DGR 1306 DD

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DGR 1306 DD. 1.6.2007 PREMESSO che: il Piano stralcio per la sicurezza idraulica del medio e basso corso del fiume Tagliamento, adottato dall Autorità di bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave e Brenta-Bacchiglione ed approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dd. 28 agosto 2000, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale serie generale n. 69 del 23 marzo 2001, prevede, quale intervento prioritario, la realizzazione di opere di laminazione delle piene, e più precisamente, di tre casse di espansione lungo il medio corso del fiume Tagliamento; la Giunta regionale con deliberazione n. 989 dd. 22/04/2004, concludeva il procedimento di gara per l affidamento dell incarico della progettazione definitiva ed esecutiva di dette opere di laminazione, ed aggiudicava tale incarico al Raggruppamento temporaneo di Imprese, costituito da Technital spa (capogruppo mandataria), C. Lotti e associati Società ingegneria spa e Aquater spa; la complessità delle opere e delle procedure connesse alla loro realizzazione nonché il notevole impegno tecnico e finanziario imponeva di procedere con azione integrata e coordinata promuovendo l'intervento di soggetti pubblici dotati di elevate capacità ed esperienze professionali necessarie a garantire un adeguato supporto sia durate la fase di progettazione delle opere sia nella successiva fase di esecuzione fino al relativo compimento; con l accordo prot. ALP.7/5952/B/10/AG/183 stipulato in data 14/02/2006 tra la Regione e il Magistrato alle Acque di Venezia, soggetto dotato della massima qualificazione ed esperienza nella realizzazione di grandi opere idrauliche sui fiumi del Friuli Venezia Giulia, si conveniva, tra l altro, che il Magistrato medesimo avrebbe fornito il proprio supporto per i necessari approfondimenti progettuali e coordinato lo sviluppo delle progettazioni delle opere per la laminazione delle piene del fiume Tagliamento e degli interventi complementari allo scolmatore del Corno, ed avrebbe altresì assunto a proprio carico le incombenze relative alla fase di realizzazione delle opere; con nota in data 08/06/2006, rappresentando alcune difficoltà interne ai soggetti del Raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario della gara per l affidamento dell incarico di progettazione, la Società mandataria Technital sopra citata, riferiva che la Società Snam spa, subentrata alla Aquater spa in tale raggruppamento, aveva formalmente espresso la volontà di svincolarsi da ogni impegno derivante dalla partecipazione del Raggruppamento medesimo. La stessa mandataria, preso atto della posizione espressa dalla Snam spa, comunicava di non poter addivenire alla stipula del disciplinare d incarico per la progettazione delle opere in argomento; preso atto della rinuncia del Raggruppamento aggiudicatario, la Giunta regionale con deliberazione n. 2170 dd. 15/09/2006, riaffermava la propria volontà di perseguire la realizzazione di un imprescindibile opera di difesa del territorio quale quella delle opere di laminazione delle piene lungo il medio corso del fiume Tagliamento, tuttora prevista dal vigente Piano Stralcio per la Sicurezza Idraulica del fiume stesso; fermo restando tale intendimento, il percorso per la realizzazione delle casse di espansione andava tracciato tenendo in debito conto le criticità emerse nello svolgimento della pregressa procedura e facendo salvi i risultati utili conseguiti;

con la predetta deliberazione n. 2170/2006, la Giunta Regionale prospettava che il progetto preliminare, presentato in sede di gara dal Raggruppamento aggiudicatario, potesse essere utilmente posto a base dei successivi livelli di progettazione; il progetto preliminare medesimo era stato sottoposto all esame della Commissione regionale dei lavori pubblici di cui all art. 43 della LR 14/2002, costituita con nota prot. ALP-7/16237/B/10/AG/183 dd. 18/04/2005, la quale aveva concluso i propri lavori nella seduta del 9 febbraio 2006, e nel corso dei lavori erano state formulate, tra l altro, alcune prescrizioni; con la medesima deliberazione n. 2170/2006 la Giunta regionale rilevava che lo Studio