Regolamento della Formazione dei Conduttori/Soccorritori e Istruttori di Soccorso con Moto d Acqua (PERSONAL WATER CRAFT) Art. 1 La FIN (Sezione Salvamento) e la FIM, provvedono con l organizzazione centrale e periferica alla formazione ed aggiornamento dei seguenti Corsi di Specializzazione. a. Conduttore e Soccorritore con Moto d Acqua. b. Istruttore di Soccorso con Moto d Acqua. Ai corsisti sarà rilasciato il brevetto dalla FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO e dalla FEDERAZIONE ITALIANA MOTONAUTICA Art. 2 Il Consiglio Federale FIN e della FIM, di concerto procedono alla deliberazione degli appositi regolamenti, relativi al piano di studio e definiscono le modalità e procedure di tesseramento. Art. 3 Il mantenimento delle qualifiche di cui all art.1 è subordinato alla frequenza almeno ogni quattro anni di un seminario di aggiornamento; per il primo aggiornamento si fa riferimento alla data dell esame per il conseguimento della qualifica. Il tesseramento avrà validità biennale con decorrenza anno solare (1 gennaio 31 dicembre). Il mancato tesseramento della quota di rinnovo per il periodo che va da un minimo di due anni ad un massimo di 4 anni può essere sanato pagando la quota di tesseramento arretrata e le relative tasse di mora. CORSO PER CONDUTTORE/SOCCORRITORE CON MOTO D ACQUA Art. 4 I requisiti di partecipazione al corso Conduttore/Soccorritore con Moto d Acqua sono: 1. aver compiuto 18 anni di età; 2. essere in possesso di patente nautica; 3. essere in possesso di brevetto di Assistente Bagnanti M.I.P. rilasciato dalla Federazione Italiana Nuoto Sezione Salvamento (FIN), in regola con il tesseramento. Art. 5 Il Corso Conduttore/Soccorritore con Moto d Acqua prevede attività formativa teoricapratica e si conclude con una prova finale di valutazione. Il Corso ha una durata minima di 36 ore delle quali 10 teoriche-pratiche e 26 pratiche in
Il percorso formativo prevede il seguente piano di studio: - le normative - l ambiente acquatico - dispositivi di protezione individuali (D.P.I.) - operazioni e controlli pre e post-uscita - condizioni del mezzo, scenari operativi, manovre basiche - manovre di soccorso: o recupero del pericolante cosciente (solo conduttore) o recupero del pericolante cosciente (conduttore e soccorritore) o recupero del pericolante incosciente (conduttore e soccorritore) - varo rescue - spiaggiate - soccorso tra frangenti - i nodi - metodologia di allenamento - la preparazione atletica - team leader gestione del gruppo Art. 6 La Commissione d esame finale del Corso Conduttore/Soccorritore con Moto d Acqua è composta da un rappresentante dell organizzazione responsabile del Corso, dal docente coordinatore del corso, da un rappresentante FIN e da uno FIM, di cui uno di questi ultimi con funzione di Presidente. Art.7 Il Corso per Conduttore/Soccorritore con Moto d Acqua è organizzato a livello territoriale, secondo il piano di studi approvato a livello nazionale dalla FIN/FIM, di cui all art. 13. Art.8 I Corsi per Conduttore/Soccorritore con Moto d Acqua devono essere svolti secondo le seguenti modalità: Il Comitato regionale avanza alla FIN/FIM nazionale le richieste di organizzare un Corso presentando il piano di studio e l elenco dei docenti. La FIN e la FIM Nazionale, esaminata la conformità della documentazione, autorizza il Corso e provvede alla nomina del Commissario d esame. CORSO DI ISTRUTTORE DI SOCCORSO CON MOTO D ACQUA Art. 9 Per accedere alla qualifica di Istruttore di Soccorso con Moto d Acqua è necessario aver conseguito la qualifica di Conduttore/Soccorritore con Moto d Acqua da almeno 2 anni ed essere in regola con il tesseramento. Art.10 Il Corso per Istruttore di Soccorso con Moto d Acqua è organizzato a livello nazionale secondo il piano di studi approvato dalla FIN/FIM ed è svolto di concerto dalla FIN/FIM, con apposita comunicazione a tutte le strutture federali. Art. 11 La FIN/FIM nomina i docenti del corso e l apposita commissione d esame.
