COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 22/03/2016 N. 68 OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE

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Comune di Avellino COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 22/03/2016 N. 68 OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE L anno duemilasedici il giorno ventidue del mese di marzo alle ore 11,50 nella sala delle adunanze del Comune suddetto si è riunita la Giunta Comunale convocata nelle forme di legge. Presiede il Sig. Foti Paolo nella sua qualità di Sindaco e sono rispettivamente presenti e assenti, i seguenti Sigg. Assessori: COGNOME E NOME QUALIFICA PRESENTE FOTI PAOLO SINDACO SI IAVERONE MARIA ELENA ASSESSORE SI CILLO MARCO ASSESSORE SI IANNACCONE ARTURO ASSESSORE SI MELE TERESA ASSESSORE SI PREZIOSI COSTANTINO ASSESSORE SI CARBONE ANNA ASSESSORE NO TOMASONE UGO ASSESSORE NO PENNA AUGUSTO ASSESSORE SI TORDELA ELENA ASSESSORE NO Partecipa il Segretario Generale Feola dott. Riccardo - Incaricato della redazione del verbale. IL PRESIDENTE Constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta l adunanza ed invita i presenti alla trattazione dell argomento indicato in oggetto. Premesso che sulla proposta della presente deliberazione hanno espresso parere, ai sensi dell art. 49 del D.L.G.S. 267/2000 - il responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica, esprime parere: FAVOREVOLE - il responsabile di Ragioneria, per quanto concerne la regolarità contabile, esprime parere: FAVOREVOLE - su proposta dell Assessore Iaverone Maria Elena