di Impatto Ambientale e di Incidenza da prodursi dovesse contenere un compiuto vaglio ed approfondimento delle possibili alternative progettuali, posto che l accurata analisi delle soluzioni alternative risultava nevralgica rispetto alla produzione del consenso attorno alle opere progettate; con lettera dd. 30/01/2007 la Società Technital, capogruppo mandataria del Raggruppamento temporaneo di Imprese, dichiarava di non vantare alcuna pretesa, diritto o richiesta di restituzione per aver partecipato alla procedura di affidamento predetta, con la precisazione che un eventuale utilizzazione da parte dell Amministrazione regionale del progetto preliminare, anche parziale, avrebbe comportato l assunzione della responsabilità progettuale in capo all Amministrazione medesima; CONSIDERATO che: - la realizzazione delle opere per la laminazione delle piene nel medio corso del fiume Tagliamento rientra nell Accordo di programma quadro nel settore della difesa del suolo sottoscritto nel dicembre 2003 dal Ministero dell Ambiente e della Tutela del territorio, dal Ministero dell Economia e delle Finanze e dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; - il suddetto Accordo di programma quadro nel settore della difesa del suolo, tra l altro, prevede all art.3, comma 2, che i soggetti sottoscrittori si impegnano a realizzare gli interventi anche favorendo il coinvolgimento di soggetti pubblici o privati la cui azione sia rilevante per il perseguimento degli obiettivi individuati; - si rende necessario, per le motivazioni anzidette, provvedere allo sviluppo delle progettazione definitiva ed esecutiva, con soggetto diverso da quello individuato in esito al procedimento di gara sopra menzionato; - è altresì necessario, al fine del prosieguo dell iter procedimentale, precipuamente per quanto riguarda la valutazione di impatto ambientale (VIA) e le eventuali successive fasi della progettazione definitiva ed esecutiva, procedere all approvazione, ai sensi dell art. 50, comma 4, della LR 14/2002, del sopra citato progetto preliminare, redatto dal Raggruppamento temporaneo di imprese con capogruppo mandataria la Società Technital spa, assicurando altresì il rispetto delle prescrizioni espresse dalla Commissione regionale dei lavori pubblici; - l art. 26 della L.R. 20/03/2000 n.7 stabilisce che la Regione e gli Enti regionali possono concludere accordi con altre pubbliche amministrazioni per disciplinare lo svolgimento, in collaborazione, di attivita' di interesse comune;

- l'art. 9, comma 1, lettera c, della legge regionale 31.05.2002 n. 14 prevede la possibilità per una pubblica amministrazione di espletare le prestazioni finalizzate alla realizzazione di lavori pubblici, avvalendosi degli uffici di altre pubbliche amministrazioni, adeguatamente dotate e qualificate, sulla base di apposito accordo; RICORDATO che l art. 6 del predetto accordo prot. ALP.7/5952/B/10/AG/183 dd 14.02.2006, stipulato tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e il Magistrato alle Acque di Venezia, prevede che con successivo separato accordo: saranno dettagliatamente individuate le attività e i compiti che saranno svolti dal Magistrato alle Acque, le modalità di attuazione di quanto convenuto nei precedenti articoli nonché ogni altro aspetto amministrativo e finanziario per la realizzazione delle finalità di cui al presente accordo ; COSIDERATO che con nota prot. ALP.7/10768/B/10/AG/183 del 28 marzo 2007 l Assessore regionale all ambiente e lavori pubblici, nel fornire l aggiornamento dell iter procedurale, comunicava al Magistrato alle Acque di ravvisare l opportunità che fosse il Magistrato stesso ad assumere fin d ora il compito di proseguire nell iter di affidamento della progettazione delle opere; ATTESO che il Magistrato alle Acque di Venezia riscontrava con nota prot. n. 4002 dd. 04/04/2007, dichiarando la propria disponibilità ad integrare l accordo originario ALP.7/5952/B/10/AG/183 dd 14.02.2006, per ridefinire i compiti e le incombenze in rapporto alle nuove esigenze dell iter procedurale; VISTO l allegato schema di atto aggiuntivo a modifica ed integrazione del citato accordo tra pubbliche amministrazioni ALP.7/5952/B/10/AG/183 dd 14.02.2006; ATTESO