PISTA CICLABILE Circuito del Tempo Libero Tratto 1-2 Partenza:1 Arrivo:2 Piavon Chiesa di San Benedetto Rustugnè Chiesa di S. Margherita Lunghezza tratto Tempo percorrenza Larghezza 5,0 km 35 min 1,50 m Tipologia del fondo: Punti di criticità Interventi da realizzare per la messa in sicurezza: Asfalto Sterrato battuto: Sterrato da sistemare: Argine - Essendo le strade poco trafficate e per la maggior parte in campagna, non si ritiene che per questo tratto vi siano criticità particolari. - segnaletica verticale di segnalazione del percorso e di avvertimento per la presenza di ciclisti; - sistemazione del manto di asfalto esistente in alcuni tratti dove risulta danneggiato; - posizionamentoo di rallentatori lungo Via Valentigo di Sotto e in prossimità dell'intersezione tre Via Sgarbariol e Via Fossa Formosa (Capitello di Sant'Antonio). Percorso Cosa vedere Il tratto parte dalla Chiesa di San Benedetto a Piavon (foto 1) dove è possibile parcheggiare i veicoli. Dalla chiesa di Piavon tornando indietro verso il centro della frazione 200 mt si svolta a destra per Via Valentigo di Sotto. Si mantiene Via Valentigo di Sotto per circa 1 km fino a l incrocio con Via Frassenè sulla sinistra della carreggiata. Proseguendo per Via Frassenè è possibile raggiungere il casone di Piavon (foto 2) dopo aver costeggiato la proprietà Rechsteiner (foto 3) con l omonima villa e le cantine. Proseguendo invece in via Valentigo di Sotto si raggiunge Via Fossa Formosa appenaa dopo un piccolo ponticello su un canale (foto 4). Il percorso prosegue su questa piccola strada di campagna fino all intersezione con via Valentigo di Sopra in prossimità di un piccolo capitello dedicato a Sant Antonio (foto 5). Il percorso continua su Via Valentigo di Sopra fino a raggiungere un piccolo aggregato di case dove si svolta a sinistra in Via Pra Gatta e, dopo 200 mt, svoltare a sinistra su Via Tornaressa. Dopo aver costeggiato il canale Bidoggia si ritorna su Via Pra Gatta per raggiungere il circolo La Fontana (foto 6) famosoo per la rievocazione storica e arrivando alla Chiesa di Rustignè (foto 7) ). Tra le bellezze architettoniche visibili in questo tratto troviamo la Chiesa di San Benedetto di Piavon edificata intorno al 1400 dai monaci Benedettini con all interno 4 dipinti di Giacomo Da Bassano. Di pregio è Villa Rechsteiner con il parco e i suoi secolari alberi e le numerose case coloniche sparse nella campagna. Il casone di Piavon, appena restaurato, rara testimonianza di un recente passato legato alla cultura veneta. Dal punto di vista naturalistico si costeggiano alcuni corsi d acqua ricchi di numerose varietà di uccelli.
