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REV. 0 PAG. 1/29 AIIDE DRIVING CERTIFICATE PROGRAMMI DI FORMAZIONE 20.0 GLOSSARIO TERMINI... 3 20.1 LA CIRCOLAZIONE IN AIR SIDE... 7 20.2 IL SEDIME AEROPORTUALE... 7 20.3 AUTORIZZAZIONE ALLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI... 7 20.4 LA REGOLAMENTAZIONE IN AIR SIDE... 7 20.5 ADC ( AIR DRIVE CERTIFICATE )... 7 20.6 TIPI DI ADC ( AIR SIDE CERTIFICATE )... 8 20.7 REGOLE CHIAVE DI SICUREZZA... 9 20.8 D.P.I. (DISPOSITIVI PROTEZIONE INDIVIDUALE)... 10 20.9 ALTRI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE... 11 20.10 DOTAZIONE DEL VEICOLO PER IL TRANSITO SUL PIAZZALE... 11 20.11 DOTAZIONE DEL VEICOLO PER IL TRANSITO IN AREA DI MANOVRA... 12 20.12 PARCHEGGIO E SOSTA VEICOLI... 12 20.13 INCIDENTI... 13 20.14 MAL FUNZIONAMENTO DEL MEZZO... 13 20.15 MALFUNZIONAMENTO APPARATO RADIO... 13 20.16 AVVICINAI AGLI AEROMOBILI... 14 20.17 NO SMOKING... 17 20.18 F.O.D. (Foreign Object Damage)... 17 20.19 JET- BLAST... 19 20.20 L AREA SENSIBILE ( SENSITIVE AREA )... 21 20.21 CIRCOLAZIONE DURANTE CONDIZIONI METEREOLOGICHE AVVEE... 21 20.22 CIRCOLAZIONE IN CONDIZIONI DI VISIBILITA RIDOTTA.... 21 20.23 SEGNALETICA ORIZZONTALE AIIDE... 25 20.24 SEGANALETICA VERTICALE AIIDE... 26 20.25 ACCESSO ALLE AREE DI MANOVRA ( PISTA E RACCORDI )... 27 20.26 SEGNALAZIONI NOTTURNE... 28 20.27 ALFABETO FONETICO INTERNAZIONALE... 28 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 1

REV. 0 PAG. 2/29 ADC TIPO A AIIDE DRIVING CERTIFICATE Nota introduttiva: Il presente elaborato è stato prodotto dalla società di gestione dell'aeroporto di Crotone nell'interesse di una maggiore sicurezza nell'ambito Airside dell'aeroporto. Copre le nozioni di base per la sicurezza del personale alla guida di veicoli sull'area di movimento. L'intento delle norme e delle procedure è di assicurare la sicurezza ed il movimento ordinato di passeggeri, aeromobili e veicoli. 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 2

REV. 0 PAG. 3/29 20.0 GLOSSARIO TERMINI Società di gestione aeroportuale, il soggetto cui è affidato, insieme ad altre attività o in via esclusiva, il compito di amministrare e di gestire le infrastrutture aeroportuali e di coordinare e controllare le attività dei vari operatori privati presenti nell'aeroporto o nel sistema aeroportuale considerato. Direzione Aeroportuale (D.A.) struttura periferica dell'ente Nazionale per l'aviazione Civile, con preminenti compiti di polizia della navigazione aerea, ispettivi, di vigilanza e controllo nell'ambito territoriale di competenza (regionale ed extra regionale). AEROPORTO un area delimitata su terra o acqua, comprendente edifici, installazioni ed impianti destinata, interamente o in parte, all arrivo, alla partenza ed al movimento a terra di aeromobili. AIIDE l area di movimento aeroportuale compresi edifici e superfici adiacenti che ne fanno parte. ANTICOLLISIONE (Beacon Lights) sono le luci rosse rotanti (o stroboscopiche) poste sopra, sotto ed in coda all aeromobile ed indicano un aeromobile pronto al movimento o comunque prossimo all accensione dei motori. APRON (Vedi PIAZZALE). AREA CRITICA (Critical Area) un area di dimensioni stabilite che si estende nell intorno delle antenne di un impianto di avvicinamento strumentale, all interno della quale la presenza di veicoli o aeromobili determina un disturbo inaccettabile dei segnali di guida aerea. AREA SENSIBILE (Sensitive Area) è l area che si estende oltre l Area Critica, dove il parcheggio o il movimento degli aeromobili o veicoli può avere un impatto sul segnale di guida tale da comprometterne l attendibilità per gli aeromobili che lo stanno utilizzando. AREE AEROPORTUALI l area aeroportuale è costituita da tutta la superficie di terreno posta sotto la giurisdizione dell autorità aeronautica competente; il perimetro dell area è spesso recintato. All interno si riconoscono le seguenti aree particolari: Area di Manovra, Area di Movimento, Piazzale. 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 3