che detto schema di atto aggiuntivo prevede che il Magistrato alle Acque si impegna ad assumere a proprio carico tutte le incombenze relative alla progettazione, alla conduzione dei lavori nonché ai compiti del responsabile della sicurezza per la progettazione stessa, che, in particolare, il Magistrato stesso svolga le attività relative alla progettazione definitiva, ivi inclusi lo studio di impatto ambientale nonché la realizzazione di un modello fisico, e che, in caso di VIA positiva, con ulteriore atto aggiuntivo, verranno concordate le modalità relative alle fasi successive; CONSIDERATO che il costo presunto relativo alla fase della progettazione definitiva, comprensiva dello studio di impatto ambientale e del modello fisico, ammonta a complessivi Euro 3.417.982,00, al netto dell IVA, come risulta da apposita relazione dd. 27/04/2007 del Servizio idraulica della Direzione centrale ambiente e lavori pubblici, allegata alla presente deliberazione, e che la spesa complessiva ammonta pertanto a euro 4.101.578,40, IVA compresa; CONSIDERATO che il Bilancio di previsione per gli anni 2007-2009 e per l anno 2007, approvato con la LR 2/2007, assegna ai capitoli 2485 e 2495, UPB 3.4.340.2.597, relativi all attuazione dell Accordo di programma quadro nel settore della difesa del suolo, i seguenti stanziamenti: - esercizio 2007 capitolo 2485 euro 1.032.913,80 capitolo 2495 euro 2.850.751,28 (competenza derivata 2006) - esercizio 2008 capitolo 2495 euro 2.500.000,00

VISTO il Piano operativo regionale (POR) 2007, approvato con deliberazione della Giunta regionale n.241 dd. 08/02/2007, come successivamente modificato ed integrato; CONSIDERATO che il POR 2007 prevede, relativamente ai suddetti capitoli 2485 e 2495: - utilizzo dei fondi nell ambito dell attuazione dell Accordo di programma quadro relativo alla difesa del suolo, in relazione con gli altri capitoli di spesa a tale fine destinati; - la stipula di un accordo con il Magistrato alle Acque di Venezia per l affidamento delle incombenze relative alla progettazione delle opere di laminazione delle piene del fiume Tagliamento; - l autorizzazione a contrarre in capo alla Giunta regionale; - l autorizzazione della spesa, in relazione ai fondi allocati sui capitoli medesimi, in capo alla Giunta regionale; RAVVISATA la necessità, pertanto, sulla base della spesa prevista, quantificata in euro 4.101.578,40, e tenendo conto delle risorse disponibili nell esercizio finanziario 2007, come sopraindicate, di autorizzare per il momento la spesa di Euro 3.883.665,08, con onere a carico dei seguenti capitoli: - per l importo di euro 1.032.913,80 a carico del capitolo 2485, UPB 3.4.340.2.597, dello stato di previsione della spesa del bilancio regionale per l esercizio finanziario 2007, in conto competenza; - per l importo di euro 2.850.751,28 a carico del capitolo 2495, UPB 3.4.340.2.597, dello stato di previsione della spesa del bilancio regionale per l esercizio finanziario 2007, in conto competenza derivata; e di rinviare l autorizzazione di spesa del residuo importo di euro 217.913,32 al successivo esercizio finanziario; RITENUTO altresì di autorizzare l Assessore all ambiente e lavori pubblici alla sottoscrizione del predetto atto aggiuntivo; RITENUTO di incaricare il Direttore del Servizio idraulica della Direzione centrale ambiente e lavori pubblici a provvedere all impegno dei fondi sopraindicati nonché alla relativa erogazione al Magistrato alle Acque, mediante apertura di credito o mediante accreditamento su contabilità speciale, a seconda della modalità che verrà indicata dallo stesso Magistrato alle Acque; la Giunta regionale all unanimità, D E L I B E R A Art.1. Per le motivazioni indicate in premessa, ai fini del prosieguo dell iter procedimentale, e, in subordine alla VIA favorevole, dell avvio delle successive fasi di progettazione, è approvato il progetto preliminare relativo alla realizzazione delle opere per la laminazione delle piene nel medio corso del fiume Tagliamento, redatto dal Raggruppamento temporaneo di Imprese avente per capogruppo mandataria la Società Technital spa, con il rispetto delle prescrizioni espresse dalla Commissione regionale dei lavori pubblici, costituita con nota prot. ALP-7/16237 /B/10/AG/183 dd. 18/04/2005, e conclusasi il 9 febbraio 2006. Art.2. E approvato l allegato schema di atto aggiuntivo all accordo tra pubbliche amministrazioni prot. ALP7/5952/B/10/AG/183 stipulato il 14.02.2006 e citato in premessa, al fine dell assunzione da parte del Magistrato alle

