RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITÀ DELL ARIA A SEGUITO DEGLI INCENDI SUL M.TE VESUVIO LUGLIO 2017

Documenti analoghi
RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO LUGLIO 2016

RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO LUGLIO 2016

Questi indicatori sono stati elaborati in relazione al territorio della Provincia di Ravenna.

CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ

POSTAZIONE SANTA SEVERA

la qualità dell Aria in Emilia-Romagna

Analisi meteorologica della perturbazione del 27 e 28 novembre 2012

ARIA PULITA E ARIA INQUINATA. naturale è composta da un miscuglio di gas e particelle con concentrazione variabile

BORGOFRANCO D IVREA fraz. BAIO DORA FOGLIZZO reg. BRAGLIA

Relazione sullo Stato dell Ambiente Comuni di Capurso (capofila), Cellamare e Triggiano Bozza Aprile 2006

Allegato C 1. Precipitazioni (grafico dimostrativo )

IQA Indice di Qualità dell Aria

Campagna di rilevamento della qualità dell'aria

Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Gennaio 2013

Campagna di rilevamento della qualità dell'aria

DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI COSENZA Servizio Tematico Aria

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA EFFETTUATA CON MEZZO MOBILE NEL COMUNE DI SAN PROSPERO, VIA CANALETTO/PIAZZA ARIETE

MODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO TERMOVALORIZZATORE DI SAN VITTORE DEL LAZIO

CONCENTRAZIONE DI MONOSSIDO DI CARBONIO NELL ARIA AMBIENTE

Campagna di monitoraggio della Qualità

Campagna di rilevamento della qualità dell'aria

La qualità dell aria nell intorno del termovalorizzatore nel periodo 23 dicembre gennaio Comitato Locale di Controllo 16 gennaio 2014

Campagna di rilevamento della qualità dell'aria

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA EFFETTUATA CON MEZZO MOBILE NEL COMUNE DI CAMPOSANTO. Periodo Dal 14/01/2016 al 09/02/2016

Precipitazioni intense del 20 settembre a cura di Andrea Piazza -

Verso il Piano Provinciale di risanamento della qualità dell aria 21/02/2006. La qualità dell aria nel Territorio Modenese

12. LA QUALITA DELL ARIA NEL COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO

QUALITA DELL ARIA RELAZIONE ANNUALE 2003 ZONA INDUSTRIALE S.CHIODO DI SPOLETO DISTRETTO DI: SPOLETO - VALNERINA

CARATTERIZZAZIONE DELLE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NELLA PROVINCIA DI TARANTO PERIODO MARZO Gruppo Modellistica

Laboratorio Mobile Campagna di Misura Inquinamento Atmosferico COMUNE DI SAN FILIPPO DEL MELA Fraz. ARCHI 14/09/ /10/2006

Incendio presso la discarica in località il Cassero (Serravalle Pistoiese) 4-5 luglio 2016 Analisi meteorologica

Servizio Agrometeorologico Regionale. Analisi climatica della Regione Toscana. Anno 2005

Bollettino Settimanale dal super sito di San Marcellino (NA)

PISA AEROPORTO Galileo Galilei 17 Luglio Agosto 2009

Estate Monitoraggio Fiume Arno. Bollettino n 8. Settimana luglio

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI

CENTRO FUNZIONALE REGIONALE RAPPORTO DI EVENTO DEL OTTOBRE 2014

Incendio presso l impianto CITE (Onano, Viterbo) 3-5 settembre 2016 Considerazioni in merito alle aree interessate dalle sostanze emesse

Settembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

RELAZIONE METEOROLOGICA MENSILE LOMBARDIA

Valutazione della qualità dell'aria nella Provincia di Parma Borgotaro. Laboratorio Mobile - Unità Mobile

6.2. Risultati simulazioni sorgenti lineari significative

Area Innovazione Tecnologica - Ufficio Innovazione

5.4. La matrice di correlazione

Campagna di monitoraggio della qualità dell aria con laboratorio mobile

Gli inquinanti ambientali: anoramica della situazione nel territorio della provincia di Venezia e nel periodo dello studio

RAPPRESENTAZIONI CARTOGRAFICHE RELATIVE AL BIANCO AMBIENTALE

QUALITA DELL ARIA E INQUINAMENTO ATMOSFERICO

4. il sistema territoriale e ambientale del Comune di Castelleone

Corso Trieste 27, Bari Agenzia regionale per la prevenzione Tel Fax e la protezione dell ambiente

