SESSION 2017 LVBAU05 EPREUVE COMMUNE - FILIERES MP - PC - PSI - TSI - TPC LANGUE VIVANTE B : ALLEMAND - ARABE - ITALIEN - PORTUGAIS - RUSSE L épreuve de langue vivante B est obligatoire pour l EEIGM Nancy (filières MP, PC et PSI) Mercredi 3 mai : 17 h 30-18 h30 N.B. : si un candidat croit repérer ce qui paraît être une erreur d énoncé, il le signalera par écrit : - en cochant la case 40 A (1 re ligne) ; - en expliquant au verso de la grille réponse les raisons des initiatives qu il a été amené à prendre et poursuivra normalement son épreuve. L usage d un dictionnaire et de machines (calculatrice, traductrice, etc.) est strictement interdit. INSTRUCTIONS GÉNÉRALES Définition et barème : QCM en trois parties avec quatre propositions de réponse par item. I. Compréhension : 12 questions (10 points sur 20) II. Lexique : 12 questions (5 points sur 20) III. Compétence grammaticale : 15 questions (5 points sur 20) Réponse juste : 3 Pas de réponse : 0 Réponse fausse ou réponses multiples : 1 Instructions : Lisez le texte et répondez ensuite aux questions. Choisissez parmi les quatre propositions de réponse (A, B, C ou D) celle qui vous paraît la mieux adaptée. Il n y a qu une seule réponse possible pour chaque item. Reportez votre choix sur la feuille de réponse. Index alphabétique : Allemand : pages 2 à 6 Arabe : pages 7 à 11 Italien : pages 12 à 16 Portugais : pages 17 à 21 Russe : pages 22 à 26 1/26
ITALIEN Abbiamo inquinato anche le stelle, il cielo è pieno di spazzatura umana Rifiuti in orbita 5 10 15 20 25 30 35 40 Lo spazio intorno alla Terra non è vuoto. Oltre al pulviscolo, girano rottami di vecchi razzi, satelliti in disuso, detriti di veicoli spaziali. È la spazzatura dello spazio, l insieme di debris che circondano il pianeta e che, col tempo (ma si parla di secoli), finiranno per precipitare nell atmosfera. Intanto, però, girano a velocità altissime e rischiano di creare nuove collisioni. E, di conseguenza, nuovi rottami. Di cosa si tratta Secondo le stime della Nasa, l ammontare dei detriti spaziali (derivati dall opera dell uomo) è di svariate decine di milioni di elementi. Ma se si considerano i detriti con una larghezza compresa tra 1 e 10 cm, si scende a circa 500mila elementi. Se sono ancora più grandi, cioè con un peso stimato superiore a 1 chilogrammo, si parla di una cifra più ridotta: sarebbero solo 19mila. In generale, orbitano intorno alla Terra a una velocità di 28mila km/h. Come sa qualsiasi spettatore di Gravity, l impatto con un detrito spaziale può causare danni anche gravi (ma, va detto, nella realtà sono così veloci che non vengono nemmeno visti in anticipo). Ogni apparecchio umano lanciato nello spazio genera dei detriti. Quelli più piccoli derivano dalla polvere dei motori dei razzi, oppure dalla vernice erosa dalle superfici. Ogni collisione, poi, ne genera di nuovi ogni volta, in una procedura che potrebbe continuare a lungo. In ogni caso, la massa totale dei detriti intorno alla Terra è nota, ed è il totale di (quasi) tutto ciò che è stato lanciato nello spazio e che non è rientrato. Si aggira intorno alle 5.500 tonnellate. C è un po di tutto: da apparecchi che hanno esaurito la loro missione, come il Vanguard 1, lanciato dagli Usa nel 1958 era il primo satellite artificiale che traeva la sua energia dal sole e che, per altri 240 anni dovrà vagare intorno al pianeta, fino ai resti del Dmsp 213, cioè un satellite del programma di difesa meteorologica, che nel febbraio 2015 è esploso, dando vita a 149 pezzi che resteranno nello spazio molto a lungo. In mezzo, ci sono i satelliti della sorveglianza navale russi, lanciati negli anni 70, i razzi propulsori upper stage, che a differenza dei booster degli shuttle, restano in orbita (dove completano la loro funzione) e, a volte esplodono (è successo nel 2000 al razzo cinese Lunga marcia che è esploso polverizzandosi, e nel 2006 è toccato a un booster che trasportava un satellite Arabsat). Ci sono anche i detriti militari, cioè il risultato di test condotti dall Unione Sovietica e dagli Usa negli anni 60 e 70. [...] E ci sono anche i satelliti abbattuti perché non più funzionanti, o perché diventati pericolosi, come il satellite spia americano distrutto nel 2008 dagli Usa, e che portava con sé 450 chili di propulsore tossico. Infine, a fluttuare nel vuoto si può incontrare anche un guanto smarrito da Ed White, astronauta Usa, durante la prima passeggiata americana nello spazio. Il suo collega Michael Collins, invece, si era lasciato scivolare una telecamera vicino a Gemini 10, che ora vaga tranquilla lungo la sua orbita. Ma l ufficio oggetti smarriti nello spazio comprende anche una cassetta degli attrezzi (persa da Heidemarie Stefanyshyn-Piper), un altra telecamera, una chiave inglese, uno spazzolino da denti (?). Qualche sfortunato potrebbe anche imbattersi nei sacchetti della spazzatura dei cosmonauti sovietici. 12/26