REV. 0 PAG. 4/29 AREA DI MANOVRA (Manoeuvring Area) la parte di un aeroporto adibita al decollo, all atterraggio ed al movimento a terra degli aeromobili, con esclusione dei piazzali di sosta (APRON) e di qualsiasi parte dell aeroporto destinata alla manutenzione degli aeromobili. Comprende pertanto la pista di volo, i raccordi, le vie di rullaggio e relative fasce di sicurezza. AREA DI MOVIMENTO (Movement Area) la parte di un aeroporto destinata al movimento a terra degli aeromobili, comprendente l area di manovra, i piazzali e qualsiasi parte dell aeroporto destinata alla manutenzione degli aeromobili. E.N.A.C. Ente Nazionale per l Aviazione Civile, istituito con decreto legislativo n.250 del 25 luglio 1997, competente in materia di regolamentazione tecnica aeronautica. ENTI Altri Enti operanti in aeroporto (POLIZIA DI STATO, VIGILI DEL FUOCO, CROCE ROSSA, GUARDIA DI FINANZA, DOGANA). F.O.D. (Foreign Object Damage) Condizione talvolta presente negli aeroporti per il quale un aeromobile subisce un danno causato da un oggetto (Sassolini, ghiaia, plastica, parti di aeromobile e/o di altro mezzo meccanico, ecc.) accidentalmente presente sull area di movimento. HJ Alba-tramonto orario apertura aeroporto. I.C.A.O. (Intenational Civil Aviation Organization) Organizzazione dell Aviazione Civile Internazionale che emana gli standard e le raccomandazioni internazionali in materia aeronautica che costituiscono i riferimenti di adeguamento dei regolamenti nazionali da parte delle singole Autorità di aviazione civile. JET-BLAST forte corrente d aria provocato dallo scarico di un motore di un aeromobile, che può raggiungere, anche per il tipico impiego sul piazzale ai fini del rullaggio, velocità superiori ai 50Km/h. LANDSIDE Aree non incluse nell Airside, tipicamente l interno dell aerostazione e le aree prospicienti dalla parte non ristretta alla libera circolazione. ORDINANZA Costituisce una fonte di produzione normativa a cui ricorre il Direttore di Aeroporto per disciplinare i vari aspetti dell attività aeroportuale. PERIMETRALE (Strada perimetrale) una strada dell Airside non interna all area di manovra. 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 4

REV. 0 PAG. 5/29 PIAZZALE (Apron) Area specifica nell aeroporto adibita allo stazionamento degli aeromobili per l imbarco e lo sbarco dei passeggeri, il carico e lo scarico delle merci e della posta, le pulizie, il rifornimento carburanti, il parcheggio e l eventuale manutenzione. PIAZZOLA D ATTESA (Holding bay) Superficie dell area di manovra destinata alla sosta momentanea degli aeromobili per agevolare la loro circolazione. PISTA DI VOLO (Runway) Area rettangolare definita, utilizzata per il decollo e l atterraggio degli aeromobili. POLIZIA DI STATO di presidio all Aeroporto; svolge anche compiti di polizia di frontiera. PUNTO ATTESA (Holding point) Punto specifico, dove gli aeromobili ed eventualmente i veicoli devono attendere l autorizzazione all ingresso della pista ed assicurare la prescritta separazione dalla pista di volo in uso e dalle relative fasce di sicurezza. PUNTO ATTESA INTERMEDIO (Holding intermediate point) Punto specifico dove gli aeromobili ed eventualmente i veicoli devono attendere la specifica autorizzazione a procedere per assicurare la prescritta separazione con l aeromobile che lo precede o già in stand - by al punto attesa. AREA DI SICUREZZA DEGLI AEROMOBILI (ASA - Aircraft Safety Area). Area delimitata da specifica segnaletica orizzontale composta da una linea continua rossa, posta intorno al parcheggio dell aeromobile a protezione dei franchi di sicurezza. SEGNALETICA Simboli, linee, parole, figure e numeri posti sulle superfici dell area di movimento, oppure ogni elemento visivo di distinzione posto sui veicoli. Può essere orizzontale (markings) o verticale (signs). VIE DI RULLAGGIO (Taxiways) Le vie di rullaggio (altrimenti denominati raccordi o bretelle) sono necessari per il movimento ordinato ed in sicurezza degli aeromobili a terra o quando è necessario che gli aeromobili seguano un certo percorso senza entrare in aree o superfici protette. Queste collegano tra di loro la pista con il piazzale. 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 5

REV. 0 PAG. 6/29 VEICOLO Un veicolo motorizzato o altro mezzo mobile specifico allo svolgimento delle attività di assistenza, ad esclusione di bicicli e tricicli, i quali possono essere utilizzati solamente come specificato nel presente documento. VEICOLO SCORTATO Un veicolo guidato sotto la supervisione di un altro veicolo. VVF (Vigili del Fuoco); sezione distaccata del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Crotone. 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 6

