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1 STUDIO DI SETTORE WM06B ATTIVITÀ COMMERCIO AL DETTAGLIO DI STRUMENTI MUSICALI E SPARTITI Luglio 2014 Documento non definitivo

2 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore VM06B Commercio al dettaglio di strumenti musicali e spartiti, è stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore per il periodo d imposta I contribuenti interessati sono risultati pari a Nella prima fase di analisi 88 contribuenti sono stati scartati in quanto, pur tenuti alla compilazione dei modelli, non risultano utilizzabili nelle successive fasi dell elaborazione dello studio di settore (cessazione di attività, situazioni di non normale svolgimento dell attività, contribuenti forfettari, ecc.). Sui modelli studi di settore della restante platea sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute. Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione del campione dello studio, lo scarto di ulteriori 84 posizioni. A seguito degli scarti effettuati, il numero dei contribuenti oggetto delle successive analisi è stato pari a 829. DISTRIBUZIONE DEI CONTRIBUENTI PER FORMA GIURIDICA Numero % sugli elaborati Persone fisiche ,4 Società di persone ,6 Società di capitali, enti commerciali e non ,0 Documento non definitivo 2

3 INQUADRAMENTO GENERALE I gruppi omogenei sono stati individuati sulla base dei seguenti fattori: tipologia dei prodotti venduti e dei servizi prestati; aspetto dimensionale. La tipologia dei prodotti venduti e dei servizi prestati ha consentito di enucleare, tra i negozi di strumenti musicali che in genere presentano un assortimento piuttosto diversificato (cluster 1, 2 e 3), quelli che integrano l offerta con l erogazione di servizi (cluster 3). L aspetto dimensionale ha permesso di individuare i negozi di più grandi dimensioni (cluster 2). Nelle successive descrizioni dei cluster emersi dall analisi, salvo segnalazione contraria, l indicazione di valori numerici riguarda valori medi. DESCRIZIONE ECONOMICA DEI CLUSTER CLUSTER 1 NUMEROSITÀ: NEGOZI DI STRUMENTI MUSICALI Il cluster comprende i negozi contraddistinti in genere da un offerta eterogenea di strumenti musicali: strumenti a corda diversi da pianoforti (24% dei ricavi); strumenti a percussione (9%); altri strumenti musicali (9%); strumenti a fiato (8%). Non di rado l assortimento comprende anche: componenti, accessori e ricambi di strumenti musicali (14% dei ricavi); amplificatori per strumenti, voce e del suono (11%); editoria musicale (6%); elettronica di consumo (10% dei ricavi per il 19% dei soggetti); CD, DVD, Dischi (11% per il 14%). 12% dei casi si riscontra la vendita di strumenti musicali usati (fonte dell 11% dei ricavi). Le superfici utilizzate per lo svolgimento dell attività si articolano generalmente in 74 mq di locali destinati alla vendita e all esposizione interna della merce, 28 mq di magazzino e, nel 27% dei casi, in 10 mq di uffici. Le imprese del cluster sono organizzate prevalentemente in forma di ditta individuale (67% dei casi); nell attività è generalmente impiegato un addetto (la presenza di personale dipendente si riscontra nel 22% dei casi). La clientela è composta principalmente da soggetti privati (84% dei ricavi); da rilevare che il 59% degli appartenenti al cluster si rivolge ad Enti Pubblici e/o privati, comunità (scuole di musica, associazioni e/o cooperative musicali, teatri, ecc.) ottenendo il 14% dei ricavi, e che il 23% dei soggetti ottiene l 11% dei ricavi da esercenti arti e professioni. Da evidenziare che il 15% dei negozi del cluster dichiara di conseguire ricavi dalla vendita L approvvigionamento delle merci avviene principalmente da commercianti all ingrosso (anche tramite agenti e/o rappresentanti) (69% degli acquisti) e, in taluni casi, direttamente da produttori (38% degli acquisti per metà dei soggetti). Documento non definitivo 3

