1 SCHEDA SENTIERO DATI PERCORSO PIANURA: PARTE URBANA E PARTE CON TIPOLOGIA DI GREEN-WAY LUNGHEZZA: mt. 13.900 DISLIVELLO: in salita (m) in discesa (m) TEMPO DI PERCORRENZA: andata (ore) 4:20 ritorno (ore) 4:20 DIFFICOLTÀ:.T. FREQUENTAZIONE:..... PRESENZA ATTREZZATURE:...... Percorso Località Quota (m) Lungh. (m) Ore Ore Diff. Tipol. Morf. Amb. Acqua Novara staz. FS Cast. Visconteo 150 1300 0:25 0:25 T 01 99 99 03 Novara Cast. Visconteo Abazia S. 154 2800 0:50 0:50 T 01 99 99 Nazzaro della Costa Abazia S. Nazzaro della Costa Novara - 153 1400 0:30 0:30 T 01 99 99 Villa Mon Repos Novara Villa Mon Repos-Cascina Bertona 151 3300 1:05 1:05 T 02 99 01 (Torrion Quartara) Cascina Bertona-fine tappa00 Sud 137 5100 1:50 1:50 T 02/01 99 01 Incrocio con tappa 5- Fine Tappa 00 Sud 137 DIFFICOLTA ESCURS. TIPOLOGIA SENTIERO MORFOLOGIA AMBIENTE ACQUA T = Facile E = Escursionistico EE = Escursion. difficile EEA = Escurs. diff. attrezz. 00 = dato non disponibile 01 = coinc. strada asfaltata 02 = coinc. strada bianca 03 = coinc. strada forestale 04 = carrareccia-mulattiera 05 = a fondo naturale 06 = selciato 07 = traccia 08 = via ferrata attrezzata 50 = via ferrata 51 = sentiero attrezzato 97 = varia con attrezzature 98 = varia senza attrezz. 00 = dato non disponibile 01 = fondovalle 02 = versante 03 = mezzacosta 04 = crinale 05 = misto 99 = altro 00 = dato non disponibile 01 = campagna 02 = prati 03 = boschi latifoglie 04 = boschi conifere 05 = boschi misti 06 = pascoli alta quota 07 = pietraie 08 = roccette 09 = greto corso d acqua 10 = centro abitato 11 = macchia mediterranea 12 = cespuglietto 98 = misto 99 = altro 00 = dato non disponibile 01 = nulla 02 = scarsa 03 = sufficiente 04 = abbondante
1.1 SCHEDA SENTIERO DESCRIZIONE DEL PERCORSO INIZIO PERCORSO: 28100 QUOTA: 150 m FINE PERCORSO: 28100 FRAZIONI QUOTA: 137 m Descrizione percorso Il percorso, naturale prosecuzione della tappa 00 Nord, crea un collegamento tra il centro della città di Novara con il percorso sentiero Novara verso il lato SUD della città attraversando i luoghi più caratteristici di Novara. Il tragitto si svolge principalmente su strada asfaltata (in città) con attraversamenti su strada sterrata e brevi tratti di campagna. Il punto di partenza è presso la Stazione Ferroviaria di Novara in Piazza Garibaldi, capolinea della maggior parte dei mezzi di servizio pubblico urbano. Transitando dalla centrale Piazza Cavour si imbocca il Baluardo Quintino Sella all inizio del quale ha sede l ufficio informazioni turistiche (ATL). Proseguendo per circa 150m si incontra un balconcino dal quale, nelle giornate di bel tempo, si gode un ampio panorama sulla catena del M.te Rosa. Imboccando Via Antonelli si giunge presso la basilica di San Gaudenzio (XIX sec.). Proseguendo sino in Via Negroni si incontra il palazzo Tornielli Bellini (XVI sec) sede della banca Popolare di Novara. Sulla sua facciata, una lapide ricorda che qui, la sera del 23 marzo 1849, Re Carlo Alberto depose la corona e scelse l'esilio. Quindi, da via Cairoli e accedendo tramite un passaggio ad arco in Corso Italia, si arriva al Broletto, antico centro medioevale della vita comune di Novara. Di fronte, si trova il Duomo,ristrutturato nel XIX dall arch Antonelli, con il suo Battistero di architettura paleocristiana (una delle più antiche del Piemonte). Da qui si può visitare Palazzo Natta-Isola (XVI sec.) sede della prefettura e il Palazzo Cabrino (XVII sec) che ospita l amministrazione comunale. A un centinaio di metri si incontra il teatro Coccia (fine del XIX sec.), la Piazza