REV. 0 PAG. 7/29 20.1 LA CIRCOLAZIONE IN AIR SIDE Data l'eterogeneità dei mezzi in circolazione, comprese autobotti cariche di carburante ed impiegate in rifornimenti, congiunta alla movimentazione e manovra dei velivoli, l'airside è un'area pericolosa al transito. Portare attenzione ed impiegare la massima prudenza è un dovere imprescindibile al fine di garantire la sicurezza operativa in aeroporto. Si rammenti che il rispetto dei vincoli e delle norme suggerite nel presente documento è solamente il minimo attuabile: molto è demandato al buon senso ed al senso di responsabilità che ogni possessore di ADC deve necessariamente possedere oltre alla conoscenza delle specifiche ordinanze in vigore ed ai loro emendamenti ed a quelle di futura emanazione, evitando distrazione e fretta quando alla guida. 20.2 IL SEDIME AEROPORTUALE L Aeroporto di Crotone è un aeroporto civile aperto al traffico nazionale ed internazionale. 20.3 AUTORIZZAZIONE ALLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI Tutti i veicoli che operano in Airside, devono evidenziare il permesso alla circolazione (PAM) emesso dal gestore ( Società Aeroporto S. Anna S.p.A.) e approvato dalla Direzione Aeroportuale di Lamezia Terme. 20.4 LA REGOLAMENTAZIONE IN AIR SIDE La circolazione in Airside è regolamentata dal Codice della Navigazione, dal Codice della Strada e dalle Ordinanze emanate dal Direttore di Aeroporto. La segnaletica, sia orizzontale che verticale deve essere conforme alle norme ICAO, al Codice della Strada e và rigorosamente rispettata. 20.5 ADC ( AIR DRIVE CERTIFICATE ) Chiunque debba impegnare l Airside alla guida di veicoli, mezzi e/o attrezzature semoventi a motore sull aeroporto di Crotone, deve essere in possesso di apposita certificazione che abiliti alla guida all interno delle aree regolamentate (ADC Airside Driving Certificate), che attesti: il possesso di Patente di Guida in regolare corso di validità ed idonea alla tipologia di veicolo condotto; 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 7

REV. 0 PAG. 8/29 l essere in possesso di regolare permesso di accesso in Airside in corso di validità (Tesserino di Riconoscimento Aeroportuale ENAC); l aver superato, con successo, il test di verifica tecnica per i diversi tipi di patente. I conducenti autorizzati saranno sottoposti, a cura del Gestore e/o Enac, a test periodici per valutarne la competenza e le conoscenze. Il titolare di ADC è tenuto a notificare immediatamente al Gestore Aeroportuale e per conoscenza all ENAC l eventuale scadenza e/o ritiro e/o sostituzione della Patente di Guida. L ADC è personale e non cedibile e va esibita a semplice richiesta degli Enti preposti ai controlli (ENAC, Polizia di Stato, Sicurezza Aeroporto S.Anna S.p.A.) unitamente alla patente di guida. 20.6 TIPI DI ADC ( AIR SIDE CERTIFICATE ) L accesso all area di manovra deve essere concesso solo al personale che per motivi operativi ne abbia effettivamente necessità (per ispezioni pista, guida di aeromobili al parcheggio, interventi di manutenzione, rilievi tecnici, verifiche, ecc.) e pertanto sia titolare di un adeguato Tesserino di riconoscimento Aeroportuale (ad es. patente tipo A, almeno tesserino Verde con una barra mentre per la patente tipo R, soltanto ai possessori di tesserino Verde). A tal fine, a seconda delle necessità, l ADC rilasciata è di due tipi: TIPO A: piazzale aeromobili,aree antistanti l aerostazione viabilità interna TIPO R: come il TIPO A, con l aggiunta dell area di manovra. 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 8

REV. 0 PAG. 9/29 20.7 REGOLE CHIAVE DI SICUREZZA Seguono le regole chiave per la sicurezza, il mancato rispetto delle quali porta al ritiro dell ADC. PRECEDENZE Gli aeromobili, anche al traino, hanno sempre la precedenza. Tra veicoli la precedenza è regolamentata come da Codice della Strada. ENTRO I 15 METRI DALL AEROMOBILE LIMITI VELOCITA DI 10 Km/h ALTRE AREE DISTANZE SICUREZZA SORPASSI RETROMARCIA CIRCOLAZIONE SUL PIAZZALE DI AEROMOBILE PARCHEGGIATO AEROMOBILE DURANTE UN RIFORNIMENTO AEROMOBILE CON LUCI ANTICOLLISIONE ACCESE 3 METRI 15 METRI VIETATO AVVICINAI E VIETATO effettuare sorpassi azzardati o fuoriuscendo dalla veicolare delimitata dalla segnaletica orizzontale. Evitare la retromarcia; qualora necessaria, soprattutto se alla guida di mezzi a visibilità ridotta e/o sottobordo e obbligatorio farsi guidare da un operatore a terra, al fine di garantire la separazione dagli ostacoli. Taluni mezzi sono dotati di avvisatore acustico durante la retromarcia. E necessario essere in possesso di ADC Tipo A o R. L operatore deve esporre in maniera ben visibile il Tesserino di Riconoscimento Aeroportuale. Impegnare il piazzale solo per recarsi sottobordo, utilizzando il tragitto più breve; utilizzare la perimetrale per tutti gli altri scopi. Non è consentito transitare nel piazzale qualora il veicolo non sia conforme a quanto indicato al punto DOTAZIONE DEL VEICOLO PER IL TRANSITO SUL PIAZZALE (APRON). 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 9