TRATTO 1-2 PIAVON - RUSTIGNE' Foto 1 - Chiesa San Benedetto di Piavon Foto 2 - Casone di Piavon
TRATTO 1-2 PIAVON - RUSTIGNE' Foto 3 - Villa Rechteiner Foto 4 - ponticello che attraversa il canale Fossa Formosa
TRATTO 1-2 PIAVON - RUSTIGNE' Foto 5 - Capitello dedicato a Sant'Antonio Foto 6 - Circolo La Fontana di Rustignè
TRATTO 1-2 PIAVON - RUSTIGNE' Foto 7 - Chiesa Santa Margherita di Rustignè
PISTA CICLABILE Circuito del Tempo Libero Tratto 2-3 Partenza:2 Arrivo:3 Rustignè Chiesa di S. Margherita Faè Chiesa di San Tommaso Ap. Lunghezza tratto Tempo percorrenza Larghezza 1,8 km 12 min 1,50 m Tipologia del fondo: Punti di criticità Interventi da realizzare per la messa in sicurezza: Asfalto Sterrato battuto: Sterrato da sistemare: Argine - attraversamento S.R. Postumia; - percorrenza di Via Comunale di Faè e Via comunale di Rustigne con presenza di traffico veicolare che percorre le strade anche ad alta velocità. - segnaletica verticale di segnalazione del percorso e di avvertimento per la presenza di ciclisti; - pista ciclabile in sede propria nel tratto da incrocio Postumia al centro di Faè; - posizionamentoo di rallentatori dove necessario. Percorso Il tratto ha inizio presso la chiesa di Rustignè dove è possibile parcheggiare i veicoli. Dalla Chiesa Santa Margherita di Rustignè (foto 7), tenendo la chiesa alle spalle si comincia a percorrere Via Comunale di Rustignè fino a raggiungere l intersezione con la S.R. 53 Postumia. Si attraversa l incrocio imboccando Via Comunale di Faè e percorrendola fino ad arrivare al sottopasso ferroviario (foto 8). Appena dopo il sottopasso si svolta a sinistra imboccando Via Marianne. Si mantiene Via Marianne fino a raggiungere Via Fossadelle dove si svolta a sinistra e dopo ulteriori 100 mt a destra per imboccare Via Gambero, immergendosi nell'ambiente urbano ricco di verde, in cui le strade si adeguano alla morfologia naturale. Percorrendo Via Gambero si attraversa la campagna coltivata per poco più di 1 km fino a raggiungere Via Comunale Postumia di Faè dove si svolta a destra in direzione della Chiesa di Faè (foto 9). Cosa vedere Il tratto da Rustignè a Faè presenta caratteristiche naturalistiche di pregio con presenza di campagna agricola divisa da filari di alberi ad alto fusto e siepi. Nel percorso si trovano piccoli aggregati urbani con presenza di case coloniche di pregio. Numerose sono le specie animali specie volatili.
TRATTO 2-3 RUSTIGNE' - FAE' Foto 7 - Chiesa Santa Margherita di Rustignè Foto 8 - Sottopasso ferroviario a Faè
TRATTO 2-3 RUSTIGNE' - FAE' Foto 9 - Chiesa San Tommaso Apostolo di Faè
PISTA CICLABILE Circuito del Tempo Libero Tratto 3-4 Partenza:3 Arrivo:4 Faè Chiesa di San Tommaso Ap Colfrancui Chiesa di San Giacomo Lunghezza tratto Tempo percorrenza Larghezza 3,8 km 25 min 1,50 m Tipologia del fondo: Punti di criticità Interventi da realizzare per la messa in sicurezza: Asfalto Sterrato battuto: Sterrato da sistemare: Argine - Attraversamento della S.P. Opitergina - segnaletica verticale di segnalazione del percorso e di avvertimento per la presenza di ciclisti; - sistemazione del manto di asfalto esistente in alcuni tratti dove risulta danneggiato; - illuminazione stradale. Percorso Il tratto parte dalla Chiesa di San Tommaso Ap. a Faè dove è possibile parcheggiare i veicoli. Dalla Chiesa di Faè si percorree per Via Comunale Postumia di Faè fino a trovare il Capitello Santa Maria Vergine (foto 10) dove ogni anno nel mese di febbraio la popolazione si ritrova nella la festa paesana celebrando la Santa Messa. Il percorso prosegue per Via Fraine di Faè immettendosi in Via Fraine di Colfrancui per un tratto lungo complessivamente 3 km, passando per un piccolo insediamento a bassa densità abitativa, in cui le grandi arterie di traffico come la S.P. 49 Opitergina e la S.R. 53 Postumia sono abbastanza distanziate fra loro e intervallate da vaste distese di terreni coltivati o incolti. Arrivando così a Colfrancui, che è una viva e ricca periferia Opitergina, dove nelle vicinanze innumerevoli sono i ritrovamenti archeologici risalenti a quel periodo e al precedente paleoveneto. Colfrancui si trova dove il canale Navisego, poi denominato Piavon, si dirama dal fiume Lia. Cosa vedere La chiesa di San Giacomo (foto 11), con la particolarità del suo piccolo campanile, ha origini sicuramente antiche, in quanto si trova già nominata in una Bolla Pontificia del 1185. Villa Galvagna Giol (foto 12) immersa nel grande parco secolare, circondata dal fiume Lia che ne segna i confini e che la separa dallaa chiesetta romanica di San Giacomo. La facciata della villa che guarda il lago, contrariamente a quella più classica e antica verso la strada e a sud-est verso la chiesa, fu costruita con uno stile gotico-veneziano, con le finestre ed i balconi in pietra. Villa Galvagna Giol è circondata da una lunga distesa di verde, dal lago (foto 13) e da una torre che sovrasta l'ex ghiacciaia (foto 14).