SU PROPOSTA DELL ASSESSORE AL PERSONALE LA GIUNTA Premesso che l amministrazione con delibera di G.C. n. 163 del 21/5/2015 e successivamente modificata in data 2/7/2015, ha approvato la nuova macrostruttura dell Ente, finalizzata al miglioramento complessivo dell efficienza del modello organizzativo, con l approvazione dell organizzazione generale e con l individuazione delle alte professionalità e delle posizioni organizzative; che con lo stesso atto deliberativo è stato dato mandato al Presidente della delegazione Trattante di utilizzare i risparmi ottenuti dalla razionalizzazione e riduzione del numero delle p.o. e a.p. per il Fondo del Salario accessorio dei dipendenti; Ritenuto pertanto, che con delibera n. 137 del 7/5/2015 la Giunta C. ha dettato gli Indirizzi operativi alla delegazione trattante e nello specifico, ha stabilito le seguenti linee d indirizzo da porre alla base della concertazione, che comunque dovrà attenersi alle disposizioni normative vigenti ed ai contenuti dei CCNL di settore: 1. Azzeramento di tutti gli istituti contrattuali e dei relativi importi fino ad ora previsti. Nuova previsione dei seguenti istituti contrattuali: - a. Indennità di turno - art. 22 CCNL 14.9.2000; - b. Indennità di rischio art. 37 CCNL 14.9.2000 e art. 41 CCNL 22.1.2004; - c. Maneggio valori art. 36 CCNL 14.9.2000; - d. Indennità insegnanti asilo Nido art. 31 c. 7 CCNL 1.4.1999; - e. Indennità ex 8^ qualifica art. 37 c. 4 del CCNL 06/07/1995; - f. Indennità di reperibilità - art. 23 del CCNL 14.09.2000, integrato dall art. 11 CCNL 5.10.2001, e individuazione delle aree di pronto intervento (quali polizia municipale, lavori pubblici, uscieri, messi e notificatori, assistenti sociali, strutture sportive, anagrafe, centro sociale, economato); - g. Indennità di responsabilità di particolari categorie di lavoratori, in applicazione dell art. 7 del CCNL dei dipendenti degli Enti Locali del 9 maggio 2006, finalizzata a compensare l eventuale esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità da parte del personale delle categorie B, C e D che non risulti incaricato di funzioni dell area delle posizioni organizzative o alte professionalità; - h. Indennità di disagio volta a compensare l esercizio di attività svolte in condizioni particolarmente disagiate (apertura e chiusura sale comunali e orario variabile addetti biblioteca); - i. Lavoro straordinario - art. 38 CCNL 14.9.2000. è intenzione di tale Amministrazione ridurre il fondo a ciò destinato. 2. Progressioni economiche orizzontali. Letti: - l art. 13 del CCNL 31/03/1999 secondo cui Il trattamento tabellare iniziale del personale inserito nelle categorie A, B, C e D è indicato nella tabella allegato B. Esso corrisponde alla posizione economica iniziale di ogni categoria, salvo che per i profili delle categorie B e D di cui all art. 3, comma 7, per i quali il trattamento tabellare iniziale corrisponde, rispettivamente, ai valori economici complessivi indicati nelle posizioni B3 e D3. La progressione economica all interno della categoria secondo la disciplina dell art. 5 si sviluppa, partendo dal trattamento tabellare iniziale individuato nel comma 1, con l acquisizione in sequenza degli incrementi corrispondenti alle posizioni successive risultanti dalla tabella B ; - l art. 5 del CCNL 31/03/1999 secondo cui All interno di ciascuna categoria è prevista una progressione economica che si realizza mediante la previsione, dopo il trattamento tabellare iniziale, di successivi incrementi economici secondo la disciplina dell art. 13. La progressione economica di cui al comma 1 si realizza nel limite delle risorse disponibili nel fondo previsto dall art. 14, comma 3 e nel rispetto dei seguenti criteri: a) per i passaggi nell ambito della categoria A, sono utilizzati gli elementi di valutazione di cui alle lettere b) e c) adeguatamente semplificati in relazione al diverso livello di professionalità dei profili interessati; b) per i passaggi alla prima posizione economica successiva ai trattamenti tabellari iniziali delle categorie B e C, gli elementi di cui alla lettera c) sono integrati valutando anche l esperienza acquisita; c) per i passaggi alla seconda posizione economica, successiva ai trattamenti tabellari iniziali delle categorie B e C, previa selezione in base ai risultati ottenuti, alle prestazioni rese con più elevato arricchimento professionale, anche conseguenti ad interventi formativi e di aggiornamento collegati alle attività lavorative ed ai processi di riorganizzazione, all impegno e alla qualità della prestazione individuale; d) per i passaggi all ultima posizione economica delle categorie B e C nonché per la progressione all interno della categoria D, secondo la disciplina dell art. 12, comma 3, previa selezione basata sugli elementi di cui al precedente punto c), utilizzati anche disgiuntamente, che tengano conto del: - diverso impegno e qualità delle prestazioni svolte, con particolare riferimento ai rapporti con l utenza; - grado di coinvolgimento nei processi lavorativi dell ente, capacità di adattamento ai cambiamenti organizzativi, partecipazione effettiva alle esigenze di flessibilità;

