RIORDINO DEI RUOLI, SITUAZIONE AL : RISORSE, TEMPISTICA E CONTENUTI. di Gianluca Taccalozzi

Documenti analoghi
Funzioni: 1 aggiornato al 20 dicembre 2016

S C H E D A. Riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate.

DOCUMENTO DI LAVORO SULLA IPOTESI DI REVISIONE DEI RUOLI DELLA POLIZIA DI STATO AGGIORNAMENTO AL 20 DICEMBRE

Storicizzate M (2016)

IL PROGETTO DI RIORDINO DEI RUOLI E

SCHEMA RIORDINO DELLE CARRIERE

COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA Consiglio Centrale di Rappresentanza Viale XXI Aprile, Roma Tel. 06/ Fax 06/

IPOTESI d sviluppo su RIORDIO DEI RUOLI -

DOCUMENTO DI SINTESI SULLA REVISIONE DEI RUOLI DELLA POLIZIA DI STATO

IL PROGETTO DI RIORDINO DEI RUOLI E

CAPO IV REVISIONE DEI RUOLI DEL CORPO DI POLIZIA PENITENZIARIA. Sostituisce la tabella A allegata al decreto legislativo 30 ottobre 1992, n.

C O. C E. R. C a r a b i n i e r i

RIORDINO DEI RUOLI DELLE F.A.

Riordino delle carriere, il nostro Vademecum

RIORDINO DEI RUOLI. bozza di testo a fronte dell articolato di revisione dei ruoli dell Arma dei Carabinieri RUOLO UFFICIALI RUOLO ISPETTORI

NON CLASSIFICATO RIORDINO DEI RUOLI DELLE F.A. MODIFICHE RISPETTO ALLA SITUAZIONE PRESENTATA IN DATA 15 NOVEMBRE 2016

APPROVATO DEFINITIVO

FEDERAZIONE NAZIONALE CORPO FORESTALE DELLO STATO

scelta al grado superiore 1 o nessuna (b) richiesti richiesti per l inserimento in aliquota di valutazione Periodi minimi di comando

GUIDA AL RIORDINO DEI RUOLI GDF

COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA VI Reparto - Affari Giuridici e Legislativi Ufficio Legislazione - Sezione Atti Normativi Personale

IPOTESI REVISIONE DELLE CARRIERE DEL PERSONALE DEL COMPARTO SICUREZZA-DIFESA

TESTO UNIFICATO PREDISPOSTO DAI RELATORI E ADOTTATO COME TESTO BASE DALLE COMMISSIONI

Riordino dei ruoli dell Arma dei carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di finanza e Polizia penitenziaria

Comando Generale dell'arma dei Carabinieri - SM - Ufficio Personale Ufficiali

Proseguono i lavori del tavolo tecnico sul riordino delle carriere alla presenza del Vice Capo della Polizia Matteo Piantedosi.

Ipotesi-bozza REVISIONE DELLE CARRIERE

NUOVA BOZZA DI EMENDAMENTO DEL RIORDINO DELLE CARRIERE 16 DICEMBRE 2008

IL PROGETTO DI RIORDINO DEI RUOLI E

TESTO UNIFICATO. La parte sottolineata in azzurro è relativa alle modifiche nel testo approvato alla Camera dei Deputati

MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE

VISTI gli articoli 33, comma 2 e 80, comma 58, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003);

D.P.R. n. 551 del 24 Luglio 1981

PRONTUARIO SINOTTICO

2. SITUAZIONE DELLE PROCEDURE DI AVANZAMENTO DEGLI ISPETTORI

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA N. 184 del 1 ottobre 2010

D.Lgs. sul riordino delle carriere: La sintesi 1 ottobre 2017.

