Seminario ENERGIA TRA ATTUALITA E FUTURO Show Room c/o Istituti Aldini Valeriani Sirani Bologna, 17 Marzo 2006 SISTEMI SOLARI Ing. Claudia Maggi claudia.maggi@bologna.enea.it Dott. Antonio Parretta antonio.parretta@bologna.enea.it ENEA Laboratorio Energia ERG Bologna, 17 Marzo 2006
Energia dal Sole L'energia solare è la fonte di energia primaria da cui deriva, direttamente o indirettamente, quasi tutta l'energia utilizzata dall uomo. A parte la geotermia e l energia nucleare, le altre fonti energetiche (termica da combustione di carbone, idrocarburi, gas, legno; eolica; idraulica) traggono origine dalla radiazione solare. La domanda mondiale annua di energia è di circa 8 miliardi di TEP (Tonnellate Equivalenti Petrolio) La domanda mondiale annua di energia in Italia è di circa 167 milioni di TEP Il sole irradia sulla terra 19.000 miliardi di TEP ogni anno Ovviamente occorre tener conto della bassa densità energetica della fonte solare e della sua aleatorietà.
La potenza della radiazione incidente su una superficie perpendicolare ai raggi solari, ai limiti della atmosfera, è mediamente 1350 W/m 2 (costante solare). Effetto di filtraggio dell atmosfera (lo spettro della radiazione solare viene modificato sia quantitativamente, che qualitativamente) Il flusso di energia incidente al suolo dipende dalla latitudine, dalle condizioni atmosferiche, dal periodo dell'anno, dall'ora del giorno. In un giorno di cielo sereno, a 30 di latitudine nord, il valore dell'incidenza solare varia durante l'anno da 0.6 a 1 kw/m 2.
~656 nm 700 nm 600 nm 500 nm 400 nm Le righe scure sono le righe d'assorbimento prodotte dalle varie specie atomiche presenti nel materiale che compone la nostra stella n=6 n=5 n=4 Serie di Balmer (Idrogeno): n=3 n=3,4,5, n=2
AM (Air Mass) = 1 / sin h h = Elevazione solare
La radiazione solare globale (G), che incide su di una certa superficie, è la somma di tre contributi: la radiazione diretta (I): ossia la componente che, seppur attenuata in intensità dall attraversamento dell atmosfera, raggiunge in maniera diretta la superficie considerata, con un ben definito angolo di incidenza; la radiazione diffusa (D): ossia la componente che viene invece assorbita dai componenti atmosferici e poi riemessa in tutte le direzioni; essa incide secondo vari angoli e perciò anche le superfici che non sono colpite dalla radiazione solare diretta a causa di ostacoli esterni, non è detto si trovino completamente oscurate; la radiazione riflessa (R): ossia quella che raggiunge la superficie, essendo stata riflessa dal terreno o da altre superfici. G = I + D + R
Per la massimizzazione della produttività di un impianto solare è di fondamentale importanza la corretta installazione del sistema di captazione dell energia solare. La radiazione solare incidente su una superficie in un dato periodo è funzione di : Latitudine della zona considerata La radiazione solare è massima all equatore e diminuisce verso i poli Orientamento della superficie captante (angolo di azimut) Nell emisfero Nord, la superficie captante dovrebbe essere orientata verso Sud Inclinazione della superficie captante (angolo di tilt) Inclinazione rispetto al piano orizzontale: - circa (L 5 ) per ottimizzare l energia captata globalm ente in un anno; - circa (L 12 ) per massimizzare l energia captata nel per iodo estivo; - circa (L+12 ) per massimizzare l energia captata nel peri odo invernale.
Esempio di valori di Insolazione annua media (dati rilevati nel periodo 1994-1999) - Bologna: 1427 kwh/m 2 - Roma: 1516 kwh/m 2 - Palermo: 1658 kwh/m 2 Mappa della distribuzione dell irraggiamento medio giornaliero solare
SOLARE TERMICO A BASSA TEMPERATURA Permette la conversione diretta dell energia solare in energia termica La radiazione solare catturata è utilizzata per produrre acqua calda ad una temperatura che può raggiungere i 60 70 C. Gli usi finali della tecnologia solare termica nel settore edilizio riguardano: la produzione di acqua calda sanitaria (ACS); il riscaldamento degli ambienti; il condizionamento estivo degli ambienti; il riscaldamento delle piscine. L adozione di pannelli per la produzione di ACS risulta una soluzione economicamente competitiva rispetto all utilizzo di fonti tradizionali ed ha avuto larga diffusione in Europa negli ultimi anni.
Elementi principali di un impianto solare termico il collettore (o pannello) solare il serbatoio di accumulo (o boiler) dell acqua calda l eventuale centralina di regolazione
Il dispositivo principale di un impianto solare termico è il collettore, ossia il sistema di captazione dell energia della radiazione solare. La radiazione solare incidente sulla superficie captante del pannello viene assorbita da una piastra assorbente nera all interno di esso, che, a sua volta, cede l energia termica ad un fluido termovettore che scorre in tubi saldati alla piastra stessa.