Martiri, il castello Visconteo- Sforzesco (XIII-XV sec.) alla cui sinistra ha inizio un ampio viale alberato Viale Filippo Turati (Allea) dal quale si può osservare il Collegio Gallarini (XIX sec.) con il suo caratteristico tetto a tegole decorate; esso ospita il Conservatorio di musica Guido Cantelli. Proseguendo si incontra il palazzo Contessa Bellini, sede dell università di medicina, quindi l ospedale. Mantenendo la sinistra dell Allea si giunge a un quadrivio ove sorge un palazzo in stile Liberty sede dell Istituto Civico Musicale Brera. Da qui, percorrendo un fresco viale pedonale alberato si giunge in V.le Curtatone da cui si arriva facilmente all Abbazia di San Nazzaro della Costa (XV sec) con annesso convento del 1124 voluto da S. Bernardino da Siena. Esso sorge su un colle nei pressi del cimitero cittadino, oltre le cinta dei baluardi. Lasciata l Abbazia e dopo essere transitati davanti al cimitero, si percorre completamente la via Sforzesca giungendo nella piazza della chiesa della Bicocca, dedicata a Santa Maria della Salute (XVII sec.), ove, sul lato destro dell edificio è ancora visibile una palla di cannone della guerra 1849. Il sobborgo della Bicocca, alla periferia sud di Novara, fu teatro, il 23 marzo 1849, di una decisiva battaglia tra gli eserciti piemontese e austriaco culminata con la sconfitta dell'armata sabauda. La battaglia è ricordata da un singolare edificio inaugurato nel marzo 1879, la Piramide Ossario (in corso XXIII Marzo poco distante dalla chiesa sopra menzionata), che conserva la memoria dei caduti sul campo.
Dalla piramide girare immediatamente a destra in via Rizieri e prendere la prima strada a sinistra, via Sciesa sino a giungere a una abitazione a sinistra con passo carraio ad arco e fregio: Villa Visconti (oggi Mon Repos) ove ebbe una fase cruenta degli scontri della battaglia del 1849. Da qui ha inizio il tragitto nelle aree del campo della battaglia di Novara; valorosa ma inutile fu la difesa delle Divisioni comandate dal Duca di Genova, dal generale Bes e di quella di riserva del Duca di Savoia che fronteggiarono il II corpo d armata del feldmaresciallo D Aspre e il II Corpo D Armata del feldmaresciallo Appel dell esercito austriaco. La battaglia della Bicocca (23 marzo 1849), segnò la dura sconfitta dell esercito piemontese da parte degli dagli Austriaci. A seguito di tale sconfitta Carlo Alberto fu costretto ad abdicare in favore del figlio Vittorio Emanuele II che, in una cascina di Vignale, firmò l armistizio. Imboccando la strada sterrata di fronte a tale abitazione e seguendola tenendo la destra (via C. Bianco) si incontrano grandi cascinali che furono sede di cruenti scontri; tra essi si cita la Cascina Cavallotta. Proseguire su via Case Sparse Bicocca sino all angolo di Via Sciesa dove è ancora edificata la Cascina Luogo Regio Località Mago Zona Bicocca- Il nome della cascina deriva da proprietà di Francesca Regi, che ne fu proprietaria tra il 1810 e il 1817, oppure dall eventuale presenza di un ufficiale di giustizia. La cascina è ricordata dai novaresi con il nome di Cascina dj bali, per via delle palle di cannone (attualmente cinque più tre di mitraglia in quanto fu oggetto, per la sua posizione, di attacchi e contrattacchi da parte dei due eserciti. Girare a sinistra su Strada Consortile Baraggia, superare la collina bonificata dell ex discarica rifiuti per circa 300m e prendere la strada sterrata a destra che, inizialmente costeggiando la recinzione di una abitazione, conduce verso un ampio campo piantumato. Al termine della recinzione