Legge 189/1959 ORDINAMENTO DEL CORPO DELLA GUARDIA DI FINANZA

COISP COORDINAMENTO PER L INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA Segreteria Nazionale - Via Farini, Roma -

PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE:

Revisione dei ruoli delle Forze di Polizia

ACCORDO DEL PERSONALE DELLE FORZE DI POLIZIA AD ORDINAMENTO CIVILE BIENNIO ECONOMICO 2004/2005 TITOLO I. Forze di polizia ad ordinamento civile

LE SPESE DI PERSONALE ALLA LUCE DELLA NUOVA CONTABILITA E DELLA LEGGE DI BILANCIO /04/2017 Giuseppe Canossi

Prot. n 0993_2003 Roma, 05/06/2003. Coordinatori Regionali CISL FPS Penitenziario Loro sedi. Responsabili SAS ed R.S.U. Loro sedi

COMITATO PER LA TUTELA DEGLI ISPETTORI DELLA POLIZIA DI STATO - CO.T.I.POL. -

Segreteria Nazionale Via Farini, Roma Tel Fax:

Ipotesi di lavoro per la revisione dei ruoli della Polizia di Stato. Revisione dei ruoli della Polizia di Stato 1

Forze di Polizia: revisione degli ordinamenti e dei ruoli, riordino e riallineamento. Esiti incontro al DAP del

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1609


Riordino delle carriere della Polizia: proposte di modifica del Silp Cgil

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

N.S.P (Nuovo Sindacato di Polizia)

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

ACCORDO INTEGRATIVO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DELLE FORZE DI POLIZIA AD ORDINAMENTO CIVILE

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 9 febbraio 2001, n.140

! Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia Cgil Segreteria Nazionale C O M U N I C A T O

RIORDINO DELLE CARRIERE - Per saperne di più -

D.P.R. n. 359 del 10 Maggio 1996 Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 10 luglio 1996, n. 160, S.O.

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato ALESSANDRI

TITOLO I ARTICOLAZIONE DELLE QUALIFICHE DEL RUOLO DIRETIIVO ORDINARIO DEL CORPO DI POLIZIA PENITENZIARIA. Art. 1

Scuola, taglio di mille amministrativi

Riordino delle carriere: per saperne di più

ANALISI DELL'IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE (AIR)

PROPOSTE DI MODIFICA ED INTEGRAZIONE ALLA BOZZA DI RIORDINO DELLE CARRIERE APPROVATA DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI IL 28 FEBBRAIO 2017

Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia Cgil Segreteria Nazionale

AVVISO DI SELEZIONE PER N. 1 PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE NELL AMBITO DELLA III AREA FUNZIONALE, AI SENSI DELL ART.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

MINISTERO DELL INTERNO

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Il Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione

Al Ministero dell Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza Piazzale del Viminale, 1 Nota Operativa n ROMA

FORZE ARMATE: IL PROVVEDIMENTO DI RIORDINO DI GRADUATI, SERGENTI, MARESCIALLI ED UFFICIALI IN COMMISSIONE DIFESA

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

IL NUOVO SISTEMA DI RECLUTAMENTO E DI FORMAZIONE DEI DIPENDENTI PUBBLICI

NORME DI SALVAGUARDIA RIORDINO DELLE CARRIERE

Pubblicato nella Gazz. Uff. 10 giugno 1982, n. 158, S.O.

RIORDINO DELLE CARRIERE DELL ARMA DEI CARABINIERI

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

(1/circ) Con riferimento al presente provvedimento sono state emanate le seguenti circolari:

N.S.P (Nuovo Sindacato di Polizia) SEGUICI SU FACEBOOK, CERCA L OMONIMO GRUPPO

Individuazione dei beni e delle risorse degli uffici metrici provinciali da trasferire alle camere di commercio.

Ministero della Salute Direzione Generale delle Professioni Sanitarie e delle Risorse Umane del Servizio Sanitario Nazionale

TABELLE ALLEGATE CAPO I REVISIONE DEI RUOLI DELLA POLIZIA DI STATO

Quando si andrà in pensione: adeguamento dei requisiti agli incrementi della speranza di vita

FACCIAMO 4 ESEMPI RIGUARDANTI RUOLO MARESCIALLI IL CAPITANO CHE DIVENTA DIRIGENTE RUOLO SERGENTI e RUOLO GRADUATI. 13 aprile Assodipro Nazionale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 febbraio 2017

'(&5(72'(/35(6,'(17('(//$5(38%%/,&$DSULOHQ

NOTA OPERATIVA N. 53. Direzione Centrale Previdenza. Roma 15/10/2009. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali

COMPARAZIONE PROPOSTE DI LEGGE per il Riordino delle carriere del personale delle Forze di Polizia e delle Forze Armate *

D.P.R. 10 aprile 1987, n IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BARBIERI

Speciale Riordino MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016

Bollettino Ufficiale n. 8/I-II del 25/02/2014 / Amtsblatt Nr. 8/I-II vom 25/02/

(art. 24, comma 18, decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214)

FINANZIARIA 2007, RINNOVO CONTRATTUALE

DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Giovedì, 22 giugno DECRETO LEGISLATIVO 29 maggio 2017, n. 94.

