NOTA INTEGRATIVA ALLO SCHEMA DI BILANCIO

Documenti analoghi
NOTA INTEGRATIVA ALLO SCHEMA DI BILANCIO

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione finanziario SOMMARIO

COMUNE DI BAGNOLO DEL SALENTO PROV. DI LECCE

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e Pluriennale 2016/2018 SOMMARIO

COMUNE DI GRECCIO (Prov. Rieti) SERVIZIO FINANZIARIO

NOTA INTEGRATIVA VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNI 2016 / 2017 / 2018 SERVIZI ESTERNI UFFICIO RAGIONERIA

Autorità Idrica Toscana

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO ARMONIZZATO

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

COMUNE DI FOSSALTA DI PIAVE Città metropolitana di Venezia NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

NOTA INTEGRATIVA ALLO SCHEMA DI BILANCIO

COMUNE DI CASTRI DI LECCE (Prov. ) SERVIZIO FINANZIARIO

COMUNE DI BUDRIO Provincia di Bologna NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

COMUNE DI SAN COSTANZO (Prov. Pesaro Urbino)

COMUNE DI RUBIERA NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO

COMUNE DI NOCCIANO (Prov. Pescara) SERVIZIO FINANZIARIO

COMUNE DI ALIMENA Città Metropolitana di Palermo SERVIZIO FINANZIARIO

BILANCIO DI PREVISIONE 2016/ NOTA INTEGRATIVA

COMUNE DI SUNO PROVINCIA DI NOVARA SERVIZIO FINANZIARIO

COMUNE DI CHIOGGIA (PROVINCIA DI VENEZIA) SERVIZIO FINANZIARIO

La copertura finanziaria delle spese pluriennali. Paola Mariani

g. Oneri ed impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati.

BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA

COMUNE DI CASTELNOVO NÉ MONTI (R.E.) BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA ED ALLEGATI

Nota integrativa al bilancio di previsione

CITTA di ORTONA Medaglia d oro al valor civile PROVINCIA DI CHIETI

COMUNE DI MATERA SERVIZIO FINANZIARIO

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE

BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA

Comune di Porpetto QUOTE DI AVANZO 2014 DA RIACC. STRAORD. ANCORA NON APPLICATE

COMUNE DI MONTEPULCIANO

COMUNE DI LAMEZIA TERME (Provincia di Catanzaro) SERVIZIO FINANZIARIO

Le novità del bilancio armonizzato. Modena 26 ottobre 2016

IL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA PAOLA MARIANI

COMUNE DI POTENZA. Bilancio di Previsione Nota Integrativa

COMUNE DI PONTE NOSSA Provincia di Bergamo

COMUNE DI GAZZUOLO (Prov. MN) SERVIZIO FINANZIARIO

COMUNE DI CASALBORGONE NOTA INTEGRATIVA

Il bilancio di previsione armonizzato: FAQ. 2 marzo 2016 Dr.ssa Ivana Rasi

COMUNE DI CHIAVARI ASSESSORATO AL BILANCIO. METTIAMO LE COSE IN CHIARO per una più facile lettura del Bilancio del Comune

COMUNE DI LICATA (Provincia di Agrigento) NOTA INTEGRATIVA BILANCIO DI PREVISIONE ANNI

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

Comune di Firenze. che le variazioni di bilancio proposte al Consiglio Comunale sono riepilogate, per titoli ed anni come segue:

Relazione. Il presente disegno di legge è composto da otto articoli che, di seguito, vengono singolarmente illustrati.

COMUNE DI LANGHIRANO Provincia di PARMA

BILANCIO DI PREVISIONE 2017/2019

A relazione del Vicepresidente Reschigna:

COMUNE DI PAGO VEIANO Prov. (BN)

Residui attivi e passivi

COMUNE DI SALA BOLOGNESE

Comune di Germagnano NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

ALL.TO 19) DELIB. C.C. N. 24 DEL 19/04/2016

76ª Proposta (Dec. G.C. del 9 giugno 2015 n. 35)

Considerazione sul trattamento dei residui in sede di conto consuntivo 2015 e riaccertamento straordinario dei residui in c/capitale:

BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2016 NOTA INTEGRATIVA

NOTA INTEGRATIVA (d. lgs. n. 118 del )

Assessorato al Bilancio, Programmazione e Società partecipate, Politiche Energetiche ed Ambientali, Trasporti

CONSORZIO INTERCOMUNALE SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI CALUSO

Fondo crediti di dubbia esigibilità e altri fondi spese e fondi rischi (Missione 20)

