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REGOLAMENTO DEL SISTEMA MUSEALE D ATENEO SENATO ACCADEMICO Delibera n. 20 del 17/12/2013 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Delibera del 09/12/2013 DECRETO RETTORALE ALBO UFFICIALE DI ATENEO Emanato con D. R. n. 416 del 04/02/2014 Prot. n. 8351 del 04/02/2014 Pubblicato mediante affissione all Albo Ufficiale di Ateneo (ALBO ON-LINE) al n. 171 del 04/02/2014 Prot. n. 8355 ENTRATA IN VIGORE In vigore dal 05/02/2014 NOTE STRUTTURA UNIPA DI RIFERIMENTO AREA DI INTERESSE Regolamenti di interesse generale 1

Visto l art. 44 dello Statuto di Ateneo; IL RETTORE DECRETO N. 416/2014 Del 04/02/2014 Visto il Regolamento del Sistema Museale d'ateneo (SiMuA) emanato con D.R. 1576 del 09/05/2011, ed in particolare l'art. 4 che prevede, per coordinare le attività dì promozione, conservazione, arricchimento e fruizione del patrimonio culturale e scientifico, l'istituzione di un Comitato di Coordinamento; Considerato che detto Comitato, presieduto dal Delegato del Rettore, in data 26/11/2013 ha deliberato di proporre alcune modifiche e integrazioni al Regolamento SiMuA; Preso atto che il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 9/12/2013 ha espresso parere favorevole e il Senato Accademico nella seduta del 17/12/2013 ha deliberato di approvare quanto proposto; DECRETA di emanare il testo del Regolamento nella stesura di seguito riportata. REGOLAMENTO DEL SISTEMA MUSEALE D ATENEO Art. 1 Finalità L Università degli Studi di Palermo promuove la conservazione, l'arricchimento, la valorizzazione e la fruizione del proprio patrimonio culturale e scientifico, attraverso l istituzione del Sistema Museale di Ateneo (di seguito SiMuA), in attuazione dell art. 44 dello Statuto dell Università degli Studi di Palermo. Il SiMuA, il cui obiettivo è l integrazione e il potenziamento delle attività dei Musei Universitari, nelle more della realizzazione di un sistema autonomo dal punto di vista amministrativo e gestionale, si articola in Musei tematici che di norma afferiscono ai Dipartimenti; tali strutture sono dotate di adeguato patrimonio museologico e di competenze culturali e scientifiche capaci di assicurarne il prestigio scientifico e provvedere al potenziamento, alla gestione ed alla fruizione di tale patrimonio. Il SiMuA cura anche la valorizzazione delle collezioni di interesse scientifico e/o didattico custodite presso i Dipartimenti o le strutture didattiche dell Ateneo e dei siti di particolare interesse archeologico, naturalistico, storico dell Ateneo e ne coordina le attività. La sede del SiMuA è collocata presso l Amministrazione Centrale ed afferisce all Aria Patrimoniale e Negoziale dell Università. Il SiMuA è dotato di proprio logo che deve comparire in tutte le iniziative intraprese dai musei, unitamente ai loghi dell Università ed, eventualmente, alle singole strutture museali. Deve inoltre compartecipare, per quanto di competenza, alle politiche di comunicazione di Ateneo. Art. 2 Attività Il SiMuA, fermo restando le prerogative di autonomia scientifica ed organizzativa delle singole strutture museali, ha il compito di: curare la conservazione del patrimonio museale dell'ateneo e favorirne la valorizzazione, coordinando le attività dei musei, promovendo attività espositive permanenti ed esibizioni temporanee, sostenendo i programmi di nuove acquisizioni e quelli di restauro dei reperti; 2

promuovere e coordinare l attività di divulgazione didattica, in ordine alla conoscenza del patrimonio museale, rivolta alle scuole di ogni ordine e grado; coordinare la partecipazione dei musei e delle collezioni alle diverse iniziative culturali e scientfiche intraprese dall Ateneo; promuovere e sostenere i programmi di catalogazione delle collezioni; promuovere e coordinare la partecipazione dei Musei dell Ateneo a reti museali a livello locale, nazionale ed internazionale; promuovere e curare la produzione di cataloghi ed altre pubblicazioni museologiche, sia scientifiche sia divulgative; formulare proposte per la formazione del personale necessario alla realizzazione di queste finalità in conformità al piano di formazione approvato dall Amministrazione per il personale in servizio; realizzare ed aggiornare un sito web, accessibile dal Portale dell Ateneo, cui siano collegati i siti dei singoli musei e