Acque di Venezia delle incombenze relative allo sviluppo della progettazione ed alla conduzione dei lavori, finalizzati alla realizzazione delle opere per la laminazione delle piene nel medio e basso corso del fiume Tagliamento. Art.3. L Assessore regionale all ambiente e lavori pubblici è autorizzato alla sottoscrizione dell atto aggiuntivo di cui all art. 2. Art.4. Per le finalità di cui all art. 2, si autorizza la spesa di Euro 3.883.665,08 (tremilioniottocentoottantatremilaseicentosessantacinque/08)), alla quale si farà fronte: - per l importo di euro 1.032.913,80 con onere a carico del capitolo 2485, UPB 3.4.340.2.597, dello stato di previsione della spesa del bilancio regionale per l esercizio finanziario 2007, in conto competenza; - per l importo di euro 2.850.751,28 con onere a carico del capitolo 2495, UPB 3.4.340.2.597, dello stato di previsione della spesa del bilancio regionale per l esercizio finanziario 2007, in conto competenza derivata. Art.5. All impegno ed all erogazione dei fondi al Magistrato alle Acque provvederà il Direttore del Servizio idraulica della Direzione centrale ambiente e lavori pubblici, mediante apertura di credito o mediante accreditamento su contabilità speciale, a seconda della modalità che verrà indicata dallo stesso Magistrato alle Acque. Art.6. L erogazione dei fondi avverrà, entro il limite dell importo indicato all art.4, a seguito di specifiche richieste del Magistrato alle Acque, e gli importi saranno commisurati alle esigenze finanziarie relative alle fasi da svolgere nell ambito delle attività previste dall atto aggiuntivo di cui all art.2, come lo stesso Magistrato provvederà ad indicare nelle richieste medesime. ATTO AGGIUNTIVO AD ACCORDO TRA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ALP.7/5952/B/10/AG/183 DEL 14.02.2006 -------------------------------- Premesso che con accordo tra la Pubbliche Amministrazioni ALP.7/5952/B/10/AG/183 sottoscritto in data 14/02/2006, per la gestione integrata e coordinata relativa alla realizzazione delle opere e degli interventi per la laminazione delle piene nel medio e basso corso del fiume Tagliamento e per garantire le diverse esigenze di sicurezza del suolo, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia conferiva mandato al Magistrato alle Acque di Venezia di provvedere al coordinamento della progettazione definitiva ed esecutiva delle opere medesime (art 2 conv. ); che con il medesimo atto, il Magistrato alle Acque si impegnava ad assumere a proprio carico tutte le incombenze e le attività necessarie per le finalità previste dall accordo ed in particolare: l affidamento dei lavori in appalto secondo le procedure di legge; il ruolo di responsabile del procedimento; la gestione diretta dei finanziamenti, messi a disposizione dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dandosi reciprocamente atto che l affidatario dell incarico di sviluppo del progetto definitivo ed

esecutivo, nonché di direzione lavori e responsabile della sicurezza, fosse il raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario del concorso di progettazione già espletato; che con lettera dd. 8/6/2006, rappresentando alcune difficoltà interne ai soggetti del raggruppamento aggiudicatario, la capogruppo mandataria Technital spa riferiva che la Società Snam spa, subentrata nel frattempo alla Aquater spa, aveva formalmente espresso la volontà di svincolarsi da ogni impegno derivante dalla partecipazione del raggruppamento aggiudicatario. La stessa mandataria, preso atto della posizione espressa dalla Snam spa, con nota 21/06/2006 comunicava di non poter addivenire alla stipula del disciplinare d incarico per la progettazione delle opere in argomento; che, preso atto della rinuncia del raggruppamento aggiudicatario, la Giunta Regionale, con deliberazione n. 2170 dd. 15/09/2006, riaffermava la propria volontà di perseguire la