Transcript:

RIORDINO DEI RUOLI, SITUAZIONE AL 19.12.2016: RISORSE, TEMPISTICA E CONTENUTI. di Gianluca Taccalozzi 1. Premessa. Il riordino dei ruoli del personale del comparto sicurezza è ormai in via di definizione, almeno per quanto riguarda il personale dal ruolo Ispettori/Marescialli in giù, mentre ancora non si è raggiunto l accordo per quanto riguarda il ruolo Ufficiali/Funzionari. Con il presente elaborato provo, nei limiti del possibile, a fare un minimo di chiarezza tra le diverse slides ufficiali ed ufficiose circolate in rete in questi giorni, tenendo presente che il grosso del decreto è stato di fatto già definito e si sta ora discutendo dei dettagli. 2. Risorse a disposizione per il riordino e collegamento con il c.d. bonus sicurezza. Come noto nel DDL Bilancio 2017, recentemente approvato in via definitiva ed in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ha previsto (art. 52 comma 2 del testo licenziato dalla Camera dei Deputati) un Fondo per tutto il pubblico impiego della consistenza di 1,48 miliardi di euro per il 2017 e di 1,93 miliardi di euro dal 2018 in poi. Il Fondo in esame può e deve essere utilizzato per finanziare quattro diversi interventi: 1) finanziamento del contratto del pubblico impiego (Enti Centrali + personale in regime di diritto pubblico e quindi il personale del comparto sicurezza e difesa) in aggiunta ai 300 milioni già stanziati con la Legge di Stabilità 2016, piano di assunzioni straordinarie (tra cui quelle destinate ai Corpi di Polizia), stabilizzazione del c.d. bonus sicurezza di cui all art. 1 comma 972 della Legge di Stabilità 2016 e finanziamento del riordino dei ruoli del personale del comparto sicurezza e difesa in aggiunta ai 119 milioni già stanziati dalla Legge n. 350 del 2003 (finanziaria 2004) a decorrere dal 2016. In questo contesto, il d.p.c.m. di spacchettamento delle risorse previste dal Fondo in esame che sarà emanato dal Governo nel prossimo mese di gennaio prevede: 250 milioni di euro per il 2017 e 390 milioni di euro a decorrere dal 2018 per il riordino dei ruoli del personale del comparto sicurezza e difesa; 480 milioni di euro a partire dal 2017 per la stabilizzazione del c.d. bonus sicurezza che, solo per il 2017, potrà essere mantenuto nelle attuali modalità (contributo straordinario) oppure reso pensionabile e tassato, mentre dal 2018 dovrà essere reso pensionabile e tassato. Con questo, si può affermare che il riordino non è alternativo al bonus ma si somma allo stesso, mettendo la parola fine alle voci che, strumentalmente o meno, erano state diffuse nelle scorse settimane. Quindi, le risorse complessivamente disponibili per il riordino dei ruoli del comparto sicurezza sono:

590,72 milioni di euro per il 2017: 119 milioni finanziaria 2004 + 119 milioni di euro non spesi nel 2016 + 250 milioni Legge di Bilancio 2017 + risparmi d.lgs. 177/2016 (per il comparto sicurezza) e risparmi Legge 244/2012 (per il comparto difesa); 607,13 milioni di euro dal 2018 in poi: 119 milioni di euro Finanziaria 2004, 390 milioni di euro Legge di Bilancio 2017 + risparmi d.lgs. 177/2016 (per il comparto sicurezza) e risparmi Legge 244/2012 (per il comparto difesa). 3. Tempistica riordino. Prima di definire lo schema di decreto di riordino è necessario che il Governo emani il d.p.c.m. di spacchettamento delle risorse stabilite dal citato Fondo per il pubblico impiego previsto dalla Legge di Bilancio 2017. Cosa che dovrebbe essere fatta nei primi giorni del prossimo mese di gennaio. Una volta quantificate e rese ufficialmente disponibili le risorse, lo schema di decreto legislativo del riordino potrà essere inviato al Consiglio dei Ministri per la c.d. approvazione preliminare ed iniziare l iter procedurale (parere del Consiglio di Stato e della Conferenza Unificata entro 45 giorni e successivamente delle competenti Commissioni Parlamentari entro 60 giorni) per l approvazione definitiva. Seguendo tale iter ordinario è evidente che già oggi non ci sarebbero più i tempi tecnici per l approvazione definitiva del decreto entro il 28 febbraio 2016 (data di scadenza della delega), perché non ci sono più i 105 giorni complessivi previsti per i previsti pareri. Tuttavia, il comma 5 dell art. 8 della Legge delega n. 124 del 2015 consente di prorogare il termine di delega di 90 giorni (al 29 maggio 2017) qualora lo schema di decreto sia inviato al Parlamento nei trenta giorni (o successivamente) che precedono la scadenza della delega. E quindi evidente che il termine ultimo che per definire lo schema di riordino è di 45 giorni prima della scadenza della delega (28 febbraio 2017) per concedere i previsti 45 giorni di tempo a Conferenza Unificata e Consiglio di Stato per i previsti pareri. Quindi, salvo proroghe della delega (magari nel prossimo milleproroghe ), la tempistica del riordino è la seguente: entro 10/13 gennaio 2017 conclusione lavori Tavolo Interforze; entro 15 gennaio 2017 approvazione schema preliminare da parte del Consiglio dei Ministri e definizione d.p.c.m. risorse Legge di Bilancio 2017; entro 28 febbraio 2017 pareri Conferenza Unificata e Consiglio di Stato e invio alle Commissioni Parlamentari; entro 28 maggio 2017 pareri Commissioni Parlamentari ed approvazione definitiva del decreto. 4. Bozza decreto riordino (Tavolo Interforze) al 19 dicembre 2016 Nuova scala paremetrale. Per quanto riguarda la nuova formulazione dei parametri stipendiali si prevede la seguente Tabella già definita e condivisa in sede Interforze:

Gradi/Posizioni Economiche PARAMETRI ATTUALI PARAMETRI FUTURI Incremento Vice Questore Aggiunto/Maggiore-T.Col. 150 Dirigente Commissario Capo/Capitano 144,5 149,5 5 Commissario/Tenente 139 147 8 Vice Commissario/Sottotenente 133,25 136,25 3 Sostituto Commissario/Luogotenente+ 4 "Incarichi Speciali" 139 147 8 Sostituto Commissario/Luogotenente 139 142 3 Ispettore Superiore S.UPS/M.A. + 8 135,5 139,5 4 Ispettore Superiore S.UPS/M.A. 133 136 3 Ispettore Capo/Maresciallo Capo 128 131 3 Ispettore/Maresciallo Ordinario 124 128,5 4,5 Vice Ispettore/Maresciallo 120,75 123,75 3 Sovrintendente Capo/Brigadiere Capo + 8 "Incarichi Speciali" 122,5 128,5 6 Sovrintendente Capo/Brigadiere Capo + 4 120,25 125 4,75 Sovrintendente Capo/Brigadiere Capo 120,25 123,25 3 Sovrintendente/Brigadiere 116,25 119 2,75 Vice Sovrintendente/Vice Brigadiere 112,25 115,75 3,5 Assistente Capo/Appuntato Scelto + 8 "Incarichi Speciali" 113,5 119 5,5 Assistente Capo/Appuntato Scelto + 5 111,5 116 4,5 Assistente Capo/Appuntato Scelto 111,5 115 3,5 Assistente/Appuntato 108 111 3 Agente Scelto/Finanziere scelto 104,5 106,5 2 Finanziere 101,25 102,25 1 Ogni punto parametrale corrisponde a 172,70 euro annui lordi e, quindi, ad euro 14,392 euro lordi mensili. 5. Bozza decreto riordino (Tavolo Interforze) al 19 dicembre 2016 Carriera ISAF progressioni orizzontali (all interno dei ruoli) a regime. Con riferimento alle modalità di progressione orizzontale (dentro al ruolo) si prevede, queste soluzioni già state condivise ed approvate dal Tavolo Interforze, la seguente rimodulazione a regime: Gradi Anni permanenza Tipologia avanzamento Sostituto Commissario/Luogotenente+ 4 "Incarichi Speciali" 4 Anzianità Sostituto Commissario/Luogotenente 8 (minimo) Scelta a ruolo chiuso Ispettore Superiore S.UPS/M.A. 8/9/10 Scelta per terzi Ispettore Capo/Maresciallo Capo 7 Anzianità Ispettore/Maresciallo Ordinario 2 Anzianità