- iniziativa personale e capacità di proporre soluzioni innovative o migliorative dell organizzazione del lavoro. Considerato che per selezionare il personale meritevole ai fini della progressione, il ccnl 31/03/1999 fornisce una serie di elementi di valutazione che possono essere integrati e completati, attraverso l adozione di un sistema per la misurazione e la valutazione delle prestazioni al fine delle progressioni orizzontali; Ravvisata la necessità di adottare un regolamento che disciplini l istituto della progressione economica orizzontale, consistente nella possibilità per il personale dipendente di progredire all interno della stessa categoria di inquadramento acquisendo quote di retribuzione fissa, basate sulle competenze; Ritenuto opportuno, pertanto, adottare apposito regolamento con carattere di stabilità, rispondente alle caratteristiche e alle ridotte dimensioni dell Ente, che tenga conto del numero di dipendenti in servizio; Preso atto che si è provveduto alla stesura di tale nuovo regolamento presentato per l approvazione alle OO.SS. di categoria in sede di Delegazione Trattante, in data 22 gennaio 2016; Ritenuto - di dover procedere all approvazione del regolamento contenente la nuova disciplina dell istituto della progressione economica orizzontale, come risultante dall allegato, parte integrante del presente provvedimento; Preso atto che la somma del fondo del salario accessorio dei dipendenti, da attribuire a tale istituto, come stabilito nel ccdi 2015, approvato in sede di delegazione trattante il 23/12/2015, è pari ad euro 70.000; Vista la delibera di Giunta C. n. 25 del 12/2/2016, con cui è stato autorizzato il Presidente della Delegazione Trattante alla stipula definitiva del ccdi 2015; Vista la bozza di REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI ALL INTERNO DELLA CATEGORIA DEI DIPENDENTI COMUNALI Ritenuta la stessa conforme alle caratteristiche dell Ente e meritevole di approvazione; Acquisito il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell art. 49, del D. Lgs. 267/2000; Visto il parere favorevole di regolarità contabile espresso dal Responsabile del Settore Finanze; Visti: - Il D.Lgs. n. 267/2000 recante il Testo Unico degli Enti Locali ; - Il vigente Statuto Comunale; Richiamati: - Il Regolamento degli Uffici e dei Servizi - Il Regolamento per l istituzione e il funzionamento del Nucleo di Valutazione Attesa la propria competenza ai sensi dell art. 48 del D. Lgs. n. 267/2000; Con votazione unanime e palese, espressa per alzata di mano DELIBERA Per tutte le motivazioni in fatto e in diritto in premessa riportate, che qui si intendono integralmente riportate ed approvate - di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il nuovo REGOLAMENTO SUL SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLE PROGRESSIONI ECONOMICHE ALL INTERNO DELLA CATEGORIA DEI DIPENDENTI COMUNALI, allegato alla presente per costituirne parte integrante e sostanziale; - di prendere atto: che la somma del fondo del salario accessorio dei dipendenti, da attribuire a tale istituto, come stabilito nel ccdi 2015, approvato in sede di delegazione trattante il 23/12/2015, è pari ad euro 70.000;

che sono ammessi alle procedure di selezione per la progressione economica orizzontale: i dipendenti con contratto a tempo indeterminato in servizio al 23.12.2015 (data di sottoscrizione del CCDI 2015) (ivi compresi: il personale comandato o distaccato presso altri Enti e i dipendenti in distacco sindacale) con almeno due anni di anzianità nella posizione economica inferiore a quella per la quale si chiede la progressione; che l applicazione dell'istituto della progressione economica orizzontale ha decorrenza giuridica dal 1/1/2015 e decorrenza economica dal 23/12/2015 (data di sottoscrizione del CCDI 2015) ed è rivolta a tutti i dipendenti in possesso dei requisiti; - di dare mandato al Dirigente alle Risorse umane e finanziare di bandire l avviso pubblico per le selezioni per le progressioni economiche orizzontali, con decorrenza giuridica dal 1/1/2015 e decorrenza economica dal 23/12/2015; - di riconoscere che tale Regolamento va ad integrare il vigente Regolamento per l Ordinamento degli Uffici e dei Servizi; - di trasmettere la presente delibera alle OO.SS. rappresentative per la relativa informativa; - di pubblicare il documento approvato sul sito internet dell Ente; - di dare atto che il presente provvedimento verrà pubblicato all'albo Pretorio del Comune di Avellino, per rimanervi affisso 15 gg. consecutivi, in esecuzione delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 267/2000 e n. 33/2013; -di dare al presente provvedimento immediata esecuzione. Il Ragioniere Generale Dott. Gianluigi Marotta Il Segretario Generale Dott. Riccardo Feola

ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Lì, Della suestesa deliberazione, ai sensi dell art. 124 Decreto Legislativo n. 267/2000, viene iniziata oggi la pubblicazione all Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi. IL SEGRETARIO GENERALE L oggetto della suestesa deliberazione è stato comunicato, con lettera n. in data, ai signori capigruppo consiliari così come previsto nell art. 125 Decreto Legislativo n. 267/2000. Il Messo Comunale Il Funzionario Atti G.C. Il sottoscritto Segretario Generale, visti gli atti d ufficio, ATTESTA che la presente deliberazione: E' stata affissa all albo pretorio comunale per quindici giorni consecutivi dal come prescritto dall art. 124 per rimanervi come prescritto dall art. 124, comma 1, del D.Leg.vo n. 267/2000; E' divenuta esecutiva il Perché dichiarata immediatamente eseguibile (Art. 134, comma 4 D.L. n. 267/2000); Avellino, lì IL SEGRETARIO GENERALE