Approvato con deliberazione n. 48 del (con emendamenti)

COMUNE DI NEGRAR (VR) AREA DI LINE CONTABILE Settore Programmazione Finanziaria NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA VARIAZIONE

COMUNE DI SAN PIETRO CLARENZA Citta metropolitana di Catania

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

COMUNE DI COLOGNO AL SERIO

RELAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO SULLA VERIFICA EQUILIBRI DI BILANCIO ANNO 2010

BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE

COMUNE DI NEMBRO. Provincia di Bergamo PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2014

Nota integrativa al Bilancio di Previsione

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA LEGGE APPROVATA L 8 AGOSTO 2017

BILANCIO DI PREVISIONE 2014

BILANCIO DI PREVISIONE

LA CONTABILIZZAZIONE DELL UTILIZZO DEGLI INCASSI VINCOLATI. Punto 10 Principio applicato contabilità finanziaria potenziata

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE

REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO DELLA REGIONE CALABRIA PER GLI ANNI

COMUNE DI MORANO CALABRO. Provincia di Cosenza

C O M U N E D I C E R A N O

Consiglio. Regionale

COMUNE DI NERVESA DELLA BATTAGLIA (TV ) SERVIZIO FINANZIARIO

DIREZIONE RAGIONERIA - SETTORE PROGRAMMAZIONE E BILANCI Proposta di Deliberazione N DL-243 del 20/07/2015

COMUNE DI MOMBELLO DI TORINO Provincia di Torino PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE

COMUNE DI MEZZAGO BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA I.S.R.E. Istituto Superiore Regionale Etnografico

Monitoraggio opere pubbliche e spazi finanziari Gli applicativi BDAP-MOP e Pareggio di Bilancio

DUP. Nota di aggiornamento DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE. Pag. 1

Fondo Crediti di Dubbia esigibilità

COMUNE DI COCCAGLIO NOTA INTEGRATIVA ALLO SCHEMA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015 E AL BILANCIO PLURIENNALE (art. 11 comma 5 D.Lgs.

- prospetto spese funzioni delegate da organismi comunitari e internazionali

IL CONSIGLIO COMUNALE

PARTE SPESA. A fronte dell idoneità del titolo giuridico per effettuare l accertamento

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE

D. LGS. 118/2011: SINTESI DEGLI AGGIORNAMENTI INTRODOTTI DAL DECRETO MINISTERIALE DEL20 MAGGIO 2015.

COMUNE DI COMO PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DA SOTTOPORRE ALL ESAME DEL CONSIGLIO COMUNALE, PRESENTATA DAL SETTORE SERVIZI FINANZIARI.

BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA

Bilancio di previsione della regione Calabria per l'anno finanziario 2015 e bilancio pluriennale

COMUNE DI TREZZO SULL ADDA Nota integrativa al Bilancio di previsione triennio 2017/2019 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

Transcript:

Città di Legnago Provincia di Verona NOTA INTEGRATIVA ALLO SCHEMA DI BILANCIO 2017-2018-2019 (art. 11 comma 5 D.Lgs. 118/2011)

Indice: A) Criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni degli accantonamenti per le spese potenziali e del fondo crediti di dubbia esigibilità, con illustrazione dei crediti per i quali non è previsto l accantonamento a tale fondo; B) Elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre 2016; C) Elenco analitico degli utilizzi delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2016; D) Elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili; E) Cause che non hanno reso possibile porre in essere la programmazione necessaria alla definizione dei relativi cronoprogrammi; F) Elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall ente a favore di enti e altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti; G) Oneri e impegni finanziari stimati e stanziati derivanti da contratti relativi a strumenti derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata; H) Elenco dei propri enti ed organismi strumentali, i cui bilanci consuntivi sono consultabili sul sito internet del Comune; I) Elenco delle partecipazioni possedute con l indicazione della relativa percentuale; J) Altre informazioni riguardanti le previsioni, richieste dalla legge o necessarie per l interpretazione del bilancio.

A) CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI PER LA FORMULAZIONE DELLE PREVISIONI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI ACCANTONAMENTI PER LE SPESE POTENZIALI E AL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITÀ. Fondo crediti dubbia esigibilità Per quanto riguarda le entrate del titolo I, cioè le entrate tributarie, si osserva che non sono stati creati FCDE per IMU e TASI, in quanto trattasi di entrate versate in autoliquidazione, e per l addizionale comunale all IRPEF, in quanto trattasi di entrata trasferita dallo Stato. In relazione all entrata da ruoli da accertamento di IMU e TASI si osserva quanto segue: -per l anno 2015, primo anno di adozione dei nuovi principi contabili, è stato calcolato un coefficiente di riscossione del 12% in base alla media aritmetica semplice delle riscossioni degli ultimi 5 anni, confrontate con gli accertamenti riferiti al medesimo periodo; -per l anno 2016 fronte ad un entrata da ruoli di euro 500.000,00, tenuto conto che a causa della crisi economica poteva esserci una certa difficoltà di riscossione, è stata ipotizzata una probabilità di riscossione del 10% e la rimanente quota del 90% è stata neutralizzata allocando in spesa una quota di FCDE pari ad euro 450.000,00. In realtà, si è raggiunta una percentuale di riscossione di circa il 25% solo nel primo anno di emissione del ruolo, quindi tale percentuale è destinata ad aumentare considerando che l attività di riscossione proseguirà anche negli anni futuri; -per l anno 2017, tenuto conto di quanto verificatosi negli anni precedenti, si è ipotizzata una percentuale di riscossione pari al 20 %. In sede di verifica degli equilibri del bilancio 2017 si procederà comunque ad una verifica della congruità degli accantonamenti al fondo crediti dubbia esigibilità con eventuale adeguamento degli stessi. Per quanto riguarda il titolo II, trattandosi di entrate trasferite dallo Stato o altri enti o amministrazioni pubbliche, non è prevista alimentazione del FCDE. Per quanto riguarda le entrate del titolo III si osserva che le per le entrate costituite da diritti da versare preventivamente al Comune al fine di ottenere un servizio o il rilascio di un atto, si procede con accertamento pari all entrata di cassa, non si formano crediti e non c è necessità di costituire quota di FCDE; per COSAP ed imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni, poiché trattasi di entrate la cui gestione è stata data in concessione, compresa la fase della riscossione coattiva, non si procede con la registrazione delle entrate da ruolo e con la conseguente alimentazione del fondo; allo stesso modo si procede con le entrate da mense scolastiche e trasporto scolastico, in quanto il concessionario del servizio procede alla riscossione diretta delle relative entrate e si è assunto il rischio dell insolvenza dei debitori. Di rilievo nel titolo III l entrata da ruoli per accertamento di entrate da violazione del Codice della Strada, prevista in euro 1.570.000,00 con una probabilità di riscossione pari a 5%; la rimanente quota del 95% è stata neutralizzata allocando in spesa una quota di FCDE pari ad euro 1.490.000,00. In riferimento al calcolo della misura di riscossione (5%), si osserva che per l anno 2015, primo anno di adozione dei nuovi principi contabili, era stato calcolato un coefficiente di riscossione in base alla media aritmetica semplice delle riscossioni degli ultimi 5 anni confrontate con gli accertamenti riferiti al medesimo periodo, tale coefficiente era risultato pari a 25. Questo risultato era sembrato eccessivamente alto, tenuto conto della difficoltà di riscossione coattiva delle entrate da sanzioni al C.d.S., e quindi si era optato, in sede di previsione 2016, in corso d anno tuttavia la percentuale di incasso è migliorata comportando a fine 2016 i seguenti risultati: - ruoli emessi nell anno 2015, incassato nel 2015 il 9,5% e nel 2016 il 12,4% per un totale del 21,9% - ruoli emessi nell anno 2016, incassato nel 2016 il 12% a questo punto per il 2017 si è adeguata la percentuale di in misura del 16% circa. Anche in questo caso, come per le entrate tributarie, in sede di verifica degli equilibri del bilancio 2017 si procederà ad una verifica della congruità degli accantonamenti al fondo crediti dubbia esigibilità con eventuale adeguamento degli stessi. Complessivamente il FCDE 2016 assestato è di euro 1.979.801,00 Per quanto riguarda il titolo IV dell entrata, non sono previste quote di alimentazione del FCDE in quanto: - Per le alienazioni l entrata è accertata per cassa e comunque al momento del rogito,