Vice Ispettore/Maresciallo // Sovrintendente Capo/Brigadiere Capo + 8 "Incarichi Speciali" 8 Anzianità Sovrintendente Capo/Brigadiere Capo 5 Anzianità Sovrintendente/Brigadiere 5 Anzianità Vice Sovrintendente/Vice Brigadiere // Anzianità Assistente Capo/Appuntato Scelto + 8 "Incarichi Speciali" 8 Anzianità Assistente Capo/Appuntato Scelto 4 Anzianità Assistente/Appuntato 5 Anzianità Agente Scelto/Finanziere scelto 5 Anzianità Finanziere // 6. Bozza decreto riordino (Tavolo Interforze) al 19 dicembre 2016 Carriera ISAF progressioni orizzontali (all interno dei ruoli) regime transitorio. Il regime transitorio per le progressioni orizzontali è previsto solo nel caso degli avanzamenti a scelta e non in quelli ad anzianità. Pertanto, per tutte le nuove attribuzioni di qualifiche ad anzianità (Appuntato scelto + 8 incarichi speciali e Brigadiere Capo + 8 incarichi speciali, Luogotenente + 4 incarichi speciali) ovvero per gli anticipi delle permanenze minime (Appuntato scelto, Brigadiere) e per l attribuzione dei nuovi parametri ad anzianità (App. scelto + 5 e Brigadiere Capo + 4) non è previsto nessun transitorio o ricostruzione giuridica. Pertanto, chiunque si trova in quel grado con quell anzianità beneficerà immediatamente dell attribuzione della qualifica, della promozione o del nuovo parametro. Al contrario, è invece previsto un regime transitorio per gli avanzamento a scelta: da M.C. a Maresciallo Aiutante e da Maresciallo Aiutante a Luogotenente. Pertanto, nel giro di 12/18 mesi (l accordo preciso in questo senso è in via di definizione sul Tavolo Interforze): tutti i Marescialli Capo che hanno già maturato 8 anni o più di anzianità nel grado saranno promossi, a scaglioni trimestrali/quadrimestrali secondo la pregressa anzianità di grado, al grado di Maresciallo Aiutante; tutti i Marescialli Aiutanti che hanno già maturato 8 anni o più di anzianità nel grado saranno promossi, a scaglioni trimestrali/quadrimestrali secondo la pregressa anzianità di grado, al nuovo grado di Luogotenente. Il regime transitorio consente, da un lato, di evitare scavalcamenti e di ridurre gli effetti del compattamento. Ovviamente più il transitorio è corto più si privilegia il grado di provenienza (M.C. o M.A.), più il transitorio è lungo più si privilegia il grado di destinazione (M.A. e Lgt.). Sono inoltre allo studio del Tavolo Interforze tre ulteriori tipologie di interventi nel regime transitorio: la previsione di un allargamento del numero di promozioni da M.A. a Lgt per le annualità 2024/2026, al fine di compensare l inevitabile aumento delle aliquote di

