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1 STUDIO DI SETTORE VD44U ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI PISTONI, FASCE ELASTICHE, CARBURATORI E PARTI SIMILI DI MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI ALTRE PARTI ED ACCESSORI PER AUTOVEICOLI E LORO MOTORI NCA ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI ACCESSORI E PEZZI STACCATI PER MOTOCICLI E CICLOMOTORI ATTIVITÀ FABBRICAZIONE PARTI ED ACCESSORI PER BICICLETTE Febbraio 2013 Documento non definitivo

2 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UD44U Fabbricazione di accessori per autoveicoli, motoveicoli e biciclette, è stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore per il periodo d imposta I contribuenti interessati sono risultati pari a Nella prima fase di analisi 187 contribuenti sono stati scartati in quanto, pur tenuti alla compilazione dei modelli, non risultano utilizzabili nelle successive fasi dell elaborazione dello studio di settore (cessazione di attività, situazioni di non normale svolgimento dell attività, contribuenti forfettari, ecc.). Sui modelli studi di settore della restante platea sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute. Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione del campione dello studio, lo scarto di ulteriori 36 posizioni. A seguito degli scarti effettuati, il numero dei contribuenti oggetto delle successive analisi è stato pari a Distribuzione dei contribuenti per Forma Giuridica Numero % sugli elaborati Persone fisiche ,8 Società di persone ,6 Società di capitali, enti commerciali e non ,6 Documento non definitivo 2

3 INQUADRAMENTO GENERALE I gruppi omogenei sono stati individuati sulla base dei seguenti fattori: il mercato di riferimento; il segmento di mercato. Sulla base della specializzazione per mercato di riferimento si possono distinguere le imprese che realizzano prodotti prevalentemente per i seguenti settori: motoveicoli e ciclomotori (cluster 2); biciclette (cluster 3); autovetture (cluster 4 e 6); autoveicoli industriali e commerciali (cluster 5). Il segmento di mercato, invece, ha permesso di evidenziare gruppi omogenei che realizzano prodotti soprattutto per il primo allestimento (cluster 4 e 5) e per l after market (cluster 6); è stato inoltre individuato un cluster che opera nella subfornitura (cluster 1). Nelle successive descrizioni dei cluster emersi dall analisi, salvo segnalazione contraria, l indicazione di valori numerici riguarda valori medi. DESCRIZIONE ECONOMICA DEI CLUSTER Cluster 1 - Imprese che producono componenti e semilavorati prevalentemente per autovetture e autoveicoli industriali e commerciali Numerosità: 230 Il cluster è formato soprattutto da società (di capitali nel 52% dei casi e di persone nel 23%) ed, in misura minore, da ditte individuali (25%), con una struttura composta da 8 addetti, di cui 6 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza 3 operai generici e 3 impiegati (41% dei casi). Documento non definitivo 3

4 Le superfici destinate allo svolgimento dell attività sono formate da 617 mq di locali destinati alla produzione/lavorazione, 224 mq di magazzino e 82 mq di uffici. La produzione è realizzata prevalentemente in conto terzi (57% dei ricavi) ed, in misura minore, in conto proprio (36%). La clientela è costituita prevalentemente da imprese costruttrici di parti e accessori (74% dei ricavi nel 46% dei casi), altre imprese industriali e/o artigianali (54% nel 44%) e imprese costruttrici di automezzi e mezzi di trasporto in genere (53% nel 19%). Nel 48% dei casi, il 59% dei ricavi deriva dalla fornitura di componenti e semilavorati per altri mercati non legati ai mezzi di trasporto. L area di mercato si estende dall ambito regionale a quello internazionale; l export genera il 32% dei ricavi nel 31% dei casi. Le imprese operano principalmente all interno di catene di subfornitura (66% dei ricavi), in particolare nel mercato delle autovetture e degli autoveicoli industriali e commerciali. La produzione riguarda soprattutto componenti e/o parti di ricambio (47% dei ricavi) e semilavorati (65% dei ricavi nel 33% dei casi), relativi in particolare a carrozzeria, motore, trasmissione, interni e finiture e sistema frenante. Il ciclo di produzione include le fasi di: progettazione, saldatura, lavorazioni meccaniche, rifinitura, assemblaggio, collaudo ed imballaggio e confezionamento. Tra i beni strumentali si rilevano: 11 macchinari e attrezzature per la lavorazione dei metalli (47% dei casi), 9 macchinari ed attrezzature per le lavorazioni meccaniche (33%), 4 macchinari ed attrezzature per saldatura (35%) e 7 strumenti per il collaudo (39%). Le imprese del cluster sono localizzate soprattutto in Piemonte (30% dei casi, in particolare nella provincia di Torino con il 23% delle imprese), Lombardia (19%) e Veneto (14%). Documento non definitivo 4

