL POLVERE DI ROCCIA 1.2 Uso della sostanza / del preparato Descrizione / Utilizzo: Corroborante potenziatore delle difese naturali dei vegetali 1.3 Identificazione della Società Ragione sociale: Antika Officina Botanika di P.Troiano Via Delle Vigne n.54 65010 COLLECORVINO (Pe) Italia Tel. +39.085.8207099 Fax. +39.085.8207099 www.antikaofficinabotanika.it e-mail della persona competente: info@antikaofficinabotanika.it Distributore: COMPO Italia Srl Via Marconato 8, 20811 Cesano Maderno MB Telefono : +39-0362-5121 Telefax : +39-0362-512855 Indirizzo e-mail : info.compo@compo.com 1.4 Numero telefonico di chiamata per informazioni Centro Antiveleni di Milano (Ospedale Niguarda) Tel ( 24 h ):+39 02 66 10 10 29 Per ulteriori informazioni rivolgersi a Tel: +39 0362 5121 2. Identificazione dei pericoli2.identific AZIONE DEI PERICOLI 2.1 Classificazione della sostanza o della miscela Il preparato non è classificato come preparato pericoloso, ai sensi della Direttiva 1999/45/CE e del Regolamento (CE) 1272/2008 2.2 Elementi dell'etichetta Pittogramma: -------- Avvertenze:----------- Indicazioni di pericolo: ---------- Consigli di prudenza:-------- Il prodotto non richiede etichettatura di pericolo ai sensi del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti. 2.3Altri pericoli. 3.Composizione /informazione sugli ingredienti 3.1 Sostanze Silicato di magnesio idrato (argilla sepiolitica), CAS 63800-37-3, CE 264-465-3 1/6 Data di stampa: 30/09/2014

3.2 Miscele Informazioni non pertinente 4.Misure di primo soccorso 4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso OCCHI: lavare con molta acqua; se l'irritazione persiste, consultare il medico. Anche sotto le palpebre. Eventualmente ricorrere all oculista. PELLE: lavarsi accuratamente con acqua potabile e sapone. INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione è difficoltosa, praticare la respirazione artificiale, chiamare un medico. INGESTIONE: Consultare il medico; indurre il vomito solo su istruzione del medico; non somministrare nulla per via orale se il soggetto è incosciente. 4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati: Non sono noti episodi di danno alla salute attribuibile al prodotto. 4.3 Indicazione della eventualità necessità di consultare immediatamente un medico e di: Seguire le indicazioni del medico. 5. Misure antincendio 5.1. Mezzi di estinzione. possono essere usati tutti i mezzi di estinzione. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. non presenta rischi particolari in caso di incendio. non combustibile. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incendi. stivali, guanti, occhiali, maschera respiratoria filtrante antipolvere. 6. Misure in caso di rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. Evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni. In caso di polveri disperse nell'aria adottare una protezione respiratoria. 6.2. Precauzioni ambientali. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche e nelle aree confinate. 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. Raccogliere con mezzi meccanici il prodotto fuoriuscito ed eliminare il residuo con getti d'acqua. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla fuoriuscita. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. 7.MANIP 2/6 Data di stampa: 30/09/2014

OLAZIONE ED IMMAGAZZINAMENTO 7. Manipolazione e immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Il prodotto va manipolato evitando la formazione di polveri. Prevedere un'adeguata ventilazione sul luogo di utilizzo. 7.2. Condizioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Conservare in luogo asciutto. 7.3. Usi finali particolari. 8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE /PROTEZIONE INDIVIDUALE 8. Controllo dell esposizione /protezione individuale. 8.1. Parametri di controllo. 8.2. Controlli dell esposizione. Adottare le misure per la manipolazione di prodotti in polvere. Usare indumenti protettivi completi, occhiali, guanti. Durante l'uso del prodotto non mangiare, bere, o fumare. 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico cristalli Colore grigio Odore ND (non disponibile). Soglia di odore. ND (non disponibile). ph. 7,5-8,5 Punto di fusione o di congelamento. > 1000 C. Punto di ebollizione. ND (non disponibile). Intervallo di distillazione. ND (non disponibile). Punto di infiammabilità. ND (non disponibile). Tasso di evaporazione ND (non disponibile). Infiammabilità di solidi e gas ND (non disponibile). Limite inferiore infiammabilità. ND (non disponibile). Limite superiore infiammabilità. ND (non disponibile). Limite inferiore esplosività. ND (non disponibile). Limite superiore esplosività. ND (non disponibile). Pressione di vapore. ND (non disponibile). Densità Vapori ND (non disponibile). Peso specifico. 2,000 Kg/l Solubilità poco solubile in liquidi molto acidi Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: ND (non disponibile). Temperatura di autoaccensione. ND (non disponibile). Temperatura di decomposizione. ND (non disponibile). Viscosità ND (non disponibile). Proprietà ossidanti ND (non disponibile). 3/6 Data di stampa: 30/09/2014

9.2. Altre informazioni. VOC (Direttiva 1999/13/CE) : 0 VOC (carbonio volatile) : 0 Solubilità in acqua insolubile 10. Stabilità e reattività. 10.1. Reattività. Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. 10.2. Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. 10.3. Possibilità di reazioni pericolose. In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose. 10.4. Condizioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. 10.5. Materiali incompatibili. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. Non sono prevedibili prodotti di decomposizione o sottoprodotti pericolosi. 11. INFORMAZIONI TOSSI COLOGICHE 11. Informazioni tossicologiche. Non sono noti episodi di danno alla salute dovuti all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di buona igiene industriale. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. 12. Informazioni ecologiche. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. 12.1. Tossicità. 12. Persistenza e degradabilità. 12.3. Potenziale di bioaccumulo. 12.4. Mobilità nel suolo. 4/6 Data di stampa: 30/09/2014

12.5. Risultati della valutazione PBT e vpvb. 12.6. Altri effetti avversi. 13. Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. Per i residui solidi si consideri la possibilità di smaltimento in discarica autorizzata. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti 15.INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA 14. Informazioni sul trasporto. Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). 15. Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Nessuna. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Nessuna. Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Nessuna. Controlli Sanitari. 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. 16.ALTRE INFORMAZ IONI 16. Altre informazioni. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. The Merck Index. Ed. 10 8. Handling Chemical Safety 9. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 10. INRS - Fiche Toxicologique 11. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 12. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 5/6 Data di stampa: 30/09/2014

Nota per l utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. 6/6 Data di stampa: 30/09/2014