TRATTO 3-4 FAE' - COLFRANCUI Foto 9 - Chiesa San Tommaso Apostolo di Faè Foto 10 - Capitello Santa Maria Vergine di Faè
TRATTO 3-4 FAE' - COLFRANCUI Foto 11 - Chiesa San Giacomo di Colfrancui Foto 12 - Villa Galvagna di Colfrancui
TRATTO 3-4 FAE' - COLFRANCUI Foto 13 - Lago di villa Galvagna - Colfrancui Foto 14 - Torre che sovrasta l'ex ghiacciaia di villa Galvagna - Colfrancui
PISTA CICLABILE Circuito del Tempo Libero Tratto 4-9 Partenza:4 Arrivo:9 Colfrancui Chiesa di San Giacomo Oderzo Duomoo di S. Giovanni Batt. Lunghezza tratto Tempo percorrenza Larghezza 5,8 km 40 min 1,50 m Tipologia del fondo: Punti di criticità Interventi da realizzare per la messa in sicurezza: Percorso Cosa vedere Asfalto Sterrato battuto: Sterrato da sistemare: Argine - - segnaletica verticale di segnalazione del percorso e di avvertimento per la presenza di ciclisti; - sistemazione del manto di asfalto esistente in alcuni tratti dove risulta danneggiato; Il tratto parte dalla Chiesa di Colfrancui San Giacomo (foto 11) dove è possibile parcheggiare le macchine, ci si sposta per Viale San Pio X, costeggiando Villa Galvagna (foto 12) circondata da una lunga distesa di verde, dal lago (foto 13) e da una torre che sovrasta l'ex ghiacciaia (foto 14). Il percorso prosegue svoltando per Via Tiziano, percorrendo poi Via San Floriano, fino ad immettersi nel tratto ciclabile della zona verde che costeggia il fiume Lia (foto 15). Si scende nuovamente per Via San Tiziano, oltrepassando il sottopasso ed immettendosi su Via Stadio (foto 16), si scolta a destra su Via Galvagna, passando per Via Ipodromo Vecchio, attraversando VIa Roma e scendendo per Via della Mutera, si svolta su Via Tridentina, Via Falcone e Borsellino, dove si può soffermarsi a guardar "la Mutera" (foto 17),, risalente alla civiltà paleoveneta, una collina artificiale i cui sono stati trovati reperti che fanno supporre l esistenza di un santuario, dove ci si dedicava allo studio del tempo e delle stagioni. Nelle vecchie mappe la località è indicataa come Le Mutere, il che fa ritenere che vi fossero altre collinette, andate poi distrutte. Si prosegue il percorso su Via don Luigi Monza, risalendo in un piccolo tratto x Via San Martino, sbucando di fronte a Villa Bortoluzzi (foto 18). su Via Roma, la quale porta direttamente al centro di Oderzo, dove le tipiche attività urbane costeggiano le strade in modo continuo, ospitando innumerevoli negozi di ogni tipologia e genere, piazze, verde pubblico e servizi vari. Proseguendo su Via Roma, si affianca la piccola chiesetta di San Giuseppe (foto 19), si svolta poi a destra su Via calle Opitergium, dove si può notare la piramide del Foroo Romano (foto 20), risalendo su Contrada Rossa, arrivando così al Duomo di San Giovanni Battista (foto 22). Tra gli innumerevoli palazzi storici si ricorda Palazzo Porcia e Brugnera sito in Piazza Castello (foto 21), il Torresin in Piazza Grande (foto 23), Palazzo Tomitano (foto 24). Tra le architetture religiose si presentano il Duomo di San Giovanni Battista (foto 22), Chiesetta del Beato Bernardino Tomitano (foto 25) collocata in pieno centro storico tra due palazzi.
