COMUNE DI LEDRO PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 18 DEL 15/03/2016 della GIUNTA del COMUNE DI LEDRO OGGETTO: Proventi sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al codice della strada per l'anno 2016: determinazioni quote e finalità ai sensi dell'art. 208 del D.Lgs. n. 285/1992 "Nuovo codice della strada"" e ss.mm.ii.. L'anno duemilasedici, il giorno quindici del mese marzo alle ore 15:00, presso la sede del Comune di Ledro in Pieve di Ledro, a seguito di convocazione disposta con avviso agli Assessori, si è riunita la sono presenti: GIUNTA DEL COMUNE DI LEDRO Cognome e Nome Qualifica Presente/Assente Girardi Renato Sindaco Presente Oliari Claudio ViceSindaco Presente Fedrigotti Fabio Assessore Presente Sartori Roberto Assessore Presente Toniatti Maria Teresa Assessore Presente Trentini Dario Assessore Assente PRESENTI: 5 ASSENTI: 1 Assiste il Segretario comunale dott.ssa Maria Flavia Brunelli Il Sindaco, Renato Girardi, constatata la regolarità dell'adunanza, dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto.
Delibera n. 18 dd. 15/03/2016 OGGETTO: Proventi sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al codice della strada per l'anno 2016: determinazioni quote e finalità ai sensi dell'art. 208 del D.Lgs. n. 285/1992 "Nuovo codice della strada"" e ss.mm.ii.. Relazione. L articolo 208 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 Nuovo codice della strada e s.m. disciplina i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste dal codice della strada. L articolo 40 della Legge 29 luglio 2010, n. 120 modifica l articolo sopra citato. In particolare il comma 1 lett. c) modifica i commi 4, 4-bis e 5 dell art. 208 del D.Lgs. n. 285/1992 sostituiti dalle seguenti disposizioni: 4. Una quota pari al 50 per cento dei proventi spettanti agli enti di cui al secondo periodo del comma 1 è destinata: a) in misura non inferiore a un quarto della quota, a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, dimessa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell'ente; b) in misura non inferiore a un quarto della quota, al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell'articolo 12; c) ad altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, relative alla manutenzione delle strade di proprietà dell'ente, all'installazione, all' ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale delle medesime strade, alla redazione dei piani di cui all'articolo 36, a interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, allo svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi didattici finalizzati all'educazione stradale, a misure di assistenza e di previdenza per il personale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell'articolo 12, alle misure di cui al comma 5-bis del presente articolo e a interventi a favore della mobilità ciclistica. 5. Gli enti di cui al secondo periodo del comma 1 determinano annualmente, con delibera della giunta, le quote da destinare alle finalità di cui al comma 4. Resta facoltà dell'ente destinare in tutto o in parte la restante quota del 50 per cento dei proventi alle finalità di cui al citato comma 4. 5-bis. La quota dei proventi di cui alla lettera c) del comma 4 può anche essere destinata ad assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e a forme flessibili di lavoro, ovvero al finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale, nonché a progetti di potenziamento dei servizi notturni e di prevenzione delle violazioni di cui agli articoli 186, 186-bis e 187 e all'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell'articolo 12, destinati al potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale. In ottemperanza a quanto previsto dalla normativa sopra richiamata e dato atto che attualmente la gestione in forma associata del servizio di Polizia Locale Intercomunale compete alla Comunità Alto Garda e Ledro, la Giunta comunale ha individuato la destinazione in misura pari al 50% dei proventi della sanzioni amministrative ai seguenti capitoli di spesa nell ambito del Piano Esecutivo di Gestione 2016: Capitolo 1042102 Acquisto cod.bilancio 1.08.01.02 euro 2.500,00 D.Lgs. n. 285/1992 altri beni e materiali di consumo viabilità e circolazione stradale Capitolo 1052103 cod.bilancio 1.08.01.03 euro 1.500,00