realizzazione di un imprescindibile opera di difesa del territorio quale quella delle opere di laminazione delle piene lungo il medio corso del fiume Tagliamento, tuttora prevista dal vigente Piano Stralcio per la Sicurezza Idraulica del fiume Tagliamento ; fermo restando tale intendimento, il percorso per la realizzazione delle casse di espansione andava tracciato tenendo in debito conto le criticità emerse nello svolgimento della pregressa procedura e facendo salvi i risultati utili conseguiti; che a tal fine, con la predetta deliberazione n. 2170/2006, la Giunta Regionale prospettava che il progetto preliminare presentato in sede di gara dal raggruppamento aggiudicatario del concorso di progettazione potesse essere utilmente posto a base dei successivi livelli di progettazione in una nuova gara, che la Direzione centrale ambiente e lavori pubblici avrebbe provveduto a bandire. Quanto all oggetto della prestazione, in particolare, la stessa Giunta rilevava che lo Studio di Impatto Ambientale e di Incidenza da prodursi dovesse contenere un compiuto vaglio ed approfondimento delle possibili alternative progettuali, posto che l accurata analisi delle soluzioni alternative risultava nevralgica rispetto alla produzione del consenso attorno alle opere progettate; che la capogruppo mandataria Technital spa comunicava in data 30/1/2007 di non avere più alcun obbligo o impegno nei confronti dell Amministrazione regionale, né di vantare alcuna pretesa, diritto o richiesta di restituzione per aver partecipato alla procedura di affidamento dell incarico; Considerato che si rende pertanto necessario provvedere allo sviluppo delle progettazione definitiva ed esecutiva delle opere e degli interventi per la laminazione delle piene nel medio e basso corso del fiume Tagliamento, con soggetto diverso dal raggruppamento aggiudicatario del concorso di progettazione; che con nota prot. ALP.7/10768/B/10/AG/183 del 28 marzo 2007 l Assessore regionale all ambiente e lavori pubblici, nel fornire l aggiornamento dell iter procedurale, comunicava al Magistrato alle Acque di ravvisare l opportunità che fosse il Magistrato stesso ad assumere fin d ora il compito di proseguire nell iter di affidamento della progettazione delle opere; che il Magistrato alle Acque di Venezia riscontrava con nota prot. n. 4002 del 4 aprile 2007 dichiarando la propria disponibilità ad integrare l accordo originario ALP.7/5952/B/10/AG/183 dd 14.02.2006, per ridefinire i compiti e le incombenze in rapporto alle nuove esigenze dell iter procedurale; CONSIDERATO che il costo presunto relativo alla fase della progettazione definitiva, comprensiva dello studio di impatto ambientale e del modello fisico, ammonta a complessivi Euro 3.417.982,00, al netto dell IVA, e che la spesa complessiva ammonta pertanto a euro 4.101.578,40, IVA compresa; RILEVATO che le risorse disponibili sul bilancio della Regione Friuli Venezia Giulia per l esercizio finanziario 2007 ammontano a euro 3.883.665,08 e che pertanto tale è l importo che sulla base del presente accordo la Regione provvederà ad impegnare e a trasferire al Magistrato alle Acque, salvo

provvedere all impegno ed all erogazione dell importo residuo, se necessario, in successivi esercizi finanziari; VISTO l Accordo di programma quadro nel settore della difesa del suolo sottoscritto nel dicembre 2003 dal Ministero dell Ambiente e della Tutela del territorio, dal Ministero dell Economia e delle Finanze e dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; CONSIDERATO che con deliberazione della Giunta regionale n. dd. l Assessore regionale all Ambiente, lavori pubblici e protezione civile è stato autorizzato alla stipula del presente atto aggiuntivo; tutto ciò premesso e considerato la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, rappresentata dall Assessore regionale all Ambiente, lavori pubblici e protezione civile, e il Magistrato alle Acque di Venezia, rappresentato dal Presidente, a modifica ed integrazione dell accordo prot. ALP.7/5952/B/10/AG/183 dd. 14/02/2006, convengono quanto segue: Art. 1 Il Magistrato alle Acque si impegna ad assumere, a proprio carico, tutte le incombenze relative alla progettazione, alla conduzione dei