TRATTO 4-9 COLFRANCUI - ODERZO Foto 11 - Chiesa San Giacomo di Colfrancui Foto 12 - Villa Galvagna di Colfrancui
TRATTO 4-9 COLFRANCUI - ODERZO Foto 13 - Lago di villa Galvagna - Colfrancui Foto 14 - Torre che sovrasta l'ex ghiacciaia di villa Galvagna - Colfrancui
TRATTO 4-9 COLFRANCUI - ODERZO Foto 15- Parco fiume Lia area verde - Oderzo Foto 16- Stadio Opitergium - Oderzo
TRATTO 4-9 COLFRANCUI - ODERZO Foto 17 - La "Mutera" (osservatorio paleoveneto) Foto 18 - Villa Bortoluzzi - Oderzo
TRATTO 4-9 COLFRANCUI - ODERZO Foto 19 - Chiesa San Giuseppe - Oderzo Foto 20 - Piramide Foro Romano - Via Contrada Rossa Oderzo
TRATTO 4-9 COLFRANCUI - ODERZO Foto 21 - Palazzo Porcia e Brugnera - Piazza Castello Oderzo Foto 22/1 - Duomo San Giovanni Battista di Oderzo
TRATTO 4-9 COLFRANCUI - ODERZO Foto 22/2 - Duomo San Giovanni Battista di Oderzo Foto 23 - Torresin - Piazza Grande Oderzo
TRATTO 4-9 COLFRANCUI - ODERZO Foto 24 - Palazzo Cà Diedo - sede Municipale - Via Garibaldi Oderzo Foto 25 - Chiesetta Beato Bernardino Tomitano - Oderzo
PISTA CICLABILE Circuito del Tempo Libero Tratto 6-9 Partenza:6 Arrivo:9 Camino Chiesa di Bartolomeo Ap. Oderzo Duomoo di S. Giovanni Batt. Lunghezza tratto Tempo percorrenza Larghezza 2,1 km 15 min 1,50 m Tipologia del fondo: Punti di criticità Interventi da realizzare per la messa in sicurezza: Percorso Cosa vedere Asfalto - Sterrato battuto Sterrato da sistemaree Argine - tratto di pista ciclabile su Via Comunale di Camino per una distanza lunga circa 1,3 km; - segnaletica verticale di segnalazione del percorso e di avvertimento per la presenza di ciclisti. Il tratto parte dalla Chiesa Bartolomeo Apostolo di Camino (foto 26) dove è possibile parcheggiare le macchine. Si percorre il tratto Via Comunale di Camino fino ad arrivare al sottopasso che interseca la S.P. 49 Opitergina. Il percorso prosegue costeggiando il più importante Fiume di Oderzo, il Monticano (foto 27), che scorre interamente nella provincia di Treviso, nasce sul monte Piai (540 m), piccolo rilievo presso Cozzuoloo di Vittorio Veneto, Attraversa Conegliano, Sarano di S.ta Lucia di P., Mareno di P. e Vazzola, attraversa Fontanelle, Oderzo, Gorgo al Monticano e presso Motta di L. confluisce nel Fiume Livenza. Il Fiume Monticano ha inoltre una stradina panoramica che scorre tra li argini rialzati. Il tragitto si immette su Via Paola Frassinetti per poi inserirsi su Via Cesare Battisti, attraversando il ponte sul Monticano, arrivando sulla piazza principale di Oderzo, Piazza Grande (foto 28), centro della vita sociale economica e religiosa della città, facendo da sfondo numerosi palazzi storici come "il Toresin" (foto 29), Palazzo Saccomani (foto 30) ), Palazzo dei Battuti (foto 31), senza tralasciare il Duomo di San Giovanni Battista (foto 32). Ignota è la data di edificazione della Chiesa Bartolomeo Apostolo, il fatto che sia dedicata ad un santo della Chiesa primitiva e che sorga a poca distanza da Oderzo, fa pensare che potrebbe essere stata edificata prima dell anno Mille. L edificio già sicuramente esisteva prima dell edificazione del castello dei da Camino, arrivati in paese intorno al 1089: lo dimostra il fatto che in un documento del 1424 si afferma che la Chiesa appartiene alla comunità e non al castello, ciò