Grazie alle iniziative innovative del Prof. Giuseppe Marino, Presidente della Società Nazionale Salvamento Genova al Direttore della sezione della

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2 Grazie alle iniziative innovative del Prof. Giuseppe Marino, Presidente della Società Nazionale Salvamento Genova al Direttore della sezione della Spezia Prof. Roberto Giansanti, e al Presidente di AISUP Dott. Roberto Domenichini, si è arrivati a concretizzare il progetto SUP RESCUE, un progetto che vede il SUP e il Salvamento combinati in un unica soluzione.

3 Lo scopo del corso è quello di formare, gli operatori della S.N.S all utilizzo del SUP abbinato alle tecniche Rescue adottate ormai dai professionisti del settore. Il SUP infatti permette al suo utilizzatore di intervenire nei diversi scenari operativi garantendogli dei margini di sicurezza elevati. La formazione degli operatori è concepita appositamente per unire la pratica dello Stand Up Paddling a quella del soccorso in mare.

4 Il corso per il conseguimento dell attestato SUP rescue, si articolerà in due fasi distinte: 1 FASE FLAT WATER e Introduzione Rescue 2 FASE RESCUE e Introduzione Wave

5 La fase Flat Water è la base per la conoscenza del SUP. Articolata in 8 ore di lezione pratico-teoriche, ha lo scopo di fornire le tecniche basilari necessarie alla conduzione della tavola e le nozioni fondamentali per affrontare la 2 fase. Le lezioni verranno eseguite durante il fine settimana presso la Sezione della Spezia della SNS, polo referente dei corsi o presso le sedi che ne faranno richiesta

6 La fase introduzione Wave- Rescue, è la parte fondamentale per il salvamento. Articolata in 8 ore di lezioni pratico-teoriche, ha lo scopo di introdurre le tecniche base rescue e fornire l approccio wave indispensabile nella progressione. Portare soccorso ad un pericolante e consentire il suo recupero in tutta sicurezza.

7 LA LEZIONE DI TEORIA SARÀ DI 1 ORA E IN ESSA VERANNO AFFRONATATI I SEGUENTI ARGOMENTI: Descrizione materiale. Tecnica e Metodologia. Sicurezza Attiva e Passiva. Zona di lavoro A, B, e C N.B. (l ora teorica prevista, fa riferimento in modo specifico allo sviluppo didattico)

8 LA LEZIONE DI TEORIA SARÀ DI 1 ORA E IN ESSA VERANNO AFFRONATATI I SEGUENTI ARGOMENTI: ARGOMENTI: Analisi del luogo. Analisi delle onde. Materiale e preparazione. Sicurezza. Tecnica Wave. Tecniche di recupero e trasporto. N.B. (l ora teorica prevista, fa riferimento in modo specifico allo sviluppo didattico)

9 LE LEZIONI DI PRATICA SARANNO DI 8 ORE COMPLESSIVE E PREVEDERANNO LE SEGUENTI ESERCITAZIONI: Preparazione materiale. Entrata e uscita in sicurezza. Conduzione in Flat Water. Manovre in conduzione. Tecniche di Pagaiata in posizione prona, in ginocchio ed eretta. Introduzione alle tecniche rescue.

10 LE LEZIONI SARANNO ARTICOLATE IN 7 ORE DI PRATICA E PREVEDONO LE SEGUENTI ESERCITAZIONI: Tecnica Wave. Tecniche di recupero pericolante Tecniche di trasporto pericolante

11 IL SALVAMENTO E RECUPERO DEL PERICOLANTE, IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI STANDARD QUALITATIVI NECESSARI SONO L OBBIETTIVO PRIMARIO DI QUESTO CORSO PILOTA. IL SUP È UN MEZZO VALIDO PER ACCRESCERE IL LIVELLO PROFESSIONALE, GARANTENDO UNA MAGGIORE SICUREZZA IN FASE D INTERVENTO.

12 AL TERMINE DELLA FASE DI ISTRUZIONE, IL CANDIDATO OPERATORE, DOVRÀ SUPERARE LE SEGUENTI PROVE AL FINE DI OTTENERE IL BREVETTO DA SOCCORRITORE: Buona conduzione del SUP in Flat Water. Controllo del SUP con onda non superiore ai 50 cm. (in caso di assenza di onda, verranno richieste alcune manovre con la tavola, per simulare l instabilità provocata dal moto ondoso) Salvamento e recupero del pericolante. N.B. ( I candidati che non dovessero superare gli standard richiesti per il conseguimento del brevetto; saranno rivalutati a titolo gratuito durante lo svolgimento del corso successivo)

13 IL SUP È UN MEZZO INNOVATIVO CHE TROVERÀ APPLICAZIONE IN DIVERI SETTORI OPERATIVI. NOI SIAMO CONVINTI CHE DIVENTERÀ UNA REALTÀ IMPORTANTE NEL SOCCORSO PUBBLICO. LA SOCIETÀ NAZIONALE DI SALVAMENTO GENOVA SEGUIRÀ COSTANTEMENTE LA RICERCA E LO SVILUPPO DELLE PIÙ INNOVATIVE TECNICHE DI SALVAMENTO APPLICABILI AL SUP.

14 L INIZIO DEL PRIMO CICLO FORMATIVO È PREVISTO PER IL WEEK END DEL 16/17 APRILE. IL CORSO VERRÀ REALIZZATO CON UN MINIMO DI 5 FREQUENTATORI E UN MASSIMO DI 15. PER INFORMAZIONI, E PRENOTAZIONI, GLI INTERESSATI SI DOVRANNO RIVOLGERE ALLA SEZIONE DI LA SPEZIA. LE ISCRIZIONI, DOVRANNO PERVENIRE ENTRO E NON OLTRE IL 10 APRILE. CELL MAIL. robi.giansanti@gmail.com COORDINATORE: Prof. Roberto Giansanti ISTRUTTORI SNS/FISURF/ISA

15 I FREQUENTATORI DOVRANNO PORTARE AL SEGUITO : DUE FOTO TESSERA. FOTOCOPIA DOCUMENTO IDENTITÀ. FOTOCOPIA BREVETTO BAGNINO. CERTIFICATO MEDICO SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE. MODULO DI ISCRIZIONE DEBITAMENTE COMPILATO. Il materiale necessario per la fruizione del corso: SUP, Pagaia e Leasch verranno messi a disposizione dal personale docente. Tutti i frequentatori dovranno portare obbligatoriamente: muta personale e calzari.

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