5 Cluster 2 - Imprese che realizzano componenti ed accessori per motoveicoli e ciclomotori Numerosità: 202 Il cluster è formato soprattutto da società (di capitali nel 45% dei casi e di persone nel 23%) ed, in misura minore, da ditte individuali (32%), con una struttura composta da 7 addetti, di cui 6 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato e 3 operai generici. Le superfici destinate allo svolgimento dell attività sono formate da 574 mq di locali destinati alla produzione/lavorazione, 278 mq di magazzino e 78 mq di uffici. Si tratta di imprese che operano sia in conto proprio (51% dei ricavi) che in conto terzi (40%). La clientela è varia ed è composta da imprese costruttrici di automezzi e mezzi di trasporto in genere (50% dei ricavi nel 41% dei casi), commercianti all ingrosso (47% nel 40%), privati (31% nel 39%), altre imprese costruttrici di parti e accessori (41% nel 35%) e commercianti al dettaglio (31% nel 34%). L area di mercato si estende dall ambito regionale a quello internazionale; l attività di export genera il 20% dei ricavi. Nel 16% dei casi è presente una rete di vendita costituita da 6 agenti e rappresentanti plurimandatari. Il mercato di riferimento è quello dei motoveicoli e ciclomotori, in particolare nei segmenti after market (36% dei ricavi), primo allestimento (34%) e ricambi originali (48% dei ricavi nel 23% dei casi). Le imprese del cluster realizzano componenti e/o parti di ricambio (57% dei ricavi) ed accessori e optional (64% dei ricavi nel 39% dei casi), relativi soprattutto a carrozzeria, telaio, motore e finiture esterne (specchietti, portapacchi, ecc.). Il ciclo di produzione è costituito dalle fasi di: progettazione, saldatura, lavorazioni meccaniche, rifinitura, assemblaggio, collaudo ed imballaggio e confezionamento. Documento non definitivo 5

6 La dotazione di beni strumentali include: 6 macchinari ed attrezzature per la lavorazione dei metalli, 2 sistemi di progettazione CAD/CAM (24% dei casi), 10 macchinari ed attrezzature per le lavorazioni meccaniche (34%), 4 macchinari ed attrezzature per saldatura (41%), 6 strumenti per il collaudo (34%) e 2 impianti e macchinari per l imballaggio (23%). Le imprese del cluster sono localizzate soprattutto in Lombardia (38% dei casi, in particolare nelle province di Milano con l 11% delle imprese e Brescia con il 10%) ed Emilia Romagna (19% dei casi, in particolare nella provincia di Bologna con il 10% delle imprese). Cluster 3 - Imprese che realizzano componenti, semilavorati ed accessori per biciclette Numerosità: 120 Le imprese appartenenti al cluster sono sia società (di capitali nel 38% dei casi e di persone nel 28%) che ditte individuali (34%), con una struttura formata da 6 addetti, di cui 4 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 operai generici. Le superfici utilizzate per lo svolgimento dell attività sono formate da 440 mq di locali destinati alla produzione/lavorazione, 254 mq di magazzino e 59 mq di uffici. Si tratta di imprese che operano sia in conto terzi (50% dei ricavi) che in conto proprio (42%). La clientela è costituita da imprese costruttrici di automezzi e mezzi di trasporto in genere (66% dei ricavi nel 39% dei casi), altre imprese costruttrici di parti e accessori (56% nel 34%), commercianti all ingrosso (38% nel 38%), commercianti al dettaglio (24% nel 31%) ed altre imprese industriali e/o artigianali (51% nel 29%). L area di mercato si estende fino a livello internazionale; nel 40% dei casi, l export genera il 32% dei ricavi. Nel 17% dei casi è presente una rete di vendita costituita da 5 agenti e rappresentanti plurimandatari. Il mercato di riferimento è quello delle biciclette, in particolare nei segmenti del primo allestimento (49% dei ricavi) e dei ricambi originali (44% dei ricavi nel 32% dei casi). Documento non definitivo 6