Le principali tipologie di collettori solari termici il collettore piano vetrato il collettore ad accumulo integrato È la tipologia più diffusa, grazie al buon rapporto costo/efficienza il collettore sottovuoto Il collettore assolve anche alla funzione di serbatoio il collettore scoperto Presenta una elevata efficienza in climi rigidi, grazie alla dispersione di calore limitata Utilizzato per il riscaldamento dell'acqua di piscine scoperte o per la fornitura di ACS in residenze estive
Andamento dell efficienza dei collettori T f I T a
Impianti a circolazione naturale
Impianti a circolazione naturale Vantaggi Semplicità dell impianto Compattezza Semplicità di manutenzione Bassi costi Svantaggi Il serbatoio di accumulo deve essere posizionato obbligatoriamente al di sopra del pannello Necessità di una struttura di copertura dell edificio che possa resistere ai carichi trasmessi dal serbatoio di accumulo, o di un sottotetto in cui alloggiarlo
Impianti a circolazione forzata
Impianti a circolazione forzata Vantaggi indipendenza della posizione del serbatoio rispetto a quella dei collettori e possibilità di alloggiare il boiler in vani tecnici all'interno dell'edificio possibilità di gestire impianti di grosse dimensioni possibilità di utilizzo di serbatoi di dimensioni maggiori nessuno spreco di acqua calda; infatti, l aumento di volume dovuto all eventuale evaporazione del fluido nel periodo estivo, viene compensato dal vaso di espansione Svantaggi costi di installazione e di gestione maggiori richiesta di energia elettrica, a causa della presenza della pompa maggiore complessità e vulnerabilità dell impianto
Riscaldamento degli ambienti Alla tecnologia del riscaldamento solare va accoppiato un sistema di distribuzione del calore a bassa temperatura: pannelli radianti Possibilità di integrazione di circa il 30-35% del fabbisogno energetico annuale
Esempio di calcolo ENERGIA DISPONIBILE 1.500.000 kcal/(m 2 anno) EFFICIENZA COLLETTORI 60 % RICHIESTA di ACQUA CALDA A 40 C 80 LITRI/GIORNO * PERSONA NUMERO DI PERSONE : 4 TEMPERATURA ACQUA RETE: 10 C ENERGIA UTILE 1.500.000 * 0,6 = 900.000 kcal/(m2 anno) ENERGIA RICHIESTA 80 * 4 * (40-10) * 365 = 3.504.000 kcal/anno SUPERFICIE NECESSARIA 3.504.000/900.000=3,89 m2
Confronto fra i consumi energetici relativi a diverse soluzioni per la produzione di ACS [fonte: Min. Amb.]
Confronto fra le emissioni di CO2 causate da diverse soluzioni per la produzione di ACS [fonte: Min. Amb.]
ENERGIA FOTOVOLTAICA I sistemi fotovoltaici (FV) permettono la conversione diretta di energia solare in elettrica Elementi principali di un impianto fotovoltaico sistema di generazione: le celle fotovoltaiche sistema di controllo e condizionamento della potenza eventuale sistema di accumulo dell energia (batteria) struttura di sostegno
La conversione della radiazione solare in una corrente di elettroni avviene nella cella fotovoltaica. È costituta da materiale semiconduttore drogato e può avere varie misure ed essere realizzata in diversi materiali.
Efficienza per varie tipologie di modulo fotovoltaico Tipo di modulo disponibili in commercio Silicio monocristallino Silicio policristallino Silicio amorfo Efficienza dei moduli 14-17 % 11-14 % 5-7 %
Curva caratteristica andamento della corrente I della cella, in funzione della sua tensione V
L andamento della curva caratteristica dipende da: proprietà intrinseche della cella, come il materiale utilizzato intensità della radiazione luminosa incidente temperatura della cella stessa Variazione della curva I-V con la temperatura della cella Variazione della curva I-V con l intensità della radiazione solare
Le prestazioni dei moduli FV sono legate alle caratteristiche della radiazione solare e della temperatura esterna. Per quantificare le loro prestazioni occorre riferirsi a delle condizioni standard: Intensità della radiazione = 1000 W/m 2 Temperatura della cella = 25 C Massa d aria: AM 1.5 La massa d aria è un parametro utilizzato per tener conto dello spessore dello strato di atmosfera attraversato dalla radiazione e dei conseguenti effetti di assorbimento, a seconda della posizione del sole nel cielo. Il dato di targa della potenza generata da una cella FV è espresso in Watt di picco (Wp), ossia si riferisce alla potenza di picco generata nelle condizioni standard.
Impianti connessi in rete Elementi principali: - generatore FV - Inverter, per convertire la corrente generata dai moduli da continua in alternata Per utenze collegate in rete
Impianti isolati Elementi principali: - moduli fotovoltaici - regolatore di carica - sistema di batterie di accumulo dell energia - eventuale inverter (nel caso in cui sia necessario alimentare l utenza in corrente alternata). Per utenze non raggiunte dalla rete elettrica
LE APPLICAZIONI Sistemi isolati ( stand alone ) rifugi di montagna piccole isole rilevazioni climatiche ripetitori radio boe di segnalazione illuminazione stradale e da giardino carica batterie pvs (refrigerazione, pompaggio, aree rurali) Sistemi connessi in rete centrali di potenza sistemi integrati negli edifici
Energia elettrica in corrente continua mediamente prodotta in un anno da 1 kwp di moduli Insolazione media annua (kwh/m² anno) Efficienza moduli (%) Superficie occupata da 1 kwp di moduli (m 2 ) Elettricità prodotta mediamente in un anno in corrente continua (kwhe/kwp anno) MILANO 1372.4 12,5% 8 1372.4 ROMA 1737.4 12,5% 8 1737.4 TRAPANI 1963.7 12,5% 8 1963.7 Energia elettrica mediamente prodotta in corrente alternata in un anno da 1 m² di moduli Insolazione media annua (kwh/m² anno) Efficienza moduli (%) Efficienza BOS (%) Elettricità prodotta mediamente in un anno (kwhe/m² anno) MILANO 1372.4 12,5% 85 145.8 ROMA 1737.4 12,5% 85 184.6 TRAPANI 1963.7 12,5% 85 208.6