costituendo una rete informatica. Art. 3 - Strutture afferenti Costituiscono patrimonio fondamentale del Sistema le seguenti unità museali: a) Musei tematici d Ateneo. Sono costituti dalle collezioni scientifiche di proprietà dell Università o ad essa affidate, consistenti in raccolte di oggetti relativi ad uno o più settori della cultura, della scienza e della tecnica; tali reperti possono essere di natura sia inorganica che organica (vivente e non). Le collezioni di cui sopra si intendono d interesse del Sistema quando sono organizzate in strutture museali accessibili al pubblico, in parte o in toto, e disposte secondo canoni ostensivi orientati a promuovere la conoscenza e a suscitare l interesse dei fruitori. In accordo a quanto stabilito dall art. 101 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.L.vo 42/2004) i Musei tematici d Ateneo sono strutture permanenti che acquisiscono, catalogano, conservano, ordinano ed espongono beni culturali per finalità di educazione, di studio e di diletto. Tali Musei, nelle more di una più generale organizzazione del Sistema Museale, afferiscono ad un Dipartimento universitario. b) Collezioni di interesse scientifico e/o didattico. Si tratta di collezioni, custodite presso Dipartimenti, che pur non possedendo i requisiti di cui al precedente punto a), presentano elevate valenze di carattere scientifico, didattico e storico. c) Siti universitari di particolare interesse Rientrano nel patrimonio del SiMuA anche tutti quei siti universitari di particolare interesse archeologico, naturalistico, storico. L elenco delle unità museali di cui ai precedenti punti a), b) e c), comprensivo dei Dipartimenti di riferimento scientifico, è riportato nell allegato 1 e ne costituisce parte integrante e verrà periodicamente aggiornato dagli uffici del SiMuA. Le collezioni di cui al punto b) possono assumere la qualifica di Musei tematici a seguito di circostanziata proposta, avanzata dalla struttura Dipartimentale di riferimento, preventivamente esaminata con parere favorevole del Comitato di Coordinamento (di cui al successivo art. 4) ed approvata dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione. Analogamente altre collezioni o raccolte di interesse storico, artistico, scientifico, archeologico, presenti in strutture didattiche o scientifiche di Ateneo, organizzate in idonee unità museali, possono aderire al 3

SiMuA, a seguito di circostanziata proposta, avanzata dalla struttura Dipartimentale di riferimento, preventivamente esaminata con parere favorevole dalla Commissione di Ateneo per i Musei ed approvata dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione. Non sono da considerarsi unità del Sistema museale le collezioni di valenza didattica esclusivamente a supporto dell insegnamento universitario. Art. 4 Comitato di Coordinamento Al fine di promuovere il SiMuA e coordinarne le attività di promozione, conservazione, arricchimento e fruizione del patrimonio culturale e scientifico dell Ateneo, viene istituito il Comitato di Coordinamento presieduto dal Delegato del rettore e composto: a) dai Direttori (di cui al successivo art.9) dei singoli musei tematici; in caso di impossibilità a partecipare ad una seduta del Comitato, il direttore può delegare un proprio rappresentante; b) da tre professori o ricercatori, nominati dal Rettore tra i Responsabili scientifici delle collezioni o dei siti di cui al successivo art. 9; c) dal Dirigente dell Area di pertinenza del SiMuA. Le funzioni di segretario del Comitato sono svolte da personale della competente Area allo scopo nominato dal Dirigente. I componenti di cui al punto b) restano in carica per tre anni e il loro mandato può essere rinnovato solamente per una volta. Il Comitato inoltre potrà avvalersi, ove necessario, della collaborazione di esperti, anche non universitari, per lo svolgimento delle proprie attività. Questi ultimi non hanno diritto al voto. Il Comitato ha il compito di: - definire entro il 30 novembre di ogni anno un programma annuale di attività da proporre agli organi di Governo dell Ateneo preceduto da una relazione sulle attività svolte nell anno precedente con i risultati conseguiti e le linee generali di sviluppo del Sistema; - proporre i criteri per l assegnazione di risorse finanziarie ai singoli musei; - esprimere pareri in merito alla istituzione