- Per gli oneri di urbanizzazione e per monetizzazioni standards urbanistici, le relative entrate sono accertate per cassa; - I contributi da amministrazioni pubbliche non sono oggetto di alimentazione di FCDE; - I contributi per investimenti da privati non sono previsti nel triennio 2017-2018-2019 e comunque sarebbero accertati per cassa alle diverse annualità del bilancio triennale. Per quanto riguarda le spese potenziali, sono previsti i seguenti stanziamenti: A - Fondo rischi per garanzia fideiussoria Secondo il nuovo principio contabile applicato alla contabilità finanziaria, punto 5.5, al momento della concessione della garanzia non si effettua alcuna contabilizzazione in contabilità ma, nel rispetto del principio della prudenza, si deve effettuare un accantonamento tra le spese correnti di un fondo di riserva, a copertura dell eventuale onere a carico dell Ente in caso di escussione della garanzia. Il comune di Legnago, con deliberazione di C.C. n.73/2013 ha prestato garanzia fideiussoria a favore del gestore del centro natatorio comunale, per la realizzazione opere di sistemazione della piscina. Di conseguenza sono stati accantonati i fondi per far fronte ad eventuali pagamenti (euro 143,812,18), tuttavia, ad oggi, non c è stata necessità di utilizzo in quanto il beneficiario ha puntualmente versato le rate di mutuo; il mancato utilizzo della somma genererà una quota di avanzo di amministrazione 2016 che verrà destinato, in sede di applicazione al bilancio 2017, al rifinanziamento del fondo rischi. B - Fondo rischi a seguito di contenzioso Secondo il principio contabile applicato alla contabilità finanziaria, punto 5.2, l Ente, nel caso in cui a seguito di contenzioso abbia significative probabilità di soccombere o in caso di sentenza (non definitiva né esecutiva) sia condannato al pagamento di spese, in attesa degli esiti del giudizio è tenuto ad accantonare le risorse necessarie al pagamento degli oneri previsti dalla sentenza, costituendo un apposito fondo rischi. Nel caso specifico del comune di Legnago, nel 2016 si è confermato uno stanziamento di euro 462.661,12 proveniente da un accantonamento del 2015 ed inoltre si è accantonato, con l avanzo libero del rendiconto 2015, un ulteriore somma di euro 500.000,00. Nel corso del 2016 il fondo è stato utilizzato per euro 37.338,88. Si sono riuniti mercoledì 21 dicembre 2016 i dirigenti dei settori I,II,III ed il segretario generale per valutare la congruità dell accantonamento a fondo rischi e, in base all elenco ed allo stato del contenzioso in essere, hanno concluso che l accantonamento complessivo del 2016, pari ora ad euro 425.322,24 possa ritenersi sufficiente, allo stato attuale, per far fronte a future ed impreviste spese dovute a contenzioso. Fondo pluriennale vincolato per spesa corrente Alla fine del 2016 verrà eseguita ricognizione, ai sensi dell art. 175 comma 5 quater lettera b) del D. Lgs. 267/2000, sulle spese imputate al 2016 per le quali non è stato materialmente possibile eseguire la prestazione, tali spese andranno ad alimentare il FPV del 2017. B) ELENCO ANALITICO DELLE QUOTE VINCOLATE E ACCANTONATE DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO AL 31 DICEMBRE 2016 Risultato di amministrazione presunto al 31.12.2016 euro 4.848.399,99 di cui: Elenco analitico quote accantonate: 1.979.801,00 fondo crediti dubbia esigibilità 2016 962.661,12 fondo contenzioso 2.942.462,12 totale Elenco analitico quote vincolate: 1.718.812,13 vincoli formalmente attribuiti dall Ente (fcde 2015, fideiussione piscina, permuta Roveda) C) ELENCO ANALITICO DEGLI UTILIZZI DELLE QUOTE VINCOLATE E ACCANTONATE DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO AL 31 DICEMBRE 2016.