personale che andrà in valutazione a Lgt. in quel periodo, per effetto del superamento del limite massimo di M.A. e della promozione a M.A. di tutti i M.C. c.d. bloccati dalla precedente normativa; la previsione di c.d. assegni di compensazione per il personale che non potrà raggiungere il grado apicale di Lgt.; la previsione del mantenimento della procedura concorsuale per l avanzamento a M.A. in favore dei M.C. con una certa anzianità di grado (almeno due/tre anni), al fine di compensare l aumento degli anni minimi di permanenza (da 4 a 8) e la perdita di chance dovuta all eliminazione della procedura concorsuale. 7. Bozza decreto riordino (Tavolo Interforze) al 19 dicembre 2016 Carriera ISAF progressioni verticali (tra ruoli diversi) regime ordinario. In questo contesto, i lavori del Tavolo Interforze sono giunti all individuazione dei seguenti punti condivisi per quanto riguarda il regime ordinario: Accesso al ruolo Ufficiali Unificato/Funzionari: riserva di circa il 30% dei posti riservati a concorsi interni: previsione del titolo di studio di laurea magistrale per l ingresso al ruolo Ufficiali/Funzionari anche dall interno, con modalità e soluzioni che si presentano però ad oggi diverse: l Arma dei Carabinieri propone una soluzione con prerequisito per l accesso di laurea triennale e ad un corso biennale per il conseguimento della laurea magistrale, con un eccezione per i Lgt. con laurea magistrale per i quali sarebbe previsto un corso di 6 mesi; la Guardia di Finanza propone il prerequisito di laurea magistrale ed un corso più corto (1 anno); la Polizia di Stato propone il prerequisito della laurea triennale con 1 anno di corso ed un ulteriore percentuale dei posti del concorso pubblico riservata al personale interno in possesso di laurea magistrale. Accesso al ruolo Ispettori: riserva di circa il 30% dei posti riservati a concorsi interni; riservato a giovani diplomati di secondo grado con previsione vincolante del conseguimento della laurea di I livello, attraverso un corso di formazione di tre anni anche per le Polizie ad ordinamento civile; previsione del titolo di studio diploma di II grado come prerequisito per l accesso del personale interno; riserva di posti distribuita per terzi (1/3 Brigadieri Capo, 1/3 Brigadieri e Vice Brigadieri e 1/3 App/Fin.) come l attuale normativa;

Accesso al ruolo Sovrintendenti identico a quella attuale: 70% per concorso a titoli riservato agli App. Scelti e 30% per concorso ad esami e titoli per il personale più giovane; la Polizia di Stato propone una diversa percentuale: 80% - 20%; Accesso al ruolo Finanzieri: unica novità prerequisito del diploma di II grado. 8. Bozza decreto riordino (Tavolo Interforze) al 19 dicembre 2016 Carriera ISAF progressioni verticali (tra ruoli diversi) regime transitorio. Le modalità di regime transitorio presentano ovviamente le maggiori criticità, per effetto della diversità di esigenze e funzioni delle Amministrazioni e della cronica e grave situazione di deficienza organica dei ruoli Intermedi (Sovrintendenti, Ispettori e RDS) della Polizia di Stato. In questo contesto è quindi opportuno e necessario un maggiore approfondimento della problematica, partendo da quanto si prevede per la Polizia di Stato, dove il regime transitorio presenta elementi di ristoro e recupero degli anni persi che evidentemente non possono trovare giustificazione/applicazione per l Arma dei Carabinieri e per la Guardia di Finanza. La Polizia di Stato intende recupere il tempo colpevolmente perso negli ultimi anni in cui non ha bandito concorsi interni per l accesso ai ruoli Sovrintendenti e Marescialli e non ha istituito il Ruolo Direttivo Speciale, attraverso la copertura delle vacanze ordinamentali in essere, attraverso procedure concorsuali straordinarie con procedure agevolate (concorsi per soli titoli e corsi ridotti) secondo il seguente schema: copertura vacanza organica R.D.S. con ruolo Funzionari ad esaurimento per una dotazione di 1.300 unità, riservata: per 1.000 posti, ai sostituti commissari già destinatari della specifica disciplina transitoria per l accesso al ruolo direttivo speciale (dal 2001 al 2005), con modalità e requisiti semplificati e progressione in carriera accelerata, con un unico concorso (con decorrenza differenziata della nomina per le cinque annualità) da bandire dopo l entrata in vigore del decreto legislativo sulla revisione dei ruoli; per gli altri 300 posti, a tutti i sostituti commissari già destinatari del ruolo direttivo speciale, con un unico concorso da bandire entro il 2018, in possesso dei medesimi requisiti previsti per l accesso al predetto ruolo. copertura delle vacanze organiche nel ruolo degli ispettori: circa 5.500 posti di vice ispettore dal 2017 al 2022, oltre quelli derivanti dalle cessazioni dal servizio, compreso il mantenimento della sede di servizio anche per i sovrintendenti capo che accederanno al ruolo degli ispettori fino al 2026, nell ambito dei posti loro riservati; 1.000 posti di vice ispettore (nell ambito delle vacanze disponibili per il concorso pubblico) mediante concorso interno straordinario, da bandire nel 2018, eventualmente da riservare ai sovrintendenti capo con una anzianità nella qualifica superiore a due anni al 1 gennaio 2017;