AGGIORNAMENTO SULLO STATO DELLA QUALITA DELL ARIA NEL COMUNE DI BRESCIA. Inquinamento da PM10, PM2,5. Dicembre 2015

Costa Crociere S.p.A. Genova, Italia

Report campagne di misura CEM per il sito: via Carraie, 21 Comune: Ravenna - Periodo:

Campagna di Monitoraggio della Qualità dell'aria

climaticamente questa vasta area ed eventualmente verificare se sono stati registrati cambiamenti significativi degli stessi

COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE

Agosto Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

I CLIMI IN ITALIA: LE AREE TEMPERATE CALDE MEDITERRANEE A SICCITA ESTIVA

PROVINCIA DI POTENZA PROTEZIONE CIVILE Sala Operativa Provinciale Tel: Fax:

Studio Comparativo tra i valori di PM10 di Barletta e Taranto.

Fig. 1 Flusso medio-giornaliero di CO 2 dal suolo dal 01 luglio ad oggi

ISTRUTTORIA TECNICA. Piano di Monitoraggio Ambientale ATMOSFERA. Risultati Monitoraggio Corso d Opera. 2 Trimestre 2015.

Consiglio Nazionale delle Ricerche. Bollettino di aggiornamento dei sistemi di monitoraggio installati presso la Frana di Montaguto (AV) 27/01/2011

Servizio Sistemi Ambientali

MONITORAGGIO DEL PM10 MEDIANTE STAZIONE RILOCABILE VICENZA. Località Maddalene - Strada Pasubio (Cortile Scuole Elementari J.

Analisi meteorologica mensile. giugno Sentieri Val di Fiemme (26 giugno 2016) Lorenza Panizza

Rilascio di sostanze odorigene avvenuto a Taranto in data 17/01/2012

Monitoraggio chimico biologico impianto di termovalorizzazione dei rifiuti solidi urbani

VALUTAZIONE DELLA QUALITÁ DELL ARIA NELLA PROVINCIA DI PARMA. COMUNE DI PARMA Strada Burla

Precipitazioni intense sulla bassa padovana del giorno 28 aprile 2014

Rapporto radar dell evento meteorologico del ottobre 2008

La dispersione di contaminanti a seguito dell incendio della discarica di Bellolampo a Palermo

La rete di monitoraggio provinciale

Allegato 3.3. Nota Tecnica-Stima riduzione emissioni per effetto by-pass collettori torcia

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012

La qualità dell aria nella Pianura Padana

ASSE VIARIO MARCHE - UMBRIA E QUADRILATERO DI PENETRAZIONE INTERNA MAXILOTTO 1 ATTIVITA IN FASE DI COSTRUZIONE SUBLOTTO 1.2

RELAZIONE SUI DATI DELLA QUALITA DELL ARIA TARANTO 2013

Estate Settimana agosto bollettino

BOLLETTINO STRAORDINARIO RISERVE IDRICHE

Boceto di Borgotaro - Laboratorio Mobile

LEGENDA DEI SIMBOLI UTILIZZATI NEL BOLLETTINO DOLOMITI NEVE E VALANGHE

Report di riscontro wind day

Osservatorio meteorologico di Moncalieri Collegio Carlo Alberto (TO) Statistiche anemometriche del periodo

Come si forma il vento?

ARPA PUGLIA Agenzia regionale per la Prevenzione Tel. 08 e la Protezione dell ambiente. CENTRO REGIONALE ARIA c/o DS ARPA

COMPRAVENDITE DI IMMOBILI A USO ABITATIVO IN CAMPANIA numero

Analisi meteorologica mensile. agosto Bocca del ghiacciaio del Mandrone (23 agosto 2016) Efisio Siddi

INFO POINT NUOVA STAZIONE A.V. DI BOLOGNA

MESSA A PUNTO DI UN SISTEMA DI PREVISIONE ALLERTA CALDO PER LE BOVINE DA LATTE

CARATTERIZZAZIONE DELLE CONCENTRAZIONI DI PARTICOLATO ATMOSFERICO E DELLE SUE SORGENTI NELL AREA DI LECCE

Report di riscontro wind day

Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio

ANALISI DEL TEMPORALE CHE HA COLPITO VERONA IL 27 LUGLIO 2016

Evoluzione delle tecniche di osservazione e previsione meteorologica per il il sistema elettrico.