REV. 0 PAG. 10/29 AREA DI MANOVRA VIE DI EMERGENZA CONDIZIONI DI GUIDA E necessario essere in possesso di ADC Tipo R. E necessario comunicare preventivamente alla Sala Afis l impegno dell area interessata. Non è consentito transitare in pista o raccordi qualora il veicolo non sia conforme a quanto indicato al punto DOTAZIONE DEL VEICOLO PER IL TRANSITO IN AREA DI MANOVRA (PISTA E RACCORDI). Non è consentito transitare e parcheggiare (anche temporaneamente) sulle vie dedicate al transito dei mezzi di soccorso. In caso di avaria che renda meno agevole, anche in parte, il transito dei suddetti mezzi, assicurarsi che vengano avvisati tutti gli Enti preposti al soccorso (in primo luogo Vigili del Fuoco e Croce Rossa). Non è consentito mettersi alla guida se sotto l effetto di alcolici, droghe e/o in condizioni psico-fisiche inadeguate. La marmitta, in particolare quella catalitica, raggiunge temperature molto elevate; il calore emesso da una marmitta potrebbe essere fonte di innesco di vapori di carburante. Di conseguenza, non è consentito transitare o parcheggiare un veicolo in prossimità di zone impiegate nel rifornimento o sopra versamenti (anche lievi) di combustibile od olio. 20.8 D.P.I. (DISPOSITIVI PROTEZIONE INDIVIDUALE) Sia alla guida di un veicolo che a piedi è necessario, a seconda delle mansioni, operare indossando i Dispositivi di Protezione Individuale previsti. Tali dispositivi sono a protezione della nostra salute, riducendo il rischio di infortunio. Inoltre è un obbligo sancito da specifica ordinanza. INDUMENTI AD ALTA VISIBILITÁ Il vestiario ad alta visibilità è obbligatorio per chiunque operi sul piazzale sia di giorno che di notte ed indifferentemente dalla mansione. Va sempre indossato correttamente ed allacciato (in modo da non limitare la superficie esposta). Dopo l uso non deve essere riposto dentro gli armadietti se non 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 10

REV. 0 PAG. 11/29 perfettamente asciutto (non fare asciugare vicino a fonti di calore). CUFFIE ANTI RUMORE Data l alta rumorosità in Airside è necessario l uso di cuffie che permettano adeguata protezione contro il rumore. Le cuffie vanno indossate sempre quando si è sul piazzale, indifferentemente dalla mansione, avendo cura di indossarle correttamente (assicurandosi, ad esempio, che non vi siano capelli od altro tra i padiglioni auricolari e le cuffie). GUANTI IN PELLE I guanti in pelle proteggono dal rischio di ordinarie lesioni superficiali e pertanto vanno indossati da ogni operatore del settore Rampa. Non devono essere usati per la protezione da contatti con liquidi o sostanze chimiche. SCARPE ANTINFORTUNISTICA Le scarpe antinfortunistica proteggono contro il rischio meccanico e pertanto vanno indossati da ogni operatore del settore Rampa. 20.9 ALTRI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Per molte delle operazioni in Airside i dispositivi sopraccitati non sono sufficienti ad un adeguata protezione. A seconda dei casi e delle necessità si dovranno utilizzare anche parapioggia, indumenti antivento, gambali in gomma, tute, copricapo e berretti, guanti antiolio, guanti in maglia, occhiali, casco e paracolpi, ginocchiere e supporti lombari, cordino e cintura di posizionamento, imbracatura anticaduta. Tali dispositivi non dovranno coprire l indumento ad alta visibilità a meno che non lo siano essi stessi. 20.10 DOTAZIONE DEL VEICOLO PER IL TRANSITO SUL PIAZZALE Affinché un veicolo possa circolare in piazzale (APRON) è necessario che sia dotato di: a. la ragione sociale della compagnia o ente cui appartengono; b. un numero identificativo diverso per singolo mezzo o attrezzatura o veicolo interessato. c. Le scacchiere sui due lati per come da vigente normativa d. Luce ingombro fissa rossa sull estremità superiore da 5 W, come da vigente normativa. 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 11