di nuovi musei tematici o all acquisizioni di nuove collezioni dell Ateneo; - promuovere l organizzazione di mostre, convegni riguardanti il Sistema Museale e proporre progetti, convenzioni e contratti. Art. 5 Dirigenza e Coordinamento del SiMuA Il SiMuA è sottoposto alla direzione e alla vigilanza del Dirigente dell Area competente. Il Dirigente, attraverso la competente Struttura, sovrintende alla realizzazione dei programmi proposti dal Comitato di Coordinamento e approvato dagli Organi di Governo dell Ateneo ed al raggiungimento degli obiettivi assegnati dal Direttore Generale. Il Dirigente, in particolare: - predispone gli atti necessari alla partecipazione del SiMuA a progetti regionali, nazionali, comunitari e internazionali riguardanti i musei; - svolge ogni azione necessaria alla realizzazione dei programmi definiti dal Comitato; - sovrintende alla gestione dei fondi assegnati per lo sviluppo del Sistema Museale. Art. 6 Finanziamento e Risorse Al SiMuA viene attribuito annualmente un apposito stanziamento per le finalità istitutive di coordinamento e valorizzazione delle attività museali e per la gestione ordinaria; lo stesso sarà integrato da una percentuale sui proventi derivanti dall attività di vendita dei biglietti o dal canone 4

percepito dai singoli musei, pari al 10%. La gestione del fondo è affidata al Dirigente dell Area di pertinenza, nel rispetto del vigente Regolamento di amministrazione, finanza e contabilità. La gestione ordinaria dei singoli musei è assicurata attraverso uno specifico capitolo di bilancio universitario. I fondi con destinazione vincolata, a seguito di una ripartizione effettuata dal Comitato di Coordinamento, sono attribuiti ai Dipartimenti ai quali afferiscono le strutture museali. I finanziamenti per il SiMuA e per le singole strutture museali sono individuati annualmente dal Consiglio di Amministrazione in relazione alle disponibilità di bilancio, secondo criteri di razionalizzazione della spesa e di ottimizzazione gestionale. Al finanziamento del SiMuA e dei singoli musei e possono concorrere anche, ove consentito: - somme provenienti dall attività di vendita dei biglietti di ingresso ai musei, che costituiscono entrate proprie derivanti da attività istituzionali; - finanziamenti pubblici; - donazioni di privati; - proventi derivanti da contratti e convenzioni - attività di natura commerciale (vendita di pubblicazioni, gadget, audiovisivi, materiale grafico, riscossione di canoni per uso di spazi e diritti di utilizzazione d immagini, ecc.). Per quanto riguarda gli introiti derivati dalla vendita dei biglietti di ingresso o di canoni, questi, andranno ad integrare le dotazioni dei Musei che li hanno prodotti e potranno essere utilizzati dagli stessi per potenziare le collezioni, migliorarne la conservazione e la fruizione, realizzare manifestazioni culturali, curare pubblicazioni del museo e di ogni altro materiale rivolto alla promozione dello stesso museo e della cultura scientifica più in generale, così come previsto dall art. 110, comma 4, del D. Lgs n. 42/2004. In relazione alle diverse esigenze, potranno essere altresì destinati ad azioni di promozione diretta di ogni singolo museo ed al pagamento di progetti speciali per garantire i servizi funzionali per assicurare l apertura domenicale e festiva della struttura, sia ancora ad investimenti, anche patrimoniali, finalizzati allo sviluppo dei musei. Gli introiti derivanti da sponsorizzazioni o da contributi da parte di enti o privati destinati ai musei e/o collezioni, saranno gestiti direttamente dalle strutture che hanno ricevuto il contributo. Art. 7 - Personale della struttura All atto della sua istituzione, il personale TA riferito al SiMuA comprenderà il personale tecnicoamministrativo assegnato per la gestione delle attività di coordinamento. Art. 8 - Organico del SiMuA In relazione alla complessità ed alla tipologia dei singoli musei entro un triennio dall istituzione, in rapporto alle esigenze ed in base alle disponibilità di risorse dell Ateneo, si provvederà alla costituzione di uno specifico organico di personale tecnico che sarà attribuito al SiMuA ed ai singoli musei sulla base di parametri idonei a garantire la funzionalità delle singole unità del Sistema. Art. 9 - Organizzazione dei singoli musei Considerata la natura scientifica delle collezioni custodite nei musei universitari e il carattere di centro di ricerca che nello stesso tempo essi conservano, la gestione scientifica ed organizzativa di ogni singolo museo, cosi come definito all art. 3, punto a), sarà garantita da un Direttore. Il Direttore del Museo, deve essere un professore di I o II fascia, nominato dal Rettore su designazione del Consiglio del Dipartimento. Il Direttore del Museo potrà nominare un proprio sostituto tra i professori e ricercatori in servizio nel Dipartimento. 5