indica che la questa esisteva prima del secondo. Risale invece alla metà del sedicesimo secolo la preziosa pala di San Bartolomeo (fotoo 33), di autore ignoto conservata al suo interno. La pavimentazione di Piazza Grande, in prossimità del lato ovest vi è tracciata una curva a forma di otto, comunemente chiamata meridiana, si tratta di un analemma che funge da calendario grazie all'ombra tracciata dal pinnacolo del Duomo ogni giorno alle ore 12 (le 13 in regime di ora legale) (foto 34).
TRATTO 6-9 CAMINO - ODERZO Foto 26 - Chiesa San Bartolomeo Apostolo - Camino Foto 27 - Fiume Monticano
TRATTO 6-9 CAMINO - ODERZO Foto 27/2 - Fiume Monticano Foto 27/3 - Fiume Monticano
TRATTO 6-9 CAMINO - ODERZO Foto 27/4 - Fiume Monticano Foto 28- Piazza Grande - Oderzo
TRATTO 6-9 CAMINO - ODERZO Foto 29 - Torresin - Piazza Grande Oderzo Foto 30 - Palazzo Saccomani -Piazza Grande - Oderzo
TRATTO 6-9 CAMINO - ODERZO Foto 31 - Palazzo dei Battuti -Piazza Grande - Oderzo Foto 32/1 - Duomo San Giovanni Battista di Oderzo
TRATTO 6-9 CAMINO - ODERZO Foto 32/2 - Duomo San Giovanni Battista di Oderzo Foto 33 - Pala di San Bartolomeo - Duomo di Oderzo
TRATTO 6-9 CAMINO - ODERZO Foto 34 - Pavimentazione di Piazza Grande - Oderzo
PISTA CICLABILE Circuito del Tempo Libero Tratto 7-9 Partenza:7 Arrivo:9 Tipologia del fondo: Punti di criticità Interventi da realizzare per la messa in sicurezza: Percorso Cosa vedere Lunghezza Tempo tratto percorrenza Larghezza Fratta Chiesa di S.ti Filippo e Giacomo Apostoli Oderzo Duomoo di S. Giovanni Batt. 1,8 km 12 min 1,50 m Asfalto - Sterrato battuto: Sterrato da sistemare: Argine - segnaletica verticale di segnalazione del percorso e di avvertimento per la presenza di ciclisti; Il tratto parte dalla Chiesa di Fratta dedicata ai Santi Filippo e Giacomo Apostoli (foto 35) dove è possibile parcheggiare i veicoli, si oltrepassa il Fiume Monticanoo attraverso la passerella. Ci si ritrova in Via Madonna della Salute, una stradina dove l'ambiente suburbano è ricco di verde (foto 36), in cui il paesaggio e le strade si adeguano alla morfologia naturale, costeggiando gli argini del fiume. Si affianca inoltre per un breve tratto il campo da golf, una vasta area verde destinata per l'appunto alla pratica di questo gioco. Ci si immette su Via Gorgazzo, dove c'è una continuità dello scenario, e dove gli spazi non sono ostruiti da muri o da costruzioni massicce, bensì si conglomera con il verde, un'area che contiene filari di vecchi salici e siepi. Si attraversa la S.R. 53 Via Postumia I tronco, cambiando il circondario, passando da una zona verde, dove il traffico risulta distante, alla circonvallazione e si immette su una rete di insediamenti commerciali lineari. Si avanza su Via Spinè, Via Alberto Mertini, oltrepassando il Torresin e arrivando al Duomo di San Giovanni Battista, o meglio, l'abbaziale del Duomo come la si conosce oggi, deve il suo sito attuale ad una Chiesa del mille. Il Duomo di San Giovanni Battista (foto 37) iniziato intorno all'xi secolo è stato costruito sulle rovine di un antico Tempio di Marte. L'aspetto in stile romanico-gotico. All'interno sono conservate alcune pregevoli opere di Pomponio Amalteo, una delle quali copia di un originale esposto alla Pinacoteca di Brera a Milano.