REV. 0 PAG. 12/29 e. Parafiamma (se l attività svolta interessa anche le zone di rifornimento e/o piazzole sosta aeromobili). f. Essere equipaggiati di apparato ricetrasmittente sulla frequenza della sala Afis (solo se interessa l area di movimento). 20.11 DOTAZIONE DEL VEICOLO PER IL TRANSITO IN AREA DI MANOVRA Affinché il veicolo possa impegnare l area di manovra (pista e raccordi) è inoltre necessario che, oltre a quanto sopraccitato al punto precedente, sia dotato di: Apparato radio ricetrasmittente dotato di frequenza Ground della Sala Afis, funzionante e provato. Apparato radio ricetrasmittente (anche portatile) di riserva dotato di frequenza Ground della Sala Afis, funzionante e provato. Luce ostacolo lampeggiante acceso (Di colore BLU per gli Enti di Stato, Arancione per l Ufficio Sicurezza Aeroporto S.Anna S.p.A. e Giallo o Arancione per gli altri). 20.12 PARCHEGGIO E SOSTA VEICOLI E vietato parcheggiare veicoli laddove possano creare ostacolo ad aeromobili, altri veicoli, pedoni, accessi a strutture ed edifici, aree di scorrimento di emergenza e comunque in qualunque luogo non all uopo predisposto. Durante la sosta sotto bordo (nell Aircraft Safety Area), è vietato lasciare le auto e le attrezzature non direttamente impegnate nelle operazioni di assistenza, con motori accesi, senza freni di stazionamento o gli stabilizzatori inseriti. Se i veicoli devono essere lasciati incustoditi, anche per breve tempo, vanno osservate le seguenti regole: porte chiuse (ma non a chiave), chiavi inserite nel quadro di accensione e freno parcheggio inserito. Non parcheggiare in modo che il veicolo costituisca ostacolo ad eventuali operazioni di soccorso dei mezzi antincendio, che per loro natura, necessitano di un rapido accesso (ad esempio: sottobordo o nei pressi di una via di scorrimento).particolare attenzione deve essere posta nel lasciare sgombra la via d uscita dei mezzi destinati al rifornimento. Non parcheggiare su eventuali versamenti di olio e/o carburante sulla superficie, anche se di modeste quantità. 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 12

REV. 0 PAG. 13/29 20.13 INCIDENTI In Caso di incidente o collisione, anche lieve e/o apparentemente insignificante, tra veicoli e/o aeromobili e mezzi è obbligatorio notificare immediatamente l accaduto all Ufficio Sicurezza Aeroporto S. Anna S.p.A. e/o alla D.A., i quali provvederanno all approntamento del soccorso ai rilievi del caso ed a compilare l apposita denuncia di sinistro. In caso d incidente, è inoltre vietato rimuovere i mezzi coinvolti senza aver avuto la preventiva autorizzazione dell Ufficio Sicurezza Aeroporto S. Anna S.p.A. o delle Autorità Competenti, fatto salvo il caso in cui la rimozione immediata sia necessaria per motivi di sicurezza. 20.14 MAL FUNZIONAMENTO DEL MEZZO E fatto obbligo a tutti i conducenti, di verificare preventivamente, all inizio della guida, la piena efficienza del mezzo operativo o del veicolo che si appresta a guidare e comunicare immediatamente eventuali problemi al proprio superiore, evitando l uso dello stesso fino alla completa risoluzione del problema eventualmente riscontrato. Tuttavia, se nonostante quanto sopra specificato dovesse accadere un malfunzionamento, nel caso in cui accada sul Piazzale (Apron) bisognerà avvisare immediatamente l Operativo Aeroporto S. Anna S.p.A. mentre, qualora esso avvenga in area di manovra particolarmente se in pista di volo avvisare tempestivamente la Sala Afis ed attivarsi prontamente per la rimozione (cercando di stimare il tempo necessario alla rimozione e comunicandolo alla Sala Afis). 20.15 MALFUNZIONAMENTO APPARATO RADIO Premettendo che non è consentito accedere all area di manovra senza apparato radio di riserva dotato di frequenza Sala Afis, qualora il malfunzionamento avvenga in area di manovra particolarmente se in pista volo liberare prontamente l area e tornare attraverso la perimetrale; raggiunta la distanza di sicurezza provvedere immediatamente a raggiungere il mezzo di comunicazione più vicino per informare la Sala Afis dell accaduto. ATTENZIONE!!: se l apparato radio di riserva è una radio ricetrasmittente portatile, il campo di copertura potrebbe risultare insufficiente a coprire la distanza tra la propria posizione e la Sala Afis. 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 13

REV. 0 PAG. 14/29 20.16 AVVICINAI AGLI AEROMOBILI Avvicinarsi con i veicoli a motore all aeromobile è consentito, ma solo con la massima cautela e comunque solo alle seguenti condizioni: Aeromobile fermo; LUCI ANTICOLLISIONE SPENTE Motori spenti; Aeromobile bloccato (tacchi inseriti). Durante la sosta sottobordo, spegnere il motore ed attivare il freno di stazionamento ed eventualmente stabilizzare, lasciando le porte chiuse ma non bloccate e le chiavi inserite nel quadro di accensione. Una volta sottobordo, evitare di toccare i motori, le parti meccaniche, i pneumatici ed i freni (questi ultimi, in particolare, potrebbero raggiungere temperature altissime a causa del surriscaldamento dall uso). Non transitare né sostare con veicoli e carrelli sotto le ali dei veicoli. 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 14

REV. 0 PAG. 15/29 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 15

REV. 0 PAG. 16/29 Figura 1 - Disegno della piazzola sosta aeromobili numero 2 dell' aeroporto di Crotone 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 16

REV. 0 PAG. 17/29 20.17 NO SMOKING Nell area Airside è VIETATO FUMARE, anche all interno dei veicoli. NON USARE FIAMME LIBERE 20.18 F.O.D. (FOREIGN OBJECT DAMAGE) Condizione talvolta presente negli aeroporti per il quale un aeromobile subisce un danno causato da un oggetto (Sassolini, ghiaia, plastica, parti di aeromobile e/o di altro mezzo meccanico, ecc.) accidentalmente presente sull area di movimento. E VIETATO svolgere qualunque tipo di attività che produca FOD e pertanto alla fine della stessa, l operatore dovrà verificare la totale pulizia dell area interessata La raccolta del piazzale di quanto possa causare FOD è: RESPONSABILITA DI TUTTI 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 17