è presente un paracarro e una grossa indicazione stradale erratica. Tenendo la destra, costeggiando la rete di recinzione della suddetta abitazione e seguendo una labile traccia nell erba, si incrocia un piccolo rio; superarlo e seguirlo verso valle sino per circa 150m sino a incrociare il torrente Arbogna. Il torrente nasce a sud di Novara, presso il quartiere Bicocca dall'unione di due fontane: la prima nasce sotto piazza Cavour e va ad alimentare l'acquedotto, mentre l'altra nasce presso la piazza d'armi, scorre interrata per circa 50 metri per confluire e poi sfociare nell'altro ramo, dando vita all'arbogna. Ripercorrendo il torrente verso monte per circa 250 m si giunge a un grazioso ponticello interamente realizzato in mattoni (sicuramente laterizi prodotti da quella che era la fornace novarese più importante Bottacchi fondata a fine del 1700). Infatti questi terreni ricchi di argilla e con abbondanza di acqua erano utilizzati come cave per le diverse fornaci novaresi. Attraversare il ponte e immettersi sulla destra in un boschetto di robinia e arbusti; risalire la valletta dell Arbogna giungendo a un traliccio dell alta tensione. Seguendo la strada sterrata che parte alla sua sinistra si giunge alla Cascina Bertona, in zona Torrion Quartara, costruita tra il 1765-1767 ai margini di quello che era il Bosco del Vescovo. La cascina si rappresenta come un tipico complesso a corte chiusa, con pianta quadrata e si trova in una zona che fu interessata dalla battaglia del 23 marzo 1849; in particolare fu occupata da cacciatori austriaci e nel vicino bosco si verificarono intensi scontri a fuoco. Transitando sul retro della cascina e proseguendo sulla strada sterrata Strada Vecchia Mariina che attraversa risaie e campi di granturco si giunge alla cascina Cascinetta. Proseguendo sula strada asfaltata di Via Mercadante (per buon tratto parallela al cavo Ricca), dopo circa 2 km si giunge, in località Monticello, a incrociare la tappa 5 Vespolate-Granozzo) termine della tappa 00 SUD.
1.2 SCHEDA SENTIERO PUNTI DI APPOGGIO INIZIO PERCORSO: 28100 QUOTA: 150 m FINE PERCORSO: 28100 FRAZIONI QUOTA: 137 m Rifugi DENOMINAZIONE e LOCALITA :.. QUOTA (m): TELEFONO:. DENOMINAZIONE e LOCALITA :.. QUOTA (m): TELEFONO:. DENOMINAZIONE e LOCALITA :.. QUOTA (m): TELEFONO:. Punti di appoggio lungo il percorso : Alberghi ristoranti- Trattorie Pizzerie Bar-
1.3 SCHEDA SENTIERO OPERE E ATTREZZATURE INIZIO PERCORSO: 28100 QUOTA: 150 m FINE PERCORSO: 28100 FRAZIONI QUOTA: 137 m Opere e attrezzature sul percorso Pronto soccorso ospedaliero; Carabinieri; Polizia; Stazione Ferroviaria Trenitalia Stazione Ferrovie Nord Milano Autoservizio pubblico: Linea 1 percorso Novara Staz. FS-Novara quartiere Bicocca-Olengo A/R Linea 6 percorso Novara Staz. FS-Torrion Quartara A/R Servizi Taxi :parcheggio servizio pubblico Staz. FS Novara 0321 611755; radio taxi 0321-691999
1.4 SCHEDA SENTIERO EVIDENZE CULTURALI INIZIO PERCORSO: 28100 QUOTA: 150 m FINE PERCORSO: 28100 FRAZIONI QUOTA: 137 m Evidenze culturali sul percorso Vedere Scheda 1.1.
1.5 SCHEDA SENTIERO ELEMENTI AMBIENTALI INIZIO PERCORSO: 28100 QUOTA: 150 m FINE PERCORSO: 28100 FRAZIONI QUOTA: 137 m Elementi ambientali sul percorso Ambiente di campagna caratterizzato da risaie con presenza di: airone bianco, airone cenerino, Ibis sacro, garzette, gazza, merlo, pettirosso, scricciolo, coniglio selvatico, rana, raganella, nutrie,
1.6 SCHEDA SENTIERO ELEMENTI STORICI INIZIO PERCORSO: 28100 QUOTA: 150 m FINE PERCORSO: 28100 FRAZIONI QUOTA: 137 m Elementi storici del percorso