24.-27.11.10 1 Comparazione transnazionale dei sistemi di certificazione ambientale degli edifici Andrea Moro
Obiettivi Comprendere similarità e differenze Focus sulle regioni alpine Idea di uno strumento sovraregionale 2
Sistemi di valutazione 1. PROTOCOLLO ITACA R.P. (I) 2. LEED ITALIA (I) 3. CASACLIMA NATURE (I) 4. DGNB (D) 5. BDM (F) 6. HQE (F) 7. TOTAL QUALITY (A) 8. MINERGIE P-ECO (CH) 3
Elementi della comparazione Informazione base Utenti Estensione Confine fisico Limiti temporali Destinazioni d uso Struttura Dati chiave Elenco criteri (strumento, tema, peso) 4
Elementi della comparazione Processo di certificazione e output Legislazione Regolamenti Norme tecniche Politiche 5
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Distribuzione dei criteri per tema ambientale Energia 37% Materiali 20% Acqua 9% Sito 9% Comfort 6% Processo 6% Qualità servizio 5% Rifiuti 5% 12
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Problematiche principali Sistema di mercato vs Sistema pubblico Performance vs Strategia Estensione e limiti degli strumenti Attenzione alle dimensioni della sostenibilità (ambientale, sociale, economica) Priorità locali Edifici esistenti Costi di certificazione 16
Priorità E fondamentale il ruolo dei sistemi di certificazione nella trasformazione della prassi costruttiva Ma Ci sono troppe differenze Stakeholder sono disorientati Necessità di una convergenta sia a livello nazionale sia internazionale 17
ELEMENTO DI PROTOCOLLO ITACA LEED CONFRONTO Nazionalità Italiana Statunitense. Esistono 3 versioni contestualizzate per Canada, India e Italia. Anno di pubblicazione 2011 2009 Origine Pubblica (ITACA - Associazione Federale Regioni Italiane) Soggetto che emette il certificato Soggetto gestore del sistema di certificazione in Italia ITC-CNR e iisbe Italia su mandato di ITACA ESIT Edilizia Sostenibile Italia. Iniziativa promossa da ITC-CNR e iisbe Italia in accordo con ITACA. Sede: Milano e Torino Privata (US GBC, associazione espressione del settore industriale) GBCI (Green Building Certification Istitute), ente di certificazione statunitense GBC Italia (Green Building Council Italia). Sede: Rovereto 18
ELEMENTO DI CONFRONTO Valutatore PROTOCOLLO ITACA Professionista iscritto al proprio albo di riferimento o (non obbligatorio) un professionista con qualifica Esperto Protocollo ITACA. Numero di criteri 34 57 LEED LEED Approved Professional. Professionista accreditato in seguito a un percorso formativo. Criteri obbligatori Struttura del sistema di valutazione Ogni edificio viene sempre valutato rispetto a tutti i criteri del sistema Sistema multicriteria con pesi dei criteri dichiarati. 8 + un numero variabile di criteri a scelta in base al livello di certificazione che si intende raggiungere. Check List. Scale di prestazione Lineare. A soglia. 19
ELEMENTO DI PROTOCOLLO ITACA LEED CONFRONTO Emissione certificato A edificio come costruito A edificio come costruito Commissioning Non richiesto Obbligatorio. Prevista la nomina di una commissioning authority (al momento solo statunitense). Mediamente 0,6%-1,8% del costo di costruzione. Norma tecnica di riferimento UNI ASHRAE e UNI Rapporto con la certificazione energetica Allineamento completo. Gi indicatori energetici del Protocollo ITACA coincidono con quelli della certificazione energetica. Coincide con il prerequisito sulle prestazioni energetiche minime. Per ottenere punteggi elevati viene richiesto di effettuare una simulazione energetica in regime dinamico secondo ANSI/ASHRAE 90.1-2007. 20
ELEMENTO DI CONFRONTO PROTOCOLLO ITACA LEED Costo della certificazione Costo validazione: Da 3000 euro (<5000 mq) a 27.500 euro (>50.000 mq). Costo validazione: da 2750 dollari (<4645 mq) a 27500 dollari (>46451 mq). Label Si. Da sufficiente a Ottimo. Si. Da Certificato a Platino. Riconoscimento Istituzionale Conferenza dei Presidenti delle Regioni (2004). Adozione da parte di 12 Regioni e dalla Provincia Autonoma di Trento. Provincia Autonoma di Trento. 21