45 50 55 60 65 70 75 80 Perché è un problema Solo di recente, cioè dal 1998, il tema dei detriti spaziali, i debris, è diventato fonte di preoccupazione. [...] Il mondo della spazzatura spaziale è molto delicato. I satelliti, soprattutto gli apparecchi geostazionari, sono muniti di uno scudo Whipple, che ripara dal pulviscolo più ridotto. Non può, per ragioni pratiche, proteggere alcune componenti delicate come i pannelli solari che, giocoforza, risultano i più esposti. Altri apparecchi, invece, come ad esempio gli Shuttle, devono cavarsela studiando percorsi in territori sgombri e, in caso di imprevisto, manovre complicate per schivarli. È avvenuto, ad esempio, nel 1991, quando lo space shuttle americano Discovery, nella missione Sts-48, fu costretto a una deviazione per evitare l impatto con i resti del satellite Kosmos 955. Càpitano anche incidenti bizzarri: nel 1983 lo shuttle Challenger era stato colpito da alcuni resti di vernice di alcuni satelliti, che hanno creato un ammaccatura nella finestra frontale di oltre 1 millimetro. Lo stesso accadde dieci anni dopo, allo shuttle Endeavour. Con il tempo, per evitare di danneggiare troppo i veicoli, si è deciso di capovolgerli, una volta in orbita, in modo da esporre i motori (che non sono coinvolti nella manovra di atterraggio), o di usare la Stazione Spaziale come protezione. Insomma, ogni sistema era buono. Le soluzioni? Nessuna Ma non esiste un modo per eliminare questa spazzatura celeste? Il problema è stato posto, e confermato anche nel 2012, in un incontro a Bruxelles organizzato dal think tank Usa Secure World Foundation: se non si provvede alla rimozione dei detriti (almeno quelli più grandi, come i satelliti che hanno smesso di funzionare), lo spazio diventerà impraticabile perché troppo rischioso. [...] Allora si è pensato di riportarli a Terra. Se non con un propulsore, con un cavo elettromagnetico, lungo circa 30 chilometri, che presente in un dispositivo indipendente, sarebbe srotolato alla fine della sua missione. Il cavo, interagendo con il campo magnetico terrestre, trasporterebbe verso il basso il satellite, fino a farlo dissolvere a contatto con l atmosfera. Oppure, c è sempre il laser, che dalla Terra colpisce il detrito, lo rallenta e lo fa precipitare. Anche qui però ci sono problemi: un laser del genere minerebbe i delicati equilibri delle convenzioni internazionali e, soprattutto, creerebbe comunque un pulviscolo che rimarrebbe nello spazio. La cosa più efficace, allora, è di andarli a riprendere. Veicoli appositi che avrebbero il non secondario difetto di essere molto costosi potrebbero andare a caccia dei vecchi satelliti, afferrarli in un abbraccio mortale e riportarli a Terra, o meglio: nell atmosfera. È il progetto Clean Space One, del Centro Spaziale Svizzero, che coinvolge due nanosatelliti. È ancora allo studio il metodo di presa con cui il satellite spazzino afferrerebbe il vecchio rottame dello spazio. L Esa, l Agenzia Spaziale Europea, studia un progetto analogo, e.deorbit, e propone arpioni e reti. Il Giappone ha fatto alcuni test proprio con una rete. Ma era solo un esperimento. Insomma, il numero dei detriti aumenta, e le soluzioni trovate sono ancora poche. C è molta, troppa incertezza, sotto il cielo. Ma il problema, come si è capito, è sopra il cielo. da Dario RONZONI Linkiesta.it, 13 giugno 2015 13/26