Analisi meteorologica della perturbazione del 10 e 11 novembre 2012

ARPA LOMBARDIA - MONITORAGGI AMBIENTALI RAPPORTO TECNICO

Precipitazioni, vento, mare e dati precipitazioni

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Sondrio

L incidentalità sulle strade della provincia di Monza e della Brianza

Transcript:

RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITÀ DELL ARIA A SEGUITO DEGLI INCENDI SUL M.TE VESUVIO 11-12 LUGLIO 2017 Attività dell ARPAC A seguito della sequenza di incendi che si sono sviluppati a partire dalla mattinata dell 11 luglio 2017 in diverse zone del M.te Vesuvio, l ARPAC è intervenuta con una verifica straordinaria delle concentrazioni di inquinanti misurate dalla rete fissa della qualità dell aria e con l installazione di un laboratorio mobile a S. Sebastiano al Vesuvio. Inoltre è stata immediatamente valutata la copertura territoriale della rete di monitoraggio della qualità dell aria. Come si evince dalla figura 1 i siti di misura sono distribuiti concentricamente rispetto al M.te Vesuvio a distanze inferiori a 10 km e quindi consentono un esame della qualità dell aria ambiente di area vasta, per una prima valutazione delle concentrazioni a cui è esposta la popolazione nell area vasta dell hinterland napoletano-nolano-sarnese, ma non consentono di valutare effetti locali a scala di 1-4 km. Fig. 1 copertura territoriale delle centraline di monitoraggio della Regione Campania, in grigio l area interessata dagli incendi sul M.te Vesuvio. Nel corso della giornata odierna (12/7/2017), sulla base dei dati orari in via di acquisizione, è stato emesso un primo comunicato sul sito internet e agli organi di stampa e sono stati informati i sindaci dell area vesuviana sulle elevate concentrazioni di polveri sottili PM10. Primi dati qualità dell aria Considerato che la finalità della rete regionale è quella di garantire la pubblicazione dei dati del giorno precedente, di norma i dati sono consultati e scaricati dalle ore 8.00, pertanto le prime valutazioni sono effettuate nel giorno successivo alle misure. Nel caso specifico, in considerazione dell estensione delle emissioni di inquinanti come meglio dettagliata di seguito, è stata attivata una

prima verifica dei dati orari acquisiti nel corso del giorno 11/7/2017, fin dal pomeriggio della stessa giornata; non sono stati rilevati superamenti dei limiti di legge. Gli inquinanti monitorati sono i gas CO NO, NO2, NOx, O3, SO2, Benzene, Toluene, Xilene, e le polveri sottili PM10 e PM2.5. I risultati preliminari del monitoraggio sono riportati nella figura seguente (fig. 2) Fig. 2 Andamento delle concentrazioni di NO2 nelle ultime 24 ore dalle.centraline ubicate nei territori circostanti il M.te Vesuvio. Si rileva che le concentrazioni di inquinanti, in particolare l NO2 sono significativamente aumentate a partire dalle ore 20.00 del 11/7/2016 con condizioni di ristagno degli inquinanti (cfr. paragrafo seguente). I valori misurati sono stati in particolare più elevati per gli ossidi di azoto, ma comunque ampiamente entro il limite orario di 200 microgrammi/metro cubo per l NO2, con un massimo di 110 questa mattina a Napoli Via Argine alle ore 9.00 per la concomitanza dell emissioni da incendio e da trafico urbano, e di 140 microgrammi/metro cubo misurati presso il Laboratorio Mobile a S. Sebastiano al Vesuvio. A partire dalle ore 10.00 del 12/7 si è osservata una marcata diminuzione di concentrazioni dei gas inquinanti. Per quanto riguarda le polveri sottili, la maggior parte delle stazioni misura la concentrazione media giornaliera: per l 11 luglio si nota un modesto incremento, entro il limite di 50 microgrammi/metrocubo ad eccezione di Giugliano presso lo STIR, con il valore più elevato

misurato in Campania, pari a 122, di Acerra Zona Industriale con una concentrazione media giornaliera di 71, dove si risente anche di emissioni locali, e di Nocera Inferiore con un valore di 80. In proposito si rinvia ai bollettini pubblicati sul sito dell agenzia, comunque riportati di seguito in estratto. Fig. 3 Estratto bollettino qualità aria agglomerato Napoli Caserta, 11/7/2017. Fig. 4 Estratto bollettino qualità aria zona Costiero-collinare, 11/7/2017.