4 CLUSTER 2 NUMEROSITÀ: NEGOZI DI STRUMENTI MUSICALI DI PIÙ GRANDI DIMENSIONI Il cluster raggruppa i negozi di più grandi dimensioni che presentano una struttura piuttosto articolata sia in termini di superfici utilizzate nello svolgimento dell attività che di personale impiegato. In particolare, i componenti il cluster, dispongono generalmente di 332 mq di locali per la vendita e l esposizione interna della merce, 198 mq di magazzino, 28 mq di uffici ed impiegano in genere 5 addetti (la presenza di personale dipendente si riscontra nell 87% dei casi). Si tratta di imprese organizzate principalmente in forma di società (42% di capitali e 33% di persone). L assortimento è costituito in genere da un ampia gamma di strumenti musicali e prodotti ad essi complementari. Oltre ai pianoforti (fonte del 24% dei ricavi, la percentuale più elevata del settore), la gamma di offerta comprende: strumenti a corda diversi da pianoforti (16% dei ricavi); amplificatori per strumenti, voce e del suono (10%); altri strumenti musicali (9%); strumenti a percussione (8%); componenti, accessori e ricambi di strumenti musicali (8%); strumenti a fiato (5%); editoria musicale (3%); elettronica di consumo (10% dei ricavi per il 21% dei soggetti); CD, DVD, Dischi (6% per il 14%). 42% dei casi si riscontra la vendita di strumenti musicali usati (fonte del 13% dei ricavi). La clientela è rappresentata soprattutto da soggetti privati (74% dei ricavi) ed Enti Pubblici e/o privati, comunità (scuole di musica, associazioni e/o cooperative musicali, teatri, ecc.) (12%); talvolta si rivolgono agli operatori del cluster esercenti arti e professioni (fonte del 13% dei ricavi per il 45% dei soggetti) e commercianti al dettaglio (10% per il 32%). Da evidenziare che il 23% dei negozi del cluster dichiara di conseguire ricavi dalla vendita L approvvigionamento delle merci avviene principalmente da commercianti all ingrosso (anche tramite agenti e/o rappresentanti) (50% degli acquisti) e direttamente da produttori (33%). CLUSTER 3 NUMEROSITÀ: NEGOZI DI STRUMENTI MUSICALI CON OFFERTA INTEGRATA DA SERVIZI Le imprese del cluster si caratterizzano per l offerta diversificata di strumenti musicali integrata con l erogazione di servizi: restauro e riparazione di strumenti musicali (fonte del 10% dei ricavi per l 87% dei soggetti) e altri servizi (14% per il 59%). Da rilevare inoltre che l 85% degli appartenenti al cluster presta il servizio di accordatura di strumenti musicali. L assortimento di strumenti musicali è costituito in genere da: strumenti a corda diversi da pianoforti (18% dei ricavi), pianoforti (15%), strumenti a fiato (8%), altri strumenti musicali (5%) e da strumenti a percussione (4%). L offerta comprende, di frequente, anche prodotti complementari agli strumenti musicali, come: componenti, accessori e ricambi di strumenti musicali (15% dei ricavi); amplificatori per strumenti, voce e del suono (9%); editoria musicale (4%). 32% dei casi si riscontra la vendita di strumenti musicali usati (fonte del 20% dei ricavi). Documento non definitivo 4

5 Le superfici utilizzate per lo svolgimento dell attività sono in genere costituite da 75 mq di locali destinati alla vendita e all esposizione interna della merce, 32 mq di locali adibiti a magazzino e, nel 41% dei casi, da 12 mq di locali destinati ad uffici. Il cluster comprende in prevalenza ditte individuali (61% dei casi); nell attività sono generalmente impiegati 1 o 2 addetti (si riscontra la presenza di personale dipendente nel 23% dei casi). La clientela è rappresentata soprattutto da soggetti privati (79% dei ricavi) ed Enti Pubblici e/o privati, comunità (scuole di musica, associazioni e/o cooperative musicali, teatri, ecc.) (11%). Da evidenziare che il 17% dei negozi del cluster dichiara di conseguire ricavi dalla vendita L approvvigionamento delle merci avviene principalmente da commercianti all ingrosso (anche tramite agenti e/o rappresentanti) (69% degli acquisti) e, in taluni casi, direttamente da produttori (33% degli acquisti per il 49% dei soggetti). Documento non definitivo 5