TRATTO 7-9 FRATTA - ODERZO Foto 35 - Chiesa Santi Filippo e Giacomo Apostoli - Fratta Foto 36 - stradina di campagna - Fratta
TRATTO 7-9 FRATTA - ODERZO Foto 37/1 - Duomo San Giovanni Battista di Oderzo Foto 37/2 - Duomo San Giovanni Battista di Oderzo
PISTA CICLABILE Circuito del Tempo Libero Tratto 4-6 Partenza:4 Arrivo:6 Colfrancui Chiesa di San Giacomo Camino Chiesa di Bartolomeo Ap. Lunghezza tratto Tempo percorrenza Larghezza 2,2 km 16 min 1,50 m Tipologia del fondo: Punti di criticità Interventi da realizzare per la messa in sicurezza: Percorso Asfalto - Sterrato battuto: Sterrato da sistemare: Argine - segnaletica verticale di segnalazione del percorso e di avvertimento per la presenza di ciclisti; - sistemazione del manto di asfalto esistente in alcuni tratti dove risulta danneggiato; Il tratto parte dalla Chiesa di Colfrancui San Giacomo (foto 38) dove è possibile parcheggiare le macchine, ci si sposta per Viale San Pio X, costeggiando Villa Galvagna (foto 39) circondata da una lunga distesa di verde, dal lago (foto 40) e da una torre che sovrasta l'ex ghiacciaia (foto 41). Il percorso prosegue svoltando per Via Tiziano, percorrendo poi Via San Floriano, fino ad immettersi nel tratto ciclabile della zona verde che costeggia il fiume Lia (foto 42). Si passa su Via Maestri del Commercio per poi immettersi su Via Masotti, arrivando sulla S. P. 49 Via dei Camaldolesi, svoltando quindi su Via Comunale di Camino. Il territorio di Oderzo già possiede un reticolo di percorsi ciclabili sufficientemente fruibile, che collegano la Città alla campagna, formando un circuito attorno ai centri abitati. tutti i percorsi sono connessi tra loro e si uniscono a quellili urbani. Si può notare sia l'aspetto naturalistico del territorio immergendosi nelle campagne delle frazioni opitergine, che gli elementi storici presenti maggiormente nella città. Cosa vedere Tra le architetture religiose si presentano la Chiesa di San Giacomo, e la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo (foto 43).
TRATTO 4-6 COLFRANCUI - CAMINO Foto 38 - Chiesa San Giacomo di Colfrancui Foto 39 - Villa Galvagna di Colfrancui
TRATTO 4-6 COLFRANCUI - CAMINO Foto 40 - Lago di villa Galvagna - Colfrancui Foto 41- Torre che sovrasta l'ex ghiacciaia di villa Galvagna - Colfrancui
TRATTO 4-6 COLFRANCUI - CAMINO Foto 42- Parco fiume Lia area verde - Oderzo Foto 43 - Chiesa San Bartolomeo Apostolo - Camino