mantenimento della sede di servizio per i sovrintendenti capo vincitori del predetti concorsi, nonché di quelli che accederanno al ruolo degli ispettori fino al 2026, nell ambito dei posti loro riservati attraverso il concorso interno; copertura delle vacanze organiche nel ruolo dei sovrintendenti, per circa 7.800 posti di vice sovrintendente dal 2017 al 2022, oltre quelli derivanti dalle cessazioni dal servizio, compreso il mantenimento della sede di servizio anche per gli assistenti capo che accederanno al ruolo dei sovrintendenti fino al 2026, nell ambito dei posti loro riservati. Ciò detto, è evidente che regime transitorio dell Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza non può avere le stesse caratteristiche di quello immaginato dalla Polizia di Stato, per le seguenti ragioni: mancanza di vacanze organiche generate dal blocco delle procedure concorsuali interne e dalla mancata istituzione del Ruolo Direttivo Speciale; assenza dell esigenza di ristorare la perdita di chance ed i conseguenti danni generati al personale per effetto dei concorsi non banditi; esistenza di numerose unità di personale già transitate nei ruoli superiori con le più selettive procedure ordinarie che vedrebbe raggiunto nello stesso ruolo da personale beneficiario di procedure agevolate. Sulla base di tali premesse, il regime transitorio impostato per Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza si presenta diverso rispetto a quello immaginato dalla Polizia di Stato e sostanzialmente prevede le seguenti proposte: Guardia di Finanza: 350 posti extra (70 l anno per 5 anni) nel nuovo ruolo Ufficiali Unificato, con accesso riservato ai Luogotenenti con almeno 50 anni di età anagrafica; 18/20 posti l anno (ovvero gli attuali posti destinati all accesso al sopprimendo Ruolo Speciale pari al 30% dei posti complessivi) per 10 anni, con accesso riservato per i primi 5 anni agli Ispettori (min. Maresciallo Capo) in possesso di diploma di II grado e per i successivi 5 anni agli Ispettori (min. Maresciallo Capo) in possesso di laurea triennale; l implemento, dal 30% ordinariamente riservato al personale dei ruoli App./Fin. e Sovrintendenti (sempre con la medesima proporzione dell ordinario 1/3 Brigadieri Capo; 1/3 Brigadieri e Vice Brigadieri e 1/3 App./Fin.) sino al 40%, sino al 40% per i primi tre anni ed 35% per altri due anni, per l accesso interno al ruolo Ispettori; la previsione, all interno delle percentuali riservate per terzi ai Brig. Capo, ai Brig. e Vice Brigadieri e App./Fin. per l accesso al ruolo Ispettori, di aliquote riservate al personale il possesso di laurea triennale; copertura delle vacanze organiche del ruolo Sovrintendenti attraverso l aumento di 200 unità all anno (600 unità in luogo delle attuali 800) per 5 anni (per un totale di 1000 posizioni extra in 5 anni) per i concorsi per l accesso al ruolo Sovrintendenti;

Arma dei Carabinieri: Gianluca Taccalozzi 800 posti extra (70 l anno per 5 anni) nel nuovo ruolo Ufficiali Unificato, con accesso riservato ai Luogotenenti con almeno 52 anni di età anagrafica; copertura in 5 anni delle vacanze organiche del ruolo Ispettori, anche (ma non solo) attraverso l aumento dei posti destinati ai concorsi interni; copertura in 5 anni per intero delle vacanze organiche nel ruolo Sovrintendenti circa 7000 unità sicure e altre 6000 eventuali (congedi e transiti nel ruolo Ispettori); riduzione della durata dei corsi ordinari di formazione interni (sino alla metà). Delegato Co.Ce.R. Guardia di Finanza.