Fig. 5 Estratto Bollettino qualità aria rete STIR giorno 11/7/2017. Si conferma che per le centraline fisse di monitoraggio della qualità dell'aria ubicate a valle del Vesuvio, pur non essendo ovviamente ancora disponibili i dati della media giornaliera del 12 luglio, si dispone di misure orarie. In particolare le polveri sottili misurate tramite strumenti con risoluzione oraria mostrano concentrazioni elevate, superiori al limite giornaliero di 50 microgrammi/metrocubo per il PM10, con un picco orario questa mattina alle ore 9.00 pari a 225 per Napoli Via Argine e 177 per Polvica di Nola ed una tendenza alla diminuzione dalle ore 10.00. Tale valore elevato storicamente è stato osservato solo in alcuni giorni critici di condizioni di inversione termica invernali. In tutte le stazioni tranne Acerra Z.I. per fattori locali, le concentrazioni di Benzene sono rimaste entro i limiti di legge di 5 microgrammi/metro cubo annui. Per ulteriori sostanze che si formano nel corso degli incendi non è previsto il monitoraggio orario e giornaliero in quanto si tratta di inquinanti particolari normalmente non presenti in concentrazioni significative nell aria ambiente. Condizioni meteoambientali La giornata dell 11/7/2017 è stata caratterizzata da venti in quota da SW come documentato dalla strumentazione del Centro Meteo Clima ARPAC (CEMEC) di cui sono riportati in appendice i grafici relativi alle misure presso Capua dal livello del suolo a 5 km di altezza (in appendice). Gli incendi si sono sviluppati dalla tarda mattinata dell 11 luglio con vento da debole a moderato da S con intensità di circa 5 m/s (10 nodi) più intenso in quota con flusso del fumo verso NE da una quota di 400 m fino alla zona a Nord del Vesuvio ad una quota di circa 1500 m. Dalle immagini del satellite MODIS Terra e Aqua si evince l evoluzione del fenomeno dalla mattinata dell 11 alla mattinata del 12 luglio. In appendice sono riportate le immagini rese disponibili da Campania Live e ARIA SANA, relative alla webcam che inquadra il M.te Vesuvio, da cui si evince l evoluzione del fenomeno. Fig. 4 a,b,c,d, immagini riprese rispettivamente dai satelliti MODIS AQUA e MODIS TERRA alle ore 11.20 e 12.20 dei giorni 11 e 12 luglio 2017. a

b

C b d Tale situazione si evince anche dalla stazione meteo di Acerra Capasso. A partire dalle 21 dell 11 luglio si è osservata la diminuzione dell intensità del vento con tendenza a provenire da NW e flusso del fumo verso quote inferiori a 300 m. Dalle 24.00 alle 6.00 venti deboli

(meno di 1 m/s 2 nodi). Dopo l alba vento è stato rilevato debole da W, con 2-3 m/s stimati in quota e 1-2 m/s misurati al suolo, in aumento nella tarda mattinata. Per tutta la notte si è verificata l inversione termica nei bassi strati con temperature di 20-21 C nella zona di Acerra e superiori a 24 C ai Camaldoli. Queste condizioni sono confermate anche dai modelli di previsione da cui si rileva una altezza di rimescolamento atmosferico inferiore ai 100 m nelle ore notturne fra l 11 e il 12 luglio e l andamento da SW dei venti regionali in quota e al suolo (grafici in appendice) In allegato sono riportate le immagini relative alla propagazione del fumo e al ristagno atmosferico, nonché i grafici meteo, resi disponibili dal sito Campania Live e dal progetto ARIA Sana del CNR. Previsioni meteoambientali a breve termine Attualmente persistono condizioni di alta pressione per un promontorio centrato sulle coste africane, nelle 12 ore successive a partire dalle 18.00 non si prevede ricambio delle masse d aria e i venti saranno deboli di direzione variabile, con altezza dello strato di rimescolamento inferiore a 300 m di quota e inversioni termiche. Permangono quindi condizioni favorevoli al ristagno degli inquinanti come si evince dal bollettino meteoambientale qualità aria pubblicato sul sito del Centro Meteo dell Agenzia al link www.meteoarpac.it.. In quota è presente un debole flusso da Ovest verso Est. Napoli, 12 luglio 2017 ore 19.00. Il Dirigente UOC Monitoraggi e Centro Meteo Clima Dott. Giuseppe Onorati

Wind Profiler

RASS

PBL

Sinottico locale

Vento locale