7 Le imprese del cluster realizzano componenti e/o parti di ricambio (48% dei ricavi) e semilavorati (77% dei ricavi nel 26% dei casi), relativi soprattutto al telaio. Il ciclo di produzione include le fasi di: progettazione, lavorazioni meccaniche, rifinitura, assemblaggio, collaudo ed imballaggio e confezionamento. La dotazione di beni strumentali è costituita da: 5-6 macchinari e attrezzature per la lavorazione dei metalli, 5 macchinari e attrezzature per la lavorazione di plastica e gomma (20% dei casi), 7 macchinari ed attrezzature per le lavorazioni meccaniche (25%), 4 macchinari ed attrezzature per saldatura (23%) e 3 strumenti per il collaudo (22%). Le imprese del cluster sono localizzate soprattutto in Veneto (38% dei casi, in particolare nella provincia di Vicenza con il 14% delle imprese) e Lombardia (29% dei casi, in particolare nella provincia di Milano con il 10% delle imprese). Cluster 4 - Imprese che realizzano componenti per il segmento del primo allestimento delle autovetture Numerosità: 195 Le imprese appartenenti al cluster sono principalmente società (di capitali nel 54% dei casi e di persone nel 16%) ed, in misura minore, ditte individuali (30%), con una struttura composta da 9 addetti, di cui 8 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 3 operai generici e 4 impiegati (38% dei casi). Le superfici utilizzate per lo svolgimento dell attività sono formate da 686 mq di locali destinati alla produzione/lavorazione, 272 mq di magazzino e 84 mq di uffici. La produzione è realizzata prevalentemente in conto terzi (60% dei ricavi) ed, in misura minore, in conto proprio (76% dei ricavi nel 46% dei casi). La clientela è costituita soprattutto da imprese costruttrici di parti e accessori (40% dei ricavi), imprese costruttrici di automezzi e mezzi di trasporto in genere (69% dei ricavi nel 24% dei casi) ed altre imprese industriali e/o artigianali (48% nel 24%). L area di mercato si estende dall ambito provinciale a quello internazionale; l export genera il 41% dei ricavi nel 26% dei casi. Documento non definitivo 7

8 Il principale mercato di riferimento è quello delle autovetture, nel segmento del primo allestimento (68% dei ricavi). La tipologia di prodotti è rappresentata da componenti e/o parti di ricambio (54% dei ricavi) ed, in misura minore, da semilavorati (54% dei ricavi nel 23% dei casi) relativi soprattutto a carrozzeria, motore e interni e finiture. Il ciclo di produzione è costituito prevalentemente dalle fasi di: progettazione, lavorazioni meccaniche, rifinitura, assemblaggio, collaudo ed imballaggio e confezionamento. La dotazione di beni strumentali comprende: 11 macchinari e attrezzature per la lavorazione dei metalli (37% dei casi), 15 macchinari ed attrezzature per le lavorazioni meccaniche (22%), 5 macchinari ed attrezzature per saldatura (27%) e 14 strumenti per il collaudo (30%). Le imprese del cluster sono localizzate soprattutto in Piemonte (35% dei casi, in particolare nella provincia di Torino con il 28% delle imprese), Emilia Romagna (14%) e Lombardia (13%). Cluster 5 - Imprese che realizzano componenti e semilavorati per il segmento del primo allestimento di autoveicoli industriali e commerciali Numerosità: 193 Le imprese appartenenti al cluster sono principalmente società (di capitali nel 66% dei casi e di persone nel 16%) ed, in misura minore, ditte individuali (18%), con una struttura composta da 12 addetti, di cui 11 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 impiegati, 4-5 operai generici e 7 operai specializzati (43% dei casi). Le superfici utilizzate per lo svolgimento dell attività sono formate da mq di locali destinati alla produzione/lavorazione, 454 mq di magazzino e 111 mq di uffici. Si tratta di imprese che producono sia in conto terzi (47% dei ricavi) che in conto proprio (44%). La clientela è rappresentata da altre imprese industriali e/o artigianali (30% dei ricavi), imprese costruttrici di automezzi e mezzi di trasporto in genere (60% dei Documento non definitivo 8