I. COMPRÉHENSION Choisissez la réponse qui vous paraît la plus adéquate en fonction du sens du texte. 1. I detriti spaziali intorno alla Terra... (A) girano ad altissime velocità (B) orbitano a una velocità di 10 km/h (C) non si muovono per niente (D) girano a bassissima velocità 2. Secondo la NASA, i detriti spaziali ammonterebbero... (A) a una decina di elementi (B) a un milione di elementi (C) a decine di milioni di elementi (D) a un migliaio di elementi 3. I detriti che pesano più di un chilo sarebbero... (A) 28mila (B) 110mila (C) 500mila (D) 19mila 4. Ogni collisione tra detriti spaziali... (A) aggrega i detriti tra loro (B) genera nuovi detriti (C) salda i detriti tra loro (D) riduce il numero di detriti 5. La massa totale dei detriti intorno alla Terra si aggira intorno... (A) alle 5.500 tonnellate (B) ai 5.500 chili (C) alle 55.000 tonnellate (D) ai 500 quintali 6. Il razzo cinese esploso e polverizzatosi nel 2000 si chiamava... (A) Paparazzo (B) Lunga marcia (C) Via della seta (D) Grande muraglia 7. Nella missione Gemini 10, l astronauta Michael Collins ha perso nello spazio... (A) una cassetta degli attrezzi (B) un paio di guanti (C) una telecamera (D) una spazzola per i capelli 8. Sugli apparecchi geostazionari, lo scudo Whipple... (A) è del tutto inutile (B) protegge perfettamente i pannelli solari (C) protegge dal pulviscolo più ridotto (D) ripara da qualsiasi impatto 9. Per evitare i detriti spaziali gli Shuttle... (A) studiano percorsi in territori sgombri (B) si affidano al caso (C) non prevedono manovre complicate (D) scelgono i percorsi più ingombri 10. Le due soluzioni immaginate per eliminare i detriti sono... (A) un cavo elettromagnetico e un laser (B) un aspirapolvere e un cavo magnetico (C) un paracadute e un cavo elettrico (D) una pila atomica e un laser 11. Il progetto Clean Space One è un progetto... (A) internazionale (B) europeo (C) giapponese (D) svizzero 12. Il progetto e.deorbit intende recuperare detriti spaziali... (A) con secchi e reti (B) con reti e arpioni (C) con specchi e calamite (D) con arpioni e aquiloni II. LEXIQUE Choisissez la réponse qui vous paraît la plus appropriée en fonction du contexte. 13. (il) pulviscolo (linea 2) (A) (le) particelle in sospensione (B) (l ) infinito (C) (il) polverizzatore (D) (l ) ignoto 14. in disuso (linea 3) (A) abitati (B) abbandonati (C) verificati (D) congelati 14/26
15. intanto (linea 5) (A) eternamente (B) ogni tanto (C) nel frattempo (D) ininterrottamente 16. svariate (linea 9) (A) poche (B) infinite (C) limitate (D) parecchie 17. circa (linea 10) (A) esattamente (B) molto meno di (C) più o meno (D) appena 18. nemmeno (linea 14) (A) mai (B) meno male (C) sempre (D) neanche 19. vaga (linea 36) (A) salta (B) galleggia (C) dorme (D) sogna 20. di recente (linea 42) (A) poco tempo fa (B) per magia (C) per caso (D) in passato 21. schivarli (linea 49) (A) evitarli (B) schiacciarli (C) capovolgerli (D) inghiottirli 22. càpitano (linea 52) (A) dirigono (B) succedono (C) immaginano (D) raccontano 23. danneggiare (linea 55) (A) sporcare (B) utilizzare (C) stancare (D) deteriorare 24. hanno smesso (linea 62) (A) hanno scelto (B) hanno promesso (C) hanno dimenticato (D) hanno cessato III. COMPÉTENCE GRAMMATICALE Choisissez la réponse adéquate. 25. Parla in fretta, come se... uno specialista. (A) sarebbe (B) fosse (C) sia stato (D) è stato 26. Il secondo progetto è meno riuscito... (A) del primo. (B) che il primo. (C) dal primo. (D) de il primo. 27. Lavoro in ufficio... (A) da una a sei. (B) da l una a le sei. (C) dall una ora alle sei ore. (D) dall una alle sei. 28. Se... la mamma, lei... sollevata. (A) aiutassero / fosse (B) aiuterebbero / sarebbe (C) aiutassero / sarebbe (D) aiutarono / sarà 29. Domani vai... o...? (A) a teatro / a cinema (B) a teatro / al cinema (C) al teatro / al cinema (D) da teatro / da cinema 30. Bisogna che lui... presto. (A) partirà (B) parta (C) partisse (D) partiva 15/26
31. Quando...,... tanti sogni nel cassetto. (A) si è giovani / si hanno (B) si è giovane / si ha (C) siamo giovane / si ha (D) si sono giovani / si hanno 32. Ecco i famosi dolci... ti ho parlato. (A) dei cui (B) di quali (C) di cui (D) de i quali 33. Hai fatto bene... dire la verità. (A) a (B) da (C) ad (D) in 34.... faccio un pisolino. (A) Tutti giorni (B) Ogni giorni (C) Ogni giorno (D) Tutto giorno 36. Ho visitato... (A) grandi città americane e canadesi. (B) grande cittè americane e canadese. (C) grandi cittè americani e canadesi. (D) grande città americani e canadese. 37. Non... darà, anche se... chiederai. (A) tello / gliello (B) lo ti / gli lo (C) ti lo / glielo (D) te lo / glielo 38. Ripensa con nostalgia a... (A) quelli belli tempi. (B) quegli begli tempi. (C) questi belli tempi. (D) quei bei tempi. 39. Per..., Roma è la città... d Italia. (A) me / più bella (B) mi / più bellissima (C) me / la più bellissima (D) mi / la più bella 35. Io vorrei che gli studenti... di più. (A) lavorano (B) lavorino (C) lavorassero (D) lavoravano FIN 16/26