REV. 0 PAG. 18/29 Perché: È un pericolo per gli aeromobili: tutto ciò che può finire nei motori, sulle superfici di comando, nelle prese della strumentazione o semplicemente contro la fusoliera può seriamente compromettere la sicurezza e la condotta del velivolo; È un pericolo per tutti: tutto ciò che può essere sollevato da jet blast di un aeromobile in rullaggio può colpire chiunque, anche gravemente. Sul nostro piazzale, tra le altre, è molto frequente trovare pietrisco, materiale catering, pezzi di bagaglio, penne, monete, badges, lattine, bottiglie e bicchieri di plastica, panni, carta e fogli di giornale ecc. È fondamentale rendersi conto che: IL FOD È PREVENIBILE Raccogliendo prontamente qualsiasi oggetto che possa potenzialmente ordinare FOD, depositandolo negli appositi contenitori; qualora vengano raccolti detriti provenienti da sgretolamento, si consiglia di avvisare l Ufficio Sicurezza Aeroporto S. Anna segnalandone la posizione. Evitando di gettare oggetti per terra: servirsi degli specifici cestini porta rifiuti!!tutto il personale operante sul piazzale deve essere informato dei rischi in merito al FOD, incluso il rischio di ignorarli. Contribuire ad eliminare il rischio di FOD è una nostra responsabilità e giova a tutti. 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 18

REV. 0 PAG. 19/29 20.19 JET- BLAST E la forte corrente d aria provocata dallo scarico di un motore di un aeromobile, che può raggiungere, per il tipico impiego sul piazzale ai fini del rullaggio, velocità anche superiori ai 50Km/h. Il jet blast non è solo pericoloso a causa della velocità della massa d aria spostata ma anche a causa della tossicità dei gas espulsi e della loro alta temperatura. Al fine di evitare di essere investiti dal jet blast è consigliabile rispettare le seguenti distanze. 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 19

REV. 0 PAG. 20/29 IDLE (MOTORI AL MINIMO) RISPETTARE UNA DISTANZA PARI AD ALMENO L INTERA LUNGHEZZA DELL AEROMOBILE. PARTIAL POWER (DURANTE IL TAXI OUT) RISPETTARE UNA DISTANZA PARI AD ALMENO IL DOPPIO DELLA LUNGHEZZA DELL AEROMOBILE. ENGINE INTAKE (ASPIRAZIONE MOTORI) DEI RISPETTARE UNA DISTANZA DI SICUREZZA DAI 3 AI 7,5 METRI A SECONDA DEL TIPO E DIMENSIONE DEL MOTORE 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 20

REV. 0 PAG. 21/29 Particolare attenzione al fenomeno bisogna porla anche quando si è a bordo di mezzi (in particolar modo quelli con rilevante allessa es. scale, elevatori etc.) durante il movimento degli aeromobili sul piazzale, al fine di evitare pericolosi ribaltamenti. 20.20 L AREA SENSIBILE ( SENSITIVE AREA ) Il transito e/o la sosta all interno dell area sensitiva non è consentito durante l atterraggio e/o il decollo degli aeromobili; in assenza di aeromobili in manovra è sempre soggetto a preventivo permesso della sala Afis. 20.21 CIRCOLAZIONE DURANTE CONDIZIONI METEREOLOGICHE AVVEE In caso di pioggia, temporali, neve (anche sciolta) le condizioni di guida peggiorano drasticamente. La superficie bagnata comporta non solo la diminuzione di aderenza degli pneumatici, ma anche una ridotta visibilità della segnaletica orizzontale (le linee guida a terra), che talvolta possono addirittura scomparire. In caso di neve, o neve sciolta, l azione frenante è ridotta al minimo, pertanto il rischio di collisione è elevato. Le precipitazioni, inoltre, comportano una riduzione della visibilità all esterno, rendendo più difficoltoso separarsi dagli ostacoli. Verificare, quindi, la perfetta efficienza almeno all impianto luci e frenante (è consigliabile una leggera prova freni immediatamente dopo la partenza), oltre al perfetto funzionamento dei tergicristalli. In tali condizioni è obbligatorio la circolazione con le luci accese adattando la velocità di circolazione alle reali condizioni di visibilità. 20.22 CIRCOLAZIONE IN CONDIZIONI DI VISIBILITA RIDOTTA. Circolazione al suolo degli aeromobili In condizioni di visibilità generale uguale o inferiore a 1200 m di giorno e di notte è consentito un solo movimento al suolo per volta; pertanto un aeromobile può iniziare il rullaggio dalla piazzola di sosta solo quando l aeromobile precedentemente atterrato abbia comunicato alla sala Afis di aver raggiunto la piazzola assegnata o un aeromobile in partenza che abbia rullato precedentemente abbia comunicato alla sala Afis l avvenuto decollo. Il pilota può richiedere l ausilio del follow-me per la guida al rullaggio; in questo caso A/M e follow-me vengono considerati come unico movimento 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 21