9 ricavi nel 40% dei casi) ed imprese costruttrici di parti e accessori (53% nel 32%). L area di mercato si estende dal livello regionale a quello internazionale; l export genera il 35% dei ricavi nel 33% dei casi. Il principale mercato di riferimento è quello degli autoveicoli industriali e commerciali, soprattutto nel segmento del primo allestimento (62% dei ricavi). Le imprese del cluster realizzano componenti e/o parti di ricambio (44% dei ricavi) e semilavorati (52% dei ricavi nel 30% dei casi), relativi soprattutto a carrozzeria, telaio, motore e interni e finiture. Il processo produttivo è costituito dalle fasi di: progettazione, saldatura, lavorazioni meccaniche, rifinitura, assemblaggio, collaudo ed imballaggio e confezionamento. La dotazione di beni strumentali comprende: 7 macchinari e attrezzature per la lavorazione dei metalli, 2 sistemi di progettazione CAD/CAM (27% dei casi), 16 macchinari ed attrezzature per le lavorazioni meccaniche (31%), 5 macchine ed attrezzature per saldatura (40%) e 7 strumenti per il collaudo (35%). Le imprese del cluster sono localizzate soprattutto in Piemonte (21% dei casi, in particolare nella provincia di Torino con il 18% delle imprese), Lombardia (21%) ed Emilia Romagna (14%). Cluster 6 - Imprese che realizzano componenti per il segmento dell after market delle autovetture Numerosità: 273 Le imprese appartenenti al cluster sono principalmente società (di capitali nel 59% dei casi e di persone nel 20%) ed, in misura minore, ditte individuali (21%), con una struttura composta da 10 addetti, di cui 9 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 impiegati e 4 operai generici. Le superfici utilizzate per lo svolgimento dell attività sono formate da 756 mq di locali destinati alla produzione/lavorazione, 466 mq di magazzino e 107 mq di uffici. Si tratta di imprese che producono prevalentemente in conto proprio (65% dei ricavi), oltre a commercializzare prodotti acquistati da terzi non trasformati e/o Documento non definitivo 9

10 lavorati dall impresa (16%); il 42% dei ricavi deriva dalla vendita di prodotti con marchio proprio. La clientela è costituita soprattutto da commercianti all ingrosso (37% dei ricavi), riparatori e centri di assistenza (26% dei ricavi nel 38% dei casi), imprese costruttrici di parti e accessori (36% nel 31%), commercianti al dettaglio (26% nel 37%) ed altre imprese industriali e/o artigianali (28% nel 37%). L area di mercato si estende dall ambito nazionale a quello internazionale; l export genera il 25% dei ricavi. Nel 18% dei casi è presente una rete di vendita costituita da 4 agenti e rappresentanti plurimandatari. Il principale mercato di riferimento è quello delle autovetture (60% dei ricavi), nel segmento dell after market (96% dei ricavi). Le imprese del cluster realizzano soprattutto componenti e/o parti di ricambio (65% dei ricavi) ed accessori e optional (75% dei ricavi nel 27% dei casi), relativi in particolare a motore, trasmissione, sistema frenante e interni e finiture. Il ciclo di produzione è costituito dalle fasi di: progettazione, saldatura, lavorazioni meccaniche, rifinitura, assemblaggio, collaudo ed imballaggio e confezionamento. Talvolta viene effettuata la fase di stampaggio. La dotazione di beni strumentali include: 7 macchinari e attrezzature per la lavorazione dei metalli, 1 sistema di progettazione CAD/CAM (25% dei casi), 20 macchinari e attrezzature per le lavorazioni meccaniche (36%), 4 macchinari e attrezzature per saldatura (36%), 10 strumenti per il collaudo (45%) e 2 impianti e macchinari per l imballaggio (36%). Le imprese del cluster sono localizzate soprattutto in Piemonte (28% dei casi, in particolare nella provincia di Torino con il 21% delle imprese), Lombardia (25%), Veneto (12%) ed Emilia Romagna (11%). Documento non definitivo 10