Elenco analitico dell utilizzo delle quote accantonate: 5,000,00 fondo contenzioso Elenco analitico dell utilizzo delle quote vincolate: 75.000,00 vincolo attribuito (rifinanziamento permuta Roveda/alloggi ATER per caserma carabinieri) D) ELENCO DEGLI INTERVENTI PROGRAMMATI PER SPESE DI INVESTIMENTO FINANZIATI CON IL RICORSO AL DEBITO E CON LE RISORSE DISPONIBILI Si prevede il ricorso all indebitamento per euro 350.000,00 per opere cimiteriali, le altre spese di investimento sono finanziate con risorse proprie derivanti da alienazioni patrimoniali, dall utilizzazione di oneri di urbanizzazione e di proventi da concessioni di loculi. E) CAUSE CHE NON HANNO RESO POSSIBILE PORRE IN ESSERE LA PROGRAMMAZIONE NECESSARIA ALLA DEFINIZIONE DEI RELATIVI CRONOPROGRAMMI Nel corso del 2016, con idonei provvedimenti amministrativi, è stato puntualmente aggiornato il cronoprogramma delle opere pubbliche del triennio 2016/2018. Comunque a fine 2016 verrà eseguita ricognizione per eventuale aggiornamento del FPV per la spesa d investimento. F) ELENCO DELLE GARANZIE PRINCIPALI O SUSSIDIARIE PRESTATE DALL ENTE A FAVORE DI ENTI E ALTRI SOGGETTI AI SENSI DELLE LEGGI VIGENTI Garanzie fideiussoria al concessionario dell impianto natatorio comunale concessa con deliberazione del Consiglio Comunale n 73/2013 Investimento totale. 1.500.000,00 Rata annuale originaria (capitale e interessi a tasso variabile). 129.179,40 ora di euro 143.812,18. La fideiussione non è stata mai attivata. Secondo il nuovo principio contabile applicato alla contabilità finanziaria, punto 5.5, al momento della concessione della garanzia non si effettua alcuna contabilizzazione in contabilità ma, nel rispetto del principio della prudenza, si deve effettuare un accantonamento tra le spese correnti di un fondo di riserva, a copertura dell eventuale onere a carico dell Ente in caso di escussione della garanzia. Il comune di Legnago nel 2015 ha effettuato tale accantonamento, che non è stato utilizzato il quanto il beneficiario ha puntualmente pagato le rate di mutuo; il mancato utilizzo della somma ha generato una quota di avanzo che verrà destinato, in sede di applicazione al bilancio 2016, al rifinanziamento del fondo previsto per tale rischio specifico. G) ONERI E IMPEGNI FINANZIARI STIMATI E STANZIATI DERIVANTI DA CONTRATTI RELATIVI A STRUMENTI DERIVATI O DA CONTRATTI DI FINANZIAMENTO CHE INCLUDONO UNA COMPONENTE DERIVATA Il Comune di Legnago non ha in essere strumenti derivati. H) ELENCO DEI PROPRI ENTI ED ORGANISMI STRUMENTALI, I CUI BILANCI CONSUNTIVI SONO CONSULTABILI SUL SITO INTERNET INDIRIZZI INTERNET PARTECIPAZIONI DIRETTE SUPERIORI AL 10% Codice fiscale società partecipata Ragione sociale / denominazione Indirizzo internet Indirizzo Quota % di partecipazione detenuta direttamente 00753270230 CISIAG S.P.A. Non presente VIA RAGAZZI DEL 99, 9 37045 Legnago 27,94 02430500245 LEGNAGO SERVIZI S.P.A. IN SIGLA LE.SE. S.P.A. http://www.lesespa.it/ LOC TORRETTA 37045 Legnago 51

03550380236 S.I.VE. SERVIZI INTERCOMUNALI VERONAPIANURA S.R.L. http://www.sivevr.it/ VIA ARGINE 12, 37045 Legnago 26,09 l'art. 11 comma 5 lettera h. D.lgs 118/2011 I) ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI POSSEDUTE CON L INDICAZIONE DELLA RELATIVA PERCENTUALE Codice fiscale società partecipata PARTECIPAZIONI DIRETTE SUPERIORI AL 10% Ragione sociale / denominazione Localizzazione Geografica Indirizzo Quota % di partecipazione detenuta direttamente 00753270230 CISIAG S.P.A. Legnago (VR) [37045] VIA RAGAZZI DEL 99 9 27,94 02430500245 LEGNAGO SERVIZI S.P.A. IN SIGLA LE.SE. S.P.A. Legnago (VR) [37045] LOC TORRETTA 51 03550380236 S.I.VE. SERVIZI INTERCOMUNALI VERONAPIANURA S.R.L. Legnago (VR) [37045] VIA ARGINE 12 26,09 l'art. 11 quinques d.lgs 118/2011 definisce il concetto di partecipazioni (quota superiore al 10%) J) ALTRE INFORMAZIONI RIGUARDANTI LE PREVISIONI, RICHIESTE DALLA LEGGE O NECESSARIE PER L INTERPRETAZIONE DEL BILANCIO Utilizzo oneri di urbanizzazione per spese correnti Non sono stati utilizzati proventi da oneri di urbanizzazione per spese del bilancio corrente. Utilizzo proventi per sanzioni al codice della strada per spese varie del bilancio corrente Il bilancio 2017/2019 rispetto al bilancio 2016/2018 evidenzia una rilevante diminuzione dell utilizzo dei proventi delle sanzioni per violazioni al Codice della strada a favore del bilancio corrente di circa 600.000,00 euro. Il dirigente del II settore Contabilità e finanze Dott.ssa Milena Mirandola