lavori nonché ai compiti del responsabile della sicurezza per la progettazione esecutiva delle opere e degli interventi per la laminazione delle piene nel medio e basso corso del fiume Tagliamento. In particolare, per quanto attiene alla progettazione definitiva, intendendosi compresi in tale fase anche lo studio di impatto ambientale e il modello fisico, essa sarà sviluppata dal Magistrato alle Acque all interno della propria struttura, con ampia facoltà di avvalersi, a proprio giudizio, di specifiche professionalità esterne all Amministrazione, commisurate alla specificità degli argomenti correlati alla progettazione, curando principalmente tutti gli aspetti necessari per poter soddisfare i requisiti necessari all acquisizione del parere favorevole di valutazione di impatto ambientale (VIA), nonché a sviluppare gli eventuali adeguamenti progettuali che dovessero rendersi necessari a seguito di prescrizioni e/o integrazioni che dovessero emergere in tale sede. Nella fase di sviluppo della progettazione definitiva, il Magistrato alle Acque si impegna ad osservare e valutare la fattibilità di tutte le prescrizioni e indicazioni già formulate ed espresse in sede di esame del progetto preliminare da parte della Commissione lavori pubblici di cui agli artt. 41,42 e 43 della LR 14/200, conclusasi il 9 febbraio 2006. Art. 2 Rimangono in carico alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: l espletamento delle procedure autorizzative, l approvazione del progetto definitivo, nonché il globale onere finanziario che avverrà tramite trasferimento di fondi al Magistrato alle Acque. Per le finalità di cui all art. 1, relativamente alla fase della progettazione definitiva,la Regione provvederà a trasferire al Magistrato alle Acque l importo di euro 3.883.665,08, comprensivo dell IVA. A tal fine, a parziale modifica di quanto previsto dall art.5 dell accordo prot. ALP.7/5952/B/10/AG/183, il trasferimento dei fondi avverrà mediante apertura di credito a favore del Magistrato alle Acque, ovvero, qualora lo stesso Magistrato ottenga l istituzione di apposita contabilità speciale da parte del competente Ministero dell Economia e delle Finanze, mediante trasferimento dei fondi su detta contabilità. L erogazione dei fondi avverrà, entro il limite dell importo indicato al secondo comma, a seguito di specifiche richieste del Magistrato alle Acque, e gli importi saranno commisurati alle esigenze finanziarie

relative alle fasi da svolgere nell ambito delle attività di cui all art.1, come lo stesso Magistrato provvederà ad indicare nelle richieste medesime. Art. 3 Nell espletamento delle attività di cui al presente accordo, il Magistrato alle acque si rapporterà costantemente con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, anche al fine di dar corso ad ulteriori indirizzi che potranno essere successivamente forniti dalla medesima Regione, per il perseguimento delle finalità del presente accordo. Il Magistrato alle Acque si impegna, in particolare, a collaborare negli adempimenti connessi con la gestione dell Accordo di programma quadro nel settore della difesa del suolo sottoscritto nel dicembre 2003 dal Ministero dell Ambiente e della Tutela del territorio, dal Ministero dell Economia e delle Finanze e dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Art. 4 Ad avvenuta acquisizione della positiva VIA, il Magistrato alle Acque provvederà al completamento della progettazione definitiva, ivi compresa la realizzazione di modello fisico presso il proprio Centro Sperimentale per modelli idraulici di Voltabarozzo (PD). Art. 5 Ad avvenuta formale approvazione, da parte della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del progetto definitivo corredato dalla VIA, il Magistrato alle Acque provvederà ad attivare le procedure di progettazione esecutiva e di appalto delle opere, nonché le incombenze relative a direzione dei lavori e responsabile della sicurezza in fase di esecuzione, secondo la metodologia che sarà concordata tra i soggetti sottoscrittori con ulteriore atto aggiuntivo all accordo originario ALP.7/5952/B/10/AG/183 dd. 14/02/2006, come integrato dal presente atto. Letto approvato e sottoscritto in... il... per la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per il Magistrato alle Acque L ASSESSORE ALL AMBIENTE, LAVORI PUBBLICI E PROTEZIONE CIVILE Gianfranco Moretton IL PRESIDENTE dott.ing. Maria Giovanna Piva