REV. 0 PAG. 22/29 PREDISPOSIZIONI Quando la visibilità generale è uguale o inferiore a 1500 m, di giorno e di notte, allo scopo di garantire, senza soluzione di continuità, la presenza di un solo aeromobile/veicolo sull area di manovra qualora la visibilità peggiori, dovranno essere osservate le seguenti disposizioni: a. La sala Afis istruirà tutti i mezzi a liberare l area di manovra; tutti i veicoli e le maestranze coinvolti in lavori di costruzione, manutenzione ed in altra attività non essenziale dovranno abbandonare l area di manovra; b. La sala Afis avvertirà l Ufficio Operativo Aeroporto S. Anna S.p.A. c. Il Gestore avvertirà immediatamente l UOC, VVF, la CRI e la Polizia di Stato; l Aeroporto S.Anna Sp.A., avvisati gli Enti sopraccitati comunicherà alla sala Afis che tutto è predisposto per l attivazione delle procedure in ridotta visibilità. Circolazione al suolo dei veicoli in condizioni di ridotta visibilità In condizioni di visibilità generale uguale o inferiore a 1200 m di giorno e di notte, completate le operazioni di predisposizione, dovranno essere eseguite le seguenti procedure: 1. L area di manovra dovrà essere libera da qualsiasi veicolo; 2. Sono autorizzati ad accedere all area di movimento solo i veicoli essenziali per le operazioni aeroportuali, guidati da personale formalmente autorizzato ed opportunamente istruito; 3. Il traffico autorizzato è da considerarsi, in assoluto, come movimento ed in quanto tale dovrà conformarsi alle prescrizioni sopraimposte per la circolazione al suolo degli aeromobili, per quanto attiene al numero di veicoli circolanti in condizioni di ridotta visibilità (UNO PER VOLTA SULL AREA DI MANOVRA); 4. I veicoli autorizzati dovranno essere dotati di mappa dell aeroporto posta sul cruscotto, accompagnata da specifiche e dettagliate istruzioni in caso di guasto del veicolo o di difficoltà nella individuazione della propria posizione sull area di manovra; 5. Tutti i veicoli dovranno essere equipaggiati con ricetrasmittente e sistemi ottici di individuazione (lampeggiante); 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 22

REV. 0 PAG. 23/29 6. I conducenti dei veicoli dovranno mantenere continuo contatto radio con la TWR; 7. Su richiesta del pilota la Società di gestione dovrà porre a disposizione un follow-me per la guida a terra dell aeromobile, con personale addestrato alle operazioni in ridotta visibilità; in questo caso l aeromobile ed il follow-me vengono considerati come unico movimento; 8. In caso di aeromobile in partenza il follow-me, dopo aver guidato l aeromobile, si posizionerà sulla piazzola prova motori del raccordo previsto (twy A per decolli pista 17, twy B per decolli pista 35) comunicando alla sala Afis la sua posizione che dovrà mantenere. Il follow-me potrà muoversi dopo opportuna istruzione da parte della sala Afis stessa, comunque non prima che l aeromobile abbia riportato l avvenuto decollo; in questo caso la circolazione sarà quella prevista per i veicoli; 9. In caso di aeromobile in arrivo che richieda l uso del follow-me, l aeromobile stesso verrà istruito ad attendere il mezzo sul raccordo A. Il follow-me riporterà l aeromobile in vista ed accompagnerà il velivolo secondo il percorso indicato dalla sala Afis; 10. La movimentazione dei veicoli sull area di manovra dovrà avvenire secondo le modalità sotto riportate: per l uscita dalla pista di volo : raccordi in uso : A, B PROCEDURA DI USCITA DALLA RWY : (RWY) A B per l ingresso alla pista di volo: raccordi in uso : A, B PROCEDURA DI INGRESSO NELLA RWY : B A (RWY) 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 23

REV. 0 PAG. 24/29 11. Al verificarsi della condizione che stabilmente indica valori di visibilità superiori ai 1500 m, la sala Afis comunicherà la situazione per il ripristino delle normali condizioni operative alla società Aeroporto S Anna., che avviserà gli Enti precedentemente allertati ed infine comunicherà alla sala Afis la fine delle operazioni in ridotta visibilità. In caso di attivazione del Piano di Emergenza Aeroportuale, per cui si rende necessario lo schieramento dei mezzi di soccorso, le restrizioni introdotte dalla presente ordinanza non sono applicabili. I movimenti dei mezzi di soccorso sull area di manovra, date le condizioni di ridotta visibilità, dovranno necessariamente avvenire con la massima cautela. 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 24

