AZIONE INTERVISTE AI MAESTRI DELLA MILANESITA 1 censimento MAESTRO Cesare De Vecchi oreficeria
MAESTRO Cesare de Vecchi intervista esplorativa di: Sara Radice, Ilaria Guglielmetti (rilievo fotografico) milano, via Monte Napoleone, 8 26 luglio 2011
IL MAESTRO Cesare De Vecchi, dopo circa tre anni a bottega da altri maestri gioiellieri di Milano, prende in mano nel 1972 l attività del padre e la moglie lo affianca nella gestione dei clienti e della contabilità. Non hanno figli e attualmente l attività è portata avanti da un artigiano di fiducia a cui hanno dato in gestione il laboratorio (non ha detto dove si trova, né il nome di chi lo gestisce). De Vecchi insegna allo IED ed é stato Presidente dell Associazione Artigiani Gioiellieri. È una persona molto aperta alle novità (es. prototipazione) e da circa 4 anni lavora ad una nuova linea di accessori in argento che si scostano completamente dallo stile precedente.
STRUMENTI E TECNICHE Il lavoro è stato sempre artigianale e sempre a pezzo unico su disegno, sia proposto dal cliente che elaborato dallo stesso De Vecchi. Tutto era eseguito all interno del laboratorio. Con il passare del tempo, dagli anni 80-90 hanno cercato di diversificare con la collaborazione di esterni, non per la lavorazione del metallo ma come supporto per certe finiture. De Vecchi ha provato, negli utlimi tempi, anche la prototipazione ma... mi è costato una fortuna e ci ho perso un sacco di tempo. Io ho una realtà di lavorazione che non mi permette di ammortizzare l impianto e il tempo impiegato per la preparazione del file, ecc. perché dovrei produrre poi almeno 20-30 pezzi per ammortizzare. Facendo io il pezzo singolo, non ne vale la pena.
TRASFERIMENTO DEL SAPERE Grazie alla frequentazione di De Vecchi del laboratorio dato in gestione, avviene una trasmissione di sapere all artigiano che gestisce il laboratorio. Inoltre De Vecchi insegna allo IED al Lab. di design del gioiello e alcune alunne del corso hanno poi potuto fare una stage presso il suo laboratorio. Si tratta tuttavia di un tipo di sapere in pericolo di estinzione in quanto De Vecchi non riconosce un possibile suo erede tra i suoi collaboratori. Attualmente collabora con una ragazza coreana per la modellazione 3D.
L AMBIENTE DI LAVORO Il laboratorio di gioielleria nasce nel 1945; nel 1962 Cesare De Vecchi subentra al padre, dopo aver lavorato presso laboratori esterni dove impara diversi tipi di lavorazioni. Il tipo di attività è sempre rimasta artigianale e sempre a pezzo unico su disegno, sia proposto dal cliente, che su disegno origiale. Inizialmente tutto era eseguito all interno del laboratorio; a partire dagli anni 80 e 90 è iniziata la collaborazione con artigiani esterni come supporto per certe finiture di lavorazione. Da circa una anno il laboratorio in via Monte Napoleone ha chiuso, affidando la continuazione dell attività ad un artigiano di fiducia di Cesare. Attualmente Cesare ha un ufficio di rappresentanza per ricevere i clienti (dove è stata realizzata l intervista), oltre ad una cantina dove tiene molto materiale d archivio relativo all attività di suo padre (prevalentemente calchi in gesso e modelli in piombo) e premi ricevuti.
L OGGETTO La gioielleria artigianale De Vecchi non si è dedicata alla realizzazione di un oggetto solo, ad esempio l anello, ma spiaza dal ciondolino al diadema, con la possibilità quindi di sperimentare sempre nuove soluzioni. Per le pietre ha sempre utilizzato fornitori italiani specializzati che si rifornivano da rappresentanti indiani. I gioielli erano commissionati da una clientela privata (fino agli anni 80 nobiltà milanese e industriali) e negozi di alto livello milanesi. In seguito anche clientela privata italiana in generale e internazionale (Cina e Corea).
SISTEMA VISIVO DI RESTITUZIONE DELLE INTERVISTE/ SEMILAVORATO...luglio 2011