Il Corso di Istruttore di Soccorso con Moto d Acqua prevede attività formativa teorico/pratica e didattica e si conclude con una prova finale di valutazione. Il Corso ha una durata minima di 36 ore delle quali 20 teoriche-pratiche e 16 pratiche in Il percorso formativo prevede il seguente piano di studio: Re-training e aggiornamento sul percorso formativo per Conduttori/Soccorritori con Moto d Acqua; competenze: Esposizione ed esecuzione delle manovre previste dal programma del corso. Gestione dei momenti di aula previsti dal corso (chiarezza ed efficacia d esposizione, utilizzo degli strumenti didattici, come motivare ed interessare i discenti, capacità di gestione delle domande). Gestione delle squadre di addestramento pratico (come coinvolgere il gruppo di discenti, chiarezza ed efficacia nell illustrazione e nella dimostrazione della procedura, come fornire un feed-back in modo corretto ed efficace). Valutazione delle performance dei discenti e correzione degli errori. Art. 12 - Tesseramento, quote di partecipazione e compensi. La FIN e la FIM di concerto, determineranno annualmente: - la quota di rinnovo biennale; - la quota dei corsi a livello nazionale e territoriale che sarà ripartita in quota uguale FIN/FIM, comprensiva delle quote di tesseramento e del relativo materiale didattico; - i compensi orari e giornalieri per i Docenti a livello Nazionale e Territoriale. - compensi base nautica Il mancato pagamento delle quote di rinnovo per il periodo superiore a quattro anni, può essere sanato previo pagamento delle quote di cui all art. 3 e con il superamento di un colloquio da sostenere davanti ad apposita commissione a livello territoriale per i Soccorritori/Conduttori con Moto d Acqua e a livello Nazionale per gli Istruttori di Soccorso con Moto d Acqua. Art. 13 - Percorsi didattici. A. PERCORSO DIDATTICO per Conduttori/Soccorritori con Moto d Acqua 36 ore teoria e pratica, di cui 10 teoriche-pratiche e 26 di applicazione pratica in Teoria (10 ore) 1 ora Obiettivi e finalità del corso. 3 ore Caratteristiche del pwc: storia, idrogetto,varo e alaggio, abbordi, conduzione, equipaggiamento. 3 ore Le normative, l ambiente acquatico, dispositivi di protezione individuale. 1 ora La comunicazione, segnali convenzionali. 1 ora Team Leader e gestione del gruppo. 1 ora La preparazione atletica; metodologia e programmi di lavoro. Pratica (26 ore) 2 ore Equipaggiamento e conduzione Moto d acqua (Personal Water Craft). 2 ore Dispositivi di protezione individuale; conoscenza ed utilizzo.
2 ore Preparazione dei pwc; operazioni controllo pre e post uscita. 2 ore Programmazione e pianificazione attività relative alla conduzione del mezzo. 4 ore Metodologia delle manovre di base e traino. 4 ore Metodologia delle manovre di soccorso e primo intervento. 2 ore Metodologia delle manovre di raddrizzamento del pwc (in seguito a rovesciamento). 4 ore Metodologia di utilizzo della barella. 4 ore Metodologia delle manovre di soccorso complesse, nodi, alaggio pwc. ESAMI FINALI Si articolano su una prova pratica ed una prova teorica: Prova teorica questionario di valutazione a domande multiple: 30 risposte ed eventuale colloquio; Prova pratica: dimostrazione di 3 manovre: recupero del pericolante cosciente (solo conduttore) recupero del pericolante cosciente (conduttore e soccorritore) recupero del pericolante incosciente (conduttore e soccorritore) B. PERCORSO DIDATTICO per Istruttori di Soccorso con Moto d Acqua Riservato ai Conduttori/Soccorritori con Moto d Acqua, con almeno 2 anni di anzianità nella qualifica. 36 ore teoria e pratica, di cui 20 teoriche-pratiche e 16 di applicazione pratica in Teoria (20 ore) 1 ora Obiettivi e finalità del corso. 3 ore Re-training sul percorso formativo per conduttori/soccorritori con moto d acqua: caratteristiche tecniche, accessori, controlli, impiego attrezzature per protezione e sicurezza, segnali convenzionali, manovre rescue. 16 ore Caratteristiche e competenze dell istruttore: Esposizione ed esecuzione delle manovre previste dal programma del corso. Gestione dei momenti di aula previsti dal corso (chiarezza ed efficacia d esposizione, utilizzo degli strumenti didattici, come motivare ed interessare i discenti, capacità di gestione delle domande). Gestione delle squadre di addestramento pratico (come coinvolgere il gruppo di discenti, chiarezza ed efficacia nell illustrazione e nella dimostrazione della procedura, come fornire un feed-back in modo corretto ed efficace). Valutazione delle performance dei discenti e correzione degli errori. Pratica (16 ore) 8 ore Dimostrazione delle manovre base. 8 ore Dimostrazione delle manovre di soccorso.
ESAMI FINALI Si articolano su una prova pratica ed una prova teorica: Prova teorica: tesina su argomento a piacere relativo alle materie del corso; Prova pratica: Capacità di valutare la performance dei discenti; effettuare la correzione degli errori; tenere una lezione tipo, sulle materie d esame. Art. 14 Orario lezioni 1. giorno ore 14,00 fino alle ore 20,00 2. giorno ore 8,00 fino alle ore 20,00 3. giorno ore 8,00 fino alle ore 20,00 4. giorno ore 8,00 fino alle ore 14,00 Art. 15 Organizzazione Corso 1. Il numero ottimale degli allievi è di 12 unità. 2. IL rapporto istruttore/allievo è di 1/6. 3. Ogni squadra è composta da 6 allievi e ha un Istruttore con Moto d Acqua referente con un aquabike a disposizione. 4. Il Coordinatore del Corso ha a disposizione una moto d acqua per esigenze didattiche e di sicurezza. Art. 16 Adempimenti organizzativi: Gli organizzatori dei Corsi devono: - Chiedere tutte le autorizzazioni necessarie (CP etc.); - Assicurare la disponibilità di un corridoio di lancio con la possibilità di effettuare alaggio e varo; nel caso in cui le condizioni del mare non consentano lo svolgimento in sicurezza devono comunque assicurare la disponibilità di un bacino con acque tranquille dove poter svolgere i corsi; - Assicurare la disponibilità di un aula per le lezioni comprensiva di ausili didattici; - Assicurare la disponibilità di spogliatoi con docce; - Assicurare la disponibilità di stenditoio per mute, salvagenti ecc.; - Assicurare la disponibilità di rimessaggio sicuro per le aquabike; - Assicurare la disponibilità di un natante di circa 6 mt come mezzo di appoggio durante le attività pratiche. Roma, 26 marzo 2009