REV. 0 PAG. 25/29 20.23 SEGNALETICA ORIZZONTALE AIIDE Tutti i titolari di ADC, ed in particolare coloro in possesso di ADC R, devono essere a conoscenza della forma e del significato delle segnaletiche orizzontali Airside. LINEA GIALLA CONTINUA Asse (centerline) di una via di rullaggio aeromobili, sia di taxiway che di piazzale (taxiline). LINEA ROSSA CONTINUA Segna il limite sul piazzale entro cui è possibile transitare o sostare mantenendo una distanza di sicurezza da eventuali aeromobili in rullaggio su una riga continua. INDICAZIONE STAND AEROMOBILE (PARCHEGGIO) Quadrato bordato di giallo con sigla dello stand in giallo RUNWAY HOLDING POSITION Indica la separazione tra piazzale ed area di manovra (tipicamente è posta all imbocco o entro un raccordo che conduce in pista) ATTENZIONE: NON VA MAI OLTREPASSATA SENZA SPECIFICA AUTORIZZAZIONE DELLA TORRE DI CONTROLLO! LINEA BIANCA CONTINUA, A TRATTI E A BARRE In una pista di volo, segnalano il bordo di una pista, la centerline (asse) e la soglia. In una strada perimetrale valgono come descritto nel Codice della Strada. 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 25

REV. 0 PAG. 26/29 20.24 SEGANALETICA VERTICALE AIIDE Tutti i titolari di ADC, ed in particolare coloro in possesso di ADC TIPO R (RUNWAY), devono essere a conoscenza della forma e del significato della segnaletica verticale Airside. CARTELLI DIVIETO DI ACCESSO Presenti nelle vie perimetrali segnalano che non è consentito proseguire nel transito qualora non provvisti dei requisiti richiesti per la guida in area di manovra (mezzo e conducente idonei). Qualora il segnale di divieto riporti anche la dicitura obbligo di contatto radio con la sala Afis viene indicata la necessità di mantenere il costante ascolto sulla frequenza Ground di torre, non di stabilire il contatto; in caso di accesso alla pista o ai raccordi, è necessario chiedere il permesso alla sala Afis per poter proseguire. SEGNALAZIONE RACCORDI Presenti ai lati dell imbocco di un raccordo, indicano: il nome del raccordo (in giallo su sfondo nero). La pista accessibile del raccordo 17-35. GUARD LIGHTS Sono un ausilio visivo ad evitare involontarie intrusioni in pista. Presenti ai lati di un raccordo utilizzabile in operazioni di bassa visibilità constano in due luci disposte orizzontalmente lampeggianti alternativamente in giallo. Nella foto accanto le guard-lights del punto attesa A (Alfa) SEGNALAZIONE RUNWAY HOLDING POSITION Presenti ai lati di un raccordo laddove vi sia una runway holding position. Indicano: il nome del raccordo. Il pittogramma della runway holding position 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 26

REV. 0 PAG. 27/29 SEGNALAZIONE LOCALIZZAZIONE RACCORDI Sono un ausilio visivo per orientarsi a raggiungere un determinato raccordo. SI RICORDA CHE I SEGNALI SI DIVIDONO IN MANDATORY(FONDO ROSSO), LOCATION (FONDO NERO) E DIRECTION (FONDO GIALLO). IL FONDO ROSSO NECESSITA SEMPRE DI AUTORIZZAZIONE PRIMA DI PROSEGUIRE 20.25 ACCESSO ALLE AREE DI MANOVRA ( PISTA E RACCORDI ) L accesso alla pista di volo ed ai raccordi (sia per i veicoli che per gli aeromobili) Ė CONSENTITO SOLO A SEGUITO DI PERMESSO RILASCIATO DALLA SALA AFIS Il conducente del veicolo che necessiti entrare in area di manovra deve fermarsi prima di un punto attesa delimitato da una stopbar, guard-lights, cartelli e semafori e richiedere via radio il permesso a procedere alla SALA AFIS (nella sezione dedicata all uso della radio, inseguito descritta, vengono riportati gli esempi di comunicazione radio). Il non rispetto di questa elementare norma può portare a conseguenze gravissime in termini di sicurezza aerea. RUNWAY HOLDING POSITION 17/35 RUNWAY HOLDING POSITION 17/35 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 27

REV. 0 PAG. 28/29 20.26 SEGNALAZIONI NOTTURNE Particolari luci di diverso colore sono utilizzate di notte (o in bassa visibilità) al fine di facilitare i piloti nelle manovre. I colori utilizzati sono: TIPO BORDO PISTA BORDO RACCORDI TAXIWAY PUNTO ATTESA (GUARD LIGHTS) COLORE BIANCO GIALLO - ROSSO BLU GIALLO 20.27 ALFABETO FONETICO INTERNAZIONALE A ALPHA (Alfa) J JULIET (Giùliet) S SIERRA (Sièrra) B BRAVO (Bravo) K KILO (Chilo) T TANGO (Tango) C CHARLIE (Ciàrli) L LIMA (Lima) U UNIFORM (Iùniform) D DELTA (Delta) M MIKE (Màik) V VICTOR (Vìctor) E ECO (Eco) N NOVEMBER (Novèmber) W WHISKY (Uìschi) F FOXTROT (Fòcstrot) O OSCAR (Óscar) X XRAY (ìcsrai) G GOLF (Golf) P PAPA (Papa) Y YANKEE (Iènchi) H HOTEL (òtel) Q QUEBEC (Chèbek) Z ZULU (Zulu) I INDIA (Índia) R ROMEO (Ròmio) 2011 Aeroporto S. Anna S.p.A. Pagina 28