Il Direttore del Museo avrà la responsabilità scientifica dell attività del Museo e coordinerà le attività del personale TA assegnato al Museo. Il Direttore del museo, di concerto con il Direttore del Dipartimento, stabilisce i criteri e le modalità di utilizzo dei fondi attribuiti al museo per le attività istituzionali. Il Direttore del museo resta in carica tre anni. L incarico può essere rinnovato una sola volta. Per i musei non afferenti ad alcun dipartimento il Direttore viene nominato dal Rettore sentito il Comitato di Coordinamento. Con apposita delibera del Consiglio, i Dipartimenti cui afferiscono collezioni scientifico-didattiche (di cui all art. 3, punto b) o siti di particolare interesse (di cui all art. 3, punto c), dovranno individuare per ciascuno di essi un responsabile tra i professori o i ricercatori in servizio presso il Dipartimento. Per i siti non afferenti ad alcun dipartimento il responsabile scientifico viene nominato dal Rettore sentito il Comitato di Coordinamento. Art. 10 Gestione dei servizi museali La gestione dei servizi di fruizione permanente di ogni singolo museo, in mancanza o carenza di personale organico, su proposta dei Direttori dei Musei e con il parere favorevole del Comitato di Coordinamento, potrà essere affidata a terzi previo espletamento delle procedure di gara per l affidamento come previsto dalla normativa vigente. Gli aggiudicatari dei servizi dovranno possedere documentate esperienze nel settore ed avvalersi di personale laureato, culturalmente relazionato alla specificità del settore, in grado di garantire, nella gestione dei servizi diretti alla fruizione, approcci consapevoli della delicata natura dei reperti e delle funzioni delle stesse strutture museali. Analogamente si potrà procedere per consentire la fruizione permanente delle collezioni scientificodidattiche o dei siti di particolare interesse. I relativi bandi saranno emanati secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Strutture museali: ALLEGATO 1 Unità museali afferenti al SiMuA museo Dipartimento di afferenza Museo di zoologia Pietro Doderlein Scienze e Tecnologie Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche Orto Botanico ed Herbarium Mediterraneum Scienze e Tecnologie Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche Museo di geologia Scienze della Terra e del Mare Gaetano Giorgio Gemmellaro Museo della Radiologia Biopatologia e Biotecnologie Mediche e Forensi Museo della Specola e Osservatorio Astronomico Fisica e Chimica Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica Collezioni di interesse scientifico e/o didattico collezione Dipartimento di afferenza Museo della Chimica Fisica e Chimica Museo di Mineralogia Scienze della Terra e del Mare Collezioni Basile e Ducrot Architettura Collezione di apparecchiature Elettriche, Energia, Ingegneria dell Informazione e dei Modelli 6

Elettroniche e Informatiche Collezioni del Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale, aerospaziale, dei materiali (DICAM) Matematici Ingegneria Civile, Ambientale, Aerospaziale, dei Materiali Collezioni Scientifiche del dipartimento di Architettura Architettura Collezione di Entomologia Agraria Scienze Agrarie e Forestali Collezione di Fisiologia Umana Biomedicina Sperimentale e Neuroscienze Cliniche Collezione di Anatomia Biomedicina Sperimentale e Neuroscienze Cliniche Collezione storica degli Strumenti di Fisica Fisica e Chimica Collezione di dispositivi storici di informatica Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica Siti di particolare interesse archeologico, naturalistico, storico Convento di S. Antonino Cripta delle Repentite Oratorio dei Falegnami Fossa della Garofala Complesso Monumentale dello Steri (Palazzo Chiaromonte, Carcere dei Penitenziati e Chiesa di S. Antonio Abate) Il Rettore Prof. Roberto Lagalla 7