Relazione Servizio idraulica Progettazione definitiva ed esecutiva delle opere di laminazione delle piene nel medio corso del fiume Tagliamento. Aggiornamento importo lavori e calcolo tariffe professionali per attività di progettazione. Con deliberazione della Giunta regionale n. 989 del 22 aprile 2004, si concludeva il procedimento di gara per l affidamento dell incarico della progettazione definitiva ed esecutiva, articolata per stralci funzionali, delle opere di laminazione delle piene nel medio corso del fiume Tagliamento. L incarico veniva aggiudicato al raggruppamento temporaneo Technital spa Aquater spa Lotti & Associati, il cui progetto preliminare, costituente parte dell offerta presentata in sede di gara, veniva posto a base delle successive fasi della progettazione definitiva ed esecutiva. Al momento attuale, si deve procedere allo sviluppo della progettazione definitiva ed esecutiva con un soggetto diverso, a seguito della rinuncia del raggruppamento aggiudicatario, sulla base del disposto della deliberazione della Giunta regionale n. 2170 del 15.09.2006. Si procede pertanto al calcolo presunto dell importo lavori e della parcella professionale sulla base del suddetto progetto preliminare, da porre alla base della progettazione definitiva ed esecutiva delle opere di laminazione delle piene nel medio corso del fiume Tagliamento. Il D.P.R. 55/1999 all art. 50 comma 2 stabilisce che Gli importi di interventi progettati anteriormente alla data di pubblicazione dei bandi sono aggiornati secondo le variazioni accertate dall ISTAT relative al costo di costruzione di un edificio residenziale. l indice ISTAT rilevabile ad oggi (26 aprile 2007) è aggiornato a dicembre 2006 e pari a 124,1 su base 2000. Considerato che l offerta delle mandataria dell Associazione Temporanea di Imprese Technital S.p.A.- C.Lotti&Associati S.P.a.-Aquater S.p.A è datata settembre 1999 con coefficiente ISTAT correlato pari a 105,0 su base 1995, eseguiti gli opportuni calcoli di correlazione tra le basi 1999 e 2000, la variazione percentuale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale tra il settembre 1999 e dicembre 2006 è pari al 27,3 %. Considerato che l importo totale dei lavori stimato nel settembre 1999 ammonta a 145.000.000.000 (pari a 74.886.250 ), l importo totale aggiornato a dicembre 2006 secondo le indicazioni fornite dal D.P.R. 55/1999 è pari a 184.585.000.000 (pari a 95.330.197 ). Sulle basi delle informazioni fornite dalla mandataria dell Associazione Temporanea di Imprese Technital S.p.A.- C.Lotti&Associati S.P.a.-Aquater S.p.A., che indica nello specifico l importo dei lavori per le singole opere con le rispettive classi e categorie, si riassumono i seguenti valori aggiornati in euro: Categoria lavori VIIa IXc Totale opere Settembre 1999 51.650.482 23.235.768 74.886.250 Dicembre 2006 65.751.064 29.579.133 95.330.197 A seguito degli aggiornamenti dell importo dei lavori, il Servizio idraulica ha definito inoltre un quadro conoscitivo sulle prestazioni professionali (comprensive di spese ed oneri accessori, calcolate forfetariamente al 15%), da erogare secondo quanto previsto dal D.M. 4 aprile 2001, per quanto concerne la stesura del progetto definitivo, del piano di coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione, dei piani particellari di esproprio e dello studio di impatto ambientale, e sulla base dell indice di aggiornamento FOI Istat e di indagini di mercato, per

quanto riguarda l aggiornamento dei costi delle indagini conoscitive e del modello fisico. prestazione riferimento importo indagini Foi Istat, ind. mercato 120.000 Progetto definitivo D.M. 4 aprile 2001 1.792.090 Sicurezza definitivo D.M. 4 aprile 2001 628.153 Studio impatto ambientale D.M. 4 aprile 2001 432.616 Piano particellare d esproprio D.M. 4 aprile 2001 45.123 Realizzazione modello fisico Foi Istat, ind. mercato 400.000 L importo totale risulta pari a 3.417.982. Trieste, 27 aprile 2007 IL DIRETTORE DEL SERVIZIO -dott. ing. Roberto Schak -