D.Lgs. n. 285/1992 Manutenzione ordianria beni immobili - viabilità e circolazione stradale D.Lgs. n. 285/1992 Capitolo 1030105 Trasferimenti correnti a Comunità Alto Garda e Ledro Polizia Municipale cod.bilancio 1.03.01.05 euro 6.000,00 Non sussiste più l'obbligo di comunicazione della destinazione di tali quote alle suindicate finalità al Ministero delle Infrastrutture (Ministero dei Lavori Pubblici) cui precedentemente erano soggetti i comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti. L art. 393 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada (D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495) prevede per gli enti locali l obbligo di iscrivere nel bilancio annuale un apposito capitolo di entrata e di uscita dei proventi ad essi spettanti, ai sensi dell art. 208 del Codice, e di rendicontare annualmente al Ministero dei Lavori Pubblici le somme introitate e le spese effettuate. LA GIUNTA COMUNALE premesso quanto sopra; visto l art. 208 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 e ss.mm.ii.; visto lo Statuto comunale approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 45 di data 31 marzo 2010, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 18/I-II del 04.05.2010, e ss.mm.; visto l atto del Sindaco Prot. n. 8559 di data 18 giungo 2015 recante la nomina dei Responsabili dei Servizi e degli Uffici, predisposto al fine di garantire il rispetto del principio di separazione dei poteri tra gli organi politici e gli organi burocratici ai sensi e per gli effetti di cui all art. 29 del T.U. delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L al comma 8; vista la deliberazione n. 4 di data 8 marzo 2016, immediatamente esecutiva, del Consiglio comunale con la quale è stato approvato il bilancio di previsione 2016 e pluriennale 2016-2018 del Comune di Ledro e la Relazione Previsionale e Programmatica; vista la delibera n. 17 di data 15 marzo 2016, immediatamente esecutiva, con la quale l Amministrazione comunale ha approvato il Piano esecutivo di gestione per l anno 2016 ai soli fini contabili; visto il Testo Unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della Regione Trentino Alto - Adige approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L; visto il Testo unico delle leggi regionali sull'ordinamento contabile e finanziario nei comuni della Regione Trentino - Alto Adige approvato con D.P.G.R. 28 maggio 1999 n. 4/L e relativo Regolamento d attuazione, approvato con D.P.G.R. 27 ottobre 1999 n.8/l; visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;
visto l articolo 10 della Legge Regionale 3 agosto 2015, n. 22; vista la Legge Provinciale 9 dicembre 2015, n. 18; visto il Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e ss.mm.ii.; visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa espresso dal responsabile del Settore Finanziario del Comune di Ledro ai sensi dell articolo 81 del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; visto il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal responsabile del Servizio Finanziario del Comune di Ledro ai sensi dell articolo 81 del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; visto il Regolamento di contabilità approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 64 di data 24 ottobre 2012; DELIBERA 1. di determinare per l anno 2016 in applicazione dell art. 208, comma 4, 5 e 5-bis, del D.Lgs 30 aprile 1992, n. 285 e successive modifiche, la destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni alle norme del Codice della strada, sulla base di quanto indicato nel seguente prospetto: E/S Capitolo Codice bilancio Descrizione risorsa/intervento Importo 2016 Entrate Sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada 3051500 3.01.0655 Risorse dalla gestione del servizio: Polizia municipale risorse finalizzate codice della strada 20.000,00 TOTALE ENTRATE 20.000,00 Spese destinazione del 50% delle entrate per sanzioni amm.ve violazione al cds 1042102 1.08.01.02 Acquisto di beni di consumo e/o di materie prime 2.500,00 1052103 1.08.01.03 Prestazioni di servizi 1.500,00 1061500 1.03.01.05 Trasferimenti 6.000,00
TOTALE SPESE 10.000,00 2. di precisare che la presente deliberazione diventa esecutiva ad avvenuta pubblicazione, ai sensi e per gli effetti dell art. 79 comma 3 del T.U.LL.RR.O.CC. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L; 3. di dare atto che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi: a) opposizione alla Giunta comunale entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell articolo 79, comma 5, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l; b) ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Trento entro 60 giorni, ai sensi dell articolo 29 del D.Lgs 2 luglio 2010, n. 104; c) ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell articolo 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199. Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO Renato Girardi IL SEGRETARIO COMUNALE Maria Flavia Brunelli